View Full Version : Your camera doesn't matter
http://www.kenrockwell.com/tech/notcamera.htm
We all know how to play the piano: you just press the keys and step on the pedals now and then. The ability to play it, much less the ability to stir emotion in those who hear your playing, is an entirely different matter.
Mi ha rovinato la giornata :(
AarnMunro
24-03-2008, 15:05
http://www.kenrockwell.com/tech/notcamera.htm
We all know how to play the piano: you just press the keys and step on the pedals now and then. The ability to play it, much less the ability to stir emotion in those who hear your playing, is an entirely different matter.
Mi ha rovinato la giornata :(
Perchè è stato il primo!
Fek, permettimi di linkare la traduzione...non tutti parlano l'inglese come tu mangi... http://www.kenrockwell.com/tech/not-camera-cn.htm
Perchè è stato il primo!
Fek, permettimi di linkare la traduzione...non tutti parlano l'inglese come tu mangi... http://www.kenrockwell.com/tech/not-camera-cn.htm
Grazie Aarn :) anche se qualche ideogramma non mi è chiaro ... :stordita:
Perchè è stato il primo!
Fek, permettimi di linkare la traduzione...non tutti parlano l'inglese come tu mangi... http://www.kenrockwell.com/tech/not-camera-cn.htm
D'oh. Hai ragione, scusa. Non ci penso mai.
code010101
24-03-2008, 15:32
Mi ha rovinato la giornata :(
why? pecchè? :fagiano:
why? pecchè? :fagiano:
bicous non posso dare la colpa all'A200 per le mie foto :D
AarnMunro
24-03-2008, 15:38
D'oh. Hai ragione, scusa. Non ci penso mai.
Ma ti pare!
Pensa che Code ha appena preso la D300 per arrivare alla stessa conclusione...
Sto imparando piu' a leggere i consigli di questo tipo che a leggermi i test di lenti e macchine:
http://www.kenrockwell.com/2005maui/images/DSC_7908_kamaole_beach.jpg
This is another example of the newspaperman's answer to all technical questions about how they made an image: "f/8 and be there." Technique is secondary, and ha ha, this image was made at f/8.
:D
code010101
24-03-2008, 18:46
Sto imparando piu' a leggere i consigli di questo tipo...
Ken ha parecchi detrattori, cmq secondo me ha un buon approccio
per il principiante, ripete spesso e volentieri che non è la macchina
(entro certi limiti) che fa la buona foto, ma il fotografo,
per fortuna, aggiungo io, altrimenti sarebbe un hobby noiso...
come in molte altre cose, conviene partire dalla base, sforzarsi,
strizzare il massimo da quel che si ha, e poi gradualmente upgradare ;)
Ste
Palermox
25-03-2008, 14:35
....mmmmm
Non e' che dica cose sconvolgenti !!! Onestamente chinque abbia un po' di sale in zucca puo' arrivare a queste conclusioni senza bisogno di fare tutti quegli esempi....direi che e' un approccio ed un modo di disquisire molto americano.
Piu' che qui forse questa discussione andrebbe postata nell'area consigli per gli acquisti specie quando si chiedono consigli su quale sia la migliore reflex entrylevel o simili dove ci si scanna per 2 righe di risolvenza in piu' o per due granelli di rumore in meno...perdendo completametne di vista la cosa piu' banale....le foto.
Molti ma molti saluti
Palermox
Time Zone
25-03-2008, 15:36
....mmmmm
direi che e' un approccio ed un modo di disquisire molto americano.
E' quello che ho pensato anch'io quando l'ho letto, di fondo il senso è giusto, non è l'ultimo modello di macchina che garantisce la riuscita della foto.
Detto questo però tende ad estremizzare, con le foto di un cellulare, come quelle dell'esempio, ci fai un bel niente... anche se si capisce che il paesaggio era bello il mezzo usato è inadatto e si è sprecata l'occasione di portare a casa delle belle foto.
Anche l'esempio della vecchia fotocamera da tre dollari non regge se applicato al digitale, una vecchia macchina ha comunque una pellicola standard che può dare dei risultati interessanti anche se posta dietro ad un obiettivo di scarsa qualità, nel digitale difficilmente un'immagine pixellosa, sgranata, dai colori falsati sarà interessante o anche solo utilizzabile.
Per fare un servizio fotografico degno della copertina di una rivista probabilmente anche il migliore fotografo del mondo eviterà di usare mezzi inadeguati o superati, non è da molto infatti che i fotografi professionisti sono passati al digitale questo perchè fino a pochi anni fa le fotocamere digitali, anche quelle da decine di milioni di lire, non garantivano risultati soddisfacenti.
Gli artisti del passato come il citato rembrant erano bravi a prescindere dal pennello usato ma per quanto riguarda i colori erano molto esigenti e se non fosse stato per questo loro scrupolo ora i loro dipinti sarebbero inguardabili.
Ci vuole equilibrio in tutte le cose secondo me. ;)
continuiamocosì
25-03-2008, 16:03
concordo anch'io con i vostri commenti.
L'articolo è troppo estremizzato anche se i concetti sono giusti e questo lo rendono appunto molto "americano".
Ken osanna molto fotografi del passato come Ansel Adams, indiscusso pioniere della fotografia della metà del '900, scrivendo che ad oggi non vi sono stati progressi significativi.
Beh, mi sono rivisto le foto di questo mito e l'unica cosa che mi viene da dire è che è stato un fenomeno ma quei BN, fatti oggi, non susciterebbero nessun clamore.
....mmmmm
Non e' che dica cose sconvolgenti !!! Onestamente chinque abbia un po' di sale in zucca puo' arrivare a queste conclusioni senza bisogno di fare tutti quegli esempi....direi che e' un approccio ed un modo di disquisire molto americano.
Piu' che qui forse questa discussione andrebbe postata nell'area consigli per gli acquisti specie quando si chiedono consigli su quale sia la migliore reflex entrylevel o simili dove ci si scanna per 2 righe di risolvenza in piu' o per due granelli di rumore in meno...perdendo completametne di vista la cosa piu' banale....le foto.
Molti ma molti saluti
Palermox
impossibile nn quotarti!
Preso con le pinze (esempi troppo estremizzanti rendono un po'ridicola la cosa) è un ottimo articolo per spronare a imbracciare di più la macchina e guardare di meno le recensioni
impossibile nn quotarti!
Preso con le pinze (esempi troppo estremizzanti rendono un po'ridicola la cosa) è un ottimo articolo per spronare a imbracciare di più la macchina e guardare di meno le recensioni
Vabbè, ma questo vale per tutto, per gli "appassionati" di tutti i generi, motociclisti che leggono 2000 riviste e fanno 10Km l'anno, PC-Entusiast che hanno un PC da 5.000 Euro e ci fanno il 3dmark e basta, ciclisti con bici da 10.000 Euro che fanno 100Km l'anno ecc. ecc.
Quello che è certo è che se vuoi correre in F1 anche se sei Shumaker hai bisogno di una macchina di F1, con una 500 truccata ci arrivi ultimo.....
Vabbè, ma questo vale per tutto, per gli "appassionati" di tutti i generi, motociclisti che leggono 2000 riviste e fanno 10Km l'anno, PC-Entusiast che hanno un PC da 5.000 Euro e ci fanno il 3dmark e basta, ciclisti con bici da 10.000 Euro che fanno 100Km l'anno ecc. ecc.
Quello che è certo è che se vuoi correre in F1 anche se sei Shumaker hai bisogno di una macchina di F1, con una 500 truccata ci arrivi ultimo.....
Beh quello è ovvio ma è anche un punto toccato nell'articolo.
Che la smania dell'acquisto ad ogni costo c'è solo quando sei principiante,poi capisci che è una parte importante ma nn così fondamentale come credevi....
In effetti questo tizio la porta un po' troppo in là, arrivando a dire che avere più lenti fa fare foto peggiori. Al massimo, concordo sul fatto che c'è gente che perde di vista la fotografia in sé e si perde dietro alla mera attrezzatura. Però una attrezzatura di livello superiore non credo che si possa considerare "inutile" o addirittura "nociva". Per come la vedo io, la macchina è un filtro che sta fra la "mia" foto e quella che riuscirò a mostrare agli altri. Più è scadente e più è difficile far passare ciò che si intendeva scattando. In questo senso, concordo con Rockwell quando dice che la macchina migliore è quella che "si toglie dai piedi".
code010101
26-03-2008, 08:24
In effetti questo tizio la porta un po' troppo in là, arrivando a dire che avere più lenti fa fare foto peggiori. Al massimo, concordo sul fatto che c'è gente che perde di vista la fotografia in sé e si perde dietro alla mera attrezzatura.
evidentemente le considerazioni di cui sopra non sono destinate al fotografo
professinista o al fotoamatore evoluto, ovvero a persone che sanno ciò che
fanno, cosa vogliono e come ottenerlo,
ma al "fotoamatore quadratico medio", facile target alla suggestione pubblicitaria,
il quale, erroneamente, è spesso portato a pensare che semplicemente
comprandosi una attrezzatura di alto livello, se non professionale, possa
automaticamente consentirgli di fare foto alta qualità,
cosa evidentemente non vera...
Però una attrezzatura di livello superiore non credo che si possa considerare "inutile" o addirittura "nociva"
ti sbagli, in tutti i campi, un'attrezzatura di alto livello in mano ad un principiante è - in generale - un handicap non un aiuto...
Ste
AarnMunro
26-03-2008, 10:25
...un'attrezzatura di alto livello in mano ad un principiante è - in generale - un handicap non un aiuto...
Ste
Bisogna valutare anche lo spirito e la voglia del principiante...o la definizione stessa di principiante.
Con la dovuta voglia ed il dovuto entusiasmo la parte tecnica "complicata" si doma subito. Un manualetto di istruzioni lo si divora, lo si rilegge e lo si digerisce in fretta...cancellando quindi il problema dell'hardware.
"L'arte" invece la si apprende osservando le foto altrui ed ascoltandone motivazioni, commenti e consigli.
L'importante è averne voglia! In questo come nel resto!
Ovviamente Imho.
Poi c'è il principiante...che fa sempre le stesse domande...che non capisce il perchè la macchina faccia strani scherzetti (...magari ha messo l'autoscatto per sbaglio!), che mentre spieghi e l'aiuti vedi che si è già allontanato con la testa, che ha paura di impegnarsi troppo... quelli sì che devono prendersi una compatta!
ti sbagli, in tutti i campi, un'attrezzatura di alto livello in mano ad un principiante è - in generale - un handicap non un aiuto...
Ste
Questo e' vero in tutti i campi. Nel mio lavoro dai il C++ in mano ad un principiante e produce dei disastri. Lo dai in mano a qualcuno che programma da anni e molto probabilmente continua a produrre disastri perche' e' uno strumento flessibile e complesso. Pero' un engine 3D che deve gestire certe scene puo' solo essere scritto in C++ (purtroppo).
Con la dovuta voglia ed il dovuto entusiasmo la parte tecnica "complicata" si doma subito.
Effettivamente la parte tecnica non e' complicatissima. Trovo complicate due cose:
1- Capire che cosa merita essere fotografato
2- Formarmi l'immagine mentale
Una volta formata l'immagine mentale, in qualche modo riesco ad arrivarci, il resto e' solo crearsi gli automatismi. Ma capire che cosa merita essere fotografato per me e' dannatamente difficile.
code010101
26-03-2008, 11:35
Effettivamente la parte tecnica non e' complicatissima. Trovo complicate due cose:
1- Capire che cosa merita essere fotografato
2- Formarmi l'immagine mentale
Una volta formata l'immagine mentale, in qualche modo riesco ad arrivarci, il resto e' solo crearsi gli automatismi. Ma capire che cosa merita essere fotografato per me e' dannatamente difficile.
è esattamente questo il nocciolo del problema, saper fotografare, significa
proprio capire cosa e come inquadrare,
cosa che deriva da un mix di talento ed esperienza,
un mezzo tecnico troppo complesso rischia di spostare l'attenzione sul mezzo
invece che sull'immagine mentale
Ste
yossarian
26-03-2008, 12:53
secondo me non si può generalizzare. Se si parte dal presupposto che sofisticato (o di alto livello) sia uguale a complicato, allora è vero che uno strumento di alto livello non si adatta ad un principiante. Ma non sempre è così. E non sempre esistono due (o pochi) livelli. Ad esempio, una reflex è ad un livello superiore rispetto ad una compatta e permette di fare foto migliori (anche nettamente migliori in condizioni particolari) anche se usata come una compatta (quindi in maniera semplice). Ovviamente per foto migliori mi riferisco alla qualità dei file e alle possibilità fornite dalla velocità di raffica, non al taglio, alla composizione, al soggetto scelto, ecc. (perchè quella è un'altra storia).
Che un buono strumento non faccia un buon fotografo è lapalissiano ma, in linea di massima, per un principiante è meglio avere uno strumento che aiuti il più possibile
code010101
26-03-2008, 13:46
Se si parte dal presupposto che sofisticato (o di alto livello) sia uguale a complicato, allora è vero che uno strumento di alto livello non si adatta ad un principiante.
le fotocamere digitali di alto livello sono più complesse delle compatte:
basta contare il numero di bottoncini sul corpo macchina, nonchè la
miriade di settaggi possibili nel menu...
Ovviamente per foto migliori mi riferisco alla qualità dei file e ..., non al taglio, alla composizione, al soggetto scelto, ecc. (perchè quella è un'altra storia).
e no!
se uno scatto fa "cagare", che me ne faccio di un file RAW da 12MP con
profondità di colore a 14-bit??
in linea di massima, per un principiante è meglio avere uno strumento che aiuti il più possibile
la macchina non "aiuta" a fare una foto, è il fotografo che la "crea"
sempre e solo a mio modesto avviso :)
Ste
non son del tutto d' accordo con te, stefano.
Però ti avvicini al mio pensiero.
Le macchine più "professionali" non sono più complicate. E' solo l' utente che si focalizza sulle funzioni piuttosto che sullo scatto. Cioé, ci sono più bottoncini, utili se li vuoi usare, indifferenti, se li lasci stare.
Se però chi scatta é più attento ad usare i menu e i bottoncini che a guardare dentro il mirino, te ne fai di ben poco.
yossarian
26-03-2008, 14:09
le fotocamere digitali di alto livello sono più complesse delle compatte:
basta contare il numero di bottoncini sul corpo macchina, nonchè la
miriade di settaggi possibili nel menu...
non ho volutamente parlato di reflex professionali ma solo di reflex; chiaro il riferimento a quelle utilizzabili completamente in automatico
e no!
se uno scatto fa "cagare", che me ne faccio di un file RAW da 12MP con
profondità di colore a 14-bit??
però mi può essere utile un'immagine pulita ad alti iso, oppure una raffica veloce che può permettere di "catturare" immagini che, se si utilizzasse un singolo scatto, richiederebbero una perizia molto maggiore; stesso discorso per la velocità e la precisione dell'autofocus. Tanto per fare alcuni esempi. In questi casi, l'uso di uno strumento più sofisticato facilita le cose.
la macchina non "aiuta" a fare una foto, è il fotografo che la "crea"
uno strumento più completo e sofisticato non mi risulta che ostacoli la creatività; semmai può fornirle più mezzi (e non mi pare che i professionisti o i creativi, ad iniziare da Rockwell, disdegnino l'uso di strumenti sofisticati).
sempre e solo a mio modesto avviso :)
Ste
Ovviamente anche il mio è un parere del tutto soggettivo :)
però mi può essere utile un'immagine pulita ad alti iso, oppure una raffica veloce che può permettere di "catturare" immagini che, se si utilizzasse un singolo scatto, richiederebbero una perizia molto maggiore; stesso discorso per la velocità e la precisione dell'autofocus. Tanto per fare alcuni esempi. In questi casi, l'uso di uno strumento più sofisticato facilita le cose.
Secondo me, yoss, io e te siamo troppo legati al nostro background tecnico e definiamo un po' diversamente uno scatto "bello" e teniamo piu' conto dei parametri tecnici. Street mi sgrida se dico che a 400 ISO la mia A200 ha troppo rumore per i miei gusti, e poi ignoro il fatto che ho scattato una brutta foto anche senza rumore. Qui e' il mio background e faccio fatica a scrollarmelo.
Leggevo un libro di Joe McNally (The Moment It Clicks). Ho visto foto con una grana grossa cosi' e foto con il softbox che entrava nell'inquadratura o riflesso sugli occhiali da sole o... Le foto erano tutte splendide!
Da questo punto di vista capisco chi dice che la macchina non conta nulla per creare una bella foto (ma ovviamente e' un'estremizzazione del concetto).
yossarian
26-03-2008, 14:33
Secondo me, yoss, io e te siamo troppo legati al nostro background tecnico e definiamo un po' diversamente uno scatto "bello" e teniamo piu' conto dei parametri tecnici. Street mi sgrida se dico che a 400 ISO la mia A200 ha troppo rumore per i miei gusti, e poi ignoro il fatto che ho scattato una brutta foto anche senza rumore. Qui e' il mio background e faccio fatica a scrollarmelo.
Leggevo un libro di Joe McNally (The Moment It Clicks). Ho visto foto con una grana grossa cosi' e foto con il softbox che entrava nell'inquadratura o riflesso sugli occhiali da sole o... Le foto erano tutte splendide!
Da questo punto di vista capisco chi dice che la macchina non conta nulla per creare una bella foto (ma ovviamente e' un'estremizzazione del concetto).
probabilmente hai ragione sui condizionamenti dovuti al bagaglio tecnico :D . Però penso che si sia travisato un concetto: un conto è dire che la macchina è di secondaria importanza, un altro è dire che non serve o non aiuta avere una buona macchina.
