View Full Version : giovani ragazzi crescono...
sempreio
06-04-2008, 10:37
Bambina drogata ruba ai genitori
Droga nelle scuole: questo è un caso avvenuto in un istituto superiore in cui una dodicenne, con una famiglia problematica, ha cominciato a fumare marijuana a 12 anni; a tredici è passata alle droghe sintetiche, poi alla cocaina e infine alle siringhe di eroina, rubando in casa per procurarsi denaro...
notizia del gazzettino
Charonte
06-04-2008, 10:49
cazzi suoi
anzi , a tutta sta gente qua io spero che ci restino secchi a furia di pippate
Jammed_Death
06-04-2008, 11:11
a 13 anni pensa che la droga risolva i problemi? precoce...
ho un'idea per sconfiggere l'uso di droghe: nei programmi di maria de filippi lei è gli altri tizi devono parlarne, spiegare cosa succede, gli effetti, conseguenze ecc...sarebbe un po ipocrita da parte loro, ma almeno i giovani seguono quello che dicono...
ah la mancanza di calci nel culo con anfibi ...
E' un bambino, non sà nemmeno quello che sta facendo...
I calci nel culo ai genitori che non hanno fatto i genitori, alle strutture che non hanno tutelato il bambino, allo stato che non vigila sulle strutture.
ah, ha editato... ma pensa
juninho85
06-04-2008, 11:35
cazzi loro
Il Pirata
06-04-2008, 11:36
ah la mancanza di calci nel culo con anfibi ...
Quoto :O
deggungombo
06-04-2008, 11:37
Bambina drogata ruba ai genitori
Droga nelle scuole: questo è un caso avvenuto in un istituto superiore in cui una dodicenne, con una famiglia problematica, ha cominciato a fumare marijuana a 12 anni; a tredici è passata alle droghe sintetiche, poi alla cocaina e infine alle siringhe di eroina, rubando in casa per procurarsi denaro...
notizia del gazzettinommm...una dodicenne alle superiori, precoce anche in questo :D
E' un bambino, non sà nemmeno quello che sta facendo...
I calci nel culo ai genitori che non hanno fatto i genitori, alle strutture che non hanno tutelato il bambino, allo stato che non vigila sulle strutture.
quoto!!!
ah la mancanza di calci nel culo con anfibi ...
l'hai detto in maniera un po' bruta, ma sono d'accordo con te...bei tempi quando a scuola prendevi lo scapellotto se facevi qualcosa di male e non potevi raccontarlo ai tuoi perchè le avresti prese anche da loro. Oggi manca qualsiasi tipo di autorità e i ragazzi crescono sempre più disorientati e senza nessun tipo di valore, nemmeno il rispetto per se stessi..
e vieni a darmeli, ti aspetto
Eccolo lo spaccone.
Ho editato proprio per non darti modo di metterla sul personale dove tu sei quello grosso e cattivo e noi gli sfigati che non capiamo nulla.
Divertiti.
Eccolo lo spaccone.
Ho editato proprio per non darti modo di metterla sul personale dove tu sei quello grosso e cattivo e noi gli sfigati che non capiamo nulla.
Divertiti.
ah, quindi te prima mi dici che daresti calci nel culo e poi io sarei lo spaccone?
:asd:
cazzo di gente che bazzica in sto forum :asd:
E' un bambino, non sà nemmeno quello che sta facendo...
I calci nel culo ai genitori che non hanno fatto i genitori, alle strutture che non hanno tutelato il bambino, allo stato che non vigila sulle strutture.
wtf?
Mi sta bene dare la colpa ai genitori ma tirare in ballo strutture sociali e stato per non far sentire in colpa dei genitori di merda (ed un figlio di merda) mi sembra ridicolo.
Secondo me la colpa è anche del bocia..
In fin dei conti anche i bambini hanno la loro testa e la usano anche più dei grandi (quante volte capita il bambino viziato che sa che se fa così riceverà tot e sa benissimo se andare dalla mamma o dal papà a seconda che..).
Eri partito bene con la frase.. poi sei andato a puttane :sob:
ah, quindi te prima mi dici che daresti calci nel culo e poi io sarei lo spaccone?
:asd:
cazzo di gente che bazzica in sto forum :asd:
No, quello che dà calci nel culo a ragazzini che non sono coscienti di quello che fanno sei tu, io li darei ad adulti che si lavano le mani dei problemi di uno bambino.
Evidentemente lo spaccone sono io.
No, quello che dà calci nel culo a ragazzini che non sono coscienti di quello che fanno sei tu, io li darei ad adulti che si lavano le mani dei problemi di uno bambino.
Evidentemente lo spaccone sono io.
forse se la si piantasse di considerare gli invidui come perfetti idioti additando sempre la responsabilità a terzi, il mondo sarebbe un filo migliore.
se a 12 anni non hai ancora l'intelligenza necessaria per distinguere tra il bene e il male, allora meriti qualche sana scarpata rinvigorente, che ha sempre funzionato dalla notte dei tempi
un conto è essere immaturi ma certe funzioni cerebrali dovrebbero essere già sufficientemente rodate.
wtf?
Mi sta bene dare la colpa ai genitori ma tirare in ballo strutture sociali e stato per non far sentire in colpa dei genitori di merda (ed un figlio di merda) mi sembra ridicolo.
Secondo me la colpa è anche del bocia..
In fin dei conti anche i bambini hanno la loro testa e la usano anche più dei grandi (quante volte capita il bambino viziato che sa che se fa così riceverà tot e sa benissimo se andare dalla mamma o dal papà a seconda che..).
Eri partito bene con la frase.. poi sei andato a puttane :sob:
Come non far sentire in colpa i genitori!
Sono al primo posto nella lista di quelli da prendere a calci in culo, ma in uno stato sociale (in quale siamo) se c'è una mancanza da parte dei genitori, non deve rimetterci chi non ha colpa e cioè il bambino, e questo dovrebbe garantirlo lo stato con le sue strutture, cosa che evidentemente quì non ha fatto..
forse se la si piantasse di considerare gli invidui come perfetti idioti additando sempre la responsabilità a terzi, il mondo sarebbe un filo migliore.
se a 12 anni non hai ancora l'intelligenza necessaria per distinguere tra il bene e il male, allora meriti qualche sana scarpata rinvigorente, che ha sempre funzionato dalla notte dei tempi
un conto è essere immaturi ma certe funzioni cerebrali dovrebbero essere già sufficientemente rodate.
Quindi se una ragazzina di 13 anni si veste come una mignotta e mentre torna a casa è stuprata da un marocchino è colpa della ragazzina, doveva avere l'intelligenza di non vestirsi così, giusto?
Anzi, tornata a casa anche scarpate nel culo, così impara...
Non poniamoci il problema che la ragazzina non lo fà xchè vuole appararire sensuale ma solo per spirito di emulazione di quelle, che spesso mignotte lo son davvero, e appaiono in tv.
Stessa cosa sta ragazzina, ha cominciato semplicemente emulando quello che la socità le faceva apparire giusto, del resto i 3/4 dei personaggi "famosi" o pippano o fumano, se lo fanno loro... solo che tanto giusto magari non lo è..
Ma in effetti non facciamo un analisi di coscienza sulla situazione della nostra società, prendiamo a calci in culo la ragazzina, è tanto più facile e lava allo stesso modo (per alcuni) la coscienza..
Come non far sentire in colpa i genitori!
Sono al primo posto nella lista di quelli da prendere a calci in culo, ma in uno stato sociale (in quale siamo) se c'è una mancanza da parte dei genitori, non deve rimetterci chi non ha colpa e cioè il bambino, e questo dovrebbe garantirlo lo stato con le sue strutture, cosa che evidentemente quì non ha fatto..
bambini != stupidi
i bambini se ne approfittano se non peggio rispetto agli adulti.
Non sai quanti bambini si approfittano del loro status (bambini, per l'appunto) per farsi condonare cazzate/stupidaggini ma anche cose più gravi (come furti/molestie).
Dovremo leggermente smetterla di crederli con l'aureola e le ali bianche (2/2 volare con first strike e trample - questa è per pochi intenditori :asd:)
Il Pirata
06-04-2008, 12:18
Quindi se una ragazzina di 13 anni si veste come una mignotta e mentre torna a casa è stuprata da un marocchino è colpa della ragazzina, doveva avere l'intelligenza di non vestirsi così, giusto?
Anzi, tornata a casa anche scarpate nel culo, così impara...
Non poniamoci il problema che la ragazzina non lo fà xchè vuole appararire sensuale ma solo per spirito di emulazione di quelle, che spesso mignotte lo son davvero, e appaiono in tv.
Stessa cosa sta ragazzina, ha cominciato semplicemente emulando quello che la socità le faceva apparire giusto, del resto i 3/4 dei personaggi "famosi" o pippano o fumano, se lo fanno loro... solo che tanto giusto magari non lo è..
Ma in effetti non facciamo un analisi di coscienza sulla situazione della nostra società, prendiamo a calci in culo la ragazzina, è tanto più facile e lava allo stesso modo (per alcuni) la coscienza..
No ma infatti i calci in culo bisogna darli quando sta per uscire vestita come una mignotta... e poi mandarla in camera a cambiarsi!
Chevelle
06-04-2008, 12:19
A 13/14 anni, si comprende benissimo cosa è giusto e cosa non lo è avendo ricevuto, però, una buona educazione di base. In prima o seconda media, non ricordo bene, ho iniziato a fumare le sigarette per farmi rispettare dalla compagnia e ho avuto l' opportunità di provare dell' altro.
Non ho accettato perchè i miei genitori mi hanno sempre messo in guardia da certi elementi e di certo non mi mettevo a seguire le orme di alcuni sfigati di allora. Due di loro, tanti anni dopo, sono finiti sui giornali per risse, spaccio e uno di essi è stato coinvolto in una sparatoria mentre l' altro è ancora un tossico. Gli altri membri della teppa che frequentavo li ho persi completamente di vista. Per concludere, se non si ha una buona famiglia alle spalle e una solida forza di volontà (a 13 anni è difficile) è molto facile cadere in questi tranelli.
Futura12
06-04-2008, 12:23
Bambina drogata ruba ai genitori
Droga nelle scuole: questo è un caso avvenuto in un istituto superiore in cui una dodicenne, con una famiglia problematica, ha cominciato a fumare marijuana a 12 anni; a tredici è passata alle droghe sintetiche, poi alla cocaina e infine alle siringhe di eroina, rubando in casa per procurarsi denaro...
notizia del gazzettino
non capisco sinceramente una ragazzina di 12 anni come fa a pensare alla Marjuana e a 14 anni si buca....
bha che educazione di merda....io manco una sigaretta da lontanto potevo vedere per i miei genitori:rolleyes:
in finale: CAZZI SUOI
Quindi se una ragazzina di 13 anni si veste come una mignotta e mentre torna a casa è stuprata da un marocchino è colpa della ragazzina, doveva avere l'intelligenza di non vestirsi così, giusto?
Anzi, tornata a casa anche scarpate nel culo, così impara...
Non poniamoci il problema che la ragazzina non lo fà xchè vuole appararire sensuale ma solo per spirito di emulazione di quelle, che spesso mignotte lo son davvero, e appaiono in tv.
Stessa cosa sta ragazzina, ha cominciato semplicemente emulando quello che la socità le faceva apparire giusto, del resto i 3/4 dei personaggi "famosi" o pippano o fumano, se lo fanno loro... solo che tanto giusto magari non lo è..
Ma in effetti non facciamo un analisi di coscienza sulla situazione della nostra società, prendiamo a calci in culo la ragazzina, è tanto più facile e lava allo stesso modo (per alcuni) la coscienza..
un bell'esempio attinente. che analogia c'è tra il fatto di essere vittima di uno stupro e l'iniziare a bucarsi?
hai qualche serio problema a delineare il confine tra responsabilità personale e di terzi
mi pare ovvio che la bambina che si buca è responsabile in toto, mentre quella del tuo fortunato esempio è vittima. e fino prova contraria, il vetirsi da mignotta non costistuisce autorizzazione allo stupro, quindi fine della discussione
quanto al resto, lo spirito di emulazione è una febbre comune che non dovrebbe sovrascrivere l'istinto di conservazione della specie. se è vero che abbiamo esempi di merda nella ns società, è anche vero che l'intelligenza individuale dovrebbe garantire al singolo di discernere tra quello che è emulabile in modo inoocuo e quello che porta conseguenze gravi
a 12 anni non si è così coglioni come vuoi fare intendere, la maturità deve ancora venire ma certi concetti dovrebbero essere ben chiari. chi si butta nel tunnel dei tossici, a 12 come a 20 o 30 anni, non ha alcuna scusante e non merita comprensione alcuna
l'informazione c'è, chi persegue le sue manie autodistruttive deve essere punito come merita. nessuna attenuante.
