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View Full Version : Il cellulare con un anno di autonomia


Redazione di Hardware Upg
17-03-2008, 08:45
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/il-cellulare-con-un-anno-di-autonomia_24632.html

365 giorni di autonomia in standby: ecco quello che promette il LionKing800 grazie a una batteria da 16.800mAh

Click sul link per visualizzare la notizia.

Paganetor
17-03-2008, 08:48
ma c'è il plutonio in quella batteria? come fanno ad accumulare così tanta corrente in una batteria così piccola?

Se esplode si fede il fungo atomico? :D

Paganetor
17-03-2008, 08:48
altra cosa (non da poco): quanto ci vuole per caricare una batteria così senza colpirla con un fulmine? 1 settimana?

sonnet
17-03-2008, 08:51
a quanti watt corrispondono 16800 nmAh?

demon77
17-03-2008, 08:52
mmmmm.....

scettico scettico scettico.... per me se non è un fake c'è sotto una fregatura..

demon77
17-03-2008, 08:52
mmmmm.....

scettico scettico scettico.... per me se non è un fake c'è sotto una fregatura..

ally
17-03-2008, 08:57
...16,8 Ah x 4.2V = 70W/h...un valore assurdo...

...ciao...

paulgazza
17-03-2008, 08:59
i watt misurano la potenza, Ah l'energia: non sono confrontabili

giaballante
17-03-2008, 09:08
Non si era detto una volta che avevano scoperto il modo di aumentare di 10 volte la capacità delle Li-ion? Se questa fosse una di queste?

altra cosa (non da poco): quanto ci vuole per caricare una batteria così senza colpirla con un fulmine? 1 settimana?

Non c'è nessun vincolo tecologico che impedisca di caricarle in 2-3h. A parte la scomodità di portarsi appresso un caricabatterie da 15A.


a quanti watt corrispondono 16800 nmAh?

16.8Ah con una tensione media nominale di 3.7V fanno circa 62Wh, cioè potresti ricaverne 62W per un'ora, 31W per due e così via.

ilratman
17-03-2008, 09:10
Voglio assolutamente quella batteria! :O

La metterei nel portatile altro che cellulare.

Potrei anche pensare a farmi un pacco da mettere nella Prius!

Sarebbe una figata 4 volte la capacità in metà spazio e e 1/4 del peso.

khelidan1980
17-03-2008, 09:11
[OFF TOPIC]

Ma come funzionano i telefoni a doppia sim?Bisogna comunque riavviare per passare da una sim all'altra?C'è ne sono altri modelli in giro?

[/OFF TOPIC]

Voglio assolutamente quella batteria! :O

La metterei nel portatile altro che cellulare.

Infatti sarebbe interessante se ci fossero studi simili per le batterie dei portatili

Paganetor
17-03-2008, 09:12
sì ok, ma per caricare una batteria così in 3 ore ci devi picchiare dentro sul serio la corrente di un fulmine! :D

e quanto scalda mentre si carica?

gas78
17-03-2008, 09:13
...16,8 Ah x 4.2V = 70W/h...un valore assurdo...

...ciao...

uhm..
xke' 4,2 V ?
Le batterie non sono da 3,6 o 3,7 ?

Rimane comunque un valore credo impossibile: le batterie utilizzate nel modellismo (che credo siano piuttosto all'avanguardia) non superano i 5Ah.. e le dimensioni non sono certamente compatibili con un cellulare

-Gas-

stefalo
17-03-2008, 09:14
Che spettacolo. Il mio scooter monta una batteria da 6 ampere... se si scarica ( visto che e gia successo) invece che attaccargli i cavi all'auto l'attacco alla mini usb del cell!!

afterburner
17-03-2008, 09:16
Facciamo un paio di conti:
-questa batteria ha circa 4V (faccio na media tra 3.7 e 4.2V) e 16.8Ah
-ne metto 3 in serie e faccio 12V a 16.8Ah
-usando altre 6 batterie (a 3 a 3 in serie tra loro) in parallelo alle prime tre facciamo circa 12V e 50Ah

-> 9 di queste batterie hanno la stessa capacita' della batteria della mia macchina!!! :eekk:

quickshare
17-03-2008, 09:17
in un altro sito si parlava anche del prezzo, 145 dollari, ovvero circa 90 euro!!!!!
se li esportassero in italia secondo me andrebbero a ruba, anche perchè esteticamente nn sono brutti..
peccato per l'umts, ma quando ci sono caratteristiche come il display touchscreen QVGA da 3,5 pollici a 262mila colori, il player MP3/MP4, il lettore di e-book, le due fotocamere, suonerie polifoniche a 64 toni, WAP, connettività Bluetooth, calendario, agenda, memoria di 256 MB espandibile con schede microSD.. nn si può chiedere altro..

Centogab
17-03-2008, 09:19
Scusate, ma non c'è troppa differenza fra l'autonomia in stand-by e quella in conversazione??????

Se dura 1 anno in stand-by non dovrebbe durare qualche settimana (!) in conversazione???

ilratman
17-03-2008, 09:22
sì ok, ma per caricare una batteria così in 3 ore ci devi picchiare dentro sul serio la corrente di un fulmine! :D

e quanto scalda mentre si carica?

62Wh/3= 21Wh

consideriamo un rendimento di carica del 50% anche se sarà di più, vuol dire che ogni 21Wh caricati bisogna dissiparne 21 effettivamente potrebbero essere tanti.

Dr3amer
17-03-2008, 09:29
i cinesi, famosi per le super batterie capienti e per le super batterie esplosive.... e a volte le cose coincidono -_-"

giaballante
17-03-2008, 09:30
62Wh/3= 21Wh

consideriamo un rendimento di carica del 50% anche se sarà di più, vuol dire che ogni 21Wh caricati bisogna dissiparne 21 effettivamente potrebbero essere tanti.

Il profilo di carica per le batterie al litio non consente che si scaldino più di tanto.
Inoltre l'efficienza energetica è molto alta, più del 90% se non ricordo male, quindi per "caricare" 62Wh dissipi 6.2Wh, cioè (per un ciclo di 3 ore) circa 2W, che non è poco, ma nenche ingestibile. Comunque credo che un ciclo di carica più realistico preveda almeno 6-8h di carica (se davvero la batteria ha 16.8Ah di capacità).

Marcko
17-03-2008, 09:30
Chiedo scusa per l'ignoranza, ma perchè sul retro della batteria vi sono due tensioni, una da 3.7 V e l'altra da 4.2 V?Cosa indicano?
Comunque io lo trovo molto carino ed estremamente concorrenziale per quello che offre e al prezzo a cui è venduto!

ilratman
17-03-2008, 09:31
Facciamo un paio di conti:
-questa batteria ha circa 4V (faccio na media tra 3.7 e 4.2V) e 16.8Ah
-ne metto 3 in serie e faccio 12V a 16.8Ah
-usando altre 6 batterie (a 3 a 3 in serie tra loro) in parallelo alle prime tre facciamo circa 12V e 50Ah

-> 9 di queste batterie hanno la stessa capacita' della batteria della mia macchina!!! :eekk:

si ma hanno una corrente di scarica molto ma molto inferiore.

la pb può avere corrente di scarica anche 10-15 volte la nominale, la nimh un 5-6 volte mentre le litio max 2.

in pratica non riusciresti mai a far partire la tua auto con questa anche se ha la stessa capacità.

Scusate, ma non c'è troppa differenza fra l'autonomia in stand-by e quella in conversazione??????

Se dura 1 anno in stand-by non dovrebbe durare qualche settimana (!) in conversazione???

la differenza potrebbe essere visto che in stand by si può riuscire a consumare anche 0.05W mentre in conversazione tra dispaly acceso modulo rf acceso altoparlante che funzia etc consumi anche 2-3W praticamente un rapporto 60:1, probabilmente loro consumano anche di più durante la conversasione ma poco durante lo standby.

f_tallillo
17-03-2008, 09:37
Io ne ho ordinati 2/3 di quei telefoni cinesi.
Vanno molto bene e quelli che girano ora hanno batterie da 3800 mAh che durano 4/5 giorni di uso normale nonostante lo schermo ENORME e 2 sim attive contemporaneamente.
L'unica pecca è il SO che nonstante sia velocissimo, stabile e completo non permette d'installare altre applicazioni.

P.S, il lunedì mattina lo è per tutte eh! lol E' scritto proprio coi piedi questo articolo.

quek
17-03-2008, 09:40
scusate ma... questa lionking ce l'ha un sito? io non l'ho trovato... mi sa di sola

gas78
17-03-2008, 09:44
si ma hanno una corrente di scarica molto ma molto inferiore.

la pb può avere corrente di scarica anche 10-15 volte la nominale, la nimh un 5-6 volte mentre le litio max 2.


Non e' proprio corretto:
il limite dipende dal tipo di batteria:
ci sono anche batterie al litio (utilizzate in modellismo) che reggono scariche molto superiori (tipo 10x e oltre)
Detto questo.. la vera differenza e' che le batterie al piombo tollerano scariche con picchi mostruosi (che invece fannop molto male alle batteria al litio).

Se volete leggere un racconto simpatico.. guardate qua (http://www.baronerosso.net/forum/batterie-e-caricabatterie/77367-batteria-da-12v-con-lipo-al-posto-della-classica-12v-piombo-della-macchina.html) !


P.S.
ilratman...
Grandissimo nick (e avatar) :D

Cloud76
17-03-2008, 09:44
Non ci credo neanche se lo vedo... soprattutto perchè è cinese.
:O

giaballante
17-03-2008, 09:45
Chiedo scusa per l'ignoranza, ma perchè sul retro della batteria vi sono due tensioni, una da 3.7 V e l'altra da 4.2 V?Cosa indicano?
Comunque io lo trovo molto carino ed estremamente concorrenziale per quello che offre e al prezzo a cui è venduto!

La tensione ai capi di una batteria al litio varia da 4.2V (carica completa) a un valore (limitato dal progetto) in genere attorno a 2.7 - 3.0V.

La tensione nominale è quella media durante la fase di scarica, cioè 3.7V in questo caso.

Le prime batterie al litio avevano una tensione massima di 4.1V (nominale 3.6V), quindi i caricabatterie erano progettati per quel valore.

La scritta 4.2V fa capire che bisogna utilizzare un eventuale caricabatterie da tavolo da 4.2V.

ilratman
17-03-2008, 10:05
Non e' proprio corretto:
il limite dipende dal tipo di batteria:
ci sono anche batterie al litio (utilizzate in modellismo) che reggono scariche molto superiori (tipo 10x e oltre)
Detto questo.. la vera differenza e' che le batterie al piombo tollerano scariche con picchi mostruosi (che invece fannop molto male alle batteria al litio).

Se volete leggere un racconto simpatico.. guardate qua (http://www.baronerosso.net/forum/batterie-e-caricabatterie/77367-batteria-da-12v-con-lipo-al-posto-della-classica-12v-piombo-della-macchina.html) !


P.S.
ilratman...
Grandissimo nick (e avatar) :D

Thanks per il complimento, ormai sono 10 anni che uso questo nick anche se qui sono presente da molto meno. :)

Per le batterie da modellismo non so dirti non ne ho mai usate ma sei sicuro che sono li-ion?

Che marca usi?
Sai mi interessano sempre le tecnologiè di nicchia.

psimem
17-03-2008, 10:06
scusate ma... questa lionking ce l'ha un sito? io non l'ho trovato... mi sa di sola

non penso troverai un sito del produttore ;)

c'e' una discussione aperta proprio in merito a questi cinafonini
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1594920
per il momento rimango molto dubbioso sul rapporto qualita'/prezzo :mbe:

myrdrwin
17-03-2008, 10:16
Io ne ho uno. Lo costriusce la CECT hanno un sito basta fare una ricerca con Google e di modelli ne hanno centinaia. Non mi ha ancora dato un problema. Se lo dovesse costruire un fabbricante conosciuto costerebbe almeno 4-500€.
La vera domanda è: Considerato che tutti hanno ormai più di una SIM come mai nessuno Nokia, Samsung, Motorola, Sony, ne ha fatto ancora uno?

gas78
17-03-2008, 10:22
Thanks per il complimento, ormai sono 10 anni che uso questo nick anche se qui sono presente da molto meno. :)

Per le batterie da modellismo non so dirti non ne ho mai usate ma sei sicuro che sono li-ion?


Ad essere precisi sono li-po.. anche se non ho mai capito le differenze "pratiche" tra i due tipi di batteria.


Che marca usi?
Sai mi interessano sempre le tecnologiè di nicchia.
mandato pm, non vorrei andare OT :)
Se interessa ad altri.. chiedete =)
-Gas-

ilratman
17-03-2008, 10:29
Io ne ho uno. Lo costriusce la CECT hanno un sito basta fare una ricerca con Google e di modelli ne hanno centinaia. Non mi ha ancora dato un problema. Se lo dovesse costruire un fabbricante conosciuto costerebbe almeno 4-500€.
La vera domanda è: Considerato che tutti hanno ormai più di una SIM come mai nessuno Nokia, Samsung, Motorola, Sony, ne ha fatto ancora uno?

samsung lo ha ma non ricordo il modello.

l'unica cosa che secondo me sarebbe sensata e che funzionassero entrambe le sim contemporaneamente ma non so se lo fa qualcuno.

hurtle
17-03-2008, 10:33
incredibile.... e solo 145$ ??????
non ci credo

IlNiubbo
17-03-2008, 10:35
mmmmm.....

scettico scettico scettico.... per me se non è un fake c'è sotto una fregatura..

Quindi se non è un fake allora è un fake? ... Controverso :)

Non si era detto una volta che avevano scoperto il modo di aumentare di 10 volte la capacità delle Li-ion? Se questa fosse una di queste?

Non c'è nessun vincolo tecologico che impedisca di caricarle in 2-3h. A parte la scomodità di portarsi appresso un caricabatterie da 15A.

16.8Ah con una tensione media nominale di 3.7V fanno circa 62Wh, cioè potresti ricaverne 62W per un'ora, 31W per due e così via.

Non sono proprio sicuro. Secondo me una batteria del genere non può erogare 62W in un ora, tenendo 17A, anche solo per motivi termici. Lo stesso vale per la carica

Facciamo un paio di conti:
-questa batteria ha circa 4V (faccio na media tra 3.7 e 4.2V) e 16.8Ah
-ne metto 3 in serie e faccio 12V a 16.8Ah
-usando altre 6 batterie (a 3 a 3 in serie tra loro) in parallelo alle prime tre facciamo circa 12V e 50Ah

-> 9 di queste batterie hanno la stessa capacita' della batteria della mia macchina!!! :eekk:

Non è proprio salutare per le batterie metterle in parallelo. Vabbè magari con diodi e resistenze si bloccano le correnti di ricircolo ma non so quanto durerebbero comunque.

Scusate, ma non c'è troppa differenza fra l'autonomia in stand-by e quella in conversazione??????

Se dura 1 anno in stand-by non dovrebbe durare qualche settimana (!) in conversazione???

No perchè in standby consuma molto meno. Anche i normali telefoni hanno una durata di 10 giorni in standby (mio mitico nokia 1600!!!) ma in conversazione solo 4 ore (credo, non ho mai fatto telefonate di 4 ore) :D

Octane
17-03-2008, 10:38
altra cosa (non da poco): quanto ci vuole per caricare una batteria così senza colpirla con un fulmine? 1 settimana?

Stile Ritorno Al Futuro? :D

SuperSandro
17-03-2008, 10:44
...l'unica cosa che secondo me sarebbe sensata e che funzionassero entrambe le sim contemporaneamente ma non so se lo fa qualcuno.
Penso che il cellulare disponga di due circuiti riceventi (separati e indipendenti) e di uno solo trasmittente. Ciò significa che è come se tu avessi due cellulari separati. Appena squilla il primo rispondi; se - mentre stai parlando - uno ti chiama sul secondo, dovresti sentire uno squillo (o segnale simile) che ti avvisa che un altro ti sta chiamando.

Tuttavia non penso che sia possibile mettere in attesa il primo e parlare con il secondo.

Se non funzionasse così, l'utilità sarebbe ben modesta: devi disattivare la prima SIM e attivare la seconda per verificare se qualcuno ti ha chiamato.

Voi che l'avete, potete dare qualche chiarimento? Sono curioso :mbe: .

myrdrwin
17-03-2008, 10:44
samsung lo ha ma non ricordo il modello.

l'unica cosa che secondo me sarebbe sensata e che funzionassero entrambe le sim contemporaneamente ma non so se lo fa qualcuno.

Quelli della CECT incluso il mio hanno le due sim attive contemporaneamente.

myrdrwin
17-03-2008, 10:46
Penso che il cellulare disponga di due circuiti riceventi (separati e indipendenti) e di uno solo trasmittente. Ciò significa che è come se tu avessi due cellulari separati. Appena squilla il primo rispondi; se - mentre stai parlando - uno ti chiama sul secondo, dovresti sentire uno squillo (o segnale simile) che ti avvisa che un altro ti sta chiamando.

Tuttavia non penso che sia possibile mettere in attesa il primo e parlare con il secondo.

Se non funzionasse così, l'utilità sarebbe ben modesta: devi disattivare la prima SIM e attivare la seconda per verificare se qualcuno ti ha chiamato.

Voi che l'avete, potete dare qualche chiarimento? Sono curioso :mbe: .


Ha due circuito riceventi e trasmittenti separati, a me è capitato di parlare sulla prima sim con la donna che chiamava sulla seconda mentre è arrivata un'altra chiamata sulla prima, ho risposto a tutte e 3 mettendo in pausa le altre 2.

ilratman
17-03-2008, 10:49
Ha due circuito riceventi e trasmittenti separati, a me è capitato di parlare sulla prima sim con la donna che chiamava sulla seconda mentre è arrivata un'altra chiamata sulla prima, ho risposto a tutte e 3 mettendo in pausa le altre 2.

cosa dire.

Ottimo! :O

SuperSandro
17-03-2008, 10:50
Ha due circuito riceventi e trasmittenti separati, a me è capitato di parlare sulla prima sim con la donna che chiamava sulla seconda mentre è arrivata un'altra chiamata sulla prima, ho risposto a tutte e 3 mettendo in pausa le altre 2.
Mitico! :cool:

Fede
17-03-2008, 11:17
altra cosa (non da poco): quanto ci vuole per caricare una batteria così senza colpirla con un fulmine? 1 settimana?

1,21 gigOwatt di energia... basta la torre dell' orologio.

Altro che flusso canalizzatore.
:fagiano:

In ogni caso impressionante... pensate una simile tecnologia sui nbook.

omerook
17-03-2008, 11:31
bah! io una batteria da 70w attaccata all'orecchio non ce la metterei perche si sa che possono esplodere ....e sai che botto!

sarebbe piu interessante un cell a ricarica solare.

myrdrwin
17-03-2008, 11:35
bah! io una batteria da 70w attaccata all'orecchi non ce la metterei perche si sa che possono esplodere ....e sai che botto!

sarebbe piu interessante un cell a ricarica solare.

Si sà che possono esplodere... quando come e perchè.
L'unica di cui si ebbe notizia in questo forum, quella del minatore cinese, poi si seppe che mori perchè addosso alla batteria del cellulare ci fini un altro operaio con un trattore...

Lud von Pipper
17-03-2008, 11:35
domande:

Perchè, se è un Cellulare GSM only, ha una videocamera sul frontale come gli UMTS? (sospetto :confused: )

A chi lo ha ordinato dalla cina, può confermare che il menù sia multilingue (almeno l'inglese insomma)

Tecnicamente è interessante, ma essendo roba progettata in Cina, e ben sapendo l'attenzione alla sicurezza che si ha da quelle parti, non è che telefonando per mezz'ora si finisca con un bollito misto di neuroni? :asd:

omerook
17-03-2008, 11:38
ti sei scordato delle batterie dei portatili sony che esplodevano?

myrdrwin
17-03-2008, 11:41
A già, quelle me le ero scordate :D sorry
comunque almeno non erano dei cellulari.
Per i menù alcuni modelli li hanno anche il italiano, il mio è in inglese

irciverson
17-03-2008, 11:46
Ma qualcuno ha già ordinato e ricevuto qualcosa da questo sito?
E' affidabile? A prescindere dalla qualità del prodotto in se.....almeno sto prodotto arriva a casa o lo fermano in dogana/non te lo spediscono/te lo spediscono rotto /ecc.ecc. ??

gas78
17-03-2008, 11:49
ti sei scordato delle batterie dei portatili sony che esplodevano?

Questa paura delle batterie che esplodono proprio non la capisco..

E' successo (10 forse 20 volte ?) che batterie di cellulari e/o portatili siano esplose.
Certo, la notizia fa una certa impressione ed i filmati pure.

Ma se prendiamo il numero di cellulari sommato al numero dei portatili che ci sono al mondo (non so quanti milioni) direi che tutto sommato e' una tecnologia sicura. No ?

Non e' rivolto verso omerook in particolare, ma proprio non vedo come si possa avere tanta paura di un eventualita' cosi' remota.
O forse sono io che mi sono perso notizie "esplosive" ? ;)

Lud von Pipper
17-03-2008, 12:03
Qualche informazione più completa QUI (http://www.solomobi.com/viewproduct.asp?pro_id=1361) ;)
Certo la tastiera non è il massimo dell'ergonomia per scrivere messaggi

TheZeb
17-03-2008, 12:26
googolando con il numero serialde dalla batteria GB/T18287-2000 ne saltano fuori alcine max da 2600... anche perchè se fosse da 16800 dovrebbe costare tipo 350€ solo la batteria...

aleaky
17-03-2008, 12:28
già davvero fico avere le due sim attive insieme cosa che i marchi più noti non fanno.. pero si diceva che i celli cect non avessero sostenuto i controlli sulle emissione della comunità europea con questo non dico che non li avessero superati ma proprio non fatti.. per questo non sono in vendita qui.. ma chi li usa si è preoccupato di questo fatto?in qualche modo le ha misurate? o si fida semplicemente?? ci sono mille cose che fanno male ma almeno sapere cosa si rischia mi sembra il minimo... se chi lo ha ci sa dire la sua opinione grazie! :-)

bongo74
17-03-2008, 12:29
basterebbe fare un cellulare con un caricatore ad energia solare.

chi puo' fare il calcolo della dimensione del pannello solare?

lucusta
17-03-2008, 12:38
sembra una litio polimeri, per come e' costruita.
i dati dichiarati non sembrano impossibili, ma incredibili!!

pur adottando nanotecnologia, una litio difficilmente riuscirebbe ad ottenere una capacita' di 10 volte rispetto quella attuale...
una batteria di quele dimensioni ha 3.7v con 1600mA, ed e' gia' tanto..

tanto per dire, un pacco con queste batterie renderebbe l'auto elettrica competitiva rispetto ad una a benzina...magari!

no, oggi, pur considerando solo il decadimento di carica della sola batteria, con una scarica dello 0,1% C, non si puo' ottenere un simile risultato.

se avesseroo una tecnologia del genere ed economica, a 145$ compreso tuto il cellulare, sarebbeo pazzi a non rivolgerla dove realmente serve la capacita' di carica, non in un cellulare che rimane carico 365 giorni.
quindi, non e' realistico. un pesce d'aprile anticipato.

spero proprio di sbagliarmi, perche' cosi' ne ordino un miliaio e mi faccio un pacco da 62KW per un'auto elettrica (oltre 400km di autonoma a 90km/h).

marchigiano
17-03-2008, 12:58
...16,8 Ah x 4.2V = 70W/h...un valore assurdo...

...ciao...

non devi calcolare il voltaggio massimo ma quello medio, 3.7V, comunque è assurdo per una batt così piccola

Che spettacolo. Il mio scooter monta una batteria da 6 ampere... se si scarica ( visto che e gia successo) invece che attaccargli i cavi all'auto l'attacco alla mini usb del cell!!

6ah su 12v contro 3.7 inoltre le batt delle auto/scooter accettano scariche a impulso di molto superiori alle li-ion per notebook-cell-mp3 ecc...

62Wh/3= 21Wh

consideriamo un rendimento di carica del 50% anche se sarà di più, vuol dire che ogni 21Wh caricati bisogna dissiparne 21 effettivamente potrebbero essere tanti.

che problema c'è? il notebook consuma anche di più, sicuramente i caricatori se saranno veloci saranno grossetti altrimenti saranno a carica lenta, in fondo caricare 8 ore ogni qualche mese non è un gran problema...

Chiedo scusa per l'ignoranza, ma perchè sul retro della batteria vi sono due tensioni, una da 3.7 V e l'altra da 4.2 V?Cosa indicano?
Comunque io lo trovo molto carino ed estremamente concorrenziale per quello che offre e al prezzo a cui è venduto!

4.2 voltaggio di picco a fine carica, 3.7 nominale per capire il voltaggio medio

basterebbe fare un cellulare con un caricatore ad energia solare.

chi puo' fare il calcolo della dimensione del pannello solare?

molto utile... :rolleyes: ti metti il pannello in testa e con un cavetto ci ricarichi il cellulare dentro le tasche

tornando a questo attrezzo: per me è un fake assoluto, imparagonabile a un philips per es. che quando dice una cosa è quella... intanto questo lionking è grosso, come un palmare 120x65x20... e non ha funzionalità da palmare ma solo cellulare quindi consuma meno, la batteria è enorme in confronto al corpo del cellulare ma per quanto grossa dubito che possa contenere più di 5ah

le sim comunque dovrebbero funzionare alternativamente non insieme (one by one c'è scritto). costasse davvero 145$ sarebbe quasi da provare ma non lo vedo molto comodo...

aleaky
17-03-2008, 12:59
TheZeb

quello non è il numero della battera ma uno standard di producione cinese
http://www.mpoweruk.com/standards.htm
GB/T18288-2000 Chinese National Standard for Nickel Metal Hydride batteries for mobile phones

danyroma80
17-03-2008, 13:01
E' tutto vero!!!!!!!

Un amico dell'amico di mio cugino mi ha raccontato che un suo amico ingegnere cinese (che per arrotondare lavorava al dragone d'oro di Roma come cameriere) quest'estate stava testando il telefonino quando era poco più che un prototipo.

Si trovava in vacanza sulle spiagge di Torvajanica, aveva il cellulare nelle tasche del costume quando una ragazza lo chiamò per giocare in acqua.

Fu una strage, alcuni sopravvissuti videro le acque aprirsi in due....

Apocalysse
17-03-2008, 13:06
già davvero fico avere le due sim attive insieme cosa che i marchi più noti non fanno..

Il Samsung D880 lo fa, attive assieme, gestione indipendente :)

Lio86
17-03-2008, 13:21
sul fondo della batteria potete vedere il numero seriale
comincia con XLT200801 ecc.....

non è quello indicato da qualcuno qualke commento + sopra

AndreaG.
17-03-2008, 13:25
E' tutto vero!!!!!!!

Un amico dell'amico di mio cugino mi ha raccontato che un suo amico ingegnere cinese (che per arrotondare lavorava al dragone d'oro di Roma come cameriere) quest'estate stava testando il telefonino quando era poco più che un prototipo.

Si trovava in vacanza sulle spiagge di Torvajanica, aveva il cellulare nelle tasche del costume quando una ragazza lo chiamò per giocare in acqua.

Fu una strage, alcuni sopravvissuti videro le acque aprirsi in due....


:rotfl:

Grazie della risata.... mi ci voleva!

Cmq interessanti i cellulari della cect! a 2 soldi ti danno delle repliche spettacolari :asd: peccato solo il software pacco.... se craccassero anche il symbian o win mobile oltre che l'aspetto esteriore....

CarloR1t
17-03-2008, 13:37
sembra una litio polimeri, per come e' costruita.
i dati dichiarati non sembrano impossibili, ma incredibili!!

pur adottando nanotecnologia, una litio difficilmente riuscirebbe ad ottenere una capacita' di 10 volte rispetto quella attuale...
una batteria di quele dimensioni ha 3.7v con 1600mA, ed e' gia' tanto..

tanto per dire, un pacco con queste batterie renderebbe l'auto elettrica competitiva rispetto ad una a benzina...magari!

no, oggi, pur considerando solo il decadimento di carica della sola batteria, con una scarica dello 0,1% C, non si puo' ottenere un simile risultato.

se avesseroo una tecnologia del genere ed economica, a 145$ compreso tuto il cellulare, sarebbeo pazzi a non rivolgerla dove realmente serve la capacita' di carica, non in un cellulare che rimane carico 365 giorni.
quindi, non e' realistico. un pesce d'aprile anticipato.

spero proprio di sbagliarmi, perche' cosi' ne ordino un miliaio e mi faccio un pacco da 62KW per un'auto elettrica (oltre 400km di autonoma a 90km/h).
Le batterie nanotecnologiche hanno già risolto i prolemi della durata e dei cicli di carica, oltre alla completa sicurezza e rapidità di carica-scarica.
http://www.a123systems.com/#/applications/hev/hchart5/
http://www.a123systems.com/#/applications/hev/hchart6/
http://www.a123systems.com/#/applications/phev/pchart4/

http://www.youtube.com/watch?v=KizHjy4U2vs

In effetti mi son chiesto anch'io se il telefono adotta questo tipo di celle o è una bufala, perchè mi sembra impossibile quella capacità con delle normali litio.

In ogni caso l'auto elettrica è alle porte...
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=20239246&postcount=44
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1499971

Assieme alla produzione di pannelli solari nanotecnologici stampati a basso costo con ammortamento energetico di 1 mese.
http://www.nanosolar.com/
http://www.youtube.com/watch?v=Rlb-WA9sEBQ
http://www.youtube.com/results?search_query=nanosolar&search_type=

aleaky
17-03-2008, 13:47
già grande samsung! ho pure avuto in loro cellulare in passato e mi ero travato benone prima di passare a symbian.. il duo però me lo ero proprio dimenticato..

Asterion
17-03-2008, 13:49
ma c'è il plutonio in quella batteria? come fanno ad accumulare così tanta corrente in una batteria così piccola?

Se esplode si fede il fungo atomico? :D

E se qualcuno ti rompe le scatole, non puoi più dire: ops, scusa, mi si sta scaricando il telefono.
L'altro ti risponderebbe: bugiardo! Hai ricaricato la primavera scorsa :D

ilratman
17-03-2008, 13:57
sembra una litio polimeri, per come e' costruita.
i dati dichiarati non sembrano impossibili, ma incredibili!!

pur adottando nanotecnologia, una litio difficilmente riuscirebbe ad ottenere una capacita' di 10 volte rispetto quella attuale...
una batteria di quele dimensioni ha 3.7v con 1600mA, ed e' gia' tanto..

tanto per dire, un pacco con queste batterie renderebbe l'auto elettrica competitiva rispetto ad una a benzina...magari!

no, oggi, pur considerando solo il decadimento di carica della sola batteria, con una scarica dello 0,1% C, non si puo' ottenere un simile risultato.

se avesseroo una tecnologia del genere ed economica, a 145$ compreso tuto il cellulare, sarebbeo pazzi a non rivolgerla dove realmente serve la capacita' di carica, non in un cellulare che rimane carico 365 giorni.
quindi, non e' realistico. un pesce d'aprile anticipato.

spero proprio di sbagliarmi, perche' cosi' ne ordino un miliaio e mi faccio un pacco da 62KW per un'auto elettrica (oltre 400km di autonoma a 90km/h).

daccordissimo e se mi dici che le vuoi prendere mettiamoci daccordo ne prendiamo il doppio e ci fanno lo sconto no!

così le metto nella prius e ci faccio 300km solo elettrico la sera le ricarico e basta idrocarburi.

mnovait
17-03-2008, 14:02
per i pannelli solari fotovoltaici(quelli per l'elettricità insomma) sapevo che per produrre 1 kwh ci vogliono 10mq.
la fisica non è il mio forte: l'elettricità,che uscirà non so a quale tensione prodotto sarà subito convertita in 220v.
non sarebbe così pellegrina l'idea(secondo me viene fuori qualcosa come qualche cm^2)
in qualsiasi caso:questi "processi" in cui si consuma di meno devono prima essere approvati dai signori che vendono petrolio e company..attendiamo ancora qualche decennio:O

IlNiubbo
17-03-2008, 14:18
per i pannelli solari fotovoltaici(quelli per l'elettricità insomma) sapevo che per produrre un kwh ci vogliono 10mq.
la fisica non è il mio forte: l'elettricità,che uscirà non so a quale tensione prodotto sarà subito convertita in 220v.
non sarebbe così pellegrina l'idea(secondo me viene fuori qualcosa come qualche cm^2)
in qualsiasi caso:questi processi in cui si consuma di meno devono prima essere approvati dai signori che vendono petrolio e company..attendiamo ancora qualche decennio:O

La Potenza si misura in kW=kilowatt
L'energia si misura in potenza*tempo= kWh=kilowattora


No.
Parlando di celle fotovoltaiche a silicio monocristallino.
Per avere un kilowatt di picco installato ci vogliono 8 metri quadri.
Ogni kilowatt di picco in un anno al nord italia eroga, lato alternata, 1200kWh (kilowattora) ogni anno circa.

Un cellulare con una batteria da 1000mAh e 3,6V nominali ha una batteria che tiene 1000*3,6=3600mWh=3,6Wh.
Ipotizzando che il rendimento di carica sia del 75% (così a occhio) l'energia che serve a caricarlo è 3,6/0,75=4,8Wh

Problemi: il sole c'è solo di giorno. Se fa nuvolo non c'è nemmeno di giorno (la radiazione diffusa è sfruttata benino solo dal silicio amorfo, quello cristallino non se la fila neanche di striscio). D'inverno le giornate sono corte. Se sono in ufficio o in macchina dove lo tengo il telefono per caricarlo. Produrre una cella non è a impatto ambientale nullo.
Le celle fotovoltaiche non è ancora detto che siano il futuro. Se non sono diffuse è perchè non sono ancora convenienti dal punto di vista economico, e per essere sostenute hanno bisogno di sovvenzioni (sennò se le compra solo il milionario col pallino dell'ecologia... Grillo compreso :D)

P.S.
Come le smaltiamo?
Fine P.S.

Per l'articolo
Pensandoci bene, mi sembra più plausibile che abbiano scritto il numero di mAh con uno zero in più, magari come scelta commerciale:" dai se metti uno zero in più ne parlano tutti, poi quando viene fuori che abbiamo sbagliato comunque qualcuno se lo comprerà grazie alle altre funzionalità". no?

mnovait
17-03-2008, 14:33
lascia stare mio zio installa impanti termici e elettrici,tra cui anche pannelli solari:)

il solare non è il futuro,su grande scala in particolare(tira di più l'droelettrico,strano ma vero..)qui però si va mooolto ot(cmq sarebbe un discorso interessante)

spannocchiatore
17-03-2008, 14:56
la storia delle 2 sim, a quanto ho visto coi miei occhi (amico cinese tornato dalla cina con cell cinese, prezzo 100€ circa) semplicemente è inutile: all'accensione scegli quale sim usare, e non puoi cambiare sim durante l'uso del cell. devo spegnerlo e riaccenderlo. e penso che anche con questo la storia sarà la stessa.
per la cronaca: il cell era di buona fattura (stesse caratteristiche di questo, senza la mega batteria), ma abbastanza fragile: infatti si è rotto dopo un paio di mesi (mi sembra per un volo, ma non ricordo bene), e l'assitenza in questi casi non esiste.

IlNiubbo
17-03-2008, 15:07
lascia stare mio zio installa impanti termici e elettrici,tra cui anche pannelli solari:)

il solare non è il futuro,su grande scala in particolare(tira di più l'droelettrico,strano ma vero..)qui però si va mooolto ot(cmq sarebbe un discorso interessante)

Mio zio invece lavora nel settore della chimica... ma io non ne so una cippa di chimica... :eek:

Volevo darti i due numeri che sono da tenere a mente per gli impianti fotovoltaici. Non avevo intenzione di offendere nessuno. :)

mnovait
17-03-2008, 15:26
Mio zio invece lavora nel settore della chimica... ma io non ne so una cippa di chimica... :eek:

Volevo darti i due numeri che sono da tenere a mente per gli impianti fotovoltaici. Non avevo intenzione di offendere nessuno. :)

ma va..che offendere!!il mio era un più un post di richiesta:)
nessun problema...
(dovevo tirarmela che mio zio fa pannelli solari...e poi io ho un cuggino che..:D )

lucusta
17-03-2008, 15:35
In ogni caso l'auto elettrica è alle porte...
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=20239246&postcount=44
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1499971

Assieme alla produzione di pannelli solari nanotecnologici stampati a basso costo con ammortamento energetico di 1 mese.
http://www.nanosolar.com/
http://www.youtube.com/watch?v=Rlb-WA9sEBQ
http://www.youtube.com/results?search_query=nanosolar&search_type=

oh si, lo so' che l'auto elettrica e' alle porte:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1462866

peccato che se prendessimo meta' del parco auto italiano e lo mandassimo ad elettrico ci vorrebbero piu' o meno 20 centrali nucleari per mantenerlo...
un'auto elettrica, per fare 10000km, consuma tanto quanto mantenere una casa per un anno, circa 2000KW, fallo per 3-4 milioni di auto, e viene fuori qualche GW di troppo da dover mettere nel conto della produzione energetica italiana, gia' massacrata...
evito di buttarla in politica, visto che il reale problema e' glissato abilmente da tutte le parti politiche, senza esclusione.

comunque ste' batterie sono una gran bufala (da testare).

Camelvam
17-03-2008, 17:14
bella batteria!!
è comoda quando non ti parte l'auto invece di usare i cavi usi il cellulare e contemporaneamente chiami il carro attrezzi e la guardia nazionale per avere inquinato con materiali radio attivi :)

scusate ma non ho resistito! :mc:

superbau
17-03-2008, 18:35
se durasse un'anno la batteria me lo prenderei di colpo

omerook
17-03-2008, 18:48
bella batteria!!
è comoda quando non ti parte l'auto invece di usare i cavi usi il cellulare e contemporaneamente chiami il carro attrezzi

:

maddeche! l'attacchi all'accendisicari poi con motorivio di avviamento metti la prima e ci torni a casa!:D

omerook
17-03-2008, 18:55
molto utile... :rolleyes: ti metti il pannello in testa e con un cavetto ci ricarichi il cellulare dentro le tasche

...


http://www.3g.co.uk/PR/Sept2005/SharpSolar.jpg

xeal
17-03-2008, 19:36
Non è detto che un parco macchine nazionale cospicuo sarebbe un salasso insostenibile. Personalmente, da un punto di vista qualitativo (cioè senza azzardare calcoli di nessun tipo), credo che lo scoglio principale (dietrologie e teorie complottiste a parte) siano le batterie: risolti i problemi (ingombrio, peso, carica, efficienza, ricariche) la cosa potrebbe anche essere fattibile. Bisogna considerare che, anche solo rimanendo nell'ambito degli idrocarburi, l'efficienza complessiva della catena centrale-rete-batteria-auto, per via dell'elevato rendimento di un motore elettrico a vari regimi e del miglior rendimento del termoelettrico, dovrebbe essere comunque più elevata rispetto a quella dei motori a combustione nell'uso "normale", quindi si potrebbe riaprire/adattare/ammodernare qualche centrale, oggi chiusa perchè considerata anti-economica, ottenendo nel complesso un costo per km inferiore e un inferiore inquinamento (quindi anche un piccolo vantaggio, anche economico, relativo al trattato di Kyoto, oltre al guadagno in salute e vivibilità nelle città, perchè altro sono 4 milioni di marmitte in strada, altro sono gli scarichi di una ciminiera).

Inoltre, caricare le batterie di notte, ed eventualmente reimmettere in rete una parte di questa energia durante il giorno, equivarrebbe ad ottimizzare la produzione delle centrali attive, perchè tra il picco di consumo orario massimo (diurno) e il minimo (notturno) c'è una differenza di circa 10MWh (o più), quindi l'accumulo notturno (eventualmente usando anche batterie dedicate, nell'ipotesi di una loro economicità tale da renderne l'uso per autotrazione, e quindi non solo per autotrazione, molto appetibile) consentirebbe di far funzionare le centrali a un regime pressochè costante, con tutte le conseguenze del caso su efficienze, ammortamento dei macchinari ecc. Consideriamo che qualcosa del genere già si fa: una parte dell'energia prodotta dalle centrali che non vengono spente, ma soprattutto una parte dell'energia acquistata dall'estero (in particolare, il nucleare francese, che di notte viene svenduto perchè non si sa come accumularlo e le centrali, per questioni di efficienza, non possono essere spente) viene impiegata per pompare nei bacini idrici l'acqua che di giorno alimenta le centrali idroelettriche, e una (piccola) parte della produzione diurna (circa 2600GWh nel 2007, dati provvisori Terna) è rivenduta all'estero, a prezzi ben più alti. Poter accumulare efficientemente l'energia elettrica nelle ore notture sposterebbe l'acquisto dall'estero in massima parte nel periodo in cui i costi sono più bassi (anche se nessuno è fesso, quindi i "cugini d'oltralpe" si attrezzerebbero per non dover svendere l'energia prodotta di notte, ma potrebbero comunque avere un surplus da vendere a un costo non troppo più alto, per via della maggiore efficienza complessiva nella produzione e altri motivi collaterali). D'altra parte, proprio la maggiore efficienza produttiva potrebbe renderci, nel complesso, meno dipendenti dall'estero (almeno per l'energia già prodotta, non per le fonti - sto comunque ipotizzando un accumulo dell'energia non utilizzata immediatamente sia con accumulatori in centrale, sia con la ricarica delle auto elettriche), oltre a rendere più vantaggioso il ricorso a fonti rinnovabili discontinue: penso all'eolico (al momento mi "ispirano" i generatori ad asse verticale sospesi sul neodimio) e al solare termico (il fotovoltaico non mi è mai piaciuto granchè).

Insomma, direi che dovremmo augurarci che le batterie nanotecnologiche mantengano le promesse (poi ci sarebbe anche il condensatore brevettato dalla eestore, da circa 53KWh e circa 150Kg).

CarloR1t
17-03-2008, 20:00
La Potenza si misura in kW=kilowatt
L'energia si misura in potenza*tempo= kWh=kilowattora

No.
Parlando di celle fotovoltaiche a silicio monocristallino.
Per avere un kilowatt di picco installato ci vogliono 8 metri quadri.
Ogni kilowatt di picco in un anno al nord italia eroga, lato alternata, 1200kWh (kilowattora) ogni anno circa.

Un cellulare con una batteria da 1000mAh e 3,6V nominali ha una batteria che tiene 1000*3,6=3600mWh=3,6Wh.
Ipotizzando che il rendimento di carica sia del 75% (così a occhio) l'energia che serve a caricarlo è 3,6/0,75=4,8Wh

Problemi: il sole c'è solo di giorno. Se fa nuvolo non c'è nemmeno di giorno (la radiazione diffusa è sfruttata benino solo dal silicio amorfo, quello cristallino non se la fila neanche di striscio). D'inverno le giornate sono corte. Se sono in ufficio o in macchina dove lo tengo il telefono per caricarlo. Produrre una cella non è a impatto ambientale nullo.
Le celle fotovoltaiche non è ancora detto che siano il futuro. Se non sono diffuse è perchè non sono ancora convenienti dal punto di vista economico, e per essere sostenute hanno bisogno di sovvenzioni (sennò se le compra solo il milionario col pallino dell'ecologia... Grillo compreso :D)

P.S.
Come le smaltiamo?
Fine P.S.
Forse è sfuggito il link nanosolar sopra, quei pannelli (su cui investono massicciamente IBM e Google) costeranno pochissimo, sono appena entrati in produzione e inizialmente costano già 1/3 dei pannelli al silicio più economici. Hanno aperto una fabbrica anche in Germania (in Italia dobbiamo restiamo indietro e comprarli dall'estero?) il silicio monocristallino e amorfo è finito nei pannelli solari a meno che ritorni in forma 'nanificata' pure lui. (qualcuno ci sta già pensando e costa altrettanto poco)

Quanto al solare termodinamico, sempre per l'energia elettrica, l'energia non manca, Rubbia ne saprà qualcosa in più di Grillo:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=21530707&postcount=3

Brg
17-03-2008, 20:34
Per le batterie da modellismo non so dirti non ne ho mai usate ma sei sicuro che sono li-ion?

Che marca usi?
Sai mi interessano sempre le tecnologiè di nicchia.

Mi permetto di intromettermi, visto che faccio modellismo da tanti anni, allora spesso e volentieri il campo modellistico e' utilizzato dai grossi produttori per sperimentare nuove teconologie, se controllate i cataloghi ad esempio di Sanyo e Panasonic (tanto per fare un paio di nomi) scoprirete che hanno linee apposite per il modellismo, questo perche' nel modellismo queste batterie vengono portate al limite delle loro capacita' e permettono quindi alle case di ottimizzare al meglio la tecnologia utilizzata (detto terra terra se va bene a noi vanno bene praticamente per il 99% degli utilizzi industriali/civili).

Dopo aver utilizzato per anni le tecnologie NiCd/NiMh oggi in campo modellistico si usano quasi esclusivamente (anche se nell'automodellismo si continuano ad utilizzare quelle vecchie che permettono scariche molto piu' elevate) le celle al litio, le prime furono in tecnologia LiIon (ioni di litio) e poi le LiPo (polimeri di litio) che permettono scariche anche oltre i 20C (altre info in questo articolo http://www.baronerosso.net/Articolo151.html )
Il prossimo step sono le LiFePo che promettono scariche di oltre 30C continui e ricariche ancora piu' veloci vedi qui http://www.baronerosso.net/Articolo302.html dove trovate i link al produttore e se vi interessa scaricare qualche datasheet

Crux_MM
17-03-2008, 20:53
Assurdo!
Chissà come hanno fatto!
Speriamo che non sia un fake!

Ravered
17-03-2008, 20:55
OT
comprai 10 batterie "speciali" CINESI al litio da 9 v per i sensori delle perdite del gas e per gli incendi. Bene per tale scopo tali batterie venivano "garantite" per una durata di 10 anni visto l'assorbimento irrisorio di tali dispositivi........... ottimo tranne che dopo 1 anno sono tutte esaurite.

Diciamo che i Cinesi hanno una maniera esuberante di presentare i loro prodotti, tipo le automobili "miracolose" 1000$ tutto compreso, tranne il superamento dei test EuroNCAP.........

Lud von Pipper
18-03-2008, 09:36
OT
comprai 10 batterie "speciali" CINESI al litio da 9 v per i sensori delle perdite del gas e per gli incendi. Bene per tale scopo tali batterie venivano "garantite" per una durata di 10 anni visto l'assorbimento irrisorio di tali dispositivi........... ottimo tranne che dopo 1 anno sono tutte esaurite.

Interessante :eek:
Puoi citare marca e modello, così, tanto per starci alla larga? :muro:

lucusta
18-03-2008, 10:04
OT
comprai 10 batterie "speciali" CINESI al litio da 9 v per i sensori delle perdite del gas e per gli incendi. Bene per tale scopo tali batterie venivano "garantite" per una durata di 10 anni visto l'assorbimento irrisorio di tali dispositivi........... ottimo tranne che dopo 1 anno sono tutte esaurite.

Diciamo che i Cinesi hanno una maniera esuberante di presentare i loro prodotti, tipo le automobili "miracolose" 1000$ tutto compreso, tranne il superamento dei test EuroNCAP.........

i cinesi hanno una filosofia nel fare commercio molto diversa dalla nostra:
e' tenuta piu' in considerazione l'arte dell'affare, piu' che il reale valore del prodotto;
in pratica tirano sempre a darti la sòla!
e' come andare in un bazar arabo, dove devi contrattare 1 ora per riuscire a spuntare un prezzo equo, senno' compreresti a 10 volte il prezzo reale della merce, solo che i cinesi portano all'esasperazione questo aspetto; per loro e' un'arte che fanno dai tempi dei greci, e sono molto in difficolta' nel commercio con l'estero proprio per questo aspetto.

Quanto al solare termodinamico, sempre per l'energia elettrica, l'energia non manca, Rubbia ne saprà qualcosa in più di Grillo:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=21530707&postcount=3

non c'e' bisogno di scomodare Rubbia:
http://www.borra.info/ http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1370175
l'idea di Borra, accoppiata ad un motore sterling o ad un semplice 2 tempi a valvole in testa (in cui immetti vapore ad alta pressione in testa) produrrebbe energia elettrica in buona quantita' con molte meno complicazioni rispetto al solare elettrico, e sarebbe anche piu' economico...

non e' un caso che i cinesi si siano interessati al brevetto...

comunque, il problema non e' tanto quello della produzione, ma del vettore energetico che si usa per poi sfruttarla: le batterie.
capacita' come la fanta-batteria dell'articolo sarebbero la panacea, ma temo che sia solo una bella burla... e' piu' realistico che sull'etichetta ci sia scritto 1640.0mA!

tweester
18-03-2008, 12:57
Secondo le notizie che si trovano in rete le batterie a concentrazione energetica più avanzate sono le NANOSAFE, prodotte negli USA. Esse hanno una capacità di circa 5000 W/litro oppure 4000 W/Kg (20 volte superiore se rapportate alle batterie al litio piu evolute, le A123 Li-Ion LiFe, che hanno una potenza specifica di 200 W/Kg).
Con questi dati in un serbatoio di auto da 50 litri ci strebbero 250 Kw di energia...incredibile ?
Facendo riferimento al caso cellulare faccio questi 2 conti :
misure ad occhio della batteria in questione 10 x 65 x 75 mm
Volume occupato : 48-50 ml circa che sono 1/20 di un litro

nel caso fossero di tipologia NANOSAFE 5000 / 20 = 250 W sarebbero molto scarse ma essendo cinesi...

non sono comunque Li-Ion LiFe poiche altrimenti avrebbero contenuto solo 12,5 W.

Possibilissimo che esistano quindi batterie con la capacità dichiarata.

beppuz90
18-03-2008, 13:00
Ma... adattare qst batteria per latri modelli di telefono?? ne voglio una sul mio n95.. così posso andarci in trasferta senza doverlo caricare ogni 4ore... e poi se davvero qst batteria fosse così potente... e piccola ne metterebbero 10 in fila e le userebbero anche per i portatili... c'è qlc k nn mi convince

Sajiuuk Kaar
18-03-2008, 13:09
mmh... dovrò portarmi dietro anche la sirena da bombardamento... se cade quella batteria o mi metto a correre a 90 km/s o non sfuggo all'esplosione...

mickymix
18-03-2008, 17:56
Secondo me stavano preparando un comunicato stampa per il prossimo primo di Aprile e gli e' scappato il tasto INVIA per sbaglio...

IlNiubbo
18-03-2008, 18:02
Forse è sfuggito il link nanosolar sopra, quei pannelli (su cui investono massicciamente IBM e Google) costeranno pochissimo, sono appena entrati in produzione e inizialmente costano già 1/3 dei pannelli al silicio più economici. Hanno aperto una fabbrica anche in Germania (in Italia dobbiamo restiamo indietro e comprarli dall'estero?) il silicio monocristallino e amorfo è finito nei pannelli solari a meno che ritorni in forma 'nanificata' pure lui. (qualcuno ci sta già pensando e costa altrettanto poco)

Quanto al solare termodinamico, sempre per l'energia elettrica, l'energia non manca, Rubbia ne saprà qualcosa in più di Grillo:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=21530707&postcount=3

Finchè non vedo non credo.

Avevo letto anche io il focus che parlava di questa nuova tecnologia per il fotovoltaico.
Mi piacerebbe un bel articolo internazionale per i test effettuati, non il link dell'azienda produttrice.
Devono ancora essere prodotti in versione definitiva (o no?) evidentemete devono finire di sistemare qualche difetto.
Le prestazioni da controllare di queste celle sono soprattutto la durata e la diminuzione temporale di efficienza (e confermare che richiedono 1/3 - o meno? - dell'energia necessaria alla produzione delle celle al silicio).

Io quindi parlo di versioni commerciali, non quelle che usciranno tra 5 anni.

Io, parlando di tecnologie future, tifo per la fusione... se si dimostrerà realizzabile :stordita:

E' da sottolineare che se ci sarà una larga diffusione di impianti di microgenerazione, come lo sono gli impianti fotovoltaici domestici, sarà necessario modificare la rete di distribuzione pensata per una generazione di energia centralizzata, non diffusa. Tale cambiamento non è a gratis.

http://www.3g.co.uk/PR/Sept2005/SharpSolar.jpg


Se producono un oggetto, non è detto che sia utile o funzionale.
http://www.hwupgrade.it/immagini/zeuscomputer.jpg

Ravered
18-03-2008, 18:43
Interessante :eek:
Puoi citare marca e modello, così, tanto per starci alla larga? :muro:

Le batterie sono quelle da 9 volt rettangolari R22/PP3, c'è solo scritto Lithium 9 volt Ultralife 1850 mAh............ Sono Bianche con involucro in plastica.

CarloR1t
18-03-2008, 19:23
Finchè non vedo non credo.

Avevo letto anche io il focus che parlava di questa nuova tecnologia per il fotovoltaico.
Mi piacerebbe un bel articolo internazionale per i test effettuati, non il link dell'azienda produttrice.
Devono ancora essere prodotti in versione definitiva (o no?) evidentemete devono finire di sistemare qualche difetto.
Le prestazioni da controllare di queste celle sono soprattutto la durata e la diminuzione temporale di efficienza (e confermare che richiedono 1/3 - o meno? - dell'energia necessaria alla produzione delle celle al silicio).

Io quindi parlo di versioni commerciali, non quelle che usciranno tra 5 anni.

Si però non fate fare tutte le ricerche a me, i pannelli nanosolar sono già in produzione al prezzo di 1/3 del pannello più economico al silicio (per iniziare) e hanno già aperto un'altra fabbrica in Germania. Se vuoi puoi andarla a visitare o scrivergli per un'ordinazione, adesso, non fra 5 anni... :D
Sarebbe frode non solo inganno mentire sulle specifiche di un prodotto in commercio.

L' unica cosa che mi lasca un po' perplesso è la disinvoltura nel maneggiare le nanoparticelle, non sapendo ancora se potrebbero fare male o no Vedere stampare pannelli e maneggiare ampolle di nanoinchiostro come fosse vernice mi preoccupa un po' per chi ci lavora. Capisco l'entusiasmo, ma per precauzione farei tutto in un locale o linea di produzione stagna, a fronte di un costo leggermente superiore, anche se penso che il problema delle nanoparticelle potrebbe riguardare solo alcuni elementi chimici o forme di queste particelle, non tutte. Altrimenti sarammo già tutti morti, essendo piana l'aria di nanopolveri da erosione e abrasione di asfalti, pietra, metalli, plastiche, vernici e materiali vari. Anche per questo andrei cauto con gli inceneritori, affrettando la ricerca in materia, non tanto per la presenza generica di nanoparticelle in sè, ma perchè finendo un po' di tutto nei residui da bruciare non si sa quali tipi di nanoparticelle si possono sviluppare e in che quantità.

Io, parlando di tecnologie future, tifo per la fusione... se si dimostrerà realizzabile :stordita:
Campa cavallo, fra 50 anni (anche se ho forti dubbi che non sia ritardata artificiosamente pure quella...)

E' da sottolineare che se ci sarà una larga diffusione di impianti di microgenerazione, come lo sono gli impianti fotovoltaici domestici, sarà necessario modificare la rete di distribuzione pensata per una generazione di energia centralizzata, non diffusa. Tale cambiamento non è a gratis.
Una contatore apposito a casa e qualche centralina esterna e una logistica energetica diversa, non mi pare molto costoso: una specie di world wide web energetico con cavi elettrici al posto delle fibre ottiche. Si tratta di immettere in rete poca potenza (qualche Kw al massimo) da parte di milioni di lineee domestiche di ultimo miglio e gestirla bene. Anzi con le ultime batterie potremmo avere tutti un piccolo UPS vicino al salvavita, o tutt'uno con lui o al contatore, capace di contenere abbastanza energia per qualche giorno e usarla quando serve minimizzando la trasmissione da e verso la rete esterna.

Se producono un oggetto, non è detto che sia utile o funzionale.
http://www.hwupgrade.it/immagini/zeuscomputer.jpg
Hai ragione ce ne sono tanti di cose inutili, ma non mi pare siano quelle di cui si parla qui... :)

xeal
18-03-2008, 20:24
A quanto pare, la commercializzazione dei pannelli nanosolar, a partner tedeschi, è iniziata lo scorso dicembre. Le dichiarazioni sul costo sono interessanti, come anche la tecnologia, ma sarebbe utile conoscere anche altri dati, come il rendimento, sia teorico (col silicio monocristallino, in laboratorio, non mi pare si vada molto oltre il 20%, decisamente poco per essere preferito al solare termico), sia pratico (la superficie necessaria per ottenere un KWp: il metro di paragone, per me, è sempre il solare termico). La microgenerazione non mi ha mai convinto molto, credo che per ragioni logistiche e di economia di scala sarà sempre più conveniente la produzione centralizzata (specialmente quando si useranno le nanotecnologie anche per i cavi elettrici: i nanowire promettono prestazioni prossime ai superconduttori, quindi si ridurrebbero drasticamente le perdite nel trasporto). In realtà bisognerebbe valutare bene i costi, ma finchè sarà più efficiente l'economia della produzione centralizzata credo che la microgenerazione potrà fungere solo da integrazione, non da sostituto, e dunque bisognerà valutare tra il fotovoltaico e il termico quale sia il metodo migliore per sfruttare l'energia solare. Credo comunque che per il futuro bisognerà integrare tutte le fonti di energia possibili, e non possa esserci una scelta "unidirezionale", altrimenti l'economia dell'energia potrebbe diventare fragile quanto lo è/sta diventando oggi (senza tirare in ballo teorie catastrofistiche - che pure sono fondate, ma c'entrano poco con questo discorso nello specifico, quindi non mi ci addentro - le centrali termiche non solari potrebbero contribuire a disperdere nell'atmosfera il calore sottratto dalle centrali "pulite", oppure creare un effetto serra necessario a trattenere sulla terra una maggior quantità di energia e, quindi, ridurre possibili futuri impatti ambientali non previsti - tenendo presente che il clima del pianeta tende a cambiare già di suo, a prescindere dall'azione dell'uomo: riscaldamenti e glaciazioni sono fenomeni periodici, ma anche questo è un discorso complicato, su cui forse è meglio sorvolare).

IlNiubbo
19-03-2008, 09:50
Si però non fate fare tutte le ricerche a me, i pannelli nanosolar sono già in produzione al prezzo di 1/3 del pannello più economico al silicio (per iniziare) e hanno già aperto un'altra fabbrica in Germania. Se vuoi puoi andarla a visitare o scrivergli per un'ordinazione, adesso, non fra 5 anni... :D
Sarebbe frode non solo inganno mentire sulle specifiche di un prodotto in commercio.

Ah, molto bene! adesso allora faccio un salto su scirus.com e cerco se c'è qualcosa di buono

L' unica cosa che mi lasca un po' perplesso è la disinvoltura nel maneggiare le nanoparticelle, non sapendo ancora se potrebbero fare male o no Vedere stampare pannelli e maneggiare ampolle di nanoinchiostro come fosse vernice mi preoccupa un po' per chi ci lavora. Capisco l'entusiasmo, ma per precauzione farei tutto in un locale o linea di produzione stagna, a fronte di un costo leggermente superiore, anche se penso che il problema delle nanoparticelle potrebbe riguardare solo alcuni elementi chimici o forme di queste particelle, non tutte. Altrimenti sarammo già tutti morti, essendo piana l'aria di nanopolveri da erosione e abrasione di asfalti, pietra, metalli, plastiche, vernici e materiali vari. Anche per questo andrei cauto con gli inceneritori, affrettando la ricerca in materia, non tanto per la presenza generica di nanoparticelle in sè, ma perchè finendo un po' di tutto nei residui da bruciare non si sa quali tipi di nanoparticelle si possono sviluppare e in che quantità.


Pienamente d'accordo

Campa cavallo, fra 50 anni (anche se ho forti dubbi che non sia ritardata artificiosamente pure quella...)
Si io pensavo ai miei futuri figli, per quanto ci riguarda penso che sarà dura vedere la fine del petrolio

Una contatore apposito a casa e qualche centralina esterna e una logistica energetica diversa, non mi pare molto costoso: una specie di world wide web energetico con cavi elettrici al posto delle fibre ottiche. Si tratta di immettere in rete poca potenza (qualche Kw al massimo) da parte di milioni di lineee domestiche di ultimo miglio e gestirla bene. Anzi con le ultime batterie potremmo avere tutti un piccolo UPS vicino al salvavita, o tutt'uno con lui o al contatore, capace di contenere abbastanza energia per qualche giorno e usarla quando serve minimizzando la trasmissione da e verso la rete esterna.

Il problema penso risieda sia nei conduttori, dimensionati per avere una certa "direzione" per la trasmissione di energia, sia nelle protezioni. Queste ultime, che devono intervenire in caso di sovraccarico e sovratensione, poi ci sono i regolatori di frequenza, che non sono proprio facilissimi come sistema. Tuttio ciò è tarato per un certo tipo di generazione ed utenza, e quindi non è ottimizzato per la produzione distribuita.


Hai ragione ce ne sono tanti di cose inutili, ma non mi pare siano quelle di cui si parla qui... :)
Il caricabatterie solare che era stato linkato mi sembra invece utile come quest'altro articolo:
http://static.blogo.it/ecoblog/Cappello_rinfrescante_solare.jpg

CarloR1t
19-03-2008, 17:04
Ah, molto bene! adesso allora faccio un salto su scirus.com e cerco se c'è qualcosa di buono
Nanosolar c'è (http://www.scirus.com/srsapp/search?q=nanosolar&t=all&sort=0&g=s). Google e IBM hanno investito e intendono alimentarci i server con quei pannelli. Un po' di tempo per gli usi domestici ci vorrà, ogni prodotto può avere perfezionamenti che lo rendono più efficiente, sicuro e longevo o anche solo esteticamente apprezzabile.
Guarda per esempio cos'hanno già fatto per altri pannelli fotovoltaici a film come gli UNISOLAR:
http://www.uni-solar.com/
http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=9712268
Tegola (Canadese) fotovoltaica
http://www.tegolacanadese.com/it/tegole_fotovoltaiche.aspx
http://www.tegolacanadese.com/it/energia_solare.aspx
http://www.tegolacanadese.com/it/Vantaggi_tegosolar.aspx
http://www.tegolacanadese.com/it/celle_solari.aspx

Rinunciando al 50% di rendimento si potrebbe avere di altri colori, anche se piuttosto scuri, con un aspetto ancora più gradevole, per ricoprire grandi falde esposte a sud dei tetti normali. Quelli industriali non hanno problemi ovviamente e sono già usati come pellicole per scurire le finestre e vetrate dei grattacieli. Forse si potrebbero rivestire pannelli a forma di coppi ma il rendimento sarebbe ancora minore.

Pienamente d'accordo
Spero solo che le battaglie fatte contro gli nceneritori, di per sè giuste per più motivi (massima riduzione dei residui non riciclabili da bruciare, prudenza per la salute e riduzione dei costi) non si trasformino in un'idiosincrasia generalizzata contro tutti 'nani', probabilmente ci saranno quelli buoni e quelli pericolosi. Sarebbe meglio che chi si occupa di alternative verificasse subito questi pannelli, invece di ignorarli e nel caso pretendere le dovute precauzioni, rivestimenti più solidi che proteggono lo strato attivo in modo che non si sfaldi agli agenti atmosferici e il materiale a rischio (se mai lo fosse) non fuoriesca nel tempo. Come per le batterie, che nessuno si mangia.
Si io pensavo ai miei futuri figli, per quanto ci riguarda penso che sarà dura vedere la fine del petrolio
A me pare che i giacimenti di petrolio (accessibili) stiano proprio finendo, di qui il costo vertiginoso del barile. Chi ha tempo non aspetti tempo e chi tempo non ne ha più non deve esitare più nella direzione delle alternative, visto che il nucleare a fissione, per il problema delle scorie, è quanto di più difficile da far accettare alla maggioranza delle popolazioni, oltre che inutile ormai. Per quello a fusione...quando arriva arriva.
Il problema penso risieda sia nei conduttori, dimensionati per avere una certa "direzione" per la trasmissione di energia, sia nelle protezioni. Queste ultime, che devono intervenire in caso di sovraccarico e sovratensione, poi ci sono i regolatori di frequenza, che non sono proprio facilissimi come sistema. Tuttio ciò è tarato per un certo tipo di generazione ed utenza, e quindi non è ottimizzato per la produzione distribuita.

Come frequentatori di un sito informatica e hitech dovremmo sapere bene come vanno i costi, legge di Moore ecc.: costruisci un circuito custom in modo semi artigianale (si fa per dire) con una manciata di transistor prodotto in piccola serie per un impianto ad hoc e costa un occhio. Infili microprocessori con centinaia di milioni di transistor in uno scatolotto che vende milioni di pezzi (console, videofonini, lettori mp4) e non costa quasi niente. L'elettronica è una tecnologia umile, al di là delle capacità mirabolanti e delle primizie tecnologiche, costa in base a quanto si ammortizzano gli impianti ossia quanti pezzi di producono. E i componenti per ristrutturazione di rete elettrica non li vedo peggio di router wifi, domestici, server dei provider, dorsali ecc., anzi in teoria dovrebbe costare meno essendo meno sofisticato, se non si specula sul fabbisogno in sè e non ci fossero monopoli o cartelli di compagnie elettriche a fornire il nuovi servizi di produzione e raccolta di energia presso l'utenza finale. Sta alla politica e ai cittadini volerlo e prevenire gli inconvenienti, anche dei costi. Se sorgerà mai una 'rete energetica', tempo 5-10 anni e i prezzi saranno altrettanto calati in com'è stato per quella telematica. IMHO
Il caricabatterie solare che era stato linkato mi sembra invece utile come quest'altro articolo:
http://static.blogo.it/ecoblog/Cappello_rinfrescante_solare.jpg
Utilissimo d'estate, ma con una nanobatteria tampone renderebbe di più nelle giornate coperte e afose... :sofico:

ewabru
19-03-2008, 18:22
c'è un'altro modello (zj268) che ha una batteria di doppia capacità che raggiunge due anni di autonomia!!!!!! Falso come molte cineserie o vero?

tweester
19-03-2008, 21:59
c'è un'altro modello (zj268) che ha una batteria di doppia capacità che raggiunge due anni di autonomia!!!!!! Falso come molte cineserie o vero?

La batteria misura 87x51x10 = 45 ml = 120 W = , potenza specifica = 2640W/litro....siamo a più di metà di quanto fanno negli states...la cina migliora a vista d'occhio.
Mi chiedo perchè diano una seconda batteria da 4800 mA !!!

Ma funzionano davvero sti cellulari ? 120 dollari mi sembra un prezzaccio...

marchigiano
19-03-2008, 22:04
c'è un'altro modello (zj268) che ha una batteria di doppia capacità che raggiunge due anni di autonomia!!!!!! Falso come molte cineserie o vero?

e no allora è fake al 100% e neanche un errore di battitura... questi sono dei farabutti!!!!!!!! io per fare una batteria del genere, anche in quantità, non riesco a spendere meno di 90$ e in uno spazio minimo di 16x6x3 cm e un peso di 550 gr...

loro usano una batteria da 87x51x10mm dove riuscirei a mettere 4-5ah... ok valore comunque interessante ma ben lontano da 32ah, l'autonomia dovrebbe essere comunque buona, tipo 2-3 mesi se ben gestita (in mano philips durerebbe 6 mesi)

comuqnue per 128$ costa meno del lionking se ne avessi bisogno potrei anche farci un pensierino...

tra l'altro guardate anche il ztctv200 che spettacolo, 2 sim contemporanee con 2 slot micro-sd, radio fm e tv analogica con antenna integrata... spettacolo :D

IlNiubbo
20-03-2008, 08:27
Chiedo venia per l'OT ma l'argomento è interessante e i toni sono di tutto rispetto.

Nanosolar c'è (http://www.scirus.com/srsapp/search?q=nanosolar&t=all&sort=0&g=s). Google e IBM hanno investito e intendono alimentarci i server con quei pannelli. Un po' di tempo per gli usi domestici ci vorrà, ogni prodotto può avere perfezionamenti che lo rendono più efficiente, sicuro e longevo o anche solo esteticamente apprezzabile.
Bene speriamo in una celere espansione di quel mercato allora.

Guarda per esempio cos'hanno già fatto per altri pannelli fotovoltaici a film come gli UNISOLAR:
http://www.uni-solar.com/
http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=9712268
Tegola (Canadese) fotovoltaica
http://www.tegolacanadese.com/it/tegole_fotovoltaiche.aspx
http://www.tegolacanadese.com/it/energia_solare.aspx
http://www.tegolacanadese.com/it/Vantaggi_tegosolar.aspx
http://www.tegolacanadese.com/it/celle_solari.aspx

Rinunciando al 50% di rendimento si potrebbe avere di altri colori, anche se piuttosto scuri, con un aspetto ancora più gradevole, per ricoprire grandi falde esposte a sud dei tetti normali. Quelli industriali non hanno problemi ovviamente e sono già usati come pellicole per scurire le finestre e vetrate dei grattacieli. Forse si potrebbero rivestire pannelli a forma di coppi ma il rendimento sarebbe ancora minore.

Rinunciare al rendimento per avere un altro colore non ha alcun senso IMHO.
Il silicio amorfo ha rendimenti bassi e decadimento nel tempo più accentuato, nello stesso forum che hai linkato si dice:

"be i dati parlano chiari .. 25% in meno nei primi 16 mesi,
11,9% in meno del valore iniziale dopo stabilizzato ...

il silicio amorfo non è un materiale adatto per essere usato 20 anni."

Spero solo che le battaglie fatte contro gli nceneritori, di per sè giuste per più motivi (massima riduzione dei residui non riciclabili da bruciare, prudenza per la salute e riduzione dei costi) non si trasformino in un'idiosincrasia generalizzata contro tutti 'nani', probabilmente ci saranno quelli buoni e quelli pericolosi. Sarebbe meglio che chi si occupa di alternative verificasse subito questi pannelli, invece di ignorarli e nel caso pretendere le dovute precauzioni, rivestimenti più solidi che proteggono lo strato attivo in modo che non si sfaldi agli agenti atmosferici e il materiale a rischio (se mai lo fosse) non fuoriesca nel tempo. Come per le batterie, che nessuno si mangia.

Hai ragione anche tu, solo che una tecnologia basata completamente sulle nanoparticelle, fa un po' più "senso" rispetto alla polvere dei freni a disco (responsabile di una buona fetta delle nanoparticelle), o magari di quelle sprigionate da un camino. Bisognerebbe proprio fare studi,che sono tutt'altro che semplici.
Un esempio di inquinante non soggetto a restrizioni ma molto dannoso sono gli aliciclici aromatici, sprigionati in buona quantità anche dal "pulitissimo" biodiesel.

A me pare che i giacimenti di petrolio (accessibili) stiano proprio finendo, di qui il costo vertiginoso del barile. Chi ha tempo non aspetti tempo e chi tempo non ne ha più non deve esitare più nella direzione delle alternative, visto che il nucleare a fissione, per il problema delle scorie, è quanto di più difficile da far accettare alla maggioranza delle popolazioni, oltre che inutile ormai. Per quello a fusione...quando arriva arriva.

Tra l'altro non è che di U235 ce ne sia poi ancora così tanto, le riserve stimate arrivano a 50 anni con l'attuale richiesta di energia (che ricordo essere in costante crescita in ogni paese, specie quelli in via di sviluppo)
Per il petrolio che finisce, a lezione mi hanno detto: "è 20 anni che le riserve di petrolio basteranno per i prossimi 20 anni"

Come frequentatori di un sito informatica e hitech (1)dovremmo sapere bene come vanno i costi, legge di Moore ecc.: costruisci un circuito custom in modo semi artigianale (si fa per dire) con(2) una manciata di transistor prodotto in piccola serie per un impianto ad hoc e costa un occhio. Infili microprocessori con centinaia di milioni di transistor in uno scatolotto che vende milioni di pezzi (console, videofonini, lettori mp4) e non costa quasi niente. L'elettronica è una tecnologia umile, al di là delle capacità mirabolanti e delle primizie tecnologiche, costa in base a quanto si ammortizzano gli impianti ossia quanti pezzi di producono. E (3) i componenti per ristrutturazione di rete elettrica non li vedo peggio di router wifi, domestici, server dei provider, dorsali ecc., anzi in teoria dovrebbe costare meno essendo meno sofisticato, se non si specula sul fabbisogno in (4) sè e non ci fossero monopoli o cartelli di compagnie elettriche a fornire il nuovi servizi di produzione e raccolta di energia presso l'utenza finale. Sta alla politica e ai cittadini volerlo e prevenire gli inconvenienti, anche dei costi. Se sorgerà mai una 'rete energetica', tempo 5-10 anni e i prezzi saranno altrettanto calati in com'è stato per quella telematica. IMHO


1- Si e dovremmo sapere anche che la legge di moore è semplificativa, infatti adesso sono passati ai multicore per aumentare la potenza di calcolo
2- Sono d'accordo
3- La ristrutturazione della rete elettrica comporterebbe il cambio di conduttori (il rame costa quello che costa) e magari richiederebbe l'installazione di protezioni progettate ad hoc perchè già ora non è semplice intercettare la direzione del guasto (la rete è interconnessa e non soltanto diramata). Credo sarebbe più difficile ed oneroso di quanto immagini
4- Si dillo all' ENEL

Utilissimo d'estate, ma con una nanobatteria tampone renderebbe di più nelle giornate coperte e afose... :sofico:
:D

CarloR1t
20-03-2008, 18:31
Chiedo venia per l'OT ma l'argomento è interessante e i toni sono di tutto rispetto.


Bene speriamo in una celere espansione di quel mercato allora.



Rinunciare al rendimento per avere un altro colore non ha alcun senso IMHO.
Il silicio amorfo ha rendimenti bassi e decadimento nel tempo più accentuato, nello stesso forum che hai linkato si dice:

"be i dati parlano chiari .. 25% in meno nei primi 16 mesi,
11,9% in meno del valore iniziale dopo stabilizzato ...

il silicio amorfo non è un materiale adatto per essere usato 20 anni."
Nella pagina dopo un (presunto) installatore smentisce e una parziale diminuzione di rendimento come quella non cambia comunque l'utilizzabilità. Cmq è un forum, non si sa chi scrive e le opinioni sono spinte a favore o contro come le nostre. Inoltre il futuro del fotovoltaico mi sembra ormai chiaro che non è nel silicio, almeno non nelle forme che abbiamo avuto finora. Riguardo al colore è solo un'idea nel caso del rifacimento di falde dei tetti a sud. Non so quanto di buon occhio si vedono tutti tetti ricoperti di pannelli neri. Andrebbe fatto comunque, ma se si potesse adottare una soluzione più gradevole in molti casi aumentando la superficie (visto che coprirebbe tutta una falda con coperture simili a quelle normali) sarebbe l'ideale.
E' anche evidente che prima di mettersi a sradicare in massa i tetti in eternit che abbiamo ancora sulla testa per rivestire le falde dei condomìni di pannelli fotovoltaici conviene aspettare gli sviluppi migliori e più stabili di queste tecnologie. Nanosolar o Unisolar vanno presi come un inizio di qualcosa che promette molto bene, qualcuno che può permetterselo inizierà a sperimentarli qua e là ma per l'intera poplazione aspetterei di meglio, visto che c'è, non si sa se fra 2 anni, 5 o 10...ma questo è il futuro delle nanotecnologie fotovoltaiche:

http://www.futurepundit.com/archives/002789.html
http://www.technologyreview.com/read_article.aspx?ch=specialsections&sc=solar&id=18285&a=
http://www.evidenttech.com/applications/solar-cells-andamp-photovoltaics.html
http://www.evidenttech.com/assets/docs/White%20Papers/WhitePaper-Solar-Convers-v1.0.pdf

(Anche il silicio si perfeziona...)
http://www.udel.edu/PR/UDaily/2008/jul/solar072307.html


Hai ragione anche tu, solo che una tecnologia basata completamente sulle nanoparticelle, fa un po' più "senso" rispetto alla polvere dei freni a disco (responsabile di una buona fetta delle nanoparticelle), o magari di quelle sprigionate da un camino. Bisognerebbe proprio fare studi,che sono tutt'altro che semplici.
Un esempio di inquinante non soggetto a restrizioni ma molto dannoso sono gli aliciclici aromatici, sprigionati in buona quantità anche dal "pulitissimo" biodiesel.
Infatti, comunque finora si sentono solo discorsi precauzionali sulle nanotecnologie, visto che possono essere sia inutili che molto utili. Una cosa positiva pare sia il fatto che le industrie produttrici di nanotecnologie non hanno voglia di seguire le orme del transgenico, e relativo flop causato dal rigetto di di massa che si è creato proprio per averlo messo sul mercato senza sufficienti studi di compatibilità ambientale e salute. Per cui questa volta non intendono rischiare e cercano di studiare al più presto gli effetti delle nanotparticelle che si producono.
http://www.innovationsgesellschaft.ch/index_en.htm
http://www.ta-swiss.ch/i/them_nano.html
(ma per prudenza non si può lasciar fare i test solo ai privati, dovrebbe farlo al più presto anche la ricerca pubblica)
Nel frattempo ci sono già in commercio molti prodotti con nanoparticelle, tra cui creme, alimentari, vernici e vestiti...
http://www.rtsi.ch/trasm/falo/welcome.cfm?idg=0&ids=962&idc=20673
E' ovvio che prima di preoccuparsi dei nanocosi sigillati nelle batterie o in un pannello solare, ci sarebbe ben altri prodotti a cui fare attenzione e testare, anche se la pericolosità dipenderà anche dalle sostanze e dalla loro forma. Se si afferma che tutte le nanoparticelle possono fare male, che son tutte uguali, l'una vale l'altra, e poi un giorno uno studio, poniamo su una crema, una vernice, rivela che non fanno male, si corre il rischio di credere che nessuna fa male in nessuna condizione. Meglio fare ricerche esaurienti, senza prendere posizioni a oltranza la solita lotta fra detrattori e sostenitori.

Tra l'altro non è che di U235 ce ne sia poi ancora così tanto, le riserve stimate arrivano a 50 anni con l'attuale richiesta di energia (che ricordo essere in costante crescita in ogni paese, specie quelli in via di sviluppo)
Per il petrolio che finisce, a lezione mi hanno detto: "è 20 anni che le riserve di petrolio basteranno per i prossimi 20 anni"
Credo che per questo motivo bisogna investire e scommettere al massimo nella ricerca e nel perfezionamento, anche come sicurezza, durata, costi, delle nuove tecnologie non vedo altra via. Assieme al riparmio energetico, illuminazione, elettrodomestici, ecc. Un portatile (o comunque un pc con hw mobile) consuma un quinto o un decimo di un desktop e si possono fare il 90% delle applicazioni, il deskop andrebbe acceso solo quando si vuol giocare :D o lavorare con cad e altro ai massimi livelli.
Ho pure letto che in Italia fabbrichiamo lavatrici (che sono quelle che consumano più energia) coi doppi attacchi per acqua calda e fredda, ma solo per l'estero, mentre da noi non le vuole nessuno e sono ad attacco singolo. Se fosse vero... :muro:

1- Si e dovremmo sapere anche che la legge di moore è semplificativa, infatti adesso sono passati ai multicore per aumentare la potenza di calcolo
2- Sono d'accordo
3- La ristrutturazione della rete elettrica comporterebbe il cambio di conduttori (il rame costa quello che costa) e magari richiederebbe l'installazione di protezioni progettate ad hoc perchè già ora non è semplice intercettare la direzione del guasto (la rete è interconnessa e non soltanto diramata). Credo sarebbe più difficile ed oneroso di quanto immagini
1 e 2) ;)
4- Si dillo all' ENEL
3) Non capisco, intendi il rifacimento dell'ultimo miglio o delle linee a monte? L'energia generata da piccole fonti, se correttamente instradata secondo il fabbisogno della rete come indicava l'ultimo Report, non vedo come abbia problemi di sovraccarichi.
Qualche linea cittadina sarà da ampliare. Le linee di casa son fatte per reggere la potenza di picco 3-5KW per ore, non vedo come nell'uso medio e la generazione locale relativamente bassa questo sarebbe un problema.
Per non parlare se si riduce il flusso da e verso l'esterno accumulandola con le batterie che diceva tweester in un gruppo do continuità a casa o in condominio, se quella tecnologia mantenesse quello che promette. Nel caso delle auto le nuove batterie hanno già dimostrato di saper fare miracoli sapendo reggere cariche da 10 minuti, vita lunga e carichi pesanti.
4) Quanto ai monopoli (come per tutto il resto sopra) dipendono anche dalla politica, ossia da noi...;) (e qui abbiamo un bel problema...)

xeal
21-03-2008, 17:17
Eh, eh, l'OT è davvero interessante, qualche altra parola voglio spendercela anch'io :D

Petrolio: il fatto che stia finendo è un po' come la favola del pastore che gridava "al lupo": lo si dice da almeno 20 anni e ancora non è successo. Certo, è importante premunirsi per evitare di fare la fine del pastore burlone, che non venne creduto proprio quando aveva davvero bisogno d'aiuto, ma non ci sono avvisaglie apparenti dell'esaurirsi dei giacimenti, o almeno non sono da vedere nel prezzo del greggio... Estrarre un barile di petrolio oggi costa intorno ai 10$, il resto è tutto grasso che cola per emiri e sceicchi (circa 80$ per ogni barile prodotto nei loro confini) e per le 7 sorelle (circa 10$, un guadagno pari al 100% della spesa, che inoltre proviene da più Stati). I giacimenti "difficili" sono per lo più quelli oceanici, in acque internazionali, che non richiedono pagamenti di royalty, quindi possono anche richiedere un costo di estrazione quadruplo e garantire alle compagnie un guadagno netto ancora pari al 100% dell'investimento, e addirittura ad un costo più basso. Poi ci sono anche i giacimenti dell'Antartide, che al momento sono una specie di riserva intoccabile, ma sono piuttosto abbondanti. Il reale problema dietro alla speculazione smodata sul prezzo del petrolio è la recessione negli USA, perché le contrattazioni avvengono solo in dollari, quindi è inevitabile che, con il crollo della valuta sulle borse internazionali, si corra ai ripari innalzando il prezzo e giostrando opportunamente con l'offerta; siccome, poi, la domanda, giocoforza, non può diminuire, allora "ci marciano" di brutto (ma basterebbe solo questo per pensare ad alternative valide...). Se gli scambi fossero operati in euro, probabilmente la situazione si stabilizzerebbe in fretta, ma questo darebbe una grossa mazzata all'economia statunitense...


Nucleare: anche lo spauracchio delle scorie è una mezza favoletta, di sicuro lo era in Italia al tempo del famigerato referendum (e un "ecologista" come Rubbia non fa altro che dirne peste e corna, ma lui aveva anche degli interessi, possedendo dei brevetti sul nucleare "pulito" ). E' vero che le scorie delle centrali di I e II generazione sono pericolosissime e decadono in milioni di anni, però ci sono altre due generazioni (di cui una in fase di studio e sviluppo) che producono scorie molto meno pericolose, perché decadono in "soli" 300 anni (e quindi hanno anche meno "roba" da sparare in giro), sono più facili da controllare e si possono stoccare "in superficie", in ambienti molto ben controllati, mentre al contrario le scorie delle centrali più vecchie vengono fatte raffreddare per circa 50 anni e poi "imbottigliate" e "spedite" in qualche anfratto sperduto nelle profondità terrestri od oceaniche. Inoltre, queste centrali producono molta più energia rispetto ai vecchi reattori "lenti": l'uranio, bruciato in fretta, produce plutonio fissile, che brucia anch'esso e libera altra energia (praticamente quella che le scorie di altri reattori disperderebbero lentamente in milioni di anni); chissà che nei prossimi 300 anni non si trovi un modo efficiente e sicuro per sfruttare anche l'energia residua delle scorie... Inoltre si tratta di centrali intrinsecamente sicure: mi riferisco principalmente ai fast bread reactor a ciclo di piombo: se si rompesse il nucleo, le sue "viscere" fuoriuscendo si troverebbero imprigionate in tanto di quel piombo da renderle praticamente innocue, ovvero facilmente trattabili in sicurezza. Purtroppo non sono tutte rose e fiori: il plutonio prodotto dalla combustione dell'uranio è bello e pronto per essere infilato in una bomba atomica, quindi la realizzazione di una centrale di III generazione pone (o potrebbe porre) dei problemi in relazione ai trattati di non proliferazione nucleare: per questo è allo studio una IV generazione, che dovrebbe modificare una parte del processo in modo da rendere quasi impossibile utilizzare quel plutonio per fini bellici (o almeno, rendere la cosa troppo costosa rispetto ai più "tradizionali" metodi militari, da effettuare in gran silenzio per non farsi beccare). Sfortunatamente, questi processi non sono altrettanto efficienti, quindi servono ulteriori ricerche e si pensa che i frutti concreti si vedranno solo tra qualche decennio...


Nanotecnologie: la precauzione è d'obbligo, l'allarmismo è pericoloso. In fondo, non è poi così difficile verificarne la pericolosità: un primo screening può consistere nel verificare se le nanoparticelle possono penetrare o meno le membrane cellulari, se non entrano sono da considerare ragionevolmente innocue, altrimenti bisogna fare molta attenzione (del resto, questo è il modo in cui si è dimostrato che l'amianto è la causa più probabile del mesotelioma: il cancro si sviluppa anche dopo 30 anni, ma la fase iniziale di alterazione cellulare con conseguente reazione infiammatoria è immediata, ed è stata riprodotta in laboratorio; quel che succede dopo, se non mi sono perso qualcosa di grosso, è ancora incerto e non verificato, anche se ritenuto altamente plausibile, e la relazione statistica tra i soggetti che hanno sviluppato il cancro e l'esposizione alle polveri di amianto, unitamente alla verifica di una reazione del mesotelio con le nanoparticelle, è bastata ad inchiodare il "colpevole" ). Se non ricordo male, si era determinato che alcune nanoparticelle possono essere addirittura benefiche, perché combatterebbero i radicali liberi; in generale, alcune saranno innocue, potremmo dire "neutre" per il nostro organismo, mentre altre saranno dannose, ma bisogna anche stabilire in quali circostanze, perché il danno, la "neutralità" e i "benefici" potrebbero variare in base al tessuto interessato. E' questo il caso dei nanotubi di carbonio: sono più tossici dell'amianto per i polmoni, ma si è scoperto (così mi pare abbia dichiarato un'università, ma non ricordo quale, dovrebbe essere apparso un articolo anche su hwupgrade) che il pericolo riguarda solo i nanotubi di dimensione inferiore a 200micron circa (se non ricordo male), quindi non dovrebbe riguardare molti degli usi che se ne faranno, mentre per altri bisognerà trovare il modo di produrli in sicurezza, e di imbrigliarli in un qualche composto che renda pressoché impossibile il rilascio di nanotubi liberi nell'atmosfera, e più probabile, invece, la formazione per sfaldamento di microparticelle agglomerate, e quindi innocue (più o meno come accadeva con la resina che blocca l'amianto); i nanotubi sarebbero invece addirittura benefici per il tessuto osseo, accelerandone la calcificazione (qualcuno ha detto osteoporosi? ho sentito anche fratture scomposte perfettamente risanate in breve tempo? ;)); sembra inoltre possibile sfruttarli per ricostruire i collegamenti tra nervi recisi, e questo potrebbe essere fondamentale per combattere molte paralisi, ma anche ripristinare la funzionalità di organi di senso, ad esempio per danni subiti dal nervo ottico o da quello uditivo. Per non parlare delle applicazioni tecnologiche, dal boost eccezionale che potrebbero dare all'elettronica ai cavi elettrici (fasci di nanowires) con comportamento quasi da superconduttore a temperatura ambiente (oltre all'eliminazione delle perdite nel trasporto dell'energia elettrica, e alla riduzione dei consumi di molte apparecchiature, avremmo anche la possibilità di avere a disposizione grandi quantità di energia ma a basso o bassissimo voltaggio, per la maggior parte degli usi, quindi fruibile con una notevole sicurezza). E alla fine dovremo fare i conti con la dura realtà della vita, che non è progettata per garantire la sopravvivenza del singolo individuo, ma per conservarsi attraverso la conservazione della specie anche a scapito del singolo (e la medicina, purtroppo, non è una "scienza esatta" - nel senso comune del termine - ma una scienza con validità statistica, su grandi numeri: la più banale delle influenze, purtroppo, ucciderà sempre qualcuno nel mondo), e così dovremo sempre accettare dei compromessi facendo un bilancio sul rapporto tra costi e benefici di una qualsiasi tecnologia: è possibile che anche i "nanocosi" più dannosi (che vanno evitati se possibile, resi il più possibile innocui se utili e necessari) contribuiscano ad innescare un progresso generale che ci conduca, fra 30 o 40 anni, ad essere in grado di trattare quello che oggi e il cancro più spietato come se fosse il più banale dei raffreddori, quand'anche fossero essi stessi a provocarlo; oppure potrebbero aiutare a ridurre fortemente il tasso di mortalità dovuto alle cause più disparate, rendendo il pericolo che qualche "nanocoso" uccida qualcuno un rischio accettabile (dobbiamo rassegnarci all'idea che il "tasso di mortalità" dovuto a qualcosa sia un numerino che in futuro potrà diventare piccolo a piacere, ma non sarà mai pari a zero, fosse solo per la possibilità che qualcuno sviluppi una grave forma di allergia a sostanze altrimenti innocue - anche i vaccini possono uccidere, e regolarmente ogni anno uccidono qualcuno, in particolare qualche neonato, pochi fortunatamente, ma hanno contribuito a debellare malattie pericolosissime e ne scongiurano il ripresentarsi). Quindi, precauzione si, precauzione sempre, allarmismo mai! (ma io sono favorevole anche al transgenico, se fatto con oculatezza )


In fine, voglio spendere due parole sul discorso della produzione distribuita. Francamente non mi convince molto: oltre ai motivi già citati, io aggiungerei le economie di scala. Secondo me, uno schema di produzione centralizzata consentirà sempre una migliore gestione dei costi e dei tempi di gestione e manutenzione degli impianti, rispetto ad un singolo produttore individuale (o un gruppo di produttori in un condominio), che dovrà mettere in conto delle spese di manutenzione maggiori, laddove per il produttore centrale tenderanno ad essere spese marginali, facilmente gestibili (per quanto una tecnologia come il fotovoltaico possa richiedere poca manutenzione, bisogna sempre mettere in conto le situazioni più svariate: un animale sul tetto che fa danni, che so, un gatto, un piccione, un topo, degli oggetti trascinati da una forte raffica di vento, come una tegola staccata dal tetto malandato e un po' più alto di un vicino, la sfortuna di aver acquistato l'unico elemento difettoso di un lotto, ecc.); insomma, si sfiora quasi la teoria economica del monopolio naturale (si ha quando una singola impresa può realizzare un costo marginale più basso rispetto a quello di molte imprese in concorrenza - pensate a internet: costa meno una singola rete sfruttata da molti gestori di servizi, oppure cablare più e più volte una nazione ad opera di ciascun gestore? ;)). Inoltre, io vedo anche un'ulteriore problematica: all'uso di fonti rinnovabili bisognerà necessariamente accompagnare lo sviluppo e l'impiego massiccio di tecnologie per il risparmio energetico, su tutti i fronti, ma credo si debba considerare come fisiologico un forte aumento del fabbisogno energetico (elettrico) mondiale, vuoi per l'uso di motori elettrici un po' dovunque (treni, auto, navi, aerei), vuoi per l'affrancamento, si spera, dallo stato di sottosviluppo di gran parte della popolazione mondiale (credo valga ancora, grossomodo, la proporzione che vede il 20% circa della popolazione che sfrutta l'80% delle risorse, o giù di li: se anche dimezzassimo i consumi del mondo occidentale, non credo che le risorse basterebbero per tutti), vuoi per l'aumento demografico nei prossimi decenni e secoli (pare che dovremmo stabilizzarci, in un paio di secoli, intorno ai 10 miliardi). Certo, le fonti rinnovabili sono, appunto, tali, non possono esaurirsi, ma in che percentuale possiamo sfruttarle senza arrecare danno all'ecosistema? Siamo sicuri che rivestire tutte le città di pannelli fotovoltaici sia una soluzione valida? E se l'energia comunque non bastasse, che facciamo, ricopriamo i deserti? Blocchiamo i venti con l'eolico? E quale impatto avrebbe sul pianeta sottrarre tanta energia tutta insieme? Forse non arriveremo mai a consumare tanta energia da provocare sconvolgimenti climatici (così come oggi non abbiamo la certezza che i cambiamenti climatici siano dovuti all'attività industriale e non, in gran parte, ad un fenomeno naturale, che starebbe ricreando il clima di 1000 anni fa - nel dubbio, preferisco dare credito a tutti, sia agli scienziati che puntano il dito verso l'uomo, sia a chi, come Zichichi, sostiene la tesi opposta, ma è un discorso complicato, che meriterebbe una discussione a parte). Tuttavia, ciò è possibile, e allora che si fa? cadiamo dalla padella nella brace? Io un'ideuzza, forse un po' fantascientifica, ce l'avrei: scegliamo il metodo più conveniente tra il solare termico e il fotovoltaico, manteniamo uno schema di produzione centralizzata - al più affiancato da uno distribuito, ma non troppo - e concentriamo, in particolare, una parte della produzione in alcune aree del pianeta scelte ad hoc; piazziamo nello spazio degli specchi concentratori, con orbite opportune, ed eventualmente meccanismi per consentirne il movimento, e indirizziamo su quelle aree un surplus di energia solare che ci consenta di placare, in parte, l'aumento del fabbisogno mondiale; una parte dell'energia indirizzata verso la terra andrebbe inevitabilmente sprecata, sia prima, sia dopo la conversione, però questo genererebbe delle correnti d'aria, dovute alle differenze di temperatura, che potremmo forse controllare agevolmente con degli opportuni impianti eolici, completando così il "reperimento" dell'energia necessaria e limitando, al contempo, l'impatto ambientale (quando si dice prendere due piccioni con una fava). Una soluzione del genere, eventualmente coniugata allo sfruttamento dei combustibili fossili residui e all'opportuna modifica degli impianti orbitali, potrebbe diventare l'unica speranza di sopravvivenza per l'umanità qualora dovrebbero avverarsi alcune previsioni catastrofiche (per le quali, a quanto pare, l'incognita principale è il quando, non il se) che vedono un cataclisma, come l'esplosione del supervulcano di Yellowstone, o altro ancora ignoto, decimare la popolazione mondiale e poi uccidere i sopravvissuti con calma (ma non troppa), oscurando il cielo con un fitto strato di polveri che impiegherebbero decenni, se non secoli, a depositarsi a terra... (forse per allora, se mai accadrà, saremo in grado di colonizzare altri pianeti o lo avremo già fatto, e saremo pronti ad andarcene in tempo, ma se succedesse domani o tra 10 anni....)

IlNiubbo
22-03-2008, 23:51
[...]

Beh devo dire che mi sono stupito di un post del genere. Lunghissimo, scritto con cognizione di causa. Sei partito dal petrolio ed hai finito con i concentratori alla "die another day" :sofico: .

Condivido molte delle cose che hai scritto, altre invece meno.

Sarebbe da prendere appunti per discutere, magari con meno sonno mi ci posso anche mettere :D

@CarloR1t: ti rispondo prossimamente ho finito le forze leggendo il post di xeal :D

CarloR1t
23-03-2008, 01:11
Pure io non riesco a rispondere adesso, sarà per un'altra volta. Auguri di buona Pasqua a tutti!

xeal
23-03-2008, 14:49
Uh, day another day devo essermelo perso :(
Azz, mi hanno rubato l'idea! :asd:

Buona Pasqua! :)

xeal
23-03-2008, 16:50
Ho dato un'occhiata alla tecnologia delle batterie nanosafe, e devo dire che non mi sono sembrate poi un granchè... Si, è vero, hanno una potenza specifica (in Watt) notevole, ed è quella postata da tweester, però l'energia specifica (in Wattora - Wh) è inferiore (meno della metà ) rispetto alle migliori batterie al litio: questo significa che, a parità di peso, hanno una scarica molto, molto più rapida (e quindi un veicolo avrebbe un'accelerazione nettamente superiore), ma un'autonomia (variabile con il consumo dell'utilizzatore, che sia un veicolo o un cellulare) decisamente inferiore... Peccato, avevo sperato anch'io nel miracolo :(

A questo punto, per autotrazione, mi sa che il progetto più promettente nell'immediato rimane il supercondensatore della EEStore: la scarica, e quindi la potenza specifica, è notevole, facilmente superiore a quella delle nanosafe (trattandosi di un "grosso condensatore", la scarica può essere teoricamente istantanea), e l'energia specifica è di tutto rispetto: si parla di un'unità da circa 152Kg con una "capacità di stoccaggio" di circa 52KWh, ovvero circa 340Wh/kg, una ricarica in un tempo minimo di 3min e un mantenimento della carica paragonabile alle batterie al litio. Se non ricordo male, però, avrebbe un range operativo inferiore (rilevante soprattutto per le basse temperature), oltre ad un potenziale problema di "approvazione" legato all'alto voltaggio operativo. In ogni caso, globalmente è un buon inizio, in attesa che le promesse sullo sviluppo nanotecnologico delle batterie al litio mantenga le promesse (si parlava di una ricerca su una variante nanotecnologica con una carica fino a venti volte maggiore, o giù di li: se mantenesse solo la metà avremmo batterie da 2KWh/Kg!)

CarloR1t
25-03-2008, 00:05
Le nanosafe sono già usate in vari veicoli tra cui questo suv:
http://www.phoenixmotorcars.com (a me non si apre in questo momento)
è un dubbio che avevo anch'io guardando lo spazio che queste batterie occupano nel veicolo sopra rispetto alla tesla roadster con litio normali, comunque ci sono anche altre batterie nanotecnologiche come le a123 e altre, siamo solo all'inizio dell'uso delle nanotecnologie che hanno tempo di migliorare ancora come dicevi, speriamo!

Per restare in tema con questo thread!
http://punto-informatico.it/2233031/Telefonia/News/Cellulari--due-anni-senza-ricarica/p.aspx