View Full Version : Chiuso "Caso Peppermint"
Leggo e riporto notizia letta su Ansa.it:
PRIVACY: NO A MONITORAGGIO DEI PRIVATI SU SCAMBIO DI FILE
ROMA - Le società private non possono svolgere attività di monitoraggio sistematico per individuare gli utenti che si scambiano file musicali o giochi su Internet. L'Autorità per la privacy ha chiuso l'istruttoria avviata sul "caso Peppermint", la società discografica che aveva svolto, attraverso una società informatica svizzera (utilizzata anche dalla società Techland con riferimento a software relativi a giochi), un sistematico monitoraggio delle reti peer to peer (P2P).
Tramite l'utilizzo di software specifici, le società avevano individuato numerosissimi indirizzi IP (che identificano i computer collegati ad Internet) relativi a utenti ritenuti responsabili dello scambio illegale di file: erano poi risaliti ai nomi degli utenti, anche italiani, al fine di potere ottenere un risarcimento del danno. Il Garante, richiamando anche la decisione dell'omologa Autorità svizzera, ha ritenuto illecita l'attività svolta dalle società. Innanzitutto, ha ricordato il Garante, la direttiva europea sulle comunicazioni elettroniche vieta ai privati di poter effettuare monitoraggi, ossia trattamenti di dati massivi, capillari e prolungati nei riguardi di un numero elevato di soggetti. E' stato, poi, violato il principio di finalità: le reti P2P sono finalizzate allo scambio tra utenti di dati e file per scopi personali.
L'utilizzo dei dati dell'utente può avvenire, dunque, soltanto per queste finalità e non per scopi ulteriori quali quelli perseguiti dalle società Peppermint e Techland (cioé il monitoraggio e la ricerca di dati per la richiesta di un risarcimento del danno). Infine non sono stati rispettati i principi di trasparenza e correttezza, perché i dati sono stati raccolti ad insaputa sia degli interessati sia di abbonati che non erano necessariamente coinvolti nello scambio di file. Sulla base del provvedimento del Garante (di cui è stato relatore Mauro Paissan), le società che hanno effettuato il monitoraggio dovranno ora cancellare, entro il 31 marzo, i dati personali degli utenti che hanno scambiato file musicali e giochi attraverso il sistema P2P.
riazzituoi
13-03-2008, 16:35
ho segnalato la notizia anche nell'altro thread (quello sul p2p)
:sofico:
Edit
anche qui se ne parla
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1700319
Una chiusura simile non va bene. Nessuno finisce in galera tra la peppermit e i provider che hanno fornito dati personali? Nessuna multa da pagare? Nessun risarcimento danni a chi è stato colpito dalla truffa?
Alberto Falchi
13-03-2008, 16:43
Una chiusura simile non va bene. Nessuno finisce in galera tra la peppermit e i provider che hanno fornito dati personali? Nessuna multa da pagare? Nessun risarcimento danni a chi è stato colpito dalla truffa?
Cioé questi hanno fottuto materiale protetto, e dovrebbero anche pretendere il risarcimento per... quali danni, se è stato un nulla di fatto?
Pape
riazzituoi
13-03-2008, 16:45
Cioé questi hanno fottuto materiale protetto, e dovrebbero anche pretendere il risarcimento per... quali danni, se è stato un nulla di fatto?
Pape
E' stata violata la loro pricacy
comunque non è detto che nn richiedano i danni
Alberto Falchi
13-03-2008, 16:51
E' stata violata la loro pricacy
comunque non è detto che nn richiedano i danni
Beh, loro hanno violato il copyright. sono pari e via, non credi?
Pape
riazzituoi
13-03-2008, 17:12
Beh, loro hanno violato il copyright. sono pari e via, non credi?
Pape
No,
perchè per far valere dei loro interessi privati hanno violato la legge.
Quindi loro sono in torto, e chi ha scaricato pur avendo violato la legge in materia di diritto d'autore è praticamente intoccabile, perchè non c'è nulla che lo provi, e per provarlo bisogna violare la privacy...
sommojames
13-03-2008, 17:41
Beh, loro hanno violato il copyright. sono pari e via, non credi?
Pape
Un momento, sono accusati da un soggetto privato, manco fosse un giudice, di aver violato il copyright, non è mai stato dimostrato niente.
Beh, loro hanno violato il copyright. sono pari e via, non credi?
Pape
Bhe, se io ti do un pugno in faccia e tu mi dai una gomitata sui denti non pensi che i 2 reati si annullino :sofico:
Cmq IMHO la differenza è che la violazione del diritto d'autore non è ancora stata provata, la "truffa/guistizia fa da te" chiamatela come volete della Peppershit è tanto evidente quanto illegale e può essere provata in tribunale.
Alberto Falchi
13-03-2008, 18:01
No,
perchè per far valere dei loro interessi privati hanno violato la legge.
Quindi loro sono in torto, e chi ha scaricato pur avendo violato la legge in materia di diritto d'autore è praticamente intoccabile, perchè non c'è nulla che lo provi, e per provarlo bisogna violare la privacy...
Come quelli che mettono i soldi nei paradisi fiscali... pian piano le leggi cambiano, però, e la gente alla fine se lo prende li. A loro hanno bruciato la svizzera: presto accadrà qualcosa di simile per il copy. Anche perché non hai capito che il problema è solo di chi viola la privacy: un'azienda privata non può, ma lo stato sì, è un suo dovere in certi casi. E quando sarà lo stato a farsi carico di queste cause, le cose magari cambieranno. Non farti troppe illusioni, razzi: basta solo qualche legislatore più intelligente per mettere in riga i poveri segaiolo che credono al diritto del download.
Pape
Alberto Falchi
13-03-2008, 18:05
Cmq IMHO la differenza è che la violazione del diritto d'autore non è ancora stata provata, la "truffa/guistizia fa da te" chiamatela come volete della Peppershit è tanto evidente quanto illegale e può essere provata in tribunale.
Che la Peppermint abbia agito pessimamente è un discorso corretto, ma ciò esula dal fatto che pur con mezzi scorretti, qualcosa devono pur fare. E se lo stato non li aiuta, l'unico modo è provarci in questa maniera, fosse solo per dare una mossa allo stato e svegliarlo a intervenire in prima persona per risolvere il problema pirateria.
Pape
riazzituoi
13-03-2008, 18:06
Come quelli che mettono i soldi nei paradisi fiscali... pian piano le leggi cambiano, però, e la gente alla fine se lo prende li. A loro hanno bruciato la svizzera: presto accadrà qualcosa di simile per il copy. Anche perché non hai capito che il problema è solo di chi viola la privacy: un'azienda privata non può, ma lo stato sì, è un suo dovere in certi casi. E quando sarà lo stato a farsi carico di queste cause, le cose magari cambieranno. Non farti troppe illusioni, razzi: basta solo qualche legislatore più intelligente per mettere in riga i poveri segaiolo che credono al diritto del download.
Pape
Certo, quando accadrà fammi un fischio :asd:
per adesso W l'Italia :sofico:
riazzituoi
13-03-2008, 18:10
Che la Peppermint abbia agito pessimamente è un discorso corretto, ma ciò esula dal fatto che pur con mezzi scorretti, qualcosa devono pur fare. E se lo stato non li aiuta, l'unico modo è provarci in questa maniera, fosse solo per dare una mossa allo stato e svegliarlo a intervenire in prima persona per risolvere il problema pirateria.
Pape
Lo Stato deve tutelare i cittadini e non gli interessi privati di un'azienda. E' per questo che in casi come questo chi ha scaricato se la caverà sempre
Alberto Falchi
13-03-2008, 18:11
Certo, quando accadrà fammi un fischio :asd:
per adesso W l'Italia :sofico:
Eh sì, la civiltà di un paese si valuta osservando se rispetta o meno il "diritto naturale alla condivisione del lavoro altrui". La Cina e la Russia non a caso sono fra i paesi più liberi e civili del mondo, come l'Italia. Chissà perché i programmatori russi, cinesi e italiani lavorano tutti per aziende straniere, spesso emigrando dal loro paese...
Pape
Alberto Falchi
13-03-2008, 18:12
Lo Stato deve tutelare i cittadini e non gli interessi privati di un'azienda. E' per questo che in casi come questo chi ha scaricato se la caverà sempre
Lo stato deve tutelare il Paese. In italia non ci sono produttori di VG che smuovono denaro, quindi se ne frega altamente. Se Mileston fatturasse quanto la FIAT, vedi come verrebbero a cercarli a casa uno per uno, i pirati ^_^
Perché vedi, caro razzituoi, le aziende non sono anonime Zaibatsu gestite da robot: sono fatte di persone, di cittadini, che lavorano onestamente, e se vanno in vacca, è un danno per l'intero paese, non solo per l'azienda.
Pape
riazzituoi
13-03-2008, 18:16
Esatto,
il bene del Paese non è di certo il portafoglio di qualche dubbio manager e imprenditore.
Che la Peppermint abbia agito pessimamente è un discorso corretto, ma ciò esula dal fatto che pur con mezzi scorretti, qualcosa devono pur fare. E se lo stato non li aiuta, l'unico modo è provarci in questa maniera, fosse solo per dare una mossa allo stato e svegliarlo a intervenire in prima persona per risolvere il problema pirateria.
Pape
Quel qualcosa non spetta a loro farlo e inoltre non si tratta di semplice violazione della privacy ma di estorsione che avrebbe dovuto portare a della gente in galera.
Inoltre la condivisione senza scopo di lucro non è detto affatto che sia un reato. Un giudice di forum in causa su un argomento del genere ha detto che è non reato in quanto non a scopo di lucro e avente come fine la diffusione della cultura.
Alberto Falchi
13-03-2008, 18:30
Esatto,
il bene del Paese non è di certo il portafoglio di qualche dubbio manager e imprenditore.
Eh già. Se fallisce la Ubisoft, se la prende in saccoccia solo il CEO e qualche manager strapagato. Segretarie, impiegati, fattorini, programmatori, PR, marketing, commerciale, magazzinieri, agenti e quant'altro non contano un cazzo. Non esistono, loro.
Pape
Alberto Falchi
13-03-2008, 18:32
Inoltre la condivisione senza scopo di lucro non è detto affatto che sia un reato. Un giudice di forum in causa su un argomento del genere ha detto che è non reato in quanto non a scopo di lucro e avente come fine la diffusione della cultura.
In Italia se è per questo non è nemmeno più reato il falso in bilancio, se è per questo.
Pape
riazzituoi
13-03-2008, 18:34
Eh già. Se fallisce la Ubisoft, se la prende in saccoccia solo il CEO e qualche manager strapagato. Segretarie, impiegati, fattorini, programmatori, PR, marketing, commerciale, magazzinieri, agenti e quant'altro non contano un cazzo. Non esistono, loro.
Pape
Si certo la Ubisoft o la EA falliscono a causa della pirateria :asd:
Hai visto i loro bilanci?
tutta fuffa quella che dici
Alberto Falchi
13-03-2008, 18:41
Si certo la Ubisoft o la EA falliscono a causa della pirateria :asd:
Hai visto i loro bilanci?
tutta fuffa quella che dici
è un esempio!!!!
ta takkk taaaakk tattaaaakk
http://www.youtube.com/watch?v=HWHOTyFYio8
Pape
riazzituoi
13-03-2008, 18:43
Intanto la EA ha fatturato 3 miliardi di dollari
Cazzo è colpa della pirateria
:asd:
giacomo_uncino
13-03-2008, 23:55
occhio a non cantare vittoria troppo presto, siamo in italia e anche se il garante si è pronunciato a favore la questione è ancora in mano a tribunali e avvocati, con ricorsi e quant'altro
http://punto-informatico.it/2221923/PI/News/Peppermint--il-Garante-protegge-gli-utenti-P2P/p.aspx
sul piano prettamente tecnico saranno i giudici del Tribunale di Roma a dover decidere sull'esito dei due procedimenti aperti in quella sede.
e qui la risposta della FMI al garante
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2221923&p=2
"La decisione del Garante - ha avvertito Mazza - porterà i titolari dei diritti ad aumentare il contenzioso penale con centinaia di denunce alle forze di polizia ed alla magistratura, anche in quei casi dove il tutto si poteva risolvere con un richiamo via email".
riazzituoi
14-03-2008, 08:50
.
giacomo_uncino
14-03-2008, 13:36
gli avvocati della Peppermint giustamente si :mc: ma è il loro lavoro :asd:
il problema è quello che ha detto la Fmi ..........
riazzituoi
14-03-2008, 14:00
.
Come ha scritto un utente in un'altra discussione:
Viviamo ormai in un mondo in cui è nostra libera scelta se acquistare o scaricare un film, un libro, un programma, una canzone o un gioco. La scelta è solo nostra e ci dobbiamo confrontare con noi stessi e con la nostra morale. Sta a noi decidere se premiare un autore, un progammatore o un artista.
Anche questo vuol dire libertà.
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