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View Full Version : Bankitalia, debito/pil scende al 104%


Wesker
11-03-2008, 11:10
Bankitalia, debito/pil scende al 104%
calo superiore alle stime del governo

<B>Bankitalia, debito/pil scende al 104%<br>calo superiore alle stime del governo</B>

Il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi

ROMA - Il debito pubblico a fine 2007 è risultato pari a 1.596.762 milioni (104,0% del Pil). Alla stessa data del 2006 era di 1.575.636 milioni (106,5% del Pil). Lo comunica la Banca d'Italia.

Il debito pubblico italiano nel 2007 è sceso in rapporto al prodotto interno lordo più di quanto previsto dalle stime del governo. Le ultime stime ufficiali, diffuse in concomitanza con la presentazione della Finanziaria per il 2008, stimavano il debito 2007 al 105% del Pil.
La Commissione Ue aveva invece già corretto alla fine del 2007 la propria stima sul debito italiano, portandolo dal 105% (in linea con la stima del governo italiano) al 104,3%.

In calo anche il fabbisogno complessivo delle amministrazioni pubbliche che nel 2007 è stato di 30.534 milioni pari al 2% del pil. Nel 2006 il fabbisogno era stato di 54.380 milioni, il 3,7% del pil.

La Banca d'Italia ha apportato alcune revisioni ai dati relativi al debito e al fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche per gli anni precedenti. "Le revisioni - spiega l'istituto di Via Nazionale- sono dovute, oltre all'ordinario aggiornamento delle fonti, all'inclusione fra gli strumenti di copertura del fabbisogno delle giacenze del conto ordinario detenuto dalle Ferrovie dello Stato presso la Tesoreria, d'accordo con il ministero dell'Economia".

Il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia segnala inoltre che l'inizio dell'anno è stato positivo per le entrate tributarie. In particolare, gli incassi si sono attestati a gennaio 31,271 miliardi, in aumento del 10,33% rispetto ai 28,342 miliardi registrati nello stesso mese del 2007.

Il ministero dell'Economia aveva fornito il dato delle entrate totali versate con f24 a gennaio, pari a 33,8 miliardi (+9,4% tendenziale). Le spese correnti sono ammontate a 17,995 miliardi a gennaio, in calo del 16,2% rispetto ai 21,478 del 2007.
(11 marzo 2008)

Da repubblica.

dave4mame
11-03-2008, 11:32
dato che andrebbe un tantino soppesato con il debito privato degli italiani...

senza volere dare un "taglio" politico alla constatazione, beninteso.

er-next
11-03-2008, 12:45
e pensare che c'è ancora qualcuno che contesta questi dati sui conti pubblici..

ogni giorno arriva una notizia positiva per i conti da fonti diverse..

il prossimo che andrà al governo si troverà questi conti di partenza e non ci saranno scuse..

Wesker
11-03-2008, 13:18
e pensare che c'è ancora qualcuno che contesta questi dati sui conti pubblici..

ogni giorno arriva una notizia positiva per i conti da fonti diverse..

il prossimo che andrà al governo si troverà questi conti di partenza e non ci saranno scuse..

Sogna. Ma se il capo del PDL ha detto che dovrà fare i salti mortali per riuscire a tirarsi fuori dalla disastrosa situazione lasciata dal centrosinistra...

Tefnut
11-03-2008, 13:40
Sogna. Ma se il capo del PDL ha detto che dovrà fare i salti mortali per riuscire a tirarsi fuori dalla disastrosa situazione lasciata dal centrosinistra...

che dia qualche dato a supporto... ah no ai suoi votanti non servono dati :asd:

bjt2
11-03-2008, 13:47
e pensare che c'è ancora qualcuno che contesta questi dati sui conti pubblici..

ogni giorno arriva una notizia positiva per i conti da fonti diverse..

il prossimo che andrà al governo si troverà questi conti di partenza e non ci saranno scuse..

