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View Full Version : [NEWS] Caso chiuso: il Garante punisce la Peppermint


c.m.g
13-03-2008, 16:04
tempo fa, ho riportato numerose notizie riguardo il "caso peppermint" e le migliaia di utenti italiani minacciati da una lettera scritta da un avvocato bolzanino per mandato della casa discografica citata pocanzi, ebbene, ci sono delle buone notizie:

13 Marzo 2008 ore 13:25

http://www.webnews.it/img/news/news_f1ffabdbb62d960b.png

La Peppermint Jam Record non aveva il diritto di portare avanti la richiesta di ingiunzione danni per quanto riscontrato online sui canali P2P. Il Garante per la Privacy ha difeso gli utenti italiani coinvolti nella vicenda motivando l'importante scelta


«Le società private non possono svolgere attività di monitoraggio sistematico per individuare gli utenti che si scambiano file musicali o giochi su Internet»: inizia così un comunicato (http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1497236) diramato dal Garante per la Privacy relativamente al noto caso "Peppermint". Fin dall'inizio il Garante, infatti, si schierò (http://www.webnews.it/news/leggi/6036/il-garante-difendera-gli-utenti-dalla-peppermint/) dalla parte degli utenti nella causa che vedeva la Peppermint Jam Records opposta a migliaia di cittadini italiani: a questi ultimi veniva richiesta una sorta di penale monetaria affinché venissero perdonate specifiche operazioni illecite di scambio online, ma il rischio di creare un precedente ha sollevato un polverone fin dal primo minuto coinvolgendo fin da subito nel caso anche le istituzioni.


Spiega ora il Garante: «L'Autorità per la privacy ha chiuso l'istruttoria avviata sul "caso Peppermint", la società discografica che aveva svolto, attraverso una società informatica svizzera (Logistep, utilizzata anche dalla società Techland con riferimento a software relativi a giochi), un sistematico monitoraggio delle reti peer to peer (P2P). Tramite l'utilizzo di software specifici, le società avevano individuato numerosissimi indirizzi IP (che identificano i computer collegati ad Internet) relativi a utenti ritenuti responsabili dello scambio illegale di file: erano poi risaliti ai nomi degli utenti, anche italiani, al fine di potere ottenere un risarcimento del danno. Il Garante, richiamando anche la decisione dell'omologa Autorità svizzera, ha ritenuto illecita l'attività svolta dalle società».

E questa è la prima notizia: il caso è chiuso, la Peppermint non potrà portare avanti la propria operazione antipirateria privata. Il Garante prosegue spiegando le ragioni che supportano l'importante decisione intrapresa: «la direttiva europea sulle comunicazioni elettroniche vieta ai privati di poter effettuare monitoraggi, ossia trattamenti di dati massivi, capillari e prolungati nei riguardi di un numero elevato di soggetti. È stato, poi, violato il principio di finalità: le reti P2P sono finalizzate allo scambio tra utenti di dati e file per scopi personali. L'utilizzo dei dati dell'utente può avvenire, dunque, soltanto per queste finalità e non per scopi ulteriori quali quelli perseguiti dalle società Peppermint e Techland (cioè il monitoraggio e la ricerca di dati per la richiesta di un risarcimento del danno). Infine non sono stati rispettati i principi di trasparenza e correttezza, perché i dati sono stati raccolti ad insaputa sia degli interessati sia di abbonati che non erano necessariamente coinvolti nello scambio di file».

Per gli utenti tracciati il pericolo finisce con le parole del relatore del provvedimento Mauro Paissan: «le società che hanno effettuato il monitoraggio dovranno ora cancellare, entro il 31 marzo, i dati personali degli utenti che hanno scambiato file musicali e giochi attraverso il sistema P2P».

Giacomo Dotta


Fonte: WebNews.it (http://www.webnews.it/news/leggi/7948/caso-chiuso-il-garante-punisce-la-peppermint/)

riazzituoi
13-03-2008, 16:15
.

c.m.g
14-03-2008, 07:03
ripreso anche da punto informatico:

http://punto-informatico.it/2221923/PI/News/Peppermint--il-Garante-protegge-gli-utenti-P2P/p.aspx

c.m.g
14-03-2008, 07:06
Ottima notizia :sofico:

già, però c'è sempre la possibilità che ci sia la polpost oppure la sezione specializzata della guardia di finanza che potrebbero tracciare gli utenti. comunque almeno una cosa che funziona in italia ce l'abbiamo, e questo si chiama garante della privacy che si è schierato subito a favore degli utenti pur in un contesto difficile come quello internazionale. un plauso anche al garante svizzero che ha preso anche provvedimenti, quindi questi signori dovranno pagare multe in due stati diversi :D :sofico:

riazzituoi
14-03-2008, 09:56
.

danieleKarmen
14-03-2008, 14:07
Perfetto....

Il prossimo passo, speriamo, sarà l'abrogazione totale della SCANDALOSA normativa vigente in Italia ed introdotta dal precedete governo berlusca (evidentemente dopo intese sottobanco con i produttori discografici, cinematografici ecc....). - in pratica, secondo loro, il falso in bilancio inferiore a 5% non sarebbe da penalizzare, mentre scaricare e mettere in "seed" qualche decina di gigabyte di materiali si.....con una pena fino a 4 anni di reclusione.

Posso capire che la diffusione selvaggia della pirateria possa uccidere il "quality game" ma questo vale ESCLUSIVAMENTE per il settore videoludico.

Per la musica il discorso è diverso....la stampa di un cd costa circa 0,30 euro, qualche euro va al gruppo musicale e tutto il resto ingrassa le case discografiche. E questo non va bene. Rendessero più umani i prezzi, e vedranno che la pirateria diminuirà.

Ottima decisione del garante della Privacy, già vedo centinaia di ettolitri di bile travasare.....ed è ancora poco.


un piccolo post scriptum:
questa cosa descritta: "il passo successivo era stato quelle delle raccomandate minatorie a carico di questi utenti, ai quali veniva "consigliato" di rimuovere i file contestati e pagare una somma di circa 330 euro, come risarcimento. Tutto questo per evitare una denuncia per condivisione di musica protetto da copyright, considerato illecito penale" - è a tutti gli effetti ESTORSIONE.

Se devono agire penalmente agiscano, oppure non agiscano. Ma chiedere un risarcimento danni stragiudiziale per non fare querela è una condotta illcita a tutti gli effetti, e merita la rispostina in carta intestata, nonchè l'immediata controquerela, a prescindere se si sia diffuso o meno ciò che si è scaricato.

_MaRcO_
14-03-2008, 17:51
beh.. mi sembra anche giusto perché se ognuno tentasse di farsi giustizia da solo ci sarebbe un casino immane!!;)

c.m.g
15-03-2008, 08:09
approfondimento su downloadBlog:

http://www.downloadblog.it/post/6049/le-reazioni-della-rete-al-caso-peppermint

xcdegasp
15-03-2008, 10:17
@ danieleKarmen:
dimenticavi che secondo loro l'evasione di 60milioni di Euro non deve essere un reato come invece è scaricare un filmettino di scarsa qualità o un mp3 :p :D

danieleKarmen
15-03-2008, 13:48
@ danieleKarmen:
dimenticavi che secondo loro l'evasione di 60milioni di Euro non deve essere un reato come invece è scaricare un filmettino di scarsa qualità o un mp3 :p :D

si si,
è che a raccontarle tutte (ovviamente senza assumere nessuna colorazione politica, che tanto....) si rischia di farsi venire una barba lunga come quella di maometto.....

consiglio a tutti, se ne avete voglia - e coraggio, anche.... - di dare un'occhiata alle modifiche apportate da "quel" governo al D.lgs. n. 471/1997.... in pratica si tratta della riforma delle sanzioni amministrative tributarie.....sono state depenalizzate una serie di condotte moooolto più gravi della condivisione p2p, a leggere i coefficienti di non punibilità penale ci si fa due grasse risate.....

lo so, è molto OT, ma metto il link per chi interessa....
- http://www.giustizia.it/cassazione/leggi/dlgs471_97.html

ciao

c.m.g
19-03-2008, 19:25
ripreso anche da Anti-Phishing Italia:

http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news180308.php

_MaRcO_
19-03-2008, 20:00
ripreso anche da Anti-Phishing Italia:

http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news180308.php

;)

c.m.g
21-03-2008, 01:02
anche in germania logistep fermata:

http://punto-informatico.it/2230463/PI/News/P2P--Logistep-C-fermati-anche-in-Germania/p.aspx

_MaRcO_
21-03-2008, 08:28
anche in germania logistep fermata:

http://punto-informatico.it/2230463/PI/News/P2P--Logistep-C-fermati-anche-in-Germania/p.aspx

ottima segnalazione;)

c.m.g
06-04-2008, 08:54
nuovi sviluppi sul caso logistep:

http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=294191

_MaRcO_
06-04-2008, 09:01
nuovi sviluppi sul caso logistep:

http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=294191

sempre meglio... :Perfido:

xcdegasp
06-04-2008, 10:26
nuovi sviluppi sul caso logistep:

http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=294191

certo che iul titolo usato dalla news è abbastanza infelice :D
ed ecco la risposta a chi domandò: "che mondo sarebbe senza Elizabeth Martin?" :asd: