LotharInt
07-03-2008, 22:34
Una consulente di Obama: «Hillary è un mostro»
Barack costretto a scusarsi, lei a dimettersi
NEW YORK (7 marzo) - Si è dimessa da ogni incarico nella campagna elettorale Samantha Powers, il consigliere di politica estera del senatore Obama, che aveva definito Hillary Clinton «un mostro» in una intervista a Londra al giornale britannico The Scotsman. Le dimissioni sono immediate, hanno detto fonti vicine a Obama. Lo staff di Obama oggi era stato costretto a scusarsi per le parole della Powers. Obama «sconfessa questa definizione che non ha posto nella sua campagna» elettorale, aveva dichiarato il portavoce Bill Burton. La Powers si era lasciata andare in una intervista con il giornale britannico Scotsman, all'indomani delle sconfitte subite da Obama in Ohio e in Texas, che i media Usa hanno attribuito in parte a una serie di attacchi negativi lanciati dalla campagna rivale. Ieri il clan Obama aveva alzato il tono accusando Hillary di aver evaso le tasse: come altrimenti spiegare la sua reticenza nel render pubbliche le dichiarazioni dei redditi degli anni passati?
Il campo della senatrice aveva replicato paragonando le tattiche avversarie allo stile da Torquemada del magistrato Kenneth Starr che aveva messo l'ex presidente Bill Clinton sotto impeachment per lo scandalo Monica Lewinsky. Allo Scotsman la Powers ha parlato chiaramente fuori di sé: Ci siamo fottuti in Ohio, ha detto la consigliera di Obama usando un linguaggio poco consono a una professoressa della Kennedy School of Government di Harvard quale è: «E poi lei è un mostro - questo però non si può pubblicare - una che non si ferma davanti a niente». Lo Scotsman non se l'è fatto ripetere ed è andato in stampa.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=20197&sez=HOME_NELMONDO
certo furba la ragazza ..:rolleyes: ..comunque sta campagna elettorale americana è un buffonata peggio della nostra..anzichè parlare dei loro programmi e dei problemi del popolo americano, esasperato da decenni di mal governo e oppresso dal peso di una politica diretta dalle lobby, questi non fanno altro che beccarsi in maniera infantile e muovendosi accuse ridicole a vicenda...che spettacolo deprimente..e tutta la folla che ci gode e si esalta fomentata dai media che presentano il tutto come se fosse un gioco a premi..mah..
Barack costretto a scusarsi, lei a dimettersi
NEW YORK (7 marzo) - Si è dimessa da ogni incarico nella campagna elettorale Samantha Powers, il consigliere di politica estera del senatore Obama, che aveva definito Hillary Clinton «un mostro» in una intervista a Londra al giornale britannico The Scotsman. Le dimissioni sono immediate, hanno detto fonti vicine a Obama. Lo staff di Obama oggi era stato costretto a scusarsi per le parole della Powers. Obama «sconfessa questa definizione che non ha posto nella sua campagna» elettorale, aveva dichiarato il portavoce Bill Burton. La Powers si era lasciata andare in una intervista con il giornale britannico Scotsman, all'indomani delle sconfitte subite da Obama in Ohio e in Texas, che i media Usa hanno attribuito in parte a una serie di attacchi negativi lanciati dalla campagna rivale. Ieri il clan Obama aveva alzato il tono accusando Hillary di aver evaso le tasse: come altrimenti spiegare la sua reticenza nel render pubbliche le dichiarazioni dei redditi degli anni passati?
Il campo della senatrice aveva replicato paragonando le tattiche avversarie allo stile da Torquemada del magistrato Kenneth Starr che aveva messo l'ex presidente Bill Clinton sotto impeachment per lo scandalo Monica Lewinsky. Allo Scotsman la Powers ha parlato chiaramente fuori di sé: Ci siamo fottuti in Ohio, ha detto la consigliera di Obama usando un linguaggio poco consono a una professoressa della Kennedy School of Government di Harvard quale è: «E poi lei è un mostro - questo però non si può pubblicare - una che non si ferma davanti a niente». Lo Scotsman non se l'è fatto ripetere ed è andato in stampa.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=20197&sez=HOME_NELMONDO
certo furba la ragazza ..:rolleyes: ..comunque sta campagna elettorale americana è un buffonata peggio della nostra..anzichè parlare dei loro programmi e dei problemi del popolo americano, esasperato da decenni di mal governo e oppresso dal peso di una politica diretta dalle lobby, questi non fanno altro che beccarsi in maniera infantile e muovendosi accuse ridicole a vicenda...che spettacolo deprimente..e tutta la folla che ci gode e si esalta fomentata dai media che presentano il tutto come se fosse un gioco a premi..mah..