Se vedi il valore assoluto, il debito è comunque aumentato. Solo che il PIL è aumentato di più... ;)

In ogni caso c'è una cosa che nessuno ha considerato: il petrolio e la benzina sono letteralmente schizzati in questi due anni. Poichè l'elasticità della domanda è elevatissima, molto probabilmente lo stato ha incassato molto di più anche per l'IVA sui carburanti... :)

er-next
11-03-2008, 14:15
Se vedi il valore assoluto, il debito è comunque aumentato. Solo che il PIL è aumentato di più... ;)

In ogni caso c'è una cosa che nessuno ha considerato: il petrolio e la benzina sono letteralmente schizzati in questi due anni. Poichè l'elasticità della domanda è elevatissima, molto probabilmente lo stato ha incassato molto di più anche per l'IVA sui carburanti... :)

senti qua che perle,..

il pil è diminuito e il caro petrolio influenza negativamente tutta l'economia..

bjt2
11-03-2008, 15:12
senti qua che perle,..

il pil è diminuito e il caro petrolio influenza negativamente tutta l'economia..

Ma me lo sono sognato allora? :confused:

Il debito pubblico a fine 2007 è risultato pari a 1.596.762 milioni (104,0% del Pil). Alla stessa data del 2006 era di 1.575.636 milioni (106,5% del Pil).

Se il debito è cresciuto in valore assoluto dal 2006 al 2007 e nonostante questo il rapporto deficit PIL è diminuito, vuol dire che il PIL è aumentato, più del debito, c'è poco da fare...

Fritz!
11-03-2008, 16:07
Bankitalia, debito/pil scende al 104%
calo superiore alle stime del governo

<B>Bankitalia, debito/pil scende al 104%<br>calo superiore alle stime del governo</B>

Il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi

ROMA - Il debito pubblico a fine 2007 è risultato pari a 1.596.762 milioni (104,0% del Pil). Alla stessa data del 2006 era di 1.575.636 milioni (106,5% del Pil). Lo comunica la Banca d'Italia.

Il debito pubblico italiano nel 2007 è sceso in rapporto al prodotto interno lordo più di quanto previsto dalle stime del governo. Le ultime stime ufficiali, diffuse in concomitanza con la presentazione della Finanziaria per il 2008, stimavano il debito 2007 al 105% del Pil.
La Commissione Ue aveva invece già corretto alla fine del 2007 la propria stima sul debito italiano, portandolo dal 105% (in linea con la stima del governo italiano) al 104,3%.

In calo anche il fabbisogno complessivo delle amministrazioni pubbliche che nel 2007 è stato di 30.534 milioni pari al 2% del pil. Nel 2006 il fabbisogno era stato di 54.380 milioni, il 3,7% del pil.

La Banca d'Italia ha apportato alcune revisioni ai dati relativi al debito e al fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche per gli anni precedenti. "Le revisioni - spiega l'istituto di Via Nazionale- sono dovute, oltre all'ordinario aggiornamento delle fonti, all'inclusione fra gli strumenti di copertura del fabbisogno delle giacenze del conto ordinario detenuto dalle Ferrovie dello Stato presso la Tesoreria, d'accordo con il ministero dell'Economia".

Il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia segnala inoltre che l'inizio dell'anno è stato positivo per le entrate tributarie. In particolare, gli incassi si sono attestati a gennaio 31,271 miliardi, in aumento del 10,33% rispetto ai 28,342 miliardi registrati nello stesso mese del 2007.

Il ministero dell'Economia aveva fornito il dato delle entrate totali versate con f24 a gennaio, pari a 33,8 miliardi (+9,4% tendenziale). Le spese correnti sono ammontate a 17,995 miliardi a gennaio, in calo del 16,2% rispetto ai 21,478 del 2007.
(11 marzo 2008)

Da repubblica.

ottima notizia

cosi Tremonti potrà riportarci in fretta al 110%

Pancho Villa
11-03-2008, 16:33
Qualcuno mi deve ancora spiegare com'è possibile che, con un deficit/PIL tra il 2% e il 4% e la crescita del PIL tra lo 0,5% e il 2%, il debito/PIL diminuisca. E l'avanzo primario che rapporto ha con questi dati? Misteri della finanza... :boh:

Fritz!
11-03-2008, 16:35
Qualcuno mi deve ancora spiegare com'è possibile che, con un deficit/PIL tra il 2% e il 4% e la crescita del PIL tra lo 0,5% e il 2%, il debito/PIL diminuisca. E l'avanzo primario che rapporto ha con questi dati? Misteri della finanza... :boh:
c'è anche l'inflazione

flisi71
11-03-2008, 18:16
....
ROMA - Il debito pubblico a fine 2007 è risultato pari a 1.596.762 milioni (104,0% del Pil). Alla stessa data del 2006 era di 1.575.636 milioni (106,5% del Pil). Lo comunica la Banca d'Italia.

Il debito pubblico italiano nel 2007 è sceso in rapporto al prodotto interno lordo più di quanto previsto dalle stime del governo.
....
In calo anche il fabbisogno complessivo delle amministrazioni pubbliche che nel 2007 è stato di 30.534 milioni pari al 2% del pil. Nel 2006 il fabbisogno era stato di 54.380 milioni, il 3,7% del pil.
....
Il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia segnala inoltre che l'inizio dell'anno è stato positivo per le entrate tributarie. In particolare, gli incassi si sono attestati a gennaio 31,271 miliardi, in aumento del 10,33% rispetto ai 28,342 miliardi registrati nello stesso mese del 2007.

Il ministero dell'Economia aveva fornito il dato delle entrate totali versate con f24 a gennaio, pari a 33,8 miliardi (+9,4% tendenziale). Le spese correnti sono ammontate a 17,995 miliardi a gennaio, in calo del 16,2% rispetto ai 21,478 del 2007.
(11 marzo 2008)


Sono buone notizie.

e pensare che c'è ancora qualcuno che contesta questi dati sui conti pubblici..

ogni giorno arriva una notizia positiva per i conti da fonti diverse..


Già.


il prossimo che andrà al governo si troverà questi conti di partenza e non ci saranno scuse..

Ci sono comunque nubi minacciose all'orizzonte sul versante della crescita economica (probabili ripercussioni in Europa della imminente recessione USA, prezzo petrolio ecc...).

Se vedi il valore assoluto, il debito è comunque aumentato. Solo che il PIL è aumentato di più... ;)


Una considerazione:

debito 2007 su debito 2006: +1,34% circa, 21126 milioni di € in valore assoluto.

Se si ricorda che il peso del servizio del debito nel 2007 in valore assoluto si è attestato su 76726 milioni di € (circa il 4,8% del debito, +5,5% rispetto al 2006), si vede CHIARAMENTE l'azione di correzione dei conti pubblici.

A chi millanta a vanvera "ma dove hanno buttato i soldi dell'extragettito?", si può rispondere, dati alla mano: "li hanno usati per pagare gran parte degli interessi sull'enorme debito pubblico contratto negli anni 80 e inizi 90".



il pil è diminuito e il caro petrolio influenza negativamente tutta l'economia..

Si, nel 2007 la crescita del PIL è stata inferiore che nel 2006.


...
Se il debito è cresciuto in valore assoluto dal 2006 al 2007 e nonostante questo il rapporto deficit PIL è diminuito, vuol dire che il PIL è aumentato, più del debito, c'è poco da fare...

Più correttamente, non solo non si è aggiunto debito a quello preesistente, ma si è anche erosa gran parte della sua rivalutazione per interessi tanto che il debito ha perso valore rispetto al PIL.

Qualcuno mi deve ancora spiegare com'è possibile che, con un deficit/PIL tra il 2% e il 4% e la crescita del PIL tra lo 0,5% e il 2%, il debito/PIL diminuisca. E l'avanzo primario che rapporto ha con questi dati? Misteri della finanza... :boh:

La crescita economica è misurata scorporando l'incidenza dell'inflazione, questo per ovvi motivi.

c'è anche l'inflazione

Arrivo secondo.:doh:


Devo scappare ma mi riprometto di ritornare presto anche in altre discussioni.



Ciao

Federico

cocis
11-03-2008, 18:24
è una ottima notizia .. chi è stato a portare il debito pubblico dal 70 al 100% ?? ciampi x caso ?? quando era a capo della banca d'italia ??? :confused: :rolleyes:

Fritz!
11-03-2008, 18:28
è una ottima notizia .. chi è stato a portare il debito pubblico dal 70 al 100% ?? ciampi x caso ?? quando era a capo della banca d'italia ??? :confused: :rolleyes:

Che c'entra la banca Italia?

Il debito lo fa il governo perchè spende troppo

Pancho Villa
11-03-2008, 18:55
è una ottima notizia .. chi è stato a portare il debito pubblico dal 70 al 100% ?? ciampi x caso ?? quando era a capo della banca d'italia ??? :confused: :rolleyes:Il principale colpevole è Craxi, come si vede in questa immagine (http://img201.imageshack.us/img201/2056/debitopubblicowc1.jpg) (la linea rossa è il debito/PIL). Ma i "nostri" sono riusciti a riabilitarlo. :doh: