gretas
27-03-2008, 10:23
"È arrivato in anticipo Silvio Berlusconi alla festa per i vent'anni di Dolce&Gabbana, celebrati ieri sera a Milano. Il premier si è presentato all'appuntamento mondano poco prima delle 23.30, al suo fianco la figlia Barbara fasciata in un abito di raso verde. Per entrare nell'hangar di via Mecenate, completamente ricoperto di specchi, che ospitava la festa, Berlusconi, come tutti gli invitati, ha percorso il fantascientifico tunnel argentato, una soluzione che ha lasciato il premier a bocca aperta: 'Che meraviglia', ha esclamato il presidente del Consiglio prima di sedersi al tavolo sempre al fianco della figlia. E a chi gli chiedeva se fosse venuto anche per festeggiare il suo compleanno, il premier ha risposto: 'Veramente sono qui per festeggiare loro. Credo che la moda sia una delle cose più belle e da ammirare; è un qualcosa che illustra l'Italia e quindi è positiva'..." (Il Giornale, 30 settembre 2005).
"Siamo qui per presentare il calendario 2008 di Dolce&Gabbana. Dopo tre anni da fornitore ufficiale, questo brand diventa 'Gold Sponsor', ovvero dopo gli sponsor presenti sulla maglia è il primo per importanza. Sono molto felice perché il Milan e Dolce&Gabbana sono due brand numeri uno al Mondo, due aziende di Milano e Dolce&Gabbana sono partiti da qui e hanno conquistato il Mondo. E' un marchio che farà bene al Milan e noi cercheremo di fare del bene a loro. Terminato il contratto 'Seat Pagine Gialle' ho chiesto a Laura Masi chi potesse essere il nuovo Gold Sponsor ed è uscito il nome di Dolce&Gabbana, ci siamo incontrati, abbiamo pranzato insieme e da lì siamo partiti" (Adriano Galliani, vicepresidente vicario e amministratore delegato Milan, conferenza stampa per l'annuncio del nuovo accordo "Gold Sponsor" che vedrà il marchio Dolce&Gabbana sempre più presente a fianco del marchio Milan fino al 2010, 8 febbraio 2008).
"Siamo molto felici di poter legare ancora una volta il nome di Dolce & Gabbana a quello del Milan, squadra il cui prestigio internazionale interpreta perfettamente il nostro stile e l'eccellenza italiana nel mondo" (Domenico Dolce e Stefano Gabbana, 20 febbraio 2008)
"Con questo accordo si consolida il rapporto tra due universi uniti dalla passione e dal fascino della notorietà internazionale. Dolce&Gabbana continuerà a creare la divisa ufficiale rossonera, ma da oggi diventa anche uno dei più importanti sponsor del nostro club" (Adriano Galliani, 20 febbraio 2008).
"Ecco come Dolce&Gabbana nascondevano i soldi al fisco. I 259 milioni di euro di redditi imponibili non dichiarati da Domenico Dolce e Stefano Gabbana (di cui Repubblica ha dato notizia l'8 marzo scorso), non sono figli né di un 'errore tecnico', né di un pasticcio, né di un equivoco. Il rapporto del Nucleo tributario della Guardia di Finanza di Milano documenta come, dal 2004 al 2006, i due stilisti erano consapevoli di quanto avveniva in Lussemburgo, la piazza finanziaria in cui avevano collocato il baricentro societario del gruppo, al punto da autorizzare un maquillage formale degli organi societari, utile a conservare, dissimulandola, la loro condizione di vantaggio fiscale, minacciata dalle iniziative del governo Prodi"
(La Repubblica, 15 marzo 2008).
http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/26-marz/26-marz.html?ref=hprub
"Siamo qui per presentare il calendario 2008 di Dolce&Gabbana. Dopo tre anni da fornitore ufficiale, questo brand diventa 'Gold Sponsor', ovvero dopo gli sponsor presenti sulla maglia è il primo per importanza. Sono molto felice perché il Milan e Dolce&Gabbana sono due brand numeri uno al Mondo, due aziende di Milano e Dolce&Gabbana sono partiti da qui e hanno conquistato il Mondo. E' un marchio che farà bene al Milan e noi cercheremo di fare del bene a loro. Terminato il contratto 'Seat Pagine Gialle' ho chiesto a Laura Masi chi potesse essere il nuovo Gold Sponsor ed è uscito il nome di Dolce&Gabbana, ci siamo incontrati, abbiamo pranzato insieme e da lì siamo partiti" (Adriano Galliani, vicepresidente vicario e amministratore delegato Milan, conferenza stampa per l'annuncio del nuovo accordo "Gold Sponsor" che vedrà il marchio Dolce&Gabbana sempre più presente a fianco del marchio Milan fino al 2010, 8 febbraio 2008).
"Siamo molto felici di poter legare ancora una volta il nome di Dolce & Gabbana a quello del Milan, squadra il cui prestigio internazionale interpreta perfettamente il nostro stile e l'eccellenza italiana nel mondo" (Domenico Dolce e Stefano Gabbana, 20 febbraio 2008)
"Con questo accordo si consolida il rapporto tra due universi uniti dalla passione e dal fascino della notorietà internazionale. Dolce&Gabbana continuerà a creare la divisa ufficiale rossonera, ma da oggi diventa anche uno dei più importanti sponsor del nostro club" (Adriano Galliani, 20 febbraio 2008).
"Ecco come Dolce&Gabbana nascondevano i soldi al fisco. I 259 milioni di euro di redditi imponibili non dichiarati da Domenico Dolce e Stefano Gabbana (di cui Repubblica ha dato notizia l'8 marzo scorso), non sono figli né di un 'errore tecnico', né di un pasticcio, né di un equivoco. Il rapporto del Nucleo tributario della Guardia di Finanza di Milano documenta come, dal 2004 al 2006, i due stilisti erano consapevoli di quanto avveniva in Lussemburgo, la piazza finanziaria in cui avevano collocato il baricentro societario del gruppo, al punto da autorizzare un maquillage formale degli organi societari, utile a conservare, dissimulandola, la loro condizione di vantaggio fiscale, minacciata dalle iniziative del governo Prodi"
(La Repubblica, 15 marzo 2008).
http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/26-marz/26-marz.html?ref=hprub