View Full Version : Il senso della vita.
ooooooooooooooo
08-03-2008, 15:48
edit
(tutto il discorso che era scritto qui erano solo delle mie comprensioni scritte quando ero 18enne, e con nessuna pretesa di verità o di insegnare qualcosa ad altri. Solo una mera condivisione di mie comprensioni)
Jesus1987
08-03-2008, 15:49
troppo lungo, me lo leggi tu? :stordita:
shinji_85
08-03-2008, 15:57
troppo lungo, me lo leggi tu? :stordita:
E se lo fai... Poi me lo riassumi in un massimo di 30 parole??? :D
ooooooooooooooo
08-03-2008, 15:59
eehhh.. XD purtroppo è un pensiero già riassunto di suo ^^
Buoni i funghetti eh ?! ;)
io VOGLIO conoscere il tuo spacciatore!!!
manganese
08-03-2008, 17:08
Non posso leggere il post perchè sono ipnotizzato dal tuo avatar...c@zzo potrei guardarlo per ore.
Cmq sulla fiducia
http://simplesem.com/wp-content/uploads/2007/04/link-spam-report.jpg
P.s.
Ma alla fine la palla gli cade?
Jesus1987
08-03-2008, 17:30
ho letto l'inizio
ma l'hai scritto seriamente o per cazzeggiare? :mc:
non si può leggere una cosa scritta in questo modo, ti rincoglionisce e non ti sforzi nemmeno di capire che stai leggendo
ooooooooooooooo
08-03-2008, 17:33
dovevo immaginarlo :fagiano:
ci tengo a precisare che sono un ragazzo normale con una vita normale che fa tutto quello che fanno gli altri ragazzi alla mia età:D
solo un po curioso della proprio esistenza tutto qua:cool:
comunque è roba scritta con l'intento di essere roba seria
Jesus1987
08-03-2008, 17:40
non so se è tutto così, ma il fatto di ripetere la stessa parola (che immagino hai fatto apposta) pesa troppo, già è lungo
ma di solito roba del genere la leggo pure volentieri :p
gigio2005
08-03-2008, 18:12
dovevo immaginarlo :fagiano:
ci tengo a precisare che sono un ragazzo normale con una vita normale che fa tutto quello che fanno gli altri ragazzi alla mia età:D
solo un po curioso della proprio esistenza tutto qua:cool:
comunque è roba scritta con l'intento di essere roba seria
avra' pure l'intento serio... ma io non lo leggerei mai un post del genere :D
1) luuuuuuuuuuunghissimo
2) gia' il titolo e' troppo new age
3) su un forum poi ;)
Stormblast
08-03-2008, 18:24
mi puzza un po' di scientology.... :mbe:
ho cominciato a non trovarmi d accordo con te gia dalle prime righe...considerare l uomo come essere "piu perfetto al mondo" è un assunzione che di logico od oggettivo ha poco; insomma, una visione abbastanza antropocentrica (si è gia catalogata da tempo come qualcosa di scarsamente pragmatico). il resto di cio che dici è un affascinante carrellata dei luoghi comuni o modaioli che affiorano solitamente nelle discussioni da bar, e cio porta uno scarso contributo imho; anche impostare il discorso come un rapido susseguirsi di sillogismi rende arduo seguire il filo del discorso
devo pero darti atto del fatto che sei riuscito ad amalgamare in un testucolo relativamente breve la quasi totalita degli stereotipi sul tema; ma non è necessariamente un male, anzi, la filosofia lo fa continuamente...se lavori un po di piu sulla forma e gli dai un nome ad effetto (controlla che non sia gia stato usato da qualche altro segaiol...ehm filosofo) tipo "il pensiero universale", direi che potresti guadagnarti un posticino nella storia (non sto scherzando ne prendendoti in giro).
stbarlet
08-03-2008, 18:27
un po di giorni fa mi sono divertito a fare il punto della situazione e a stilare un pensiero il piu logico possibile,è lungo e curioso,ma vale la pena leggerlo tutto.
puo essere poi motivo di discussione,ditemi cosa ne pensate.
PENSIERO FILOSOFICO SUL SENSO DELLA VITA
è l'ho letto, fino a metà. è una rivisitazione dell'immagine del mondo che è solamente una piccola parte di un altro mondo, che è una piccola parte a sua volta di un altro mondo :fagiano:
Comunque hai proprio cannato esempio, l'atomo è una cosa sola, il nucleo è composto da neutroni e protoni mentre gli elettroni gli stanno intorno. L'elettrone inoltre può sentire il nucleo :rotfl:
Ok perdonami non ho resistito
ooooooooooooooo
08-03-2008, 18:43
è l'ho letto, fino a metà. è una rivisitazione dell'immagine del mondo che è solamente una piccola parte di un altro mondo, che è una piccola parte a sua volta di un altro mondo :fagiano:
Comunque hai proprio cannato esempio, l'atomo è una cosa sola, il nucleo è composto da neutroni e protoni mentre gli elettroni gli stanno intorno. L'elettrone inoltre può sentire il nucleo :rotfl:
Ok perdonami non ho resistito
ok era solo da levare il termine protoni nel primo esempio...ho lasciato gli elettroni.Per il resto sei tu che non hai inteso c'ho che voglio dire. ;)
gigio2005
08-03-2008, 18:45
non ho resistito...ho letto che si parlava di atomi ed elettroni...
oh..io quando sento parlare di protoni e elettroni non capisco piu' niente... :D
ho letto pero' solo le poche righe relative alla storia dell'atomo, del granello, dell'universo all'interno della biglia etc....
ora mi scappa una domanda:
AMMETTILO...HAI APPENA VISTO MIB:MEN IN BLACK
http://www.fantascienza.com/delos/delos31/mib.jpg
per cui concetto olderrimo ;)
ultima scena rulez...
ok ho spoilerato abbastanza? :fagiano:
Troppo lungo, ho da fare. Sintesi o STFU.
:asd:
stbarlet
08-03-2008, 18:49
ok era solo da levare il termine protoni nel primo esempio...ho lasciato gli elettroni.Per il resto sei tu che non hai inteso c'ho che voglio dire. ;)
hai ragione, ma non voleva essere una provocazione.. ;)
Ok mi riprometto di leggere prima o poi :asd:
Kharonte85
08-03-2008, 19:32
un po di giorni fa mi sono divertito a fare il punto della situazione e a stilare un pensiero il piu logico possibile,è lungo e curioso,ma vale la pena leggerlo tutto.
puo essere poi motivo di discussione,ditemi cosa ne pensate.
PENSIERO FILOSOFICO SUL SENSO DELLA VITA
CUTTONE
http://www.lightside.it/images/smiles/tafazzi.gif
Comunque l'ho letto tutto, e non fa per me...
sono riuscito a leggere tutto... :D
mi sembra un po una rivisitazione e in alcuni punti una mera trascrizione di Schopenhauer, in altri buddismo, mentre per quanto riguarda gli atomi mi sembra di aver gia sentito discorsi simili in varie filosofie fin dall'epoca greca
comunque credo tu abbia dato molta poca enfasi alla parte saliente e originale della filosofia di schopenhauer, nonche la parte che secondo me è venuta meglio ovvero il pendolo fra la noia e il dolore. alla fine le soluzioni per uscire da quello stato sono un po scopiazzate, vedi l'arte l'etica e infine l'ascesi che sembra essere quella che ti ha colpito di piu.
forse in cio che hai scritto c'è un controsenso, ma correggimi se sbaglio:
l'ascesi di schopenhauer punta, così come il nirvana, all'esperienza del nulla... il desiderio di esistere che sta dentro ogni cosa ricordati che per schopenhauer è da estirpare, è un male poiche la vita è noia e sofferenza: non a caso il primo rimedio, cioè l'arte, altro non è che rappresentazione in grado di estraniare dalla realtà...
l'obiettivo buddista è negare il mondo, mentre tu nella prima parte del tuo discorso lo descrivi come qualcosa di bello e misterioso da scoprire...
_sarina_
08-03-2008, 20:08
sono riuscito a leggere tutto... :D
mi sembra un po una rivisitazione e in alcuni punti una mera trascrizione di Schopenhauer, in altri buddismo, mentre per quanto riguarda gli atomi mi sembra di aver gia sentito discorsi simili in varie filosofie fin dall'epoca greca
comunque credo tu abbia dato molta poca enfasi alla parte saliente e originale della filosofia di schopenhauer, nonche la parte che secondo me è venuta meglio ovvero il pendolo fra la noia e il dolore. alla fine le soluzioni per uscire da quello stato sono un po scopiazzate, vedi l'arte l'etica e infine l'ascesi che sembra essere quella che ti ha colpito di piu.
forse in cio che hai scritto c'è un controsenso, ma correggimi se sbaglio:
l'ascesi di schopenhauer punta, così come il nirvana, all'esperienza del nulla... il desiderio di esistere che sta dentro ogni cosa ricordati che per schopenhauer è da estirpare, è un male poiche la vita è noia e sofferenza: non a caso il primo rimedio, cioè l'arte, altro non è che rappresentazione in grado di estraniare dalla realtà...
l'obiettivo buddista è negare il mondo, mentre tu nella prima parte del tuo discorso lo descrivi come qualcosa di bello e misterioso da scoprire...
concordo in pieno :mano:
e aggiungo: com'è che gira e rigira, il discorso va a finire su "..e quindi sei speciale e non come gli altri uomini comuni." ??
Perchè la gente ha tutto questo bisogno di sentirsi diversa, speciale o non comune?
dantes76
08-03-2008, 20:32
un po di giorni fa mi sono divertito a fare il punto della situazione e a stilare un pensiero il piu logico possibile,è lungo e curioso,ma vale la pena leggerlo tutto.
puo essere poi motivo di discussione,ditemi cosa ne pensate.
PENSIERO FILOSOFICO SUL SENSO DELLA VITA
Nessun pensiero è assoluto,poiché è un pensiero generato da gente comune e finchè sarà cosi,rimarrà un semplice pensiero.Un pensiero generato da Gesu’ quindi,non è piu’ un pensiero ma un insegnamento.Un pensiero generato da un insegnamento però,puo essere a sua volta un insegnamento di basso livello,perché chi riceve un insegnamento è di conseguenza una persona comune.
Se si potessero quindi stabilire dei livelli,un basso e un alto livello,questo che sto per enunciare puo essere per chi vuole,un insegnamento di basso livello,non un semplice pensiero poiché è frutto di un insegnamento ad alti livelli,ma allo stesso tempo utilizza un linguaggio di basso livello.
Nascendo nella forma di un corpo umano,abbiamo un occasione meravigliosa da dover sfruttare.
L’essere umano è l’essere piu perfetto su questo pianeta:sa pensare,sa provare emozioni,sa costruire. E’ senza dubbio l’essere piu completo e quindi l’unico essere nel quale la nostra anima ha la possibilità di salvarsi. Vivere da esseri umani è una fortuna straordinaria proprio per questo motivo,perché la nostra anima si puo salvare.
Ma che cos’è esattamente l’anima? E’ l’energia che permette il movimento,la vita. Schopenhauer la chiamava “volontà di vivere”;sta negli esseri umani,negli animali,nelle piante,nell’acqua,nella terra,nelle rocce,è in ogni cosa che è presente in questo mondo.
In un granello di sabbia c’è energia,perché gli atomi dentro di esso si muovono,gli elettroni di ogni atomo di conseguenza si muovono attorno a dei nuclei;nel granello di sabbia quindi c’è movimento,c’è vita.
Quegli atomi si trovano in un'altra dimensione e dal punto di vista di quella dimensione ciò che sta dentro quel granello di sabbia può essere enormemente grande.Gli atomi nel granello di sabbia si muovono e i lori elettroni si muovono insieme ad essi come in un piccolo,ma allo stesso tempo grande universo.
Proviamo a dividere in tante piccole sezioni la superficie curva di una piccola sfera,immaginiamo una biglia.Piu’ queste sezioni sono piccole piu la curvatura si annulla,fino a diventare una superficie piana.Ora prendiamo il nostro pianeta terra e immaginiamo di sezionare proporzionalmente anche la sua superficie.
Quando camminate in pianura,per anche un chilometro di distanza,non vi accorgete di camminare su una superficie sferica.Il globo terrestre è quindi riconducibile alla biglia.Ciò è vero anche a livello piu microscopico.La piu piccola parte di un elettrone non si accorge di girare attorno ad un nucleo cosi come un uomo sulla terra non si accorge di girare intorno al sole.Non percepisce il movimento.
Ciò che la scienza scopre a livello microscopico(fino a dove puo arrivare con i mezzi a nostra disposizione)è vero anche a livello macroscopico,a livello del nostro universo.Secondo questo ragionamento,anche noi possiamo esistere in un granello di sabbia;il nostro universo potrebbe essere in un granello di sabbia appartenente ad una altro universo,ad un'altra dimensione.
Gli atomi presenti in una nostra cellula del nostro corpo,si muovono come si muove l’universo;i loro elettroni girano attorno a dei rispettivi nuclei come girano i pianeti intorno al sole. Il nostro corpo è lo specchio completo dell’universo. Il nostro corpo è sede del noumeno della vita, del nostro io della nostra anima.
Infatti, solo ripiegandoci in noi stessi, ci accorgiamo che in ogni più piccolo angolo, in ogni più piccolo atomo del nostro corpo può esserci energia ad alto livello e quando tutto il nostro corpo sarà pieno in ogni minima cellula, ogni minima molecola, atomo, e ogni più piccola parte di esso, di questa energia ad alto livello, allora e solo allora potremmo dire di essere padroni del nostro corpo, di conoscere il nostro corpo.
Parallelamente di conseguenza riusciremo a percepire e a conoscere tutto l’universo. Solo concentrandoci su noi stessi possiamo riuscire a sfondare quel “Velo di Maya” che fa di questa vita un’illusione, una rappresentazione della nostra mente e oltre il quale c’è il Noumeno dell’esistenza. Questa condizione si raggiunge solamente con il processo di Ascesi orientale.
E’ l’illuminazione.
Perché bisognerebbe dedicare la vita alla coltivazione del proprio corpo tramite la meditazione orientale? Perché la vita, questa vita, non è il fine ultimo dell’esistenza. L’anima esiste sempre e la si può coltivare solamente nella condizione umana.Perchè solo il corpo umano è in grado di coltivare ad alti livelli.La vita umana non è il fine ultimo dell’esistenza poiché la vita non è altro che un’occasione,un’occasione per liberare l’anima,per raggiungere lo stato di esseri illuminati e per vagare quindi per sempre nella beatitudine,nel paradiso al quale abbino dedicato il nostro cuore,la nostra coltivazione.
Sakujami,il Budda che fondò il Buddismo ,è un illuminato.Gesu’ è un illuminato,un Budda.Fanno parte di paradisi differenti,sono i loro due rispettivi paradisi.Il Buddismo coltiva il corpo ed il cuore per arrivare all’illuminazione. Il corpo si coltiva con tecniche di concentrazione,con la meditazione;il cuore si coltiva nel corso della vita umana,attenendosi ai tre principi dell’universo,i quali secondo loro sono:verità,compassione,tolleranza.
Non tutte le “scuole” buddiste coltivano i tre i principi in contemporanea;coltivarli tutti e tre contemporaneamente significa elevare piu velocemente il livello del proprio cuore e quindi arrivare piu facilmente all’illuminazione.Tutti quanti abbiamo un energia di base,chi decide di coltivare fa si che questa energia di base diventi energia di coltivazione.Coltivando il cuore si accresce l’energia potenziale dentro di noi,questa energia ci servirà nella coltivazione del corpo.
Piu’ energia potenziale abbiamo,piu’ questa si manifesterà durante la meditazione in ogni parte del corpo.Agli inizi si ha difficoltà persino a farla fluire in ogni arto,in ogni parte del corpo,figuriamoci a riempire tutto il corpo nella sua totalità,nella sua profondità,in ogni organo,in ogni tessuto,in ogni cellula,in ogni atomo e in ogni piu piccola parte di un atomo di questa energia.
Se si coltiva solo il corpo non si potrà mai raggiungere l’illuminazione,perché se il cuore non è puro,l’energia potenziale dell’individuo non aumenterà,e di conseguenza anche l’energia interna.
La società occidentale utilizza oggi tecniche di concentrazione per la coltivazione del proprio corpo.Queste “meditazioni” sono molto superficiali,si servono dell’energia di base e hanno come scopo il rilassamento e la cura delle malattie nei casi piu rari.Il processo di Ascesi orientale a differenza,non ha come fino ultimo la cura delle malattie,ma quello è un passaggio primari;avere un corpo sano infatti non è altro che il presupposto essenziale per dedicarsi alla coltivazione del proprio cuore e del proprio corpo ad alti livelli.
La vita serve quindi per metterci alla prova;confrontandoci con i nostri simili possiamo metterci in gioco e far vedere quanto siamo giusti e benevoli.Chi è corrotto,chi inganna,chi pensa solo ai propri interessi,al successo e al proprio profitto,non avrà mai un cuore puro e non potrà mai liberare la sua anima finchè sarà cosi.L’anima di queste persone,dopo la morte sarà destinata a cercare sempre un altro corpo nel quale alloggiare e a seconda di quanto quelle persone siano state malvagie nella vita precedente,ora saranno piu o meno punite in questa nuova vita con gradi relativi di sofferenza.
Questo perché la sofferenza,anche se minima,riesce a farti cambiare,a vedere le cose con un ottica diversa.Nei casi piu estremi le anime di queste persone non trovano neanche un corpo umano e chissà quanto dovranno attendere prima di ottenerne uno.Il fatto di vivere piu vite,serve proprio perché prima o poi,nel cuore di una persona,deve sbocciare il desiderio della coltivazione.E se sboccia ma non fiorisce,se questa persona non riesce a portarla a compimento nella sua vita,sarà allora messa in condizioni ottimali,in una prossima vita umana per poter continuare a coltivare.
Ma in questa nuova vita,questa persona deve stare attenta a non ricadere nella corruzione,nella malvagità e a non farsi distrarre dagli attaccamenti.Cosa sono gli attaccamenti per un essere umano?Oltre ad essere le cose materiali,sono anche le emozioni,i sentimenti come la gioia,la tristezza e in qualche modo anche l’amore.Per la precisione queste emozioni solo la causa scatenante dei piu’ comuni rispettivi attaccamenti.
Per i buddisti bisognerebbe riuscire a trascendere queste emozioni per poter ottenere il compimento della coltivazione,arrivare all’illuminazione e ottenere quindi il Nrivana.Molta gente si spaventa appena sente dire ciò.Trascendere le emozioni infatti è intesto erroneamente come annullamento totale della vita,dell’interazione tra noi e il mondo.Questo stato lo dobbiamo raggiungee si,ma è l’obbiettivo finale,lo scopo ultimo.Infatti queste emozioni esistono e non possono essere ignorate,soprattutto l’amore.
Questi “attaccamenti” e/o emozioni costituiscono la nostra vita,ma bisogna distinguere gli attaccamenti dalle emozioni.Un’emozione è un sentimento talmente forte a tal punto che la nostra volontà razionale non riesce a rinunciare,è un qualcosa che sboccia senza il nostro controllo è un qualcosa di inevitabile;l’uomo interagendo col mondo vive con le emozioni. Un’emozione diventa un attaccamento quando l’emozione si indebolisce e ci accorgiamo che la possiamo governare secondo la nostra volontà,ma non vogliamo liberarcene comunque.
Un’emozione di solito è relativamente breve,un attaccamento deriva da quella emozione ma non finisce mai, e solo per nostra volontà.Le emozioni servono ad elevare il nostro cuore a seconda di come le affrontiamo,ci mettono alla prova.Ci si può quindi lasciar andare ad esse,ma con la consapevolezza di poterle poi superare.Perchè se non si vive interagendo con esse,non si può coltivare il nostro cuore.
L’amore è un’emozione che quando nasce ti cambia,ti eleva e ti porta inesorabilmente all’accoppiamento per far nascere nuovi simili.L’amore quindi in sé per sé non è un attaccamento,perché l’amore è un’emozione che ti trasporta per un periodo relativamente breve,l’amore finisce dopo l’accoppiamento,quando svanisce il desiderio sessuale,è qualcosa che nasce senza il nostro controllo ma che comunque poi finisce, o meglio si assopisce,si indebolisce,ed è nel momento in cui l’emozione si indebolisce che subentra la nostra volontà.
La volontà è in grado di rinunciare ad un attaccamento se noi lo vogliamo.Quando un amore nasce,non è ancora un attaccamento ma un’emozione,poiché esso nasce senza volontà.Ci siamo serviti di un emozione quale l’amore,scaturita dalla nostra interazione con il mondo e con i nostri simili per coltivare il nostro cuore;se questa emozione fosse diventata un attaccamento dal punto di vista mentale,non saremmo riusciti a concentrarci per coltivare il nostro corpo e l’illuminazione non sarebbe stata cosa possibile.
Gli attaccamenti infatti non permettono la concentrazione,ed è per questo motivo che ci sono casi di persone ritiratesi nelle foreste a meditare,lontanto da tutti e da tutto.Questo è il metodo piu drastico ma piu efficace per non cadere negli attaccamenti.Queste persone infatti,non potendo interagire con la società e con gli altri esseri umani,decidono di allontanarsi a priori dalle emozioni,riescono a concentrarsi nella meditazione per anni e anni.Ma questi sono casi rari di persone con una qualità innata,il loro cuore è già ad un livello molto elevato,evidentemente per quello che hanno fatto nelle vite precedenti.Sono quindi persone prossime all’illuminazione
.
Quando proviamo dolore,se siamo tolleranti,il nostro cuore si eleva.Il rispettivo attaccamento dell’emozione dolore,è la paura;paura di riprovare quel dolore.Se ci pensate la paura è un attaccamento comune per ogni emozione.Se siamo dei coltivatori,se siamo nel giusto,non dovremmo aver motivo di provare paura.Se ci dedichiamo a compiere buone azioni,facendo crescere in noi il sentimento di compassione,se riusciamo a capire quel che provano gli altri,il nostro cuore sarà ancora piu’ puro.
Se ci dichiariamo con sincerità alla nostra persona amata,seguendo l’emozione dell’amore che ci cresce dentro,il nostro cuore si eleverà ad un livello ancora piu elevato.Ora è il momento di coltivare insieme anche il proprio corpo, e provare se si è fatto abbastanza per poter liberare la propria anima dopo la nostra morte.
Chi decide di coltivare non si può considerare una persona comune,perché si comporta in modo diverso di una persona comune.
interlinea ad ogni punto, cosi' almeno diventa piu' leggibile....
.
Partiamo dal presupposto che tutto questo a mio avviso nn c'entra 1 bel nulla con il senso della vita, semmai è + un disquisire sulle filosofie di vita cosa ben diversa....
In ogni caso prendendo spunto dal tuo lunghissimo post a cui son arrivato a 3/4, direi che bisogna mettersi in testa in primis che nn v'è alcuna certezza di nulla a sto mondo....
Anche le teorie più semplici e banali son cadute nel corso degli anni e già solo questo deve far riflette a mio avviso...
Non sono mai stato molto per queste cose new age percui difficilmente posso essere d'accordo con la maggioranza di ciò che hai scritto, credo solo che noi siamo una delle tante forme viventi in questo pianeta e se fossimo veramente gli eletti a quest'ora nn ci comporteremmo come dei parassiti che cannibalizzano le risorse perchè ci porterà inevitabilmente all'estinzione.
La morte può essere vista come la fine dello stato di vita che attraversiamo, che sia poi un passaggio a qualcosa di più grande come un paradiso cattolico, oppure una reincarnazione o ad un'altro universo parallelo o semplicemente sia un game over non è dato sapere....
Io credo che l'uomo per sua natura DEVE per forza di cose credere in qualcosa di superiore e di non essere "inutile" e deve credere che le sofferenze a cui è sottoposto nella vita quotidiana siano poi ricompensate o che siano una tappa per un miglioramento di cui un giorno beneficerà perchè diversamente nessuno vorrebbe vivere una vita che non porta a nulla che nn sia cibo per vermi! ;)
In un certo senso invidio gli animali che stanno nella foresta, liberi di campare come vogliono senza tante imposizioni e FORSE senza che si facciano tanti problemi, il loro scopo è mangiare e moltiplicarsi e seguono l'istinto ciò che più di giusto esista al mondo.
E' la razionalità la qualità speciale degli uomini, ma è al tempo stesso il limite maggiore ;)
Ancora convinto di essere un essere "superiore" o "illuminato"?
Pensi di avere vantaggi reali rispetto agli altri esseri che vivono su questa terra?
Io non credo...
ciao
Demoniacal666
08-03-2008, 20:36
-CUT-
L’essere umano è l’essere piu perfetto su questo pianeta
-MEGA CUT-
su questo avrei qualcosa da ridire...
su questo avrei qualcosa da ridire...
vero. purtroppo ci stanno le femmine che abbassano la media...
C,la,lz,òlaza
dantes76
08-03-2008, 20:40
su questo avrei qualcosa da ridire...
be dilla :D
Demoniacal666
08-03-2008, 20:58
be dilla :D
intendevo dire che secondo me è l'esatto opposto, l'uomo si "sforza" di apparire perfetto ma senza risultato...
Ad esempio, vedi, gli animali combattono per il territorio, sbranandosi a vicenda uno contro uno, e finisce li...
Invece, per le nostre bramosie di potere (ecc...), andiamo addirittura a cancellare (o quasi) interi popoli, tentiamo di farci fuori reciprocamente, o far del male ai nostri simili, ma non solo, cerchiamo di metterla nel cu*o al prossimo.Che animale è, uno che pensa solo a se stesso?...la verità è che (è un discorso in generale, non riferito a singoli individui), tutto sommato siamo abbastanza deboli, ma nonostante ciò, cerchiamo di apparire forti e ce ne autoconvinciamo, e quindi, invece di migliorare veramente, non facciamo nulla, perchè convinti della nostra "perfezione"...
la vita non ha un senso. perché vivere nella vana speranza che le nostre azioni possano davvero avere un perché?
sabato depression
la vita non ha un senso. perché vivere nella vana speranza che le nostre azioni possano davvero avere un perché?
sabato depression
*
manganese
08-03-2008, 21:33
Non sò se provare più stupore nel fatto che qualcuno si è preso la briga di pubblicare un post del genere, o nel vedere che qualcuno ha realmente letto tutto.
Io mi sono fermato a questo punto
Nessun pensiero è assoluto,poiché
Il fatto che non si sia neppure preso il disturbo di staccare la virgola denota una scarsa considerazione per il lettore e, in ultima analisi, poca voglia di comunicare.
Ora smetto di scrivere e torno a leggere le istruzioni della bottiglietta di bagnoschiuma.
io ne avevo letto buona parte oggi, ma poi non ho retto, avresti dovuto dividerlo in paragrafi. In ogni caso, leggendo mi trovavo poco d'accordo su quasi tutto :p
Rispetto comunque i tuoi sforzi mentali, perchè spesso capita pure a me di pensare all'ignoto, ed a volte arrivo a vicoli ciechi davvero frustranti, incomprensibili...difficili anche a descrivere con parole.
Il solo fatto che qualcosa esista (non l'essere umano nello specifico) mi lascia perplesso ed incredulo, e mi chiedo: ma se gli esseri viventi non fossero esistiti, l'universo si sarebbe mai accorto di esistere?
ok, postate pure un marzullo :D
darkfear
08-03-2008, 21:44
p
r
o
l
i
s
s
o
Vladimiro Bentovich
08-03-2008, 23:05
Molto edificante.
Se dai un occhiata a quanti si sacrificano per dare ai pochi il benessere quotidiano tra sofferenze,torture, malattie,guerre forse riesci a buttare nel cesso quelle 3000 righe di buonismo e a renderti conto che la razza umana è un fastidioso parassita della peggiore razza perchè cannabalizza persino se stesso.
Legge causa-conseguenza,unica realtà.
Ci ho pensato,ci sono arrivato e poi come altri mi sono reso conto di non essere di certo il primo a pensarci http://it.wikipedia.org/wiki/Determinismo
Coltiva,coltiva,buona fortuna :)
ooooooooooooooo
08-03-2008, 23:17
sono riuscito a leggere tutto... :D
mi sembra un po una rivisitazione e in alcuni punti una mera trascrizione di Schopenhauer , in altri buddismo, mentre per quanto riguarda gli atomi mi sembra di aver gia sentito discorsi simili in varie filosofie fin dall'epoca greca
comunque credo tu abbia dato molta poca enfasi alla parte saliente e originale della filosofia di schopenhauer, nonche la parte che secondo me è venuta meglio ovvero il pendolo fra la noia e il dolore. alla fine le soluzioni per uscire da quello stato sono un po scopiazzate, vedi l'arte l'etica e infine l'ascesi che sembra essere quella che ti ha colpito di piu.
forse in cio che hai scritto c'è un controsenso, ma correggimi se sbaglio:
l'ascesi di schopenhauer punta, così come il nirvana, all'esperienza del nulla... il desiderio di esistere che sta dentro ogni cosa ricordati che per schopenhauer è da estirpare, è un male poiche la vita è noia e sofferenza: non a caso il primo rimedio, cioè l'arte, altro non è che rappresentazione in grado di estraniare dalla realtà...
l'obiettivo buddista è negare il mondo, mentre tu nella prima parte del tuo discorso lo descrivi come qualcosa di bello e misterioso da scoprire...
Il discorso non proviene da uno studio della filosofia di schopenhauer,e non vuole riassumere la sua filosofia,quello è stato lo spunto che mi ha portato a scrivere ciò.Ma come ho detto deriva da insegnamenti ad alti livelli.Siccome però è molto riassuntivo,e passa attraverso la mia mente,è una mia rielaborazione e quindi puo non essere esaustivo e preciso in tutti i punti. Erano solo delle mie comprensioni. Non ho tirato tutto ciò fuori dalla mia mente,non sono tutti miei pensieri,ma ripeto viene da insegnamenti ad alti livelli e volevo fare un po il punto della situazione di quello che avevo compreso io quindi può essere benissimo sbagliatissimo, non volevo insegnare niente a nessuno ma era solo il mio punto di vista della cosa di quando l'ho scritto, le comprensioni poi cambiano col tempo.
Comunque Schopenhauer parla di liberazione della volontà di vivere,che possiamo intendere come liberazione dell'anima.
lui dice che il suicida non rifiuta la volontà di vivere(l'anima) ma bensì la vita che gli è stata data.perchè nella sua filosofia sottointende la credenza della reincarnazione.
nell'ascesi l'anima si libera dalla vita umana,l'esperienza del nulla a mio parere viene dopo la liberazione della volontà di vivere.Non è quella che porta alla liberazione dell'anima.anzi le arti e la musica aiutano il processo di ascesi verso la liberazione dell'anima e quindi verso il nirvana.
(ho modificato il primo post,scusatemi,ringrazio dantes)
Jesus1987
09-03-2008, 02:38
stavo leggendo a tratti
non ti offendere ma l'ho trovato banale
non che tu abbia scritto tutte cavolate, tutt'altro, però mi sa di già visto
hai riportato delle teorie che condividi in pratica, magari vedendole a modo tuo, secondo me è meglio scrivere senza basarsi su nulla, mi piace di più
Partiamo dal presupposto che tutto questo a mio avviso nn c'entra 1 bel nulla con il senso della vita, semmai è + un disquisire sulle filosofie di vita cosa ben diversa....
In ogni caso prendendo spunto dal tuo lunghissimo post a cui son arrivato a 3/4, direi che bisogna mettersi in testa in primis che nn v'è alcuna certezza di nulla a sto mondo....
Anche le teorie più semplici e banali son cadute nel corso degli anni e già solo questo deve far riflette a mio avviso...
Non sono mai stato molto per queste cose new age percui difficilmente posso essere d'accordo con la maggioranza di ciò che hai scritto, credo solo che noi siamo una delle tante forme viventi in questo pianeta e se fossimo veramente gli eletti a quest'ora nn ci comporteremmo come dei parassiti che cannibalizzano le risorse perchè ci porterà inevitabilmente all'estinzione.
