Paganetor
11-03-2008, 10:28
da ilsole24ore.com
Truffa online al ministero dell'Istruzione: 13 milioni di euro finiscono in Egitto
Un truffa online da più di 13 milioni di euro: a esserne vittima, il ministero dell'Istruzione, che a gennaio avrebbe visto sparire la cifra dal suo conto online aperto presso Poste Italiane. L'indagine avrebbe già individuato sia i truffatori, che pare siano legati ad altre inchieste sul riciclaggio della 'ndrangheta, sia la destinazione del denaro, il conto corrente intestato all' "Egyptians for Investment and tourism" presso la National Bank of Egypt del Cairo, che ora è stato bloccato.
Il denaro prelevato dal conto online, però, sarebbe prima transitato su un altro conto corrente, intestato questa volta a una fittizia società di Bologna, per poi dirigersi verso l'altra sponda del Mediterraneo. Al Cairo un italiano si sarebbe presentato alla Banca per prelevare 50 mila euro dal conto degli "Egyptians": scattati i controlli del caso, la Banca è stata allertata da Interpol e ha bloccato l'operazione.
Ora le Poste Italiane si difendono dalle accuse di "scarsa protezione" dei conti correnti mosse dal Ministero e affermano che la truffa non sarebbe avvenuta via Internet, ma tramite una persona che si sarebbe fatta identificare come delegata dal ministero al prelievo. Saranno le indagini del pm Vincenzo Barba a fare luce sulla vicenda.
a noi fanno usare la carta di credito per prendere il caffè, qui basta presentarsi "come delegato dal ministero al prelievo" e tiri su 50.000 euro :rolleyes:
inoltre, il ministero ha un conto con su 13 milioni di euro su Poste Italiane (avrà anche la postepay? :rolleyes: ) e questi se li fanno fregare così? complimenti, davvero una sicurezza stile fort knox...
Truffa online al ministero dell'Istruzione: 13 milioni di euro finiscono in Egitto
Un truffa online da più di 13 milioni di euro: a esserne vittima, il ministero dell'Istruzione, che a gennaio avrebbe visto sparire la cifra dal suo conto online aperto presso Poste Italiane. L'indagine avrebbe già individuato sia i truffatori, che pare siano legati ad altre inchieste sul riciclaggio della 'ndrangheta, sia la destinazione del denaro, il conto corrente intestato all' "Egyptians for Investment and tourism" presso la National Bank of Egypt del Cairo, che ora è stato bloccato.
Il denaro prelevato dal conto online, però, sarebbe prima transitato su un altro conto corrente, intestato questa volta a una fittizia società di Bologna, per poi dirigersi verso l'altra sponda del Mediterraneo. Al Cairo un italiano si sarebbe presentato alla Banca per prelevare 50 mila euro dal conto degli "Egyptians": scattati i controlli del caso, la Banca è stata allertata da Interpol e ha bloccato l'operazione.
Ora le Poste Italiane si difendono dalle accuse di "scarsa protezione" dei conti correnti mosse dal Ministero e affermano che la truffa non sarebbe avvenuta via Internet, ma tramite una persona che si sarebbe fatta identificare come delegata dal ministero al prelievo. Saranno le indagini del pm Vincenzo Barba a fare luce sulla vicenda.
a noi fanno usare la carta di credito per prendere il caffè, qui basta presentarsi "come delegato dal ministero al prelievo" e tiri su 50.000 euro :rolleyes:
inoltre, il ministero ha un conto con su 13 milioni di euro su Poste Italiane (avrà anche la postepay? :rolleyes: ) e questi se li fanno fregare così? complimenti, davvero una sicurezza stile fort knox...