dasdsasderterowaa
30-03-2008, 13:42
Fonte: http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2022566898
Il leader del Pd in un'intervista al settimanale statunitense Newsweek: "Se mi chiede se le prenderei ancora in considerazione, direi probabilmente" . E sulla ripresa del Paese afferma: "Onestamente credo che siamo davanti all'ultima possibilià". Berlusconi sullo stesso giornale attacca l'avversario: ''Un grande affabulatore ma lo spettacolo che sta mettendo in scena è finito''. Il giornale Usa a favore di una grande coalizione: ''Berlusconi e Veltroni assieme potrebbero salvare l'Italia''
New York, 30 mar.- (Adnkronos) - Walter Veltroni apre alle larghe intese in caso di pareggio tra Pd e Pdl. E lo fa in un'intervista al settimanale britannico Newsweek: "Se mi chiede se le prenderei ancora in considerazione, direi probabilmente", afferma il candidato premier del centrosinistra. "Quando il governo Prodi è caduto - ricorda Veltroni - ho proposto a Berlusconi di formare un governo assieme, tutti insieme, per fare le riforme istituzionali e approvare una riforma elettorale. La destra, e nello specifico Berlusconi, si è opposta. Loro ne portano la responsabilità".
Quindi Veltroni avverte: "Onestamente credo che siamo davanti all'ultima possibilià" per il rilancio del Paese. Per il candidato premier del Pd "abbiamo imprenditori di talento, abbiamo grandi lavoratori ma è tutto bloccato da un sistema politico che lo ha tenuto bloccato per un lungo periodo. E questo rende impossibile trovare una soluzione sia nel settore istituzionale che in quello politico e realizzare quello che qualsiasi altro Paese occidentale sembra riuscire a fare: un periodo di riforme".
E sempre dalle colonne di Newsweek Silvio Berlusconi attacca il leader del Pd: "E' un grande affabulatore ma lo spettacolo che sta mettendo in scena è finito". "Gli italiani - continua il candidato premier del Pdl - hanno capito che in Italia ci sono due sinistre. Che la sinistra significa 67 nuove tasse, una pressione fiscale più alta, frontiere aperte con un crollo della sicurezza, la tragedia dei rifiuti di Napoli e lo stop" ai cantieri "dei lavori pubblici. Questi sono i fatti della sinistra. Poi ci sono le belle parole e le promesse e quella e' la sinistra di Veltroni".
Quanto all'antiberlusconismo abbandonato da Veltroni il Cavaliere afferma: "La sinistra ha semplicemente capito che utilizzare questi metodi era un boomerang" perché "gli italiani mi conoscono per quello che sono, per quello che ho fatto. Dopo cinque anni di governo Berlusconi - spiega il leader del centrodestra - non possono pensare a qualcuno più liberale di me. Guardando i canali televisivi e leggendo i giornali che la mia famiglia ancora possiede, sanno che non c'è mai un attacco contro la sinistra. Vedono che sono l'editore più liberale. Credo che questi attacchi degli estremisti abbiano creato una repulsione e che la sinistra abbia capito che non era più conveniente continuare".
Quindi torna a ribadire che la situazione economica per l'Italia sarà peggiore che per gli altri Paesi europei. "Lo scenario è negativo in generale''. ''In particolare - osserva il Cavaliere - è negativo per l'Europa e l'Italia presenta fattori ancora più negativi". Dopo aver passato in rassegna le varie problematiche legate alla crisi finanziaria negli Stati Uniti, al costo delle materie prime e del petrolio, e dopo aver sottolineato che "l'euro sopravalutato crea enormi difficoltà alle esportazioni" e "l'Italia presenta fattori ancora più negativi" quali la mancanza di infrastrutture, il debito pubblico, una pubblica amministrazione inefficiente, i rifiuti di Napoli che ledono l'immagine del nostro export e un più alto numero di immigrati illegali. Il settimanale scrive poi di trovare ora Berlusconi più prudente che in passato e il leader del Pdl replica: "Ora sono molto più prudente perché la situazione è quella che è. Sono un realista".