Io sono convinto, invece, che la macchina possa aiutare e molto, ma in questo senso: una buona macchina può permettere ad un principiante di fare buone foto (magari in maniera del tutto casuale o quasi), ma non ne farà mai un buon fotografo anzi, da quel punto di vista, può essere controproducente. Cerco di spiegarmi: è un po' come dover colpire un bersaglio avendo la possibilità di sparare una raffica (reflex) o un singolo colpo; con la raffica posso colpire il bersaglio anche non sapendo sparare (o, comunque, non essendo un tiratore scelto), con il colpo singolo devo avere un'ottima mira. Inoltre, se mi abituo a sparare a raffica non svilupperò mai le mie abilità di tiratore (per questo dico che l'uso esclusivo di un mezzo che aiuta o permette di compensare, almeno in parte gli errori, diventa controproducente perchè non permette di sviluppare le capacità fotografiche).
Se posso dire la mia, il digitale ha portato molti miglioramenti nell'attrezzatura e molte facilitazioni per quanto riguarda il controllo dello scatto effettuato, questo secondo me ha portato come conseguenza che molte volte si scatta senza sapere nemmeno il perchè, si provano alcune cose, si vedono le foto e magari prova e riprova qualcosa ci si tira fuori.......prima con la pellicola e le macchine manuali ci si doveva sforzare molto di più, primo perchè ogni scatto costava soldi, secondo perchè non si poteva sapere come era venuta la foto fino a quando non si era sviluppato il rullino (ed era sempre un'emozione).
Tutto questo secondo me portava a "ponderare" meglio gli scatti, soprattutto per quanto riguarda i soggetti, perchè la tecnica bene o male si apprende in fretta e quando si è capito qualcosa in merito a tempi di scatto e diaframmi e l'effetto che hanno sulla foto, tutto il resto è merito del fotografo che riesce a cogliere un soggetto interessante, in questo aiutava anche il fatto di non avere millemila obiettivi zoom, ma di solito si iniziava con il 50ino per poi arrivare ad ampliare il corredo con altri vetri.......ah e le pellicole erano rigorosamente 100ISO o anche meno se si trattava di BN o diapositive....
però mi può essere utile un'immagine pulita ad alti iso, oppure una raffica veloce che può permettere di "catturare" immagini che, se si utilizzasse un singolo scatto, richiederebbero una perizia molto maggiore; stesso discorso per la velocità e la precisione dell'autofocus. Tanto per fare alcuni esempi. In questi casi, l'uso di uno strumento più sofisticato facilita le cose.
Si e no. Guarda lo sport: la raffica é utile per evitare di perdere il "dopo", dove hai meno possibilità di controllo. Ma il momento lo cogli in scatto singolo.
Mi spiego. Fotografo spesso il baseball (fortuna di vivere nella città campione d' Italia, e quest' anno ci sarà anche la coppa dei campioni).
la raffica ti serve per non perdere, eventualmente, quello che succede DOPO che hai fermato la palla sulla mazza. Non per prendere la palla nella mazza. Perché le velocità sono talmente alte che neanche se hai una raffica da 10fps (per dire la 1ds canon, al momento la più veloce) beccherai mai il momento se non per fortuna.
é presto detto perché: 10fps sono 1/10imo di secondo. Vuoi che ti faccia vedere cosa si vede ad 1/100esimo? in quello spazio la palla fa circa 40-50 cm, per cui anche con 1/100esimo puoi prendere il battitore prima che inizi il movimento, durante e quando ha finito. Non una cosa nel mezzo. Forse, arriverai ad avere, di tutto il movimento, 5 scatti (in mezzo secondo). Capirai che 5 scatti sono pochi per avere una ragionevole certezza di prendere la palla nell' inquadratura.
Però ce la fai. http://www.flickr.com/photos/45893626@N00/2342154475/ http://www.flickr.com/photos/45893626@N00/518402460/
Detto questo, meglio conoscere cosa stai fotografando in modo da sapere quanto ritardo TU devi avere per scattare.
C' é sempre da anticipare il click, se vuoi fotografare quel che vedi, sei già in ritardo.
E allora, a cosa servono i 10fps: semplice: tu fotografi una punizione. Prendi l' istante preciso del calcio (non prima né dopo). Continui a scattare perché altrimenti non prenderai il gol o la parata, perché non puoi controllare lo scatto (dato il black-out e la velocità dell' azione).
Anzi, la raffica può aiutare molto di più nel ritratto, perché su 3 scatti prendi quello più nitido, o magari riesci a prendere un' espressione spontanea e improvvisa etc.
Per questo, la perizia é principe, per usare i "plus" a disposizione.
Se posso dire la mia, il digitale ha portato molti miglioramenti nell'attrezzatura e molte facilitazioni per quanto riguarda il controllo dello scatto effettuato, questo secondo me ha portato come conseguenza che molte volte si scatta senza sapere nemmeno il perchè, si provano alcune cose, si vedono le foto e magari prova e riprova qualcosa ci si tira fuori.......prima con la pellicola e le macchine manuali ci si doveva sforzare molto di più, primo perchè ogni scatto costava soldi, secondo perchè non si poteva sapere come era venuta la foto fino a quando non si era sviluppato il rullino (ed era sempre un'emozione).
Tutto questo secondo me portava a "ponderare" meglio gli scatti, soprattutto per quanto riguarda i soggetti, perchè la tecnica bene o male si apprende in fretta e quando si è capito qualcosa in merito a tempi di scatto e diaframmi e l'effetto che hanno sulla foto, tutto il resto è merito del fotografo che riesce a cogliere un soggetto interessante, in questo aiutava anche il fatto di non avere millemila obiettivi zoom, ma di solito si iniziava con il 50ino per poi arrivare ad ampliare il corredo con altri vetri.......ah e le pellicole erano rigorosamente 100ISO o anche meno se si trattava di BN o diapositive....
:lode:
Ed é una cosa che però piano piano ritorna anche col digitale.
Mi sto rendendo conto che scatto sempre meno ma sempre meglio. Se prima tornavo a casa con 150-200 scatti, per tenerli 3 o 4, ora torno a casa con una 50ina di scatti (o meno) per tenerne i soliti 5 o 6.
code010101
26-03-2008, 16:03
ragazzi, per tornare al post iniziale di fek
se ci interessa il lato artistico, emozionale, della fotografla
conta la capacità di osservare, conta il soggetto, il momento, la luce,
l'atmosfera, l'inquadratura, la capacità di saper trasmettere emozioni,
sensazioni, di suscitare stupore, di far sognare...
beh, allora in larga misura ... your camera doesn't matter
Ste
ragazzi, per tornare al post iniziale di fek
se ci interessa il lato artistico, emozionale, della fotografla
conta la capacità di osservare, conta il soggetto, il momento, la luce,
l'atmosfera, l'inquadratura, la capacità di saper trasmettere emozioni,
sensazioni, di suscitare stupore, di far sognare...
beh, allora in larga misura ... your camera doesn't matter
Ste
Correggerei dicendo che "la fotocamera non è importante" SE raggiunge i requisiti minimi di qualità necessari a fare la foto che volevi fare.....
Hai voglia di avere tutto l'occhio del mondo, tutte le capacità dei grandi fotografi, il migliore soggetto con la migliore luce se poi la macchina non ti permette di fotografarlo come vorresti.....
code010101
26-03-2008, 16:18
un giorno in vena di autolesionismo (:D ) aprii questo 3d:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1544106
che è in tema con la discussione ;)
un giorno in vena di autolesionismo (:D ) aprii questo 3d:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1544106
che è in tema con la discussione ;)
E dove stà il problema, TU hai sbagliato la foto e non la reflex.....al contempo chi ha scattato con la compatta si è fidata degli automatismi ed ha fatto bene....
Quello che penso è che molti si perdono dietro millemila disquisizioni tecniche e poi alla fine sbagliano, o per imperizia o perchè vogliono strafare, quello che dico sempre è che (ho iniziato a fotografare con una macchina senza esposimetro) si tratta pur sempre di impostare una coppia sensata di tempo/diaframma, quello che conta è non sbagliarli poi che ad impostarli sia il fotografo o la macchina non ha importanza.....
code010101
26-03-2008, 16:41
TU hai sbagliato la foto e non la reflex.....
infatti, a meno che non si scassi, quindi:
your camera doesn't matter!
Ste
infatti, a meno che non si scassi, quindi:
your camera doesn't matter!
Ste
Continuiamo a paragonare le mele con le pere, prova a fare un bel ritratto con un telefonino e poi a stamparlo in 40x60 e vedrai se your camera doesn't matter :O ;)
code010101
26-03-2008, 16:54
Continuiamo a paragonare le mele con le pere, prova a fare un bel ritratto con un telefonino e poi a stamparlo in 40x60 e vedrai se your camera doesn't matter :O ;)
dai Joe, è evidente che ci sono dei limiti di "decenza" :D
ma su questo forum ho visto foto bellissime scattate con compatte
a fianco di cose scarse assai tirate fuori da fior di reflex,
è evidente che a partità di altre condizioni, macchina+obiettivo contano
ma non sarà mai la macchina buona a darti la foto bella
e per un principiante è fondamentale che questo sia ben chiaro
Ste
ma su questo forum ho visto foto bellissime scattate con compatte
Emozionati con le mie foto! :D
yossarian
26-03-2008, 22:14
Si e no. Guarda lo sport: la raffica é utile per evitare di perdere il "dopo", dove hai meno possibilità di controllo. Ma il momento lo cogli in scatto singolo.
Mi spiego. Fotografo spesso il baseball (fortuna di vivere nella città campione d' Italia, e quest' anno ci sarà anche la coppa dei campioni).
la raffica ti serve per non perdere, eventualmente, quello che succede DOPO che hai fermato la palla sulla mazza. Non per prendere la palla nella mazza. Perché le velocità sono talmente alte che neanche se hai una raffica da 10fps (per dire la 1ds canon, al momento la più veloce) beccherai mai il momento se non per fortuna.
é presto detto perché: 10fps sono 1/10imo di secondo. Vuoi che ti faccia vedere cosa si vede ad 1/100esimo? in quello spazio la palla fa circa 40-50 cm, per cui anche con 1/100esimo puoi prendere il battitore prima che inizi il movimento, durante e quando ha finito. Non una cosa nel mezzo. Forse, arriverai ad avere, di tutto il movimento, 5 scatti (in mezzo secondo). Capirai che 5 scatti sono pochi per avere una ragionevole certezza di prendere la palla nell' inquadratura.
Però ce la fai. http://www.flickr.com/photos/45893626@N00/2342154475/ http://www.flickr.com/photos/45893626@N00/518402460/
Detto questo, meglio conoscere cosa stai fotografando in modo da sapere quanto ritardo TU devi avere per scattare.
C' é sempre da anticipare il click, se vuoi fotografare quel che vedi, sei già in ritardo.
E allora, a cosa servono i 10fps: semplice: tu fotografi una punizione. Prendi l' istante preciso del calcio (non prima né dopo). Continui a scattare perché altrimenti non prenderai il gol o la parata, perché non puoi controllare lo scatto (dato il black-out e la velocità dell' azione).
Anzi, la raffica può aiutare molto di più nel ritratto, perché su 3 scatti prendi quello più nitido, o magari riesci a prendere un' espressione spontanea e improvvisa etc.
vero, però converrai sul fatto che con la 1Dmark le possibilità di cogliere, per un mero colpo di fortuna, l'istante voluto, sono molte di più di quelle che avresti con una compattina. Questo volendo fermarsi ai vantaggi derivanti dalla sola velocità di scatto. In altre parole, finchè non impari a calcolare i tempi esatti dello scatto, con la 1DMark hai, comunque, la possibilità di "cogliere l'attimo", con una compatta no. Questo, secondo me, può determinare la differenza tra il fare, casualmente, una buona foto e il non riuscire a farla affatto.
Anzi, la raffica può aiutare molto di più nel ritratto, perché su 3 scatti prendi quello più nitido, o magari riesci a prendere un' espressione spontanea e improvvisa etc.
anche questo è un aiuto, come lo è tutta la serie di controlli elettronici che si possono trovare su medio formato da diverse migliaia di €, che si occupano praticamente di tutto, lasciando al fotografo la sola incombenza di scegliere l'inquadratura
Per questo, la perizia é principe, per usare i "plus" a disposizione.
sicuramente un fotografo esperto riuscirà a trarre il meglio dal mezzo che ha a disposizione; questo significa che se ha un apparecchio che può dargli 1000 o se ne ho uno che può dargli 10, tirerà fuori rispettivamente 1000 o 10. Ma un discorso analogo vale per il principiante: se da una macchina che ha 10 di potenziale riesce a tirare fuori 1, da una da 1000, considerando anche la maggior complessità dell'apparecchio, tirerà magari fuori 5, che è sempre, comunque, molto di più
Concludo prendendo spunto da questo
Correggerei dicendo che "la fotocamera non è importante" SE raggiunge i requisiti minimi di qualità necessari a fare la foto che volevi fare.....
Hai voglia di avere tutto l'occhio del mondo, tutte le capacità dei grandi fotografi, il migliore soggetto con la migliore luce se poi la macchina non ti permette di fotografarlo come vorresti.....
e aggiungendo che una fotocamera qualitativamente superiore ti permette comunque di spostare più in là questi requisiti minimi: di quanto dipende dalla bravura del fotografo.
code010101
27-03-2008, 08:38
vero, però converrai sul fatto che con la 1Dmark le possibilità di cogliere, per un mero colpo di fortuna, l'istante voluto, sono molte di più di quelle che avresti con una compattina. Questo volendo fermarsi ai vantaggi derivanti dalla sola velocità di scatto. In altre parole, finchè non impari a calcolare i tempi esatti dello scatto, con la 1DMark hai, comunque, la possibilità di "cogliere l'attimo", con una compatta no. Questo, secondo me, può determinare la differenza tra il fare, casualmente, una buona foto e il non riuscire a farla affatto.
se fare "fotografla" significa scattare a raffica fino a cogliere "per caso" il momento giusto,
lasciamo perdere...
questa caratteristica può tornare certamente utile per il fotografo evoluto,
non per il principiante, il quale scattando senza perizia, anche se a raffica,
non otterrebbe nulla di più di quello che avrebbe da uno scatto singolo,
l'unica cosa che magari otterrebbe sarebbe la cocente frustrazione di constatare
che le sue foto sono brutte nonostante siano state scattate con una DSLR da 4'000 €...
anche questo è un aiuto, come lo è tutta la serie di controlli elettronici che si possono trovare su medio formato da diverse migliaia di €, che si occupano praticamente di tutto, lasciando al fotografo la sola incombenza di scegliere l'inquadratura
sono d'accordo con fek, tu confondi la fotografia con la tecnologia
Ma un discorso analogo vale per il principiante: se da una macchina che ha 10 di potenziale riesce a tirare fuori 1, da una da 1000, considerando anche la maggior complessità dell'apparecchio, tirerà magari fuori 5, che è sempre, comunque, molto di più
ecco, io credo che questa tua supposizione sia completamente sbagliata,
uno scatto vuoto ed insulso, tale rimane, indipendentemente dal fatto
che tu abbia scattato con una coolpix o 1Dmark
Ste
se fare "fotografla" significa scattare a raffica fino a cogliere "per caso" il momento giusto,
lasciamo perdere...
questa caratteristica può tornare certamente utile per il fotografo evoluto,
non per il principiante, il quale scattando senza perizia, anche se a raffica,
non otterrebbe nulla di più di quello che avrebbe da uno scatto singolo,
l'unica cosa che magari otterrebbe sarebbe la cocente frustrazione di constatare
che le sue foto sono brutte nonostante siano state scattate con una DSLR da 4'000 €...
sono d'accordo con fek, tu confondi la fotografia con la tecnologia
ecco, io credo che questa tua supposizione sia completamente sbagliata,
uno scatto vuoto ed insulso, tale rimane, indipendentemente dal fatto
che tu abbia scattato con una coolpix o 1Dmark
Ste
straquoto, soprattutto la prima frase.
se fai un orizzonto storto con una compattina, lo farai anche con una d3... ops no, con quella no: c'è la bolla nel corpo macchina, ecco a cosa servono i 4000 euro di corpo macchina... ;)
per le considerazioni sul medio formato, evito di rispondere, diventerei polemico
edit: aggiungo una considerazione sugli alti iso: io ho scattato (tanto) e continuo a scattare (non poco) con macchine fotografiche analogiche, soprattutto per il bianco e nero. the_joe diceva (abbastanza giustamente) che una volta la pellicola che si usava era praticamente solo a 100iso... voi che vi lamentate del rumore a millemila, avete mai visto la grana di una pellicola da 1600 iso? quante volte avete usato pellicole da 1600 iso? io le uso ancora (uso quasi solo fuji neopan 1600), e la grana mi piace compatibilmente con l'uso che ne faccio. e a volte non mi dispiace la morbidezza che genera il rumore, considerando che in parecchi non scendono mai al di sotto dei 400... ;)
yossarian
27-03-2008, 10:24
se fare "fotografla" significa scattare a raffica fino a cogliere "per caso" il momento giusto,
lasciamo perdere...
questa caratteristica può tornare certamente utile per il fotografo evoluto,
non per il principiante, il quale scattando senza perizia, anche se a raffica,
non otterrebbe nulla di più di quello che avrebbe da uno scatto singolo,
l'unica cosa che magari otterrebbe sarebbe la cocente frustrazione di constatare
che le sue foto sono brutte nonostante siano state scattate con una DSLR da 4'000 €...
sono d'accordo con fek, tu confondi la fotografia con la tecnologia
ecco, io credo che questa tua supposizione sia completamente sbagliata,
uno scatto vuoto ed insulso, tale rimane, indipendentemente dal fatto
che tu abbia scattato con una coolpix o 1Dmark
Ste
mi quoti il punto in cui avrei affermato che una buona macchina fa un buon fotografo? Perchè sinceramente non riesco a trovarlo.
