kaysersoze
21-03-2008, 13:19
DAL Corriere (http://www.corriere.it/politica/08_marzo_21/rissa_placido_lombardo_8eb7f358-f71f-11dc-b233-0003ba99c667.shtml)
L'attore a «Tetris»: via dalle liste per cinque anni. Il leader Mpa: sputi nel tuo piatto
ROMA — Dibattito con rissa, stasera su «La 7». Poco dopo l'inizio della trasmissione «Tetris» di Luca Telese (che andrà in onda a mezzanotte), si surriscalda il clima tra Michele Placido e il leader dell'Mpa Raffaele Lombardo. Il tema è ovvio: il Mezzogiorno, la mafia, il malaffare, il coinvolgimento della politica. In studio ci sono anche Roberto Castelli (Lega) e Pina Picierno (Pd), che assistono impietriti alla scena. Ad aprire le ostilità è il protagonista della «Piovra» che, ricordando poliziotti e magistrati uccisi della mafia e politici collusi, provoca: «Per cinque anni non dovremmo candidare alle elezioni politiche uomini del Sud.
Michele Placido, in piedi, attacca Raffaele Lombardo durante la trasmissione «Tetris» su La7
Hanno dato e danno quotidianamente uno spettacolo indecente di mafiosità, malaffare e incapacità ». Raffaele Lombardo, che è candidato del centrodestra alla guida della regione, si gira nervosamente la fede tra le mani: è in imbarazzo e, quando viene il suo turno, prima tenta una replica di maniera, ma poi perde le staffe e contrattacca, colpendo Placido sul personale: «Lei fa parte di quei tanti meridionali che raggiunto l'apice dimenticano la loro origine, sputano nel piatto, facendosi magari scudo di tutele politiche». E ancora, spostando la polemica sul versante più politico: «Niente candidati del Sud? Così Walter Veltroni potrà sistemare, come ha fatto, i suoi amici romani in Sicilia». Placido non ci sta, non si trattiene più, si alza di scatto dalla sua poltrona, scavalca Roberto Castelli, che gli sta di fianco, e arriva proprio di fronte a Lombardo: gli scarica un'altra gragnuola di insulti. Lombardo tenta di alzarsi a sua volta e gli urla «Sia serio! ». Interviene Telese a separarli e provvidenziale arriva la pubblicità. La trasmissione riprende in un clima teso, si discute di Sud e di Nord, delle due Leghe, quella di Bossi e quella di Lombardo, con Claudio Fava e Sandro Parenzo di Telelombardia. Placido e Lombardo non si guardano più in faccia. E' dopo che si spengono i riflettori che si seda del tutto la tempesta. Ieri sera Placido e Lombardo hanno raccontato di aver fatto la pace: «Mi ha chiesto scusa — racconta l'attore — io non sono abituato ai dibattiti politici, forse la mia provocazione non è stata capita del tutto, ma penso di poter dire quello che penso». «La vicenda è chiusa, alla fine della trasmissione ci siamo stretti la mano e abbiamo convenuto di aver esagerato entrambi », ha spiegato Lombardo.
Gianna Fregonara
21 marzo 2008
COMUNISTA!!!!!!!!!!!!! :D :D
Ma perchè il bravo Michelino non gli ha detto. "Raffaele visto che già un paio di volte t'hanno preso con le mani in castagna ad intascare tangenti, non è che potevi avere l'accortezza di non candidarti?":rolleyes:
L'attore a «Tetris»: via dalle liste per cinque anni. Il leader Mpa: sputi nel tuo piatto
ROMA — Dibattito con rissa, stasera su «La 7». Poco dopo l'inizio della trasmissione «Tetris» di Luca Telese (che andrà in onda a mezzanotte), si surriscalda il clima tra Michele Placido e il leader dell'Mpa Raffaele Lombardo. Il tema è ovvio: il Mezzogiorno, la mafia, il malaffare, il coinvolgimento della politica. In studio ci sono anche Roberto Castelli (Lega) e Pina Picierno (Pd), che assistono impietriti alla scena. Ad aprire le ostilità è il protagonista della «Piovra» che, ricordando poliziotti e magistrati uccisi della mafia e politici collusi, provoca: «Per cinque anni non dovremmo candidare alle elezioni politiche uomini del Sud.
Michele Placido, in piedi, attacca Raffaele Lombardo durante la trasmissione «Tetris» su La7
Hanno dato e danno quotidianamente uno spettacolo indecente di mafiosità, malaffare e incapacità ». Raffaele Lombardo, che è candidato del centrodestra alla guida della regione, si gira nervosamente la fede tra le mani: è in imbarazzo e, quando viene il suo turno, prima tenta una replica di maniera, ma poi perde le staffe e contrattacca, colpendo Placido sul personale: «Lei fa parte di quei tanti meridionali che raggiunto l'apice dimenticano la loro origine, sputano nel piatto, facendosi magari scudo di tutele politiche». E ancora, spostando la polemica sul versante più politico: «Niente candidati del Sud? Così Walter Veltroni potrà sistemare, come ha fatto, i suoi amici romani in Sicilia». Placido non ci sta, non si trattiene più, si alza di scatto dalla sua poltrona, scavalca Roberto Castelli, che gli sta di fianco, e arriva proprio di fronte a Lombardo: gli scarica un'altra gragnuola di insulti. Lombardo tenta di alzarsi a sua volta e gli urla «Sia serio! ». Interviene Telese a separarli e provvidenziale arriva la pubblicità. La trasmissione riprende in un clima teso, si discute di Sud e di Nord, delle due Leghe, quella di Bossi e quella di Lombardo, con Claudio Fava e Sandro Parenzo di Telelombardia. Placido e Lombardo non si guardano più in faccia. E' dopo che si spengono i riflettori che si seda del tutto la tempesta. Ieri sera Placido e Lombardo hanno raccontato di aver fatto la pace: «Mi ha chiesto scusa — racconta l'attore — io non sono abituato ai dibattiti politici, forse la mia provocazione non è stata capita del tutto, ma penso di poter dire quello che penso». «La vicenda è chiusa, alla fine della trasmissione ci siamo stretti la mano e abbiamo convenuto di aver esagerato entrambi », ha spiegato Lombardo.
Gianna Fregonara
21 marzo 2008
COMUNISTA!!!!!!!!!!!!! :D :D
Ma perchè il bravo Michelino non gli ha detto. "Raffaele visto che già un paio di volte t'hanno preso con le mani in castagna ad intascare tangenti, non è che potevi avere l'accortezza di non candidarti?":rolleyes: