TheMash
11-03-2008, 21:23
In Sicilia Sonia Alfano è stata presentata come candidata (anche dal nostro MeetUp di Ragusa) alla presidenza della Regione dai MeetUp Siciliani con una listica civica, ove un insieme di cittadini simpatizzanti del comico genovese che si sono ritrovati su internet, hanno deciso di cooperare per un fine comune, ovvero fare politica dal basso, dai cittadini, per i cittadini.
Il programma è stato pubblicato da brevissimo tempo e per esperienza personale vi posso dire che è stato fatto con assoluta democrazia, da cittadini comuni ma competenti, con votazione a maggioranza.
Ognuno poteva dire la propria opinione per ritoccare per migliorare ogni punto del programma, il tutto in presenza di Sonia Alfano.
Ve lo riporto qui, ma lo potete trovare sul sito di Sonia.
Vorrei sapere cosa ne pensate e se lo trovate fattibile, complesso, striminzito...
Insomma il vostro parere.
PROGRAMMA
“Amici di Beppe Grillo con Sonia Alfano Presidente”
Il programma degli “Amici di Beppe Grillo con Sonia Alfano Presidente” muove dalla fondamentale
esigenza di tutelare l’interesse di ogni individuo a godere di una decorosa libertà civile (al di fuori di
ogni condizionamento imposto dalla presenza dominante delle mafie e di ogni altra forma di illegalità)
ed economica (derivante da un lavoro, autonomo o dipendente che sia) così come dalla possibilità di
godere di una adeguata qualità della vita.
RIAPPROPRIARSI DELLA PROPRIA IDENTITA' E DIGNITA'.
Questo obiettivo verrà perseguito attraverso l’adozione delle seguenti scelte politiche.
Efficienza della pubblica amministrazione
1.DIMEZZAMENTO DEGLI STIPENDI dei deputati regionali e abolizione dei privilegi (vedi auto
blu).
2.RIDUZIONE DELLA SPESA: Taglio drastico delle consulenze esterne che ormai costituiscono
palesemente una moderna forma di tangenti, oltre che lo strumento per creare legami di solidarietà
inconfessabili con esponenti degli apparati istituzionali chiamati al controllo di legalità sugli atti
dell’amministrazione regionale ed alla repressione degli illeciti (forze dell’ordine, magistratura
ordinaria, magistratura amministrativa, magistratura contabile, avvocatura dello Stato).
3.OTTIMIZZAZIONE RISORSE UMANE: Valorizzazione delle attitudini e delle competenze delle
risorse umane presenti negli apparati amministrativi della Regione, mediante razionalizzazione di
ruoli, funzioni e compiti in base a esclusivi criteri meritocratici e guardando alle esigenze dei
cittadini/utenti.
4.ABOLIZIONE DELLE PROVINCE, non previste dallo Statuto Regionale.
5.TRASPARENZA E MONITORAGGIO: Massima trasparenza di ogni attività amministrativa,
mediante pubblicazione diffusa (in rete e con ogni altro strumento che non crei costi per
l’amministrazione) di tutti gli atti e i procedimenti della pubblica amministrazione (con i nomi dei
beneficiari privati e dei funzionari pubblici coinvolti nel procedimento), permettendo così facilità di
accesso e di controllo ad ogni cittadino.
Promozione dell’impresa e della ricerca: SVILUPPO
1.RECUPERO RISORSE PER INVESTIMENTI: Abbandono delle partecipazioni della Regione
Siciliana nel sistema bancario, rinunciando definitivamente al ruolo ambiguo di Regione-
imprenditrice. La vendita della partecipazione della Regione in Unicredit genererà rilevanti risorse
da destinare all’innovazione e alla ricerca, favorendo il rientro del patrimonio umano di competenze
e professionalità fuggito fuori dalla Regione per assenza di prospettive, e alla valorizzazione delle
intelligenze e competenze locali e non.
2.MODALITA' DI INVESTIMENTO: Affidamento del ricavato della vendita delle partecipazioni
bancarie ad un Trust di scopo (sottraendole in tal modo agli appetiti politici o criminali) che sia
vincolato a investire nella creazione di poli di ricerca pura ed applicata e nel reclutamento dei
ricercatori da impegnarvi in base a criteri esclusivamente meritocratici.
