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View Full Version : ATTENZIONE, grave frode alimentare!


danyroma80
03-04-2008, 17:31
la questione è urgente e merità tanta ma tanta attenzione.
Riporto sia il copia-incolla che il link all'articolo orginale.
Non è una catena di sant'antonio, nè una leggenda metropolitana.
Lo scandalo per il momento è tenuto sotto voce per non influenzare le vendite e il prestigio dell'Italia all'estero.

Vorrei dire tante cose, ma penso che l'Italia oramai si trovi in una situazione di non ritorno e sta a noi reagire ed eliminare il marcio.


Benvenuti a Velenitaly
di Paolo Tessadri
Concimi, sostanze cancerogene, acqua, zucchero, acido muriatico e solo un quinto di mosto. Con questo miscuglio sono stati prodotti 70 milioni di litri di vino a basso costo. Venduti in tutta Italia

Di vino ne contengono poco: un terzo al massimo, spesso di meno. Il resto è un miscuglio micidiale: una pozione di acqua, sostanze chimiche, concimi, fertilizzanti e persino una spruzzata di acido muriatico. Veleni a effetto lento: all'inizio non fanno male e ingannano i controlli, poi nell'organismo con il tempo si trasformano in killer cancerogeni.

Secondo i magistrati di due procure e la task force che da sei mesi indagano sulla vicenda, questo cocktail infernale è il protagonista della più grande sofisticazione alimentare mai scoperta in Italia. Perché con la miscela tossica sono state confezionate quantità mostruose di vino. Gli inquirenti ritengono che si tratti di almeno 700 mila ettolitri: sì, 70 milioni di litri messi in vendita nei negozi e nei supermercati come vino a basso costo anche dai marchi più pubblicizzati del settore. Un distillato criminale che ha riempito circa 40 milioni di bottiglie, fiaschi e confezioni di tetrapack d'ogni volume, offerte a un prezzo modestissimo: da 70 centesimi a 2 euro al litro.

L'inchiesta è tutt'ora in corso: solo una parte dei prodotti pirata è stata sequestrata perché è impossibile rintracciare tutte le bottiglie. Ma gli elementi raccolti dagli investigatori mostrano un sistema industriale di contraffazione che nasce dalla criminalità organizzata e alimenta le grandi cantine: le aziende coinvolte nello scandalo sono già 20. Otto si trovano al Nord: in provincia di Brescia, Cuneo, Alessandria, Bologna, Modena, Verona, Perugia. Il resto invece è sparso tra Puglia e Sicilia: le sorgenti del vino contraffatto e dei documenti che gli hanno permesso di invadere le botti. Perché con questo sistema criminale i produttori riuscivano a risparmiare anche il 90 per cento: una cisterna da 300 ettolitri costava 1.300 euro, un decimo del prezzo normalmente chiesto dai grossisti del vino di bassa qualità.


Retrogusto al metanolo L'istruttoria è nata partendo da uno dei soliti sospetti: una cantina di Veronella che 22 anni fa venne coinvolta dal dramma delle bottiglie al metanolo. Ricordate? Diciannove persone uccise mentre altre 15 persero la vista per colpa del mix a base di mosto e di un alcol sintetico, normalmente utilizzato nelle fabbriche di vernici: un liquido inodore e micidiale. Una tragedia che cancellò la credibilità della nostra enologia e stroncò l'export. Ma nello stabilimento di Bruno Castagna anche quella lezione sembra dimenticata. Quando nello scorso settembre scatta l'irruzione, gli agenti del Corpo forestale di Asiago e dell'Ispettorato centrale per il controllo dei prodotti agroalimentari trovano subito una situazione anomala: accanto alle cisterne c'erano taniche piene di acido cloridrico, altre con acido solforico e 60 chili di zucchero. Gli ispettori mettono tutto sotto sequestro e fanno esaminare campioni di vino bianco e rosso per capire cosa contengano. I test condotti nell'Istituto agrario di San Michele all'Adige e nel laboratorio di Conegliano Veneto dell'Ispettorato centrale forniscono lo stesso verdetto choc: in quel liquido di uva ce n'è circa un quinto, il minimo indispensabile per dare un po' di sapore. I test sono concordi: tra il 20 e il 40 per cento, non di più. E il resto? Acqua, concimi, fertilizzanti, zucchero, acidi. Sì, acidi: usati per mimetizzare lo zucchero vietato per legge. L'acido cloridrico e l'acido solforico vengono utilizzati per 'rompere' la molecola dello zucchero proibito (il saccarosio) e trasformarlo in glucosio e fruttosio, legali e normalmente presenti nell'uva. Un metodo che consente così di sfuggire ai controlli. Risultato: da una normale analisi non emergerà la contraffazione. I due acidi, assieme alle altre sostanze cancerogene, non uccidono subito, ma lo fanno progressivamente, in modo subdolo. L'acido cloridrico, comunemente chiamato acido muriatico, può provocare profonde ustioni se finisce sulla pelle, se ingerito è devastante.

A Veronella uno degli investigatori è svenuto per i vapori e sono stati chiamati i pompieri per rimuovere le scorte. Il titolare della cantina è stato arrestato per il reato di sofisticazione alimentare con pericolo della salute pubblica: di quel liquido ad alto rischio ne avevano ancora migliaia di litri. Ma il fascicolo aperto dal pubblico ministero di Verona Francesco Rombaldoni poco alla volta si è gonfiato di reati pesantissimi: l'associazione a delinquere per gli imprenditori vinicoli del Nord. Che diventa addirittura associazione mafiosa per i loro referenti meridionali.

Sacra cantina unita Partendo dai silos veneti gli agenti della Forestale sono arrivati ai fornitori della pozione micidiale. La pista conduce fino a Massafra in provincia di Taranto. Secondo l'accusa, l'intruglio proviene da due stabilimenti: la Enoagri export srl e la Vmc srl, vini, mosti e concentrati. Per gli inquirenti il gigantesco impianto della Vmc è stato costruito non per produrre vino, ma per fabbricare quantità industriali di quel mix velenoso: c'è un vero laboratorio chimico. Da lì l'inchiesta si allarga ancora e si estende in tutta Italia, con squadre di investigatori all'opera anche in Sicilia, mentre il coordinamento per il fronte Sud viene preso dal pm Luca Buccheri della Procura di Taranto. Pochi giorni fa il magistrato ha sequestrato i due stabilimenti, ma gli investigatori sono convinti che i titolari siano solo dei prestanome. Dietro di loro, in realtà, ci sarebbero gli investimenti della Sacra corona unità, il nucleo storico della mafia pugliese. E poiché ogni documento falso richiede altre coperture, altre aziende nelle mani della malavita avrebbero fornito certificati e ricevute per giustificare l'attività delle distillerie di veleno. Tutto finto: vino, forniture, bolle di trasporto, fatture. A Massafra è stata sequestrata la Tirrena Vini, definita dagli inquirenti una 'cartiera'. E sono spuntati documenti taroccati realizzati pure da ditte di Trapani, che hanno fatto ipotizzare un collegamento operativo con Cosa nostra siciliana. E per questo anche la Direzione investigativa antimafia è scesa in campo per intercettare i movimenti di capitali impegnati nell'operazione criminale.

Cocktail al veleno Una volta scoperte le sorgenti, gli specialisti della Forestale e dell'Ispettorato centrale per il controllo dei prodotti agroalimentari si sono messi a studiare tutti gli acquirenti della pozione. E hanno ricostruito la mappa di quella che definiscono la più grande frode mai scoperta in Italia: 70 milioni di litri di vino corretto o fabbricato con liquidi pericolosi per la salute. Viene creata una task force di investigatori e informato il ministero delle Politiche agricole. La miscela è finita nelle cantine di sei regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Umbria, Puglia e Sicilia. I primi test avrebbero riscontrato lo stesso cocktail di Veronella: solo il 20-30 per cento è vino, il resto è composto dal solito intruglio di fertilizzante, concime, zucchero e acido made in Massafra. Ma a preoccupare ministero e inquirenti è soprattutto l'uso che ne avrebbero fatto due impianti, uno nel Bresciano e l'altro nel Veronese, che sono leader in Italia nell'imbottigliamento e nella vendita di vini a basso prezzo. Solo da questi due stabilimenti sono uscite milioni di bottiglie, di fiaschi e di cartoni destinati in massima parte al mercato nazionale.

È chiaro che a questo punto l'inchiesta assume una dimensione di alto impatto per l'economia italiana. Con il rischio di un danno d'immagine ben più grave di quello provocato dall'allarme sulla bufala. Per questo il vertice del ministero ha scelto una linea di massima cautela: sia per non compromettere gli sviluppi investigativi sul versante mafioso, sia per non infliggere un nuovo colpo alla credibilità dei nostri prodotti. Il settore basso del mercato è anche quello dove la concorrenza internazionale è più forte, con nuove nazioni che si lanciano con prodotti a prezzi infimi. Ma nonostante i sequestri, moltissime delle bottiglie sotto inchiesta restano in vendita: 'L'espresso' ne ha visto un intero stock in un centro commerciale del Nord-est.

D'altronde le quantità contraffatte accertate finora dagli investigatori non hanno precedenti: 700 mila ettolitri. Un record, che può inondare un'altra delle risorse nazionali con un fiume di vino dal retrogusto di acido muriatico.
(03 aprile 2008)

fonte
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Benvenuti-a-Velenitaly/2011967//0

dantes76
03-04-2008, 17:47
ah, be sciocchezzuOle... mica le fanno i cinesi...

kaysersoze
03-04-2008, 17:48
...............CUT..............
L'istruttoria è nata partendo da uno dei soliti sospetti:
......................CUT.......................

eheheheh lo spaevo che avevo fatto la soffiata giusta!!!!:Perfido: :Perfido: :Perfido:


Io non corro pericolo visto che solitamente non bevo vino, salvo quando ho gente a casa o quando sono al ristorante, ed in tutti i casi vado sul sicuro....

http://www.roccadicispiano.com/img/logo/logo_gallo_nero.gif
:hic:

bjt2
03-04-2008, 17:57
Una precisazione: l'acido cloridrico è contenuto e prodotto anche dal nostro stomaco. Diverso è il caso dell'acido solforico.

In ogni caso recentemente è stato depenalizzato questo reato: se non muore nessuno, se la caveranno con una mega multa, di, mi pare, massimo 100000 euro.

kaysersoze
03-04-2008, 18:00
Una precisazione: l'acido cloridrico è contenuto e prodotto anche dal nostro stomaco. Diverso è il caso dell'acido solforico.

In ogni caso recentemente è stato depenalizzato questo reato: se non muore nessuno, se la caveranno con una mega multa, di, mi pare, massimo 100000 euro.

purtroppo vero e dobbiamo ringraziare il nostro nonnetto Prodi!!!:muro: :muro: :muro:

killercode
03-04-2008, 18:01
Beh, il vino all'antigelo è storia ormai, non sono queste grandi novità

tdi150cv
03-04-2008, 18:05
che ci sia qualcosa di vero son daccordo , ma non penso che sia da prendere tutto per oro colato.
Intanto mi si deve chiarire perchè dovrebbero metterci l'acido muriatico ... cos'è gli da un sapore piu' rotondo ??? :confused: :confused: :mbe: :mbe:

Che poi si usino dei prodotti chimici per correggere alcune anomalie siamo daccordo , del resto l'universita' di enologia a verona praticamente e' tutta chimica.
Poi ovviamente caso assurdo la gente se ne approfitta e via di truffe.
Detto questo se dovete bere in economia fate a meno ... e' molto meglio un bicchiere d'acqua che un bicchiere di vinaccio da osteria ...

Gemma
03-04-2008, 18:09
non ho parole...

kaysersoze
03-04-2008, 18:10
che ci sia qualcosa di vero son daccordo , ma non penso che sia da prendere tutto per oro colato.
Intanto mi si deve chiarire perchè dovrebbero metterci l'acido muriatico ... cos'è gli da un sapore piu' rotondo ??? :confused: :confused: :mbe: :mbe:

..

Leggere e rispondere, è difficile????

L'acido cloridrico e l'acido solforico vengono utilizzati per 'rompere' la molecola dello zucchero proibito (il saccarosio) e trasformarlo in glucosio e fruttosio, legali e normalmente presenti nell'uva. Un metodo che consente così di sfuggire ai controlli. Risultato: da una normale analisi non emergerà la contraffazione. I due acidi, assieme alle altre sostanze cancerogene, non uccidono subito, ma lo fanno progressivamente, in modo subdolo. L'acido cloridrico, comunemente chiamato acido muriatico, può provocare profonde ustioni se finisce sulla pelle, se ingerito è devastante.

Oh voi destri siete 'gnoranti forti eh!!!!:D :D :D
si scherza eh!!!:Prrr:

blackgnat
03-04-2008, 18:29
che ci sia qualcosa di vero son daccordo , ma non penso che sia da prendere tutto per oro colato.
Intanto mi si deve chiarire perchè dovrebbero metterci l'acido muriatico ... cos'è gli da un sapore piu' rotondo ??? :confused: :confused: :mbe: :mbe:

Che poi si usino dei prodotti chimici per correggere alcune anomalie siamo daccordo , del resto l'universita' di enologia a verona praticamente e' tutta chimica.
Poi ovviamente caso assurdo la gente se ne approfitta e via di truffe.
Detto questo se dovete bere in economia fate a meno ... e' molto meglio un bicchiere d'acqua che un bicchiere di vinaccio da osteria ...

gli acidi forti in genere si mettono per recuperare un vino che sta " partendo" ( infezioni batteriche ---> aceto) ... lo zucchero ed in genere gomma arabica od olii di cellulosa servono per recuperare un minimo di rotondità del gusto.

Acidi deboli sono comunissimi ( citrico tartarico e metatartarico ) specialmente nelle prime lavorazioni in quanto sono fondamentali per tenere il ph ad un valore prefissato per prevenire certe infezioni/deterioramenti precoci.

paulus69
03-04-2008, 19:06
apperò.....
quanti km ci faccio con un litro?:O

tdi150cv
03-04-2008, 20:05
Leggere e rispondere, è difficile????



Oh voi destri siete 'gnoranti forti eh!!!!:D :D :D
si scherza eh!!!:Prrr:

A parte che non avevo letto il finale ... ma non torna in ogni caso ... lo usano per scomporre lo zucchero e farlo diventare fruttosio ...ma che cazz di discorsi sono ... si utilizza il fruttosio direttamente no !?
Contando che il fruttosio ha dei costi si leggermente superiori ma ha un potere dolcificante maggiore di circa il 40 % ...
O poi magari faccio io male i conti ma mi sembra assurdo ...

danyroma80
03-04-2008, 20:26
O poi magari faccio io male i conti ma mi sembra assurdo ...

Non c'è bisogno di fare conti, non c'è bisogno di capire quale sia stata la convenienza, il fatto è che partite di vino contenente qui prodotti chimici, sono tuttora presenti nei supermercati.

FastFreddy
03-04-2008, 20:34
Una precisazione: l'acido cloridrico è contenuto e prodotto anche dal nostro stomaco. Diverso è il caso dell'acido solforico.


Vero, quindi il "persino" usato nell'articolo è errato, visto che, tra quelle elencate, è la sostanza meno pericolosa...

anti
03-04-2008, 21:08
nulla di nuovo sotto il sole...da cana in poi c'è sempre stato qualcuno che tramuta acqua in vino.......negli anni 80' noi ci bevevamo il vino metanolizzato e l'AIMA vendeva a 30 lire al litro dell'ottimo vino alla russia che ci faceva la vodka credo..si trattava di milioni di quintali tra l'altro,ricordo che mi venne la finanza in cantina(allora commerciavo vino perl'appunto) a pigliare dei campioni per le verifiche...si pigliò delle bottiglie di amarone invecchiato di 25 anni , il vino da tavola nelle botti manco lo guardò....;)
ps:per la cronaca fino alla fine degli anni 80' si usava l'amianto puro in fibre per filtrare il vino...forse fà meno male berselo che respirarlo....per non parlare delle chiarifiche del vino usando il ferrocianuro.....specialmente col bianco che appunto dopo era bianco che piu bianco non si può....e poi .......meglio che smetto altrimenti mi ritrovo in un forum de astemi..

anti
03-04-2008, 21:26
[

Io non corro pericolo visto che solitamente non bevo vino, salvo quando ho gente a casa o quando sono al ristorante, ed in tutti i casi vado sul sicuro....

http://www.roccadicispiano.com/img/logo/logo_gallo_nero.gif
:hic:[/QUOTE]

uauauaauuahhha se a posto! sai che ci sono in "commercio" migliaia di bollini del chianti classico??? solo i bollini però il vino se lo sono venduti in nero......perciò i bollini "avanzano" di solito e sai dove li "incollano"? sul vinaccio fatto di notte da poche lire così si decuplica il guadagno...........

CYRANO
03-04-2008, 22:55
io bevo quasi esclusivamente vino prodotto da contadini amici di mio padre :O


Cmlamlzmla

FastFreddy
03-04-2008, 22:57
Occhio che il vino e l'olio "del contadino" son proprio i prodotti meno controllati...

Se lo si conosce ok, ma non sapete le porcherie che si vendono ai bordi delle strade, un classico è l'olio di semi addizionato di clorofilla e spacciato per olio d'oliva.

CYRANO
03-04-2008, 22:59
Occhio che il vino e l'olio "del contadino" son proprio i prodotti meno controllati...

Se lo si conosce ok, ma non sapete le porcherie che si vendono ai bordi delle strade, un classico è l'olio di semi addizionato di clorofilla e spacciato per olio d'oliva.

beh ho specificato "amico".
poi se lo bevono anche loro e sinceramente non ce li vedo che si avvelenano :D


c,;a,;z,;a

tdi150cv
04-04-2008, 00:45
Occhio che il vino e l'olio "del contadino" son proprio i prodotti meno controllati...

Se lo si conosce ok, ma non sapete le porcherie che si vendono ai bordi delle strade, un classico è l'olio di semi addizionato di clorofilla e spacciato per olio d'oliva.

paradossalmente se bevi tavernello puoi stare tranquillo di avere un vino sano ... un vino di merda ma sano ...
Vero che a quel punto bevo acqua e limone ...

easyand
04-04-2008, 00:51
piuttosto che comperare uno di quei vini da 1 euro per 2 litri mi bevo l'acqua della pasta

efa
04-04-2008, 07:55
Ragazzi ce la possiamo raccontare finchè vogliamo, ma cosa credete che ci sia in una bottiglia di vino che costa 2 € :)

Con gli attuali costi di produzione si va sul sicuro solo da 6 € in su.

kaysersoze
04-04-2008, 08:22
A parte che non avevo letto il finale ... ma non torna in ogni caso ... lo usano per scomporre lo zucchero e farlo diventare fruttosio ...ma che cazz di discorsi sono ... si utilizza il fruttosio direttamente no !?
Contando che il fruttosio ha dei costi si leggermente superiori ma ha un potere dolcificante maggiore di circa il 40 % ...
O poi magari faccio io male i conti ma mi sembra assurdo ...


Se non leggi le notizie come fai a commentarle???:rolleyes:


[

uauauaauuahhha se a posto! sai che ci sono in "commercio" migliaia di bollini del chianti classico??? solo i bollini però il vino se lo sono venduti in nero......perciò i bollini "avanzano" di solito e sai dove li "incollano"? sul vinaccio fatto di notte da poche lire così si decuplica il guadagno...........

Certo che lo so ma siccome io ho la fortuna di stare praticamente nel chianti, alcune bocce me le compro direttamente alla cantina ed altre di sicuro non compro vino da 2 e 3 euro!!!

Notizia fresca pure Banfi che fa il Brunello hanno messo sotto inchiesta, meno male, ho sempre scansato il Brunello di Banfi, perchè qui da sempre è ritenuto di scarsa qualità!!!:rolleyes:
Corriere e vino Banfi (http://corrierefiorentino.corriere.it/cronache/articoli/2008/04_Aprile/03/montalcino_inchiesta_brunello.shtml)

Pucceddu
04-04-2008, 08:56
Domanda:

Dove sono concentrate queste aziende vinicole che fanno st'imbrogli?

Giusto per capire.

E queste sostanze che danno fanno rispetto alla diossina della mozzarella?

Perche' se le aziende non sono le tanto accusate come colluse del sud, e le sostanze contenute nei vini son peggiori della diossina, inizio a bestemmiare, dall'inizio del thread fino alla fine, le generazioni di ogni utente che nel thread della mozzarella aveva gridato alla morte rapida per diossina e qua ha scritto "ma si, e' acido, che vuoi che faccia!" "Ma tanto costa 2E cosa ci aspettiamo?"

:mad:

trallallero
04-04-2008, 09:10
Ragazzi ce la possiamo raccontare finchè vogliamo, ma cosa credete che ci sia in una bottiglia di vino che costa 2 € :)

Con gli attuali costi di produzione si va sul sicuro solo da 6 € in su.

si, ma è sbagliatissimo basarsi solo sul prezzzo perchè i commercianti sanno benissimo che molti consumatori non si fidano del prodotto troppo conveniente.

Per fare un esempio, io compro sempre un pacco di 4 briosches fresche a 99 cent, è quello che costa meno.
L'altro giorno erano finite e ne ho preso uno da 1.50€, sempre 4 briosches, uguali a vedersi.
Facevano schifo ;)

Poi, se in quelle economiche ma buone c'è il cianuro che le da un sapore migliore, non lo so, ma non lo so neanche per quelle costose ma schifose.

E, comunque .... W la BIRRA !!! :yeah:

Shivah
04-04-2008, 09:30
Da chimico ho lavorato in 3-4 aziende alimentari e non mi stupisco più di nulla...chissà perchè...? :(
Di sano ormai c'è solo la gallina che scorazza nell'aia di mia suocera e che mangia il granoturco del suo vicino (no, non è ogm...)

Quello che ho visto e quello che conosco dei vari processi industriali alimentari è da vergogna e mi fa vergognare di essere italiano !
Ogni intermedio nella filiera produttiva cerca di fare profitti e furbate a discapito del consumatore finale e poi ci meravigliamo di quello che vediamo e sentiamo.
Le contraffazioni sono all'ordine del giorno ma quello che si sente è solo quello che non viene filtrato dagli organi preposti ai controlli e dai media.

Non tutti sono marci, no, ma per sopravvivere molti ci provano anche perchè la chimica in certi settori fa miracoli...e che miracoli !

Tappati il naso, piccolo italiano, e manda giù...tutto in un sorso ! suvvia...non fa male !

torno nel mio buco e non chiedetemi nulla !
ave

efa
04-04-2008, 09:32
si, ma è sbagliatissimo basarsi solo sul prezzzo perchè i commercianti sanno benissimo che molti consumatori non si fidano del prodotto troppo conveniente.


Ok quello che dici , ma a monte il cerchio si chiude con l'informazione.

Ad un ignorante, gli puoi vendere merda a prezzi elevati spacciandola per vino ottimo.

Un minimo di cultura generale sul vino ci vuole altrementi se si compera a scatola chiusa ti rifilano quello che vogliono.

E dove c'è informazione, il vino di pessima qualità soccombe naturalmente.

Ma lo sappiamo che in un paese dove il quotidiano più venduto è la gazzetta dello sport...................:)

trallallero
04-04-2008, 09:34
Ma lo sappiamo che in un paese dove il quotidiano più venduto è la gazzetta dello sport...................:)

mi preoccuperei di più se fosse Repubblica :asd:

Il_Grigio
05-04-2008, 09:17
il più venduto è il corriere. repubblica al secondo posto. :D
... al terzo gazzetta. :D

su 'sta storia del vino la stampa ha montato una polemica veramente assurda.
in più, si vuole a tutti i costi coinvolgere il vinitaly di verona, che con questa faccenda non c'entra nulla. notate: ogni servizio/articolo nomina il Vinitaly, anche ricorrendo a considerazioni superflue o a giri di parole. alcuni tg hanno addirittura un inviato a verona, per "monitorare la situazione"...
così facendo, non danno alcuna informazione, ma lasciano passare il messaggio che la fiera del vino è piena di delinquenti, che è una manifestazione a rischio ecc..
ma perchè? :muro:

stiamo parlando di vinacci da 2€, venduti al supermercato (nel migliore dei casi). cose che sono sempre esistite... anche i sassi sanno quanto può far male un prodotto del genere!

e intanto i giornalisti si divertono a parlare di "danno all'immagine", quando loro stessi fanno di tutto per ingigantire la cosa.
il danno all'immagine, poi, ci sarà per chi non ha voglia di informarsi decentemente.
quindi il danno all'immagine sarà molto grande...:rolleyes:

danyroma80
05-04-2008, 22:12
il più venduto è il corriere. repubblica al secondo posto. :D
... al terzo gazzetta. :D

su 'sta storia del vino la stampa ha montato una polemica veramente assurda.
in più, si vuole a tutti i costi coinvolgere il vinitaly di verona, che con questa faccenda non c'entra nulla. notate: ogni servizio/articolo nomina il Vinitaly, anche ricorrendo a considerazioni superflue o a giri di parole. alcuni tg hanno addirittura un inviato a verona, per "monitorare la situazione"...
così facendo, non danno alcuna informazione, ma lasciano passare il messaggio che la fiera del vino è piena di delinquenti, che è una manifestazione a rischio ecc..
ma perchè? :muro:

stiamo parlando di vinacci da 2€, venduti al supermercato (nel migliore dei casi). cose che sono sempre esistite... anche i sassi sanno quanto può far male un prodotto del genere!

e intanto i giornalisti si divertono a parlare di "danno all'immagine", quando loro stessi fanno di tutto per ingigantire la cosa.
il danno all'immagine, poi, ci sarà per chi non ha voglia di informarsi decentemente.
quindi il danno all'immagine sarà molto grande...:rolleyes:

Il fatto è grave, perchè in un paese civilizzato (O PRESUNTO) anche un prodotto GRATIS DOVREBBE RISPETTARE TUTTE LE NORME PER LA SICUREZZA ALIMENTARE dei consumatori. Quel vino non doveva essere in commercio.

