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View Full Version : Fiamma Nirenstein col PdL: Contro le quote Rosa!


FabioGreggio
11-03-2008, 13:37
http://www.effedieffe.com/tasti/img/Fiamma_Nirenstein.jpg


Le tre donne della Pdl hanno atteggiamenti diversi. Ironica e frizzante Fiamma Nirenstein, precisa e composta Eugenia Roccella, quasi intimidita Souad Sbai. Accanto a loro, in conferenza stampa a Montecitorio, i dirigenti di An e FI che hanno voluto la loro candidatura: da Fini a Bonaiuti, da Ronchi a Cicchitto, da Gasparri a Quagliariello. Le domande non mancano e spaziano dai temi etici a quelli di politica internazionale, i ruoli già definiti dalle stesse candidate: Roccella parla soprattutto di etica e famiglia, Nirenstein di terrorismo e pace, Sbai (l'unica a non avere un passato di militanza femminista) di integrazione e diritti delle donne.

Ronchi le presenta come "tre donne, tre testimonianze di vita, tre culture diverse che si incontrano". Nirenstein spiega di aver trascorso gli ultimi "dieci anni in un teatro di guerra, ho visto Israele vittima del terrore, ho visto l'undici settembre prima delle Twin towers nelle strade di Gerusalemme e Tel Aviv. Sulla questione israelo-palestinese sono per 'due popoli, due stati".

Tutte e tre sono contarie alle quote rose, la Roccella assicura di non volere "l'abrogazione della 194", solo "un tagliando", Nirestein e Sbai fanno meno distinguo e difendono la legge sull'aborto. Roccella, portavoce del Family Day, spiega la scelta del Pdl: "Ho giudicato i fatti, il diverso atteggiamento del centrodestra e del centrosinistra di fronte a quell'appuntamento. Il Pdl ha una visione antropologica chiara, il Pd non ce l'ha". L'obiettivo di Sbai, infine: "La vera battaglia è aiutare le donne a uscire dall'analfabetismo e aiutare le seconde generazioni ad integrarsi".

Notizie Alice

Notizie Alice (http://notizie.alice.it/notizie/politica/2008/03_marzo/10/elezioni_pdl_presenta_le_sue_donne_siamo_contro_quote_rosa,14256760.html)

cdimauro
11-03-2008, 20:45
Dopo le riserve per gli indiani, le quote rosa.

Un modo come un altro per sottolineare l'incapacità della MAGGIOR parte della popolazione a esprimere ed eleggere propri rappresentanti...

Cos'ha insegnato il suffragio universale non lo so: se ne poteva fare anche meno a questo punto, tanto non sarebbe cambiato nulla...

FabioGreggio
11-03-2008, 23:09
Dopo le riserve per gli indiani, le quote rosa.

Un modo come un altro per sottolineare l'incapacità della MAGGIOR parte della popolazione a esprimere ed eleggere propri rappresentanti...

Cos'ha insegnato il suffragio universale non lo so: se ne poteva fare anche meno a questo punto, tanto non sarebbe cambiato nulla...


Giusto! A casa a passare il folletto e a preparare il minestrone That's Amore della Findus!
E quando torna il marito come diceva Giancarlo Giannini in un film "La donna trastullo per il masculo jè!"
Null'altro.

fg

D1o
12-03-2008, 05:38
Giusto! A casa a passare il folletto e a preparare il minestrone That's Amore della Findus!
E quando torna il marito come diceva Giancarlo Giannini in un film "La donna trastullo per il masculo jè!"
Null'altro.

fg

era forse travolti da un'insolito destino nell'azzurro mare d'agosto?

FabioGreggio
12-03-2008, 06:06
era forse travolti da un'insolito destino nell'azzurro mare d'agosto?

iesituòs

fg

D1o
12-03-2008, 06:19
iesituòs

fg

le so tutte:cool:

LUVІ
12-03-2008, 06:43
Mah, sulle quote rosa la penso un po come cdimauro.
Se deve essere necessario deciderle per legge, a priori, allora c'è qualcosa che non va.
Se ci sono poche donne che arrivano nella politica ad alti livelli è perchè ce ne sono poche che la praticano nella base, e se ce ne sono poche è perchè hanno meno tempo/voglia di farlo degli uomini, non perchè non siano in grado di farlo, ovviamente.

Nella realtà esiste una discriminazione innata e immutabile, ma dover decidere a priori una quota da dedicare alle donne mi sembra una sconfitta.

E' anche vero che se, come recita un recente spot, mediamente, le donne, sono retribuite la metà degli uomini, a parità di mansione e livello, qualcosa da correggere c'è ancora.

LuVi

ferste
12-03-2008, 08:44
Nella realtà esiste una discriminazione innata e immutabile, ma dover decidere a priori una quota da dedicare alle donne mi sembra una sconfitta.

LuVi

Esatto, è come ammettere che sono incapaci, per motivi ambientali, culturali o altro, di giungere ai livelli degli uomini.
Ma d'altra parte il retroterra culturale italiano è troppo tradizionalista, ci tagliamo le balle da soli perchè non siamo in grado di giudicare una donna da quello che sa fare o che può fare....quindi è corretto che al momento, proprio come ai bambini, si obblighi a votarne un certo numero. Non possono che far bene all'Italia.

street
12-03-2008, 09:36
Esatto, è come ammettere che sono incapaci, per motivi ambientali, culturali o altro, di giungere ai livelli degli uomini.
Ma d'altra parte il retroterra culturale italiano è troppo tradizionalista, ci tagliamo le balle da soli perchè non siamo in grado di giudicare una donna da quello che sa fare o che può fare....quindi è corretto che al momento, proprio come ai bambini, si obblighi a votarne un certo numero. Non possono che far bene all'Italia.

su questo invece son d' accordo con luvi.

obbligare a votarle vuol dire "metterle lì solo perché donne", non cambierà nulla in quanto a futuro, nel panorama politico.
Anzi, ci sarà sempre il dubbio che siano lì per questioni pubblicitarie e non per meriti

cdimauro
12-03-2008, 09:50
Giusto! A casa a passare il folletto e a preparare il minestrone That's Amore della Findus!
E quando torna il marito come diceva Giancarlo Giannini in un film "La donna trastullo per il masculo jè!"
Null'altro.

fg
Fabio, se c'è una persona che pretende l'ASSOLUTA parità di diritti E (congiunzione) doveri per uomini e donne, in ottemperanza nonché pieno adempimento a ciò che già la costituzione sancisce, ce l'hai qui davanti.

Cosa non ti è chiaro di questo:
Dopo le riserve per gli indiani, le quote rosa.

Un modo come un altro per sottolineare l'incapacità della MAGGIOR parte della popolazione a esprimere ed eleggere propri rappresentanti...

Cos'ha insegnato il suffragio universale non lo so: se ne poteva fare anche meno a questo punto, tanto non sarebbe cambiato nulla...
e in particolare di ciò che ho evidenziato?

Per il resto quoto Lucio, con cui sono totalmente d'accordo.

Giusto per essere ancora più chiaro, sulle correzioni da fare eventualmente eliminerei da ogni legge qualunque distinguo (e relativi diritti, doveri, agevolazioni, ecc.) si faccia fra uomini e donne, fatta eccezione per:
- il diritto a usufruire dei 5 mesi di assenza dal lavoro previsti per legge nel caso di maternità;
- il diritto a rientrare a lavoro dopo il periodo di cui sopra.

Se hai qualcosa di costruttivo da dire sull'argomento invece del tuo solito sarcasmo inopportuno che non porta a nulla, se non all'n-esimo richiamo dei moderatori e relativo invito a evitare questo comportamento (che personalmente apprezzo in talune occasioni, quando una battuta ci può stare; se, però, diventa la prassi c'è qualcosa che non va), esponilo pure.

P.S. In quel film hai mancato di citare la parte finale, quando Mariangela Melato preferisce i soldi e il benestare all'amore.

E' proprio vero: "That's Amore della Findus"...

cdimauro
12-03-2008, 09:52
su questo invece son d' accordo con luvi.

obbligare a votarle vuol dire "metterle lì solo perché donne", non cambierà nulla in quanto a futuro, nel panorama politico.
Anzi, ci sarà sempre il dubbio che siano lì per questioni pubblicitarie e non per meriti
*

Hanno tutte le carte in regola per occupare qualunque posto di potere. Invece si deve far ricorso alla "riserva indiana" delle quote rosa in cui relegarle... :rolleyes: