View Full Version : Affacciati!
Ti prego..... Affacciati!
Questa notte non riesco a dormire,
non posso smettere
di pensare a te!
Sei l'incubo che mi tormenta...
Sto impazzendo!
Ho bisogno di sapere che ci sei
e che mi hai perdonato.....
Affacciati!
http://www.pbase.com/image/95302676.jpg
Un saluto a tutti voi
Luca
a me piace, si potrebbe parlare di bruciatura, grana e altri aspetti tecnici ma credo che abbia poco senso in questa foto emotiva che può arrivare o meno ed a me la finestra così chiusa trasmette una sensazione di tristezza e rifiuto.
a me piace, si potrebbe parlare di bruciatura, grana e altri aspetti tecnici ma credo che abbia poco senso in questa foto emotiva che può arrivare o meno ed a me la finestra così chiusa trasmette una sensazione di tristezza e rifiuto.
Si prova a giocare e sperimentare. ;)
Al solito, rimando a poi eventuali commenti sui punti da te indicati.
Grazie :)
Ciao Luca,
a me piace molto il taglio di ripresa e il Bn contrastato e granuloso... come ai vecchi tempi...:D
Tra l'altro a 800 la d50 restituisce questa grana abbastanza compatta e secca, che piace.
Poi mi piace molto la luce che proviene anche da dietro le persiane, indicando la presenza di qualcuno, sveglio, nella notte, ma sordo ai richiami dell'osservatore.
Grazie
cialbus
Bella, mi piace molto....
l'hai mandata a repubblica:"la finestra di fronte"?
a me una l'hanno pubblicata...
sarebbe carino un 3d a tema....finestre...
AarnMunro
08-04-2008, 08:44
...
sarebbe carino un 3d a tema....finestre...
Ci sta provando da anni la Microsoft!
Luca, cos'avevi combinato per averla fatta arrabbiare?
Bella foto!
code010101
08-04-2008, 08:52
Luca, cos'avevi combinato per averla fatta arrabbiare?
t'ha buttato fuori casa? :eek:
homeless in salento! :asd:
molto bella, forse la prospettiva è un pochino eccessiva
Ste
Bella, mi piace molto....
l'hai mandata a repubblica:"la finestra di fronte"?
a me una l'hanno pubblicata...
sarebbe carino un 3d a tema....finestre...
e non ci dici nulla!? qual'è?
(anch'io ne avevo una ma non ne ho fatto niente)
e non ci dici nulla!? qual'è?
(anch'io ne avevo una ma non ne ho fatto niente)
in pm...
Luca, cos'avevi combinato per averla fatta arrabbiare?
Ero uscito con amici a bere una birra... A te non e' mai capitato? :D
t'ha buttato fuori casa? :eek:
homeless in salento! :asd:
Sei simpatico, sei...... Ed anche un po' sette! :D
Ero uscito con amici a bere una birra... A te non e' mai capitato? :D
a me è capitato... di uscire a bere una birra....:cool:
cià
a me è capitato... di uscire a bere una birra....:cool:
Me la sono cercata :doh:
Radeon_1001
08-04-2008, 11:07
Bella Luca, messaggio trasferito in pieno.
Ciao;)
a me piace molto il taglio di ripresa e il Bn contrastato e granuloso... come ai vecchi tempi...:D
Tra l'altro a 800 la d50 restituisce questa grana abbastanza compatta e secca, che piace.
Vero. Bisogna "solo" imparare ad usarla per i propri fini.
Qui mi piaceva (almeno ho provato) rendere lo vista annebbiata e confusa di qualcuno (stanco e magari anche un po' brillo) che guardava un posto familiare ma ora inaccessibile. Che e' anche il motivo per cui ho esagerato con le bruciature.
(Maljia, questa e' la spiegazione che ti dovevo :))
Bella, mi piace molto....
l'hai mandata a repubblica:"la finestra di fronte"?
No :fagiano: .... E' un'elaborazione improvvisa di ieri notte. E mi pare che il "concorso" di repubblica sia ormai chiuso.
a me una l'hanno pubblicata...
Ma complimenti! :)
Manda anche a me il pm...
Bella Luca, messaggio trasferito in pieno.
Grazie :)
C'e', perche' negarlo?, un certo orgoglio quando riesco a rendere un messaggio "graficamente".
E' la mia "fissa" del momento, quella di usare la fotografia, e la pp, come mezzo espressivo per rendere qualcosa di personale......
Tutta colpa di Alberto!!!! ;)
Anche secondo me è riuscita!
Certo è una foto che necessita di contestalizzazione: se l'avessi intitolata "finestra" e l'avessi buttata lì senza alcun commento, probabilmente pochi si sarebbero fermati a osservarla. Anche se, di per sè, il messaggio è tutto nell'immagine.
Bravo!
Anche secondo me è riuscita!
Certo è una foto che necessita di contestalizzazione: se l'avessi intitolata "finestra" e l'avessi buttata lì senza alcun commento, probabilmente pochi si sarebbero fermati a osservarla. Anche se, di per sè, il messaggio è tutto nell'immagine.
Bravo!
Esatto!
Quando ho iniziato ad affacciarmi a questa sezione, ero fermamente convinto che l'immagine dovesse essere completamente auto-esplicativa. Ho provato a confrontarmi con gli altri, ma nessuno era d'accordo con me :fagiano:
Con il tempo, questa mia convinzione e' venuta meno... Un po' come una cornice puo' aiutare a valorizzare il contenuto, analogamente inizio a pensare che le parole servano, se usate bene, ad "assaporare" con maggiore intensita' il messaggio veicolato dall'immagine.
Volendola buttare sul triviale, l'abito non fa il monaco, ma una presentazione fatta bene aiuta ;)
Concordo! :) (come dissero Aèrospatiale e British Aerospace)
homeless in rome
08-04-2008, 21:58
Esatto!
Quando ho iniziato ad affacciarmi a questa sezione, ero fermamente convinto che l'immagine dovesse essere completamente auto-esplicativa. Ho provato a confrontarmi con gli altri, ma nessuno era d'accordo con me :fagiano:
Con il tempo, questa mia convinzione e' venuta meno... Un po' come una cornice puo' aiutare a valorizzare il contenuto, analogamente inizio a pensare che le parole servano, se usate bene, ad "assaporare" con maggiore intensita' il messaggio veicolato dall'immagine.
Volendola buttare sul triviale, l'abito non fa il monaco, ma una presentazione fatta bene aiuta ;)
si si, tutto vero quello che dici, ma punto cardine del concetto dev'essere e deve restare l'immagine, ovvero, se dopo la presentazione riguardando la foto separatamente e cercando di decontestualizzarla non ci riusciamo allora vuol dire che la foto funzionava, ci sono foto che si decontestualizzano dal racconto troppo facilmente e che senza di esso, restano davvero inutili.
La tua foto, non è così, la finestra è una finestra romantica, delicata, elegante di un bel palazzo, non è la persiana di un condominio di perferia. L'angolazione da cui hai scattato, non è per nulla scontata, il gioco di chiaro scuri che c'è, è fantastico, la grana dell'immagine, gli dona un aspetto così vissuto e sentimentale. E' bella, è particolare, con o senza presentazione, avrebbe funzionato ugualmente, la presentazione è un valore aggiunto a qualcosa che di per se ha già valore.
angelodn
08-04-2008, 22:02
luca....
S T U P E N D A
mi piace assai!
si si, tutto vero quello che dici, ma punto cardine del concetto dev'essere e deve restare l'immagine, ovvero, se dopo la presentazione riguardando la foto separatamente e cercando di decontestualizzarla non ci riusciamo allora vuol dire che la foto funzionava, ci sono foto che si decontestualizzano dal racconto troppo facilmente e che senza di esso, restano davvero inutili.
Verissimo.
L'immagine e' il veicolo attraverso il quale il fotografo trasmette il suo "messaggio". E quindi la cura che bisogna mettere nella rappresentazione di questo messaggio deve essere massima.
Poi le parole possono funzionare come "lente d'ingrandimento" rispetto ad esso.
Il grosso problema con cui un dilettante come me deve costantemente scontrarsi e' fare in modo che il messaggio non sia "troppo piccolo" e che, quindi, necessiti di una lente d'ingrandimento troppo forte. A quel punto la foto non funziona.