Comunque:

L'espresso conferma la pericolosità del vino

L'espresso conferma tutto quanto pubblicato nell'inchiesta Velenitaly. Dopo gli esami svolti sul vino sequestrato negli stabilimenti di Veronella e di Massafra le procure di Verona e Taranto hanno contestato il reato di adulterazione di sostanze alimentari (art 440) che punisce "chiunque corrompe o adultera sostanze destinate all'alimentazione rendendole pericolose alla salute pubblica".

Non si tratta quindi di una truffa innocua con acqua e zucchero ma di una situazione che mette a rischio la salute dei consumatori come hanno verificato gli stessi inquirenti contestando il reato più grave. Non solo. La presenza di acido cloridrico, acido solforico e di altre sostanze gravemente pericolose per la salute nel vino oggetto dei primi sequestri era citata sia nel comunicato stampa del Corpo forestale dello Stato sia nel primo provvedimento della procura di Verona.

Finora però i vini prodotti dagli impianti incriminati sono rimasti in commercio. Ed è sorprendente notare come nonostante gli esami abbiano accertato da settimane la pericolosità di questi prodotti, soltanto ieri la procura di Taranto abbia disposto il sequestro dei campioni di vino in quindici aziende di tutta Italia che si erano rifornite presso gli impianti sequestrati.
Quanto vino fuorilegge è stato venduto finora grazie al silenzio delle autorità di controllo?

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Benvenuti-a-Velenitaly/2013267

wolfnyght
05-04-2008, 23:29
io mi accontento del mio vinello fatto in casa

le uve dolcetto non son state passare nei "rulli" ma in una pigiatrice seria!
dove la raspa è stata tolta ed il chicco d'uva solo inciso

ne è uscito fuori
un sano e corposo dolcetto da 14,3 gradi

lasciato a "bollire" 12 giorni

mo lunedì ultimo filtraggio e si imbottiglia sbav

nettare per il palato

ps

mi son vendemmiato le uve
me le son portate a casa
le hò pigiate
il mostro l'hò fatto fermentare
3 volte travasato
ora l'ultimo "filtraggio" con la tradizionale calza di nilon da donna ehehe)

e dentro le bottiglie,con tappo rigorosamente di sughero pieno(non quella porcata di trucciolato pressato o peggio di gomma o plastica)


per 2 anni son a posto

quest'anno toccherà al barbera ma lo farò invecchiare



amo la mia cantinetta(ereditata da mio suocero)

PS 1500 bottiglie che vanno dal barbera o nebbiolo invecchiato(anche oltre 20 anni sbav)per finire con il corposo alcamo anch'egli invecchiato sbav sbav

almeno sò quel che bevo

ozeta
06-04-2008, 00:11
beh ho specificato "amico".
poi se lo bevono anche loro e sinceramente non ce li vedo che si avvelenano :D


c,;a,;z,;a

la stessa cosa che fa il contadino campano quando vede gente che sversa rifiuti fosforescenti davanti casa sua..:fagiano:

bjt2
06-04-2008, 00:11
Ecco cosa ne pensa un chimico che scrive per "Le scienze" (stesso gruppo dell'espresso)...

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/04/04/vino-al-veleno/

Forse era meglio se lo scriveva lui quel pezzo... :stordita:

Il_Grigio
06-04-2008, 07:35
Il fatto è grave, perchè in un paese civilizzato (O PRESUNTO) anche un prodotto GRATIS DOVREBBE RISPETTARE TUTTE LE NORME PER LA SICUREZZA ALIMENTARE dei consumatori. Quel vino non doveva essere in commercio.

questo è vero, ma perchè dovrebbe andarci di mezzo il vinitaly?
ce lo infilano dentro a tutti i costi. :sofico:

insomma: ci sono dei criminali che producono "vino" scadente con pratiche discutibili. vengono scoperti dalle forze dell'ordine e la loro attività viene bloccata.
perchè questo dovrebbe essere un danno all'immagine anche per i vini più rinomati? o per quelli che rispettano le norme?

quella roba non doveva essere in commercio, è vero, ma il consumatore potrebbe anche farsi un pò furbo. ci sono mille cose non a norma, ma per finire vittima di alcune bisogna proprio cercarsela, eh...:stordita:
comunque, anche in un paese civilizzato può esserci un compiacente gestore di supermercato, disposto a vendere robaccia senza fare domande. non per questo il paese è uno schifo (ci sono ben altri motivi :rolleyes:).

anti
06-04-2008, 08:21
io mi accontento del mio vinello fatto in casa

le uve dolcetto non son state passare nei "rulli" ma in una pigiatrice seria!
dove la raspa è stata tolta ed il chicco d'uva solo inciso

ne è uscito fuori
un sano e corposo dolcetto da 14,3 gradi

lasciato a "bollire" 12 giorni

mo lunedì ultimo filtraggio e si imbottiglia sbav

nettare per il palato

ps

mi son vendemmiato le uve
me le son portate a casa
le hò pigiate
il mostro l'hò fatto fermentare
3 volte travasato
ora l'ultimo "filtraggio" con la tradizionale calza di nilon da donna ehehe)

e dentro le bottiglie,con tappo rigorosamente di sughero pieno(non quella porcata di trucciolato pressato o peggio di gomma o plastica)


per 2 anni son a posto

quest'anno toccherà al barbera ma lo farò invecchiare



amo la mia cantinetta(ereditata da mio suocero)

PS 1500 bottiglie che vanno dal barbera o nebbiolo invecchiato(anche oltre 20 anni sbav)per finire con il corposo alcamo anch'egli invecchiato sbav sbav

almeno sò quel che bevo

perfetto :D però c'è un però...se tu ti pigli un litro del tuo vino e lo fai analizzare che sostanze chimiche contenga vedrai che prima di berlo ci farai un pensierino.....la vite come tutte le piante per produrre l'uva estrae le sostanze dal terreno il quale a sua volta è saturo di sostanze "chimiche" più l'acqua piovana o di falda...pensa quanti acidi contiene l'acqua dei nostri giorni...senza contare che il vino è come una spugna assorbe tutti gli odori e i sapori che lo circondano....basta un contadino che metta del letame nelle vicinanze, vedrete che acidi avrà il vino prodotto da quelle uve e per quel che ne sò almeno fino a 20 anni fà non si era mai riusciti a far una lista completa dei contenuti chimici di un litro di vino....figuriamoci poi che lo stesso cambia da zona a zona alle volte solo spostandosi di 10 metri nei vigneti il contenuto chimico cambia comletamente...altra cosa nessuno si chiede come mai almeno per i vini da "pasto" non ce ne sia uno che sia uno che và in aceto?? specialmente ora in primavera che c'è la rifermentazione...come mai anche lasciando una bottiglia stappata per piu giorni non rifermenta??pensate forse che venga pastorizzato con quel che costa il gas ecc????:D :D :D chimici rulezzzz

anti
06-04-2008, 08:30
mi son scordato........il tannino è un veleno...ebbene il vino "invecchiato" in botti ne è saturo il legno della botte lo cede al vino che gli dà quellla rotondità che tanto vantano i somellier....per velocizzare senza aspettare anni basta mettere un sacchetto di juta riempito di trucioli di rovere nel vino e si invecchia in un quarto del tempo...e non voglio dire che mettendoci del tannino in polvere si fà prima.........provate a pensare cosa conterrà il vino prodotto in campania di questi tempi....probabilmente se si usa a pulire il pavimento funziona pure meglio di tanti detersivi!

se poi si pensa che il vino che costa 2 euri valga poco è sbagliatissimo,il vino all'ingrosso costa piu o meno 0.35 0,50 cent perciò con i prezzi ci stiam dentro, chi "tarocca" i vini già che c'è tarocca i vini da 20 euro alla bottiglia...dalle parti di asti c'era una cantina che in periodo natalizio proceva una copia esatta dello champagne "cordon rouge" che ai tempi costava 20.000 lire al dettaglio ebbene lo vendevano all'ingrosso a 750 lire e sfido chi l'abbia bevuto ad accorgersi della differenza,per non parlare del vino dei castelli romani,marino,rocca di papa prodotti a verona durante l'imbottigliamento si cambiavano solo le etichette e via, il vino era sempre quello purtroppo come in altri campi i controlli sono inesistenti io ho commerciato vino per 30 anni mai visto un controllo in cantina salvo quello ridicolo del caso metanolo.....mi ricordo che l'unica precauzione fù l'aggiunta in etichetta della dicitura"non contiene metanolo" che poi ci fosse o meno era lasciato alla buona volontà dei produttori.
nessuno si ricorda più dello scandalo del "cartizze"? 100 quintali di uva a nome "cartizze" e un milione di bottiglie prodotte ufficialmente?

Sawato Onizuka
06-04-2008, 16:26
ah, be sciocchezzuOle... mica le fanno i cinesi...

infatti non dovrebbero boicottare la cina in primis :O sui dritti umani la situazione non è manco così diversa infatti (solo una differenza geografica, quindi da considerare) :read: