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View Full Version : Wsj, linea berlusconi denota mancanza di impegno verso riforme economiche


gretas
27-03-2008, 10:26
Londra, 25 mar. - (Adnkronos) -

"Le esternazioni di Berlusconi contro la proposta di vendita di Alitalia potrebbero mandare a monte l'unica cosa che si frappone tra la compagnia di bandiera e la bancarotta.

Tali esternazioni sono anche un segnale della sua mancanza di impegno

verso le riforme economiche".

E' quanto scrive oggi il 'Wall Street Journal', secondo cui "nelle sue ultime fasi a capo del governo, Berlusconi non riusci' a trovare alcun compratore per Alitalia. Anzi si mostro' irresoluto mentre il debito toccava 1,3 miliardi di euro lo scorso gennaio".



http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=1.0.2006-020300

gretas
27-03-2008, 10:27
Wall street journal : "Silvio e Alitalia"



"Silvio e Alitalia", è il titolo dell'articolo del quotidiano finanziario americano che rimprovera a Berlusconi le recenti prese di posizione su Alitalia. "L'ultima volta in cui e' stato a Palazzo Chigi - rileva il Wsj - Berlusconi non ha trovato nessuno per salvare Alitalia. Ha invece esitato, mentre l'indebitamento della società lievitava, fino a raggiungere 1,3 miliardi di euro lo scorso gennaio. Gli elettori italiani potrebbero ben chiedergli per quale motivo Berlusconi non abbia venduto la quota di controllo su Alitalia quando valeva qualcosa. Negli ultimi due anni il valore in borsa del gruppo è crollato del 70%".

"Come dimostra questo episodio, Berlusconi si è orientato ad essere piu' un sostenitore delle corporazioni avverso alla libera competizione di mercato, invece che un liberal che intende fare quello di cui l'Italia ha bisogno per rilanciare la sua barcollante economia. E' anche un politico che farebbe di tutto per tornare al potere. Difficilmente - si legge - si tratta di buone notizie per Alitalia, o per il paese".

In generale, sull'economia "Berlusconi ha deluso l'ultima volta che è stato premier. E a giudicare dalle sue promesse in vista delle prossime elezioni, per cui è favorito, un terzo mandato non sarà affascinante".
Berlusconi, prosegue il commento, "aveva promesso riduzioni fiscali, riforme nel mercato del lavoro e liberalizzazioni, mancando gran parte degli
obiettivi. Il pil è cresciuto complessivamente del 3,6% nei cinque anni del suo governo; peggio dell'8,6% della Francia e persino del 4,5% della Germania nello stesso periodo, ben al di sotto del 17,7% del pil spagnolo o del 13,4% di quello britannico".

Di fronte all'atteggiamento dei sindacati italiani nella vicenda Alitalia, scrive il WSJ, quelle organizzazioni "che opponendosi sistematicamente con scioperi continuati e impedendo le ristrutturazioni hanno contribuito a creare le disgrazie della compagnia", i rappresentanti dei lavoratori "farebbero bene a ricordare la fine della compagnia di bandiera belga Sabena, che per il rifiuto continuato di fare qualsiasi concessione da parte delle maestranze alla fine è finita in bancarotta". "I sindacati italiani - afferma il WSJ - avrebbero vita molto più difficile nel perseguire la loro linea dura se non avessero dalla loro la
copertura politica di Berlusconi".

"Questa vicenda mostra che Berlusconi ha mostrato molto


di più uno spirito corporativista avverso alla libera


concorrenza di mercato di quanto si sia rivelato un

liberale in economia disposto ad adottare le misure di

cui l'Italia ha bisogno per far riprendere la sua

barcollante economia".


Berlusconi, insomma, per il WSJ "è un politico disposto

a qualsiasi cosa pur di riprendere il potere. E questa

è tutt'altro che una bella notizia per l'Alitalia,

oltre che per l'Italia intera".



http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=799-90