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View Full Version : AP e SP, manual focus e IS per un principiante


sprup983
02-04-2008, 11:20
Ciao a tutti, da un po' mi sono interessato alla fotografia, e alla fine, vuoi per necessità di tesi, vuoi per decisione mia, ho scelto di comprarmi una macchina fotografica digitale.
Mi sono trovato però con milioni di tipi di macchine fotografiche (tra un po' peggio dei cellulari:eek: ). dopo aver letto praticamente tutte le guide che girano su internet (compresa la vostra) su come funziona una macchina, mi è venuto da chiedere quale sia l'importanza delle 4 "modalità" sopra inserite, tenendo conto che non ho mai avuto una macchina fotografica, anche se le guide mi hanno dato una certa comprensione di come possa funzionare.

la scelta finale era ricaduta su queste 4 macchine fotografiche:
casio exilim z1080
casio exilim z1200
canon powershot a720-is
canon powershot a590-is

ovviamente il budget è abbastanza limitato (anche se ho visto che su pixmania vengono vendute ad un prezzo molto accessibile rispetto a quelle dei negozi di fotografia, infatti mi sa che la comprerò lì) cmq tutte e 4 presentano le modalità sopra inserite, il "problema" delle casio è che hanno uno zoom ottico 3x (il digitale preferisco non considerarlo proprio), e preferivo averne una con 4x o 5x, visto che poi oltre si alza troppo il prezzo. le richieste di prestazioni sono le più versatili possibili (grandangolo, zoom se possibile superiore a 3x, tempi di posa almeno fino a 1/1000 o 1/2000, e apertura di diaframma sotto i 3mm e sopra i 5mm), in modo da poterci fare praticamente di tutto.

la questione principale era che mi sono trovato a scartare altre macchine, magari buone dal punto di vista della risoluzione e dello zoom e dei vari scenari preinseriti o perché avevano una apertura di diaframma min e max un po' troppo limitata (in una guida ho visto che 3.3 di apertura minima è un po' poco, quindi cercavo qualcosa tipo 2.8 o 2.6, per l'apertura massima invece ho visto che difficilmetne si trova una compatta con apertura superiore a 5.5 mm), oppure perché non avevano AP e SP.

altra questione: quanto influisce l'IS su una macchina che ha "solo" 3x di zoom ottico? mi sembra corretto pensare che una macchina con 5x di zoom ottico e senza IS sarà un po' complicata da usare senza cavalletto, oppure no?:confused:

e quanto è utile il focus manuale???:confused:

infine volevo appunto chiedere un consiglio su queste 4 macchine selezionate, tenuto conto che la A720 volevo scartarla perché su dpreview ho letto che molti si sono lamentati della ricarica molto lenta del flash, mentre la 590, nonostante abbia uno zoom 4x e dei tempi di posa migliori (anche se ho visto che alcuni si sono lamentati della resa dello schermo con soli 110.000 pixel), resta il fatto che va a pile, e devo ammettere che recentemente mi sono trovato con una macchina a pile durante una festa e le batterie sono partite dopo 150 scatti, tra l'altro mi sono un po' girate per il fatto che una volta tolte, se facevo il test quello delle duracell da premere con le dita per vedere quanto erano cariche, praticamente dava 3/4 di carica ancora buona, anche se non so quanto sia affidabile come test.

scusate per la prolissità e grazie in anticipo per le risposte.:)

AarnMunro
02-04-2008, 21:17
Senta, partendo da Milano alle 15e25, procedendo verso SSE alla velocità media di 64 Km/h, la perturbazione in arrivo alle 17 da NNO, me la becco?

sprup983
03-04-2008, 10:01
non ho capito la battuta...:confused: :confused: :confused:

(IH)Patriota
03-04-2008, 11:59
Senta, partendo da Milano alle 15e25, procedendo verso SSE alla velocità media di 64 Km/h, la perturbazione in arrivo alle 17 da NNO, me la becco?

Mi piace la nuova versione di Aarn castigamatti... :p

Riguardo alle richieste e motivazioni mi sembra che non hai benc hiaro quello dicui stai parlando

le richieste di prestazioni sono le più versatili possibili (grandangolo, zoom se possibile superiore a 3x, tempi di posa almeno fino a 1/1000 o 1/2000, e apertura di diaframma sotto i 3mm e sopra i 5mm), in modo da poterci fare praticamente di tutto.

L' apertura del diaframma non si misura in mm ma è un numero puro essendo un rapporto dimensionale.

Gli intervalli dei diaframmi sono 1-1.4-2.0-2.8-4.0-5.6-8.0 , normalmente sulle lenti zoom delle compatte c'è una dicitura doppia tipo F2.8-F5.6 il che non sta a significare che il diaframma si apre da F2.8 ad F5.6 ma bensi' che quelle sono le massime aperture del diaframma alla corrispettiva lunghezza focale (c'è sempre anche una scrittina tipo 5.6-15.8mm)...


apertura di diaframma min e max un po' troppo limitata (in una guida ho visto che 3.3 di apertura minima è un po' poco, quindi cercavo qualcosa tipo 2.8 o 2.6, per l'apertura massima invece ho visto che difficilmetne si trova una compatta con apertura superiore a 5.5 mm)

Da 3.3 a 2.8 la differenza è circa 1/3 di stop , praticamente irrilevante.Il diaframma nelle compatte normalmente arriva ad F8.0 ma arrivati a questo punto mi piacerebbe sapere perchè cerchi diaframmi "meno limitati" cosa pensi possa aggiungere ad una foto (di compatta) un diaframma F32 ?


altra questione: quanto influisce l'IS su una macchina che ha "solo" 3x di zoom ottico? mi sembra corretto pensare che una macchina con 5x di zoom ottico e senza IS sarà un po' complicata da usare senza cavalletto, oppure no?

Dipende dalle condizioni di scatto , dipende da quanto hai la mano ferma , cmq meglio avere l' IS che non averlo.

Forse ti conviene fare ancora un po' di chiarezza , i numeri delle caratteristiche tecniche hanno determinati valori ma ho il dubbio che stai facendo una questione di lana caprina senza sapere di cosa stai parlando.

Ciauz
Pat

edridil
03-04-2008, 12:09
Senta, partendo da Milano alle 15e25, procedendo verso SSE alla velocità media di 64 Km/h, la perturbazione in arrivo alle 17 da NNO, me la becco?

:asd: :asd: :asd:

sprup983
03-04-2008, 14:34
si, scusate per quanto riguarda l'errore dei mm nell'apertura e chiusura del diaframma... ho fatto un po' di confusione...
da quello che ho capito un diaframma più chiuso aiuta ad avere una profondità di campo maggiore, e di conseguenza ottenere oggetti a fuoco sia vicini che lontani. a sto punto allora non ho capito quali sono i valori che mi dicono la possibilità di apertura o chiusura di un diaframma, o in che modo viene espresso (se viene espresso) il rapporto massimo.
per capire come funziona mi sono rifatto al corso base sul sito nital.it (dove vengono anche confrontate due foto con aperture di diaframma differenti), però la parte sui diaframmi è quella in cui ho avuto maggiori problemi, evidentemente non ho ancora capito come funziona, se sapere indicarmi qualche altra guida dove spiegano bene questo fatto ve ne sarei grato.
cmq di un rapporto che va sopra F8 non credo mi serva molto, è solo che avendo fatto quell'errore lì...

normalmente sulle lenti zoom delle compatte c'è una dicitura doppia tipo F2.8-F5.6 il che non sta a significare che il diaframma si apre da F2.8 ad F5.6 ma bensi' che quelle sono le massime aperture del diaframma alla corrispettiva lunghezza focale (c'è sempre anche una scrittina tipo 5.6-15.8mm)...


cosa vuol dire, che il diaframma non si apre più del rapporto 2.8 quando la lunghezza focale è minima e non si apre più di 5.6 quando è massima?
se è così allora è migliore una macchina che ha come dicitura f2.8-4 piuttosto che una f2.8-5.6???
e la cosiddetta "scrittina tipo" sarebbe la lunghezza focale minima e massima della macchina, immagino, e quindi, se non dico una cazzata, il suo livello di zoom, o sbaglio di nuovo?

scusate, ma sono un po' autodidatta, quindi qualche cazzata scappa, ovviamente ogni critica (se possibile costruttiva) è più che ben accetta.

in ogni caso grazie Pat per il chiarimento.

edridil
03-04-2008, 14:55
Se su una lente trovi qualcosa di questo tipo:

18-55/3.5-5.6

significa che:

- a 18mm l'apertura massima del diaframma è di 3.5 (cioè al sensore arriva 1/3.5 la quantità di luce totale che entra nell'obiettivo)

- a 55mm (alla sua massima escursione focale), l'apertura massima del diaframma è di 5.6 (cioè al sensore arriva 1/5.6 la quantità di luce totale che entra nell'obiettivo)

Altro esempio:

70-200/2.8

a tutte le lunghezze focali dell'obiettivo, l'apertura massima del diaframma è sempre di 2.8.


Il numero f del diaframma significa questo:
"al sensore arriva 1/f la quantità di luce che entra nell'obiettivo"
Più grande è f, meno luce arriva. Inoltre all'aumentare di f, anche la profondità di campo aumenta (avrai più cose messe a fuoco).

linux_goblin
03-04-2008, 16:00
la spiegazione di edridil è chiara (secondo me)
aggiungerei che in linea di massima avere una foto con profondità di campo molto elevata e cioè con tutto messo a fuoco (sia le persone in primo piano che la città sullo sfondo) non è artisticamente il massimo.

premesso che la fotografia è un'arte e come tale ha delle regole ma anche delle eccezioni (belle foto che contravvengono a una o più regole basilari), ai comuni mortali piacciono dei ritratti con il soggetto a fuoco e lo sfondo un poco sfuocato, così l'attenzione va naturalmente a quello che è a fuoco

per fare un buon ritratto quindi è meglio avere poca profondità di campo

come faccio ad avere poca profondità di campo? in linea di massima dovrei avere una distanza focale elevata e a parità di distanza focale una apertura massima (ad esempio uno zoom da 100mm con apertura F2)

ma avere un tele che ingrandisce molto comporta di solito una perdita in termine di luminosità e quindi è facile trovare un obbiettivo da 100mm con apertura max F5.6 mentre quelli con apertura F2 sono molto più costosi

spero di averti chiarito un poco le idee ... o le ho confuse ancora di più?

ciao,
Marco

sprup983
04-04-2008, 13:55
nono, anzi, hai chiarito molto bene il fatto del diaframma chiuso e aperto, più che altro non avevo capito in che modo andavano letti i valori di f in rapporto alle lunghezze focali, cioè appunto quei "numerini" che ci sono di solito sullo zoom delle varie macchine, ma edridil ha dato un spiegazione che è impossibile non capire.

però allora come si fa a sapere qual è il rapporto di chiusura massimo del diaframma di una macchina, se viene indicato solo quello di apertura?

linux_goblin
04-04-2008, 15:18
la risposta è: non lo so
;)
ma non è altrettanto importante...
cioè se c'è poca luce devi aprire le lamelle dell'obbiettivo per farne entrare il più possibile, una volta che sono tutte aperte la luce che passa dipende dalla qualità delle lenti, da come è progettato il "vetro", eccetera

se c'è molta luce (pieno giorno nel deserto o sulla neve) allora puoi chiudere il diaframma e se l'ottica è pessima (cioè poco luminosa) lo chiuderai meno... poco importa... perchè in quel caso entra in gioco anche il tempo di esposizione che puoi sempre abbassare per non far entrare troppa luce e sovra-esporre la foto

tutti questi calcoli oggi li fanno gli automatismi della macchina, le reflex più classiche necessitavano di aggiustamenti manuali e verifica poi con l'esposimetro interno (se presente)

ciao,
Marco

street
04-04-2008, 16:23
un piccolo errore di edridil (poco grave, considerando il contesto, e credo che fosse più che altro una semplificazione): la quantità di luce non é 1/f, altrimenti una lente f1 rispetto ad una f2 farebbe entrare il doppio della luce (1 vs 0,5) mentre in realtà ne entra 1/4.

però, comunque, a numeri più alti, meno luce entra.

street
04-04-2008, 16:28
però allora come si fa a sapere qual è il rapporto di chiusura massimo del diaframma di una macchina, se viene indicato solo quello di apertura?

solo leggendo le schede tecniche. In ogni caso, é un dato poco interessante, perché in pochi casi ci si spinge fino alle chiusure massime (che in alcuni casi sono 22, altri 32, in genere).
Il perché é presto detto: rispetto ad una lente "normale", mettiamo f4, chiudere fino al minimo diaframma vuol dire far passare da 30 volte a 120 volte meno luce, e questo vuol dire molto.
In più, oltre una certa soglia si innescano fenomeni di diffrazione, che peggiorano l' immagine.

se serve chiudere per allungare i tempi, si usano filtri nd.

sprup983
04-04-2008, 17:23
capito, grazie dei chiarimenti e delle precisazioni.
Appena deciderò quale macchina comprare posterò da qualche parte le mie prime foto per vedere cosa ne pensate :)

edridil
04-04-2008, 19:08
un piccolo errore di edridil (poco grave, considerando il contesto, e credo che fosse più che altro una semplificazione): la quantità di luce non é 1/f, altrimenti una lente f1 rispetto ad una f2 farebbe entrare il doppio della luce (1 vs 0,5) mentre in realtà ne entra 1/4.

però, comunque, a numeri più alti, meno luce entra.

:ave: