View Full Version : [ Parliamone ] Di Pietro alla giustizia ?
Pare che Veltroni ed altri esponenti del PD non vogliano concedere all'ex PM l'incarico di Ministro della giustizia.
Scontato e prevedibile il NO di Walter ?
Se devo essere sincero sarebbe la prima vera mossa di Ualter per far seguire alle parole ("Cambiamo l'Italia") i fatti.
Dubito però che il PD metterà una persone come Di Pietro in un ministero tanto delicato,senza qualcuno che avochi,trasferisca e mandi gli ispettori,la vita sarebbe dura anche per Veltroni&Co.
Propongo anche un sondaggio,vediamo cosa viene fuori.
Ma il sonaggio chiede cosa preferiremmo noi utenti di HW o cosa pensiamo succederebbe in realtà?
Perchè in entrambi i casi penso che le risposte siano scontate... ma opposte:muro:
Ma il sonaggio chiede cosa preferiremmo noi utenti di HW o cosa pensiamo succederebbe in realtà?
Perchè in entrambi i casi penso che le risposte siano scontate... ma opposte:muro:
Farebbe bene il pd a candidarlo? Si.
Il PD candiderà Di pietro alla giustizia ? No.
Il sondaggio verte sulla prima..;)
Farebbe bene il pd a candidarlo? Si.
Il PD candiderà Di pietro alla giustizia ? No.
Il sondaggio verte sulla prima..;)
beh ma nessuno candida una persona a un ministero
quindi la seconda è un nonsenso
Scusa... non avevo letto bene il titolo del sondaggio :fagiano:
Secondo me Si... come hai detto tu, sarebbe una prova tangibile che c'è davvero la volontà di cambiare qualcosa.
beh ma nessuno candida una persona a un ministero
quindi la seconda è un nonsenso
Un po' di elasiticità mentale....candiderà=nominerà...dai....
Un po' di elasiticità mentale....candiderà=nominerà...dai....
beh non è la stessa cosa
un ministro non viene scelto da un partito, ma nominato dal pres della repubblica su indicazione del pres del consiglio
Se veltroni fosse pres. del consiglio vorrebbe dire che avrebbe vinto le elezioni, sia alla camera che al senato
In pratica fantascienza:stordita:
FabioGreggio
28-03-2008, 14:39
Ma almeno.
Un ripulisti generale di tutti i condannati e inquisiti.
fg
gigio2005
28-03-2008, 14:40
ma si possono dire i nomi dei ministri prima delle elezioni?
cmq se veltroni dice che nomina dipietro ministro della giustizia
HA IL MIO VOTO SEDUTA STANTE
whistler
28-03-2008, 14:44
magariiiiiiii. c è bisogno di mooolta pulizia. speriamo.
beh non è la stessa cosa
un ministro non viene scelto da un partito, ma nominato dal pres della repubblica su indicazione del pres del consiglio
Ancora con questi sofismi?
Hai capito il discorso,ergo,le tue argomentazioni sn fuoriluogo a meno che tu non volessi arrivare ad una conclusione che non c'entra niente col thread...tipo....
Se veltroni fosse pres. del consiglio vorrebbe dire che avrebbe vinto le elezioni, sia alla camera che al senato
In pratica fantascienza:stordita:
......
dave4mame
28-03-2008, 14:57
è l'unico ministero in cui può essere efficace.
altrove, seppur in assoluta buona fede, corre il rischio di fare solo danni.
Ancora con questi sofismi?
Hai capito il discorso,ergo,le tue argomentazioni sn fuoriluogo a meno che tu non volessi arrivare ad una conclusione che non c'entra niente col thread...tipo....
......
Le mie argomentazioni non sono fuoriluogo, sono l'esatta realtà di come funziona la democrazia in Italia.
