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View Full Version : "i video games nuocciono alla salute"


Franz73
27-03-2008, 11:19
LA PROPOSTA IN IGRAN BRETAGNA
«Alcuni videogames nuociono alla salute»
Allo studio messaggi simili a quelli che si trovano sui pacchetti delle sigarette


MILANO - «Alcuni videogames nuociono gravemente alla salute’. Questo o altri messaggi simili a quelli che si trovano sui pacchetti delle sigarette potrebbero presto trovarsi sulle confezioni dei video giochi venduti in Gran Bretagna, scrive il Times.

LA PROPOSTA - E’ la proposta che scaturisce da un report commissionato dal governo britannico - in risposta alle ansie crescenti dei genitori sui rischi di internet e videogames - e redatto da Tanya Byron, psicologa infantile famosa sulle emittenti britanniche e collaboratrice del giornale britannico. «I genitori hanno paura a lasciar uscire i bambini così li tengono a casa ma danno loro la possibilità di incappare in rischi on line», dice l’esperta che propone una campagna informativa per genitori, insegnanti e bambini per trarre il maggior profitto dal mondo digitale senza alcun rischio.

LE INFORMAZIONI - E’ essenziale, secondo Byron, indicare sulle confezioni di ogni gioco l’età minima richiesta, i contenuti e le eventuali controindicazioni. I negozianti poi dovranno assolutamente rispettare i limiti d’età al momento di vendita e i genitori farebbero meglio a tenere il computer in soggiorno piuttoso che nella camera da letto del figlio. Esistono già alcuni sistemi di classificazione, dice Byron, sia britannico che europeo, ma sono inefficaci perché troppo confusi nella simbologia delle indicazioni e spesso si limitano a indicare solo i contenuti con scene di sesso o di violenza estreme.


Sti inglesi....:eek:

R@nda
27-03-2008, 11:30
E dire che basterebbe fare il buon genitore e rispettare l'età (indicata) sulla copertina del gioco.
Se poi uno ha istinti di follia troverà comunque la sua molla, che sia un videogioco o un libro poco conta.

aldarev
27-03-2008, 11:31
propone una campagna informativa per genitori, insegnanti e bambini per trarre il maggior profitto dal mondo digitale senza alcun rischio.

Pienamente d'accordo. Sono i genitori che andrebbero educati prima degli stessi figli. I genitori dovrebbero seguire maggiormente i figli e non piazzarli davanti alla tv\pc senza controllo solo perchè non hanno la pazienza di seguirli.

LE INFORMAZIONI - E’ essenziale, secondo Byron, indicare sulle confezioni di ogni gioco l’età minima richiesta, i contenuti e le eventuali controindicazioni. I negozianti poi dovranno assolutamente rispettare i limiti d’età al momento di vendita

Anche qui mi trova d'accordo. Se si stabilisce un minimo di età per un gioco, è giusto che lo facciano rispettare anche i negozianti :sisi:

kenjcj2000
27-03-2008, 11:32
ogni 2gg arrivano queste notizia..... lo zio accoltella il cugino? colpa del barone..... insomma ogni tanto ne esce una..... opinione? mi sono pure stufato di commentarle....

TheRipper
27-03-2008, 11:42
Io più che altro direi che ste notizie "nuocciono" alla salute, m'hanno scassato, più leggo vaccate di sto tipo più ho voglia di diventare serial killer, di politici e giornalisti in primis.
E poi mi sembra molto più allucinante questa affermazione:
«I genitori hanno paura a lasciar uscire i bambini così li tengono a casa ma danno loro la possibilità di incappare in rischi on line»
La prossima generazione sarà un esercito di babbei paurosi, bel futuro ci aspetta...

17mika
27-03-2008, 11:59
Ma più che altro.. "nuociono" non si dovrebbe scrivere con una "c"??:confused:

Mde79
27-03-2008, 12:03
Sistemi di classificazione confusi???????????????
Ma più semplice del numero di anni dell'età minima cosa ci dovrebbero scrivere?

Giant Lizard
27-03-2008, 12:20
tutto ciò, sempre senza sentire il parere delle persone coinvolte: i videogiocatori.

Denny A
27-03-2008, 12:57
Ma più che altro.. "nuociono" non si dovrebbe scrivere con una "c"??:confused:

sei sempre il solito pignolo...una c o due c che ti cambia :asd: :Prrr:

E dire che basterebbe fare il buon genitore e rispettare l'età (indicata) sulla copertina del gioco.
Se poi uno ha istinti di follia troverà comunque la sua molla, che sia un videogioco o un libro poco conta.

Pienamente d'accordo. Sono i genitori che andrebbero educati prima degli stessi figli. I genitori dovrebbero seguire maggiormente i figli e non piazzarli davanti alla tv\pc senza controllo solo perchè non hanno la pazienza di seguirli.



Anche qui mi trova d'accordo. Se si stabilisce un minimo di età per un gioco, è giusto che lo facciano rispettare anche i negozianti :sisi:

quoto tutto quello che avete detto :)

Vas.ko!
27-03-2008, 13:12
l'importante è che non censurino, poi possono metterci su quello che vogliono in copertina.
Mi sembra un'ottima idea.

_oldboy_
27-03-2008, 13:25
Possono fare quello che vogliono, l'importante è che non mi rovinino le copertine con adesivi o cagate simili....se ci mettono un foglietto all'interno, per me va bene, anche se la ritengo soltanto uno spreco di carta, visto che sono maggiorenne ormai da un mucchio di tempo :D

Mde79
27-03-2008, 13:35
Possono fare quello che vogliono, l'importante è che non mi rovinino le copertine con adesivi o cagate simili....se ci mettono un foglietto all'interno, per me va bene, anche se la ritengo soltanto uno spreco di carta, visto che sono maggiorenne ormai da un mucchio di tempo :D

Scordati il foglietto di carta, queste cose se le mettono le mettono in copertina

Max(IT)
27-03-2008, 21:14
nel momento in cui un bimbo è in grado (e gli è permesso) di accendersi il computer/console in autonomia ed inserirci il gioco che vuole, allora è IMHO abbastanza grande da giocare con qualunque gioco (perchè scrivere 18+ nel rating è una fesseria, visto che a 14-15 anni al giorno d' oggi sono abbastanza svegli e disincantati).

Mio figlio ha 10 anni e prima di accendere l' X360 chiede il permesso a me, che ne regolo gli orari di gioco (non più di un' ora al gionro, una e mezza nel week-end, e non tutti i giorni) e controllo a cosa gioca.
Per inciso con lui ho giocato anche GOW in cooperativa split screen, ma SOLO IN MIA PRESENZA può usare giochi del genere.
Da solo gioca a I simpson, Blue Dragon, Naruto, Transformes e roba simile.

Xile
27-03-2008, 21:22
nel momento in cui un bimbo è in grado (e gli è permesso) di accendersi il computer/console in autonomia ed inserirci il gioco che vuole, allora è IMHO abbastanza grande da giocare con qualunque gioco (perchè scrivere 18+ nel rating è una fesseria, visto che a 14-15 anni al giorno d' oggi sono abbastanza svegli e disincantati).

Mio figlio ha 10 anni e prima di accendere l' X360 chiede il permesso a me, che ne regolo gli orari di gioco (non più di un' ora al gionro, una e mezza nel week-end, e non tutti i giorni) e controllo a cosa gioca.
Per inciso con lui ho giocato anche GOW in cooperativa split screen, ma SOLO IN MIA PRESENZA può usare giochi del genere.
Da solo gioca a I simpson, Blue Dragon, Naruto, Transformes e roba simile.

Perché tu sei un genitore responsabile e sa cosa cosa sono i videogiochi, mentre le persone medie pensano ai videogiochi come cosa solo per bambini :rolleyes:

[?]
27-03-2008, 21:32
Mah.... io ho 28 anni, ho sempre giocato a giochi violenti, sangue, zombi, morti fin dai 10 anni eppure non vado in giro con la bava alla bocca...
Secondo me non c'è niente da regolare.... io da genitore farei volare un paio di schiaffone in piu' all'occorrenza e regalerei un paio di Nike in meno da 200€.

Max(IT)
27-03-2008, 21:35
Perché tu sei un genitore responsabile e sa cosa cosa sono i videogiochi, mentre le persone medie pensano ai videogiochi come cosa solo per bambini :rolleyes:

io mi considero tale, ma anche un genitore "disincantato" e cresciuto a "pane e videogames", quindi IMHO non ha senso vietare a mio figlio l' uso di certi giochi (Halo, Rainbow Six, GOW, giusto per fare qualche esempio), quando in un qualsiasi cartone animato odierno i personaggi si scambiano l' arsenale di una nazione.
Solo non permetto che ci giochi DA SOLO perchè penso che potrebbe non comprenderne alcuni tratti. Ma se gioca con me, per lui una partita a COD4 non è diversa dai "soldatini" con cui giocavo io alla sua età: solo molto più divertente.

Il ragazzino che prende una pistola e massacra i compagni di classe, ha BEN ALTRI PROBLEMI di fondo.

Turshant
27-03-2008, 21:48
nel momento in cui un bimbo è in grado (e gli è permesso) di accendersi il computer/console in autonomia ed inserirci il gioco che vuole, allora è IMHO abbastanza grande da giocare con qualunque gioco (perchè scrivere 18+ nel rating è una fesseria, visto che a 14-15 anni al giorno d' oggi sono abbastanza svegli e disincantati).

Per me non è una fesseria, è giusto che scrivano 18+ ecc...effettivamente alcuni titoli con contenuto violento/maturo non andrebbero giocati da ragazzini , la stessa cosa per i film. meglio questo piuttosto che la censura o peggio ancora il blocco dell'uscita.
Il nuoce gravemente alla salute è una caxxata...alla fine come tutte le cose se se ne abusa si rischia di ottenere effetti indesiderati :p ma da qui a distinguere i titoli che fanno male ce ne vuole.

Mio figlio ha 10 anni e prima di accendere l' X360 chiede il permesso a me, che ne regolo gli orari di gioco (non più di un' ora al gionro, una e mezza nel week-end, e non tutti i giorni) e controllo a cosa gioca.
Per inciso con lui ho giocato anche GOW in cooperativa split screen, ma SOLO IN MIA PRESENZA può usare giochi del genere.
Da solo gioca a I simpson, Blue Dragon, Naruto, Transformes e roba simile.

Con tutto il rispetto, se un gioco è violento lo è anche con la tua presenza...

Max(IT)
27-03-2008, 22:08
Per me non è una fesseria, è giusto che scrivano 18+ ecc...effettivamente alcuni titoli con contenuto violento/maturo non andrebbero giocati da ragazzini , la stessa cosa per i film. meglio questo piuttosto che la censura o peggio ancora il blocco dell'uscita.

a 14-15 anni un ragazzino fa quello che io non facevo a 20.
Non c' è nulla in un GOW che lui già non conosce o non ha visto tra cinema/televisione/giornali (dove la realtà è assai più cruda della fantasia)


Con tutto il rispetto, se un gioco è violento lo è anche con la tua presenza...
con tutto il rispetto, ma è IMHO una fesseria.
E' violento quanto una puntata dai Simpson o di Futurama, quanto un cartone animato dell' attuale generazione.
Quando giocavo con i soldatini io, da ragazzino, immaginavo battaglie con armi da fuoco, non a base di fiorellini.
E' solo cambiato il modo di giocare, non i principi.

E' questo voler "nascondere" le cose a creare delle turbe mentali. Mio figlio a 10 anni è abbastanza intelligente da capire la differenza tra un videogioco e la realtà, proprio perchè non gli ho mai nascosto i videogiochi.
Se invece li etichettassi come "da non toccare" allora in lui scatterebbe lo spirito di sfida e scoperta, e rischierebbe di "Mitizzare" quello che è un semplice divertimento.

Denny A
27-03-2008, 22:08
CUT

Con tutto il rispetto, se un gioco è violento lo è anche con la tua presenza...

su quello non si discute, ma sicuramente la presenza di un genitore può far capire al bambino che quello è solo un gioco e che nella vita reale non si può andare in giro a sparare alla gente :)

_oldboy_
27-03-2008, 22:26
Io sono stato cresciuto abbastanza liberamente dai miei genitori, a 6 o 7 anni anche a 8 ora non ricordo ero libero di giocare a qualsiasi gioco (vabbeh, c'era il Master Sistem all'epoca...o il Commodore 64...), vedevo liberamente film come venerdì 13 o Nightmare o Evildead ecc ecc...

Mentre ad una mia ex ragazza addirittura la madre proibiva a loro (ai fratelli piuttosto) di vedere i Simpson o addirittura Dragon Ball perchè violento...

Io da genitore sinceramente non saprei come comportarmi...forse anche io assumerei un atteggiamento responsabile nei confronti dei videogiochi almeno fino ai 13-14 anni circa... ;)


Comunque, le copertine non me le devono toccare, altrimenti faccio causa a tutti :muro: :mad:

Turshant
27-03-2008, 22:39
a 14-15 anni un ragazzino fa quello che io non facevo a 20.
Non c' è nulla in un GOW che lui già non conosce o non ha visto tra cinema/televisione/giornali (dove la realtà è assai più cruda della fantasia)


con tutto il rispetto, ma è IMHO una fesseria.
E' violento quanto una puntata dai Simpson o di Futurama, quanto un cartone animato dell' attuale generazione.
Quando giocavo con i soldatini io, da ragazzino, immaginavo battaglie con armi da fuoco, non a base di fiorellini.
E' solo cambiato il modo di giocare, non i principi.

E' questo voler "nascondere" le cose a creare delle turbe mentali. Mio figlio a 10 anni è abbastanza intelligente da capire la differenza tra un videogioco e la realtà, proprio perchè non gli ho mai nascosto i videogiochi.
Se invece li etichettassi come "da non toccare" allora in lui scatterebbe lo spirito di sfida e scoperta, e rischierebbe di "Mitizzare" quello che è un semplice divertimento.

Guarda io a 15 anni mi ero gia giocato tutti i giochi più violenti della storia, postal..carmageddon..ecc eppure non sono diventato uno schizzofrenico potenziale omicida (almeno credo:D)...
Intendo dire che effettivamente alcuni titoli sono molto violenti vedi condemned, the darkness, bioshock per dirne alcuni ed è giusto che vengano etichettati come tali, lo erano anche allora...
Poi è ovvio che li giochino lo stesso...cosi' come è ovvio che si vedano i pornazzi a scuola o che provino a fumare ecc... tutte cose che sono vietate ma che poi vengono fatte ugualmente :fagiano: ma nel principio mi sembra ovvio che non siano permesse.
Poi il discorso della presenza del genitore...se in un gioco spari in testa ad una persona oppure lo investi sulle strisce pedonali non vedo cosa possa cambiare se seduto a fianco a te ci sia tuo padre...certo puo' dirti che sono cose finte/divertenti e che nella vita reale non si fanno...cio' non toglie che in prima persona le hai fatte.

powerslave
28-03-2008, 00:54
Ci scrivano anche che i videogames invecchiano la pelle,l'importante è che lascino all'utente maggiorenne e vaccinato la possibilità di scegliere di cosa fruire senza censura(idem per il genitore che deve poter decidere come educare il figlio liberamente).
Tra l'altro sono favorevole a qualunque tipo di iniziativa(rating,bollini,etc) che tutelino i minori purchè non mi rompano le balle,sia i minori che chi mette i "bollini".

rokis
28-03-2008, 06:44
LA PROPOSTA IN IGRAN BRETAGNA
«Alcuni videogames nuociono alla salute»
Allo studio messaggi simili a quelli che si trovano sui pacchetti delle sigarette


MILANO - «Alcuni videogames nuociono gravemente alla salute’. Questo o altri messaggi simili a quelli che si trovano sui pacchetti delle sigarette potrebbero presto trovarsi sulle confezioni dei video giochi venduti in Gran Bretagna, scrive il Times.

LA PROPOSTA - E’ la proposta che scaturisce da un report commissionato dal governo britannico - in risposta alle ansie crescenti dei genitori sui rischi di internet e videogames - e redatto da Tanya Byron, psicologa infantile famosa sulle emittenti britanniche e collaboratrice del giornale britannico. «I genitori hanno paura a lasciar uscire i bambini così li tengono a casa ma danno loro la possibilità di incappare in rischi on line», dice l’esperta che propone una campagna informativa per genitori, insegnanti e bambini per trarre il maggior profitto dal mondo digitale senza alcun rischio.