ridiamo responsabilità al singolo. darla alla società è comodo, perchè alla fine nessuno ha mai colpa e sono tutti vittime.
tutto ciò è l'ennesima dimostrazione che la droga è un problema che ha preso troppe radici.
non mi sento di discolpare totalmente il baby tossico..perchè a 13 anni,per quanto immaturi,non si è del tutto inconsapevoli,si scopa e ci si droga tranquillamente..anche se l'approccio alla vita è incompleto e infantile.
quindi colpa al bambino ma ovviamente anche ai genitori.
se non ti danno una educazione decente,se non ti insegnano i giusti valori,se ti riempiono le tasche di soldi perchè non hanno tempo per giocare con te..allora il risultato è quasi scontato.
faccio un esempio..ho avuto i genitori per poco tempo..ma credo che i primi anni di vita siano quelli in cui si apprende di più,si creano le basi della persona..e malgrado sia stato poco tempo,sono riusciti ad insegnarmi valori tali da permettermi di distinguere il giusto dal non giusto.
quindi i genitori di sto bimbo hanno grande responsabilità ma non tutta.
il resto di colpa è del tredicenne.
non capisco poi in quale senso gli istituti avrebbero dovuto agire...spiegatemi:stordita:
l'educazione morale-civile dei ragazzi è una mescolanza di input provenienti sia dall'ambiente familiare che da quello sociale-scolastico-ricreativo. Tutto questo va aggiunto alla consapevolezza e intelligenza personale del ragazzo che deve maturare autonomamente una propria personalità e coscienza.
Non è possibile imputare ogni errore di un ragazzo ai genitori, o anche alle "cattive compagnie".
La responsabilità individuale delle proprie scelte non può essere mutuata a terzi.
Le conseguenze delle proprie azioni devono essere assunte in prima persona a qualsiasi età.
l'educazione morale-civile dei ragazzi è una mescolanza di input provenienti sia dall'ambiente familiare che da quello sociale-scolastico-ricreativo. Tutto questo va aggiunto alla consapevolezza e intelligenza personale del ragazzo che deve maturare autonomamente una propria personalità e coscienza.
Non è possibile imputare ogni errore di un ragazzo ai genitori, o anche alle "cattive compagnie".
La responsabilità individuale delle proprie scelte non può essere mutuata a terzi.
Le conseguenze delle proprie azioni devono essere assunte in prima persona a qualsiasi età.
quoto questo.
ovvio che la responsabilità è del diretto interessato...ma come giustamente tu dici,non si può tralasciare la responsabilità dei genitori e di dove e come si cresce.
crescendo ad esempio nel degrado è più facile diventare dei delinquenti,nel senso che è come una catena..:doh:
Futura12
06-04-2008, 13:30
l'educazione morale-civile dei ragazzi è una mescolanza di input provenienti sia dall'ambiente familiare che da quello sociale-scolastico-ricreativo. Tutto questo va aggiunto alla consapevolezza e intelligenza personale del ragazzo che deve maturare autonomamente una propria personalità e coscienza.
Non è possibile imputare ogni errore di un ragazzo ai genitori, o anche alle "cattive compagnie".
La responsabilità individuale delle proprie scelte non può essere mutuata a terzi.
Le conseguenze delle proprie azioni devono essere assunte in prima persona a qualsiasi età.
si ma secondo me a 13 anni...se ti buchi o ti fai una tromba...non sei consapevole di cio che provoca...
Questi concetti gli inizi a capire per bene dai 15 ai 18 anni....se in questo lasso di tempo non hai capito nulla...peggio per te.
Ma a 13 anni farsi una spada mi sembra assurdo..sicuramente non era consapevole
ha cominciato a fumare marijuana a 12 anni; a tredici è passata alle droghe sintetiche, poi alla cocaina e infine alle siringhe di eroina
e dove cavolo li prendeva i soldi per tutto sto popò di roba? :confused:
LilithSChild
06-04-2008, 13:51
e dove cavolo li prendeva i soldi per tutto sto popò di roba? :confused:
quale parte di
Bambina drogata ruba ai genitori
Droga nelle scuole: questo è un caso avvenuto in un istituto superiore in cui una dodicenne, con una famiglia problematica, ha cominciato a fumare marijuana a 12 anni; a tredici è passata alle droghe sintetiche, poi alla cocaina e infine alle siringhe di eroina, rubando in casa per procurarsi denaro...
notizia del gazzettino
non ti è chiara ? :fagiano:
quale parte di
non ti è chiara ? :fagiano:
non dice quando ha iniziato a rubare.
da come l'ho interpretato io, penso da poco.
se poi ruba da 3 anni a questa parte, a maggior ragione mi chiedo come non ci si possa accorgere che spariscono soldi in continuazione.
sempreio
06-04-2008, 14:35
Droga nelle scuole: questo è un caso avvenuto in un istituto superiore in cui una dodicenne, con una famiglia problematica, ha cominciato a fumare marijuana a 12 anni; a tredici è passata alle droghe sintetiche, poi alla cocaina e infine alle siringhe di eroina, rubando in casa per procurarsi denaro. Un docente ha capito, è riuscito a far sì che la ragazza si confidasse e che chiedesse aiuto alla squadra Mobile della Questura.
Il dirigente Riccardo Tumminia l'ha portata al Sert e ora è in cura di disintossicazione. «La cosa che apprezzo di più - ha detto Tumminia - è che invece che avere un'assurda paura dell'autorità, la giovane ha capito e la decisione di rivolgersi a noi l'ha presa da sola. Se famiglie e scuola fossero più severe e, soprattutto, unite, la droga non sarebbe così diffusa».
Il tunisno Gohiz Saber è stato arrestato - come riferiamo sotto - a seguito dell'operazione che aveva portato all'individuazione degli spacciatori nelle scuole, che si rifornivano a Marghera da lui. Tra i consumatori di droga risulta esserci anche una ragazza che oggi ha 17 anni, che fa uso di stupefacenti pesanti da cinque.
È il capo della Mobile di Treviso, Riccardo Tumminia, che racconta di una ragazza di diciassette anni che si è recata da lui a chiedere aiuto, supportata da un insegnante. È stato proprio il docente a rendersi conto che la sua allieva era in uno stato terribile; le ha parlato e l'ha convinta a farsi aiutare, finchè lei è andata a chiedere aiuto e ora è in cura al Sert, l'organismo preposto per le tossicodipendenze.
Una storia durissima: gravi incomprensioni con i genitori, fatto sta che la ragazza a dodici anni ha cominciato a fumare i famosi spinelli che secondo alcuni sono innocui e anzi, fanno bene. A tredici è passata alle droghe sintetiche, a 14 alla cocaina e a 15 è finita nell'eroina; quando ha cominciato a iniettarsela in vena si è resa conto che non poteva più andare avanti conducendo una vita possibile e ha chiesto aiuto.
La situazione, per questi ragazzi, è spaventosa: i costi di un'iniezione in vena (che è necessaria ogni giorno) sono pazzeschi perchè si tratta di centinaia e centinaia di euro: se non spacciano a loro volta, i ragazzi sono costretti a rubare e a finire nel giro della ricettazione: uuna vita rovinata.
«Meno male per lei che ha trovato quell'insegnante - dice il dottor Tumminia - perchè se avesse trovato invece silenzio o peggio, connivenza, prima o poi ci avrebbe lasciato la pelle. Invece ora è in cura. Ci tengo a dire che un giovane deve avere coscienza di sè, e sapere che se sbaglia, paga. Ma deve anche capire che prima affronta il suo problema, prima ne esce ed entra in contatto con "l'altra parte del mondo", quella che vuole aiutarla a recuperare una vita. Se gli insegnanti o i presidi sono convinti che si deve tacere, su queste cose, se no la scuola perde iscrizioni e tengono lontana la Polizia, è meglio che cambino mestiere».
«I ragazzi vanno prima di tutto aiutati ed educati - dice il commissario della Questura di Treviso - e non devono mai avere paura delle forze dell'ordine: questa ragazza era arrivata anche a rubare in casa per pagarsi l'uso di stupefacenti e mi pare impossibile che gli altri insegnanti non si fossero accorti di nulla, visto lo stato in cui era ridotta la poverina».Tumminia racconta che questo docente aiuta anche chi ha problemi seri, ma meno gravi, come chi alla fine dell'anno non ce la fa a passare e non ha i soldi per le ripetizioni. Come fa? «Ha preso in comodato d'uso una struttura da un amico, paga lui l'affitto e fa sì che i compagni più bravi della classe diano lezioni agli altri, senza costi. Ottiene non solo l'effetto di far recuperare lo studio perduto, ma anche di far sì che chi ha una struttura familiare solida aiuti chi non ce l'ha; spesso chi non ce la fa con gl istudi non è stupido, vive situazioni di disagio tali per cui ha la testa da un'altra parte. Si chiama solidarietà».
Antonella Federici
sempreio
06-04-2008, 14:36
ecco di chi è la colpa, della società troppo permissiva
Quotidianamente il vostro giornale ..
Quotidianamente il vostro giornale riporta a carattere sempre più grandi il gravissimo problema della droga nelle scuole. "Di chi è la colpa? Della scuola o dei genitori? Dei mass media? Cosa si è sbagliato? Chi ha sbagliato? Si sta continuando a sbagliare?". Mi si permetta di raccontare quanto segue: mio figlio frequentava l'Istituto Alberghiero di Treviso. Al terzo anno, penso nell'anno scolastico 2003, io ero stato eletto quale rappresentante dei genitori, non per mio pregio, ma perché nessuno si era candidato e ciò fa già capire il livello di partecipazione ed interessamento degli altri genitori.
Vennero i giorni della così chiamata "autogestione". Finiti, un pomeriggio un allievo tutto concitato mi pregò di andare a vedere cosa vi era ancora affisso alla parete del corridoio della scuola dove entravano gli allievi nelle varie aule. Uno inneggiava a Bin Laden, all'anarchia, al caos. L'altro, riportava quanto segue: "La Marijuana socializza" "La Marijuana è medicamentosa" "La Marijuana fa bene" ed altre frasi inneggianti a questa droga. Stupefatto che quel cartello fosse stato lasciato ancora affisso dopo giorni dalla fine della "autogestione" (di cosa poi?) sentii mio dovere sia come rappresentante scolastico dei genitori sia come genitore stesso, di levare immediatamente l'assurdo cartello affisso di fronte all'entrata delle aule. Non passarono che pochissimi istanti che mi sentii letteralmente assalito verbalmente come se mi avessero trovato in flagranza di furto. "Chi le ha permesso di togliere quel cartello che è di proprietà dei ragazzi! Lo rimetta immediatamente a posto altrimenti chiamo i carabinieri!".
Era la preside. Sì, proprio la preside, la responsabile anche morale dell'Istituto. Inutilmente ho tentato di farle capire la gravità della cosa. A lei interessava solamente il fatto che il cartello era non mio ma degli allievi, anche se certamente la stragrande maggioranza non lo riteneva. Ma la cosa non finì così. I pubblicitari della droga, visto da chi erano appoggiati, vollero fare vendetta e chiesero una assemblea con tutti i rappresentanti d'istituto, professori, genitori ed allievi, anche perché avevo osato denunciare l'accaduto sia al Gazzettino che alla Tribuna di Treviso. Fui letteralmente messo alla gogna. Invece di ricevere appoggio o un grazie da parte dei genitori, fui assalito verbalmente, deriso, umiliato.
Allora, posso io meravigliarmi di ciò che scrivete? Questo problema è da tanti anni che esiste grazie alle "filosofie" di certi insegnanti, di certi genitori che "tutto è lecito" e che lo spinello è cosa normale.
Eros De Simone
bhè, con una gambina spezzata ad anfibiate fa poco "cool" ...
certo, si potrebbe pure appliciare una museruola anti pippaggi ...
mmm però dovrebbe anche impedire di bere perchè sennò l'acido se lo scioglie e se lo beve...
mmm
una museruola che impedisca anche di bere, ecco questa mi pare una buona soluzione... oh, michia
ma magari si buca...
uff
trasformiamo le scuole in collegi, nente libere uscite e basta.
41 bis per tutti fino ai 18 anni.
Sezione errata
CLOSED!!
>bYeZ<
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