La morte può essere vista come la fine dello stato di vita che attraversiamo, che sia poi un passaggio a qualcosa di più grande come un paradiso cattolico, oppure una reincarnazione o ad un'altro universo parallelo o semplicemente sia un game over non è dato sapere....
Io credo che l'uomo per sua natura DEVE per forza di cose credere in qualcosa di superiore e di non essere "inutile" e deve credere che le sofferenze a cui è sottoposto nella vita quotidiana siano poi ricompensate o che siano una tappa per un miglioramento di cui un giorno beneficerà perchè diversamente nessuno vorrebbe vivere una vita che non porta a nulla che nn sia cibo per vermi! ;)
fin qui hai ricalcato il mio pensiero alla perfezione, solo che io sono convinto che la forza per andare avanti possa essere trovata grazie alla ragione a alla voglia di scoprire e di imparare che caratterizza una buona parte degli esseri umani... le religioni e quelle filosofie che alla fine altro non sono che religioni senza dio antropomorfo sono un paraocchi usato da chi di voglia di scoprire non ne ha e quindi non riesce a dare altro senso alla vita
In un certo senso invidio gli animali che stanno nella foresta, liberi di campare come vogliono senza tante imposizioni e FORSE senza che si facciano tanti problemi, il loro scopo è mangiare e moltiplicarsi e seguono l'istinto ciò che più di giusto esista al mondo.
E' la razionalità la qualità speciale degli uomini, ma è al tempo stesso il limite maggiore ;)
Ancora convinto di essere un essere "superiore" o "illuminato"?
Pensi di avere vantaggi reali rispetto agli altri esseri che vivono su questa terra?
Io non credo...
ciao
io non invidio gli animali: loro hanno la pelliccia per coprirsi dal freddo, noi abbiamo il cervello che mi permette di coprirmi con qualcosa... loro hanno potenza fisica ed istinto per cacciare e nutrirsi, noi abbiamo il cervello che ci permette di procurarci il cibo e di differenziare il lavoro dei singoli per riuscire meglio in tutte le produzioni.
si tratta di due sistemi evolutivi diversi, noi abbiamo avuto la fortuna di sviluppare la mente al posto di qualche altra parte del corpo... dico la fortuna perche la nostra si è semplicemente rivelata la carta migliore...
io non invidio gli animali: loro hanno la pelliccia per coprirsi dal freddo, noi abbiamo il cervello che mi permette di coprirmi con qualcosa... loro hanno potenza fisica ed istinto per cacciare e nutrirsi, noi abbiamo il cervello che ci permette di procurarci il cibo e di differenziare il lavoro dei singoli per riuscire meglio in tutte le produzioni.
si tratta di due sistemi evolutivi diversi, noi abbiamo avuto la fortuna di sviluppare la mente al posto di qualche altra parte del corpo... dico la fortuna perche la nostra si è semplicemente rivelata la carta migliore...
Taaaaanto trempo fa ricordo che alle medie leggemmo un racconto di cui faccio un brevissimo riassunto:
Non ricordo autore ne nome sorry
In pratica il protagonista è un "ritardato" che lavorava in miniera ed era sempre preso x il culo dagli altri x i suoi handicap ma lui nn capendo si divertiva e viveva bene la sua vita.
Ad un certo punto un dottore provò su di lui una cua nuova ch lo fece diventare piano piano normale e anzi persino + sveglio degli altri.
Man mano che andava avanti si rendeva conto della realtà, che la sua vita era 1 merda e che tutto ciò che gli stava attorno era merda alchè ci pensa su e interromp la cura che lo avrebbe reso normale per sempre tornando al suo stato originario.
Morale, certe volte l'ignoranza è un bene, non rendersi conto dei problemi alleggerisce di non poco il peso e fa stare meglio, in questo senso invidio gli animali che pur avendo problemi son diversi dai nostri! ;)
ciao
Insert coin
09-03-2008, 13:50
Sarò banale, ma due semplici concetti racchiudono, secondo me, il senso della vita, da quando li ho metabolizzati vivo più serenamente...;)
"Conosci te stesso"
"Tutto scorre"
La filosofia greca è servita a qualcosa.... :asd:
Jesus1987
09-03-2008, 14:00
se siamo in vena di frasi allora la mia in firma è perfetta :O (quella in francese eh)
comunque quì ci sono alcune belle frasi, alcune delle quali banali ma importanti per viveve meglio, come "Non sforzarti di essere migliore degli altri, cerca di essere migliore di te stesso"
http://it.wikiquote.org/wiki/Criminal_Minds
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.