LE INFORMAZIONI - E’ essenziale, secondo Byron, indicare sulle confezioni di ogni gioco l’età minima richiesta, i contenuti e le eventuali controindicazioni. I negozianti poi dovranno assolutamente rispettare i limiti d’età al momento di vendita e i genitori farebbero meglio a tenere il computer in soggiorno piuttoso che nella camera da letto del figlio. Esistono già alcuni sistemi di classificazione, dice Byron, sia britannico che europeo, ma sono inefficaci perché troppo confusi nella simbologia delle indicazioni e spesso si limitano a indicare solo i contenuti con scene di sesso o di violenza estreme.


Sti inglesi....:eek:

E le pippe fanno perdere la vista (Base Scientifica) :O :muro: :muro: :muro:

SilverLizard
28-03-2008, 08:24
Ma più che altro.. "nuociono" non si dovrebbe scrivere con una "c"??:confused:

No, con 2 C è giusto.

Per il resto nemmeno commento la notizia... forse lo farò quando al telegiornale mostreranno gente per strada che spara palle di fuoco dalle mani o cose simili.

17mika
28-03-2008, 10:14
sei sempre il solito pignolo...una c o due c che ti cambia :asd: :Prrr:



No, con 2 C è giusto.


Infatti non volevo fare il piglolo.. lo stavo proprio chiedendo. Perchè mi suona stranissimo "nuocciono", (e non capisco la ratio del raddoppio della c),ma lo vedo/sento usare spesso.
Cercando su google addirittura ho trovato più "nuocciono" che "nuociono" :)

Max(IT)
28-03-2008, 11:53
Guarda io a 15 anni mi ero gia giocato tutti i giochi più violenti della storia, postal..carmageddon..ecc eppure non sono diventato uno schizzofrenico potenziale omicida (almeno credo:D)...
vedi, ad esempio io Carmageddon e Postal non li ho giocati, e non giocherò titoli del genere tipo i vari "bully", proprio perchè esprimono un concetto di violenza fine a se stesso.

Voglio dire, anche GOW è violento in senso letterale, ma l' utilizzo della forza e delle armi è "giustificato" dalla lotta al nemico (in questo caso specifico addirittura alieno). Investire persone per strada mi pare assai meno intelligente.

Intendo dire che effettivamente alcuni titoli sono molto violenti vedi condemned, the darkness, bioshock per dirne alcuni ed è giusto che vengano etichettati come tali, lo erano anche allora...
Mio figlio non ha visto Bioshock, ad esempio, ma non per la violenza insita nel titolo, bensì per le atmosfere da film horror che potrebbero turbargli il sonno.
Per me tra un Bioshock ed un COD4 ad esempio c' è un abisso: a COD4 si spara comunque, ma non ritengo che sia "dannoso" per la salute di mio figlio.

Poi è ovvio che li giochino lo stesso...cosi' come è ovvio che si vedano i pornazzi a scuola o che provino a fumare ecc... tutte cose che sono vietate ma che poi vengono fatte ugualmente :fagiano: ma nel principio mi sembra ovvio che non siano permesse.
preferisco che giochi mille partite ad Halo3 piuttosto che una sigaretta


Poi il discorso della presenza del genitore...se in un gioco spari in testa ad una persona oppure lo investi sulle strisce pedonali non vedo cosa possa cambiare se seduto a fianco a te ci sia tuo padre...certo puo' dirti che sono cose finte/divertenti e che nella vita reale non si fanno...cio' non toglie che in prima persona le hai fatte.

il genitore fa una cernita ed educa in ogni momento. Così io il gioco dove investi le persone sulle strisce pedonali non glielo permetto, ma Halo3 o COD4 si.
Per assurdo abbiamo giocato anche ad Army of Two: pieno di parolacce. Ma credi che a scuola o tra i compagni di squadra a basket girino parole diverse, anche a 10 anni ?