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View Full Version : No dei cattolici Pd a Zapatero


joshua82
31-03-2008, 12:39
Pd, il no dei cattolici alla visita di Zapatero fa tremare Walter
di Dario Caselli

Il fattore Zeta ha rischiato di spaccare il Pd innescando una pericolosa polemica alla vigilia del voto. Zeta è Josè Luis Zapatero, il premier spagnolo fresco di riconferma, e l’ipotesi che stava circolando era quella di una sua visita in Italia per appoggiare la candidatura di Walter Veltroni.

Da giorni ci stavano lavorando gli stretti collaboratori dei due staff. Non un comizio visto che il ruolo istituzionale del premier spagnolo non lo permetteva, piuttosto un convegno o meglio una convention all’americana. Sullo sfondo dell’immaginario veltroniano il sindaco di Roma si vedeva già come nelle grandi kermesse statunitensi in cui il candidato, Veltroni, è incoronato dal leader carismatico, in questo caso Zapatero. Ma alla fine tutto è sfumato. Anzi al loft di San’Anastasia questa semplice ipotesi ha fatto salire alle stelle la tensione.

Troppo grande il timore, ripetevano i massimi dirigenti della componente cattolica, “di regalare i voti cattolici a Berlusconi”. Preoccupazione che si aggiungeva a quella di infastidire le gerarchie vaticane ormai in guerra aperta in terra spagnola con Zapatero. Ma soprattutto la preoccupazione dei cattolici era quella di “spostare l’asse del partito a livello europeo verso il Pse”, cioé verso i socialisti, “rompendo definitivamente qualunque legame con il Ppe”. Una questione quella della collocazione del Pd in Europa che in effetti non si è mai chiarita e che tutti fino ad oggi hanno cercato di evitare. Così ogni volta che si pone il problema il braccio di ferro diventa sempre più duro.

Come detto però stavolta si è rischiato lo showdown dalle parti di Sant’Anastasia: i cattolici avrebbero fatto di tutto per contrastare la visita del premier spagnolo. Per questo Veltroni appena ha annusato l’aria di scontro ha cercato subito di stoppare la polemica. Una nota ufficiale dell’Ufficio Stampa per chiudere la vicenda, spiegando che “il dibattito sulla eventuale presenza del premier spagnolo Josè Luis Zapatero in Italia, in occasione della campagna elettorale del Partito Democratico, è privo di fondamento, in quanto non è previsto alcun intervento in tal senso di Zapatero nel nostro Paese”.

Un intervento deciso e quanto mai chiaro, sintomo del fatto che la crisi che stava per aprirsi sarebbe stata davvero profonda e che avrebbe rischiato di pesare molto sulla conta dei voti.

Tutto ciò guardando anche ai sondaggi che circolano nelle stanze nobili del Pd e che confermano che Berlusconi è sempre in testa ma soprattutto che il Cavaliere riesce ad attrarre più voti cattolici rispetto al Pd. Tanto basta per creare appunto una miscela esplosiva. Ma all’ombra dell’intervento chiarificatore di Veltroni rimangono comunque i segni della tensione, perché per i cattolici del Pd l’incidente non è chiuso. E soprattutto la partita è rimandata a quando si dovrà decidere la collocazione del Pd in sede europea. Allora lo scontro non avrà mediazioni di sorta. Non basterà una nota dell’ufficio stampa.

Lo fa prevedere già Pierluigi Castagnetti animatore dell’associazione “I Popolari” che senza troppi giri di parole era subito sbottato sull’eventuale arrivo del premier spagnolo, ribadendo che “francamente non sento la necessità della presenza di Zapatero”. Per lui il rischio di identificare la proposta elettorale del Pd “con gli interventi fatti in materia di diritti civili su temi che in Italia non possono trovare analoga soluzione”. Da qui la necessità di “precisare, contemporaneamente alla sua venuta, che su materie come i matrimoni gay, non la pensiamo allo stesso modo”.

E non da meno era stata la teodem Paola Binetti pronta a chiarire: "In questo momento dare l’immagine di un Pd troppo vicino a Zapatero credo non sia opportuno”. Un muro, quindi, che ha spinto Veltroni a non far precipitare la situazione. Intanto nel Pd è scattata l’operazione di recupero dei consensi nel mondo cattolico. Ieri il numero due del partito, Dario Franceschini, ha incontrato il presidente della Cei Angelo Bagnasco mentre Ermete Realacci ha ricordato che “il Manifesto dei Valori del Pd accanto alla laicità dello Stato riconosce che la fede deve avere un ruolo pubblico e non solo privato”.

Basterà questo per recuperare le simpatie dei cattolici? Al loft di Sant’Anastasia i cattolici non si fanno grandi illusioni consapevoli che la vera partita non è quella del 13 e 14 aprile ma piuttosto quella europea. Allora si capirà la vera tenuta del progetto Pd, della convivenza tra Margherita e Ds e verso quali lidi andrà il partito guidato da Veltroni. Per ora basta una nota dell’ufficio stampa.
http://www.loccidentale.it/node/14921

gli equilibri che Walter deve gestire sono veramente troppi...

lowenz
31-03-2008, 12:42
Il problema è che bisognerebbe OBBLIGARE la ricostruzione della DC in modo da non cadere in ricatti politici che contengono componenti per cui la religione pesi sulle scelte di partito.

Finchè i cattolici restano sparpagliati fanno come le Lega, ovvero l'ago della bilancia per le formazioni di cui fanno parte.

bluelake
31-03-2008, 12:47
gli equilibri che Walter deve gestire sono veramente troppi...
finché la gente continuerà ad usare la religione ad minchiam per giustificare qualunque cazzata abbia in testa e per aumentare il proprio potere, è inevitabile che sia così...

red.hell
31-03-2008, 12:48
peccato

la componente cattolica in italia è molto (troppo) forte, e per dare il contentino a questa componente si vanno a togliere possibilità importanti di laicità (vedasi le ultime polemiche sull'aborto, non ritengo giusto togliere questa possibilità: se uno è cattolico non la sfrutta, punto. anche se ormai gli esponenti cattolici -vedasi family day- sono cattolici praticanti solo quando gli fa comodo...)

purtroppo in italia dobbiamo (noi laici, atei, agnostici o seguaci di altre religioni) dobbiamo conviverci

ok, non siamo a livello di dittatura religiosa tipo fondamentalismo islamico, ma siamo comunque lontani dal "libera chiesa in libero stato"

bluelake
31-03-2008, 12:49
Finchè i cattolici restano sparpagliati fanno come le Lega, ovver l'ago della bilancia per le formazioni di cui fanno parte.
cattolici per modo di dire... gente che si è pulita il culo con l'indissolubilità di un sacramento quale il matrimonio e si fa bella dicendo che difende i valori cristiani e della famiglia non è cattolica, è falsa.

joshua82
31-03-2008, 12:55
sta di fatto che i loro insegnamenti e i loro diktat faranno pure schifo, ma i loro voti fanno gola...

bluelake
31-03-2008, 13:05
sta di fatto che i loro insegnamenti e i loro diktat fanno schifo, ma i loro voti fanno gola...
non sono gli insegnamenti cattolici a fare schifo, così come i divieti che tale religione prevede, se uno è credente accetta di rispettarli e ha il dovere di dimostrare agli altri vivendoli nella propria vita quotidiana che sono insegnamenti giusti.
Quando a parlare sono persone che quegli insegnamenti li vivono davvero, come la compianta Chiara Lubich, posso solo inchinarmi perché meritano tutto il rispetto possibile. Ma quando a parlare di religione sono persone che nella loro vita fanno esattamente il contrario, e quindi non danno nessuna testimonianza della loro fede (perché è la testimonianza il punto cardine dell'evangelizzazione), la loro parola per me vale meno dell'abbaiare di un cane e mi creano profondo disgusto, sia per la falsità che dimostrano, sia per il modo in cui offendono la memoria in primis di Gesù e in secundis di chi è morto nel nome di quella fede che loro strumentalizzano per accrescere il proprio potere.

dasdsasderterowaa
31-03-2008, 13:09
cattolici per modo di dire... gente che si è pulita il culo con l'indissolubilità di un sacramento quale il matrimonio e si fa bella dicendo che difende i valori cristiani e della famiglia non è cattolica, è falsa.

Si può essere cattolici non integralisti, eh.
In ogni caso, anche a me non piace la strumentalizzazione della fede nella politica.

Onisem
31-03-2008, 13:12
Il problema è che bisognerebbe OBBLIGARE la ricostruzione della DC in modo da non cadere in ricatti politici che contengono componenti per cui la religione pesi sulle scelte di partito.

Finchè i cattolici restano sparpagliati fanno come le Lega, ovvero l'ago della bilancia per le formazioni di cui fanno parte.

Questo funzionerebbe se fossero cattolici per convinzione, ma in italia i politici sono cattolici per convenienza, come la stragrande maggioranza dei ginecologi obiettori. In ogni formazione troverai sempre quelli che si genuflettono e baciano l'anello al cardinale.

er-next
31-03-2008, 13:18
Si può essere cattolici non integralisti, eh.
In ogni caso, anche a me non piace la strumentalizzazione della fede nella politica.

in che senso? quindi chi crede nell'indissolubilità del matrimonio è un integralista cattolico?

chi invece ha tre famiglie ma difende i valori della famiglia e del cristianesimo è un moderato?

bluelake
31-03-2008, 13:41
Si può essere cattolici non integralisti, eh.
se non si rispettano i sacramenti non si è proprio cattolici... se poi si usa la fede per trarne un profitto si diventa simoniaci.

« O Simon mago, o miseri seguaci
che le cose di Dio, che di bontate
deon essere spose, e voi
per oro e per argento avolterate,
or convien che per voi suoni la tromba,
però che ne la terza bolgia state. »

(Dante, INFERNO, Canto XIX)

gigio2005
31-03-2008, 13:56
i cattolici avrebbero fatto di tutto per contrastare la visita del premier spagnolo.

com'era la questione dell'universita' "la Sapienza", della liberta' di parola etc etc etc?

:Puke:

raph45
31-03-2008, 13:59
Quando a parlare sono persone che quegli insegnamenti li vivono davvero, come la compianta Chiara Lubich, posso solo inchinarmi perché meritano tutto il rispetto possibile.

Mi dispiace dirtelo, ma secondo me chiara lubich non ha vissuto completamente il vangelo, gesu' è stato chiaro: guardatevi dai falsi profeti che vengono da voi come agnelli ma dentro sono lupi rapaci. Indubbiamente è stata molto brava a insegnare il vangelo agli altri, ma non so fino a che punto ha vissuto il vangelo per avere la gloria di Dio e non la gloria umana, ha preso molto onorificenze cittadinanze e via dicendo, e gesu' cristo non ha mai detto di fare questo, piuttosto ha detto il contrario: guardatevi dal fare le vostre opere buone davanti agli uomini per essere da loro ammirati come fanno gli IPOCRITI senno' non avrete ricompensa presso il Padre.

sider
31-03-2008, 14:03
sta di fatto che i loro insegnamenti e i loro diktat faranno pure schifo, ma i loro voti fanno gola...

Anche su questo ho qualche dubbio e vorrei essere confortato da numeri veri, non su statistiche basate sui battezzati.
Secondo me il numero di quelli che votano politicamente partiti o politici sedicenti cattolici è enormemente soparavvalutato.
Un bel censimento potrebbe bastare forse ad avere un atteggiamento dei politici un pò più laico.

D4rkAng3l
31-03-2008, 14:04
queste cose temo non mi faranno votare il PD...dove queste cosemi riferisco alle continue assurdità dei cattolici...mi piacerebbe una politica senza cattolici...bah ai tempi dell'unità d'Italia il papa mi pare che avesse suggerito ai cattolici di non prendere parte alla vita politica in nessun modo...sarebbe stata una delle poche cose giuste fatte da un papa...nel senso che non mi troverei a dover decidere di votare tra un cavallo perdente ed un cavallo con qualche chance ma pieno di gente che ideologicamente parlando mi infastidisce

bluelake
31-03-2008, 15:05
Mi dispiace dirtelo, ma secondo me chiara lubich non ha vissuto completamente il vangelo, gesu' è stato chiaro: guardatevi dai falsi profeti che vengono da voi come agnelli ma dentro sono lupi rapaci. Indubbiamente è stata molto brava a insegnare il vangelo agli altri, ma non so fino a che punto ha vissuto il vangelo per avere la gloria di Dio e non la gloria umana, ha preso molto onorificenze cittadinanze e via dicendo, e gesu' cristo non ha mai detto di fare questo, piuttosto ha detto il contrario: guardatevi dal fare le vostre opere buone davanti agli uomini per essere da loro ammirati come fanno gli IPOCRITI senno' non avrete ricompensa presso il Padre.
chiedo scusa ma sono molto di fretta :(
dell'opera della Lubich e dei suoi "seguaci" hanno beneficiato numerose persone povere del cd. terzo mondo; logico che le opere buone ti mettano anche sotto i riflettori del mondo e comportino l'arrivo di riconoscimenti pubblici (è stata la prima donna cristiana a parlare in un monastero tibetano della propria esperienza di fede, per dirne uno), ma c'è differenza tra fare il bene per fede e ricevere riconoscimenti che derivano da questo, e fare il bene solo per avere riconoscimenti. Per quello che ho potuto vedere, l'opera dei Focolarini (che tra i movimenti ecclesiali non è proprio il più famoso) si muove a prescindere dal ricevere o meno riconoscimenti e "gloria"...

Dream_River
31-03-2008, 15:27
E poi c'è chi dice che la Laicità dello stato non è sotto attacco...
E poi c'è chi dice che si trovano tutti i pretesti per sparare sulla religione cristiana...
E poi c'è chi dice che Walter sarebbe una nuova figura politica perchè smetterà di mandare avanti una politica dell'odio e riuscirà a far convivere cattolici e laici...

...

:sofico: :sofico: MA PER FAVORE!!!:sofico: :sofico:

Ser21
31-03-2008, 15:55
Dove sono tutti quelli che parlavano dell'uscita della binetta dal PD come uan cosa fattibile e semplice ??
Forse qualcuno ancora nn ha capito che razza di peso abbiano i cattolici in entrmabi gli schieramenti...

gigio2005
31-03-2008, 15:59
com'era la questione dell'universita' "la Sapienza", della liberta' di parola etc etc etc?

:Puke:

rinfreschiamoci la memoria
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1652122

raph45
31-03-2008, 16:07
Per quello che ho potuto vedere, l'opera dei Focolarini (che tra i movimenti ecclesiali non è proprio il più famoso) si muove a prescindere dal ricevere o meno riconoscimenti e "gloria"...

Guarda, gesu' diceva chiaramente che le cose andavano fatte in segreto, e cmq gesu' metteva in guardia anche dalle persone di cui gli uomini parlavano bene.

bluelake
31-03-2008, 19:12
Guarda, gesu' diceva chiaramente che le cose andavano fatte in segreto, e cmq gesu' metteva in guardia anche dalle persone di cui gli uomini parlavano bene.
Gesù diceva anche (Matteo 10,27): Quel che io vi dico nel buio, voi ripetetelo alla luce del giorno; quel che ascoltate sottovoce, gridatelo dalle terrazze.. Se fai del bene in segreto e il resto del mondo se ne accorge e ti loda per il bene che fai, non devi certo smettere di farlo... :)

dasdsasderterowaa
31-03-2008, 19:51
in che senso? quindi chi crede nell'indissolubilità del matrimonio è un integralista cattolico?

Anch'io ci credo (ma è più che altro una speranza), ma tra il credere e la realtà c'è un abisso.

Il divorzio è un diritto civile ormai acquisitoe quando si ricorre a questo diritto è perché si è costretti (naturalmente parlo da eventuale parte lesa del contratto matrimoniale). Sarebbe stupido rinunciarvi solo per fede.

Un matrimonio mal riuscito, infatti, può trasformarsi in una sofferenza, sia per uno dei due (o entrambi) coniugi che soprattutto per l'eventuale prole.

Credi forse che Dio voglia che i suoi "figli" vivano una vita sofferta?

Poi è ovvio che ci si debba impegnare quotidianamente perché il matrimonio possa durare più a lungo possibile.


chi invece ha tre famiglie ma difende i valori della famiglia e del cristianesimo è un moderato?

Non capisco dove vuoi andare a parare. Cosa c'entra l'essere moderati e la difesa della famiglia e del cristianesimo? :confused:

Io sono un laico credente, questo significa che credo in Dio ma contemporaneamente reclamo la mia autonomia decisionale rispetto ad ogni condizionamento religioso. Ci trovi qualcosa di strano? Non credo. Le due condizioni sono conciliabili.

Ma lo so che ti riferisci a Casini: credi che sia l'unico cattolico (almeno, così si dichiara) al mondo ad essere divorziato?

se non si rispettano i sacramenti non si è proprio cattolici... se poi si usa la fede per trarne un profitto si diventa simoniaci.

« O Simon mago, o miseri seguaci
che le cose di Dio, che di bontate
deon essere spose, e voi
per oro e per argento avolterate,
or convien che per voi suoni la tromba,
però che ne la terza bolgia state. »

(Dante, INFERNO, Canto XIX)

Non sono d'accordo: i sacramenti si rispettano fin dove si può, ma quando si è posti di fronte ad un problema insormontabile e da te non voluto, non si può far nulla e si è costretti a ricorrere ad un diritto civile (autonomia decisionale rispetto ai condizionamenti religiosi).