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View Full Version : Raid 1 su MB o scheda separata


Zebra75
19-03-2008, 10:58
devo mettere in piedi un PC con controller raid 1 e mi stavo chiedendo se sia meglio acquistare una MB con controller raid 0/1 incorporato oppure è meglio una scheda PCI separata ?

Se optassi per la scheda separata, è sufficiente collegare due HD per avere immediatamente una copia fedele su entrambi i dischi e cioè, il tutto avviene in modo autonomo ?

grazie

Zebra75
19-03-2008, 20:09
possibile che non ci sia nemmeno un esperto ?

Zebra75
20-03-2008, 08:41
mi sa che ho sbagliato sezione

Zebra75
20-03-2008, 09:04
ho trovato questo
link http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=7850962&postcount=8

e sembrerebbe che sia sufficiente collegare un controller che supporti il sistema raid 1 per avere un sistema già funzionante senza dover settare nulla.

Se io ho già un PC completamente funzionante, è sufficiente inserire in uno slot PCI il controller RAID 1, collegare l'HD con l'SO più un altro gemello che il controller pensa da solo a replicare(mirroring) ed eventualmente a switchare nel caso di guasto, è così o i passaggi sono leggermente più complicati ?

shingo
20-03-2008, 11:26
Ti conviene prendere una main con chipset che gestisca il raid. Una scheda PCI sarebbe castrata intorno ai 100mb/sec di tranfer rate. Non ti basta collegare i dischi al controller, devi creare l'array, decidere se deve essere bootabile o meno. Nel caso uno dei 2 dischi ha già su i dati impostare quale dei 2 è disco di origine in modo che non venga rasato il disco sbagliato... :) :)

Luca69
20-03-2008, 11:30
Ti conviene prendere una main con chipset che gestisca il raid. Una scheda PCI sarebbe castrata intorno ai 100mb/sec di tranfer rate. Non ti basta collegare i dischi al controller, devi creare l'array, decidere se deve essere bootabile o meno. Nel caso uno dei 2 dischi ha già su i dati impostare quale dei 2 è disco di origine in modo che non venga rasato il disco sbagliato... :) :)

Attenzione: i RAID fatti con i chipset delle schede madri sono "finti" in quanto gestiti da un driver e dalla CPU!
Moooolto meglio prendere una scheda separata, oppure una scheda madre che abbia un vero controller RAID integrato (non quello Intel/NVIDIA/AMD).

Per la questione del mirroring, devi impostare il RAID in modalitá 1 e poi la copia la fa il controller. La cosa é facile ;)

Zebra75
20-03-2008, 12:00
Attenzione: i RAID fatti con i chipset delle schede madri sono "finti" in quanto gestiti da un driver e dalla CPU!
Moooolto meglio prendere una scheda separata, oppure una scheda madre che abbia un vero controller RAID integrato (non quello Intel/NVIDIA/AMD).

Per la questione del mirroring, devi impostare il RAID in modalitá 1 e poi la copia la fa il controller. La cosa é facile ;)


quindi suggerisci una scheda PCI con un vero controller che supporti il RAID 1 giusto ?

I settaggi poi avverrebbero tramite il suo BIOS ?

shingo
20-03-2008, 13:08
Attenzione: i RAID fatti con i chipset delle schede madri sono "finti" in quanto gestiti da un driver e dalla CPU!
Moooolto meglio prendere una scheda separata, oppure una scheda madre che abbia un vero controller RAID integrato (non quello Intel/NVIDIA/AMD).

Per la questione del mirroring, devi impostare il RAID in modalitá 1 e poi la copia la fa il controller. La cosa é facile ;)


Verissimo, ma data la potenza delle attuali cpu, nella maggiornaza dei casi spendere altri 100€ (per un controller serio) è inutile....

Marco71
22-03-2008, 10:04
Verissimo, ma data la potenza delle attuali cpu, nella maggiornaza dei casi spendere altri 100€ (per un controller serio) è inutile....

...asservire e delegare anche tutto il numero (che può anche essere elevato) di operazioni di I/O prodotte dal sottosistema di memoria di massa alla "povera" unità centrale che già deve coordinare una moltitudine di richieste oltre ad essere impegnata in ciò per cui è stata progettata: movimento di bit, elaborazione su numeri interi, virgola mobile e a partire dal set di istruzioni M.M.X anche elaborazione dati di tipo S.I.M.D.
E' una scelta discutibile, messa in atto anche da un nome del "calibro" di Sun che in alcune sue workstation utilizzate anche dal S.E.T.I@home delega tutta la gestione della matrice R.A.I.D costituita anche da una dozzina di veloci unità alla C.P.U.
E' discutibile perché le architetture di computer di qualsiasi dimensione e rango (dai supercomputer che eseguono solo calcoli ad alta velocità soprattutto in virgola mobile delegando tutte le operazioni di I/O, controllo ad un sottosistema separato; per arrivare al più "piccolo" dei sistemi personali dove la tendenza "corretta" è dotare di "intelligenza autonoma" tutti i sottosistemi siano essi di I/O puro, grafica, gestione delle interruzioni in sistemi multiprocessore/multi nucleo ecc.) storicamente escludendo le "arcaiche" e chiuse prime versioni del "P.C I.B.M" hanno sempre teso verso la specializzazione delle funzioni.
Un esempio emblematico fu Amiga che con un processore centrale MC68000 a 7.16 MHz ma con l'ausilio di co-processori dedicati alla gestione di grafica, suono ed I/O (e nell'I/O oltre alla gestione delle interruzioni, vi è la gestione di periferiche di comunicazione con "l'essere umano" mouse, graphic tablet ecc.) unitamente ad un sistema operativo multitasking a condivisione di tempo, riusciva ad essere più flessibile, potente di analoghe unità "personali" prodotte dalla rivale di allora Atari che potevano vantare solo la frequenza di orologio più elevata di 8 MHz ed identica C.P.U.
Il vantaggio di avere un sottosistema dedicato all'I/O disco non si limita alla possibilità o meno di demandarne il funzionamento alla esuberante (presunta esuberante perché nel mondo dei personal computer e non personal, la potenza e velocità di calcolo non è stata e mai sarà abbastanza anche per il meno smaliziato ed appassionato degli utenti checché se ne dica) velocità di esecuzione istruzioni delle moderne C.P.U; un controllore per hard disk separato dal resto del sistema può agire in totale autonomia elevando di molto il grado di affidabilità di tutto il computer ponendo in essere sofisticate gestioni in journaling della matrice tramite memorie N.V.R.A.M, possibilità di ripristino della coerenza della matrice in background anche in caso di situazioni di deadlock del "sovrastante" sistema operativo e a partire dalle primissime fasi subito dopo il caricamento in memoria centrale delle routine contenute nel b.i.o.s centrale.
Il prezzo si ammortizza abbondantemente con il tempo durante il quale viene utilizzato e se non si ha la pretesa/necessità di avere livelli di R.A.I.D con parità di tipo 5 o 6 con decine di unità, non è nemmeno eccessivo.
Grazie.

Marco71.

shingo
22-03-2008, 11:30
cut
Marco71.

Apprezzo tantissimo le tue spiegazioni tecniche, credimi, ma rimango dell'idea che attualmente la potenza delle moderne cpu non sia sfruttata al massimo. Dimmi in realtà quante persone che girano nel forum hanno necessità effettiva di un quad, qundo i sw che usano non sono ottimizzati. Per questo dico che demandare alla cpu la gestione del raid in molti casi non impatta negativamente sulle prestazioni. Che poi un controller raid hw autonomo abbia i suoi vantaggi non lo metto assolutamente in dubbio.