UoMoTaLpA
17-03-2008, 01:58
Apro questo thread, speranzoso di non contravvenire a qualsivoglia regolamento del forum, per dissuadere chiunque dall'idea di accendere un contratto telefonico/internet con Eutelia... La mia personale esperienza è ed è stata drammatica.
Non mi perderò in comuni e volgari improperi riguardo il loro inesistente servizio clienti che solo ora comincia ad essere fornito da italiani e non da rumeni (nessun commento razzista, credo solo che quando si deve offrire un servizio di helpdesk sia quantomeno necessario darlo in mano a qualcuno che parli la lingua italiana a un livello non dico madrelingua ma cribbio almeno comprensibile), non intendo discorrere della qualità ridicola dell'audio nel servizio voip, bensì del servizio ORRIBILE offerto dai loro uffici amministrativi.
Per riassumere, dopo 2 anni di bollette pagate con puntualissima regolarità, chiedo disdetta a ottobre 2007 causa trasferimento di domicilio, e che succede? Succede che siamo a marzo 2008 inoltrato e Eutelia continua a succhiarmi 39,90€ mensili per un contratto che risulta in "gestione distacco".
Lo status ufficiale della mia pratica è in "gestione rifiuto telecom", una sorta di limbo che garantisce a Eutelia e Telecom di rimbalzarsi la responsabilità del fattaccio (ciò è una mia supposizione: è infatti notoriamente impossibile contattare telecom per discutere di distacchi o attivazioni relativi ad altri isp).
A questo punto mi risolvo a contattare la mia Banca per far bloccare l'addebito automatico, e qua scopro la cosa triste: dal momento che l'addebito avviene su carta di credito e non direttamente su conto corrente (geniale eutelia!), né la banca e né la mastercard dichiarano di poter fare alcunché. L'unica via sarebbe bloccare completamente la carta e richiederne una nuova, ma ciò non mi è possibile, non posso permettermi di aspettare 1 mese e passa senza carta di credito, ovvero il tempo minimo necessario per averne una nuova.
Morale del tutto... Astenetevi. Piuttosto fate Tele2, non sarà sicuramente peggio dei Toscani di Arezzo.
Non mi perderò in comuni e volgari improperi riguardo il loro inesistente servizio clienti che solo ora comincia ad essere fornito da italiani e non da rumeni (nessun commento razzista, credo solo che quando si deve offrire un servizio di helpdesk sia quantomeno necessario darlo in mano a qualcuno che parli la lingua italiana a un livello non dico madrelingua ma cribbio almeno comprensibile), non intendo discorrere della qualità ridicola dell'audio nel servizio voip, bensì del servizio ORRIBILE offerto dai loro uffici amministrativi.
Per riassumere, dopo 2 anni di bollette pagate con puntualissima regolarità, chiedo disdetta a ottobre 2007 causa trasferimento di domicilio, e che succede? Succede che siamo a marzo 2008 inoltrato e Eutelia continua a succhiarmi 39,90€ mensili per un contratto che risulta in "gestione distacco".
Lo status ufficiale della mia pratica è in "gestione rifiuto telecom", una sorta di limbo che garantisce a Eutelia e Telecom di rimbalzarsi la responsabilità del fattaccio (ciò è una mia supposizione: è infatti notoriamente impossibile contattare telecom per discutere di distacchi o attivazioni relativi ad altri isp).
A questo punto mi risolvo a contattare la mia Banca per far bloccare l'addebito automatico, e qua scopro la cosa triste: dal momento che l'addebito avviene su carta di credito e non direttamente su conto corrente (geniale eutelia!), né la banca e né la mastercard dichiarano di poter fare alcunché. L'unica via sarebbe bloccare completamente la carta e richiederne una nuova, ma ciò non mi è possibile, non posso permettermi di aspettare 1 mese e passa senza carta di credito, ovvero il tempo minimo necessario per averne una nuova.
Morale del tutto... Astenetevi. Piuttosto fate Tele2, non sarà sicuramente peggio dei Toscani di Arezzo.