Lazza84
19-03-2008, 08:28
19/03/2008
Autore: The King of GnG (http://www.megalab.it/staff.php?The%20King%20of%20GnG)
http://www.megalab.it/immagini/news/tanya_an/Tanya__Kylee_Andersen.jpg
Una delle vittime più celebri dell’organizzazione delle major procede spedita sulla strada del contrattacco, dando il là a una class action che potrebbe mettere la parola fine al gioco sporco dei discografici contro gli utenti del P2P.
Tanya di cognome fa Andersen, ma piuttosto che raccontare favole come il celebre autore europeo ha appena dato il via al peggiore incubo che RIAA potrà mai vivere: dopo essere stata prosciolta dall'accusa di condivisione non autorizzata, la donna ha scelto di non divenire l'ennesima vittima sacrificale dei discografici ma piuttosto di portare in tribunale l'intera strategia legale fin qui seguita dall'organizzazione nel contrasto al file sharing.
Sopravvissuta alle angherie di RIAA, la signora dell'Oregon a cui i discografici volevano torchiare anche la giovanissima figlia Kylee, ha sfruttato la possibilità della formula "con pregiudizio" con cui è stato dismesso il precedente processo che la vedeva nella veste di imputata, per farsi promotrice di una class action contro i discografici nel caso Andersen vs. Atlantic.
Continua su MegaLab... (http://www.megalab.it/news.php?id=2053)
Autore: The King of GnG (http://www.megalab.it/staff.php?The%20King%20of%20GnG)
http://www.megalab.it/immagini/news/tanya_an/Tanya__Kylee_Andersen.jpg
Una delle vittime più celebri dell’organizzazione delle major procede spedita sulla strada del contrattacco, dando il là a una class action che potrebbe mettere la parola fine al gioco sporco dei discografici contro gli utenti del P2P.
Tanya di cognome fa Andersen, ma piuttosto che raccontare favole come il celebre autore europeo ha appena dato il via al peggiore incubo che RIAA potrà mai vivere: dopo essere stata prosciolta dall'accusa di condivisione non autorizzata, la donna ha scelto di non divenire l'ennesima vittima sacrificale dei discografici ma piuttosto di portare in tribunale l'intera strategia legale fin qui seguita dall'organizzazione nel contrasto al file sharing.
Sopravvissuta alle angherie di RIAA, la signora dell'Oregon a cui i discografici volevano torchiare anche la giovanissima figlia Kylee, ha sfruttato la possibilità della formula "con pregiudizio" con cui è stato dismesso il precedente processo che la vedeva nella veste di imputata, per farsi promotrice di una class action contro i discografici nel caso Andersen vs. Atlantic.
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