La tua foto, non è così, la finestra è una finestra romantica, delicata, elegante di un bel palazzo, non è la persiana di un condominio di perferia. L'angolazione da cui hai scattato, non è per nulla scontata, il gioco di chiaro scuri che c'è, è fantastico, la grana dell'immagine, gli dona un aspetto così vissuto e sentimentale. E' bella, è particolare, con o senza presentazione, avrebbe funzionato ugualmente, la presentazione è un valore aggiunto a qualcosa che di per se ha già valore.
luca....
S T U P E N D A
mi piace assai!
Grazie ragazzi. Mi sento.... orgoglione! :sofico:
Verissimo.
L'immagine e' il veicolo attraverso il quale il fotografo trasmette il suo "messaggio". E quindi la cura che bisogna mettere nella rappresentazione di questo messaggio deve essere massima.
Poi le parole possono funzionare come "lente d'ingrandimento" rispetto ad esso.
Il grosso problema con cui un dilettante come me deve costantemente scontrarsi e' fare in modo che il messaggio non sia "troppo piccolo" e che, quindi, necessiti di una lente d'ingrandimento troppo forte. A quel punto la foto non funziona.
Il problema evidenziato in questa discussione è quello di sempre... cioè connesso con la comunicazione.
Un'immagine o un videoclip, un film, sono mezzi di comunicazione attraverso i quali un messaggio viene trasmesso.
Nel trasmettere un messaggio, più o meno complesso, bisogna tener conto di alcuni elementi fondamentali.. che non sono così scontati come potrebbe sembrare ...
- la prima cosa è che vi sia un messaggio da trasmettere.
- secondo che il mezzo sia usato in modo coerente col messaggio
- terzo che vi sia un osservatore disposto a ricevere il messaggio.
1° elemento: messaggio. Si tratta sempre di una emozione che si vorrebbe trasmettere ad altri. Nella natura umana la sfera emotiva, che comprende gioia, paura, ribrezzo, passione, etc. desidera essere condivisa da altri attraverso la comunicazione. Non tutti sviluppano la sfera emotiva nello stesso modo, a discapito della sfera mentale e di quella fisica (Yung, Maxweel), quindi non tutti sono altrettanto in grado di ricevere e desiderare trasmettere una particolare emozione... Una persona gretta, meschina, superficiale, prova solo emozioni connesse con il possesso ... quindi non sarà mai disponibile a trasmettere ad altri emozioni ricevute, nè sarà disponibile a ricevere emozioni differenti da quelle alle quali è abituata.
In questo caso,... hai voglia a presentare immagini dense, densissime di significato.... non ci sarà mai alcuna possibilità di trasmissione.
Questa gente compra una reflex per il puro gusto del possesso (appunto) e non ha alcun desiderio di trasmettere niente... Se posta delle foto, la si riconosce dal fatto che, primo, nelle sue immagini l'elemento umano non è quasi mai presente... neanche animali, insetti etc, cioè niente che abbia a che fare con la vita stessa.. farà dei bei panorami, foto di oggetti come auto, barche, case, villaggi, città, etc. solo per mostrare che ha visitato certi luoghi. Secondo , troverà sterile ogni considerazione circa la natura del significato di ciò che ha postato, per il fatto che la sua partecipazione a presentare lo scatto eseguito finisce nel momento in cui lo posta.
Nelle foto di questa gente, non c'è messaggio, quindi, cadendo il primo punto analizzato, automaticamente il messaggio comunicativo non ha ragion d'essere.
questa è una prima fase di analisi, però l'ho fatta lunga e quindi rimando a voi cari amici, eventuali considerazioni...
cialbus
homeless in rome
09-04-2008, 14:58
Il problema evidenziato in questa discussione è quello di sempre... cioè connesso con la comunicazione.
Un'immagine o un videoclip, un film, sono mezzi di comunicazione attraverso i quali un messaggio viene trasmesso.
e fin qua tutto bene....posso concordare......
