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View Full Version : Musica digitale, il futuro sono i servizi forfettari?


Redazione di Hardware Upg
21-03-2008, 15:23
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/musica-digitale-il-futuro-sono-i-servizi-forfettari_24730.html

Il futuro della musica digitale potrebbe essere rappresentato da modelli di business che consentono l'accesso illimitato ai cataloghi a fronte di una sola spesa iniziale

Click sul link per visualizzare la notizia.

ragugo
21-03-2008, 15:33
Non credo proprio che Jobs dispezzi il modello a "data di scadenza" come il buon Andrea ha sottolineato nell'articolo.
E' evidente che deve averci ripensato negli ultimi 4 mesi per il noleggio dei film su iTunes, non penso quindi che Steve abbia una qualche resistenza psicologica ad adottare un modello di business simile anche per la musica (con ovvie piccole differenze).

webgandalf
21-03-2008, 15:34
In tal senso sembra più verosimile la possibilità dell'istituzione di una sorta di servizio ad abbonamento, con un costo ipotizzato compreso tra i cinque ed i dieci dollari mensili, che permetterebbe tutto quanto già illustrato poco sopra.


Vuoi vedere che è la volta buona che si combatte in modo efficace la pirateria ?

sesshoumaru
21-03-2008, 15:36
Mah!

Io continuo a preferire l'acquisto del singolo brano che mi interessa, non farei mai un abbonamento.
Quanto a sconfiggere la pirateria: 99 cent per un brano mi sembra già un prezzo onesto.

ragugo
21-03-2008, 15:47
@ sesshoumaru

Infatti la strategia migliore è poter dare agli utenti una gamma di scelta sulla forma d'acquisto.

Tu magari non "mangi" 100 brani al mese, ma acquisti poco e solo quello che ti piace e vari limitatamente.
Ci sono altri utenti invece che ascoltano tanto e a cui piace variare, il prezzo di 99cent non risulterebbe più vantaggioso in questa ottica.

psimem
21-03-2008, 15:50
1 € x 12 canzoni (mediamente contenute in 1 cd) = 12 € solo per il file e per di piu' blindato :mbe:
no per me non ci siamo assolutamente (ed assolutamente imho)

diddum
21-03-2008, 15:53
Beh' 10 dollari al mese per scaricare 10 CD completi al mese mi sembra ancora
piu' onesto o conveniente, se ti puoi tenere in eterno la musica scaricata.
Ma a me andrebbe bene anche una cosa piu' vincolante, ma ad un prezzo inferiore,
basta che sia disponibile anche un po' di musica classica/jazz/blues e non solo
britney spears.
Certo se facessero una cosa simile la pirateria audio non avrebbe piu' nessuna
scusante ragionevole (quelle irragionevoli non finiranno mai...)
g.

sesshoumaru
21-03-2008, 15:53
1 € x 12 canzoni (mediamente contenute in 1 cd) = 12 € solo per il file e per di piu' blindato :mbe:
no per me non ci siamo assolutamente (ed assolutamente imho)

Gli album costano 9.99, a prescindere dal numero di brani contenuti.
Per quanto riguarda la blindatura ti quoto, ma i brani drm free delle case che ne hanno autorizzato la vendita sono già presenti sullo store, il problema è che la maggior parte ancora si rifiuta di dare l'autorizzazione.
E dire che è una blindatura davvero scema, è sufficente scrivere un cd audio e poi reimportarlo per togliere il lucchetto.

sesshoumaru
21-03-2008, 15:54
Beh' 10 dollari al mese per scaricare 10 CD completi al mese mi sembra ancora
piu' onesto o conveniente, se ti puoi tenere in eterno la musica scaricata.


Ma ovviamente non sarà così, i brani potrai ascoltarli solo finchè il tuo abbonamento sarà valido.

Luca-BH
21-03-2008, 15:58
E' evidente che deve averci ripensato negli ultimi 4 mesi per il noleggio dei film su iTunes, non penso quindi che Steve abbia una qualche resistenza psicologica ad adottare un modello di business simile anche per la musica (con ovvie piccole differenze).

Film e musica non possono essere trattati allo stesso modo, perche' la loro fruizione e' completamente diversa.
Per fuire in modo soddisfacente della musica, buona parte degli acquirenti necessitano di un lettorino portatile. La musica te la porti appresso, la ascolti ogni volta che vuoi. Solitamente si compra un album per sentirlo piu' e piu' volte, e magari per risentirlo poi dopo tanti mesi dall'ultima volta.
Per i film, invece, c'e' bisogno di tempo (durano tanto), spazi ed attrezzature ingombranti. Non te li porti appresso (normalmente). La loro fruizione e' quindi decisamente piu' difficoltosa (rispetto alla musica). La maggior parte della gente e' soddisfatta dalla formula del noleggio del film (e non c'entra iTunes qui, parlo del noleggio dei VHS prima e dei DVD ora) perche' normalmente si accontenta di vedere un nuovo film una volta sola.

;)

CloNeAuS
21-03-2008, 15:58
1€ a brano è veramente un prezzo onesto? 10-15 brani (un normale cd) sono sempre 10-15€ ! Certo, i 10-15 brani sono scelti e non ci sono le solite traccie per riempire i cd...però non è questo il modo di abbattere i costi, secondo me...

diddum
21-03-2008, 16:12
Concordo con Luca-BH sulla differenza di film e musica.

Un film in DVD con 2.00-2.60 euro si noleggia.
A meno di capolavori incredibili,
nel qual caso secondo me ci sta l'acquisto, magari per poter avere lingua originale,
contenuti speciali etc.etc., quante volte si guarda un film ? Anche
a volerlo vedere un paio di volte conviene quasi noleggiarlo piuttosto che
masterizzarlo (non parliamo poi delle versioni "cinema" che si scaricano su emule,
e che hanno una qualita' audio/video da masochisti...).
Un disco bello invece ha un coefficiente di "ripetibilita' " molto piu' elevato,
che ne so, delle trascrizioni di Bach per piano suonate da Kempff me le posso
sentire anche 10 volte di seguito senza problemi.

D'altro canto i dischi ragionevolmente buoni che escono in un dato lasso di tempo
sono molti ma molti di piu' dei film anche solo mediocri quindi una forma di
noleggio "globale" in cui posso attingere ed esplorare a piacimento
ad un tot mensile mi attirerebbe molto.

Anche secondo me 1euro/brano e' un po' troppo. L'ideale (senza spararla troppo
irrealistica) sarebbe un abbonamento che oltre a permettere di sentire
tutto per la durata dell'abbonamento medesimo,
permettesse di comprare ad un prezzo ridotto, tipo 0.50/brano o 5euro/disco,
cose prive di DRM.

songohan
21-03-2008, 16:13
E' ora di farla finita con le case discografiche. Gli artisti dovrebbero fare tutto da sè ora che ne hanno i mezzi, così si risparmierebbero un botto di soldi!!!

Luca-BH
21-03-2008, 16:16
Anche secondo me 1euro/brano e' un po' troppo. L'ideale (senza spararla troppo
irrealistica) sarebbe un abbonamento che oltre a permettere di sentire
tutto per la durata dell'abbonamento medesimo,
permettesse di comprare ad un prezzo ridotto, tipo 0.50/brano o 5euro/disco,
cose prive di DRM.

L'hai detto!

Steel89
21-03-2008, 17:49
Alcuni gruppi invece hanno lasciato perdere le case discogafiche e hanno permesso download digitali dei propri album tramite offerta... ed è una cosa molto positiva, sia per gli utenti che per il gruppo...

Criceto
21-03-2008, 18:04
E' ora di farla finita con le case discografiche. Gli artisti dovrebbero fare tutto da sè ora che ne hanno i mezzi, così si risparmierebbero un botto di soldi!!!

Sono le case discografiche che "inventano" gli artisti. Nel 90% dei casi.
Ti pare che tutti i cantanti e le cantanti sono belli come Avril Lavigne o Robbie Williams?

Per fare un esempio, conoscevo per motivi professionali il papà di 2 dei ragazzi del gruppo Gazosa (che schifo di nome). Questo mi raccontava che il figlio, benchè ragazzino, suonava bene la chitarra... vabbè. 'Stica...

Poi ad un certo punto mi ha detto che è arrivata la Caselli. Questa ha trovato altri 2 ragazzini per formare un gruppo (+ la sorella), ha ingaggiato un look-designer che gli ha creato il look, gli ha dato un nome, li ha spinti qui, li ha spinti là fino a fargli vincere Sanremo!!

Quel ragazzo, senza la Caselli, avrebbe continuato a strimpellare per conto suo canzoni rock americaneggianti (quello che era costretto a suonare con i Gazosa neanche era il suo genere preferito) e sarà quello che starà facendo ora, visto che giustamente come gruppo sono spariti dalla faccia della terra, veloci come sono arrivati.

Ovvio, ci sono le eccezioni. Ma la maggior parte degli artisti vengono creati dalle case discografiche. E non è facile neanche per loro, la maggior parte degli artisti su cui puntano (e investono bei soldi per spingerli) fanno flop, e quindi recuperano (con gli interessi) sui pochissimi hanno successo.

songohan
21-03-2008, 19:02
Sono le case discografiche che "inventano" gli artisti. Nel 90% dei casi.


Scusa, ma stai dicendo una gran cavolata. Quello che fanno le case discografiche è prendere dal mucchio, inventare *un personaggio* (questo si, non l'artista, non confondere) e buttarlo nella mischia dopo aver oliato chi di dovere e speso un sacco di soldi. Questo andava bene prima, non più ora dove con internet e i mezzi digitali a disposizione chiunque può farcela da solo. Certo, magari è ancora presto, ma il futuro è quello dell'autoproduzione ormai...

AceGranger
21-03-2008, 19:23
Mah!

Io continuo a preferire l'acquisto del singolo brano che mi interessa, non farei mai un abbonamento.
Quanto a sconfiggere la pirateria: 99 cent per un brano mi sembra già un prezzo onesto.

bha, per me 1 euro a canzone sono una rapina, contando che non hai il supporto fisico, niente copertina, niente testi, non spendono soldi nemmeno in distribuzione, imho 1 euro sono eccessivi

afhaofhasofhaohfa
21-03-2008, 19:27
Scusa, ma stai dicendo una gran cavolata. Quello che fanno le case discografiche è prendere dal mucchio, inventare *un personaggio* (questo si, non l'artista, non confondere) e buttarlo nella mischia dopo aver oliato chi di dovere e speso un sacco di soldi. Questo andava bene prima, non più ora dove con internet e i mezzi digitali a disposizione chiunque può farcela da solo. Certo, magari è ancora presto, ma il futuro è quello dell'autoproduzione ormai...

Dire che il futuro sia l'"autoproduzione" significa non avere neanche idea degli investimenti che servono per uno studio serio, la pubblicità, oliare i contatti giusti....

ste_jon
21-03-2008, 19:42
Sono le case discografiche che "inventano" gli artisti. Nel 90% dei casi.
Ti pare che tutti i cantanti e le cantanti sono belli come Avril Lavigne o Robbie Williams?

ma magari non li inventassero più gli Avril Lavigne e compagnia bella...

se togliamo quel 90% resterà finalmente la musica vera :D

Therinai
21-03-2008, 20:51
Io non capisco come si possa pagare solo per un file digitale... Io voglio avere il cd materiale con la sua custodia, la sua copertina e il suo libretto. Esco dal negozio e come un bambino ci sbavo sopra per tutto il viaggio in metropolitana, lo apro, lo sniffo per bene :sofico: A casa lo infilo nel mio bell'impianto stereo che mi sono comprato con mesi e mesi di duro lavoro e me lo gusto guardando la miriade di cd che già avevo... e se suona bene è anche per questo. Per me questa è musica, poi, se mi va, l'album lo metto anche nel lettore mp3, ma il disco vero e proprio ci vuole :O :O :O

Versalife
21-03-2008, 21:16
ma magari non li inventassero più gli Avril Lavigne e compagnia bella...

se togliamo quel 90% resterà finalmente la musica vera :D

:asd: vero che più vero non si può.

Io non capisco come si possa pagare solo per un file digitale... Io voglio avere il cd materiale con la sua custodia, la sua copertina e il suo libretto. Esco dal negozio e come un bambino ci sbavo sopra per tutto il viaggio in metropolitana, lo apro, lo sniffo per bene :sofico: A casa lo infilo nel mio bell'impianto stereo che mi sono comprato con mesi e mesi di duro lavoro e me lo gusto guardando la miriade di cd che già avevo... e se suona bene è anche per questo. Per me questa è musica, poi, se mi va, l'album lo metto anche nel lettore mp3, ma il disco vero e proprio ci vuole :O :O :O

A parte qualche particolare, facciamo la stessa strada :D

Quello di pagare 1€ a canzone è un ottimo metodo per chi acquista musica dance, commerciale, le compilation etc etc dove di buono ci sono solo 3-4 brani se và bene.... tu probabilmente non sei quel tipo lì :D

Applicare un sovrapprezzo al terminale per poter downloadare gratis...boh, bisogna vedere come viene strutturata sta cosa e quante etichette aderiscono...

+Benito+
22-03-2008, 07:53
imho è un'ottima idea, è un mercato in cui moltissimi hanno accesso e tra scaricare una cazzo-suoeria a 2€ ogni 7 giorni e avere un abbonamento annuale a 50€ per scaricare tutto quello che vuoi chiaramente è sia più conveniente che più intelligente la seconda.
Questo chiaramente se i file sono drm-free se no non ha alcun senso, come non hanno senso i drm che limitano chi paga e premiano chi scarica pirata.

Fl1nt
22-03-2008, 08:45
per me è un ottima idea, e sono pronto a sostenerla

GT82
22-03-2008, 09:18
1€ a brano è veramente un prezzo onesto? 10-15 brani (un normale cd) sono sempre 10-15€ ! Certo, i 10-15 brani sono scelti e non ci sono le solite traccie per riempire i cd...però non è questo il modo di abbattere i costi, secondo me...

Quotone, 1 euro a brano è un autentico e proprio furto!
il prezzo massimo secondo me (considerando anche quanto vale il dollaro, che non faccino finta di niente...:O ) è di 5 euro al mese, non di più

file DRM free ovviamente

SuperCisco
22-03-2008, 10:42
L'italiano medio vuole tutto in cambio di nulla, ma il lavoro degli altri va pagato.

Un euro è giusto e se non è ancora stato alzato è merito di Apple, che si è "scorna" continuamente con le case discografiche.

SuperCisco
22-03-2008, 10:51
Io non capisco come si possa pagare solo per un file digitale... Io voglio avere il cd materiale con la sua custodia, la sua copertina e il suo libretto. Esco dal negozio e come un bambino ci sbavo sopra per tutto il viaggio in metropolitana, lo apro, lo sniffo per bene :sofico: A casa lo infilo nel mio bell'impianto stereo che mi sono comprato con mesi e mesi di duro lavoro e me lo gusto guardando la miriade di cd che già avevo... e se suona bene è anche per questo. Per me questa è musica, poi, se mi va, l'album lo metto anche nel lettore mp3, ma il disco vero e proprio ci vuole :O :O :O


Il problema dei CD è che la grande maggioranza di essi sono delle fregature.

Potrebbero anche costare 20€ l'uno se vi fossero incise almeno 10 canzoni che meritano.

Invece, troppo spesso, ce ne sono solo 1 o 2 e le altre sono "tappabuchi" che ascolti una volta a mai più. ERGO in pratica paghi 10/20€ a canzone :rolleyes:

- - -

Tra pratentesi io ho 200 cd e quasi tutti valgono quello che costano, quindi non venitemi a dire cose che so già...

Guardate piuttosto la maggioranza dei CD in vendita e ditemi se non ho ragione.

AceGranger
22-03-2008, 11:39
L'italiano medio vuole tutto in cambio di nulla, ma il lavoro degli altri va pagato.

Un euro è giusto e se non è ancora stato alzato è merito di Apple, che si è "scorna" continuamente con le case discografiche.

ma per favore, 1 euro è una rapina bella e buona, con questo metodo di vendita devi togliere come gia accennato, tutto il prezzo di cd/custodia/copertina/trasporto/ricarico del grossista e negoziante, e chi piu ne ha piu ne metta.
praticamente hai eliminato tutti i costi in surplus e alla fine un cd fatto da te con 12 canzoni lo paghi 12 euro piu il cd vergine. è una rapina bella e buona. e contando che la maggior parte delle canzoni sono di major americane, dovremmo pagarle ancora meno visto il cambio dollaro/euro. finche faranno cosi la pirateria dilaghera.

SuperCisco
22-03-2008, 11:57
ma per favore, 1 euro è una rapina bella e buona, con questo metodo di vendita devi togliere come gia accennato, tutto il prezzo di cd/custodia/copertina/trasporto/ricarico del grossista e negoziante, e chi piu ne ha piu ne metta.

Chiacchere.

Perchè lasci tutte le spese di produzione musicale (ben più alte di copertine e custodie di plastica) cosiccome i diritti d'autore (di cui molti se ne sbattono), mentre il ricarico del "negoziante" non viene eliminato ma semplicemente trasferito a Apple come è giusto che sia. Oppure i costi sostenuti per implementare e gestire l'iTunes Store, che è una struttura mostodontica, non valgono???

- - -

Quanto costano i brani sullo store di Amazon???

SuperCisco
22-03-2008, 12:46
Faccio anche presente che un comune CD-R (sì, quello vergine da masterizzare) ha gli stessi e identici costi "fisici" di un cd musicale:

supporto,
custodia,
trasporto,
ricarico degli intermediari e del dettagliante

Quanto costa alla fine??? Anche meno di 1€

Quindi, ripeto, sono tutte chiacchere e argomentazioni ridicole.

grusta
22-03-2008, 13:40
che bello ragionare sul futuro!
il discorso è lungo, per quel che vale dico la mia.
ieri sera dopo un concerto ho acquistato dal gruppo un cd a 10 euro ed un vinile (meraviglia della tecnologia!!!) a 12 euro.
entrambe le produzioni sono buone e non credo siano costate così tanto. Posso dire per conoscenza che le produzioni più costose sono quelle necessarie alla musica del cavolo. Un artista vero come David Bowie (de gustibus...tanto per restare nel pop) spende un decimo di quel che serve alla pausini o a britney spears, non ha bisogno di giornate di lavoro su una voce tecnica ma insignificante e quattro/cinque anni fa era netrato in classifica (è vero numeri comunque piccoli rispetto a venti anni fa) con le prenotazioni prima dell'uscita. La musica se la scrive e non deve pagare un mestierante eccelso come produttore e scrittore. registrare da dio un disco di Ludovico Einaudi costa una piccola frazione di un disco della biondina di turno. Se la major hanno puntato per anni sul nulla che ha bisogno di miliardi in promozione e immagine e scandali finti per vendere CAZZI loro!
detto ciò, per il download io dico:
no abbonamento ma CREDITO ricaricabile
50 centesimi un pezzo
max 8 euro un disco intero e me lo dai libero e con una qualità decente (non ho bisogno di scaricare un disco in dieci minuti)
scusate se sono lungo
ciao

SuperCisco
22-03-2008, 14:22
David Bowie ce l'ha eccome un produttore e un arrangiatore.

Ai tempi di Space Oddity era Paul Buckmaster.

E se la sua casa discografica spende per lui un 1/10 di quello che spende per la Pausini (per me sono balle...) allora deve semplicemente cambiarla perchè merita di più.

- - -

Se e quando Apple si metterà a vendere brani di produzioni indipendenti a 0,5€ l'uno, allora sarò il primo a gioire.

Ma è un altro discorso.

Costerà tanto produrre un disco di Britney Spears, ma le spese vengono spalmate su un numeri di vendita più grandi. Discorso inverso per Ludovico Einaudi: meno spese ma meno vendite su cui spalmarle. Alla fine il risultato cambia poco o nulla.

enrsil1983
22-03-2008, 20:34
Quindi uno in quell'anno si può riempire l'Hard Disk!

sesshoumaru
23-03-2008, 09:10
ma per favore, 1 euro è una rapina bella e buona, con questo metodo di vendita devi togliere come gia accennato, tutto il prezzo di cd/custodia/copertina/trasporto/ricarico del grossista e negoziante, e chi piu ne ha piu ne metta.
praticamente hai eliminato tutti i costi in surplus e alla fine un cd fatto da te con 12 canzoni lo paghi 12 euro piu il cd vergine. è una rapina bella e buona. e contando che la maggior parte delle canzoni sono di major americane, dovremmo pagarle ancora meno visto il cambio dollaro/euro. finche faranno cosi la pirateria dilaghera.

Ripeto che un album costa 9.99, non 12 o 15 euro.
Paghi 12 o 15 euro se te lo componi te come vuoi.

sesshoumaru
23-03-2008, 09:11
Quindi uno in quell'anno si può riempire l'Hard Disk!

E terminato l'anno avrai un archivio di file inaccessibili perchè non hai rinnovato l'abbonamento.
Almeno così l'ho capita io.

Therinai
23-03-2008, 10:08
Faccio anche presente che un comune CD-R (sì, quello vergine da masterizzare) ha gli stessi e identici costi "fisici" di un cd musicale:

supporto,
custodia,
trasporto,
ricarico degli intermediari e del dettagliante

Quanto costa alla fine??? Anche meno di 1€

Quindi, ripeto, sono tutte chiacchere e argomentazioni ridicole.

Hai ragione non ci avevo mai pensato!!!

che bello ragionare sul futuro!
il discorso è lungo, per quel che vale dico la mia.
ieri sera dopo un concerto ho acquistato dal gruppo un cd a 10 euro ed un vinile (meraviglia della tecnologia!!!) a 12 euro.
entrambe le produzioni sono buone e non credo siano costate così tanto. Posso dire per conoscenza che le produzioni più costose sono quelle necessarie alla musica del cavolo. Un artista vero come David Bowie (de gustibus...tanto per restare nel pop) spende un decimo di quel che serve alla pausini o a britney spears, non ha bisogno di giornate di lavoro su una voce tecnica ma insignificante e quattro/cinque anni fa era netrato in classifica (è vero numeri comunque piccoli rispetto a venti anni fa) con le prenotazioni prima dell'uscita. La musica se la scrive e non deve pagare un mestierante eccelso come produttore e scrittore. registrare da dio un disco di Ludovico Einaudi costa una piccola frazione di un disco della biondina di turno. Se la major hanno puntato per anni sul nulla che ha bisogno di miliardi in promozione e immagine e scandali finti per vendere CAZZI loro!
detto ciò, per il download io dico:
no abbonamento ma CREDITO ricaricabile
50 centesimi un pezzo
max 8 euro un disco intero e me lo dai libero e con una qualità decente (non ho bisogno di scaricare un disco in dieci minuti)
scusate se sono lungo
ciao

David Bowie ce l'ha eccome un produttore e un arrangiatore.

Ai tempi di Space Oddity era Paul Buckmaster.

E se la sua casa discografica spende per lui un 1/10 di quello che spende per la Pausini (per me sono balle...) allora deve semplicemente cambiarla perchè merita di più.

- - -

Se e quando Apple si metterà a vendere brani di produzioni indipendenti a 0,5€ l'uno, allora sarò il primo a gioire.

Ma è un altro discorso.

Costerà tanto produrre un disco di Britney Spears, ma le spese vengono spalmate su un numeri di vendita più grandi. Discorso inverso per Ludovico Einaudi: meno spese ma meno vendite su cui spalmarle. Alla fine il risultato cambia poco o nulla.

Hai tempi di Space Oddity David Bowie era agli inizi della sua carriera. Grusta ha detto una cosa giusta, nel senso che artisti del calibro di Bowie hanno venduto un fracco grazie al loro talento (nel caso bowie in particolare i vestiti di scena glieli cuciva la moglie :doh: ) e di certo non sono costati tanto quanto Britney spears o Avril Lavigne che da sole non sanno neanche allacciarsi le scarpe :asd: (detto ciò non dimentichiamoci che avril è diventata una gran topa almeno :asd: )

SuperCisco
23-03-2008, 12:29
Scusa, ma se la tesi è "il brano di Bowie costa 1€ perchè ci mettono dentro anche i costi sostenuti per la Spears & company" allora per me si è molto lontani dalla realtà.

Se Sony o Vivendi o la casa XYZ non ci guadagna con l'artista tal-dei-tali (o la bonazza di turno senza talento, non importa...) allora non la/lo produce.

Purtroppo la realtà è spesso l'opposto di quella che vorremmo, ovvero molto volte le case riescono a produrre qualcosa di qualità, in mezzo a un mare di mediocrità, grazie ai grandi guadagni che fanno con la musica di massa. Non il contrario...

- - -

E tra parentesi non sarebbe mancato nulla alla musica se Bowie non fosse stato prodotto negli utlimi 15-20 anni. Per me si doveva ritirare dopo gli anni '80 ;)

Cely
23-03-2008, 17:11
La soluzione migliore l'anno fatta in italia downlovers scarichi a gratis legalmente e le etichette sono pagate dalla pubblicita che vedi durante lo scaricamento.
Il catalogo e' abbastanza vasto anche se non immenso e incomincia ad esserci anche qualche pezzo DRM free.
Se il catalogo fosse piu' ampio sarebbe veramente la fine della pirateria IMHO.

Therinai
23-03-2008, 17:14
Scusa, ma se la tesi è "il brano di Bowie costa 1€ perchè ci mettono dentro anche i costi sostenuti per la Spears & company" allora per me si è molto lontani dalla realtà.


la tesi è che si paga allo stesso modo il brano di bowie e il brano della spears, anche se quest'ultimo sarà costato di più...
edit: anche se il primo sarà costato di meno!

Barkausen
24-03-2008, 14:35
Io non capisco come si possa pagare solo per un file digitale... Io voglio avere il cd materiale con la sua custodia, la sua copertina e il suo libretto.
(...)
Mah, ti posso dire che ho sentito lo stesso ragionamento aproposito di Steam.
Parlando personalmente (quindi cosa totalmente imho) posso dire che della scatola non mene frega nulla, a me interessano i contenuti.
Io voglio poche semplici cose:
1- Avere a disposizione il contenuto che ho comprato
2- Essere "in regola" dal punto di vista fiscale (molto finirà a ingrassare qualche dirigente in giacca e cravatta, ma almeno qualche centesimo finirà nelle tasche dei miei idoli)
3- Essere "in regola" dal punto di vista morale (quella canzone mi scuote per quello che trasmette, quindi è giusto per me pagarla)

Questo vale sia per iTines music store che per Steam (di cui sono cliente sempre più affezionato, spece quando mi mette a disposizione cose interessanti).
Francamente mi va bene spendere anche un euro a canzone.
Non per strani motivi, ma per il semplice fatto che mi fa stare in pace col punto 3.

Therinai
24-03-2008, 15:32
Mah, ti posso dire che ho sentito lo stesso ragionamento aproposito di Steam.
Parlando personalmente (quindi cosa totalmente imho) posso dire che della scatola non mene frega nulla, a me interessano i contenuti.


c'è anche un discorso di qualità. ora sto facendo le ennesime prove di confronto tra riproduzione da lettore cd dedicato e riproduzione da pc+scheda audio esterna. Confronto sulla quale su internet si trovano vagonate di pagine ma che quando lo fai da te da più soddisfazione. Ovviamente il lettore cd suona sempre meglio.

Barkausen
24-03-2008, 21:56
c'è anche un discorso di qualità. ora sto facendo le ennesime prove di confronto tra riproduzione da lettore cd dedicato e riproduzione da pc+scheda audio esterna. Confronto sulla quale su internet si trovano vagonate di pagine ma che quando lo fai da te da più soddisfazione. Ovviamente il lettore cd suona sempre meglio.
Su questo punto ti do pienamene ragione (parlando di steam la cosa potrebbe non sussistere (software e' sempre software), ma si andrebbe OT)

erpirata2
25-03-2008, 00:22
Si lamentano si lamentano tutti, ma si decidessero a fare una flat che cambi radicalmente le cose... non vogliono la pirateria ma non vogliono neanche la legalità ! COLPA LORO.

themac
25-03-2008, 12:34
Io penso ad un servizio omnicomprensivo con una seria di pacchetti (alla sky per intenderci)

Abbonamento internet per un anno e Film illimitati (o serie tv) a xxx €

Abbonamento internet per 2 anni e film e musica illimitati a yyy €

quindi tutto partirebbe dalla solita flat a 20Mbit (magari) e poi si aggiungono via via i pacchetti. Non e'una novita', la novita' sarebbe inserire pacchetti di "musica" o "film".

Si sfrutterebbe sempre lo stesso "media" (la fibra) e girerebbero i contenuti cosi' le piattaforme digitali verrebbero ammortizzate prima.

Il problema sarebbero le troppe "teste" da metter d'accordo, ma secondo me si puo' fare...

Che dite ?