Se poi volevi fare il solito discorso su dipietro eroe contro il magna magna della politica potevi dirlo prima
dantes76
28-03-2008, 15:34
beh ma nessuno candida una persona a un ministero
quindi la seconda è un nonsenso
ehhh? :confused:
Farebbe bene il pd a candidarlo? Si.
Il PD candiderà Di pietro alla giustizia ? No.
Il sondaggio verte sulla prima..;)
*
Le mie argomentazioni non sono fuoriluogo, sono l'esatta realtà di come funziona la democrazia in Italia.
Se poi volevi fare il solito discorso su dipietro eroe contro il magna magna della politica potevi dirlo prima
Da fastidio che un utente si metta a puntualizzare sulle parole quando in realtà si è ben capito il discorso dell'autore. Potevi evitare.
Da fastidio che un utente si metta a puntualizzare sulle parole quando in realtà si è ben capito il discorso dell'autore. Potevi evitare.
Onestamente non l'ho capito e per questo ho fatto le precisazioni...
Onestamente non l'ho capito e per questo ho fatto le precisazioni...
e allora se io fossi in te mi preoccuperei vivamente.....
:fagiano:
e allora se io fossi in te mi preoccuperei vivamente.....
:fagiano:
parlando del nulla è difficile seguirvi
I governi in qualunque paese democratico si fanno DOPO le elezioni.
Voi state già a recriminare in anticipo
Le mie argomentazioni non sono fuoriluogo, sono l'esatta realtà di come funziona la democrazia in Italia.
Se poi volevi fare il solito discorso su dipietro eroe contro il magna magna della politica potevi dirlo prima
Ascolta,hai argomentato sulla differenza tra nomina e candidatura.
Ho errato nel termine ma la sostanza del thread non cambia,se poi l'unica cosa su cui hai da argomentare è la semantica della parola,bhè sappi che sei completamente Off topic.parlando del nulla è difficile seguirvi
I governi in qualunque paese democratico si fanno DOPO le elezioni.
Voi state già a recriminare in anticipo
Non capisco,se per te si parla del nulla,non farlo anche tu ed evita quindi di entrare in questo thread,è così semplice...
EnriTronic
28-03-2008, 16:20
io lo vedrei benissimo alla giustizia, d'altronde in altri ministeri non riuscirei neanche ad immaginarmelo (nonostante il suo ministero delle infrastrutture e con mastella:muro: alla giustizia dell'ultimo governo prodi)
Ascolta,hai argomentato sulla differenza tra nomina e candidatura.
Ho errato nel termine ma la sostanza del thread non cambia,se poi l'unica cosa su cui hai da argomentare è la semantica della parola,bhè sappi che sei completamente Off topic.
non esistono le candidature per i ministeri
nè in italia, nè negli altri paesi
la formazione di un governo è responsabilità del premier che la adegua a quelli che sono i risultati elettorali. come è giusto che sia
E il primo provvedimento dovrebbe essere l'abolizione della legge Gozzini, quella che dà gli sconti di pena.
non esistono le candidature per i ministeri
nè in italia, nè negli altri paesi
la formazione di un governo è responsabilità del premier che la adegua a quelli che sono i risultati elettorali. come è giusto che sia
Ripartiamo da zero.
Veltroni farebbe bene,secondo te,a nominare Di Pietro alla giustizia se dovessero eventualmente vincere le elezioni ?
Ripartiamo da zero.
Veltroni farebbe bene,secondo te,a nominare Di Pietro alla giustizia se dovessero eventualmente vincere le elezioni ?
farebbe bene in che senso?
io la domanda la divido in due.
a) farebbe bene = una scelta che attirerebbe consenso
b)farebbe bene = di pietro sarebbe un buon ministro della giustizia
e rispondo
a) certamente si
b)probabilmente no (ma ovviamente bisogna vedere le alternative)
b)probabilmente no (ma ovviamente bisogna vedere le alternative)
Perché no?
Già,perchè no?sicuramente migliore degli ultimi che abbiao avuto (ma anche un gatto lo sarebbe )
Perché no?
un buon medico non ha necessariamente le competenze per saper gestire un ospedale o un ministero della sanità.
un buon ingegnere non ha necessariamente le competenze per saper gestire bene il ministero delle infrastrutture.
Un buon poliziotto non ha necessariamente le competenze per gestire bene il ministero degli interni
un buon soldato non ha necessariamente le competenze per gestire bene il ministero della difesa
un buon PM non ha necessariamente le competenze per gestire bene un ministero della giustizia.
Un ospedale non esiste per il bene dei medici, ma per quello dei pazienti. Un medico potrebbe avere una prospettiva sbagliata che perde di vista l'utilità sociale della sanità a scapito dei vantaggi interni ai suoi colleghi
E vale lo stesso per tutti gli altri casi.
un buon medico non ha necessariamente le competenze per saper gestire un ospedale o un ministero della sanità.
un buon ingegnere non ha necessariamente le competenze per saper gestire bene il ministero delle infrastrutture.
Un buon poliziotto non ha necessariamente le competenze per gestire bene il ministero degli interni
un buon soldato non ha necessariamente le competenze per gestire bene il ministero della difesa
un buon PM non ha necessariamente le competenze per gestire bene un ministero della giustizia.
Un ospedale non esiste per il bene dei medici, ma per quello dei pazienti. Un medico potrebbe avere una prospettiva sbagliata che perde di vista l'utilità sociale della sanità a scapito dei vantaggi interni ai suoi colleghi
E vale lo stesso per tutti gli altri casi.
e aggiungo: un buon imprenditore non ha necessariamente le competenze per gestire bene un paese come un'azienda... :D
Ovvio, il suo posto è quello.
IdV la pensa così:
Noi dell’Italia dei Valori in questo momento non ci occupiamo, né preoccupiamo, di chi deve andare ad occupare un ministero piuttosto che un altro. Veltroni ha semplicemente dato un’indicazione di quelle che possono essere le mie possibilità.
In materia di politica giudiziaria tutti vorranno dare atto che l’Italia dei Valori si è rifatta all’esperienza di mani Pulite per indicare una serie di politiche in materia giudiziaria ben precise: cancellazione delle leggi ad personam, ampliamento delle risorse finanziarie in materia di sicurezza e di giustizia, riduzione dei tempi processuali, aumento del personale giudiziario, aumento delle forze di polizia. Allora, perché l’Italia dei valori, che ha una politica giudiziaria così chiara, dovrebbe far paura a qualcuno anche se dovesse assumere un ruolo nel Ministero della Giustizia? Berlusconi lo ha già detto, che l’idea stessa che io con la mia storia passata possa andare alla Giustizia gli fa orrore. Ma lo comprendo: un tempo ho scoperto i suoi altarini, ed oggi, se andassi in quel Ministero, mi occuperei come prima cosa di eliminare le leggi vergogna che si è fatto fare per non processare i suoi amici, farei una legge per impedire che i condannati con sentenza passata in giudicato possano ancora candidarsi, ed eviterei quindi che i suoi collaboratori, quelli che hanno pagato le mazzette alla Guardia di Finanza, in relazione a verifiche fiscali che riguardavano le sue aziende, continui a candidarli in Parlamento. Di questo me ne occuperei, ed invito i cittadini ad occuparsi e a preoccuparsi di questo modo di fare politica per interessi personali che sta portando avanti questo signore.
Mi preoccupo per il fatto che tutto ciò che stiamo facendo possa costituire per qualcuno dei nostri alleati, non certo per Veltroni, un motivo per mettere degli ostacoli all’Italia dei Valori. D’altronde, nel programma del Partito Democratico, noi dell’Italia dei Valori abbiamo sottoscritto un patto ben chiaro che la politica giudiziaria del modello riformista, che ha in Veltroni il candidato premier, è e deve essere una cosa tutta diversa dalle leggi ad personam che si è fatto fare Berlusconi. Noi crediamo che l’azione di politica giudiziaria dell’Italia dei Valori debba essere semmai esaltata, e non compressa con affermazioni che non avrebbero alcun senso, come quelle che qualcuno è andato dicendo: “Di Pietro è meglio che non faccia il Ministro della Giustizia”. Non l’ho chiesto e qualcuno mi dovrebbe spiegare perché mai non sarebbe possibile. Non certo perché non so come funziona la macchina della Giustizia, perché se guardo indietro ai ministri che ci sono stati fino ad ora, forse ho avuto modo di avere un po’ più d’esperienza rispetto a loro.
Proprio per quella mia azione giudiziaria che ho fatto durante Mani Pulite, è bene che una volta per tutte, in modo forte e chiaro, si dica una cosa: il guaio del nostro Paese non è, e non è stata, l’azione di Mani Pulite, ma l’azione delle malversazioni, dei peculati, delle corruzioni, degli illeciti finanziamenti, della mala politica che ha infestato la nostra classe dirigente. Non si risolvono i problemi prendendosela con il medico che scopre la malattia, ma prendendosela con la malattia e cercando di debellarla: è quello che l’Italia dei Valori vuol fare all’interno del Parlamento e del Governo nella prossima legislatura.
Riporto anche quello che ne pensa Travaglio
Se in Italia le Authority fossero una cosa seria, ce ne vorrebbe una per la tutela delle parole. Contro gli abusi e le torsioni che subiscono, contro l'immondo mercato che le trasforma in merci buone per tutti gli usi. Esempio: si discute sull'opportunità o meno di nominare Di Pietro ministro della Giustizia, dopo che Veltroni ha detto alla Bignardi che non se ne parla proprio. Ciascuno può pensarla come gli pare, purchè – possibilmente - argomenti il suo pensiero. Non è questo il caso di Polito che ha dichiarato al QN: «Di Pietro ministro di Giustizia in un governo del Pd è inimmaginabile: è come se, sul versante opposto, pensassero a Previti ministro della Giustizia. Previti e Di Pietro sono i due estremi di una guerra tra politica e magistratura, alla quale il Pd si propone di mettere fine». Concentriamoci sulle parole «Previti», «Di Pietro», «estremi», «guerra». Previti è un pregiudicato, condannato definitivamente a 7 anni e mezzo per corruzione giudiziaria, avendo pagato alcuni giudici per comprare due sentenze: la prima procurò all'amico Rovelli un risarcimento non dovuto di 1.000 miliardi dallo Stato; la seconda procurò all'amico Berlusconi la Mondadori, sottratta al proprietario De Benedetti. Di Pietro è un ex pm, noto per aver condotto con alcuni colleghi la più importante indagine anticorruzione della storia d'Europa, facendo condannare 1200 colletti bianchi e salvando il Paese dalla bancarotta finanziaria e morale. Fra l'altro Di Pietro non s'è mai occupato di Previti, essendosi dimesso dal pool nel dicembre '94, mentre le indagini sulle toghe sporche iniziarono nell'estate '95. In che senso i due sarebbero gli «estremi di una guerra fra politica e magistratura»? Quale guerra? Dichiarata da chi? Combattuta, vinta, persa, pareggiata da chi? Negli Usa il governatore di New York è l'ex procuratore Rudolph Giuliani, noto per le sue indagini sulla mafia e i colletti bianchi di Wall Street (vedi film con Michael Douglas), che fece arrestare in gran quantità: a qualcuno è mai venuto in mente di paragonarlo ai suoi ex-imputati, di dire che questi e quello sono gli «estremi di una guerra tra mafia/alta finanza e magistratura»? Totò direbbe: «Ma mi faccia il piacere, parli come bada». Sullo stesso tema si esercita un altro gigante del pensiero, Boselli, quello che usa Gesù come testimonial per far rieleggere De Michelis e Bobo Craxi: «Di Pietro è il simbolo della giustizia spettacolo, non può fare il Guacdasigilli». Che significa «giustizia spettacolo»? Di Pietro partecipò forse a show televisivi ai tempi di Mani Pulite? Mai visto in tv, mai dato interviste ai giornali (salvo una, molto generica, a Biagi). Giustizia spettacolo è quella di Cogne, Rignano, Erba, Perugia, Garlasco, cioè dei processi celebrati in tv: Di Pietro i suoi li faceva in aula, infatti i colpevoli venivano scoperti e condannati. Boselli dica che Di Pietro non gli piace perchè ha fatto condannare i suoi migliori amici e lui non se n'è ancora riavuto. Ma che senso ha vaneggiare di «giustizia spettacolo»? Il fatto è che, quando si parla di giustizia, chi non ha argomenti innesta il pilota automatico e dà fiato alla bocca con le solite frasi fatte senza senso. Don Gelmini, imputato di molestie sessuali su dieci ragazzi, ha così commentato la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Temi: «È il risultato della tempesta mediatica che ha accompagnato I'inchiesta». Ma l'inchiesta non è stata accompagnata da alcuna tempesta mediatica, visto che se n'è saputo qualcosa solo quand'era finita. I giornali ne hanno scritto per la notorietà dell'indagato e per la gravità delle accuse: ma questa si chiama cronaca giudiziaria, non tempesta mediatica. E non può essere la causa dell'indagine, visto che è venuta dopo: è l'effetto. Così come la richiesta di rinvio a giudizio è l'effetto dell'indagine, non della cronaca giudiziaria. Sergio Romano, che sulla giustizia non ne ha mai azzeccata una, si arrampica sugli specchi del Corriere a proposito degli evasori in Liechtenstein: a suo avviso c'è stata una «reazione giustizialista di una parte dell'opinione pubblica». Che significa «reazione giustizialista»? E, di grazia, quale sarebbe la reazione appropriata del cittadino che paga le tasse anche per i furboni che occultano il bottino a Vaduz? Dovrebbe chiamare i furboni per complimentarsi? O scrivere ai giudici perché non li disturbino? Ci faccia sapere.
un buon PM non ha necessariamente le competenze per gestire bene un ministero della giustizia.
Bene e da cosa desumi che Di Pietro non ha le competenze per essere un buon ministro della giustizia? E perché Di Pietro non è ritenuto competente al compito mentre Mastella sì?
Bene e da cosa desumi che Di Pietro non ha le competenze per essere un buon ministro della giustizia? E perché Di Pietro non è ritenuto competente al compito mentre Mastella sì?
Io mastella lo vedo competente al massimo per vender cozze, quindi non fraintendiamo.
Io non sono convinto che Di Pietro sia la risposta ai problemi, per il semplice fatto che il problema della giustizia è un problema politico non solo giudiziario
Io non sono convinto che Di Pietro sia la risposta ai problemi, per il semplice fatto che il problema della giustizia è un problema politico non solo giudiziario
Di Pietro ora è un politico e non un magistrato, ma comunque mi potresti spiegare i motivi della tua convinzione?
Di Pietro ora è un politico e non un magistrato, ma comunque mi potresti spiegare i motivi della tua convinzione?
Perchè io non metterei un medico alla sanità, un palazzinaro ai lavori pubblici, un questore agli interni, e così via
proprio perchè un ministero ha un compito politico di indirizzo generale.
Di pietro ha sempre preso posizione a favore dei PM, in qualunque situazione. Non mi pare quindi una persona adatta al ruolo
Di pietro ha sempre preso posizione a favore dei PM, in qualunque situazione.
Magari aveva un motivo.
Magari aveva un motivo.
può darsi
ma sono convinto che statisticamente sia impossibile che la ragione stia sempre e solo da una parte
lo sbilanciamento a favore dell'accusa è pericoloso in uno stato democratico
Oltretutto la semplice via giudiziaria non risolve i problemi di un sistema corrotto. abbiam già visto
può darsi
ma sono convinto che statisticamente sia impossibile che la ragione stia sempre e solo da una parte
In un sistema dove politica e mafia sono strettamente colluse è possibile eccome...
lo sbilanciamento a favore dell'accusa è pericoloso in uno stato democratico
Certo bisogna tutelare Caino senza se e senza ma... :rolleyes:
Oltretutto la semplice via giudiziaria non risolve i problemi di un sistema corrotto. abbiam già visto
Giusto bisogna risolvere tutto con un bell'indultino? O un'amnestia generale? :D
In un sistema dove politica e mafia sono strettamente colluse è possibile eccome...
Certo bisogna tutelare Caino senza se e senza ma... :rolleyes:
Giusto bisogna risolvere tutto con un bell'indultino? O un'amnestia generale? :D
Abbiamo spazzato via con mani pulite quasi tutta la classe dirigente, eppure quello che è arrivato dopo non è molto meglio.
Non basta mettere i "cattivi " in galera. Perchè il sistema per come è strutturato farà emergere sempre quelli che hanno determinate caratteristiche
pietro84
28-03-2008, 18:30
a me farebbe piacere se Di Pietro fosse Ministro della Giustizia.
però vedrei molto bene anche Anna Finocchiaro per esempio, la preferirei a Di Pietro.
zerothehero
28-03-2008, 18:34
ma si possono dire i nomi dei ministri prima delle elezioni?
cmq se veltroni dice che nomina dipietro ministro della giustizia
HA IL MIO VOTO SEDUTA STANTE
Non sarebbe opportuno..Napolitano potrebbe incazzarsi (e mandare i carrarmati). :O
Cmq io vedrei bene come ministro della giustizia quello che ha scritto "toghe rotte".
Abbiamo spazzato via con mani pulite quasi tutta la classe dirigente, eppure quello che è arrivato dopo non è molto meglio.
Ma sarebbe potuto essere molto peggio!
Abbiamo spazzato via con mani pulite quasi tutta la classe dirigente, eppure quello che è arrivato dopo non è molto meglio.
Non basta mettere i "cattivi " in galera. Perchè il sistema per come è strutturato farà emergere sempre quelli che hanno determinate caratteristiche
Hai ragione dovevamo tenerci quelli vecchi ovviamente! :rolleyes:
farebbe bene in che senso?
io la domanda la divido in due.
a) farebbe bene = una scelta che attirerebbe consenso
b)farebbe bene = di pietro sarebbe un buon ministro della giustizia
e rispondo
a) certamente si
b)probabilmente no (ma ovviamente bisogna vedere le alternative)
E' qui che volevo arrivare,esplica,sono interessato al tuo parere.
Abbiamo spazzato via con mani pulite quasi tutta la classe dirigente
Game over,ora davvero capico tutto.
Se pensi che Mani Pulite abbia avuto un effetto di spazzare via definitivamente certi poteri....bhè,scusami,ma proprio non ci siamo!
Non sarebbe opportuno..Napolitano potrebbe incazzarsi (e mandare i carrarmati). :O
Cmq io vedrei bene come ministro della giustizia quello che ha scritto "toghe rotte".
Bruno Tinti.
Sono stra d'accordo anche con questo nome,gran magistrato,anche lui uno di quelli che lavoro.
Il suo libro Toghe Rotte è fenomenale,un mix di cronaca giudiziaria e commenti personali.Inchieste e Causa-effetto.
Da distribuire in tutte le case italiane.
Game over,ora davvero capico tutto.
Se pensi che Mani Pulite abbia avuto un effetto di spazzare via definitivamente certi poteri....bhè,scusami,ma proprio non ci siamo!
cosa intendi con "certi poteri"?
tu mani pulite te la ricordi, o eri troppo piccolo?
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