dantes76
29-03-2008, 15:12
Credevo fosse una condizione limitata solo a personaggi facilmente impressionabili come il nostro oramai mitico Jasen, il Rambo del nuovo millennio, addestrato con le più moderne tecnologie militari esistenti ma assolutamente impreparato alla sfaccimma napoletana.
Invece Garbage City, con i suoi folli personaggi di merda, con le sue cordigliere di munnezza, con il suo ritmo quotidiano stile Il Cairo all'ora di punta dopo un attacco terroristico, ha messo in difficoltà interi battaglioni; truppe di marines sono state risucchiate nel buco nero di sfaccimma ed hanno superato l'orizzonte degli eventi della lotamma.
Abbandonate le speranze di un bombardamento americano e smettetela di urlare a Bush che Bin Laden si nasconde a Forcella, cazzo. Ora possiamo davvero dirlo con certezza e senza pericolo di smentita: Rambo ci fa un pregherò.
Napoli - Repubblica online del 28 marzo 2008:
Costano meno di otto euro, e gli americani ne vanno pazzi. Stanno andando a ruba negli shop della base Nato di Gricignano di Aversa. Sono le t-shirt che ritraggono emergenze, difetti e modi di vivere partenopei. Su una maglietta colorata (nella foto), per esempio, campeggia la scritta "Sono sopravvissuto... a Napoli" con disegni che illustrano i camion di immondizia, il traffico caotico del centro, lo smog, i cortei dei disoccupati.
Su un´altra c´è invece un decalogo che spiega come adeguarsi allo stile di guida disordinato e disubbidiente, soprattutto in materia di traffico: si consiglia di fare retromarcia in autostrada quando si supera l´uscita desiderata, di passare in un incrocio tassativamente quando è accesa la luce rossa del semaforo e di tenere sempre accesi i fari abbaglianti, anche quando non è strettamente necessario.
I militari americani lavorano nelle basi campane per periodi variabili che possono oscillare dai tre mesi a più anni. Ma prima di andar via portano con se questi souvenir che non offrono certamente una buona immagine della nostra regione. «Un genere di articoli che va a ruba», confessa la commessa del negozio, «gli americani sono rimasti colpiti dalla recente emergenza rifiuti. E hanno ragione: hanno assistito a scene per loro inspiegabili».
Di più, aggiunge la commessa. «I militari hanno un po´ cambiato atteggiamento nei nostri confronti negli ultimi tempi. Prima, sia con la lira che con l´entrata in vigore dell´euro, si adeguavano con più facilità al nostro stile di vita. E spendevano. Adesso sopportano malvolentieri il dover vivere in una terra così particolare senza neppure avere i vantaggi offerti dal cambio». (segnalazione di Ferrante della Marra)
http://bp0.blogger.com/_VBgjz392C2E/R-5LCnB-9nI/AAAAAAAABcY/x36TVQHJU3c/s400/1206705653140_p24-03-08_19.24.jpg
http://bp2.blogger.com/_VBgjz392C2E/R-5LKHB-9pI/AAAAAAAABco/FU_1sTPHgLc/s400/1206705653441_p24-03-08_19.2402.jpg
http://bp2.blogger.com/_VBgjz392C2E/R-5LHHB-9oI/AAAAAAAABcg/79H0GZjnqtI/s400/1206705653273_p24-03-08_19.2401.jpg
http://folklorenapoletano.blogspot.com/2008/03/rambo-ci-fa-un-pregher-parte-ii.html
Invece Garbage City, con i suoi folli personaggi di merda, con le sue cordigliere di munnezza, con il suo ritmo quotidiano stile Il Cairo all'ora di punta dopo un attacco terroristico, ha messo in difficoltà interi battaglioni; truppe di marines sono state risucchiate nel buco nero di sfaccimma ed hanno superato l'orizzonte degli eventi della lotamma.
Abbandonate le speranze di un bombardamento americano e smettetela di urlare a Bush che Bin Laden si nasconde a Forcella, cazzo. Ora possiamo davvero dirlo con certezza e senza pericolo di smentita: Rambo ci fa un pregherò.
Napoli - Repubblica online del 28 marzo 2008:
Costano meno di otto euro, e gli americani ne vanno pazzi. Stanno andando a ruba negli shop della base Nato di Gricignano di Aversa. Sono le t-shirt che ritraggono emergenze, difetti e modi di vivere partenopei. Su una maglietta colorata (nella foto), per esempio, campeggia la scritta "Sono sopravvissuto... a Napoli" con disegni che illustrano i camion di immondizia, il traffico caotico del centro, lo smog, i cortei dei disoccupati.
Su un´altra c´è invece un decalogo che spiega come adeguarsi allo stile di guida disordinato e disubbidiente, soprattutto in materia di traffico: si consiglia di fare retromarcia in autostrada quando si supera l´uscita desiderata, di passare in un incrocio tassativamente quando è accesa la luce rossa del semaforo e di tenere sempre accesi i fari abbaglianti, anche quando non è strettamente necessario.
I militari americani lavorano nelle basi campane per periodi variabili che possono oscillare dai tre mesi a più anni. Ma prima di andar via portano con se questi souvenir che non offrono certamente una buona immagine della nostra regione. «Un genere di articoli che va a ruba», confessa la commessa del negozio, «gli americani sono rimasti colpiti dalla recente emergenza rifiuti. E hanno ragione: hanno assistito a scene per loro inspiegabili».
Di più, aggiunge la commessa. «I militari hanno un po´ cambiato atteggiamento nei nostri confronti negli ultimi tempi. Prima, sia con la lira che con l´entrata in vigore dell´euro, si adeguavano con più facilità al nostro stile di vita. E spendevano. Adesso sopportano malvolentieri il dover vivere in una terra così particolare senza neppure avere i vantaggi offerti dal cambio». (segnalazione di Ferrante della Marra)
http://bp0.blogger.com/_VBgjz392C2E/R-5LCnB-9nI/AAAAAAAABcY/x36TVQHJU3c/s400/1206705653140_p24-03-08_19.24.jpg
http://bp2.blogger.com/_VBgjz392C2E/R-5LKHB-9pI/AAAAAAAABco/FU_1sTPHgLc/s400/1206705653441_p24-03-08_19.2402.jpg
http://bp2.blogger.com/_VBgjz392C2E/R-5LHHB-9oI/AAAAAAAABcg/79H0GZjnqtI/s400/1206705653273_p24-03-08_19.2401.jpg
http://folklorenapoletano.blogspot.com/2008/03/rambo-ci-fa-un-pregher-parte-ii.html