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View Full Version : Darvaz: “The Door to Hell”


dantes76
25-03-2008, 17:43
In Uzbekistan, nella cittadina di Darvaz, 35 anni fa si stavano effettuando delle trivellazioni per dei giacimenti di gas, quando durante una trivellazione si apri' una grossa caverna, dal suo interno risaliva gas, per evitare che i gas tossici si potessero liberare in aria, fu deciso di appiccare del fuoco, che dura da circa 35 anni, cmq l'effetto e' molto suggestivo:D

Ps: nel link, a fine pagina ci sta pure un video

http://img178.imageshack.us/img178/6559/63062662gt3.jpg
http://img178.imageshack.us/img178/4688/65377920ni5.jpg
http://img178.imageshack.us/img178/8052/74139021mx2.jpg
http://img178.imageshack.us/img178/5396/30230479kx3.jpg
http://img178.imageshack.us/img178/3047/62755529qi7.jpg
http://img178.imageshack.us/img178/4379/31275397ck8.jpg

http://englishrussia.com/?p=1830

cicquetto
25-03-2008, 19:25
fiiiiico :eek:

baban
25-03-2008, 19:34
wow...

ma non era piu vantaggioso economicamente sfruttare i gas naturali invece di incendiarli?:D :sofico:

ciop71
25-03-2008, 20:16
Sembra una scena da Doom III.

Xalexalex
25-03-2008, 20:29
Paurosamente fico :eek:
Incredibile cosa offra di spettacolare la natura (anche se in questo caso un po' aiutata dall'uomo) :)

Super Vegetto
25-03-2008, 21:28
Questa poi...:eek:
Grazie per la segnalazione, davvero non la sapevo...

razziadacqua
25-03-2008, 21:37
wow...

ma non era piu vantaggioso economicamente sfruttare i gas naturali invece di incendiarli?:D :sofico:

E infatti volevo dire la stessa identica cosa. Ma perchè non ci han fatto un impianto di estrazione per poi produrre energia elettrica o termica dalla combustione di quel gas?Sono tossici?Sono inutili?ma sono infiammabili?
Ben venga!
Io credo che se proprio devono bruciare, tanto vale che scaldino acqua o muovano turbine no?

FastFreddy
25-03-2008, 21:38
"CALDARROSTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE................" :D

A vederla così sembra la caldera di un vulcano.

Marko91
25-03-2008, 22:12
Che figata!!!!! :eek: :eek: :eek:

lowenz
25-03-2008, 22:20
"CALDARROSTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE................" :D

A vederla così sembra la caldera di un vulcano.
:sbonk:

killercode
25-03-2008, 22:31
Ma quanto gas c'è per bruciare 35 anni :eek: ? Immagino non fosse più estraibile con quel buco enorme, però che spreco....:rolleyes:

FastFreddy
25-03-2008, 22:36
Ma quanto gas c'è per bruciare 35 anni :eek: ? Immagino non fosse più estraibile con quel buco enorme, però che spreco....:rolleyes:

La lunga durata credo sia dovuta al fatto che il gas trasuda lentamente attraverso il terreno, se vi fosse un unica grande apertura da cui fuoriesce forse si sarebbe esaurito prima...

killercode
25-03-2008, 22:39
La lunga durata credo sia dovuta al fatto che il gas trasuda lentamente attraverso il terreno, se vi fosse un unica grande apertura da cui fuoriesce forse si sarebbe esaurito prima...

Ah, ecco, mi sembrava strano che quella fosse un'apertura diretta sulla riserva... anche perchè la fiamma sarebbe stata ben più spettacolare e probabilmente esplosiva

Tommy81
26-03-2008, 12:20
WOW che spettacolo :eek:

Necromachine
26-03-2008, 17:04
ma non facevano prima a fargli una colata di cemento nel buco invece che sprecare il gas così? :stordita:

error 404
26-03-2008, 18:47
Sarebbe da chiedersi se 35 anni fa si sapeva della possibilità d'impiego del gas come fonte di energia e soprattutto se era possibile costruire LI qualcosa per sfruttarlo :stordita:

(adesso scopriremo che è quel cratere ad aver riscaldato il pianeta in tutti questi anni :asd:)

Bè comunque davvero affascinante, non ne avevo mai sentito parlare prima d'ora.

FastFreddy
26-03-2008, 19:14
Sarebbe da chiedersi se 35 anni fa si sapeva della possibilità d'impiego del gas come fonte di energia e soprattutto se era possibile costruire LI qualcosa per sfruttarlo :stordita:


Certo che lo si sapeva, fin dal 19° secolo nelle città l'illuminazione pubblica era affidata a lampioni a gas...

Probabilmente non è stato sfruttato perchè ne era troppo onerosa l'estrazione in quel luogo.

killercode
27-03-2008, 12:03
ma non facevano prima a fargli una colata di cemento nel buco invece che sprecare il gas così? :stordita:
A giudicare dal paesaggio intorno al buco direi che per portare abbastanza betoniere da chiudere il buco passavano un paio di anni

scilvio
28-03-2008, 06:23
sarei curioso di vederlo ardere sotto la pioggia :eek:

jpjcssource
28-03-2008, 08:02
sarei curioso di vederlo ardere sotto la pioggia :eek:

Beh, non penso che piova molto da quelle parti altrimenti si sarebbe già spento :D

ALIEN3
29-03-2008, 15:47
Organizziamo una braciolata :sofico: ?

Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

muso
29-03-2008, 19:22
Centralia negli usa brucia dal 1962.. Ha ispirato SilentHill.

POi:

Era sotterraneo e in attività nella miniera di Terak, nel nordovest del paese: durava da 50 anni. Salvate dalla combustione 650 milioni di tonnellate di carbone fossile
Spento un incendio sotterraneo in attività fin dai primi anni Cinquanta nella miniera di Terak nel nordovest della Cina, in una regione - lo Xinjiang - disseminata di giacimenti carboniferi che contengono circa il 40 per cento di tutto il carbone della nazione. A dare la notizia è Nature. Già nel 2004 nella stessa regione era stato spento un fuoco simile vecchio di 130 anni. Secondo le stime del Chinese Coalfield Fire Fighting Project Office, istituito nel 1958 dal governo locale per far fronte a questo problema piuttosto comune nella regione, nel corso dei suoi 50 anni di attività l’incendio ha rilasciato ogni anno nell’atmosfera più di 70mila tonnellate di gas tossici, fra cui anidride solforosa e monossido di carbonio e ha consumato un totale di 12,43 milioni di tonnellate di carbone.
Gli incendi sotterranei sono fenomeni che hanno luogo in corrispondenza di giacimenti carboniferi e possono essere innescati anche soltanto da un fiammifero acceso da un minatore impegnato nell’attività estrattiva oppure da una reazione chimica non indotta dall’essere umano. Come è noto, la combustione necessita della presenza di un carburante, di ossigeno e di un agente innescante. La perforazione effettuata per scopi minerari può facilitare l’apporto e la circolazione dell’ossigeno.
Un caso ben noto negli Stati Uniti è quello della città di Centralia, in Pennsylvania, già evacuata nel 1984, sotto le cui case è tuttora in corso un incendio sotterraneo sviluppatosi nel 1962 e non ancora domato, o della Burning Mountain in Australia, dove lo strato di carbone brucia addirittura da 6.000 anni.
I danni causati da questi incendi sono soprattutto ambientali. Paul van Dijk dell'International Institute for Geo-Information Science and Earth Observation (Usa) ha stimato che gli incendi sotterranei al momento attivi in Cina immettono nell’atmosfera circa 360 milioni di tonnellate di anidride carbonica, un quantitativo pari alla metà di quanto viene emesso in un anno dalle automobili di tutti gli Stati Uniti e al 2/3 per cento delle emissioni globali di questo gas.
L’area colpita in Cina corrispondeva a uno strato di carbone situato ad una profondità di 100 metri e più dall’ampiezza complessiva di 923.500 metri quadrati. Per spegnere un incendio di queste dimensioni è stato necessario iniettare acqua e fango nel terreno per rimuovere il calore e coprire la superficie per impedire l’apporto di ossigeno. Per evitare possibili recrudescenze, l’area sarà costantemente monitorata fino al 2009: sarebbe infatti sufficiente il minimo quantitativo di ossigeno per innescare nuovamente il fuoco. Altri metodi sfruttano l’azoto liquido, che abbassa la temperatura in modo più efficace e allo stesso tempo soffoca il fuoco, o altri materiali, come vari tipi di schiume. Le autorità locali prevedono di poter spegnere entro il 2015 28 dei 34 incendi di questo tipo al momento in attività nello Xinjiang. (s.s.)