Forse io confonderò la "fotografia" con la tecnologia, ma non perdo di vista il fatto che chi fa fotografia usa uno strumento tecnologico altamente sofisticato. Se partiamo dall'assunto che la fotografia sia un mezzo per esprimere o comunicare qualcosa non posso non concordare sul fatto che anche un cellulare con risoluzione vga possa servire allo scopo se messo nelle mani giuste; però prendo anche atto del fatto che ci sono foto che con il cellulare o anche con la compattina da 90 € non è possibile fare a causa dei limiti tecnologici dello strumento. Questo, dal mio punto di vista, è già un porre dei vincoli sulle possibilità creative o espressive che vale tanto per il professionista che per il principiante (anche se in misura diversa). Quindi non posso condividere l'affermazione che conta solo il fotografo e non lo strumento: il fotografo è la componente decisamente più importante, ma lo strumento sicuramente aiuta. E neppure trovo alcuna controindicazione nel tentare il primo approccio all'arte della fotografia con una dslr anzichè con una compatta, magari point and shot, dato che la prima si può usare allo stesso modo della seconda e in più ti dà la possibilità anche di iniziare a prendere confidenza con le impostazioni manuali e, se si vuole, anche di fare esperimenti con tempi, diaframmi e sensibilità.
Sulla questione alti iso e rumore, credo sia una questione di gusti; sono dell'idea che, qualora si abbia la necessità di scattare una foto con iso elevati, si debba poter scegliere se avere o non avere rumore
a proposito del mezzo tecnico, tanto per citare ancora Rockwell
http://www.kenrockwell.com/tech/great-camera.htm
Forse io confonderò la "fotografia" con la tecnologia, ma non perdo di vista il fatto che chi fa fotografia usa uno strumento tecnologico altamente sofisticato.
Yoss, un momento, perche' qui stiamo perdendo di vista il discorso. Il concetto e' "La macchina non conta per fare belle foto", non e' "La macchina non conta per fare belle foto sportive negli interni" (esempio).
Credo il concetto che Rockwell vuole esprimere e' : se non hai la macchina per fare belle foto con poca luce, ti vai a cercare condizioni con molta luce dove anche il cellulare puo' fare belle foto.
In altre parole il fotografo decide dove andare a fotografare e se il suo strumento non e' adeguato per le condizioni correnti, si cerca altre condizioni migliori, perche' comunque puo' fare belle foto.
Ma capisco totalmente il tuo punto di vista perche' io e te siamo sulla stessa barca: gente che si avvicina alla fotografia partendo da GPU, pixel pipeline e fragment program :D
E' durissima.
yossarian
27-03-2008, 13:27
Yoss, un momento, perche' qui stiamo perdendo di vista il discorso. Il concetto e' "La macchina non conta per fare belle foto", non e' "La macchina non conta per fare belle foto sportive negli interni" (esempio).
Credo il concetto che Rockwell vuole esprimere e' : se non hai la macchina per fare belle foto con poca luce, ti vai a cercare condizioni con molta luce dove anche il cellulare puo' fare belle foto.
In altre parole il fotografo decide dove andare a fotografare e se il suo strumento non e' adeguato per le condizioni correnti, si cerca altre condizioni migliori, perche' comunque puo' fare belle foto.
sul fatto che sia il fotografo (o l'aspirante tale) a fare (o tentare di fare :D ) le foto, credo siamo tutti d'accordo, come siamo d'accordo sul fatto che l'acquisto di attrezzature da migliaia di € non è condizione sufficiente per diventare bravi fotografi. Nell'articolo che ho linkato, però, lo stesso Rockwell fa un'integrazione di quanto detto in precedenza: una buona macchina non fa buone foto, ma aiuta. Nell'articolo è contenuto anche l'elenco delle caratteristiche (condivisibili o meno) che, secondo Rockwell, una buona macchina deve avere e, tra queste, la possibilità di avere tanti tasti dedicati e una grande possibilità di personalizzare le impostazioni è vista in maniera tutt'altro che negativa (quindi non sembrerebbe essere vero che una maggior complessità (ma sarebbe preferibile dire completezza) corrisponda una maggior difficoltà. A maggior ragione se si considera che una macchina, per quanto complessa, può utilizzarsi alla stregua di una compatta ma, all'occorrenza, può permettere di godere di vantaggi che una compatta non può dare (tra cui anche quello di fare foto sportiva in ambiente scarsamente illuminato ma non solo). Ad esempio, una buona ergonomia può permettere di concentrasi sulla foto da fare e molto meno sui menu e le impostazioni e uno zoom con ampia escursione, per quanto qualitativamente non eccelso (ma se si sostiene che la fotocamera non sia importante allora perchè fossilizzarsi sulla qualità della lente, soprattutto se rapportata a quella di macchine a ottica fissa?), può permettere di ovviare all'inconveniente del dover scegliere la lente giusta per quel tipo di foto (con una compatta non si ha questo inconveniente ma neppure la possibilità di scegliere).
Ma capisco totalmente il tuo punto di vista perche' io e te siamo sulla stessa barca: gente che si avvicina alla fotografia partendo da GPU, pixel pipeline e fragment program :D
E' durissima.
ci possiamo consolare col fatto che partiamo con un discreto bagaglio sulle tecniche di elaborazione delle immagini; ora dobbiamo solo lavorare sulla tecnica fotografica e confidare nel fatto di riuscire a tirar fuori una minima vena artistica (tu in questo dovresti avere qualche vantaggio rispetto a me) :D
la questione, però, yossarian, é simile all' ambito "processori e schede video". Tu metteresti un 386 con la scheda video top di gamma, o sarebbe comunque limitata perché il processore fa da collo di bottiglia?
la questione é identica: solo a partire da un livello "medio-alto" di fotografo si può pensare che sia la macchina, o la lente, a fare da collo di bottiglia.
Sotto, non cambia nulla. E, lo ripeto, lo dico da fotografo amatore medio che non disdegnerebbe un diverso corpo e tutta una serie di lenti ellose. ma sono consapevole che non mi farebbero fare se non in minima parte una foto migliore, e per non scadere nella falsa modestia, non credo di essere comunque uno alle prime armi, anzi, di più di uno scatto son proprio soddisfatto.
se tu speri che facendo una raffica esca fuori la foto, sei lontano dalla verità. Può capitare per puro caso, ma poi non sarà ripetibile. Quindi, non hai scattato tu la foto, é stato il fato.
E, nuovamente, da una parte hai ragione quando parli di ergonomia (meno complicazioni, per concentrarsi solo sullo scatto) ma poi mi metti "e una lente superzoom aiuterebbe".
In realtà, una lente zoom aumenta la complessità della composizione, portando quindi ad una maggior difficoltà, perché ti mette davanti più scelte: il "quanto far entrare nella scena" lo hai a prescindere, la scelta di focali porta a "che prospettiva creare".
E' anche per questo che foto tendenzialmente migliori son fatte con lenti fisse: perché sei abituato a gestire QUELLA focale.
Non é un elemento di poco conto. ci ragionavo in questi giorni, perché per caso mi son ritrovato con montata una lente che avevo usato poche volte perché pensavo non fosse un granché. In pratica, comprata perché era un' occasione, mai usata perché non avevo trovato il feeling giusto.
In realtà, ero il "collo di bottiglia" per quella lente, perché non riuscivo, data la mia acerbità, a capire quali erano i punti di forza e come sfruttarli. Tanto che ora mi ha creato più di un dubbio, perché volevo venderla e non ne son più convinto.
Dalla prima volta che l' ho usata, ora la trovo con bellissimi colori, con un' ottima tridimensionalità, con una resa delle trame che prima, per l' occhio poco allenato, non riuscivo a cogliere. Ed é una lente che va sui 150 euro, eh.
street
Col tuo discorso sulle lenti mi hai fatto tornare in mente che quando ero abituato ad avere nella borsa solo quelle 3/4 focali fisse (per inciso 24-35-50-200mm + duplicatore) avevo imparato a capire a colpo d'occhio quale montare al volo per fare la foto che volevo fare, poi un passo avanti o uno indietro e la foto era come l'avevo pensata, poi anche io ahimè a causa del poco tempo a disposizione e razzi a lazzi vari, sono passato agli zoom che alla fine sono comodi, ma rendono anche più "ebeti" nel senso che disabituano al colpo d'occhio ed ai passi avanti/indietro per curare l'inquadratura, alla fine penso che un po' di sana scuola con il fisso farebbe bene un po' a tutti quelli abituati a montare su il superzoom e pensare di aver risolto così tutti i problemi.....
street
Col tuo discorso sulle lenti mi hai fatto tornare in mente che quando ero abituato ad avere nella borsa solo quelle 3/4 focali fisse (per inciso 24-35-50-200mm + duplicatore) avevo imparato a capire a colpo d'occhio quale montare al volo per fare la foto che volevo fare, poi un passo avanti o uno indietro e la foto era come l'avevo pensata, poi anche io ahimè a causa del poco tempo a disposizione e razzi a lazzi vari, sono passato agli zoom che alla fine sono comodi, ma rendono anche più "ebeti" nel senso che disabituano al colpo d'occhio ed ai passi avanti/indietro per curare l'inquadratura, alla fine penso che un po' di sana scuola con il fisso farebbe bene un po' a tutti quelli abituati a montare su il superzoom e pensare di aver risolto così tutti i problemi.....
lo sai qual é la cosa buffa? la lente di cui parlo é un 35-135.
Ora, riguardando gli scatti, l' ho usata solo intorno ai 50 e ai 135. Vuol dire che son quelle le focali che uso.
E se uso il tele, son tutte o quasi scattate a 70- 120 - (190/210)
Alla fine, se avessi un 135, o un 200, so che userei quelli senza troppi problemi (e per fotografie sportive).
Per questo non mi son convinto a comprare un 10-20, mentre so per certo che starei bene con un 15-30 o 17-35 ma non con un 17-50, che per me sarebbe inusato.
.............Alla fine, se avessi un 135, o un 200, so che userei quelli senza troppi problemi (e per fotografie sportive).
..........
Sai che il fatto di voler coprire tutte le focali senza soluzione di continuità è la cosa che piace tanto ai niubbi ma poi alla fine non serve a niente....uno zoommettino tuttofare nelle focali non estreme per le foto istantanee + 2 o 3 focali fisse fra quelle che si usano di più e il corredo è più che sufficiente.....
code010101
27-03-2008, 15:22
ma poi alla fine non serve a niente....
stiamo ricadendo nell'errore... entro certi limiti vale anche
your lenses don't matter
qualità ottica a parte, data una certa focale avrai un certo campo di vista, tutto qui...
Sai che il fatto di voler coprire tutte le focali senza soluzione di continuità è la cosa che piace tanto ai niubbi ma poi alla fine non serve a niente....uno zoommettino tuttofare nelle focali non estreme per le foto istantanee + 2 o 3 focali fisse fra quelle che si usano di più e il corredo è più che sufficiente.....
parole sante :lode:
stiamo ricadendo nell'errore... entro certi limiti vale anche
your lenses don't matter
qualità ottica a parte, data una certa focale avrai un certo campo di vista, tutto qui...
coda di paglia? :ciapet:
dai, siamo d' accordo con radeon che ci facciamo prossimamente col bel tempo un giro in umbria, vi unite? vale per tutti, obviously (così fek, yoss e ufo capiscono che é esteso anche a loro :Prrr: )
code010101
27-03-2008, 15:35
coda di paglia? :ciapet:
perchè? dire che bisogna usare solo fissi mi sembra una mera presa di posizione medievale
a parità di qualità ottica, gli zoom sono più pratici, sfido chiunque a dimostrare il contrario
ci facciamo prossimamente col bel tempo un giro in umbria, vi unite?
andare "a giro"? mi inviti a nozze! io vengo ovunque si vada :)
perchè? dire che bisogna usare solo fissi mi sembra una mera presa di posizione medievale
a parità di qualità ottica, gli zoom sono più pratici, sfido chiunque a dimostrare il contrario
La questione era su di un piano "scolastico", cioé, di insegnamento. non tanto ottico.
Da quel punto di vista, é indubbio che una lente a focale variabile provoca più danni che altro, perché abitua ad usarla per cambiare l' inquadratura, non per cambiare la distribuzione dei piani. E quindi, diventa paradossalmente meno pratica, perché toglie dalle variabili compositive il punto di ripresa (che diventa fisso).
andare "a giro"? mi inviti a nozze! io vengo ovunque si vada :)
ARRUOLATO!
stiamo ricadendo nell'errore... entro certi limiti vale anche
your lenses don't matter
qualità ottica a parte, data una certa focale avrai un certo campo di vista, tutto qui...
perchè? dire che bisogna usare solo fissi mi sembra una mera presa di posizione medievale
a parità di qualità ottica, gli zoom sono più pratici, sfido chiunque a dimostrare il contrario
andare "a giro"? mi inviti a nozze! io vengo ovunque si vada :)
E con queste risposte mi hai spiazzato completamente, prima vai sventolando ai 4 venti che la fotocamera non ha importanza, che avere tanti automatismi è controproducente e bla bla e poi quando dico che avere una copertura totale di tutte le focali nella maggior parte dei casi non serve, anzi "impigrisce" soltanto di più, mi dai contro, guarda non ho MAI parlato di qualità ottica, e non ho MAI detto che gli zoom siano scomodi, ho solo detto che quando usavo le focali fisse, avevo l'occhio molto più allenato e l'occhio allenato fa parte dell'essere fotografo (Cosa che NON SONO nella maniera più assoluta) mentre il prendere lo zoom e andare a cercare l'inquadratura giusta lo è sicuramente meno, poi che ti devo dire, sono anche scelte ma come ho detto prima un po' di scuola con un fisso e basta credo farebbe solo bene.
code010101
27-03-2008, 15:58
La questione era su di un piano "scolastico", cioé, di insegnamento. non tanto ottico.
E con queste risposte mi hai spiazzato
...
ho solo detto che quando usavo le focali fisse, avevo l'occhio molto più allenato e l'occhio allenato fa parte dell'essere fotografo
sul lato "scolastico" VI posso anche dar ragione...
cmq per tornare sul tema de la macchina non conta, vi prego di fare un salto a vedere questi due 3d:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1706558
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1709527
fatte con una compatta minolta, l'autore ha messo gli occhiali da sole
davanti all'obiettivo per poter usare tempi lunghi... :cool:
Ste
Stephen Head
27-03-2008, 16:34
cmq per tornare sul tema de la macchina non conta, vi prego di fare un salto a vedere questi due 3d:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1706558
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1709527
fatte con una compatta minolta, l'autore ha messo gli occhiali da sole
davanti all'obiettivo per poter usare tempi lunghi...
grazie ste per il linkaggio! ho letto l'articolo e lo trovo vero solo fino ad un certo punto. è vero che l'ispirazione non dipende dai mezzi tecnici a disposizione, però è anche vero che che senza determinati strumenti non si riesce a realizzare esattamente ciò che si ha in mente. per il colmo se non avessi avuto gli occhiali da sole ciao ciao foto!
coda di paglia? :ciapet:
dai, siamo d' accordo con radeon che ci facciamo prossimamente col bel tempo un giro in umbria, vi unite? vale per tutti, obviously (così fek, yoss e ufo capiscono che é esteso anche a loro :Prrr: )
Io fino a fine luglio (hint hint hint) sono un recluso. Poi probabilmente mi spediscono in giro per il mondo come un pacco postale.
Se mi volete dovete venire qui in UK :(
pisa-londra o roma-londra sono a portata di.... portafoglio, quindi é fattibile.
ad occhio, dalla tua contea di sherwood a londra quanto si é distanti?
eventualmente, dati i prezzi degli aerei, non é da escludere un raduno in un we, per quanto mi riguarda.
Certo, non saranno pari ai raduni fotomangerecci in quel di maremma e di romagna (chi sa.... sa.), ma ci sappiamo accontentare.
pisa-londra o roma-londra sono a portata di.... portafoglio, quindi é fattibile.
ad occhio, dalla tua contea di sherwood a londra quanto si é distanti?
eventualmente, dati i prezzi degli aerei, non é da escludere un raduno in un we, per quanto mi riguarda.
Certo, non saranno pari ai raduni fotomangerecci in quel di maremma e di romagna (chi sa.... sa.), ma ci sappiamo accontentare.
Atterrate a Gatwick, 40 minuti e siete a Guildford. Altri 40 minuti e siamo tutti quanti felici e contenti a Londra e facciamo arrivare Federico (ufo) di peso. Yoss mi ha gia' promesso e spergiurato di arrivare con donna.
Armi e bagagli e si parte per un finesettimana in Cornovaglia :D
come si dice?
we have a deal!
era così? :asd:
come si dice?
we have a deal!
era così? :asd:
We got a deal buddy! (americano)
We got a deal chap! (texas o dintorni)
We got a deal man! (california)
We got a deal my man! (afroamericano)
We have a deal, mate! (tipicamente londinese)
Sai che il fatto di voler coprire tutte le focali senza soluzione di continuità è la cosa che piace tanto ai niubbi ma poi alla fine non serve a niente....uno zoommettino tuttofare nelle focali non estreme per le foto istantanee + 2 o 3 focali fisse fra quelle che si usano di più e il corredo è più che sufficiente.....
Spezzo una lancia in testa ai niubbi: nessuno nasce imparato.
Se non copro e provo tutte le focali come faccio a sapere quali effettivamente uso visto che sono niubbo?
Spezzo una lancia in testa ai niubbi: nessuno nasce imparato.
Se non copro e provo tutte le focali come faccio a sapere quali effettivamente uso visto che sono niubbo?
Ma figurati, siamo qua per parlare, e ognuno è niubbo in un campo che non conosce, come dici tu, serve esperienza e serve anche sbagliare, anzi si impara più dagli errori fatti con coscienza piuttosto che dalle cose buone venute per caso ;)
yossarian
28-03-2008, 00:50
Atterrate a Gatwick, 40 minuti e siete a Guildford. Altri 40 minuti e siamo tutti quanti felici e contenti a Londra e facciamo arrivare Federico (ufo) di peso. Yoss mi ha gia' promesso e spergiurato di arrivare con donna.
Armi e bagagli e si parte per un finesettimana in Cornovaglia :D
confermo la prenotazione per agosto; però non mi fate pezzi tipo: si organizza per il prossimo weekend :D
AarnMunro
28-03-2008, 07:25
...
Certo, non saranno pari ai raduni fotomangerecci in quel di maremma e di romagna (chi sa.... sa.), ma ci sappiamo accontentare.
Tirapacchi...anche tu la scusa della sorella.
PS (mangiare in Inghilterra dopo una vita in Toscana è pericoloso)
PS (mangiare in Inghilterra dopo una vita in Toscana è pericoloso)
si porterà la schisceta! :O :D
Tirapacchi...anche tu la scusa della sorella.
PS (mangiare in Inghilterra dopo una vita in Toscana è pericoloso)
non é detto. Anzi, a me piace anche sperimentare... E devo dirti che a volte si trvano belle sorprese, come a bangkok dove ho mangiato degli spaghetti (erano linguine, a dir la verità) ai funghi ed assaggiato altre ai frutti di mare che erano la fine del mondo.
Se ti capita, nei tuoi viaggi, ti consiglio di alloggiare allo shangri-la e mangiare nel loro ristorante italiano, poi mi dici ;)
cmq, non é colpa mia se il ponte é così lungo il 25 aprile, e visto che non é comodissimo andarla a trovare (visto che ora come ora é in svizzera), prendo la palla al balzo.
Sicuramente però ci rivedremo, anche perché Milano la devo ancora visitare ;)
AarnMunro
28-03-2008, 09:26
...
Se ti capita, nei tuoi viaggi, ti consiglio di alloggiare allo shangri-la e mangiare nel loro ristorante italiano, poi mi dici ;)...A KLCC ci sono stato, è ottimo.
... prendo la palla al balzo....Ah che dolore!
Sicuramente però ci rivedremo, anche perché Milano la devo ancora visitare ;)
Peggio per te!
Tirapacchi...anche tu la scusa della sorella.
PS (mangiare in Inghilterra dopo una vita in Toscana è pericoloso)
Non e' strettamente vero, per quanto mangiare in Toscana sia meraviglioso.
Ho trovato un pub irlandese in piena Londra, ad esempio, dove si mangia divinamente. Oppure un giapponese in centro.
Se vuoi mangiare italiano, mangi male o spendi un botto, ma se vuoi sperimentare cibi nuovi so dove mangiare bene.
AarnMunro
28-03-2008, 10:20
Non e' strettamente vero, per quanto mangiare in Toscana sia meraviglioso.
Ho trovato un pub irlandese in piena Londra, ad esempio, dove si mangia divinamente. Oppure un giapponese in centro.
Se vuoi mangiare italiano, mangi male o spendi un botto, ma se vuoi sperimentare cibi nuovi so dove mangiare bene.
Chi mangia italiano all'estero è un ".....".
(Io di solito la prima settimana resisto!)
Chi mangia italiano all'estero è un ".....".
(Io di solito la prima settimana resisto!)
Infatti non mangio italiano a parte cio' che cucino io!
Chi mangia italiano all'estero è un ".....".
(Io di solito la prima settimana resisto!)
appena arrivati. Ora di cena.
lei fa: da domani, mangerò schifezze. Ma oggi voglio mangiar bene, quindi ristorante italiano.
Diciamo che io ho girato l' estero un pò più di lei.
la mia faccia parte con un :mbe: per passare ad un :stordita: ed arrivare ad un :asd: (da leggere come: ok. L' hai voluta tu).
intanto, mi ero letto il book dei servizi dell' hotel e avevo visto che trai mille ristoranti interni c' era l' italiano. Quale occasione migliore? Ok. Decido per quello.
Solo che solo in tailandia son riuscito a mangiare un italiano non decente, proprio buono. Persino la pizza, presa nel quartiere di pat pong.
E, considerando come "mangiare italiano all' estero" voglia dire "piuttosto, digiuno", mi son dovuto ricredere.
Se però l' idea é: "sei all' estero, quale occasione migliore per assaporare la cucina del luogo?" - allora, tutto un' altro par di maniche, e qua mi inchino. Sono in questo un grande sperimentatore e con grande soddisfazione (oltretutto, e code lo può confermare, hanno dei polli che, altro che aviaria, hanno un gusto da noi dimenticato)
Se però l' idea é: "sei all' estero, quale occasione migliore per assaporare la cucina del luogo?" - allora, tutto un' altro par di maniche, e qua mi inchino. Sono in questo un grande sperimentatore e con grande soddisfazione (oltretutto, e code lo può confermare, hanno dei polli che, altro che aviaria, hanno un gusto da noi dimenticato)
Orrore e raccapriccio, sei in Thailandia e ti fai costringere da tua moglie a mangiare italiano?!?!
Ma che uomo sei!
In Thailandia si mangia divinamente!
Orrore e raccapriccio, sei in Thailandia e ti fai costringere da tua moglie a mangiare italiano?!?!
Ma che uomo sei!
In Thailandia si mangia divinamente!
aho, fine osservatore, son stato 18 giorni in tailandia. E ho detto che sanno cucinare, e bene.
Su 18 giorni, posso pure far mangiare 2 volte la moglie all' italiano (che oltretutto cucinano ottimamente) per poi sfogarmi nei restanti 16 giorni? :asd:
ti dirò di più: l' ultimo giorno abbiamo cenato da mc donalds (erano le 18, avevamo l' aereo per bali alle 3, quindi non era un' ottima idea cenare alle 20, visto che andavamo via dall' albergo alle 24).
Ah, 2 menu completi+1 panino extra -> 3 euro e qualcosa :asd:
aho, fine osservatore, son stato 18 giorni in tailandia.
Ma il primo giorno l'hai accontentata! Chi porta i pantaloni eh?!?!
Sono esterefatto.
E ho detto che sanno cucinare, e bene.
Su 18 giorni, posso pure far mangiare 2 volte la moglie all' italiano (che oltretutto cucinano ottimamente) per poi sfogarmi nei restanti 16 giorni? :asd:
ti dirò di più: l' ultimo giorno abbiamo cenato da mc donalds (erano le 18, avevamo l' aereo per bali alle 3, quindi non era un' ottima idea cenare alle 20, visto che andavamo via dall' albergo alle 24).
Ah, 2 menu completi+1 panino extra -> 3 euro e qualcosa :asd:
Fra cenare da McDonalds e non cenare io preferisco la seconda opzione :D
Ma il primo giorno l'hai accontentata! Chi porta i pantaloni eh?!?!
Sono esterefatto.
Semplice psicologia spicciola.
Dove sposarsi crede di averlo deciso lei.
Il menu crede di averlo deciso lei.
il gruppo che suonava crede di averlo deciso lei
-etc etc etc-
Per questo, fai un piccolo sacrificio (che poi, credevo fosse fallimentare e questo avrebbe portato ad un "ok, mai più italiano all' estero") e poi hai strada spianata per i rimanenti 30 giorni.
Fra cenare da McDonalds e non cenare io preferisco la seconda opzione :D
Forse perché ormai ci mangi spesso. Io ci vado boh, 2 volte l' anno, quindi é anche piacevole.
Se tu mangiassi tutti i giorni tortelli al cinghiale penso che ti verrebbe a noia ;)
Per questo, fai un piccolo sacrificio (che poi, credevo fosse fallimentare e questo avrebbe portato ad un "ok, mai più italiano all' estero") e poi hai strada spianata per i rimanenti 30 giorni.
Subdolo e diabolico, come piace a me :asd:
Forse perché ormai ci mangi spesso. Io ci vado boh, 2 volte l' anno, quindi é anche piacevole.
Se tu mangiassi tutti i giorni tortelli al cinghiale penso che ti verrebbe a noia ;)
Non ci vado da quindici bellissimi anni. Ma mangerei tortelli di chinghiale tutti i giorni e probabilmente non rischierei un arresto cardiaco ;)
AarnMunro
28-03-2008, 11:57
"Avete pollo fritto qua?"
-Scherzi? Il miglior pollo fritto dell'Illinois!-
"4 polli fritti ed una fetta di pane bianco tostato"
-Ci vuoi bere qualcosa assieme, tesoro?-
"4 polli fritti ed una fetta di pane bianco tostato"
1980 - Jack Blues
code010101
28-03-2008, 13:29
dopo 3 settimane in Thailandia e paesi limitrofi,
ho iniziato ad evere le visioni, la pizza margherita
mi appariva in sogno e mi chiamava per nome
stefano, steefano, steeefano scappa con me... :D
Non e' strettamente vero, per quanto mangiare in Toscana sia meraviglioso.
Ho trovato un pub irlandese in piena Londra, ad esempio, dove si mangia divinamente. Oppure un giapponese in centro.
Se vuoi mangiare italiano, mangi male o spendi un botto, ma se vuoi sperimentare cibi nuovi so dove mangiare bene.
ho mangiato un buona pasta all'arrabbiata(e la mia ragazza un buon risotto ai funghi) a londra, in una specie di fast fodd. La pasta la spacciavano per Barilla, ed era straordinarimente al dente.
Peccato quando me l'hanno presentata in un bicchiere a mo di quelli delle coca cola di mcdonalds :asd: nn avevo manco capito che la pasta era li dentro..
però era passabile
Palermox
28-03-2008, 13:43
Semplice psicologia spicciola.
Dove sposarsi crede di averlo deciso lei.
Il menu crede di averlo deciso lei.
il gruppo che suonava crede di averlo deciso lei
-etc etc etc-
Per questo, fai un piccolo sacrificio (che poi, credevo fosse fallimentare e questo avrebbe portato ad un "ok, mai più italiano all' estero") e poi hai strada spianata per i rimanenti 30 giorni.
...Dunque mi sposo il 28 giugno....buoni consigli questi... buoni consigli !!!! :D
Molti ma molti saluti
Palermox
PS....che si stia andando un po' OT ?
code010101
28-03-2008, 13:51
...Dunque mi sposo il 28 giugno....
molti ma molti auguri! ;)
Ste
ho mangiato un buona pasta all'arrabbiata(e la mia ragazza un buon risotto ai funghi) a londra, in una specie di fast fodd. La pasta la spacciavano per Barilla, ed era straordinarimente al dente.
Peccato quando me l'hanno presentata in un bicchiere a mo di quelli delle coca cola di mcdonalds :asd: nn avevo manco capito che la pasta era li dentro..
però era passabile
La pasta in un bicchiere? Dimmi dove, gli vado a spezzare i gomiti.
"Avete pollo fritto qua?"
-Scherzi? Il miglior pollo fritto dell'Illinois!-
"4 polli fritti ed una fetta di pane bianco tostato"
-Ci vuoi bere qualcosa assieme, tesoro?-
"4 polli fritti ed una fetta di pane bianco tostato"
1980 - Jack Blues
sbagli:
Jake: Avete del pollo fritto?
Mrs. Murphy: Il pollo fritto più buono dell'Illinois.
Jake: Mi porti quattro polli fritti e una Coca.
Mrs. Murphy: Petti di pollo o cosce di pollo?
Jake: Quattro polli fritti e una Coca.
Elwood: E del pane bianco tostato, liscio.
Mrs. Murphy: Ci vuoi qualcosa da bere col pane?
Elwood: No signora.
Jake: Una Coca.
questa è la versione corretta... :read:
Un orologio digitale Timex, rotto. Un profilattico non usato. Uno... usato. Un paio di scarpe nere. Una giacca di un abito nero. Un paio di pantaloni di un abito nero. Un cappello, nero. Un paio di occhiali neri. 23 dollari e 12 cents. Firma qua. [Jack traccia una X] (Ufficiale del carcere) [Rivolto a Jake mentre gli riconsegna i suoi averi]
:D
...Dunque mi sposo il 28 giugno....buoni consigli questi... buoni consigli !!!! :D
Molti ma molti saluti
Palermox
PS....che si stia andando un po' OT ?
no. E' prettamente in tema "your camera doesn't matter" :asd:
Se te ne servon altri, fai un fischio :D
AarnMunro
28-03-2008, 14:34
La pasta in un bicchiere? Dimmi dove, gli vado a spezzare i gomiti.
La Coke... la servivano in un piatto? Il cameriere era "fatto"?
sbagli:
questa è la versione corretta... :read:
:D
Io però non sono andato su google a controllare! E poi da Murphy's noi ci andiamo oggi!
...Dunque mi sposo il 28 giugno....buoni conigli questi... buoni conigli !!!! :D
Sono ottimi i conigli!
Dicci dove ti sposi che ti veniamo a tirare le crokettes di riso!
Io però non sono andato su google a controllare! E poi da Murphy's noi ci andiamo oggi!
nemmeno io
su sgurgle ho solo cercato l'elenco degli "orpelli", e poi io stasera ho una cena con degustazione di vini!
code010101
01-04-2008, 14:32
davvero un peccato far terminare questa interessante discussione in un sussulto di OT :rolleyes:
Per quanti mi chiedono cosa ho usato e la tecnica della PP
rispondo subito : ho usato la compattina Fujl F30 impostata
su 2/3 e con taratura colore alta, in modalità jpg..(la macchina
non ha il formato raw...)
it doesn't... (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1711931)
davvero un peccato far terminare questa interessante discussione in un sussulto di OT :rolleyes:
it doesn't... (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1711931)
Già. Meglio una compattina in mano a Simalan che una Hasselblad in mano a...
...boh...
...a me, per esempio.
linux_goblin
07-04-2008, 13:19
premetto che sono un semplice appassionato che ha molta molta strada da fare ancora per definirsi fotografo...
per scattare una foto vedo la necessità di due momenti ben distinti: il primo è solo nella testa, devo trovare in quello che mi circonda il soggetto della foto, la sua migliore inquadratura con le condizioni di luce attuali (oppure il momento della giornata in cui sarebbe meglio scattare) e quale inquadratura usare
a questo punto posso dire che "ho l'ispirazione" e prendo in mano la macchina fotografica (con il giusto obbiettivo per l'inquadratura che ho in mente)
ora viene la parte più tecnica (il secondo momento) in cui decido iso, se scattare a priorità di tempo o di apertura, ecc.
la cifra che ho speso è importante per la seconda parte, ma il 90% della foto è data dalla prima parte.
il simpatico fotografo americano dice che per quella stupenda foto che ha fatto in Florida con il cielo incredibile è rimasto sul tetto dell'albergo diverse ore... quando tutti gli altri sono andati a mangiare è venuto il momento giusto e ha scattato una stupenda immagine.
i miei 5 cents,
Marco
P.S. a volte è più semplice comprare una nuova attrezzatura che svegliarsi prima dell'alba per andare in cima alla montagna in tempo per una bella foto!
Ieri ho avuto una ulteriore dimostrazione di questo concetto. Ero alla manifestazione in mezzo alla gente e vedevo fotografi seri con macchine enormi e lenti gigantesche appostati sotto al palco.
Io con la mia macchinetta giravo facendomi largo a calci e sputi fra la folla quando ho incrociato quel bimbo tibetano in braccio alla mamma. Non c'era macchina che tenesse, l'unica cosa che contava per fotografare quel bimbo era l'essere li' in mezzo dov'ero io (a culo).
code010101
07-04-2008, 13:37
facendomi largo a calci e sputi fra la folla
:asd:
AarnMunro
07-04-2008, 15:05
... a volte è più semplice comprare una nuova attrezzatura che svegliarsi prima dell'alba per andare in cima alla montagna in tempo per una bella foto!
Fare foto all'alba è fantastico, il mondo è tuo ed hai una luce che gli altri se la sognano (e se la sognano proprio in quell'istante! ...beati loro!)
http://www.luminous-landscape.com/essays/Yes_It_Matters.shtml
Its true that the tail shouldn't wag the dog. It's true that photographers and pictures are more important than cameras and lenses. It's true that hours spent studying photographs and paintings themselves will often be far more valuable to a photographer than hours spent worrying over what equipment to buy next. Its true that many have been conned by decades of advertising into believing that becoming a good photographer is mostly a matter of buying the "best" cameras and lenses. It's true that there is no such thing as a "best" camera or a "best" lens for all photographers. Its true that we generally do not need the newest and most expensive cameras and lenses to make strong pictures. That's all true.
But its not true that cameras and lenses do not matter.
E decidetevi.
a me semra che
They have discovered hot water
mi pare ovvio che un'ottima foto debba essere accompagnata come minimo da una qualità d'immagine decente che le renda giustizia
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