c.m.g
07-03-2008, 08:54
giovedì 06 marzo 2008
Pescara - Suscita grande interesse anche sui media generalisti una nuova operazione dei cybercop italiani che sono riusciti a sgominare una organizzazione criminale dedita a truffare gli utenti Internet del Belpaese. Cinque sono gli arrestati.
http://www.punto-informatico.it/punto/20080307/ph.jpg
Gli inquirenti hanno spiegato che la polizia di Pescara era andata a monte di una serie di email di phishing che, come sempre in questi casi, miravano a far accedere le proprie vittime a siti pericolosi, truccati però come siti web del tutto legittimi, per poter sottrarre codici di account bancari, numeri di carte di credito, password e via dicendo.
I cybercop, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Pescara, hanno eseguito negli ultimi due giorni cinque ordinanze di custodia cautelare, con una persona agli arresti domiciliari. L'ipotesi di reato è che fossero tutti parte di una sola organizzazione che si snodava tra Pescara, Perugia e la Calabria.
Per il momento è stata rivelata solo l'identità di uno degli accusati, una persona arrestata a Perugia già nota alle Forze dell'Ordine per precedenti per altri generi di reati.
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2213246/PI/ART/Phishing--gli-arresti-di-Pescara/p.aspx)
Pescara - Suscita grande interesse anche sui media generalisti una nuova operazione dei cybercop italiani che sono riusciti a sgominare una organizzazione criminale dedita a truffare gli utenti Internet del Belpaese. Cinque sono gli arrestati.
http://www.punto-informatico.it/punto/20080307/ph.jpg
Gli inquirenti hanno spiegato che la polizia di Pescara era andata a monte di una serie di email di phishing che, come sempre in questi casi, miravano a far accedere le proprie vittime a siti pericolosi, truccati però come siti web del tutto legittimi, per poter sottrarre codici di account bancari, numeri di carte di credito, password e via dicendo.
I cybercop, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Pescara, hanno eseguito negli ultimi due giorni cinque ordinanze di custodia cautelare, con una persona agli arresti domiciliari. L'ipotesi di reato è che fossero tutti parte di una sola organizzazione che si snodava tra Pescara, Perugia e la Calabria.
Per il momento è stata rivelata solo l'identità di uno degli accusati, una persona arrestata a Perugia già nota alle Forze dell'Ordine per precedenti per altri generi di reati.
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2213246/PI/ART/Phishing--gli-arresti-di-Pescara/p.aspx)