Questa gente compra una reflex per il puro gusto del possesso (appunto) e non ha alcun desiderio di trasmettere niente... Se posta delle foto, la si riconosce dal fatto che, primo, nelle sue immagini l'elemento umano non è quasi mai presente... neanche animali, insetti etc, cioè niente che abbia a che fare con la vita stessa.. farà dei bei panorami, foto di oggetti come auto, barche, case, villaggi, città, etc. solo per mostrare che ha visitato certi luoghi. Secondo , troverà sterile ogni considerazione circa la natura del significato di ciò che ha postato, per il fatto che la sua partecipazione a presentare lo scatto eseguito finisce nel momento in cui lo posta.
Nelle foto di questa gente, non c'è messaggio, quindi, cadendo il primo punto analizzato, automaticamente il messaggio comunicativo non ha ragion d'essere.
questa è una prima fase di analisi, però l'ho fatta lunga e quindi rimando a voi cari amici, eventuali considerazioni...
cialbus
...ma questo concetto Simalan, mi pare che pecchi di presunzione, e che parta da una visione un pò troppo generalizzata. Non perchè mi senta presa in causa (vi ho praticamente presentato tutta la famiglia, diversi amici e ho sempre cercato di trasmettere qualcosa), ma ho collegato questo concetto ad alcune persone presenti assiduamente nel forum, e non mi viene da pensare quello che dici te circa queste persone, anche se rispecchiano le caratterische fotografiche che elenchi.
Parto dal presupposto che non le conosco, conosco solo quello che loro decidono di mostrare, il che non significa che loro siano solo quello. Penso che possa esserci anche il tipo di fotografo non invadente, ovvero, c'è il fotografo con reflex che non ama puntare l'obiettivo adosso a sconosciuti per catturare una buona street....o possessori di reflex che riempiono cf di ritratti ai famigliari, ma le vedono così intime che non si sentono di postarle qui, anche se potrebbero ricevere aiuto nel migliorare...non gli interessa, è la loro famiglia e tanto basta.
Non credo, inoltre che ci possa dare un giudizio circa l'utilità che ogniuno di noi trova nelle considerazioni ricevute, non credo si posso asserire che la partecipazione nella presentazione di uno scatto possa finire nel momento in cui le posta, ci sono persone che decidono di non intervenire per non influenzare i commenti che ricevono, (e chi invece le influenza troppo :D ), perchè hanno voglia di ascoltare e non di esprimere, ma cosa poi facciano a casa nel silenzio delle loro stanzetta, come poi utilizzino i commenti ricevuti, non è dato saperlo se non ci fanno vedere i risultati, tante volte ho seguito i vostri consigli, ma non vi ho fatto vedere il risultato dell'eveluzione, per non essere ripetitiva, lagnante....
Insomma, non è tutta comunicazione e non è tutta superficialità, dall'altra parte della rete ci sono mille sfaccettature e non è dato concoscerle in modo così personale. Le regole di comunicazione sociale (che fanno da madre a tutti gli altri generi di comunicazione) si basano infatti, su aspetti sociali, stereotipi capaci di intaccare chiunque, indipendentemente dal suo vissuto.
Perdonami se non ho capito qualcosa o la mia risposta è andata oltre.
ciao ciao
e fin qua tutto bene....posso concordare......
Perdonami se non ho capito qualcosa o la mia risposta è andata oltre.
ciao ciao
... si può sapere tu che cacchio c'entri ? :rolleyes:
primo : ho risposto a Luca
secondo: sto parlando in generale di analisi della comunicazione, abbinata a considerazioni psicologiche e comportamentali...
terzo: non ho finito il discorso.
ti riconosci in quel che dico? mi spiace per te, significa che hai dei problemi.. :rolleyes:
cialbus
homeless in rome
09-04-2008, 15:19
... si può sapere tu che cacchio c'entri ? :rolleyes:
primo : ho risposto a Luca
secondo: sto parlando in generale di analisi della comunicazione, abbinata a considerazioni psicologiche e comportamentali...
terzo: non ho finito il discorso.
ti riconosci in quel che dico? mi spiace per te, significa che hai dei problemi.. :rolleyes:
cialbus
e io cosa ti dovrei rispondere che luca stava rispondendo a me e non a te?? hai presente il concetto di Forum????
simalan brutta giornata?? grazie a Dio c'è chi ti venera altrimenti quante brutte giornate passeresti....vista la tua reazione alla minima contraddizione
e io cosa ti dovrei rispondere che luca stava rispondendo a me e non a te?? hai presente il concetto di Forum????
simalan brutta giornata?? grazie a Dio c'è chi ti venera altrimenti quante brutte giornate passeresti....vista la tua reazione alla minima contraddizione
mi pare che tu sia una ragazzina viziata e molto superficiale, inoltre amante della polemica senza senso alcuno, solo per rimarcare la tua presenza quì, che, tra l'altro non ha aggiunto nulla di nuovo e neanche di interessante...
prima di parlare di fotografia , forse dovresti diventare adulta...
ciao cara
homeless in rome
09-04-2008, 15:29
mi pare che tu sia una ragazzina viziata e molto superficiale, inoltre amante della polemica senza senso alcuno, solo per rimarcare la tua presenza quì, che, tra l'altro non ha aggiunto nulla di nuovo e neanche di interessante...
prima di parlare di fotografia , forse dovresti diventare adulta...
ciao cara
grande simala!!! sei proprio un grande!!!
ora però corri a cambiare alcuni commenti da te lasciati alle mie foto, rischieresti di fare la figura di quello che commeta a giornata e il giorno dopo si dimentica come aveva giudicato.
saluti simalan!!!
grande simala!!! sei proprio un grande!!!
ora però corri a cambiare alcuni commenti da te lasciati alle mie foto, rischieresti di fare la figura di quello che commeta a giornata e il giorno dopo si dimentica come aveva giudicato.
saluti simalan!!!
tranne alcune immagini che ti sono ben riuscite e che ONESTAMENTE ho commentato in modo positivo, le altre tue insignificanti , ho evitato di commentarle...
mi pare un comportamento molto corretto.
questa è una prima fase di analisi, però l'ho fatta lunga e quindi rimando a voi cari amici, eventuali considerazioni...
Alberto, ho letto il tuo post.
Mi riprometto di risponderti appena posso, ora ahime' vado di fretta.
L'argomento e' interessante, e mi piacerebbe approfondirlo - mi solletico' la curiosita' un corso che ho fatto qualche anno fa, e che fra le altre cose trattava proprio le basi del processo comunicativo (verbale, ma mi ritrovo con quanto scritto da te).
marklevi
09-04-2008, 23:16
ma oggi tutti a litigare qui? :)
che scena drammatica... il freddo della notte, il pensiero di una donna...
cosa c'è di peggio al mondo...
molto bella. forte
Uppo questa discussione perche', in primis, dovevo questa risposta ad Alberto. Ed, in secundis :D, perche' trovo ingiusto che una discussione a mio parere cosi' interessante cada anonimamente nel dimenticatoio, senza che alcuno voglia approfondirla.
Quindi...
- la prima cosa è che vi sia un messaggio da trasmettere.
- secondo che il mezzo sia usato in modo coerente col messaggio
- terzo che vi sia un osservatore disposto a ricevere il messaggio.
La comunicazione (verbale) e' influenzata da tre elementi: chi trasmette il messaggio, chi lo riceve, e LA CODIFICA con cui tale messaggio e' "impacchettato".
Ecco, mi piace integrare la tua scomposizione del problema, Alberto, con questo fattore che penso possiamo far rientrare nel mezzo con cui si rappresenta un messaggio. Cosi' come hai esemplificato tu, con mezzo si puo' intendere la forma "fisica" con cui si rappresenta il messaggio, ovvero la fotografia, oppure la pittura, oppure un filmato, ecc. Ma dentro questa forma fisica, il messaggio viene CODIFICATO sulla base di regole "scritte" che si preferisce usare per rendere efficace la rappresentazione (es. la regola dei terzi in fotografia) e sulla base della CONOSCENZA, SENSIBILITA', CAPACITA', FANTASIA ed altro dell'autore.
La CODIFICA svolge un ruolo incredibilmente fondamentale nel gioco della comunicazione, un ruolo che spesso la maggioranza di noi ignora e che, altrettanto frequentemente, e' la causa prima di fraintemdimento.
Lascio in sospeso questo argomento, dopo averlo citato, perche' mi piacerebbe approfondirlo successivamente, quando spero tu Alberto vorrai continuare questa discussione con il secondo elemento della tua classificazione :)
1° elemento: messaggio. Si tratta sempre di una emozione che si vorrebbe trasmettere ad altri. Nella natura umana la sfera emotiva, che comprende gioia, paura, ribrezzo, passione, etc. desidera essere condivisa da altri attraverso la comunicazione. Non tutti sviluppano la sfera emotiva nello stesso modo, a discapito della sfera mentale e di quella fisica (Yung, Maxweel), quindi non tutti sono altrettanto in grado di ricevere e desiderare trasmettere una particolare emozione... Una persona gretta, meschina, superficiale, prova solo emozioni connesse con il possesso ... quindi non sarà mai disponibile a trasmettere ad altri emozioni ricevute, nè sarà disponibile a ricevere emozioni differenti da quelle alle quali è abituata.
In questo caso,... hai voglia a presentare immagini dense, densissime di significato.... non ci sarà mai alcuna possibilità di trasmissione.
Alberto, tu hai evidenziato una parte del problema, cioe' l'incapacita' del "generatore" a generare messaggi, diciamo, interessanti perche' mancante del terreno fertile sul quale far germogliare e crescere le emozioni.
Sto pensando e ripensando a quanto hai scritto. La tua classificazione (persona gretta, ...) e' senza dubbio alcuno molto forte. Ma mi ritrovo, inevitabilmente, a pensare sulle motivazioni per cui una persona e' cosi' come la descrivi tu, cosa che pero' in questo contesto e' tremendamente OT (oltre ad essere tremendamente triste, perche' porta la mente a ragionare quanto si possa essere fortunati o sfortunati nell'avere certe condizioni di vita).
Ma si', alla fine direi che hai sintetizzato crudemente ma efficacemente il problema. Il messaggio scaturisce dal nostro essere. Tutto ruota quindi intorno alla nostra capacita' di leggere dentro di noi, di alimentare la nostra anima, il nostro cuore, la nostra mente con il giusto cibo per far crescere frutti degni di essere colti, per infine riuscire a coglierli.
Questa gente compra una reflex per il puro gusto del possesso (appunto) e non ha alcun desiderio di trasmettere niente... Se posta delle foto, la si riconosce dal fatto che, primo, nelle sue immagini l'elemento umano non è quasi mai presente... neanche animali, insetti etc, cioè niente che abbia a che fare con la vita stessa.. farà dei bei panorami, foto di oggetti come auto, barche, case, villaggi, città, etc. solo per mostrare che ha visitato certi luoghi. Secondo , troverà sterile ogni considerazione circa la natura del significato di ciò che ha postato, per il fatto che la sua partecipazione a presentare lo scatto eseguito finisce nel momento in cui lo posta.
Nelle foto di questa gente, non c'è messaggio, quindi, cadendo il primo punto analizzato, automaticamente il messaggio comunicativo non ha ragion d'essere.
Quest'ultima considerazione e' ancora piu' dura della precedente.
La leggo e ritrovo una parte della mia "evoluzione" fotografica.
Per lungo tempo mi trovavo soddisfatto nel riportare in foto quello che mi si presentava davanti agli occhi, in un modo che potesse essere definito "bello" per l'osservatore.
Col tempo, pero', ho preso coscienza del mezzo fotografico. Ed ho iniziato a cercare, cosa nuova per me, di usare questo mezzo per esprimere qualcosa di mio con un mio linguaggio.
Questo per dire che, come in tutte le cose degli uomini, l'evoluzione fa parte di noi. Basta essere disposta ad "intercettarla".
Per dirla alla Ratatouille, "chiunque puo' cucinare" :)
Grazie Alberto per lo spunto che mi/ci hai dato. Spero si riesca a parlarne :)
HO UN PO' PAURA DI CAMMINARE SU UN TERRENO MINATO
a rischio di attirarmi l'ira del pelide Albe comincio dalle cose su cui non concordo: quando ho letto "nelle sue immagini l'elemento umano non è quasi mai presente...farà dei bei panorami" ho subito pensato al carissimo amico Cesare che spesso è stato "sfottuto" per questi motivi e sono certissima che non lo includeresti nelle "persone grette". Quindi visto che in generale sono d'accordo con il tuo discorso credo di identificare un elemento che è possibile trovare nelle foto di Aarn (ed altri) che le rende significative: il desiderio di comunicare bellezza ed armonia, che possono stimolare la sfera emotiva come i sentimenti che tu hai enumerato. D'altrone fior di pittori sono passati alla storia per i panorami o le nature morte perchè sono riusciti attraverso questi a trasmettere emozioni come l'incanto al cospetto della bellezza della natura o la creativa eccitazione della ricerca dell'armonia delle forme.
Terminata la difesa d'ufficio e sperando di non ricevere una megacazziata ribadisco che condivido l'idea generale espressa.
Per il discorso di Luca sul codice (che è il mio campo professionale) io credo che la fotografia (intesa come arte) sia più uno strumento con dei canoni più che un codice perchè quest'ultimo presuppone che i due attori della comunicazione trovino un accordo e/o imparino regole e simboli finalizzati alla condivisione di contenuti mentre a mio avviso la foto trasmette proprio quando trasgredisce cioè anche la noiosissima regola dei terzi è di per se stessa una trasgressione all'istinto naturale di mettere il soggetto al centro di un'immagine ma quando diventa ripetitivo e scontato applicarla non suscita più emozione. Non sono sicura di essere riuscita a esprimere coerentemente il mio pensiero forse il mio codice linguistico non è adeguato all'espressione di idee che non sono molto chiare neppure a me:D
bacioni
:D Azz... stavo per rispondere a Luca, quando ho visto l'intervento di Malja...:cool:
Quindi una brevissima precisazione: non ho mai pensato ad Aarn nell'analizzare quei comportamenti. Tra l'altro Aarn ci ha deliziato con le immagini del suo bambino, dense di amore e bellezza... Figuriamoci.. :) E' un amico, e certe volte il suo comportamento mi fa seccare, come lui si secca del mio... ma non c'entra con la discussione di questo 3d... :)
Detto questo vorrei rispondere a Luca...
grazie per aver ripreso la cosa, con l'analisi dei tre punti chiave della comunicazione... :cool: ..... con le tue ottime osservazioni che , tra l'altro, condivido , hai praticamente concluso il discorso.
Il motivo che ha dato luogo a questo ragionamento è dovuto al fatto che rientravo l'altro giorno da un seminario di psicologia comportamentale relativa ai rapporti genitore figlio e tutte le complicazioni del caso, con riferimento al
processo evolutivo dall'infanzia alla età adulta.
Molto interessante l'applicazione di questi risultati nella vita di tutti i giorni, compreso, ovviamente, la spiegazione di molti comportamenti politici e sociali di questi tempi... ed anche con molte corrispondenze circa la nostra passione
comune.
Vorrei sottolineare che questo tipo di considerazioni prescinde da ogni tipo di valutazione, giudizio e condanna.... si tratta solo di una semplice analisi oggettiva, infatti il relatore, per rispondere parzialmente alla tua osservazione circa la tristezza di una vita senza emozioni o finalizzate solo al possesso, sottolineava l'assoluta mancanza di responsabilità di tutti noi nei confronti delle reazioni agli eventi della vita. Abbiamo tutti delle reali difficoltà, ma possiamo essere aiutati a comprendere, e se ci impegnamo, ad accettarci e questo sarebbe già un grande passo in avanti verso la nostra evoluzione personale.
Bellissimo il collegamento a : Ratatouille... :D
cialbus
simalan: evita per favore di portare la questione su un piano personale
homeless in rome: evita di andatele a cercare :D
la sezione è sempre stata tranquilla e gradirei che lo restasse... e per tranquilla non intendo smorta ma un luogo dove potersi confrontare e criticare ma sempre avendo rispetto per il prossimo e il suo pensiero.
siete grandi, non penso di dover scrivere altro ;)
>bYeZ<
AarnMunro
16-04-2008, 19:06
ma oggi tutti a litigare qui? :)
che scena drammatica... il freddo della notte, il pensiero di una donna...
cosa c'è di peggio al mondo...
Che sia la tua donna!
...invece di quella di LucaBH!
...
Per dirla alla Ratatouille, "chiunque puo' cucinare" :)
No! Un grande cuoco si può trovare anche nel più inaspettato ed improbabile di noi!:D
Sima...spero che tu ri-faccia pace con la Omelesse...vi siete fraintesi di nuovo!
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