View Full Version : Il mondo dell'università
Fabio Ryan
22-03-2008, 23:15
ho un sacco di domande e curiosità circa il mondo universitario, e so che qualcuno mi saprà aiutare, quindi grazie in anticipo.
-esistono le interrogazioni una tantum come nella normale scuola?
-è vero, o è una balla che si ha molto più tempo per sè stessi?
-è vero che per preparare un esame si ha tempo?
boh, poi se mi viene altro in mente, vi chiedo. sapete dirmi le essenziali differenze fra il liceo e l'università in termini di tempo scolastico e simili?
ho un sacco di domande e curiosità circa il mondo universitario, e so che qualcuno mi saprà aiutare, quindi grazie in anticipo.
-esistono le interrogazioni una tantum come nella normale scuola?
-è vero, o è una balla che si ha molto più tempo per sè stessi?
-è vero che per preparare un esame si ha tempo?
boh, poi se mi viene altro in mente, vi chiedo. sapete dirmi le essenziali differenze fra il liceo e l'università in termini di tempo scolastico e simili?
Niente interrogazioni, devi fare solo gli esami.
Per preparare un esame hai tutto il tempo che vuoi, ovviamente piu' ci metti e piu' tardi ti laurei.
Tempo per se stessi ?..Dipende dalla facolta' e da come ti organizzi..
L'Universita' italiana comunque e' abbastanza penosa, il suo scopo e' mantenere i professori/assistenti/impiegati,
le tasse sono troppo alte per cio' che offre e negli ultimi anni sforna piu' che altro operatori di call center e precari a 800 euro al mese.
Visto che sei ancora in tempo, vai a fare l'idraulico. Farai i soldi meglio che con qualsiasi facolta'.
F1R3BL4D3
22-03-2008, 23:20
Per preparare un esame hai tutto il tempo che vuoi, ovviamente piu' ci metti e piu' tardi ti laurei.
Dipende da che tipo di laurea è...:read:
Io se non faccio un esame lo posso dare alla sessione dopo, se non lo do alla sessione dopo o il prof è gentile e me ne da una straordinaria, o ripeto l'anno (con annessi e connessi). :O
P.S: Laurea in tecniche di laboratorio biomedico.
1) no , ma se frequenti esistono a volte gli esami in itinere o gli esami opzionali che è roba simile
2) Il tempo come è stato detto (comprese vacanze) te le prendi quando vuoi consapevole che se non vuoi andare fuori corso di tempo ne hai poco (poi dipende dalla facoltà)
3) si ha tempo, volendo, ma se hai 4 esami grossi in 2 mesi vedi è difficile prepararli, per cui non è infrequente andare all'esame con alcuni argomenti non studiati proprio (a volte va bene ed anche parecchio, ma non sempre è festa..)
Dipende da che tipo di laurea è...:read:
Io se non faccio un esame lo posso dare alla sessione dopo, se non lo do alla sessione dopo o il prof è gentile e me ne da una straordinaria, o ripeto l'anno (con annessi e connessi). :O
P.S: Laurea in tecniche di laboratorio biomedico.
Basta che paghi 2 mila euro all'anno di tasse e gli esami te li lasciano fare a vita :D
Certo, e se vai fuori corso hai quasi 1 appello ogni mese per ciascun esame.. infatti paghi un 30% in più di tasse annuali :O
F1R3BL4D3
22-03-2008, 23:25
Basta che paghi 2 mila euro all'anno di tasse e gli esami te li lasciano fare a vita :D
:D eh già! Contenti tutti diciamo :asd:
In più ricorda se non paghi più le tasse e smetti entro 10 anni devi reiscriverti o perdi tutti gli esami dati, se continui a pagare nessuno ti toglie niente :read:
Premessa : uno ha 20 esami e gliene mancano 10 per laurearsi ma smette di pagare le tasse e di studiare per anni. Puo' riprendere gli studi ?..Deve pagare tutti gli anni che sono trascorsi ??
Fabio Ryan
23-03-2008, 00:02
Visto che sei ancora in tempo, vai a fare l'idraulico. Farai i soldi meglio che con qualsiasi facolta'.
è davvero così tragica la situazione?:eek:
Mi pare che hai 10 anni, entro i quali se non riprendi perdi tutto..
no non credo proprio che tu debba pagare gli "arretrati", dato che non eri più iscritto non si possono neppure chiamare "arretrati"
Siddhartha
23-03-2008, 00:32
è davvero così tragica la situazione?:eek:
ma no...ma dai! la situazione non è così tragica! chiaramente esistono lauree più "spendibili" ed altre che invece ti fanno penare per trovare lavoro! ;)
come ti hanno detto, gli esami li fai quando ti pare e il tempo per sé stessi aumenta anche se lo studio non si può paragonare per nulla a quello del liceo: vengono settimane in cui non fai nulla (come ad inizio corso) ed altre in cui vai in clausura e fai chiuse di studio anche di 20h/die (sotto esame)! :D
carter100
23-03-2008, 07:42
è davvero così tragica la situazione?:eek:
Ovvio che no, dipende dalla laurea e dalle tue capacità
Gargoyle
23-03-2008, 08:54
ho un sacco di domande e curiosità circa il mondo universitario, e so che qualcuno mi saprà aiutare, quindi grazie in anticipo.
-esistono le interrogazioni una tantum come nella normale scuola?
No, tutto è pre-programmato.
Può capitare che nel corso dell'anno i docenti vogliano fare prove scritte in itinere o anche "oralini" su porzioni limitate di corso, ma generalmente sono facoltative, nel senso che comunque lo studente può non farli e presentarsi all'esame finale portando tutto il programma del corso.
-è vero, o è una balla che si ha molto più tempo per sè stessi?
A me è sembrata (e sembra tutt'ora) una balla, poi dipende da tanti fattori.
Dipende da che facoltà frequenti, da quanto tempo ci vuoi mettere, da che media di voti vuoi tenere.
Io per fare la triennale in 4 anni con un voto decente mi sono trovato a dover studiare molto ma molto di più che al liceo, ad esempio.
-è vero che per preparare un esame si ha tempo?
Dipende.
Se uno vuole dare l'esame subito dopo il corso, no, di tempo a sufficienza non ne ha.
Ma generalmente ci sono sempre appelli di recupero nel corso dell'anno accademico.
boh, poi se mi viene altro in mente, vi chiedo. sapete dirmi le essenziali differenze fra il liceo e l'università in termini di tempo scolastico e simili?
Io al liceo (sperimentazione scienze) facevo 5 ore la settimana per 6 giorni.
All'università mi sono trovato a stare in dipartimento per attività didattiche (non per studio!) dalle 9 di mattina alle 7 di sera per 5 giorni di seguito.
è davvero così tragica la situazione?:eek:
Dipende cosa vai a fare, però in generale direi di sì.
Il_Grigio
23-03-2008, 08:59
conosco uno che viene interrogato :fagiano:
una classe di venti persone, in un'aula piccola... e i prof chiamano alla lavagna. come al liceo :sofico:
poraccio :p
ecco cosa succede a non informarsi prima di scegliere l'università :asd:
conosco uno che viene interrogato :fagiano:
una classe di venti persone, in un'aula piccola... e i prof chiamano alla lavagna. come al liceo :sofico:
poraccio :p
ecco cosa succede a non informarsi prima di scegliere l'università :asd:
Puoi dirci di che università si tratta? :stordita:
gigio2005
23-03-2008, 09:18
ho un sacco di domande e curiosità circa il mondo universitario, e so che qualcuno mi saprà aiutare, quindi grazie in anticipo.
-esistono le interrogazioni una tantum come nella normale scuola?
-è vero, o è una balla che si ha molto più tempo per sè stessi?
-è vero che per preparare un esame si ha tempo?
boh, poi se mi viene altro in mente, vi chiedo. sapete dirmi le essenziali differenze fra il liceo e l'università in termini di tempo scolastico e simili?
se parti co sti presupposti....AUGURI :D
sembri il classico tipo "wow...non vedo l'ora che vada all'uni....prof che non ti rompono piu' le palle...tempo per studiare quando voglio io...etc etc"..... un po' come me ai primi anni :fagiano: :D
NO!
ALL'UNIVERSITA' CI SI ROMPE L'ANO
fattene una ragione...
certo con uninversita' intendo un corso di laurea Vero: matematica, medicina, chimica, ingegneria dei materiali....
e con cio' passiamo al post successivo...
Niente interrogazioni, devi fare solo gli esami.
Per preparare un esame hai tutto il tempo che vuoi, ovviamente piu' ci metti e piu' tardi ti laurei.
Tempo per se stessi ?..Dipende dalla facolta' e da come ti organizzi..
L'Universita' italiana comunque e' abbastanza penosa, il suo scopo e' mantenere i professori/assistenti/impiegati,
le tasse sono troppo alte per cio' che offre e negli ultimi anni sforna piu' che altro operatori di call center e precari a 800 euro al mese.
Visto che sei ancora in tempo, vai a fare l'idraulico. Farai i soldi meglio che con qualsiasi facolta'.
premio nobel per la cavolata?
certo se ti iscrivi a scienze delle comunicazioni, scienze sociali, pranoterapia avanzata, filosofia dei campi di mais etc...e' ovvio che andrai a fare il call center (ed e' anche giusto :D )....
ma prova a fare "seriamente" una facoltà degna di tale nome....e ne riparliamo
ps: tra l'altro immaginiamoci una nazione basata sull'idraulica.....certamente sara' destinata ad un futuro di cultura, sviluppo e ricchezza :doh:
carter100
23-03-2008, 09:21
conosco uno che viene interrogato :fagiano:
una classe di venti persone, in un'aula piccola... e i prof chiamano alla lavagna. come al liceo :sofico:
poraccio :p
ecco cosa succede a non informarsi prima di scegliere l'università :asd:
Certo, succede anche dalle mie parte, domande e chiamate alla lavagna, ma si tratta di poche eccezioni
Gargoyle
23-03-2008, 09:39
NO!
ALL'UNIVERSITA' CI SI ROMPE L'ANO
fattene una ragione...
certo con uninversita' intendo un corso di laurea Vero: matematica, medicina, chimica, ingegneria dei materiali....
Non sono molto d'accordo.
E' vero, ci sono corsi di laurea farlocchi in cui non si studia nulla, però nel calderone di questi non metterei per intero le facoltà umanistiche.
Quando vedo la mole di pagine da studiare nel CdL in Storia, ad esempio, mi chiedo come potrei fare io a studiare una materia simile.
premio nobel per la cavolata?
certo se ti iscrivi a scienze delle comunicazioni, scienze sociali, pranoterapia avanzata, filosofia dei campi di mais etc...e' ovvio che andrai a fare il call center (ed e' anche giusto :D )....
ma prova a fare "seriamente" una facoltà degna di tale nome....e ne riparliamoHo un amico come me laureato in chimica.
Ora lo hanno preso per uno stage senza rimborso spese nè buoni pasto a diluire campioni (cosa che penso possa fare anche uno con la terza media) e sotto la direzione di un suo ex-compagno di ITI che non resse l'impatto con il primo anno di Università e che è notoriamente un fancazzista.
Io al mito che "le lauree difficili garantiscono un lavoro" non credo più da tempo: in parte perché già il concetto di "difficoltà" è soggettivo (per me è molto impegnativo leggere un testo di filosofia, ad esempio...), in parte perché è evidente che siamo pieni di ingegneri con contratti da servo della gleba.
ps: tra l'altro immaginiamoci una nazione basata sull'idraulica.....certamente sara' destinata ad un futuro di cultura, sviluppo e ricchezza :doh:
Ma davvero tu credi che il futuro di questo Paese sia un futuro di "cultura, sviluppo e ricchezza" ? :confused:
Non è forse evidente sempre di più che il mito nazionale sia Fabrizio Corona e che in capo a 15 anni annegheremo tutti nella merda come Napoli ?
