View Full Version : Computazione quantistica? Meglio con il sistema ternario
Redazione di Hardware Upg
07-04-2008, 10:13
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi/computazione-quantistica-meglio-con-il-sistema-ternario_24885.html
Un gruppo di ricercatori mostra l'applicabilità di un sistema di enumerazione a tre elementi nella realizzazione dei sistemi quantistici
Click sul link per visualizzare la notizia.
La prima NOT miniaturizzata è stata già fatta :D
http://physicsworld.com/cws/article/news/33534
trit al posto dei bit?
bello però: " 1, 0, forse "
BrightSoul
07-04-2008, 10:39
scusate l'ignoranza, ma come si fa ad applicare un operatore logico ad un sistema ternario?? il NOT di "forse" qual è, "può darsi"?
Tetrahydrocannabin
07-04-2008, 10:40
bello però: " 1, 0, forse "
:rotfl:
"Windows FORSE ha commesso un errore grave... il sistema verrà riavviato per scaramanzia"
:rotfl:
scusate l'ignoranza, ma come si fa ad applicare un operatore logico ad un sistema ternario?? il NOT di "forse" qual è, "può darsi"?
1 -> -1
-1 -> 1
0 -> 0
:)
qualche semplice concetto : link (http://www.mondodigitale.net/Rivista/07_numero_2/Henin_p._50-57.pdf)
non oso immaginare il puttanaio per la programmazione...
Se già sono problemi ora per la conversione dei programmi a 64 bit e per adattarli ai multicore..
magari non varranno più gli operatori logici?
Serpico78
07-04-2008, 11:06
La prima NOT miniaturizzata è stata già fatta :D
http://physicsworld.com/cws/article/news/33534
Non mi sembra nulla di nuovo, già vista e studiata, è noto in optoelettronica come accoppiatore direzionale (ma già da diverso tempo), e usato per diverse cose come l'interferometro di Mach-Zehnder e altre cosine ; sfrutta il fatto che le guide d'onda ottiche (semplificando fibre ottiche) non hanno un confinamento perfetto del campo (elettrico e magnetico) al loro interno e quindi poste a una distanza molto piccola tra di loro possono creare fenomeni di interferenza (non sempre l'interferenza è una cosa negativa) [P.S. questo semplificando notevolmente, non ho nessuna intenzione di scrivere un trattato, per chi è interessato c'è sempre google].
Tornando OT, il problema più grosso (almeno dal mio punto di vista) per la computazione quantistica è che ancora non si è deciso a quanti stati sia la logica (sicuramente non binaria, c'è chi propone una logica ternaria, chi a 6 stati e chi a 8 stati) . Ognuna ha i suoi pro e i suoi contro, ma tanto finché non si mettono d'accordo ......:rolleyes:
Non c'ho capito una madonna ma sembra roba cazzuta!:D
voi fate il parallelismo fra logica e sistema di numerazione, fra vero e falso e 0 e 1. Questo lo si può fare con il C ed i computer moderni ma in un approccio del genere le due cose andrebbero divise.
La logica classica rimane, ma tutte le operazioni numeriche andrebbero riviste, impiegando molti meno componenti. Sommare due numeri, che essi siano rappresentati fisicamente con bit o tris al programmatore cambia poco.
capitan_crasy
07-04-2008, 11:45
:rotfl:
"Windows FORSE ha commesso un errore grave... il sistema verrà riavviato per scaramanzia"
:rotfl:
Magnifica!!!:D :D :D
jerrygdm
07-04-2008, 11:52
mah...si vedrà...a mio parere troppe cose sono legate al sistema binario, con il sistema ternario sarà un bel casino sopratutto perchè si complicheranno molto le cose non tanto dalla parte della programmazione che alla fine sarà bene o male la stessa tranne nei linguaggi a basso livello ovviamente ma più che altro nella realizzazione di gate che alla fine saranno per forza di cosa più grandi...
non oso immaginare il puttanaio per la programmazione...
Se già sono problemi ora per la conversione dei programmi a 64 bit e per adattarli ai multicore..
Qualche problema potrebbe anche esserci ma niente di cui preoccuparsi.
magari non varranno più gli operatori logici?
Quelli classici a cui siamo abituati no di sicuro. Ma puoi star pur certo che ci saranno sempre magari nella versione a qbit.........
Cmq sono anni (almeno dagli anni '70) che si parla di tecnologia basata sul qbit e sulla computazione quantica, le cui prospettive di sviluppo e applicazione sono ben al di là di qualsiasi immaginazione (risolvere problemi tipo NP e fattorizzazione di grandi numeri primi ecc. ecc.). Purtroppo credo che siano ancora allo stadio di ricerca e studio, ma io ci spero sempre anche se qui (http://www.dwavesys.com/) dicono che hanno già realizzato un pc quantico........
Mitropamk
07-04-2008, 14:11
Se non vi spiegate come potrà essere interpretato il "non so, forse" vuol dire che non state ragionando meccanicoquantisticamente.
Nella meccanica quantistica, se viene lanciata una moneta questa può dare 'testa', 'croce' o 'entrambe' (finchè qualcuno non ci schiaccia sopra una mano per fermarla). E' fondamentalmente la derivazione del principio di indeterminazione di Heisenberg.
La meccanica quantistica va contro ciò che il buon senso ci dice ed è apparentemente incomprensibile, sebbene esista. E' proprio con i computer quantistici che abbatteremo molte barriere oggi insormontabili e che non riusciamo neanche ad immaginarci (come vedete facciamo difficoltà a capire un sitema trinario).
Ne vedremo delle belle! :D
...a mio parere troppe cose sono legate al sistema binario, con il sistema ternario sarà un bel casino sopratutto perchè si complicheranno molto le cose non tanto dalla parte della programmazione ...Tieni conto che la logica binaria è "filosoficamente" dettata dalla percezione booleana del mondo che ci circonda: una cosa esiste o non esiste, è vera o è falsa - ed è lo stesso metodo che utilizziamo per ragionare: o siamo vivi, o siamo morti... ai fantasmi qualcuno ci crede, qualcun'altro no (fatto sta che spesso è dimostrato che qualcosa accade, anche se non si sa dimostrare scientificamente o religiosamente). Il concetto di implementare un terzo stato in tale logica sfugge superficialmente al ragionamento umano, a meno che non vengano introdotti concetti "leggermente" più estesi della fisica classica a noi nota. Il problema è che la fisica classica va abbastanza bene per descrivere, tramite modelli da essa creati, il mondo che ci circonda. Da un po' di tempo ahimè ci si è accorti che esistono cose che sfuggono a questo strumento, e la cosa più pericolosa è che tale strumento, da sempre reputato potentissimo e onnipotente (come la matematica), si sta dimostrando spesso e volentieri limitato. Per come (limitatamente) è sviluppata la mente umana, risulta difficile "pensare in modo quantistico" - in "modalità classica", per esempio, esistono concetti che non possiamo afferrare a fondo tipo "il nulla" o "l'infinito".
... ma dove stavo andando?? Qualcuno mi salvi... :mbe:
paolor_it
07-04-2008, 14:26
Ho già detto al papy di tenermi da parte il millino. Quando arriva il nuovo procio a tre interruttori? Avete dei rumors sulle prestazioni AMD ed Intel? E a quanti Ghz? e la cache??
Dai dai che me lo compero
paolor_it
07-04-2008, 14:30
Dai dai che devo assolutamente occarlo e fare un benchmark fotonico. Voglio far girare Crysis a millemila FPS, vedi come gli faccio scoppiare la bile a quello della 4^ E
ma di gente che non c'ha un razzo da fare è pieno eh!?
crysis, oc, "oddio i programmatori impazziranno"... maddai.
se manco capite di cosa si parla cambiate news... non mi sembra difficile. :|
AndreaG.
07-04-2008, 14:56
Tieni conto che la logica binaria è "filosoficamente" dettata dalla percezione booleana del mondo che ci circonda: una cosa esiste o non esiste, è vera o è falsa - ed è lo stesso metodo che utilizziamo per ragionare: o siamo vivi, o siamo morti... ai fantasmi qualcuno ci crede, qualcun'altro no (fatto sta che spesso è dimostrato che qualcosa accade, anche se non si sa dimostrare scientificamente o religiosamente). Il concetto di implementare un terzo stato in tale logica sfugge superficialmente al ragionamento umano, a meno che non vengano introdotti concetti "leggermente" più estesi della fisica classica a noi nota. Il problema è che la fisica classica va abbastanza bene per descrivere, tramite modelli da essa creati, il mondo che ci circonda. Da un po' di tempo ahimè ci si è accorti che esistono cose che sfuggono a questo strumento, e la cosa più pericolosa è che tale strumento, da sempre reputato potentissimo e onnipotente (come la matematica), si sta dimostrando spesso e volentieri limitato. Per come (limitatamente) è sviluppata la mente umana, risulta difficile "pensare in modo quantistico" - in "modalità classica", per esempio, esistono concetti che non possiamo afferrare a fondo tipo "il nulla" o "l'infinito".
... ma dove stavo andando?? Qualcuno mi salvi... :mbe:
:stordita: GG
sistema ternario, logica fuzzy.... non sarebbe male...
logicamente piu' l'ordine del sistema e' superiore, meno operatori logici ci vogliono per ottenere lo stesso grado di combinazioni; e' un concetto matematico molto semplice.
sfruttare degnamente un sistema di ordine superiore richiede anche una logica superiore adeguata, ed in effetti tra' la logica binaria: vero e falso, e quella ternaria: vero, falso, e nullo (o forse o probabilmente), il passo logico e' decisamente superiore che addizionando un ulteriore operatore logico (ad esempio simile o inverso); si passa da binaio a ternario con un salto del 33% di possibilita' in piu', a ternario e quaternario con solo il 25%, e cosi' aumentando l'ordine logico.
insomma, non sarebbe male un sistema ternario e una logica ternaria (e la fuzzy e' una logica ternaria), ed in effetti potrebbe gia' esistere come stato -1/0/+1 e su logica fuzzy, invece che usare un sistema binario con il 50% di operatori in piu' e una logica fuzzy.
cultura82
07-04-2008, 17:11
Sono un laureando in ingegneria informatica, ricordo che una voltA il mio professore di reti logiche (in altre facoltà nota come "architettura degli elaboratori 1") disse a lezione "... in realtà, come si può calcolare, il sistema più efficiente per la computazione logica sarebbe in base "e" (numero di nepero), quindi se parliamo di stati, in logica ternaria".
Quindi non è che la logica ternaria è meglio solo per la tecnologia quantistica, è migliore anche per l'attuale tecnologia ma si mantiene la binaria per compatibilità.
sebbene non sia una novita' e' comunque una bella evoluzione per l'algebra booleana!
(che quindi non potra' piu' essere chiamata cosi')
blackshard
07-04-2008, 17:52
Sono un laureando in ingegneria informatica, ricordo che una voltA il mio professore di reti logiche (in altre facoltà nota come "architettura degli elaboratori 1") disse a lezione "... in realtà, come si può calcolare, il sistema più efficiente per la computazione logica sarebbe in base "e" (numero di nepero), quindi se parliamo di stati, in logica ternaria".
Quindi non è che la logica ternaria è meglio solo per la tecnologia quantistica, è migliore anche per l'attuale tecnologia ma si mantiene la binaria per compatibilità.
Beh si mantiene la logica binaria perchè è quella che garantisce la più bassa probabilità di errore. Con due soli stati (acceso/spento) è più facile determinare in quale stato ci si trova perchè c'è maggiore resistenza all'errore. Immaginatevi le nuvole di fumo: se faccio uscire il fumo, significa 1, se non ne faccio uscire vale 0. Se non riesco a trattenere tutto il fumo sotto la mia coperta e ne sfugge un po', non succede niente perchè l'osservatore ne vedrà poco e lo interpreterà come 0.
Ma se gli stati fossero tre, diciamo niente fumo, fumo "medio" (qualsiasi cosa esso possa significare, prendetelo solo come un esempio :) ) e molto fumo, allora l'osservatore di prima potrà interpretare un po' di fumo come la condizione "medio" e quindi generare un errore.
Quindi la soluzione al problema degli errori nelle reti logiche è (ed è stata) quella di usare due livelli di tensione il più possibile distinti.
PS: il mio prof di Architettura all'epoca (tipo 4 anni fa) disse a lezione che un calcolatore basato su sistema ternario era allo studio in Francia, ma dubito che fosse in realtà basato su meccanica quantistica.
sebbene non sia una novita' e' comunque una bella evoluzione per l'algebra booleana!
(che quindi non potra' piu' essere chiamata cosi')
E perchè no? In fondo, la logica binaria è solo un'applicazione dell'algebra booleana, che a rigore si defisce in maniera generalizzata sugli insiemi. Detto più o meno informalmente, per definire un sistema binario servono un ambiente (in senso insiemistico), un insieme vuoto (che è l'intersezione minima di tutti i sottoinsiemi dell'ambiente), e due operazioni che godano delle stesse proprietà dell'unione e dell'intersezione tra insiemi: un sistema binario è booleano perchè lo stato "vero" può corrisponde, diciamo, all'ambiente, lo stato "falso" all'insieme vuoto e, se ci fate caso, le operazioni di OR logico e di AND logico corrispondono all'unione e all'intersezione. Su un stistema ternario (che ammetto di conoscere solo di nome) basterà definire delle operazioni simili per ottenere una perfetta applicazione dell'algebra booleana (ad essere sincero, non ricordo se la definizione di sistema booleano comprenda anche il complementare, credo proprio di si, ma in questo momento m'è venuto il dubbio).
SuperSandro
07-04-2008, 18:06
sebbene non sia una novita' e' comunque una bella evoluzione per l'algebra booleana! (che quindi non potra' piu' essere chiamata cosi')
Per quello che ricordo io, oggi viene usata la logica binaria (1 oppure 0) perché è relativamente semplice, per un componente elettronico, associare zero Volt (0V) oppure un Volt (1V) a un intervallo di tensione anche impreciso (l'intervallo è solo di esempio; in realtà è diverso). Esempio: da 0 a 0,38 Volt viene associato uno 0 (zero), mentre a valori di tensione compresi tra 0,5 a 1,2 Volt viene associato il valore unitario 1. Sperando che, durante il funzionamento di un computer, non vengano mai emesse tensioni comprese tra 0,38 e 0,5 Volt :D
Quando nacque la microelettronica (transistor e circuiti integrati) le tolleranze erano talmente "grossolane" che furono costretti a "fermarsi" all'algebra binaria. Oggi i sistemi di produzione consentono intervalli più precisi, per cui è possibile individuare tre (o più ) stati diversi di tensione, cui associare altrettanti valori simbolici (0, 1, 2...).
Pertanto affermare che con l'algebra ternaria si aggiunge, allo 0 e all'1, lo stato di "forse", è in parte un'ingenuità.
Il vantaggio principale è che oggi, con il sistema binario, un componente elettronico a 16 bit (per esempio, una memoria) può rappresentare 2^16 = 65.536 stati diversi.
Realizzando il medesimo componente con il sistema ternario, si otterrebbero 3^16 = 43.046.721 stati diversi. Probabilmente aumentando solo di poco il package fisico del circuito integrato.
Il tutto lasciando inalterato il bus della circuiteria, ma inevitabilmente incrementando la difficoltà dei salti condizionati.
In pratica, bisogna rifare tutto da zero, ma i vantaggi sarebbero inimmaginabili quanto a velocità e potenza.
Prima o poi arriveremo a tanto, magari aiutati da programmi compilatori e da imprenditori con tanto, tanto coraggio per investire cifre da capogiro in un'impresa sicuramente rischiosa per chi arriverà per primo.
scorpionkkk
07-04-2008, 20:07
Non mi sembra nulla di nuovo, già vista e studiata, è noto in optoelettronica come accoppiatore direzionale (ma già da diverso tempo), e usato per diverse cose come l'interferometro di Mach-Zehnder e altre cosine
Ti bacio metaforicamente...finalmente qualcuno che si diletta di queste cose anche in questo forum...
Ho già detto al papy di tenermi da parte il millino. Quando arriva il nuovo procio a tre interruttori? Avete dei rumors sulle prestazioni AMD ed Intel? E a quanti Ghz? e la cache??
Dai dai che me lo compero
Dai dai che devo assolutamente occarlo e fare un benchmark fotonico. Voglio far girare Crysis a millemila FPS, vedi come gli faccio scoppiare la bile a quello della 4^ E
:rolleyes:
PS: il mio prof di Architettura all'epoca (tipo 4 anni fa) disse a lezione che un calcolatore basato su sistema ternario era allo studio in Francia, ma dubito che fosse in realtà basato su meccanica quantistica.
Infatti è basato semplicemente su tre stati di tensione diffirente, cosa abbastanza fattibile con le tecnologie attuali ma impossibili per i tempi in cui sono nati i primi elaboratori elettronici. Così come spiegato da SuperSandro, l'uso della logica binaria, basato sul principio basilare che 1 è ON e 0 è OFF è stato dettato dal fatto che era il modo più semplice per non commettere errori.
Cmq vorrei auto-correggermi per il post di prima infatti riflettendoci bene, anche se dovessero produrre cpu a 3, 8 o 16 qbit penso che al programmatore (per non parlare dell'utente finale) cambierebbe daverro poco infatti Il funzionamento del substrato harware verrebbe oppurtunamento mascherato dai compilatori.
in effetti, e' difficile oggi creare un sistema elettronico ternario, visto che i transistor accettano solo 2 valori (passaggio di elettricita', o isolamento del gate), ma si potrebbe usare in sistemi magnetici ù8vettore, controvettore e campo magnetico nullo), e gia' oggi si avrebbero dischi dalla capacita' del 33% in piu', potendo descrivere un byte di 8 bit con solo 6 bit (e con l'avanzo di possibilita' d'informazione di circa il triplo), o un byte a 64 bit con solo 41, con un guadagno di spazio del 56% (e circa il doppio di informazioni logiche da impostare).
Ho già detto al papy di tenermi da parte il millino. Quando arriva il nuovo procio a tre interruttori? Avete dei rumors sulle prestazioni AMD ed Intel? E a quanti Ghz? e la cache??
Dai dai che me lo compero
Dai dai che devo assolutamente occarlo e fare un benchmark fotonico. Voglio far girare Crysis a millemila FPS, vedi come gli faccio scoppiare la bile a quello della 4^ E
Spero che tu sia in 4a elementare... Se non sai di cosa si parla evita di postare. Lascia parlare chi ne sa e limitati (come me) a leggere e capire un po'...
bimbiminkia... :doh:
Comunque, sicuri che per i programmatori non ci siano difficolta'? Insomma io ho sempre imparato "vero" o "falso", "1" e "0", il terzo stato a quale "risposta" corrisponderebbe? Oppure la numerazione ternaria si limiterebbe alla rappresentazioni di numeri e simboli (tipo il numero 21 e' 10101 in binario e in ternario diventerebbe 210, il 26 in binario 11010 e in ternario 222 e cosi' via) lasciando i programmatori al di fuori di questo cambiamento?
SuperSandro
08-04-2008, 12:33
... Comunque, sicuri che per i programmatori non ci siano difficolta'? Insomma io ho sempre imparato "vero" o "falso", "1" e "0", il terzo stato a quale "risposta" corrisponderebbe? ...
Lo scenario è relativamente complesso, ma permette ampliamenti straordinari. Mi spiego meglio (almeno, spero...)
Tavole della verità con algebra binaria (1=Vero 0=Falso)
AND
1 and 1 = 1
1 and 0 = 0
0 and 1 = 0
0 and 0 = 0
OR
1 or 1 = 1
1 or 0 = 1
0 or 1 = 1
0 or 0 = 0
Con l'introduzione di una terza possibilità (algebra ternaria), sono possibili diversi schemi. Mi limito a ragionare sull'OR, per evitare di occupare troppo spazio. Anzitutto bisogna introdurre un nuovo concetto: oltre ai tradizionali 0 (falso) e 1 (vero) ora c'è anche 2 (...molto vero!?). Secondo tale schema...
2 or 2 = 2 cioè "i due segnali sono proprio uguali"
2 or 1 = 2 cioè "c'è anche il secondo, ma il primo è preponderante"
2 or 0 = 2 cioè "il primo c'è, ma il secondo è proprio assente"
A seconda dei casi, quindi, il programmatore può scegliere tre percorsi diversi se uno dei due segnali vale 2.
Analogamente, nel caso di un circuito AND (anche stavolta tralascio le altre combinazioni)...
2 and 2 = 2 cioè "i due segnali sono proprio uguali"
2 and 1 = 1 cioè "c'è anche il secondo, ma il primo è preponderante"
2 and 0 = 0 cioè "il primo c'è, ma il secondo è proprio assente"
Per esempio, nonostante nel caso 2 and 1 i due segnali siano diversi (condizione irrimediabilmente falsa nel caso dell'algebra binaria), nel caso dell'algebra ternaria si potrebbe dedurre "Sì, va be', sono diversi, però più o meno si assomigliano..." ) e prendere decisioni diverse da un 2 and 2 oppure 2 and 0.
Dato che ci troviamo, si potrebbe ipotizzare di sfruttare le moderne conoscenze per prevedere percorsi diversi a seconda del valore presente nel primo registro. In altre parole, mentre con l'algebra binaria tradizionale...
1 and 0
...fornisce lo stesso risultato di...
0 and 1
...al contrario, potrebbe essere interessante attribuire significati diversi nel primo o nel secondo caso.
Si tratta semplicemente (si fa per dire...) di creare microistruzioni (a livello di codice macchina) del tipo:
Reg C = Reg A And_Classic Reg B *** // And_Classic Cioè funzione AND classica, tutto o niente
If Reg C = False Then Jump To Instruction X
Jump To Instruction Y
...
Reg C = Reg A And_New Reg B *** // And_New Cioè funzione AND "nuova": tutto, niente, quasi
If Reg C = False Then Jump To Instruction X
If Reg C = Half_True Then Jump To Instruction Y
Jump To Instruction Z
Ancora (effettuando operazioni al "contrario" sui registri)
Reg C = Reg B And_New Reg A *** // And_New Cioè funzione AND "nuova" ai registri invertiti rispetto al precedente esempio
If Reg C = False Then Jump To Instruction W
If Reg C = Half_True Then Jump To Instruction K
Jump To Instruction J
Spero di essere stato chiaro :cool:
Proprio Io
08-04-2008, 12:48
Sono davvero l'unico ad aver colto nelle accorate "richieste" di paolor_it una possibile interpretazione ironica della logica dei bimbominkia ?
Comunque sia: logica ternaria ?
Applicata ad un intelligenza artificiale sarebbe, a ben pensarci, una rivoluzione senza paragoni: per il cervellone del NORAD in "Wargames", Skynet e i suoi Terminator, le macchine di Matrix non esisterebbero più soltanto il vero ed il falso.
Anche in loro potrebbe nascere il dubbio...
by_xfile™
08-04-2008, 13:22
Mitico
io qualche anno fa avevo visto un gestionale , che ragionava in questo modo vero - falso - imprecisato
speriamo che in futuro adottino questa procedura anche negli OS
Per quello che ricordo io, oggi viene usata la logica binaria (1 oppure 0) perché è relativamente semplice, per un componente elettronico, associare zero Volt (0V) oppure un Volt (1V) a un intervallo di tensione anche impreciso (l'intervallo è solo di esempio; in realtà è diverso). Esempio: da 0 a 0,38 Volt viene associato uno 0 (zero), mentre a valori di tensione compresi tra 0,5 a 1,2 Volt viene associato il valore unitario 1. Sperando che, durante il funzionamento di un computer, non vengano mai emesse tensioni comprese tra 0,38 e 0,5 Volt :D
Quando nacque la microelettronica (transistor e circuiti integrati) le tolleranze erano talmente "grossolane" che furono costretti a "fermarsi" all'algebra binaria. Oggi i sistemi di produzione consentono intervalli più precisi, per cui è possibile individuare tre (o più ) stati diversi di tensione, cui associare altrettanti valori simbolici (0, 1, 2...).
Pertanto affermare che con l'algebra ternaria si aggiunge, allo 0 e all'1, lo stato di "forse", è in parte un'ingenuità.
Il vantaggio principale è che oggi, con il sistema binario, un componente elettronico a 16 bit (per esempio, una memoria) può rappresentare 2^16 = 65.536 stati diversi.
Realizzando il medesimo componente con il sistema ternario, si otterrebbero 3^16 = 43.046.721 stati diversi. Probabilmente aumentando solo di poco il package fisico del circuito integrato.
Il tutto lasciando inalterato il bus della circuiteria, ma inevitabilmente incrementando la difficoltà dei salti condizionati.
In pratica, bisogna rifare tutto da zero, ma i vantaggi sarebbero inimmaginabili quanto a velocità e potenza.
Prima o poi arriveremo a tanto, magari aiutati da programmi compilatori e da imprenditori con tanto, tanto coraggio per investire cifre da capogiro in un'impresa sicuramente rischiosa per chi arriverà per primo.
Quoto, c'è da dire che ormai i sistemi sono strettamente legati al sistema binario, dai computer a qualsiasi altro oggetto elettronico... però son d'accordo col fatto che inevitabilmente prima o poi l'evoluzione ci porterà a cambiare anche questa direzione perchè i vantaggi sarebbero incredibili...
A seconda dei casi, quindi, il programmatore può scegliere tre percorsi diversi se uno dei due segnali vale 2.
Analogamente, nel caso di un circuito AND (anche stavolta tralascio le altre combinazioni)...
2 and 2 = 2 cioè "i due segnali sono proprio uguali"
2 and 1 = 1 cioè "c'è anche il secondo, ma il primo è preponderante"
2 and 0 = 0 cioè "il primo c'è, ma il secondo è proprio assent
cut...
Quoto.
la tavola completa sarebbe questa giusto??
AND
0 and 0 and 0 = 0
0 and 0 and 1 = 0
0 and 0 and 2 = 0
0 and 1 and 0 = 0
0 and 1 and 1 = 0
0 and 1 and 2 = 0
0 and 2 and 0 = 0
0 and 2 and 1 = 0
0 and 2 and 2 = 0
1 and 0 and 0 = 0
1 and 0 and 1 = 0
1 and 0 and 2 = 0
1 and 1 and 0 = 0
1 and 1 and 1 = 1
1 and 1 and 2 = 1
1 and 2 and 0 = 0
1 and 2 and 1 = 1
1 and 2 and 2 = 1
2 and 0 and 0 = 0
2 and 0 and 1 = 0
2 and 0 and 2 = 0
2 and 1 and 0 = 0
2 and 1 and 1 = 1
2 and 1 and 2 = 1
2 and 2 and 0 = 0
2 and 2 and 1 = 1
2 and 2 and 2 = 2
che poi è la tua medesima rappresentazione alla fine dei conti...
Sono davvero l'unico ad aver colto nelle accorate "richieste" di paolor_it una possibile interpretazione ironica della logica dei bimbominkia ?
Comunque sia: logica ternaria ?
Applicata ad un intelligenza artificiale sarebbe, a ben pensarci, una rivoluzione senza paragoni: per il cervellone del NORAD in "Wargames", Skynet e i suoi Terminator, le macchine di Matrix non esisterebbero più soltanto il vero ed il falso.
Anche in loro potrebbe nascere il dubbio...
No aspè, stai facendo un pò di confusione.
Un computer (cito testualmente una delle regole fondamentali alla base dell'intelligenza artificiale forte) correttamente programmato potrebbe essere dotato di un intelligenza pura e quindi anche un 386 che per intenderci segue i principi di una logica binaria potrebbe essere programmato con un intelligenza artificiale, quello che gli manca è la potenza di calcolo.
Una logica ternaria comporterebbe "semplicemente" un aumento notevole della potenza elaborativa, il fatto di avere un "forse" come scelta possibile nei microcircuiti non implica che un pc o un programma improvvisamente prenda coscienza di sè! Per quanto un programma possa essere intelligente sarà sempre un programma ......:D
La cosa senza paragoni sarebbe avere tanta potenza di calcolo da riuscire a risolvere problemi NP..............
P.S.
Sbaglio o il sistema binario potrebbe essere tranquillamente raggruppato come un sottoinsieme di un sistema ternario?
Chiedo scusa premetto che non ne so molto ma non è che così facendo, ossia modificando il linguaggio macchina, tutti i vari linguaggi di programmazione, che da quello nascono, debbano essere riscritti? Es: Pascal, Cobol, C e così via esisteranno ancora? Ma si, fanculo la dicotomia 0,1!
phoenixbf
08-04-2008, 15:57
Chiedo scusa premetto che non ne so molto ma non è che così facendo, ossia modificando il linguaggio macchina, tutti i vari linguaggi di programmazione, che da quello nascono, debbano essere riscritti? Es: Pascal, Cobol, C e così via esisteranno ancora? Ma si, fanculo la dicotomia 0,1!
C'entrano in maniera limitata i linguaggi di alto livello.
Al massimo saranno introdotti nuovi operatori.
Qua si parla di codice macchina, e' li' la rivoluzione, ovvero il "livello base" in cui ragiona un computer che da base 2 diventa in base 3, introducendo quindi un sistema a 3 Stati (True, False, Maybe).
Non e' una notizia nuova, ma comunque potrebbe aprire nuovi e interessanti scenari.
Sono davvero l'unico ad aver colto nelle accorate "richieste" di paolor_it una possibile interpretazione ironica della logica dei bimbominkia ?
Comunque sia: logica ternaria ?
Applicata ad un intelligenza artificiale sarebbe, a ben pensarci, una rivoluzione senza paragoni: per il cervellone del NORAD in "Wargames", Skynet e i suoi Terminator, le macchine di Matrix non esisterebbero più soltanto il vero ed il falso.
Anche in loro potrebbe nascere il dubbio...
No aspè, stai facendo un pò di confusione.
Un computer (cito testualmente una delle regole fondamentali alla base dell'intelligenza artificiale forte) correttamente programmato potrebbe essere dotato di un intelligenza pura e quindi anche un 386 che per intenderci segue i principi di una logica binaria potrebbe essere programmato con un intelligenza artificiale, quello che gli manca è la potenza di calcolo.
Una logica ternaria comporterebbe "semplicemente" un aumento notevole della potenza elaborativa, il fatto di avere un "forse" come scelta possibile nei microcircuiti non implica che un pc o un programma improvvisamente prenda coscienza di sè! Per quanto un programma possa essere intelligente sarà sempre un programma ......:D
La cosa senza paragoni sarebbe avere tanta potenza di calcolo da riuscire a risolvere problemi NP..............
P.S.
Sbaglio o il sistema binario potrebbe essere tranquillamente raggruppato come un sottoinsieme di un sistema ternario?
Potrei dire una cavolata ma chissa' che "Proprio Io" non l'abbia azzeccata... Le AI ragionano con vero e falso, una logica diversa dagli esseri umani (ma anche viventi in generale)... E se oltre il vero e falso ci fosse un "forse"? In fondo nelle decisioni c'e' sempre il dubbio e probabilmente le AI potrebbero acquisire un po' piu' di umanita'? Cavolata mia oppure no? Ad esempio (stupido) nel film "Io Robot" se quello che salva Willy avesse avuto il "dono" del dubbio (senza incappare in una situazione di stallo se no crepavano entrambi :D ), magari ci avrebbe "pensato" su e avrebbe salvato la bambina? Mah...
Ok vado a letto :D
Esistono sistemi per creare AI con più di due livelli anche su un sistema di calcolo binario, esempio le fuzzy neural network
Cmq IMHO per aumentare la potenza di calcolo meglio ragionare cmq in base due visto che gran parte dell'informatica appoggia su di questa, meglio ragionare direttamente in base 16
Il terzo stato, lo stato di indeterminazione è utile solamente in certi campi ristretti dove con la solita logica binaria e il calcolo numerico non si arriva a soluzione
Potrei dire una cavolata ma chissa' che "Proprio Io" non l'abbia azzeccata... Le AI ragionano con vero e falso, una logica diversa dagli esseri umani (ma anche viventi in generale)... E se oltre il vero e falso ci fosse un "forse"? In fondo nelle decisioni c'e' sempre il dubbio e probabilmente le AI potrebbero acquisire un po' piu' di umanita'? Cavolata mia oppure no? Ad esempio (stupido) nel film "Io Robot" se quello che salva Willy avesse avuto il "dono" del dubbio (senza incappare in una situazione di stallo se no crepavano entrambi :D ), magari ci avrebbe "pensato" su e avrebbe salvato la bambina? Mah...
Ok vado a letto :D
Spaghetti informatica direi :D. Scherzi a parte credo che la finzione sia finzione e pertanto vada lasciata nei film, la logica ternaria oppure a 4, 7, 9 livelli (la ibm stà lavorando ad un microprocessore con logica a 7qbit: Vero , forse, forsino , forsinoinoino........Falso) è solo ed esclusivamente appannaggio della potenza di calcolo. L'AI è solo e ripeto solo un algoritmo (o meglio un insieme di algoritmi) non c'è autocoscienza, la macchina fà solo quello per cui è stata programmata, sia essa basata su una cpu con logica a 2 o 4 o 45000 bit.
Altrimenti debbo pensare che sia possibile entrare all'interno del database della cia mentre qualcuno ti punta addosso una pistola e mentre un'altra tipa ti fà un...........:D
Le AI ragionano con vero e falso, una logica diversa dagli esseri umani (ma anche viventi in generale)... E se oltre il vero e falso ci fosse un "forse"?
L'AI è solo e ripeto solo un algoritmo (o meglio un insieme di algoritmi) non c'è autocoscienza, la macchina fà solo quello per cui è stata programmata, sia essa basata su una cpu con logica a 2 o 4 o 45000 bit.
esatto.non è che le ai "ragionano" con 0 1 ma sono implementate, spesso, tramite algoritmi e strutture di controllo fatte con questa logica,inoltre il concetto di "forse" è già stato studiato / implementato tramite la logica fuzzy(come qualcuno ha precedentemente citato) quindi già visto :)
anche la lavatrice che si adatta allo sporco dei vestiti variando il ciclo di lavaggio funziona in fuzzy :D
Si' in effetti ho detto una ca*ata che a rileggerla stento a credere di averla realmente detta :)
Altrimenti debbo pensare che sia possibile entrare all'interno del database della cia mentre qualcuno ti punta addosso una pistola e mentre un'altra tipa ti fà un...........:D
Ahahahahhahahahahahahaha, io allora voglio evitare le pallottole e saltare di palazzo in palazzo, pilotare un Evangelion...
Eheheehehheeh aiutatemi... :muro:
andreas.troschka
10-04-2008, 09:58
Finche' non sono capaci di stabilizzare le particelle quantiche nello stato in cui si trovano tutti questi discorsi sono aria fritta.
Continuano a comunicare di aver fatto questo e quello, ma di fatto questa operazione fondamentale ancora nessuno ha dimostrato di essere riuscito ad ottenerla, quindi...
Per parlare itagliacano, molti annunciano di aver costruito accrocchi che chiamano computer quantici. Il problema e' che non sono ancora riusciti a fare in modo che quando il Qbit deve avere uno stato logico definito questo lo raggiunga e vi resti a tempo indefinito.
Invece succede che randomicamente lo stato logico cambia a caso per i fatti suoi.
Un computer fatto con questi presupposti temo abbia poca probabilita' di poter essere utilizzato se non come generatore di numeri casuali continuamente varianti.
:-)
Finche' non sono capaci di stabilizzare le particelle quantiche nello stato in cui si trovano tutti questi discorsi sono aria fritta.
Continuano a comunicare di aver fatto questo e quello, ma di fatto questa operazione fondamentale ancora nessuno ha dimostrato di essere riuscito ad ottenerla, quindi...
Per parlare itagliacano, molti annunciano di aver costruito accrocchi che chiamano computer quantici. Il problema e' che non sono ancora riusciti a fare in modo che quando il Qbit deve avere uno stato logico definito questo lo raggiunga e vi resti a tempo indefinito.
Invece succede che randomicamente lo stato logico cambia a caso per i fatti suoi.
Un computer fatto con questi presupposti temo abbia poca probabilita' di poter essere utilizzato se non come generatore di numeri casuali continuamente varianti.
:-)
Beh diamo tempo, pure l'informatica classica nacque prima come teorica..qui siamo davanti a sfide tecniche notevole che, come sempre, generano conoscenza mano a mano che vengono affrontate.
Raggiungere l'obiettivo sarà la ciliegina sulla torta e sono sicuro ce la faranno, nel frattempo comunque si stanno imparando molte cose nuove nell'ambito di tecniche di confinamento e mantenimento dello stato coerente..
rockroll
13-04-2008, 00:44
Ho detto tutto nel titolo.
Un buon matematico vi potrebbe spiegare i vantaggi dell'utilizzo di una base numerica maggiore di due, ovviamente sempre restando nel caso di configurazioni rappresentate a gradienti (tri, tetra, penta...GITALI).
A suo tempo si scelse base due unicamente per comodità di costruzione dell'HW di allora.
Quanto poi all'Elaborazione Quantica, lasciamolola pure ai sognatori, qui abbiamo bisogno di elaborazioni che diano risultati precisi, e non solo probabili...
Lucas Malor
05-05-2008, 00:27
Quanto poi all'Elaborazione Quantica, lasciamolola pure ai sognatori, qui abbiamo bisogno di elaborazioni che diano risultati precisi, e non solo probabili...
.... ma hai una minima idea di cio' che stai parlando?
I qubit (o qutrit, chissa') saranno pure degli stati indeterminati, ma i risultati che si ottengono dalla loro manipolazione sono esatti, ne' piu' ne meno che con l'informatica "classica".
Ma che ti pensavi, che un computer quantistico faceva i calcoli prendendo la soluzione al 99% piu' probabile? :huh: :asd: ohjesus...
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