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View Full Version : Approvato il Testo Unico sulla Sicurezza: la nuova 626


er-next
01-04-2008, 22:01
Alla fine è arrivato. Il consiglio dei Ministri ha detto il sì definitivo al decreto legislativo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Con il via libera da parte del governo viene attuata anche l’ultima parte della legge delega 123 dell’agosto scorso (qui il .pdf). Comprensibile, quindi, la soddisfazione del ministro del Lavoro Cesare Damiano: “Ce l’abbiamo fatta con un lavoro straordinario, che anticipa di due mesi la scadenza della delega”. “Un atto dovuto al Paese, su cui abbiamo cercato di costruire più larghe convergenze con le parti sociali e il Parlamento. E’ un testo fra i più avanzati nelle legislazioni europee e anche oltre”.
Con il “Testo Unico Salute e sicurezza sul lavoro” (303 articoli, 12 Titoli e 50 allegati) viene abrogato il dlgs 626/94. Nel nuovo testo sono infatti comprese tutte le norme già presenti del decreto del 1994, oltre ovviamente a una serie di altre misure che già esistono in materia di cantieri, vibrazioni, segnaletica, rumore, amianto, piombo.
Si tratta di una riforma attesa da anni e di grande valore civile oltre che economico. Con questi provvedimenti si ridisegna il quadro dei diritti dei lavoratori, visto che la prima novità importante riguarda l’estensione a tutte le prestazioni lavorative delle direttive sulla sicurezza. Con il Testo unico si sancisce infatti il principio in base al quale il lavoratore deve essere tutelato in quanto tale, a prescindere dalle dimensioni dell’azienda in cui opera, dal sesso e dalla nazionalità.

Per quanto riguarda il campo di applicazione delle norme sulla sicurezza si prevede una generalizzazione a tutti i tipi di contratto, compresi quelli a progetto, a termine, a collaborazione o di telelavoro. Insomma le regole sulla sicurezza si applicano a tutti i lavoratori e lavoratrici “subordinati e autonomi”, fatta eccezione dei lavoratori che effettuano prestazioni occasionali di tipo accessorio (ai quali si applica l’articolo 70 del decreto legislativo 276 del 2003).
La norma prevede inoltre esplicite sanzioni, che possono arrivare fino all’arresto tramutabile in ammenda (da 5 a 15 mila euro), per quei datori di lavoro che non ottemperino agli obblighi sulla sicurezza. Proprio queste misure sono state ampiamente contestate da Confindustria e da altre associazioni imprenditoriali: “Inasprendo le pene non si salva nemmeno una vita umana perché bisogna prevenire. L’impianto è tutto spostato sulle sanzioni e non sulle regole”, ha detto nei giorni scorsi il presidente degli industriali Luca Cordero di Montezemolo.
In caso di incidenti mortali, quando vengano riscontrate responsabilità da parte dell’azienda per incidenti che provocano morti e feriti, sono previste inoltre sanzioni amministrative fino a un milione e mezzo di euro con la sospensione dell’attività. Scattano poi – solo in questi casi – l’interdizione alla collaborazione con la pubblica amministrazione e la possibilità di partecipare a gare d’asta e ad appalti pubblici. Vengono inoltre attribuiti ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza compiti e funzioni precise. Gli Rls con la riforma potranno essere eletti in tutte le aziende a prescindere dal numero dei dipendenti. In sostanza ai lavoratori è data la possibilità di avere una rappresentanza che vigili sulla corretta applicazione delle norme (obbligatorie) sulla sicurezza.
“La legge prevede un cambiamento di mentalità nei confronti della sicurezza, puntando sull’assunzione di responsabilità piuttosto che sulla punizione o sulla proibizione” ha detto il ministro della Salute Turco. “È stato introdotto il libretto sul rischio sanitario, è stato rafforzato il rapporto tra luogo di lavoro e Asl, è stata rinvigorita la figura del medico competente, è stata promosso l’attività per la formazione dei datori di lavoro ed è stata introdotta anche la figura del rappresentante della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Il presidente del Senato Franco Marini ha definito l’approvazione della legge “un fatto importantissimo e una questione di civiltà”. Marini, che stamane ha incontrato, nel cantiere di piazza Conca d’Oro, un gruppo di lavoratori edili della metropolitana di Roma, ha ricordato che il Presidente della Repubblica “da più di un anno si rivolge al sottoscritto e al presidente della Camera per sollecitarci a far camminare il più rapidamente possibile i provvedimenti che riguardano la sicurezza sul lavoro perché in Italia gli incidenti mortali sui luoghi di lavoro hanno una incidenza molto più alta che negli altri paesi e l’edilizia è uno dei settori più esposti, proprio ieri si sono verificati tre casi drammatici”.