Nè cultura nè sviluppo: tra un po' il testo base sarà l'autobiografia di Totti e la nostra prospettiva di lavoro l'operatore ecologico.
conosco uno che viene interrogato :fagiano:
una classe di venti persone, in un'aula piccola... e i prof chiamano alla lavagna. come al liceo :sofico:
poraccio :p
ecco cosa succede a non informarsi prima di scegliere l'università :asd:
Vabbe', una cosa è essere chiamati alla lavagna, una cosa è essere giudicati per questo.
gigio2005
23-03-2008, 09:57
Non sono molto d'accordo.
E' vero, ci sono corsi di laurea farlocchi in cui non si studia nulla, però nel calderone di questi non metterei per intero le facoltà umanistiche.
Quando vedo la mole di pagine da studiare nel CdL in Storia, ad esempio, mi chiedo come potrei fare io a studiare una materia simile.
e' ovvio che tra le lauree serie ci vanno pure quelle umanistiche "serie" (quindi lettere et similia)...non a caso ho messo un bel "etc"
Ho un amico come me laureato in chimica.
Ora lo hanno preso per uno stage senza rimborso spese nè buoni pasto a diluire campioni (cosa che penso possa fare anche uno con la terza media) e sotto la direzione di un suo ex-compagno di ITI che non resse l'impatto con il primo anno di Università e che è notoriamente un fancazzista.
Io al mito che "le lauree difficili garantiscono un lavoro" non credo più da tempo: in parte perché già il concetto di "difficoltà" è soggettivo (per me è molto impegnativo leggere un testo di filosofia, ad esempio...), in parte perché è evidente che siamo pieni di ingegneri con contratti da servo della gleba.
posso dire di non essere d'accordo con una sola lettera di cio' che hai scritto qui? :D
conosco amici laureati in chimica (industriale) sistemati ben meglio del tuo diluitore di soluzioni ;)
Ma davvero tu credi che il futuro di questo Paese sia un futuro di "cultura, sviluppo e ricchezza" ? :confused:
Non è forse evidente sempre di più che il mito nazionale sia Fabrizio Corona e che in capo a 15 anni annegheremo tutti nella merda come Napoli ?
Nè cultura nè sviluppo: tra un po' il testo base sarà l'autobiografia di Totti e la nostra prospettiva di lavoro l'operatore ecologico.
guarda che io ho detto proprio il contrario....forse non si e' colta l'ironia?
intendevo dire che un paese in cui si consiglia di mettersi a fare l'idraulico non ha molto futuro....immaginate un paese popolato da idraulici e centralinisti.....
LOL....ora che ci penso il fatto triste sai qual e'? e che gia' lo siamo :muro:
ps: ah un'ultima cosa..... il concetto di difficolta' non e' affatto soggettivo ;)
Gargoyle
23-03-2008, 10:00
ps: ah un'ultima cosa..... il concetto di difficolta' non e' affatto soggettivo ;)
Ah sì?
Ed allora qual è il parametro "oggettivo" che misura la "difficoltà" di un corso di laurea?
Premessa : uno ha 20 esami e gliene mancano 10 per laurearsi ma smette di pagare le tasse e di studiare per anni. Puo' riprendere gli studi ?..Deve pagare tutti gli anni che sono trascorsi ??
Dipende dal regolamento d'istituto. Nell'università dove vado io succede solo in tre casi:
1. coloro che risultino vincitori di una selezione per l’ammissione ad un corso di dottorato di ricerca, di una scuola di specializzazione o di un master universitario
2. coloro che, appartenenti alle Forze Armate o all’Arma dei carabinieri, intendano conseguire specializzazioni professionali o elevare ulteriormente i propri livelli addestrativi mediante percorsi formativi gestiti direttamente dalle Accademie militari
3. coloro che intendano frequentare un periodo di studi presso un ateneo straniero
Per chi non rientra in questi casi, è meglio che finisca alla svelta :asd:
85francy85
23-03-2008, 10:07
ho un sacco di domande e curiosità circa il mondo universitario, e so che qualcuno mi saprà aiutare, quindi grazie in anticipo.
-esistono le interrogazioni una tantum come nella normale scuola?
-è vero, o è una balla che si ha molto più tempo per sè stessi?
-è vero che per preparare un esame si ha tempo?
boh, poi se mi viene altro in mente, vi chiedo. sapete dirmi le essenziali differenze fra il liceo e l'università in termini di tempo scolastico e simili?
a ingegneria se la vuoi fare seriamente
- no ma se ci sono 3 compitini ci si avvicina abbastanza
- ni. Te lo puoi gestire un po meglio ma il tempo è meno molto meno.
- per me no, si arriva sempre a due mesi serrati in cui studiare e fare gli esami.
scienze della XXXX
fai quel cazzo che vuoi
economia
fai quel cazzo che vuoi
etc...
matt22222
23-03-2008, 10:09
Ah sì?
Ed allora qual è il parametro "oggettivo" che misura la "difficoltà" di un corso di laurea?
la mole di persone che non sono del tuo anno e che ti ritrovi a seguire i corsi :asd::asd::asd:
Gargoyle
23-03-2008, 10:13
la mole di persone che non sono del tuo anno e che ti ritrovi a seguire i corsi :asd::asd::asd:
Ma quella c'è in tutti i corsi di laurea, dal DAMS ad astrofisica.
la mole di persone che non sono del tuo anno e che ti ritrovi a seguire i corsi :asd::asd::asd:
Benvenuto nel club dei fuoricorso :asd: :asd:
matt22222
23-03-2008, 10:20
Ma quella c'è in tutti i corsi di laurea, dal DAMS ad astrofisica.
allora mi correggo:
la mole di gente non del tuo anno che vedi sempre studiare in biblioteca e che ti ritrovi poi a seguire il corso:asd::asd::asd:
anche perchè chi cazzeggia, non si sogna di tornare a seguire il corso:D
Benvenuto nel club dei fuoricorso :asd: :asd:
ingegneria meccanica, II anno, media del 26, nessun esame indietro:Prrr: :Prrr: :Prrr:
ingegneria meccanica, II anno, media del 26, nessun esame indietro:Prrr: :Prrr: :Prrr:
Anch'io al secondo ero in regola...poi...:stordita: ...ho cominciato a perdere colpi:muro: :cry:
Ora, nella specialistica, sono di nuovo in regola e ho appena cominciato la tesi :sofico:
NetEagle83
23-03-2008, 10:38
certo con uninversita' intendo un corso di laurea Vero: matematica, medicina, chimica, ingegneria dei materiali....
certo se ti iscrivi a scienze delle comunicazioni, scienze sociali, pranoterapia avanzata, filosofia dei campi di mais etc...e' ovvio che andrai a fare il call center (ed e' anche giusto :D )....
ma prova a fare "seriamente" una facoltà degna di tale nome....e ne riparliamo
Certo certo.... infatti con una laurea in matematica o "ingegneria dei materiali" (questa sì che è una facoltà utile... ma sbaglio o esisteva già Fisica dei materiali?) ti stendono il tappeto rosso e ti suonano il waltz. n°2 di Shostakovic mentre entri in azienda per firmare il contratto a tempo indeterminato da 6000€ mensili... :asd:
Ma per favore va... i bei discorsetti sulle lauree "vere", noi ingegneri ce l'abbiamo duro, ecc. mi hanno discretamente rotto le balle.
Tutti a prendere per il cu*o le lauree umanistiche e poi, guarda un pò, in giro non si sente parlare d'altro che degli ingegneri fighi ma DISOCCUPATI o sfruttati a 800€ al mese... basta guardare questo forum, ma non solo... non avete idea di quanti "veri laureati" a spasso ci siano.
SVEGLIA! La situazione è di mer*a per TUTTI, ma la cosa a dir poco tragicomica è che io povero ed inutile studente di Scienze della Comunicazione denuncio la cosa a gran voce, difendendo i corsi di laurea scientifici ai quali non si iscrive più nessuno e denunciando il fatto che di questo passo la società collasserà (perchè in una società moderna c'è NECESSITA' di laureati in materie scientifiche che facciano ricerca e spingano lo sviluppo), e cosa ottengo in cambio? Prese per il cu*o in stile "gnè gnè, tu studi scienze delle merendine e sarai disoccupato"... Già perchè gli "scienziati" non sanno far altro che spalare fango sugli studi altrui come bambini, senza manco sapere di cosa stanno parlando... evidentemente una riflessione che non sia fatta di numeri e formule è al di là della loro portata...
Ecco il livello intellettuale medio dei "laureati veri". Traetene le vostre conclusioni.
Buona Pasqua.
NetEagle83
23-03-2008, 10:49
a ingegneria se la vuoi fare seriamente
- no ma se ci sono 3 compitini ci si avvicina abbastanza
- ni. Te lo puoi gestire un po meglio ma il tempo è meno molto meno.
- per me no, si arriva sempre a due mesi serrati in cui studiare e fare gli esami.
scienze della XXXX
fai quel cazzo che vuoi
economia
fai quel cazzo che vuoi
etc...
Ma si, diciamo la verità: ad economia non si fa una ceppa e, indovinate un pò? Saranno disoccupati anche loro!!!
Siete completamente scollegati dalla realtà. Ma dove diamine avete vissuto/studiato? Su Marte? Mah...
Gargoyle
23-03-2008, 10:59
Concordo col senso generale di questo post, ma su alcune cose avrei da ridire...
ma sbaglio o esisteva già Fisica dei materiali?
Esiste "Fisica della Materia" ma generalmente è molto diversa.
Nel senso che nel 99% un fisico della materia si occupa di problemi atomici (e non molecolari) di grande importanza concettuale ma di scarso impatto pratico.
Ma per favore va... i bei discorsetti sulle lauree "vere", noi ingegneri ce l'abbiamo duro, ecc. mi hanno discretamente rotto le balle.
Tutti a prendere per il cu*o le lauree umanistiche e poi, guarda un pò, in giro non si sente parlare d'altro che degli ingegneri fighi ma DISOCCUPATI o sfruttati a 800€ al mese... basta guardare questo forum, ma non solo... non avete idea di quanti "veri laureati" a spasso ci siano.
Sì, qui sono d'accordo.
Il "celodurismo" degli ingegneri è un tratto così comune che c'è da pensare che venga inculcato agli studenti dall'ambiente universitario stesso.
E viene rinfacciato a tutti coloro che ingegneri non sono.
SVEGLIA! La situazione è di mer*a per TUTTI, ma la cosa a dir poco tragicomica è che io povero ed inutile studente di Scienze della Comunicazione denuncio la cosa a gran voce, difendendo i corsi di laurea scientifici ai quali non si iscrive più nessuno e denunciando il fatto che di questo passo la società collasserà (perchè in una società moderna c'è NECESSITA' di laureati in materie scientifiche che facciano ricerca e spingano lo sviluppo), e cosa ottengo in cambio?
Ecco, qua non sono d'accordo, ma proprio per niente.
Non è che c'è bisogno di laureati in materie tecnico-scientifiche, c'è bisogno di occasioni di lavoro in ambito tecnico-scientifico.
E' perfettamente inutile sfornare laureati in Chimica/Fisica/Matematica se poi non li si impiega per svolgere le mansioni per cui hanno studiato. Il caso del Chimico che finisce per diluire campioni (caso che ho riportato in un post precedente) è emblematico in tal senso: ha una delle cosidette lauree "dure" (che poi lo sia davvero o meno lasciamo perdere, ma è comunque una delle lauree "incentivate" dal ministero) ma lavora con mansioni per cui basterebbe la terza media.
Per questo il mio parere è: sono le occasioni che mancano, non i laureati.
O meglio: i laureati in queste materie sono pochi, ma le occasioni di lavoro qualificato per loro sono ancora di meno.
Prese per il cu*o in stile "gnè gnè, tu studi scienze delle merendine e sarai disoccupato"... Già perchè gli "scienziati" non sanno far altro che spalare fango sugli studi altrui senza manco sapere di cosa stanno parlando, evidentemente una riflessione che non sia fatta di numeri e formule è al di là della loro portata...
Vorrei far presente come il gioco dello spalare merda sui corsi di laurea altrui sia generalmente prerogativa degli ingegneri, non degli "scienziati".
Il "celodurismo ingegneristico" non riguarda altri che loro.
Ecco il livello intellettuale medio dei "laureati veri". Traetene le vostre conclusioni.
Qua il primo problema è la spocchia, non il livello intellettuale.
-esistono le interrogazioni una tantum come nella normale scuola?
No, anche se da me in alcune lezioni ti chiamavano per leggere e tradurre e ai lettorati chiamavano per correggere esercizi etc. Cmq non ci sono interrogazioni con voto.
--è vero, o è una balla che si ha molto più tempo per sè stessi?
Dipende da come ti organizzi il tempo. Può esserci più tempo per s
e stessi, cmq.
-è vero che per preparare un esame si ha tempo?
Col vecchio ordinamento si, c'era tempo. Col nuovo no, devi dare esami uno dietro l'altro. Lo sto vedendo alla ssis, che è strutturata come il n.o.
NetEagle83
23-03-2008, 11:19
Gargoyle tu fai discorsi sensati, quindi io e te magari potremmo discutere "normalmente" e ragionare sulle cose serie... ad esempio hai detto una cosa giustissima: mancano le opportunità per i laureati in discipline scientifiche. Perchè?
Come avrai visto però non tutti ragionano come te... e per farmi capire scendo al loro livello, parlo per "iperboli", esagero e attacco gratuitamente ciò che studiano. Parlo la loro lingua insomma. Sia mai che così aprono gli occhi...
Ad ogni modo, concordo pienamente con quanto hai scritto, il fatto che oggi un chimico, un matematico, un fisico ecc. vengano trattati a pesci in faccia e umiliati con mansioni ridicole e stipendi di altrettanto livello è una distorsione sociale ABERRANTE, che a lungo andare porterà danni che la maggior parte della gente non immagina nemmeno... io spero solo che la "spocchia" prima o poi ceda il passo al buon senso. Ma la vedo dura... sai, in un certo senso io gli aspiranti ignegneri li capisco: prima gli fanno il lavaggio del cervello su quanto è bello, nobile, redditizio, esclusivo ecc. diventare ingegnere, poi 'sti poveri ragazzi sbattono il naso contro una realtà completamente diversa, dove quasi non se li cagano di striscio o li considerano poco più che periti... se gli togli anche le convinzioni cosa gli rimane poverini... :asd:
EDIT: Ah, grazie per avermi spiegato la differenza tra Fisica della materia e Ingegneria dei materiali. :)
in effetti, da me al Poli è pieno di ingegneri, se la tirano tanto però alla fine quando li vedi arrivare da noi in Durando per fare qualche lezione li distingui subito; tutti maschi, tutti sciatti, parlano solo di computer & co :asd:
e cosa fondamentale, appena passa una delle molteplici ragazze presenti da noi si girano manco avessero visto la Madonna:sofico:
chiudendo l'OT, per fortuna esiste la globalizzazione, io infatti tendo a considerare il mondo come un grande mercato del lavoro, infatti credo che finita l'Uni andrò subito all'estero e con le infinite possibilità che il mondo offre basta solo stringere i denti e darsi una spinta; se invece si vuole rimanere vicino a casina, beh, ognuno è artefice del suo futuro.
Sì ma guardate i dati parlano chiaro.. ad esempio a medicina in base ai dati quasi tutti trovano lavoro entro 2 anni dalla fine.. secondo me alla fine i soldi spesi e la fatica per studiare e lo stress valgono ancora oggi pur con tutti i problemi che ci sono
Gargoyle
23-03-2008, 14:16
Sì ma guardate i dati parlano chiaro.. ad esempio a medicina in base ai dati quasi tutti trovano lavoro entro 2 anni dalla fine.. secondo me alla fine i soldi spesi e la fatica per studiare e lo stress valgono ancora oggi pur con tutti i problemi che ci sono
Entro due anni dal conseguimento della laurea no, decisamente no.
Medicina sono 6 anni di corso di laurea ma quasi nessuno lavoro solo con la laurea in medicina, è quasi d'obbligo la specializzazione se uno vuole trovare lavoro.
Comunque, anche considerando la somma di medicina+specializzazione, resta il fatto che quello è un percorso di studi particolare e particolarmente lungo.
Non tutti possono mettere in conto di farsi mantenere per almeno 10 anni agli
studi.
Le lauree normali 3+2 secondo me non valgono (*) la fatica che ci vuole per ottenerle.
* "non valgono" lavorativamente parlando, dal punto di vista culturale è un'altra cosa.
Guarda io faccio medicina quindi un'idea l'ho.. certo che al 90% devi prendere la specializzazione perché senza più che altro non hai la capacità "pratica".. Mi riferivo ai dati trovati su google, cioé si dice sempre di medici ce n'é troppi eccetra (vedi introduzione dei numeri chiusi fatta per questo) ma almeno dai dati che sono in giro lavoro volendo si trova non difficilmente
85francy85
23-03-2008, 14:32
Ma si, diciamo la verità: ad economia non si fa una ceppa e, indovinate un pò? Saranno disoccupati anche loro!!!
Siete completamente scollegati dalla realtà. Ma dove diamine avete vissuto/studiato? Su Marte? Mah...
guarda non so cosa dirti sicuramente a parma economia non è di certo difficile; esami che vai la senza essere preparato e sai che lo superi, esami dove basta praticmente seguire le lezioni; ho degli amici che la fanno e me ne hanno parlato cosi. per non parlare di giurisprudenza.... poi ovvio che se uno vuole farle bene puo' farlo e mettersi di impegno ma veder passare cani e porci..... Per il fatto di disoccupati non mi sembra di avrne parlato; sicuramente , purtroppo c'e piu probabilita che resti disoccupato in ing che uno laureato in economia.:muro:
NetEagle83
23-03-2008, 14:41
guarda non so cosa dirti sicuramente a parma economia non è di certo difficile; esami che vai la senza essere preparato e sai che lo superi, esami dove basta praticmente seguire le lezioni; ho degli amici che la fanno e me ne hanno parlato cosi. per non parlare di giurisprudenza.... poi ovvio che se uno vuole farle bene puo' farlo e mettersi di impegno ma veder passare cani e porci..... Per il fatto di disoccupati non mi sembra di avrne parlato; sicuramente , purtroppo c'e piu probabilita che resti disoccupato in ing che uno laureato in economia.:muro:
Ah ecco, allora circoscriviamo la cosa all'università di Parma per piacere (che tra l'altro non ci credo assolutamente nemmeno lì, quelle saranno dicerie idiote messe in giro per chissà quale scopo...), sai, io lo vedo con i miei occhi cosa e come studiano ad Economia (in primis la mia ragazza) e ti posso assicurare che si fanno il cu*o quadro sui libri dalla mattina alla sera...
Per il resto hai ragione, oggettivamente oggi è più probabile che rimanga disoccupato o faccia lavori del cavolo sfruttato e sottopagato un ingegnere piuttosto che un laureato in economia... ma la piccola differenza è che io denuncio questa situazione come assurda (perchè non credere che io non sappia i sacrifici di studio e denaro che servono per laurearsi in Ingegneria), mentre voi super-ingegneri fighissimi e intelligentissimi non fate altro che deridere le altre facoltà, con particolare accanimento verso Scienze della Comunicazione. Che vi abbiamo fatto poi lo sapete solo voi... bah.
A questo punto ben vi sta, non potrò fare altro che ridere come un matto quando incontrerò un cazzutissimo e convintissimo "laureato vero" al quale proporranno uno stage del cavolo senza manco rimborso spese esattamente come faranno con me... :asd:
85francy85
23-03-2008, 14:56
Ah ecco, allora circoscriviamo la cosa all'università di Parma per piacere (che tra l'altro non ci credo assolutamente nemmeno lì, quelle saranno dicerie idiote messe in giro per chissà quale scopo...), sai, io lo vedo con i miei occhi cosa e come studiano ad Economia (in primis la mia ragazza) e ti posso assicurare che si fanno il cu*o quadro sui libri dalla mattina alla sera...
Per il resto hai ragione, oggettivamente oggi è più probabile che rimanga disoccupato o faccia lavori del cavolo sfruttato e sottopagato un ingegnere piuttosto che un laureato in economia... ma la piccola differenza è che io denuncio questa situazione come assurda (perchè non credere che io non sappia i sacrifici di studio e denaro che servono per laurearsi in Ingegneria), mentre voi super-ingegneri fighissimi e intelligentissimi non fate altro che deridere le altre facoltà, con particolare accanimento verso Scienze della Comunicazione. Che vi abbiamo fatto poi lo sapete solo voi... bah.
A questo punto ben vi sta, non potrò fare altro che ridere come un matto quando incontrerò un cazzutissimo e convintissimo "laureato vero" al quale proporranno uno stage del cavolo senza manco rimborso spese esattamente come faranno con me... :asd:
guarda solo su un fatto siamo d'accordo; che siamo in un paese che offre 0 ai sui giovani. Oggi sembra un obbligo essere laureati in qualcosa e ci sono delle facolta che assomigliano ai vecchi diplomifici.
Non mi sembra di aver parlato troppo male c'e chi fa di peggio parlando delle scienze della XXX e mettici quello che vuoi terra comunicazione, gastronomiche, spettacolo etc.... sono dei corsi seri? se ne sei convinto sono contento per te. Io li vedo come delle belle occupazioni per il tempo libero; aspetta mi dimenticavo di scienze per la pace ; questa mi ha fatto morire quando la ho sentita.
NetEagle83
23-03-2008, 15:08
guarda solo su un fatto siamo d'accordo; che siamo in un paese che offre 0 ai sui giovani. Oggi sembra un obbligo essere laureati in qualcosa e ci sono delle facolta che assomigliano ai vecchi diplomifici.
Non mi sembra di aver parlato troppo male c'e chi fa di peggio parlando delle scienze della XXX e mettici quello che vuoi terra comunicazione, gastronomiche, spettacolo etc.... sono dei corsi seri? se ne sei convinto sono contento per te. Io li vedo come delle belle occupazioni per il tempo libero; aspetta mi dimenticavo di scienze per la pace ; questa mi ha fatto morire quando la ho sentita.
Ma chi lo stabilisce cosa è serio e cosa non lo è? Ma poi mi sembra di parlare con i bambini di due anni... ma ve lo volete mettere in testa che i corsi di laurea non nascono a caso?!?!
Tu chi ci metteresti a fare il pubblicitario? Uno degli onnipotenti ingegneri o un laureato in Scienze della Comunicazione? Che dici, inventiamo anche "Ingegneria Pubblicitaria" così non vi si rompe il giocattolo? Del resto hanno già inventato persino "ingegneria fisica", "ingegneria matematica" e "ingegneria del cinema"... :asd:
Io questi reputo "inutili", perchè sono solo doppioni rimasticati di discipline che non avevano alcun bisogno del meraviglioso titolo "Ing." davanti... ma è comodo sparlare degli altri senza considerare i guai di casa propria eh...
Che poi almeno aveste una minima idea di cos'è e cosa si fa realmente a SdC... ma in questo mondo l'Ignoranza (con la I maiuscola) regna sovrana, quindi non mi stupisco di nulla... L'importante è potersi firmare con "Ing." davanti. Allora sì che siamo tutti felici e realizzati... bah.
Ps. Scienze per la Pace è un corso di laurea meraviglioso. E sicuramente sforna persone meno ignoranti e presuntuose di tante altre facoltà.... tanto è vero che non ti sei manco chiesto cosa si studia e a cosa serve. Ridi ridi... almeno adesso ti diverti finchè puoi.
ho un sacco di domande e curiosità circa il mondo universitario, e so che qualcuno mi saprà aiutare, quindi grazie in anticipo.
-esistono le interrogazioni una tantum come nella normale scuola?
-è vero, o è una balla che si ha molto più tempo per sè stessi?
-è vero che per preparare un esame si ha tempo?
boh, poi se mi viene altro in mente, vi chiedo. sapete dirmi le essenziali differenze fra il liceo e l'università in termini di tempo scolastico e simili?
-non ho ben capito cosa intendi per interrogazioni...
gli esami possono essere scritto od orali,alcuni prof esigono entrambi
-si,sarebbe stupido dire che non si ha tempo per se stessi,ma dipende sempre da come vivi l' università
se vuoi laurearti in 3 anni (o 5) non c' è tempo da perdere,devi sostenere circa 2-3 esami ogni trimestre (o l' equivalente per i semestri)e il tempo di cazzeggio si assottiglia parecchio,diciamo in genere che si hanno 15giorni liberi dopo ogni sessione d' esame.
dipende poi se vuoi anche lavorare nel mentre,da quanto dista l' università da casa tua e se preferisci essere frequentante o meno
-si,per preparare un esame si ha tempo visto che le sessioni vengono stabilite all' inizio dell' anno accademico e quindi sai con largo anticipo le date degli esami.Capita però che gli appelli di esami diversi che vuoi sostenere siano ravvicinati,anche uno il giorno successivo all' altro e se sei sfortunato anche nello stesso giorno
Differenze tra liceo e università?che il primo sei obbligato a farlo,il secondo lo fai per scelta e cambia tutto l' approccio.
Non ho seguito bene gli altri commenti ma mi pare di capire che si parla di quanto faccia schifo il sistema dell' istruzione in Italia,
beh è vero.
Non fare l' uni solo perchè speri di guadagnarci dei soldi in futuro,falla per un buon 50% perchè ti piace studiare e vuoi elevare il tuo status culturale.
Purtroppo viviamo in un paese in cui il rischio di laurearsi e trovare poi un lavoro da 1300€ al mese (se va bene,c' è anche chi prende meno) è particolarmente elevato.
Se tieni conto che un anno di uni tra tasse/spostamenti/libri ti viene a costare anche sui 3-4k€ per una statale e hai anche dei redditi non percepiti perchè non lavori a tempo pieno (stimiamo 1000€ al mese) la laurea alla fine dei 3anni equivale a una spesa pari a circa 40k€ e sai quanto tempo passa prima che li recuperi...
Valuta bene anche in cosa vuoi laurearti perchè se una cosa non ti piace si fa dura,inoltre valuta anche quanto sia saturo il mercato di quella tipologia di "dottori",per farti un esempio le università milanesi sfornano quasi 1000 futuri avvocati all' anno... mi ricorda tanto una puntata dei simpson...
Spero di aver scritto cose sensate,il buon vino del pranzo si fa sentire :asd:
85francy85
23-03-2008, 15:17
Tu chi ci metteresti a fare il pubblicitario? Uno degli onnipotenti ingegneri o un laureato in Scienze della Comunicazione? Che dici, inventiamo anche "Ingegneria Pubblicitaria" così non vi si rompe il giocattolo? Hanno già inventato persino "ingegneria fisica", "ingegneria matematica" e "ingegneria del cinema"... :asd:
il pubblicitario? un architetto o uno laureato in design o corsi riguardanti la moda ce ne sono a bizzeffe mi sembrano piu indicati.
per quanto rigurarda ingegneria fermiamoci a prima di ing gestionale che li si va a finire su un altro campo:D ing del cinema , dello spetacolo sono delle buffonate
Ma chi lo stabilisce cosa è serio e cosa non lo è? Ma poi mi sembra di parlare con i bambini di due anni... ma ve lo volete mettere in testa che i corsi di laurea non nascono a caso?!?!
Molti corsi nascono a caso e sai perche? perche ale facolta servono SOLDI e un buon modo per ottenere SOLDI è offrire molte possibilita diversificando la scelta e l'offerta agli studenti. mia sorella ha un prof che si (auto)definisce gastronauta contenta lei di fare una scienza del XXX. io lo avrei fanculizzato dopo 3 secondi. molti corsi mi sembrano venditori di fumo.
naturalemtne siccome ne io ne te siamo siamo IL VERBO tutto cio' che dico è solo una mia opinione tra l'altro mi pare anche condivisa da molti altri. Serie sono economia, fisica, chimica, matematica, ing, medicina, farmacia, lingue e perche no anche storia e lettere. le altre mi sembrano paravento per lobbi ( giurisprudenza) o, corsi belli per carita, ma tangibilmente inutili (sicuramente mi saro' dimenticato qualcosa.)
NetEagle83
23-03-2008, 15:22
il problema vero (da cui scaturisce tutto il resto) è proprio il contrario...ormai tutti si iscrivono alle facoltà scientifiche (in particolare ingegneria) perchè ormai c'è la triennale, così si crea una generazione di studenti medi/mediocri e pochi bravi, e dato che in italia quelli bravi non servono, si spalanca lo sfruttamento per tutti... se ci fossero meno iscritti andrebbe tutto meglio... perchè si iscriverebbe solo chi è davvero motivato... invece ormai ogni studente in gamba ce ne sono 4 che sono parcheggiati all'università...
Guarda che io per "facoltà scientifiche" intendo Fisica, Matematica, Chimica, Biologia, Medicina, ecc. Le facoltà che FANNO Scienza, non che USANO la scienza... sono quelle facoltà che permettono di fare ricerca scientifica (non "tecnologica"), hai presente? Ecco, è a quelle che non si iscrive più nessuno...
Ingegneria invece la scelgono tutti, perchè per anni si è sparsa la voce che dopo si guadagnano palate di soldi, e poi qui in Italia firmarsi con "Ing." davanti al nome è uno status symbol, tutte le mamme vorrebbero un figlio ingegnere. E adesso vi tenete la mole di sfaccendati che sperano di laurearsi e diventare ricchi.
Chi è causa del suo mal pianga sè stesso.
Gargoyle
23-03-2008, 15:23
il problema vero (da cui scaturisce tutto il resto) è proprio il contrario...ormai tutti si iscrivono alle facoltà scientifiche (in particolare ingegneria) perchè ormai c'è la triennale, così si crea una generazione di studenti medi/mediocri e pochi bravi, e dato che in italia quelli bravi non servono, si spalanca lo sfruttamento per tutti... se ci fossero meno iscritti andrebbe tutto meglio... perchè si iscriverebbe solo chi è davvero motivato... invece ormai ogni studente in gamba ce ne sono 4 che sono parcheggiati all'università...
Vorrei far presente che la facoltà di Ingegneria è separata da quella di Scienze.
Se è vero che c'è una abbondanza (in termini assoluti) di studenti di Ingegneria, però è vero anche che diversi corsi di laurea di Scienze sono semi-deserti.
Tanto per dire, al mio anno a Chimica eravamo iscritti in 60 e già alla fine del primo anno eravamo meno di 30 ed alla specialistica in Chimica al mio anno ci siamo iscritti in 12.
Con l'incentivo ministeriale dei 4 corsi di laurea sottopopolati Matematica/Fisica/Chimica/Statistica la situazione è "migliorata" leggermente (ammesso che un aumento degli iscritti possa davvero essere chiamato "miglioramento") ma i numeri continuano ad essere molto distanti dalle centinaia di matricole delle ingegnerie.
NetEagle83
23-03-2008, 15:25
il pubblicitario? un architetto o uno laureato in design o corsi riguardanti la moda ce ne sono a bizzeffe mi sembrano piu indicati.
per quanto rigurarda ingegneria fermiamoci a prima di ing gestionale che li si va a finire su un altro campo:D ing del cinema , dello spetacolo sono delle buffonate
Molti corsi nascono a caso e sai perche? perche ale facolta servono SOLDI e un buon modo per ottenere SOLDI è offrire molte possibilita diversificando la scelta e l'offerta agli studenti. mia sorella ha un prof che si (auto)definisce gastronauta contenta lei di fare una scienza del XXX. io lo avrei fanculizzato dopo 3 secondi. molti corsi mi sembrano venditori di fumo.
naturalemtne siccome ne io ne te siamo siamo IL VERBO tutto cio' che dico è solo una mia opinione tra l'altro mi pare anche condivisa da molti altri. Serie sono economia, fisica, chimica, matematica, ing, medicina, farmacia, lingue e perche no anche storia e lettere. le altre mi sembrano paravento per lobbi ( giurisprudenza) o, corsi belli per carita, ma tangibilmente inutili (sicuramente mi saro' dimenticato qualcosa.)
Un architetto che fa il pubblicitario? :doh:
Giuro che questa non l'avevo mai sentita... :asd:
Ma poi mi parli di design, di moda... cordialmente: ma che cavolo stai a dì? :D
Vabbè, ho capito che non sai manco di cosa stai parlando. Pace e bene, e in bocca al lupo per i tuoi studi. :)
Edit: ah, si scrive "lobby", con la Y. :D
NetEagle83
23-03-2008, 15:27
Vorrei far presente che la facoltà di Ingegneria è separata da quella di Scienze.
Se è vero che c'è una abbondanza (in termini assoluti) di studenti di Ingegneria, però è vero anche che diversi corsi di laurea di Scienze sono semi-deserti.
Tanto per dire, al mio anno a Chimica eravamo iscritti in 60 e già alla fine del primo anno eravamo meno di 30 ed alla specialistica in Chimica al mio anno ci siamo iscritti in 12.
Con l'incentivo ministeriale dei 4 corsi di laurea sottopopolati Matematica/Fisica/Chimica/Statistica la situazione è "migliorata" leggermente (ammesso che un aumento degli iscritti possa davvero essere chiamato "miglioramento") ma i numeri continuano ad essere molto distanti dalle centinaia di matricole delle ingegnerie.
Ecco appunto, repetita juvant. ;)
Ma agli ingegneri è sempre meglio non dirglielo in maniera troppo diretta che la loro non è una laurea scientifica... se no si offendono... :asd:
Gargoyle
23-03-2008, 15:29
naturalemtne siccome ne io ne te siamo siamo IL VERBO tutto cio' che dico è solo una mia opinione tra l'altro mi pare anche condivisa da molti altri. Serie sono economia, fisica, chimica, matematica, ing, medicina, farmacia, lingue e perche no anche storia e lettere. le altre mi sembrano paravento per lobbi ( giurisprudenza) o, corsi belli per carita, ma tangibilmente inutili (sicuramente mi saro' dimenticato qualcosa.)
Io non sarei così drastico.
Non definirei, ad esempio, Legge un paravento per Lobby.
Nel mio piano di studi è inserito un esame di diritto del lavoro (mannaggia al corso di laurea :muro: ), e ti assicuro che mi sembra una delle materie più incomprensibili del mio percorso di studi: non mi sento davvero quindi di irridere chi passa la sua carriera universitaria a studiare per esami del genere.
il pubblicitario? un architetto o uno laureato in design o corsi riguardanti la moda ce ne sono a bizzeffe mi sembrano piu indicati.
per quanto rigurarda ingegneria fermiamoci a prima di ing gestionale che li si va a finire su un altro campo:D ing del cinema , dello spetacolo sono delle buffonate
Molti corsi nascono a caso e sai perche? perche ale facolta servono SOLDI e un buon modo per ottenere SOLDI è offrire molte possibilita diversificando la scelta e l'offerta agli studenti. mia sorella ha un prof che si (auto)definisce gastronauta contenta lei di fare una scienza del XXX. io lo avrei fanculizzato dopo 3 secondi. molti corsi mi sembrano venditori di fumo.
naturalemtne siccome ne io ne te siamo siamo IL VERBO tutto cio' che dico è solo una mia opinione tra l'altro mi pare anche condivisa da molti altri. Serie sono economia, fisica, chimica, matematica, ing, medicina, farmacia, lingue e perche no anche storia e lettere. le altre mi sembrano paravento per lobbi ( giurisprudenza) o, corsi belli per carita, ma tangibilmente inutili (sicuramente mi saro' dimenticato qualcosa.)