3.FINALITA' DI INVESTIMENTO:Utilizzo delle notevoli risorse finanziarie, attualmente destinate
alla formazione professionale, per offrire servizi reali (valutazione del progetto d’impresa e del
business plan, stage aziendali, ecc.) a favore di nuovi progetti d’imprese, specie giovanili, e, almeno
nella fase iniziale, per favorirne l’accesso al credito.
Ambiente
1.PIANO REGIONALE GESTIONE RIFIUTI: Adozione del piano regionale di gestione dei rifiuti,
ricanalizzando gli investimenti destinati alla costruzione di impianti di incenerimento, verso:
a. applicazione reale della strategia “Rifiuti Zero”, attraverso la graduale riduzione di rifiuti
non differenziabili tramite accordi con imprese di produzione e distribuzione;
b. potenziamento della raccolta differenziata tramite incentivi che agevolino i Comuni nella
raccolta “porta a porta”, il metodo migliore di rispettare le direttive europee e creare
occupazione;
c. realizzazione di impianti di gestione del rifiuto differenziato, centri di compostaggio e
trattamento meccanico-biologico, che garantiscano il corretto svolgimento delle attività
connesse allo smaltimento dei rifiuti e servano ad abbandonare le interferenze criminali e
partitiche (assolutamente trasversali) nel settore;
d. incentivare l’uso in agricoltura del compost come fertilizzante.
2.SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO: Tutela, conservazione e sviluppo del territorio e lotta alla
costante emergenza incendi mediante l’affidamento dell’attività di tutela del prezioso patrimonio
demaniale (che va difeso da ogni tentativo di assoggettamento ad interessi privati) ad operatori da
retribuire esclusivamente in base ai risultati raggiunti.
3.ACQUA PUBBLICA: Difesa della gestione pubblica dell'acqua garantendo la non privatizzazione di
un primario bene comune al fine di evitare l'aumento dei costi per il cittadino.
Turismo e beni culturali
1.VISIONE: Gestione dei beni paesaggistici, monumentali e culturali, queste ultime anche in regime di
concessione a privati, verso un turismo di qualità, eliminando la svendita della Sicilia come meta
commerciale e di massa.
2.QUALITA' DEI SERVIZI: Coerente adeguamento delle strutture ricettive e della professionalità
degli operatori, colmando, in termini di servizio, le lacune esistenti (reale e piena fruibilità dei siti
archeologici e culturali; rivalutazione e promozione del patrimonio paesaggistico; seria repressione
di ogni fenomeno speculativo sul territorio; incardinamento di un complessivo disegno culturale
che trovi fondamento primario nella preservazione del patrimonio paesaggistico unico della Sicilia).
3.Valorizzazione e promozione del CICLOTURISMO.
Trasporti
1.MOBILITA’ INTERREGIONALE: Potenziamento della rete infrastrutturale portuale ed aeroportuale.
2.MOBILITA’EXTAURBANA: Completamento e potenziamento della rete pubblica infrastrutturale
dei trasporti di persone e merci all’interno dell’isola.
3.MOBILITA’ SU SCALA URBANA: Incentivazione del trasporto pubblico attraverso la creazione di
reti tranviarie e metropolitane. Creazione di una rete capillare di piste ciclabili. Obbligatorietà per i
comuni di diffondere l’uso della bicicletta e mezzi eco-compatibili (biciclette, biciclette a pedalata
assistita, minicar elettriche, ecc.) anche attraverso incentivi economici per l’acquisto, in linea con le
politiche delle principali città europee e con particolare scrupolo nell’abolizione delle barriere
architettoniche e nella realizzazione di strutture e scelte organizzative che garantiscano un efficiente
trasporto pubblico.
Sanità
1.QUALITA' DEL SERVIZIO PUBBLICO: Riassetto del piano sanitario regionale, mediante la
razionalizzazione della distribuzione dei fondi a favore delle strutture pubbliche, al fine di
migliorare la qualità dei servizi, ridurre i tempi di attesa e contrastare l’assoggettamento della sanità
pubblica agli interessi privati, spesso coincidenti con quelli della criminalità organizzata.
2.VIGILANZA E CONTROLLO: Imposizione di criteri esclusivamente meritocratici per le nomine di
manager e primari delle strutture sanitarie, mettendo al bando le prassi lottizzatrici e spartitorie
politicamente trasversali; controllo effettivo della qualità delle prestazioni, da rendersi secondo
standard nazionali, applicando seriamente e divulgando la carta dei servizi; istituzione del sistema
di controllo informatico sulle prescrizioni.
3.POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO: Aumento dei posti letto nelle strutture ospedaliere e sanitarie
in modo da assicurare una decorosa degenza ed evitare lunghi spostamenti verso il più vicino
ospedale disponibile; riapertura dei presidi ospedalieri nei piccoli centri.
4.EFFICIENZA DEGLI STRUMENTI: Massimo sfruttamento delle tecnologie presenti nelle strutture
onde evitare lunghe liste di attesa, per esami tipo TAC, attualmente a vantaggio delle strutture
convenzionate private.
5.ATTENZIONE VERSO I DISABILI: Stanziamento di risorse economiche tali da poter applicare il
"Piano triennale della Regione siciliana per le persone con disabilità".
Legalità
1. FUORI LA MAFIA DALLE GARE D'APPALTO: Esclusione dalle gare d’appalto e da rapporti di
concessione o servizio con la Regione delle imprese che abbiano in organico, in qualunque forma,
pregiudicati per reati contro la pubblica amministrazione e per delitti di mafia o commessi con
metodo mafioso o al fine di agevolare associazioni mafiose. In tale ultima ipotesi (reati di mafia e
assimilati) anche per i casi di dipendenti per i quali sia stata esercitata l’azione penale (richiesta
di rinvio a giudizio); funzionamento concreto della stazione unica appaltante, abbassando il tetto
massimo al di sotto dell'attuale cifra pari a un milione di euro.
3.ANTIRACKET E VITTIME DI MAFIA: Miglioramento della legislazione in materia di antiracket e
di interventi in favore delle vittime della mafia, con l’introduzione dell’assegnazione di fondi a
titolo di prestito per le vittime che si costituiscano parte civile.
4.CHIEDIAMO I DANNI A COSA NOSTRA: Applicazione effettiva ed estensione dell’articolo
dell’ultima legge finanziaria regionale che prevede la costituzione di parte civile della Regione
Siciliana in tutti i processi per reati di mafia e assimilati, al fine di ottenere il risarcimento dei danni patiti dalla collettività, con utilizzo di tali somme in attività di difesa e promozione della cultura
della legalità antimafiosa.
5.FUORI LA MAFIA DAL PARLAMENTO: Approvazione di un codice etico che impegni tutti i
gruppi parlamentari e tutti i singoli parlamentari alle immediate dimissioni nel caso di esercizio
dell’azione penale per delitti contro la pubblica amministrazione, contro l’amministrazione della
giustizia e per delitti di mafia o assimilati.
6.ATTIVITA' D'INCHIESTA: Adozione e rilancio concreto dell’attività della Commissione antimafia
regionale, che dovrà svolgere reale attività di inchiesta politica sulla criminalità organizzata e sui
fenomeni di collusioni politiche, economiche e istituzionali, con missioni almeno semestrali in
ognuna dei nove territori provinciali e con relazioni almeno annuali sull’andamento del fenomeno
mafioso in ogni provincia e nella complessiva realtà regionale, con pubblica denuncia di tutti i casi
di collusioni istituzionali politicamente (anche se non penalmente) accertati.
Energia
1. UTILIZZO DELLE ENERGIE ALTERNATIVE: Caratterizzare la Sicilia come territorio vocato
alla produzione di energie alternative e sviluppo sostenibile delle connesse tecnologie con
l’incremento ed il pieno utilizzo delle fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, maree, ecc.), a
beneficio dei livelli occupazionali sul territorio assicurati dall’indotto in un settore in costante e
definitiva crescita su scala mondiale.
2.RISPARMIO ENERGETICO: Applicazione rigorosa della normativa sull’efficienza energetica in
edilizia.
3.PRODUZIONE DI ENERGIA PULITA: Realizzazione di grandi centrali di produzione di energia
pulita, alternative alle centrali termoelettriche o nucleari, a cominciare dalla tecnologia del solare
termodinamico (“Archimede”) già proficuamente utilizzata in Spagna, e progressiva dismissione di
tutte le centrali elettriche alimentate con qualunque combustibile solido, liquido o gassoso, ad
esclusione dell’idrogeno, e la sostituzione delle stesse con impianti alimentati da fonti energetiche
rinnovabili (ma non con fonti falsamente “assimilate” alle rinnovabili quali i rifiuti, il gas liquido
ed il petcoke).
Il programma è stato pubblicato da brevissimo tempo e per esperienza personale vi posso dire che è stato fatto con assoluta democrazia, da cittadini comuni ma competenti, con votazione a maggioranza.
Ognuno poteva dire la propria opinione per ritoccare per migliorare ogni punto del programma, il tutto in presenza di Sonia Alfano.
Ve lo riporto qui, ma lo potete trovare sul sito di Sonia.
Vorrei sapere cosa ne pensate e se lo trovate fattibile, complesso, striminzito...
Insomma il vostro parere.
PROGRAMMA
“Amici di Beppe Grillo con Sonia Alfano Presidente”
Il programma degli “Amici di Beppe Grillo con Sonia Alfano Presidente” muove dalla fondamentale
esigenza di tutelare l’interesse di ogni individuo a godere di una decorosa libertà civile (al di fuori di
ogni condizionamento imposto dalla presenza dominante delle mafie e di ogni altra forma di illegalità)
ed economica (derivante da un lavoro, autonomo o dipendente che sia) così come dalla possibilità di
godere di una adeguata qualità della vita.
RIAPPROPRIARSI DELLA PROPRIA IDENTITA' E DIGNITA'.
Questo obiettivo verrà perseguito attraverso l’adozione delle seguenti scelte politiche.
Efficienza della pubblica amministrazione
1.DIMEZZAMENTO DEGLI STIPENDI dei deputati regionali e abolizione dei privilegi (vedi auto
blu).
2.RIDUZIONE DELLA SPESA: Taglio drastico delle consulenze esterne che ormai costituiscono
palesemente una moderna forma di tangenti, oltre che lo strumento per creare legami di solidarietà
inconfessabili con esponenti degli apparati istituzionali chiamati al controllo di legalità sugli atti
dell’amministrazione regionale ed alla repressione degli illeciti (forze dell’ordine, magistratura
ordinaria, magistratura amministrativa, magistratura contabile, avvocatura dello Stato).
3.OTTIMIZZAZIONE RISORSE UMANE: Valorizzazione delle attitudini e delle competenze delle
risorse umane presenti negli apparati amministrativi della Regione, mediante razionalizzazione di
ruoli, funzioni e compiti in base a esclusivi criteri meritocratici e guardando alle esigenze dei
cittadini/utenti.
4.ABOLIZIONE DELLE PROVINCE, non previste dallo Statuto Regionale.
5.TRASPARENZA E MONITORAGGIO: Massima trasparenza di ogni attività amministrativa,
mediante pubblicazione diffusa (in rete e con ogni altro strumento che non crei costi per
l’amministrazione) di tutti gli atti e i procedimenti della pubblica amministrazione (con i nomi dei
beneficiari privati e dei funzionari pubblici coinvolti nel procedimento), permettendo così facilità di
accesso e di controllo ad ogni cittadino.
Promozione dell’impresa e della ricerca: SVILUPPO
1.RECUPERO RISORSE PER INVESTIMENTI: Abbandono delle partecipazioni della Regione
Siciliana nel sistema bancario, rinunciando definitivamente al ruolo ambiguo di Regione-
imprenditrice. La vendita della partecipazione della Regione in Unicredit genererà rilevanti risorse
da destinare all’innovazione e alla ricerca, favorendo il rientro del patrimonio umano di competenze
e professionalità fuggito fuori dalla Regione per assenza di prospettive, e alla valorizzazione delle
intelligenze e competenze locali e non.
2.MODALITA' DI INVESTIMENTO: Affidamento del ricavato della vendita delle partecipazioni
bancarie ad un Trust di scopo (sottraendole in tal modo agli appetiti politici o criminali) che sia
vincolato a investire nella creazione di poli di ricerca pura ed applicata e nel reclutamento dei
ricercatori da impegnarvi in base a criteri esclusivamente meritocratici.
3.FINALITA' DI INVESTIMENTO:Utilizzo delle notevoli risorse finanziarie, attualmente destinate
alla formazione professionale, per offrire servizi reali (valutazione del progetto d’impresa e del
business plan, stage aziendali, ecc.) a favore di nuovi progetti d’imprese, specie giovanili, e, almeno
nella fase iniziale, per favorirne l’accesso al credito.
Ambiente
1.PIANO REGIONALE GESTIONE RIFIUTI: Adozione del piano regionale di gestione dei rifiuti,
ricanalizzando gli investimenti destinati alla costruzione di impianti di incenerimento, verso:
a. applicazione reale della strategia “Rifiuti Zero”, attraverso la graduale riduzione di rifiuti
non differenziabili tramite accordi con imprese di produzione e distribuzione;
b. potenziamento della raccolta differenziata tramite incentivi che agevolino i Comuni nella
raccolta “porta a porta”, il metodo migliore di rispettare le direttive europee e creare
occupazione;
c. realizzazione di impianti di gestione del rifiuto differenziato, centri di compostaggio e
trattamento meccanico-biologico, che garantiscano il corretto svolgimento delle attività
connesse allo smaltimento dei rifiuti e servano ad abbandonare le interferenze criminali e
partitiche (assolutamente trasversali) nel settore;
d. incentivare l’uso in agricoltura del compost come fertilizzante.
2.SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO: Tutela, conservazione e sviluppo del territorio e lotta alla
costante emergenza incendi mediante l’affidamento dell’attività di tutela del prezioso patrimonio
demaniale (che va difeso da ogni tentativo di assoggettamento ad interessi privati) ad operatori da
retribuire esclusivamente in base ai risultati raggiunti.
3.ACQUA PUBBLICA: Difesa della gestione pubblica dell'acqua garantendo la non privatizzazione di
un primario bene comune al fine di evitare l'aumento dei costi per il cittadino.
Turismo e beni culturali
1.VISIONE: Gestione dei beni paesaggistici, monumentali e culturali, queste ultime anche in regime di
concessione a privati, verso un turismo di qualità, eliminando la svendita della Sicilia come meta
commerciale e di massa.
2.QUALITA' DEI SERVIZI: Coerente adeguamento delle strutture ricettive e della professionalità
degli operatori, colmando, in termini di servizio, le lacune esistenti (reale e piena fruibilità dei siti
archeologici e culturali; rivalutazione e promozione del patrimonio paesaggistico; seria repressione
di ogni fenomeno speculativo sul territorio; incardinamento di un complessivo disegno culturale
che trovi fondamento primario nella preservazione del patrimonio paesaggistico unico della Sicilia).
3.Valorizzazione e promozione del CICLOTURISMO.
Trasporti
1.MOBILITA’ INTERREGIONALE: Potenziamento della rete infrastrutturale portuale ed aeroportuale.
2.MOBILITA’EXTAURBANA: Completamento e potenziamento della rete pubblica infrastrutturale
dei trasporti di persone e merci all’interno dell’isola.
3.MOBILITA’ SU SCALA URBANA: Incentivazione del trasporto pubblico attraverso la creazione di
reti tranviarie e metropolitane. Creazione di una rete capillare di piste ciclabili. Obbligatorietà per i
comuni di diffondere l’uso della bicicletta e mezzi eco-compatibili (biciclette, biciclette a pedalata
assistita, minicar elettriche, ecc.) anche attraverso incentivi economici per l’acquisto, in linea con le
politiche delle principali città europee e con particolare scrupolo nell’abolizione delle barriere
architettoniche e nella realizzazione di strutture e scelte organizzative che garantiscano un efficiente
trasporto pubblico.
Sanità
1.QUALITA' DEL SERVIZIO PUBBLICO: Riassetto del piano sanitario regionale, mediante la
razionalizzazione della distribuzione dei fondi a favore delle strutture pubbliche, al fine di
migliorare la qualità dei servizi, ridurre i tempi di attesa e contrastare l’assoggettamento della sanità
pubblica agli interessi privati, spesso coincidenti con quelli della criminalità organizzata.
2.VIGILANZA E CONTROLLO: Imposizione di criteri esclusivamente meritocratici per le nomine di
manager e primari delle strutture sanitarie, mettendo al bando le prassi lottizzatrici e spartitorie
politicamente trasversali; controllo effettivo della qualità delle prestazioni, da rendersi secondo
standard nazionali, applicando seriamente e divulgando la carta dei servizi; istituzione del sistema
di controllo informatico sulle prescrizioni.
3.POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO: Aumento dei posti letto nelle strutture ospedaliere e sanitarie
in modo da assicurare una decorosa degenza ed evitare lunghi spostamenti verso il più vicino
ospedale disponibile; riapertura dei presidi ospedalieri nei piccoli centri.
4.EFFICIENZA DEGLI STRUMENTI: Massimo sfruttamento delle tecnologie presenti nelle strutture
onde evitare lunghe liste di attesa, per esami tipo TAC, attualmente a vantaggio delle strutture
convenzionate private.
5.ATTENZIONE VERSO I DISABILI: Stanziamento di risorse economiche tali da poter applicare il
"Piano triennale della Regione siciliana per le persone con disabilità".
Legalità
1. FUORI LA MAFIA DALLE GARE D'APPALTO: Esclusione dalle gare d’appalto e da rapporti di
concessione o servizio con la Regione delle imprese che abbiano in organico, in qualunque forma,
pregiudicati per reati contro la pubblica amministrazione e per delitti di mafia o commessi con
metodo mafioso o al fine di agevolare associazioni mafiose. In tale ultima ipotesi (reati di mafia e
assimilati) anche per i casi di dipendenti per i quali sia stata esercitata l’azione penale (richiesta
di rinvio a giudizio); funzionamento concreto della stazione unica appaltante, abbassando il tetto
massimo al di sotto dell'attuale cifra pari a un milione di euro.
3.ANTIRACKET E VITTIME DI MAFIA: Miglioramento della legislazione in materia di antiracket e
di interventi in favore delle vittime della mafia, con l’introduzione dell’assegnazione di fondi a
titolo di prestito per le vittime che si costituiscano parte civile.
4.CHIEDIAMO I DANNI A COSA NOSTRA: Applicazione effettiva ed estensione dell’articolo
dell’ultima legge finanziaria regionale che prevede la costituzione di parte civile della Regione
Siciliana in tutti i processi per reati di mafia e assimilati, al fine di ottenere il risarcimento dei danni patiti dalla collettività, con utilizzo di tali somme in attività di difesa e promozione della cultura
della legalità antimafiosa.
5.FUORI LA MAFIA DAL PARLAMENTO: Approvazione di un codice etico che impegni tutti i
gruppi parlamentari e tutti i singoli parlamentari alle immediate dimissioni nel caso di esercizio
dell’azione penale per delitti contro la pubblica amministrazione, contro l’amministrazione della
giustizia e per delitti di mafia o assimilati.
6.ATTIVITA' D'INCHIESTA: Adozione e rilancio concreto dell’attività della Commissione antimafia
regionale, che dovrà svolgere reale attività di inchiesta politica sulla criminalità organizzata e sui
fenomeni di collusioni politiche, economiche e istituzionali, con missioni almeno semestrali in
ognuna dei nove territori provinciali e con relazioni almeno annuali sull’andamento del fenomeno
mafioso in ogni provincia e nella complessiva realtà regionale, con pubblica denuncia di tutti i casi
di collusioni istituzionali politicamente (anche se non penalmente) accertati.
Energia
1. UTILIZZO DELLE ENERGIE ALTERNATIVE: Caratterizzare la Sicilia come territorio vocato
alla produzione di energie alternative e sviluppo sostenibile delle connesse tecnologie con
l’incremento ed il pieno utilizzo delle fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, maree, ecc.), a
beneficio dei livelli occupazionali sul territorio assicurati dall’indotto in un settore in costante e
definitiva crescita su scala mondiale.
2.RISPARMIO ENERGETICO: Applicazione rigorosa della normativa sull’efficienza energetica in
edilizia.
3.PRODUZIONE DI ENERGIA PULITA: Realizzazione di grandi centrali di produzione di energia
pulita, alternative alle centrali termoelettriche o nucleari, a cominciare dalla tecnologia del solare
termodinamico (“Archimede”) già proficuamente utilizzata in Spagna, e progressiva dismissione di
tutte le centrali elettriche alimentate con qualunque combustibile solido, liquido o gassoso, ad
esclusione dell’idrogeno, e la sostituzione delle stesse con impianti alimentati da fonti energetiche
rinnovabili (ma non con fonti falsamente “assimilate” alle rinnovabili quali i rifiuti, il gas liquido
ed il petcoke).