E dopo aver intervistato i due leader, il settimanale Usa si esprime a favore di un governo di unità nazionale. Se Berlusconi e Veltroni unissero le forze potrebbero salvare l'Italia dai suoi guai. Il magazine del gruppo Washington Post mette in copertina le foto dei due candidati unite in un fotomontaggio fino formare una sola faccia con il titolo 'Veltrusconi' sottolineando che "se i candidati sono abbastanza seri nelle loro intenzioni di risolvere i problemi dell'Italia lasceranno la porta largamente aperta alla possibilità di una grande coalizione una volta contati i voti": Tuttavia, scrive ancora il magazine, "le loro personalità non si mischiano bene".
Berlusconi, di cui si ricordano gli esordi come cantante su una nave da crociera prima di diventare miliardario con le televisioni private, è "senza dubbio il politico italiano più divertente". Durante il suo ultimo governo, scrive ancora Newsweek, "non solo la sua famiglia ha tenuto il controllo del suo impero ma lui ha anche ottenuto il controllo della potente televisione pubblica". Dopo aver ricordato le inchieste della magistratura e il fatto che ne è uscito sempre indenne, il settimanale scrive che "a 71 anni sembra più giovane grazie alla sua innegabile energia personale e ad alcuni interventi cosmetici altrettanto innegabili che includono il colore e la quantità dei suoi capelli".
A 52 anni Veltroni "sarebbe il più giovane primo ministro del dopoguerra mai eletto in Italia ma il suo look è grigio con gli occhiali, un po' arruffato, timido e professorale". Tuttavia Veltroni, scrive Newsweek, "non è un neofita. La sua carriera politica va indietro di 30 anni iniziando come giovane attivista del Partito Comunista fino a diventare un maturo burocrate". Dopo il crollo dell'Urss ha identificato il "centrismo come la chiave del suo futuro politico". "Cosa occorrerebbe - si chiede Newsweek - per trasformare il 'si può fare' di Veltroni in un 'Io e Silvio possiamo?'".
Ci potrebbe essere una grande coalizione per realizzare la riforma elettorale e poi tornare alle urne, scrive ancora il settimanale, ma "l'agenda delle cose da fare per l'Italia potrebbe essere meglio affrontata tenendo insieme quella coalizione. L'alternativa, conclude, sarebbe "che il pazzo declino dell'Italia continuerà e questo sarebbe veramente qualcosa di cui avere paura".
Che bello! che votiate Veltroni o Berlusconi è indifferente, avrete comunque il Veltrusconi. :D :D :D
Il leader del Pd in un'intervista al settimanale statunitense Newsweek: "Se mi chiede se le prenderei ancora in considerazione, direi probabilmente" . E sulla ripresa del Paese afferma: "Onestamente credo che siamo davanti all'ultima possibilià". Berlusconi sullo stesso giornale attacca l'avversario: ''Un grande affabulatore ma lo spettacolo che sta mettendo in scena è finito''. Il giornale Usa a favore di una grande coalizione: ''Berlusconi e Veltroni assieme potrebbero salvare l'Italia''
New York, 30 mar.- (Adnkronos) - Walter Veltroni apre alle larghe intese in caso di pareggio tra Pd e Pdl. E lo fa in un'intervista al settimanale britannico Newsweek: "Se mi chiede se le prenderei ancora in considerazione, direi probabilmente", afferma il candidato premier del centrosinistra. "Quando il governo Prodi è caduto - ricorda Veltroni - ho proposto a Berlusconi di formare un governo assieme, tutti insieme, per fare le riforme istituzionali e approvare una riforma elettorale. La destra, e nello specifico Berlusconi, si è opposta. Loro ne portano la responsabilità".
Quindi Veltroni avverte: "Onestamente credo che siamo davanti all'ultima possibilià" per il rilancio del Paese. Per il candidato premier del Pd "abbiamo imprenditori di talento, abbiamo grandi lavoratori ma è tutto bloccato da un sistema politico che lo ha tenuto bloccato per un lungo periodo. E questo rende impossibile trovare una soluzione sia nel settore istituzionale che in quello politico e realizzare quello che qualsiasi altro Paese occidentale sembra riuscire a fare: un periodo di riforme".
E sempre dalle colonne di Newsweek Silvio Berlusconi attacca il leader del Pd: "E' un grande affabulatore ma lo spettacolo che sta mettendo in scena è finito". "Gli italiani - continua il candidato premier del Pdl - hanno capito che in Italia ci sono due sinistre. Che la sinistra significa 67 nuove tasse, una pressione fiscale più alta, frontiere aperte con un crollo della sicurezza, la tragedia dei rifiuti di Napoli e lo stop" ai cantieri "dei lavori pubblici. Questi sono i fatti della sinistra. Poi ci sono le belle parole e le promesse e quella e' la sinistra di Veltroni".
Quanto all'antiberlusconismo abbandonato da Veltroni il Cavaliere afferma: "La sinistra ha semplicemente capito che utilizzare questi metodi era un boomerang" perché "gli italiani mi conoscono per quello che sono, per quello che ho fatto. Dopo cinque anni di governo Berlusconi - spiega il leader del centrodestra - non possono pensare a qualcuno più liberale di me. Guardando i canali televisivi e leggendo i giornali che la mia famiglia ancora possiede, sanno che non c'è mai un attacco contro la sinistra. Vedono che sono l'editore più liberale. Credo che questi attacchi degli estremisti abbiano creato una repulsione e che la sinistra abbia capito che non era più conveniente continuare".
Quindi torna a ribadire che la situazione economica per l'Italia sarà peggiore che per gli altri Paesi europei. "Lo scenario è negativo in generale''. ''In particolare - osserva il Cavaliere - è negativo per l'Europa e l'Italia presenta fattori ancora più negativi". Dopo aver passato in rassegna le varie problematiche legate alla crisi finanziaria negli Stati Uniti, al costo delle materie prime e del petrolio, e dopo aver sottolineato che "l'euro sopravalutato crea enormi difficoltà alle esportazioni" e "l'Italia presenta fattori ancora più negativi" quali la mancanza di infrastrutture, il debito pubblico, una pubblica amministrazione inefficiente, i rifiuti di Napoli che ledono l'immagine del nostro export e un più alto numero di immigrati illegali. Il settimanale scrive poi di trovare ora Berlusconi più prudente che in passato e il leader del Pdl replica: "Ora sono molto più prudente perché la situazione è quella che è. Sono un realista".
E dopo aver intervistato i due leader, il settimanale Usa si esprime a favore di un governo di unità nazionale. Se Berlusconi e Veltroni unissero le forze potrebbero salvare l'Italia dai suoi guai. Il magazine del gruppo Washington Post mette in copertina le foto dei due candidati unite in un fotomontaggio fino formare una sola faccia con il titolo 'Veltrusconi' sottolineando che "se i candidati sono abbastanza seri nelle loro intenzioni di risolvere i problemi dell'Italia lasceranno la porta largamente aperta alla possibilità di una grande coalizione una volta contati i voti": Tuttavia, scrive ancora il magazine, "le loro personalità non si mischiano bene".
Berlusconi, di cui si ricordano gli esordi come cantante su una nave da crociera prima di diventare miliardario con le televisioni private, è "senza dubbio il politico italiano più divertente". Durante il suo ultimo governo, scrive ancora Newsweek, "non solo la sua famiglia ha tenuto il controllo del suo impero ma lui ha anche ottenuto il controllo della potente televisione pubblica". Dopo aver ricordato le inchieste della magistratura e il fatto che ne è uscito sempre indenne, il settimanale scrive che "a 71 anni sembra più giovane grazie alla sua innegabile energia personale e ad alcuni interventi cosmetici altrettanto innegabili che includono il colore e la quantità dei suoi capelli".
A 52 anni Veltroni "sarebbe il più giovane primo ministro del dopoguerra mai eletto in Italia ma il suo look è grigio con gli occhiali, un po' arruffato, timido e professorale". Tuttavia Veltroni, scrive Newsweek, "non è un neofita. La sua carriera politica va indietro di 30 anni iniziando come giovane attivista del Partito Comunista fino a diventare un maturo burocrate". Dopo il crollo dell'Urss ha identificato il "centrismo come la chiave del suo futuro politico". "Cosa occorrerebbe - si chiede Newsweek - per trasformare il 'si può fare' di Veltroni in un 'Io e Silvio possiamo?'".
Ci potrebbe essere una grande coalizione per realizzare la riforma elettorale e poi tornare alle urne, scrive ancora il settimanale, ma "l'agenda delle cose da fare per l'Italia potrebbe essere meglio affrontata tenendo insieme quella coalizione. L'alternativa, conclude, sarebbe "che il pazzo declino dell'Italia continuerà e questo sarebbe veramente qualcosa di cui avere paura".
Che bello! che votiate Veltroni o Berlusconi è indifferente, avrete comunque il Veltrusconi. :D :D :D