PDA

View Full Version : Per voi votare è un diritto o un dovere???


markus_81
07-04-2008, 15:05
me lo chiedevo per curiosità...dovrebbe essere uno di quei famosi diritti-doveri del cittadino, ma voi lo sentite più come un diritto o più come un dovere???

arcofreccia
07-04-2008, 15:12
io penso sia un dovere e un diritto votare

redegaet
07-04-2008, 15:14
Penso anch'io sia un diritto dovere. Lo ritengo un dovere per rispetto a chi è morto per il diritto al voto, e nei confronti di chi verrà dopo di me, in quanto dovrebbe essere dovere di ognuno di noi lasciare un mondo migliore, anche se mi rendo conto possano sembrare parole alquanto vuote.

the_joe
07-04-2008, 15:15
Un diritto che la nostra classe politica ha svuotato di ogni significato.

trallallero
07-04-2008, 15:25
una presa per il culo

cocis
07-04-2008, 15:28
una presa per il culo



quoto .. votato dovere perchè non cambia nulla.. :muro:

the_joe
07-04-2008, 15:32
E poi la stessa tiritera in merito ai nostri avi morti per donarci il diritto di voto, certo loro sono morti per un IDEALE che è stato miseramente CALPESTATO dai nostri POLITICI quindi sono LORO a doversi sentire in colpa se come dice trallalero il "DIRITTO DI VOTO" si è trasformato in una "PRESA PER IL CULO".

tatrat4d
07-04-2008, 15:40
assolutamente e solo un diritto.

trallallero
07-04-2008, 15:48
assolutamente e solo un (¹) diritto.

(¹) inutile

mi son permesso di correggere :O

come'era l'aforisma ?
se il voto servisse a qualcosa i politici lo avrebbero già eliminato

tatrat4d
07-04-2008, 15:53
(¹) inutile

mi son permesso di correggere :O

come'era l'aforisma ?
se il voto servisse a qualcosa i politici lo avrebbero già eliminato

Dopo la rivolta del 17 giugno il segretario dell'Unione degli scrittori fece distribuire nella Stalinallee dei volantini sui quali si poteva leggere che il popolo si era giocata la fiducia del governo e la poteva riconquistare soltanto raddoppiando il lavoro. Non sarebbe più semplice, allora, che il governo sciogliesse il popolo e ne eleggesse un altro? :D

Gemma
07-04-2008, 15:55
E poi la stessa tiritera in merito ai nostri avi morti per donarci il diritto di voto, certo loro sono morti per un IDEALE che è stato miseramente CALPESTATO dai nostri POLITICI quindi sono LORO a doversi sentire in colpa se come dice trallalero il "DIRITTO DI VOTO" si è trasformato in una "PRESA PER IL CULO".

amen.

S3[u70r
07-04-2008, 15:56
Riporto l'art 48 della costituzione:


Art. 48.

Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.

Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.

La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività. A tal fine è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.

Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.



C'è gente che ha lottato col sangue per scrivere questi articoli...

trallallero
07-04-2008, 15:57
:D

:asd:

trallallero
07-04-2008, 15:58
Riporto l'art 48 della costituzione:



C'è gente che ha lottato col sangue per scrivere questi articoli...

lascia stare la costituzione e i doveri civici, và ;)

se la leggi tutta ti viene da piangere

dasdsasderterowaa
07-04-2008, 15:58
E' sia un diritto che un dovere.
Infatti andrò a votare e metterò il segno su tutti i simboli.

S3[u70r
07-04-2008, 15:59
lascia stare la costituzione e i doveri civici, và ;)

se la leggi tutta ti viene da piangere

Non l'ho letta tutta, ma una buona parte sì ;) mi viene da piangere quando penso che i politici riescono a calpestarla, mentre invece la gente la ignora

kaysersoze
07-04-2008, 16:01
Votare in una democrazia è sia un Diritto che un Dovere!!

Votare in Italia è l'ennisma inculata!!!!

http://digilander.libero.it/jurada2003/cavallo.gif

cocis
07-04-2008, 16:04
Riporto l'art 48 della costituzione:



C'è gente che ha lottato col sangue per scrivere questi articoli...


che certa cente ha cambiato a prorpio piacimento :cool:

trallallero
07-04-2008, 16:06
Non l'ho letta tutta, ma una buona parte sì ;) mi viene da piangere quando penso che i politici riescono a calpestarla, mentre invece la gente la ignora

l'"educazione civica" a scuola è sparita
anche se adesso servirebbe più una "educazione civile"

tatrat4d
07-04-2008, 16:06
Riporto l'art 48 della costituzione:



C'è gente che ha lottato col sangue per scrivere questi articoli...

i diritti naturali, tra cui credo sia riconosciuto quello di andare al mare il fine settimana, li avevano gli uomini vissuti anche prima dell'introduzione della scrittura. Con cui si sono scritte sia le costituzioni democratiche che i decreti di Norimberga.

S3[u70r
07-04-2008, 16:09
i diritti naturali, tra cui credo sia riconosciuto quello di andare al mare il fine settimana, li avevano gli uomini vissuti anche prima dell'introduzione della scrittura. Con cui si sono scritte sia le costituzione democratiche che i decreti di Norimberga.

Certo, peccato che a quanto pare è stato necessario scriverli, perchè un certo Mussolini, s'era dimenticato dell'esistenza di questi diritti, il che ha reso necessario evidenziare tali diritti banali, in modo da essere premuniti nel qual caso qualcun altro verrà colpito da amnesia.

tatrat4d
07-04-2008, 16:11
Certo, peccato che a quanto pare è stato necessario scriverli, perchè un certo Mussolini, s'era dimenticato dell'esistenza di questi diritti, il che ha reso necessario evidenziare tali diritti banali, in modo da essere premuniti nel qual caso qualcun altro verrà colpito da amnesia.

appunto, diritti. Io ho gratitudine per partigiani e angloamericani, per questo. Esigo potere votare, come voglio essere libero di non dare rappresentatività alla classe parlamentare se non mi aggradasse nessuno dei candidati.

AGGIUNTA: ovviamente solo in uno schema di esistenza dello Stato, e di parziale riconoscimento di un'autorità esterna, ho pretese democratiche.

S3[u70r
07-04-2008, 16:18
appunto, diritti. Io ho gratitudine per partigiani e angloamericani, per questo. Esigo potere votare, come voglio essere libero di non dare rappresentatività alla classe parlamentare se non mi aggradasse nessuno dei candidati.

AGGIUNTA: ovviamente solo in uno schema di esistenza dello Stato, e di parziale riconoscimento di un'autorità esterna, ho pretese democratiche.

Certo, ma ci sono determinati diritti che hanno anche il rovescio della medaglia. Prendiamo ad esempio il diritto alla salute: tu hai diritto ad una buona salute, ad essere assistito in caso di bisogno ecc. D'altro canto hai anche il dovere di mantenerti in salute, dal momento che una popolazione sana lavora e produce di piu'. Certi diritti non sono elargiti per puro spirito morale, ma hanno uno scopo preciso. Il voto è uno di questi diritti/doveri per ovvi motivi.

trallallero
07-04-2008, 16:24
Certo, ma ci sono determinati diritti che hanno anche il rovescio della medaglia. Prendiamo ad esempio il diritto alla salute: tu hai diritto ad una buona salute, ad essere assistito in caso di bisogno ecc. D'altro canto hai anche il dovere di mantenerti in salute, dal momento che una popolazione sana lavora e produce di piu'. Certi diritti non sono elargiti per puro spirito morale, ma hanno uno scopo preciso. Il voto è uno di questi diritti/doveri per ovvi motivi.

Ma ha senso come diritto/dovere in uno Stato che rispetta la propria costituzione.
Leggiti (immagino tu l'abbia già fatto) la parte relativa ai diritti/doveri del lavoro e dimmi se non ti viene da piangere.

Beh, io ho il diritto/dovere alla salute quindi me ne vado a giocare a squash :D

aloa

rip82
07-04-2008, 16:25
me lo chiedevo per curiosità...dovrebbe essere uno di quei famosi diritti-doveri del cittadino, ma voi lo sentite più come un diritto o più come un dovere???

Io ho votato dovere, ma pongo un distinguo: per una persona alla quale non frega assolutamente niente lo ritengo facoltativo, ma a quel punto diventa un dovere tacere se la tal persona venisse stantuffata con un pilone da piattaforna petrolifera, perche' non avendo votato non ha alcun titolo per lamentarsi.

tatrat4d
07-04-2008, 16:29
Certo, ma ci sono determinati diritti che hanno anche il rovescio della medaglia. Prendiamo ad esempio il diritto alla salute: tu hai diritto ad una buona salute, ad essere assistito in caso di bisogno ecc. D'altro canto hai anche il dovere di mantenerti in salute, dal momento che una popolazione sana lavora e produce di piu'. Certi diritti non sono elargiti per puro spirito morale, ma hanno uno scopo preciso. Il voto è uno di questi diritti/doveri per ovvi motivi.

questa è una logica assicurativa e paternale. Al di là del condividerla o meno, nel campo democratico io vedo come mio "dovere" semmai quello di prendere il forcone contro il ducetto di turno, non certo quello di votare.

Poi, io seguo una logica "contrattuale" (Locke ed Hobbes a seconda delle versioni), la moralità dello scambio la decido appunto votando, pagando le imposte e sottomettendomi alla forza legittima.
Fino ad oggi ho sempre votato, alle elezioni parlamentari :)

S3[u70r
07-04-2008, 16:31
Ma ha senso come diritto/dovere in uno Stato che rispetta la propria costituzione.
Leggiti (immagino tu l'abbia già fatto) la parte relativa ai diritti/doveri del lavoro e dimmi se non ti viene da piangere.



aloa

Beh, ma come ti ho già detto anche a me fà piangere il fatto che la costituzione venga calpestata. Ma non posso lamentarmi del fatto che i politici fanno ciò che vogliono se io per primo lo faccio abitualmente. C'è troppo menefreghismo e rassegnazione verso la politica, imho.


Beh, io ho il diritto/dovere alla salute quindi me ne vado a giocare a squash :D

:asd:

Solertes
07-04-2008, 16:33
una presa per il culo

*

"Se le elezioni potessero davvero cambiare le cose, sarebbero state abolite da tempo."

goldorak
07-04-2008, 17:38
Ma ha senso come diritto/dovere in uno Stato che rispetta la propria costituzione.
Leggiti (immagino tu l'abbia già fatto) la parte relativa ai diritti/doveri del lavoro e dimmi se non ti viene da piangere.

Beh, io ho il diritto/dovere alla salute quindi me ne vado a giocare a squash :D

aloa

E chi li sceglie i politici ?
Non si autonominano da soli per andare in parlamento eh.
Quindi incominciamo a votare gente onesta e sara' gia' un grosso cambiamento.

TheBigBos
07-04-2008, 18:24
E' un diritto dovere

johannes
07-04-2008, 18:33
entrambe le cose, però visto che è un diritto vorrei anche che mi si desse l'opportunità di scegliere per chi votare.

giannola
07-04-2008, 18:42
un'illusione.

dasdsasderterowaa
07-04-2008, 18:57
E chi li sceglie i politici ?
Non si autonominano da soli per andare in parlamento eh.
Quindi incominciamo a votare gente onesta e sara' gia' un grosso cambiamento.

Di certo non noi.
I leader dei partiti nominano i futuri parlamentari e noi con il nostro voto ci limitiamo ad avallare le loro scelte. Tutto qui.

Questa non è una democrazia ma una oligarchia.

Leron
07-04-2008, 19:33
è un diritto e un dovere civico, che troppe persone e troppo spesso con enorme ipocrisia e ignoranza credono sia inutile.

PS: votare significa anche fare scheda nulla.

S3[u70r
07-04-2008, 19:36
questa è una logica assicurativa e paternale. Al di là del condividerla o meno, nel campo democratico io vedo come mio "dovere" semmai quello di prendere il forcone contro il ducetto di turno, non certo quello di votare.

Poi, io seguo una logica "contrattuale" (Locke ed Hobbes a seconda delle versioni), la moralità dello scambio la decido appunto votando, pagando le imposte e sottomettendomi alla forza legittima.
Fino ad oggi ho sempre votato, alle elezioni parlamentari :)

Puoi pensare quello che vuoi, ma questo intende la costituzione quando parla di questi diritti. Non lo dico mica io.

Onisem
07-04-2008, 19:37
Diritto, la storia del dovere civico non attacca più. Non esiste il dovere di legittimare un parlamento ed una classe dirigente di farabutti.

S3[u70r
07-04-2008, 19:38
Diritto, la storia del dovere civico non attacca più. Non esiste il dovere di legittimare un parlamento ed una classe dirigente di farabutti.

fai scheda nulla allora. Restarsene a casa a grattarsi è sinonimo di disinteresse e rassegnazione per la politica, nient'altro.

kaioh
07-04-2008, 19:54
un diritto senza se e senza ma .

Qualcuno mi spieghi perché deve essere un dovere .

Xspazz
07-04-2008, 19:54
Io aggiungerei un 48 bis, o ter oppure quater, insomma un'altro che dica più o meno così:

"Governare è un privilegio, dato dai cittadini i quali, tutti, sono l'essenza della Nazione.

Il diritto di essere eletti non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge."

Mi rendo conto che potrebbero essere parole forti ma tant'è: con tutto ciò che si sente in questa Periferia Elettorale...

Xspazz

Tommy81
07-04-2008, 20:17
Penso, come già è stato detto, che votare sia un diritto e un dovere insieme.

Brakon
07-04-2008, 20:33
Diritto imho.

Leron
07-04-2008, 20:56
un diritto senza se e senza ma .

Qualcuno mi spieghi perché deve essere un dovere .

perchè della gente, e non poca, è morta per consentirci di vivere in una democrazia (per quanto schifosa possa essere)

perchè non hai idea di cosa significhi NON avere questo diritto/dovere e vivere in una dittatura (memoria corta) e NON avere la possibilità di scelta


e in ultimo, perchè lo dice la Costituzione (anche se molti se ne fregano): ll voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico


la possibilità di mostrare sfiducia è già attribuibile tramite la scheda nulla. non votare significa semplicemente fottersene, in quel caso si è semplicemente degli incivili che non dovrebbero nemmeno avere il diritto di lamentarsi della classe politica che ci ritroviamo.

Brakon
07-04-2008, 21:26
Rettifico, dopo quello detto da Leron... :p

E' un diritto votare come lo è fottersene imho, ma se tu non vai a votare poi non devi rompere i coglioni a me o agli altri sul perchè è sbalgiato votare tizio o caio eccetera eccetera.... Non voti? Non parli e accetti in silenzio quello che succede... punto.

giannola
08-04-2008, 06:47
perchè della gente, e non poca, è morta per consentirci di vivere in una democrazia (per quanto schifosa possa essere)

perchè non hai idea di cosa significhi NON avere questo diritto/dovere e vivere in una dittatura (memoria corta) e NON avere la possibilità di scelta


e in ultimo, perchè lo dice la Costituzione (anche se molti se ne fregano): ll voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico


la possibilità di mostrare sfiducia è già attribuibile tramite la scheda nulla. non votare significa semplicemente fottersene, in quel caso si è semplicemente degli incivili che non dovrebbero nemmeno avere il diritto di lamentarsi della classe politica che ci ritroviamo.

quoto ogni singolo punto.

trallallero
08-04-2008, 08:19
Io aggiungerei un 48 bis, o ter oppure quater, insomma un'altro che dica più o meno così:

"Governare è un privilegio, dato dai cittadini i quali, tutti, sono l'essenza della Nazione.

Il diritto di essere eletti non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge."
Così svuoti il parlamento :asd:

Comunque son d'accordo sul fatto che sia sbagliato rimanersene a casa o andare in spiaggia e fregarsene delle elezioni perchè lo Stato è tutti i cittadini quindi tutti devono sentirsi responsabili e partecipare attivamente, ma non solo il giorno delle elezioni.

Per il diritto al voto non si ha solo il dovere al voto ma il dovere di essere una parte di Stato, di sentirsi tale e comportarsi responsabilmente come tale.

Per questo dico che è una "presa per il culo", lo è in Italia, non in assoluto.

the_joe
08-04-2008, 08:52
la possibilità di mostrare sfiducia è già attribuibile tramite la scheda nulla. non votare significa semplicemente fottersene, in quel caso si è semplicemente degli incivili che non dovrebbero nemmeno avere il diritto di lamentarsi della classe politica che ci ritroviamo.

Opinione TUA, spiega che differenza passa fra l'annullare la scheda e il non presentarsi al voto, anche se annulli la scheda NON contribuisci ad eleggere o non eleggere qualcuno quindi a parte la DEBOLE protesta che è paritaria a quella di chi non si presenta a votare, non vedo differenze, quindi nemmeno chi vota scheda nulla ha il diritto di lamentarsi o lo ha nella stessa misura di chi non ha votato.

Xspazz
08-04-2008, 20:02
Così svuoti il parlamento :asd:

Comunque son d'accordo sul fatto che sia sbagliato rimanersene a casa o andare in spiaggia e fregarsene delle elezioni perchè lo Stato è tutti i cittadini quindi tutti devono sentirsi responsabili e partecipare attivamente, ma non solo il giorno delle elezioni.

Per il diritto al voto non si ha solo il dovere al voto ma il dovere di essere una parte di Stato, di sentirsi tale e comportarsi responsabilmente come tale.

Per questo dico che è una "presa per il culo", lo è in Italia, non in assoluto.

Beh, in effetti :D però chissà: magari i ricambi funzionerebbero meglio. Ci vuole così poco, in fondo, per fare peggio di così :(

Xspazz