1) cosa centra un architetto con la pubblicità? io non saprei nemmeno dove cominciare, oltretutto perchè da architetto dovrei mettermi a fare il pubblicitario?; esiste apposta design della comunicazione che però riguarda gli aspetti grafici della "pubblicità" in scienze della comunicazione non insegnano soltanto a "scarabbocchiare una brochure"
Anchio ho diritto del lavoro questo trimestre :asd:
poi boh questi discorsi sulle facoltà mi sembrano quelli a chi l' ha più lungo...
tanto lo sappiamo tutti che siamo nella merda fino al collo sia se sei un ingegnere,un designer,o un dottore gastronomico...anzi forse quest' ultimo è quello che ha più probabilità di trovare lavoro :asd:
uno deve fare la facoltà che più gli interessa,poi quel che verrà verrà.
L' unico vantaggio delle lauree scientifico-matematiche è che si emigra più facilmente...
A me si prospettano 3 anni abbastanza duri..
Farò la triennale allo IED con specializzazione in Video Design
non propriamente per l'università in sè ma più che altro per tutto ciò che p connesso...primo fra tutti il costo dell'università (chi sa dello IED sa di cosa parlo) che mi costringerà a laorare per forza...e qui torneranno utili il diploma(da prendere a luglio:ciapet: ) e i vari stage durante gli studi delle superiori..e poi la lontananza dell0università non potendo andare a vivere a milano per problemi finanziari...
tutte facoltà sono dure,stai tranquillo :asd:
matt22222
23-03-2008, 16:09
Vorrei far presente che la facoltà di Ingegneria è separata da quella di Scienze.
cut
ma i numeri continuano ad essere molto distanti dalle centinaia di matricole delle ingegnerie.
è vero, la percentuale di matricole è alta, ma lo è pure quella degli abbandoni/ritardi apocalittici nel laurearsi:read: :read:
ah ovvio, mi sto riferendo alle ingegnerie "serie" e non buffonate tipo del cinema, ececec
85francy85
23-03-2008, 16:11
Io non sarei così drastico.
Non definirei, ad esempio, Legge un paravento per Lobby.
Nel mio piano di studi è inserito un esame di diritto del lavoro (mannaggia al corso di laurea :muro: ), e ti assicuro che mi sembra una delle materie più incomprensibili del mio percorso di studi: non mi sento davvero quindi di irridere chi passa la sua carriera universitaria a studiare per esami del genere.
a far giurisprudenza poi che vuoi fare come aspiraizone massima? o avvocato o notaio giusto? altro che lobby allora:D o meglio:muro:
matt22222
23-03-2008, 16:16
Ingegneria invece la scelgono tutti, perchè per anni si è sparsa la voce che dopo si guadagnano palate di soldi, e poi qui in Italia firmarsi con "Ing." davanti al nome è uno status symbol, tutte le mamme vorrebbero un figlio ingegnere. E adesso vi tenete la mole di sfaccendati che sperano di laurearsi e diventare ricchi.
Chi è causa del suo mal pianga sè stesso.
no scusa, ma i dati parlano chiaro: i laureati in ingegneria sono quelli che hanno la percentuale più alta di occupati dopo un certo lasso di tempo rispetto alle altre facoltà.:read: :read:
che poi magari non tutti riescano ad emergere è vero. Ma questo vale per ogni facoltà che si sceglie, scienze della comunicazione compresa:) :)
85francy85
23-03-2008, 16:19
1) cosa centra un architetto con la pubblicità? io non saprei nemmeno dove cominciare, oltretutto perchè da architetto dovrei mettermi a fare il pubblicitario?; esiste apposta design della comunicazione che però riguarda gli aspetti grafici della "pubblicità" in scienze della comunicazione non insegnano soltanto a "scarabbocchiare una brochure"
si in effetti con architetto ho sparato una minchiata:D . ma tuttavia, come gia detto, preferirei uno laureato in design o che abbia seguito un corso di design.
a far giurisprudenza poi che vuoi fare come aspiraizone massima? o avvocato o notaio giusto? altro che lobby allora:D o meglio:muro:
avvocato, notaio, magistrato, pm, ecc...
si in effetti con architetto ho sparato una minchiata:D . ma tuttavia, come gia detto, preferirei uno laureato in design o che abbia seguito un corso di design.
e io ti ripeto, la pubblicità non è solo design; un esempio stupido,in una pubblicità radiofonica un designer cosa potrebbe fare?
85francy85
23-03-2008, 16:28
e io ti ripeto, la pubblicità non è solo design; un esempio stupido,in una pubblicità radiofonica un designer cosa potrebbe fare?
bho qualcuno mi posta un piano di studio di scienze della comunicazioni? magari la posso riabilitare e trovarle una posizione di impiego diretto :D
Siddhartha
23-03-2008, 16:52
Entro due anni dal conseguimento della laurea no, decisamente no.
non è vero: il concorso per la specializzazione lo fai meno di un anno dopo la laurea! se poi sei uno dritto, inizi a guadagnare subito dopo l'abilitazione (entro 6 mesi dalla laurea)!
Comunque, anche considerando la somma di medicina+specializzazione, resta il fatto che quello è un percorso di studi particolare e particolarmente lungo.
Non tutti possono mettere in conto di farsi mantenere per almeno 10 anni agli
studi.
ok....durante il corso dei sei anni devi farti mantenere, ma guarda che uno specializzando viene pagato: €1800 mensili secondo i nuovi contratti! inoltre un medico non ancora specializzato può arrotondare in mille modi (guardie presso strutture private, sostituzioni, guardie mediche etc! per una singola notte di guardia presso strutture private pagano fino a €300 euro)...non bisogna farsi mantenere per nulla: dopo l'abilitazione si è subito autosufficienti!
Gargoyle
23-03-2008, 17:19
non è vero: il concorso per la specializzazione lo fai meno di un anno dopo la laurea! se poi sei uno dritto, inizi a guadagnare subito dopo l'abilitazione (entro 6 mesi dalla laurea)!
Una cosa è il concorso per accedere alla scuola di specializzazione, una cosa è la scuola di specializzazione in sè che richiede comunque anni di corsi da seguire e tirocini da praticare.
Come il dottorato: puoi vincere il concorso di ammissione anche subito dopo la laurea specialistica se sei fortunato, ma per finire il dottorato ci vogliono comunque 3-4 anni.
Per la specializzazione: sapevo che avevano ridotto i posto ma aumentato il pagamento come avete detto. Però mi risulta se si fa la specializzazione non si dovrebbe fare lavoro presso altre strutture, ma ditemi se sbaglio :)
NetEagle83
23-03-2008, 17:40
no scusa, ma i dati parlano chiaro: i laureati in ingegneria sono quelli che hanno la percentuale più alta di occupati dopo un certo lasso di tempo rispetto alle altre facoltà.:read: :read:
che poi magari non tutti riescano ad emergere è vero. Ma questo vale per ogni facoltà che si sceglie, scienze della comunicazione compresa:) :)
I "dati" di cui parli affermano anche che il 70% dei laureati in Scienze della Comunicazione trovano un lavoro attinente agli studi entro i primi 12 mesi dalla laurea... ovviamente sappiamo tutti che le cose non stanno così. Vuoi sapere dov'è la fregatura? Che ai fini statistici uno stage con il solo rimborso spese o un contratto co.co.pro. anche di soli 6 mesi significano "lavoro". :)
Lasciale perdere le statistiche... l'unico modo per farsi un'idea è spulciare le offerte di lavoro. :)
bho qualcuno mi posta un piano di studio di scienze della comunicazioni? magari la posso riabilitare e trovarle una posizione di impiego diretto :D
È perfettamente inutile che ti posto il piano di studio... se leggessi che ho studiato ad esempio "semiotica del testo pubblicitario" piuttosto che "psicologia sociale" secondo te ne sapresti di più? :D
No, perchè non sai cosa sono quelle materie (se non per intuito), non puoi saperne i contenuti e quindi non puoi capire come si applichino alla realtà. :)
È per questo che ti ho ripetuto più volte che bisogna SAPERE di cosa si parla, e non per sentito dire... io ti spiegherei volentieri un paio di cosine che ho studiato/fatto, ma andremmo troppo OT... quindi fidati sulla parola se ti va, oppure tieniti le tue convinzioni... ma evita di sputare sentenze perchè, semplicemente, fai solo la figura del presuntuoso. :)
Siddhartha
23-03-2008, 17:56
Una cosa è il concorso per accedere alla scuola di specializzazione, una cosa è la scuola di specializzazione in sè che richiede comunque anni di corsi da seguire e tirocini da praticare.
Come il dottorato: puoi vincere il concorso di ammissione anche subito dopo la laurea specialistica se sei fortunato, ma per finire il dottorato ci vogliono comunque 3-4 anni.
si, ma comunque vieni pagato! non devi aspettare la fine della specializzazione per iniziare a guadagnare: basta l'abilitazione per guadagnare! un medico con la laurea può iniziare a guadagnare subito: basta l'esame di stato!
Per la specializzazione: sapevo che avevano ridotto i posto ma aumentato il pagamento come avete detto. Però mi risulta se si fa la specializzazione non si dovrebbe fare lavoro presso altre strutture, ma ditemi se sbaglio :)
vero: la specializzazione non è compatibile con altri posti fissi presso altre strutture! ma nulla ti impedisce di arrotondare con guardie, intra moenia e quant'altro! un paio di guardie, una intra moenia o qualche sostituzione al mese + lo stipendio di specializzazione, permettono di vivere più che dignitosamente!
i posti non sono affatto diminuiti...sono sempre gli stessi! solo che secondo i vecchi contratti, si era ancora studenti e lo stipendio altro non era che una borsa di studio; ora invece si è veri e propri lavoratori e si gode di contratti con ferie pagate, maternità etc!
Fabio Ryan
23-03-2008, 18:25
ehm...:stordita:
come funziona un esame scritto? uno orale? in termini di tempo concesso per il compito e di tempo per conoscere il risultato? i voti sono resi pubblici o comunicati in privato?
ehm...:stordita:
come funziona un esame scritto? uno orale? in termini di tempo concesso per il compito e di tempo per conoscere il risultato? i voti sono resi pubblici o comunicati in privato?
un esame scritto è un compito, un orale è un interrogazione.
il resto è a discrezione del prof, quindi è sempre diverso
Esatto.. fai conto che ci sono alcuni esami addirittura a crocette, altri un misti di crocette + spiegazione, altri tipo domande aperte, altri sono le classiche interrogazioni (cosa che mi piace abb poco perché in genere è dove vado meno bene e dove ho più ansia :cry: )
Gargoyle
23-03-2008, 18:38
in termini di tempo concesso per il compito e di tempo per conoscere il risultato? i voti sono resi pubblici o comunicati in privato?
Dipende.
Ricordo un compito di Fisica II che iniziò alle 14 e che finì alle 19.
E ricordo compiti che restavano tranquillamente nelle due ore "canoniche".
Quanto al rendere pubblico il risultato o meno, dipende da quanti siete.
Se siete 200 è chiaro che il docente non renderà il compito a ciascuno di voi privatamente e sarà quindi costretto ad affiggere un tabellone in bacheca.
Se siete 10 invece ci sta che vi comunichi il voto privatamente.
Il tempo appunto dipende.. per alcune cose ti danno 2 ore per altre 1 o 1 ora ed 1 quarto, per altre sono più elastici e si può arrivare alle 2 ore e mezza (raro).
Per gli esami orali in genere durano da 15 ai 30-40 minuti. I voti degli orali in genere sono comunicati in privato, quelli degli scritti alcuni sono comunicati privatamente altri messi nelle bachece davanti alle segreterie
Gargoyle
23-03-2008, 19:44
Per gli esami orali in genere durano da 15 ai 30-40 minuti. I voti degli orali in genere sono comunicati in privato, quelli degli scritti alcuni sono comunicati privatamente altri messi nelle bachece davanti alle segreterie
Ho assistito e partecipato (ahimè) ad orali di due ore.
Comunque ormai da anni non ricordo più orali di meno di un'ora.
85francy85
23-03-2008, 19:46
Ho assistito e partecipato (ahimè) ad orali di due ore.
Comunque ormai da anni non ricordo più orali di meno di un'ora.
cvd cose troppo variabili orali da 30 minuti (3 domande) in su solitamente sui 45 minuti, 1 ora effettivi ( assistito ad orale da 3 ore e mezza poveretto alla fine era distrutto ( e ci credo)).
Dipende che tipo di orali e con quanti professori.. in genere durano abb pobo da noi gli orali anche perché cmq di gente ce n'é da fare parecchia.. poi ovviamente dipende in genere se durano tanto è o perché uno sa parecchio ed il prof vuole provare a metterlo in difficoltà /dargli soddisfazione (miè successo qualcosa di simile) oppure perché l'orale va male ed il prof vuole cercare di farlo passare (ancora non successo ma può accadere) :p
Fabio Ryan
23-03-2008, 21:55
dai ragazzi, cerchiamo di non precipitare nel flame, che se no chiudono la discussione, da me aperta non certo per vedervi discutere su cose che vanno oltre le mie curiosità.;)
gigio2005
24-03-2008, 01:00
mamma mia!!!! avete fatto una caciara assurda contro gli ingegneri :D
cos'e'? l'uovo di pasqua non vi e' piaciuto? nervosi?
1) vi siete buttati contro gli ingegneri quando io avevo nominato matematica, fisica, chimica, medicina E una striminzita ingegneria dei materiali (tra l'altro credo sia una facolta' molto affascinante)....
2) avevo integrato il post ovviamente con lettere + altre umanistiche "serie"
3) odio gli ingegneri :D
4) liberi di farlo....continuate a sognare/credere che un laureato in una materia scientifica (delle suddette) abbia le stesse probabilita' di trovare lavoro di un laureato in grafologia degli ornitorinchi.... ;)
Fabio Ryan
24-03-2008, 08:35
ah ecco cosa volevo chiedervi, l'anno "scolastico" che periodo comprende in genere? io per esempio avevo mio fratello che tornava dall'università verso fine giugno, anche questo varia in base alle facoltà?
carter100
24-03-2008, 08:38
ah ecco cosa volevo chiedervi, l'anno "scolastico" che periodo comprende in genere? io per esempio avevo mio fratello che tornava dall'università verso fine giugno, anche questo varia in base alle facoltà?
Sì, io termino i corsi a fine giugno e ho esami fino ai primi gg di agosto, altri a giugno hanno chiuso tutto
Gargoyle
24-03-2008, 08:42
ah ecco cosa volevo chiedervi, l'anno "scolastico" che periodo comprende in genere? io per esempio avevo mio fratello che tornava dall'università verso fine giugno, anche questo varia in base alle facoltà?
Dipende molto come è organizzato il corso.
Se è organizzato in semestri, generalmente le lezioni saranno da ottobre a gennaio e da marzo a giugno, estremi inclusi.
Ed i mesi di esame (per le sessioni ordinarie) saranno febbraio, luglio, agosto e settembre.
85francy85
24-03-2008, 08:47
Dipende molto come è organizzato il corso.
Se è organizzato in semestri, generalmente le lezioni saranno da ottobre a gennaio e da marzo a giugno, estremi inclusi.
Ed i mesi di esame (per le sessioni ordinarie) saranno febbraio, luglio, agosto e settembre.
per continuare la macedonia c'e chi fa anche una pausa di una o due settimane per i compitini e chi non la fa.
Fabio tu cosa pensavi di fare?
Gargoyle
24-03-2008, 08:49
per continuare la macedonia c'e chi fa anche una pausa di una o due settimane per i compitini e chi non la fa.
Questa mi mancava.
NetEagle83
24-03-2008, 08:50
a medicina non si iscrive più nessuno? ma dove vivi scusa? il numero chiuso a cosa serve secondo te? e sinceramente si vede che non sei del settore, se pensi che ad ingegneria non si FA scienza, ma si USA scienza fatta da altri...dove vivi davvero, sulla luna?:rolleyes:
chi è causa del suo mal pianga se stesso cosa c'entra? cos'è colpa nostra se si iscrivono tutti a ingegneria perchè fa figo? nel resto del mondo ingegneria esiste lo stesso e non è una zona di parcheggio come lo è qui in italia... ci sarà un motivo no?:muro:
Beh su Medicina hai ragione, ma sulle altre non me lo sono certo inventato che non si iscrive più nessuno... Ricordo distintamente un appello ai ragazzi dell'anno scorso, di Prodi credo, ad iscriversi di più alle facoltà scientifiche, tanto è vero che alcuni atenei hanno adoperato politiche di riduzione delle tasse fino a far frequentare i corsi quasi gratis... è cronaca eh, si può verificare benissimo che non mi sto inventando nulla.
Il motivo per cui solo in Italia si iscrivono in massa ai corsi di Ingegneria te l'ho già spiegato: qui in Italia siamo attaccati ai titoli in una maniera allucinante, specialmente al titolo di Ingegnere... c'è gente che odia quello che studia ma persevera a testa bassa perchè "poi divento ingegnere". Io non dico che è colpa di TUTTI voi studenti, ci mancherebbe... ma molti di voi si fanno fighi e vanno blaterando di quanto è nobile fare l'Ingegnere, di quanto si guadagna bene dopo, ecc. e quindi hanno alimentato questa "moda". Intendevo solo questo.
Per il discorso della facoltà scientifica ti rispondo qui sotto.
ingegneria non è una laurea scientifica, ma sul serio o stai scherzando? cosa pensi che facciamo le costruzioni coi lego? dico io, se non le sai le cose, non parlare no? ci fai di sicuro una figura più bella, di sicuro migliore di questa...
PS a comunque, si scrive "iuvant":asd:
Non sto scherzando affatto. Se non conosci la differenza tra "Scienza" e "Tecnologia" (il che è semplicemente ASSURDO) non è colpa mia. Ma cos'è, una novità che voi Ingegneri applicate i "princìpi" della Scienza alla tecnologia? E che cavolo, la sanno fare pure i bambini la distinzione tra Scienza e Tecnologia... Perchè un Ingegnere Edile studia Fisica? Forse per far stare in piedi un palazzo, che dici? Ed è lo stesso motivo per cui la studia uno studente di Fisica? Stesso discorso per un Ingegnere elettronico: qual'è il suo scopo? Progettare un circuito no? Ecco, questa si chiama tecnologia al mio paese... Senza la scienza non ci sarebbe sviluppo tecnologico, e senza gli ingegneri che la applicano la scienza rimarrebbe solo teoria. Più chiaro ora?
Ma robe da matti... questi non sanno manco a che servono gli Ingegneri e poi sarei io a fare brutte figure... :asd:
Che poi mi viene da ridere perchè voi ingegneri stessi rimproverate spesso ai Fisici o ai Matematici puri di essere troppo teorici... e quando vi si dà ragione vi lamentate! :D
Mah, sono sempre più perplesso... qualche post sopra ho detto esplicitamente che la ricerca scientifica E la ricerca TECNOLOGICA sono FONDAMENTALI per lo sviluppo di un paese (a differenza di quanto pensate io stimo profondamente la categoria degli Ingegneri), e poi quando dico ad un Ingegnere che grazie a lui esiste lo sviluppo tecnologico invece di sentirsi lusingato si offende... boh. 'Sto mondo va proprio al contrario! :D
Ps. Hai ragione, si dice "iuvant"... :asd: i detti latini è più facile dirli che scriverli... :asd:
Gargoyle
24-03-2008, 09:12
Beh su Medicina hai ragione, ma sulle altre non me lo sono certo inventato che non si iscrive più nessuno... Ricordo distintamente un appello ai ragazzi dell'anno scorso, di Prodi credo, ad iscriversi di più alle facoltà scientifiche, tanto è vero che alcuni atenei hanno adoperato politiche di riduzione delle tasse fino a far frequentare i corsi quasi gratis... è cronaca eh, si può verificare benissimo che non mi sto inventando nulla.
Lo "sconto" sulle tasse universitarie per il quartetto "Matematica/Fisica/Chimica/Statistica" risale al governo Berlusconi ed è esteso a tutti gli atenei italiani, e ne è prima responsabile l'ex ministro Moratti.
Personalmente trovo che sia un provvedimento orrendo: se quelle quattro lauree erano semi-deserte non è certo perché fossero particolarmente difficili o gli studenti italiani particolarmente svogliati, ma semplicemente perché poteva trovare lavoro solo poca gente con quel titolo di studi.
Era un meccanismo di mercato di domanda ed offerta del lavoro.
Col provvedimento Moratti si è cercato di alterare il funzionamento del mercato creando così un surplus di laureati scientifici di cui il mondo del lavoro italiano non ha alcun bisogno.
Delirante, a maggior ragione se portato avanti da un governo che dichiara di avere Milton Friedman e la signora Thatcher nel pantheon dei suoi "ispiratori".
Fabio Ryan
24-03-2008, 09:12
ehm...avevo intenzione di fare medicina...
NetEagle83
24-03-2008, 09:19
Lo "sconto" sulle tasse universitarie per il quartetto "Matematica/Fisica/Chimica/Statistica" risale al governo Berlusconi ed è esteso a tutti gli atenei italiani, e ne è prima responsabile l'ex ministro Moratti.
Personalmente trovo che sia un provvedimento orrendo: se quelle quattro lauree erano semi-deserte non è certo perché fossero particolarmente difficili o gli studenti italiani particolarmente svogliati, ma semplicemente perché poteva trovare lavoro solo poca gente con quel titolo di studi.
Era un meccanismo di mercato di domanda ed offerta del lavoro.
Col provvedimento Moratti si è cercato di alterare il funzionamento del mercato creando così un surplus di laureati scientifici di cui il mondo del lavoro italiano non ha alcun bisogno.
Delirante, a maggior ragione se portato avanti da un governo che dichiara di avere Milton Friedman e la signora Thatcher nel pantheon dei suoi "ispiratori".
Ma infatti hai pienamente ragione... la cosa patologica è proprio questa: che una società moderna non riesca ad assorbire laureati in discipline scientifiche. Questa situazione è il campanello d'allarme del fatto che nel nostro paese non si fa più ricerca scientifica... quindi nemmeno sviluppo tecnologico. E un paese così soccombe presto in un'Europa sempre più competitiva... peccato che su queste cose ci riflettono in pochi.
NetEagle83
24-03-2008, 09:22
ehm...avevo intenzione di fare medicina...
Iscriviti tranquillo a Medicina se è quello che vuoi fare. :)
Il numero chiuso porta comunque ad un assorbimento più o meno totale dei laureati, quindi non c'è molto rischio di rimanere disoccupato. ;)
gigio2005
24-03-2008, 09:39
Lo "sconto" sulle tasse universitarie per il quartetto "Matematica/Fisica/Chimica/Statistica" risale al governo Berlusconi ed è esteso a tutti gli atenei italiani, e ne è prima responsabile l'ex ministro Moratti.
Personalmente trovo che sia un provvedimento orrendo: se quelle quattro lauree erano semi-deserte non è certo perché fossero particolarmente difficili o gli studenti italiani particolarmente svogliati, ma semplicemente perché poteva trovare lavoro solo poca gente con quel titolo di studi.
Era un meccanismo di mercato di domanda ed offerta del lavoro.
infatti e' noto a tutti che i ragazzi non si iscrivono a chimica/fisica/matematica (cos'e' statistica?) adducendo la scusa che "poi non trovano lavoro" :asd:
certo si si sognate pure.... :D
gigio2005
24-03-2008, 09:40
Iscriviti tranquillo a Medicina se è quello che vuoi fare. :)
Il numero chiuso porta comunque ad un assorbimento più o meno totale dei laureati, quindi non c'è molto rischio di rimanere disoccupato. ;)
l'unico problemino di medicina e' entrare alla specializzazione ....ma prima o poi si supera pure quello
NetEagle83
24-03-2008, 09:47
infatti e' noto a tutti che i ragazzi non si iscrivono a chimica/fisica/matematica (cos'e' statistica?) adducendo la scusa che "poi non trovano lavoro" :asd:
certo si si sognate pure.... :D
Ma guarda, in realtà è tutto un insieme di cose... cioè, a 18 anni pensi: dovrò farmi il cu*o per 5 anni sui libri, con materie sicuramente complesse, per poi cosa? Andare a guadagnare 800€ al mese con una borsa da ricercatore? Fare la fame da disoccupato perchè le aziende non assumono e se lo fanno usano contratti da terzo mondo? Risultato: ma chi me lo fa fare! :D
E finiscono a studiare Economia, che un posto pagato decentemente si trova sempre... capito il ragionamento? ;)
Ps. Ti prego dimmi che eri ironico e che non è vero che non sai cos'è la Statistica... :asd:
gigio2005
24-03-2008, 10:04
Ma guarda, in realtà è tutto un insieme di cose... cioè, a 18 anni pensi: dovrò farmi il cu*o per 5 anni sui libri, con materie sicuramente complesse, per poi cosa? Andare a guadagnare 800€ al mese con una borsa da ricercatore? Fare la fame da disoccupato perchè le aziende non assumono e se lo fanno usano contratti da terzo mondo? Risultato: ma chi me lo fa fare! :D
semplicemente non e' cosi
1) prova a chiedere in giro "scusa ti piacerebbe iscriverti a matematica o a fisica o a chimica?" e vedi cosa ti rispondono...
2) dove sta scritto che devi fare per forza il ricercatore universitario?
NetEagle83
24-03-2008, 10:12
semplicemente non e' cosi
1) prova a chiedere in giro "scusa ti piacerebbe iscriverti a matematica o a fisica o a chimica?" e vedi cosa ti rispondono...
2) dove sta scritto che devi fare per forza il ricercatore universitario?
1) Guarda che lo so benissimo che la matematica o la fisica non sono esattamente le materie preferite dagli studenti italiani... basta guardare le statistiche sui debiti nelle scuole superiori! :D
Ma se anche quei pochi che le prediligono vengono disincentivati dalla situazione economico-lavorativa italiana è ovvio che la situazione peggiora ancora di più...
2) E cosa faresti con una laurea in fisica? L'unico sbocco nel privato sarebbe un eventuale settore "ricerca e sviluppo" di un'azienda, settore notoriamente florido qui in Italia... :asd: Altrimenti ci si dovrebbe "riciclare" in altri ambiti (una laurea in Fisica o in Matematica dà una preparazione molto flessibile e spendibile da questo punto di vista).
La verità è che nel nostro paese l'unico interesse è far soldi vendendo prodotti, dello sviluppo tecnologico se ne sbattono tutti altamente... e per far soldi un'azienda pensa a robe tipo pubblicità, marketing ecc. Quindi: assumiamo frotte di laureati in Economia.
Fidati che la situazione è questa, non parlo per sentito dire. ;)
Fabio Ryan
24-03-2008, 10:14
ragazzi, c'è una cosa che mi spaventa molto...ovvero il discorso numero chiuso...qualche mesetto fa nella mia scuola ci è venuto a parlare un componente dell'unione degli universitari e ci ha detto cose spaventose, tipo che nelle facoltà a numero chiuso c'erano i tipi con i libri aperti davanti a fare i test, coi professori che li controllavano e che non dicevano niente...e la cosa che mi ha spaventato più di tutte è il fatto che addirittura erano stati riconsegnati i test di ingresso...ma li avevano riconsegnati a cazzo, quindi magari uno che l'aveva passato si ritrovava in mano con il compito di un altro!:cry:
QUello che dici non è possibile perché almeno per medicina ed odontoiatria le classifiche sono a livello nazionale e puoi controllare i risultati delle singole risposte sul sito.
Che poi ci possano da qualche parte essere brogli lo stesso non è impossibile, come il fatto che spesso ci sia genete che copia (ma si danno la zappa sui piedi perché il numero della genete che può entrare rimane quello).
Semmai alcuni obiettano che non sia il metodo migliore per fare una selezione ma comunque qualche sistema lo si deve trovare
85francy85
24-03-2008, 10:20
ragazzi, c'è una cosa che mi spaventa molto...ovvero il discorso numero chiuso...qualche mesetto fa nella mia scuola ci è venuto a parlare un componente dell'unione degli universitari e ci ha detto cose spaventose, tipo che nelle facoltà a numero chiuso c'erano i tipi con i libri aperti davanti a fare i test, coi professori che li controllavano e che non dicevano niente...e la cosa che mi ha spaventato più di tutte è il fatto che addirittura erano stati riconsegnati i test di ingresso...ma li avevano riconsegnati a cazzo, quindi magari uno che l'aveva passato si ritrovava in mano con il compito di un altro!:cry:
e questo dove? un componente di cosa? immagino sia un organo studentesco di sinistra.Quelli lasciali parlare dano contro a tutto e a tutti lasiamo perdere va'. Immagina solo che se c'e un minimo di idea di irregolarita partono degli esposti e cause individuali che vanno ad intasare i tribunali.
carter100
24-03-2008, 10:20
ragazzi, c'è una cosa che mi spaventa molto...ovvero il discorso numero chiuso...qualche mesetto fa nella mia scuola ci è venuto a parlare un componente dell'unione degli universitari e ci ha detto cose spaventose, tipo che nelle facoltà a numero chiuso c'erano i tipi con i libri aperti davanti a fare i test, coi professori che li controllavano e che non dicevano niente...e la cosa che mi ha spaventato più di tutte è il fatto che addirittura erano stati riconsegnati i test di ingresso...ma li avevano riconsegnati a cazzo, quindi magari uno che l'aveva passato si ritrovava in mano con il compito di un altro!:cry:
Molto più semplicemente il 50% dei posti sono per raccomandati, se non si hanno conoscenze si va per la restante metà dei posti. Per facoltà a numero chiuso devi comunque tenere presente una alternativa, nel caso il test non dovesse andar bene, altrimenti perdi 1 anno senza far nulla, e riprendere poi è dura
Gargoyle
24-03-2008, 10:34
infatti e' noto a tutti che i ragazzi non si iscrivono a chimica/fisica/matematica (cos'e' statistica?) adducendo la scusa che "poi non trovano lavoro" :asd:
certo si si sognate pure.... :D
Ed allora come mai da che c'è lo sconto sulle tasse c'è stato un boom di iscrizioni?
Come mai là dove Medicina/Biotech sono a numero chiuso quelli che sono rimasti fuori si iscrivono senza problemi a Chimica?
Che Chimica/Fisica/Matematica facciano paura è un falso mito, o perlomeno fanno molto meno paura di quanto si creda.
Anche perché se così fosse anche Ingegneria dovrebbe essere deserta, e così non è.
2) dove sta scritto che devi fare per forza il ricercatore universitario?
Fai un paragone tra quanti laureati in fisica provano a fare il dottorato e quanti laureati in economia.
I corsi di laurea in Fisica/Chimica/Matematica sono impostati per preparare lo studente alla ricerca pura, non certo per lavorare in azienda.
ragazzi, c'è una cosa che mi spaventa molto...ovvero il discorso numero chiuso...qualche mesetto fa nella mia scuola ci è venuto a parlare un componente dell'unione degli universitari e ci ha detto cose spaventose, tipo che nelle facoltà a numero chiuso c'erano i tipi con i libri aperti davanti a fare i test, coi professori che li controllavano e che non dicevano niente...e la cosa che mi ha spaventato più di tutte è il fatto che addirittura erano stati riconsegnati i test di ingresso...ma li avevano riconsegnati a cazzo, quindi magari uno che l'aveva passato si ritrovava in mano con il compito di un altro!:cry:
Abusi nei test di ingresso ce ne sono, è inutile negarlo.
A Firenze anni orosono la cosa fu tanto manifesta che finì sui giornali.
Ora le cose spero siano migliorate.
Considera anche che un certo numero di punti vengono fuori dal voto di maturità, per cui a questo giro sarà meno facile per i soliti "furbi" entrare non avendone merito.
Cmq dipende dai casi, ora non so come sia, ma quando ho fatto io il test d'ingresso il voto di maturità contava solo per le università private mentre nelle altre contava solo il test
Fabio Ryan
24-03-2008, 10:59
si, è un'associazione di sinistra...a noi hanno detto questo, poi boh :mc:
Gargoyle
24-03-2008, 11:05
si, è un'associazione di sinistra...a noi hanno detto questo, poi boh :mc:
Le associazioni universitarie di sinistra... mha.
Non pretendo di generalizzare, mi limito a dire cosa fanno da me.
Gli Studenti di Sinistra (SS per gli amici) hanno occupato quella che sarebbe l'aula di tutti gli studenti e l'hanno trasformata in un centro sociale. Fumo, casino, canne, rum, musica a palla, kebab.
Io in quell'aula al primo anno ci studiavo, ora sarebbe impossibile.
Dominano costantemente le elezioni studentesche (le alternative agli SS sono perfino peggio, devo dire) ma non fanno nulla per opporsi alle peggio stronzate dei nostri professori. Anzi, l'ultima norma delirante che ridurrà il voto i laurea a tutti noi è partita proprio dalla commissione paritetica dove loro hanno la maggioranza (ma a loro che importa, se passano con 100 per loro è già grasso che cola...).
Il mio consiglio quindi è: fregatene di cosa dicono le associazioni studenti, chiedi piuttosto a qualche persona fidata che c'è già passata.
85francy85
24-03-2008, 11:38
vedo che è parere comune. Sono sempre parcheggiati nel loro gabbiotto e sono sempre gli stessi da quando ho iniziato l'uni 4 anni faoppure sono degli ex compagni di corso spariti dalle lezioni. ora solo al quarto anno...:rolleyes:.
Fabio Ryan
24-03-2008, 18:52
non studiano? non sanno quel che vogliono? sono un pò tipo quelli che hanno manifestato per non far entrare il papa alla Sapienza?
85francy85
24-03-2008, 18:55
non studiano? non sanno quel che vogliono? sono un pò tipo quelli che hanno manifestato per non far entrare il papa alla Sapienza?
a si quelli; i perfetti studenti e uomini che hanno rappresentato la gioventù italiana al mondo:muro: :muro: :muro: . Li avrei presi a martellate sui coglioni per un anno ( accademico). No non sono sfatti cosi diciamo al 20%. Sono innocui :D per fortuna
Gargoyle
24-03-2008, 19:17
non studiano? non sanno quel che vogliono? sono un pò tipo quelli che hanno manifestato per non far entrare il papa alla Sapienza?
Tra le persone che hanno ritenuto inopportuno l'arrivo di un rappresentante religioso all'inaugurazione dell'anno accademico della Sapienza c'erano però anche professori e ricercatori coi controcoglioni, Luciano Maiani in primis.
Non si possono etichettare allo stesso modo persone così diverse solo perché su uno specifico tema capita che la pensino allo stesso modo.
ah ecco cosa volevo chiedervi, l'anno "scolastico" che periodo comprende in genere? io per esempio avevo mio fratello che tornava dall'università verso fine giugno, anche questo varia in base alle facoltà?
io finisco il 28-29 di Luglio e ricomincio il 1 di Settembre con gli esami
diciamo che i tmepi accademici sono simili in generale però possono variare anche di parecchi giorni in base alla facoltà ed all'università
NintendoFan
24-03-2008, 22:02
Considera anche che un certo numero di punti vengono fuori dal voto di maturità, per cui a questo giro sarà meno facile per i soliti "furbi" entrare non avendone merito.
Già è vero, i soliti furbi che piaga! :doh:
Ma è meglio che ti attacchi forte al pezzo di carta, quei plebei non devono assolutamente entrare nel mondo del lavoro per farti concorrenza..:asd:
Gargoyle
25-03-2008, 06:52
Già è vero, i soliti furbi che piaga! :doh:
Ma è meglio che ti attacchi forte al pezzo di carta, quei plebei non devono assolutamente entrare nel mondo del lavoro per farti concorrenza..:asd:
? :confused:
Io non mi attacco affatto al pezzo di carta, dico solo che è notorio che c'è gente che è disposta a "barare" pur di averlo, quel pezzo di carta.
Per cui sarà semmai una ossessione di costoro, non certo mia (anche perché non ho fatto un cdl a numero chiuso).
NetEagle83
25-03-2008, 09:00
guarda, mi sa che davvero non sai di cosa stai parlando. io sono ingegnere elettronico... cosa pensi che abbia studiato? come si costruiscono i circuiti elettronici o i principi alla base dell'elettronica? ingegneria è scienza applicata, ma per prima cosa è scienza. per poter costruire un circuito elettronico, non basta sapere come si fa, ma anche perchè si fa così. ed il perchè è la parte scientifica della mia professione, il come è la parte tecnologica. o pensi che l'ingegnere faccia ricerca solo sul come e non sul perchè? cosa pensi che si sta ad aspettare di applicare i risultati dei fisici e dei matematici a bocca aperta? gli ingegneri che fanno ricerca, la fanno su argomenti prettamente teorici, e dopo applicano i risultati della ricerca teorica in maniera pratica. ma se pensi che le materie studiate ad ingegneria siano finalizzate esclusivamente alle applicazioni pratiche, ti sbagli di grosso, come è normale che sia, dato che non sai minimamente di cosa stai parlando.:mbe: :rolleyes:
tra l'altro sta cosa è molto divertente, ho trovato uno studente di scienze delle comunicazioni che pretende di dirmi quello che faccio io, nella mia professione: è alquanto singolare, e per certi versi, inquietante.... non capisco come la gente possa sparlare di cose di cui non conosce nulla...
La frase che ho evidenziato in grassetto dovresti stamparla sulla fronte di alcuni tuoi esimi colleghi che blaterano a proposito dei corsi di Scienze della Comunicazione come di "facoltà per veline" o laureifici... Sai quante volte ho trovato ingegneri che pretendevano di dirmi quello che faccio io... almeno per una volta è il contrario.
E tra l'altro stavolta non era assolutamente un'accusa o una derisione... io ho semplicemente detto la verità, una verità che non dovrebbe offenderti, ma anzi dovresti solo esserne fiero: voi ingegneri applicate i princìpi scientifici alle soluzioni tecnologiche. Ho ribadito anche che senza lo sviluppo tecnologico (che esiste anche grazie a VOI ingegneri) la scienza rimarrebbe solo teoria e non ci sarebbe progresso... che diamine c'è da offendersi? Dove ho mai detto che voi aspettate i risultati dei fisici "a bocca aperta"?? Mah... se poi il tuo scopo è convincermi che un ingegnere è preparato teoricamente e può fare ricerca quanto un laureato in fisica beh, mi sa che non ti crederò... sarebbe come dire che io che ho fatto un solo esame di Storia sono preparato quanto un laureato in Storia. Capisci la differenza?
Comunque per la cronaca lo so perfettamente di cosa sto parlando, anni fa ero iscritto ad Informatica e questo tipo di discorsi li ho fatti a suo tempo con studenti di Ing. Informatica (evidentemente meno complessati di te) e siamo arrivati insieme all'unica conclusione ovvia: Informatica è una facoltà teorica, ed ecco perchè è classificata come facoltà scientifica, Ingegneria Informatica ha obiettivi diversi e più pratici, ed ecco perchè viene classificata come "tecnologica".
Poi se ti vuoi credere "scienziato" anche tu non sarò io a vietartelo, per carità... ma secondo me non ce n'è bisogno per essere fieri di ciò che si studia.
85francy85
25-03-2008, 09:12
La frase che ho evidenziato in grassetto dovresti stamparla sulla fronte di alcuni tuoi esimi colleghi che blaterano a proposito dei corsi di Scienze della Comunicazione come di "facoltà per veline" o laureifici... Sai quante volte ho trovato ingegneri che pretendevano di dirmi quello che faccio io... almeno per una volta è il contrario..
trova un post dove ho detto che è una facolta per veline o laureifici; ho solo detto che come molte altre facolta non ne vedo una diretta utilita di spendere 5 anni per un corso di quel tipo; poi uno fa quello che vuole nella vita naturalmente ma non mi venire a dire che scienze della comunicazione è il top riconosciuto delle facoltà dove per notorieta ci si fa un mazzo tanto. Sto ancora aspettando l'elenco degli esami tra l'altro; magari non comprendero' da nome il vero interesse ma solo per vedere quanti riempitivi hanno messo. Scienze delle comunicazioni lo vedo bene come corso post laurea anzi mi pare esistano prorpio dei master a proposito.
NetEagle83
25-03-2008, 09:15
trova un post dove ho detto che è una facolta per veline o laureifici; ho solo detto che come molte altre facolta non ne vedo una diretta utilita di spendere 5 anni per un corso di quel tipo; poi uno fa quello che vuole nella vita naturalmente ma non mi venire a dire che scienze della comunicazione è il top riconosciuto delle facoltà dove per notorieta ci si fa un mazzo tanto. Sto ancora aspettando l'elenco degli esami tra l'altro; magari non comprendero' da nome il vero interesse ma solo per vedere quanti riempitivi hanno messo. Scienze delle comunicazioni lo vedo bene come corso post laurea anzi mi pare esistano prorpio dei master a proposito.
E chi ti ha tirato in mezzo? Tu anzi dici di voler vedere i piani di studio, è già un sintomo di "voler conoscere" davvero... altri invece aprono la bocca solo per dar aria ai denti. Era a quelli che mi riferivo...
85francy85
25-03-2008, 09:19
E chi ti ha tirato in mezzo? Tu anzi dici di voler vedere i piani di studio, è già un sintomo di "voler conoscere" davvero... altri invece aprono la bocca solo per dar aria ai denti. Era a quelli che mi riferivo...
bhe siccome stavamo parlando in 3 se non eri tu e quello che ha postato sopra la conclusione era abbastanza logica:stordita: fuori il piano di studi:O
NetEagle83
25-03-2008, 12:22
bhe siccome stavamo parlando in 3 se non eri tu e quello che ha postato sopra la conclusione era abbastanza logica:stordita: fuori il piano di studi:O
E hai anche ragione, ma ripeto: non mi riferivo a te... se ho il dente avvelenato contro gli ingegneri (categoria che, ribadisco, continuo a rispettare e ritenere fondamentale) è perchè la maggior parte di quelli con cui ho parlato hanno dimostrato di avere l'elasticità mentale di un homo sapiens... viceversa molti studenti di chimica, biologia, fisica e persino matematica hanno sempre dimostrato "curiosità costruttiva" per così dire, ma non si sono mai azzardati a sminuire nè deridere quello che faccio/studio.
Ad ogni modo, facciamo così: ti elenco le materie che studio dividendole tra "fondamentali" e "cultura generale" (alcune sono proprio dei riempitivi inutili, ma che ci posso fare se ce le hanno messe...):
Fondamentali:
- Informatica Multimediale (acquisizione ed elaborazione digitale audio/video dei segnali, algoritmi di compressione, teoria della computer grafica ecc.)
- Sistemi di elaborazione delle informazioni (protocolli di rete, database, algoritmi di cifratura, teoria della crittografia ecc.)
- Psicologia sociale + Psicologia del lavoro (dinamiche di percezione della realtà, atteggiamenti, comportamenti ecc. In psicologia del lavoro ho richiesto la tesi, argomento: la selezione del personale nelle aziende per mezzo di test psicoattitudinali, colloqui, assestment di gruppo ecc.)
- Sociologia generale + sociologia del lavoro + sociologia dei processi culturali e comunicativi (un macello di roba, impossibile da sintetizzare in due parole. Comunque tutta approfondita seriamente. Del resto la laurea in SdC è equipollente a quella in Sociologia...)
- Semiotica e filosofia del linguaggio (In semiotica, oltre che la parte "filosofica", abbiamo affrontato la comunicazione pubblicitaria, giornalistica, politica ecc. In filosofia del linguaggio perlopiù abbiamo fatto "logica", Frege, Wittgenstein, Russel e il paradosso del barbiere e compagnia andante se sai di cosa parlo)
- Cinema, fotografia e televisione (A dispetto del nome in questo corso più che altro abbiamo fatto teoria e tecnica del documentario con un documentarista della RAI... uno dei corsi più belli e utili che abbia mai fatto)
-Glottologia e linguistica (il corso è cominciato adesso, ma in pratica è lo studio e l'analisi delle lingue verbali, non verbali ecc.)
Cultura generale:
Tutte le discipline umanistiche "pure", cioè Storia contemporanea, Letteratura, Critica letteraria, Storia dell'arte, Storia delle dottrine politiche, Storia della musica (completamente inutile) + diritto pubblico e diritto privato (due mattoni allucinanti).
Infine due corsi di lingua e traduzione inglese VERI, non idoneità stupide con i test a crocette... abbiamo pure studiato letteratura inglese (io ho portato Shakespeare all'esame) e il prof ci ha fatto studiare TUTTA la situazione sociale, politica e religiosa dell'intero regno unito. Ovviamente tutto in inglese..
Spero di non aver dimenticato nulla e mi scuso per la lunghezza, ma a domanda (di 85francy85) rispondo. :)
Edit: Ah, stavo dimenticando Microeconomia ed elementi di Macroeconomia... gli argomenti sono gli stessi identici di quelli che studia la mia ragazza iscritta ad Economia Aziendale. E poi mi vengono a dire che la nostra facoltà è più "facile"... bah.
Ho cercato di leggere e capire questo 3d ma i post erano un po' lunghetti!!!
Cmq alla mia università i corsi finiscono il 31maggio e ripartono a metà settembre (ultima settimana). Al test di ingresso certo che valeva il punteggio della maturità!!!!! Ti assegnano punti in più in base ai centesimi della maturità.:D
NetEagle83
25-03-2008, 12:37
Si hai ragione, io per primo sono andato un bel pò OT e me ne scuso. Ma non potevo stare zitto e fermo a guardare mentre si sparavano una marea di cavolate su ciò che studio... almeno adesso se ne può discutere con cognizione di causa.
zerothehero
26-03-2008, 01:54
Cmq leggendo il corriere c'è una richiesta elevatissima di operai specializzati e di falegnami, che nessuno vuole fare ... :D
zerothehero
26-03-2008, 01:59
doppione.
zerothehero
26-03-2008, 02:00
Si hai ragione, io per primo sono andato un bel pò OT e me ne scuso. Ma non potevo stare zitto e fermo a guardare mentre si sparavano una marea di cavolate su ciò che studio... almeno adesso se ne può discutere con cognizione di causa.
Vabbè sono i soliti luoghi comuni.. :D
Ad esempio: quanti sanno che chi decide di fare scienze politiche e relazioni int. alla Cattolica, finisce per studiare più esami di economia che esami afferenti alla politica? (2 esami su 20 e passa, contro i 5 di economia).. :D e che gli spocchiosi di economia, quando tentano di fare qualche esame opzionale della nostra facoltà prendono (in economia o diritto) sonore sportellate in faccia (nel senso che prendono voti bassi ... :O )
Solo che se parli di scienza politica, la gente pensa che è un corso di facoltà in cui si studiano al 99% i partiti e la politica, quando è tutto il contrario..
Vabbè sono i soliti luoghi comuni.. :D
Ad esempio: quanti sanno che chi decide di fare scienze politiche e relazioni int. alla Cattolica, finisce per studiare più esami di economia che esami afferenti alla politica? (2 esami su 20 e passa, contro i 5 di economia).. :D e che gli spocchiosi di economia, quando tentano di fare qualche esame opzionale della nostra facoltà prendono (in economia o diritto) sonore sportellate in faccia (nel senso che prendono voti bassi ... :O )
Solo che se parli di scienza politica, la gente pensa che è un corso di facoltà in cui si studiano al 99% i partiti e la politica, quando è tutto il contrario..
straquoto.....da buon laureato in scienze politiche non posso che confermare, anche se la peculiarità del nostro corso è propio l'approccio multidisciplinare...
e le materie politologiche rappresentano un elemento essenziale nella formazione
di uno studente di scienze politiche.
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