(AGO PRESS) Dopo trent’anni la legislazione italiana possiede un Testo Unico a tutela della salute dei lavoratori. Il Consiglio dei Ministri di oggi infatti ha approvato in via definitiva il decreto legislativo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, la cosiddetta 'nuova 626', in attuazione della legge n. 123 del 2007. Il Testo è stato definitivamente deliberato dopo due anni di intensa attività, con un anticipo di due mesi rispetto alla scadenza prevista dalla legge delega.
“Ce l'abbiamo fatta. Non era scontato”, ha commentato il ministro del Lavoro Cesare Damiano. 'E' stato fatto un lavoro straordinario, un atto dovuto al Paese, sul quale abbiamo cercato le più larghe convergenze tra le forze sociali e politiche'. Il testo uscito, ha aggiungto Damiano, è "tra i più avanzati della legislazione europea. Il punto, ora, è applicare queste leggi”.
E proprio per garantire una concreta affermazione del provvedimento, il Governo ha scelto di puntare innanzitutto su prevenzione e formazione, oltre che sul coordinamento dell'attività di vigilanza, uno dei nodi di maggiore criticità emersi negli ultimi anni.
'Siamo consapevoli che una buona legge non è sufficiente a far cessare l'inaccettabile catena di incidenti e morti sul lavoro - spiegano in una nota il sottosegretario al lavoro, Antonio Montagnino, e il sottosegretario alla Salute,Gian Paolo Patta - siamo però convinti che questo provvedimento porterà risultati positivi, perché inciderà sulla diffusione della cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla costruzione di una coscienza collettiva fondata sul rispetto delle regole".
La legge provvede innanzi tutto a garantire la piena tutela contro gli incidenti a tutte le lavoratrici e i lavoratori, compresi quelli a tempo determinato: "flessibili", a domicilio e a distanza. Ma inserisce nella legislazione anche altri importanti correttivi: la revisione dell'attività di vigilanza; la revisione del sistema delle sanzioni; l’ alleggerimento degli adempimenti di tipo burocratico a carico delle imprese e la rivisitazione delle modalità di attuazione della sorveglianza sanitaria; l’avvio di provvedimenti a favore della formazione, anche a livello scolastico, per favorire una migliore cultura della sicurezza.

bene finalmente dopo 30 anni un testo unico sulla sicurezza..

gentilmente se qualcuno riesce a trovare il testo completo lo può linkare? io non lo trovo..

dasdsasderterowaa
01-04-2008, 22:33
Forse ti sei dimenticato il link dal quale hai preso la notizia: http://blog.panorama.it/italia/2008/04/01/sicurezza-sul-lavoro-via-libera-dal-governo-al-decreto-legge-cosa-cambia/ :)

FastFreddy
01-04-2008, 22:34
Sarà contento il Sig. Beghelli. :p

er-next
01-04-2008, 22:36
Forse ti sei dimenticato il link dal quale hai preso la notizia: http://blog.panorama.it/italia/2008/04/01/sicurezza-sul-lavoro-via-libera-dal-governo-al-decreto-legge-cosa-cambia/ :)

ce ne erano molti ne ho riportati un paio ma non riesco a trovare il testo completo.. :rolleyes:

Sarà contento il Sig. Beghelli. :p

:D

ma a parte gli scherzi quell'uomo ha fondato un impero su una legge..

dasdsasderterowaa
01-04-2008, 22:38
ce ne erano molti ne ho riportati un paio ma non riesco a trovare il testo completo.. :rolleyes:



:D

ma a parte gli scherzi quell'uomo ha fondato un impero su una legge..

Ma il testo completo di che? della legge? ma credo che sarebbe troppo lungo e poi non so quanto sia utile pubblicarlo ai fini del thread.

CYRANO
01-04-2008, 22:38
:D

ma a parte gli scherzi quell'uomo ha fondato un impero su una legge..

mi ricorda qualcuno... :O


Cmlamlzmla

er-next
01-04-2008, 22:39
Ma il testo completo di che? della legge? ma credo che sarebbe troppo lungo e poi non so quanto sia utile pubblicarlo ai fini del thread.

no infatti mi sa che sono 500 pagine.. mi bastava solo il link ovviamente..

FastFreddy
01-04-2008, 22:39
Credo che tra allegati, tavole, specifiche, etc. il testo delle 626 sia più simile ad un volume della treccani. Difficile riuscire a postarlo sul forum.

bjt2
02-04-2008, 10:49
bene finalmente dopo 30 anni un testo unico sulla sicurezza..

gentilmente se qualcuno riesce a trovare il testo completo lo può linkare? io non lo trovo..

Buona l'interdizione dagli appalti pubblici per le aziende cattive (Ma temporanea? Permanente? A discrezione del giudice? :confused: ) :)
Anche se bisogna vedere se è alla azienda (e basta chiuderla e aprirne un'altra), o alla persona (e qui ci vuole un prestanome). Meno buona la tramutabilità in ammenda della galera. Io avrei dato ammenda (anche più alta) E galera. Mi ricorda la depenalizzazzione di alcuni reati di frodi alimentari, fatta di recente da questo governo: puoi avvelenare chi vuoi, basta che paghi la multa (se vieni scoperto). Vai in galera, forse, solo se muore qualcuno...

trallallero
02-04-2008, 10:57
Credo che tra allegati, tavole, specifiche, etc. il testo delle 626 sia più simile ad un volume della treccani. Difficile riuscire a postarlo sul forum.

sarà facilissimo da applicare, invece :asd:

Senza Fili
02-04-2008, 11:01
Ah, la famosa legge Beghelli :sofico:

Sawato Onizuka
02-04-2008, 21:37
Ah, la famosa legge Beghelli

ottimo non devo incollare link :asd:



il tuo avatar sarà il loro prox testimonial pubblicitario :sbonk:

-scongiuri-

er-next
02-04-2008, 21:40
riesci a flammare sulla 626? :eek:

Demon81
02-04-2008, 23:53
La sto studiando piu che altro è un riordino completo della legge. con immissione di sanzioni molto alte per chi sgarra......

Correx
03-04-2008, 08:49
All'art 5.1 leggo con piacere che il personale ispettivo del Ministero del lavoro e previdenza sociale può adottare provvedimenti di sospensione di un'attività imprenditoriale qualora riscontri reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale o anche di gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
FINALMENTE !!

plutus
03-04-2008, 09:00
Credo che tra allegati, tavole, specifiche, etc. il testo delle 626 sia più simile ad un volume della treccani. Difficile riuscire a postarlo sul forum.

si potrà usarla come casco o al posto delle scarpe di sicurezza.