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View Full Version : Gerusalemme: attentato a scuola rabbinica 10 morti


easyand
06-03-2008, 21:25
Attentato a Gerusalemme, dieci morti
Incursione all'interno del collegio rabbinico. Uccisi i due attentatori palestinesi


Uno studente ferito nell'attacco alla scuola rabbinica di Gerusalemme (reuters)
TEL AVIV - Assalto serale a una scuola rabbinica, la più importante di Gerusalemme Ovest: almeno tre estremisti palestinesi si sono infiltrati all'interno del collegio e hanno aperto il fuoco. Immediato l'intervento delle guardie. Il bilancio è di dieci vittime: oltre ai due attentatori, sono rimasi uccisi anche otto studenti della scuola. Testimoni parlano di «decine di feriti». Un terzo terrorista palestinese sarebbe riuscito a fuggire.

L'ATTACCO - Gli estremisti, ha riferito la polizia, hanno aperto il fuoco nella sala della biblioteca dove gli studenti sono stati sorpresi mentre leggevano testi sacri. Le ambulanze si sono precipitate sul posto da tutte le parti della città verso il seminario Mercaz Harav.


IL TESTIMONE - «Quella che si vede all'interno del collegio rabbinico è la scena di un vero e proprio massacro» ha raccontato un testimone oculare. «I muri sono ovunque schizzati di sangue chiazze di sangue sono anche sui pavimenti, e i cadaveri sono sparsi nelle stanze e fra i corridoi».

LA FOLLA: MORTE AGLI ARABI - Pochi istanti dopo la strage una folla composta da centinaia di persone si è radunata davanti al collegio inscenando una protesta: «Morte agli arabi, morte agli arabi» urlano i dimostranti, molti dei quali sono religiosi ebrei. La polizia sta tentando di tenere a bada la folla. Nella Striscia di Gaza invece i residenti sono scesi in strada a festeggiare dopo aver appreso la notizia dell’attacco di stasera.

PRECEDENTI - Nel corso del 2007 non ci sono stati attentati da parte di terroristi palestinesi a Gerusalemme, anche se la polizia israeliana ha sventato numerosi piani di attacco. Tra il 2001 e il 2004 la Città Santa è stata invece colpita più volte dagli attentatori.

La Stampa

ferste
06-03-2008, 22:09
Anche ad ogni attacco israeliano che provoca vittime a Tel Aviv vanno per strada a festeggiare.................i tifosi palestinesi italiani cosa fanno?sono in lutto per i 3 attentatori o ballano nelle Piazze?

dantes76
06-03-2008, 22:19
Attentato a Gerusalemme, dieci morti
Incursione all'interno del collegio rabbinico. Uccisi i due attentatori palestinesi


La Stampa

sarebbe la fab degli integralisti con le trecce? quelli che hanno ucciso Rabin?

mi devo dispiacere? no poiche' sono nemici dello stato Israeliano, non mi dispiaccio mai della morte dei nemici dello stato d'Israele.

Fil9998
06-03-2008, 22:21
bhà da ambo le parti mi pare si sia passata da mò la linea della decenza e del ultimo barlume di ragione ...

che vinca il più forte!


basta che non coinvolgano il resto del mondo.



nel caso specifico: ennesimo caso in cui vengon ammazzati (da ambo le parti) degli inermi invece di uomini in armi...

dantes76
06-03-2008, 22:22
bhà da ambo le parti mi pare si sia passata da mò la linea della decenza e del ultimo barlume di ragione ...

che vinca il più forte!


basta che non coinvolgano il resto del mondo.

basterebbe tenere a cuccia gli estremismi, che guardacaso, sono di stampo fondamentalista religioso

Fil9998
06-03-2008, 22:25
dopo 60 anni mi pare evidente che l'ultimo di uno dei due gruppi avrà come ultimo pensiero di seccare l'ultimo dell'altro gruppo...


quindi: tanto prima, tanto meglio,



magari si riescon ancora a salvare qualche milione di arabi e di israeliani che ne hanno le palle piene di ammazzare e farsi ammazzare e che son disposti a convivere.

non dico ad amarsi, non dico a rispettarsi, ma almeno a convivere.

coldd
06-03-2008, 22:27
Anche ad ogni attacco israeliano che provoca vittime a Tel Aviv vanno per strada a festeggiare.................i tifosi palestinesi italiani cosa fanno?sono in lutto per i 3 attentatori o ballano nelle Piazze?

non ti so dire, qua non se ne vedono :boh:
i tifosi israeliani italiani in compenso postano cavolate sui forum :blah:

dantes76
06-03-2008, 22:29
non ti so dire, qua non se ne vedono :boh:
i tifosi israeliani italiani in compenso postano cavolate sui forum :blah:

come no? hanno la bandierina rossa, e bruciano bendiere d'Israele...li riconosci subito

coldd
06-03-2008, 22:31
come no? hanno la bandierina rossa, e bruciano bendiere d'Israele...li riconosci subito

sarà che nevica, ma siamo pur sempre nella rossa toscana

dantes76
06-03-2008, 22:32
sarà che nevica, ma siamo pur sempre nella rossa toscana

be finche non nevica rosso, e sempre bianca la toscana

..::CRI::..
06-03-2008, 22:38
sarebbe la fab degli integralisti con le trecce? quelli che hanno ucciso Rabin?

mi devo dispiacere? no poiche' sono nemici dello stato Israeliano, non mi dispiaccio mai della morte dei nemici dello stato d'Israele.

:confused:
E' una Yeshiva...

dantes76
06-03-2008, 22:48
:confused:
E' una Yeshiva...

la scuola dove studiava l'assassino di rabin?

ferste
07-03-2008, 08:00
non ti so dire, qua non se ne vedono :boh:
i tifosi israeliani italiani in compenso postano cavolate sui forum :blah:

magari postassero solo loro.........invece ci tocca leggerne di cotte e di crude..........:rolleyes:

cocis
07-03-2008, 08:03
ovviamente notizia da prima pagina ... :cool:
a differenza dei raid su gaza .. fra una settimana daranno semrpe questa notizia ??? :O :cool:

cocis
07-03-2008, 08:08
ovviamente ..

Condanna unanime nel mondo per l'attentato alla scuola rabbinica


non ho mai sentio il mondo intero condannare israele x i bambini uccisi nei raid aerei .. coincidenza ???:O :cool:

ferste
07-03-2008, 08:09
ovviamente notizia da prima pagina ... :cool:
a differenza dei raid su gaza .. fra una settimana daranno semrpe questa notizia ??? :O :cool:

ovviamente ..
non ho mai sentio il mondo intero condannare israele x i bambini uccisi nei raid aerei .. coincidenza ???:O :cool:

è un complotto della lobby ebraico-bolscevica che è padrona del mondo.

elmoro
07-03-2008, 08:29
la scuola dove studiava l'assassino di rabin?

ma mica dicevamo sempre di non generalizzare?
che se c'è uno squilibrato in una moschea non è che sono tutti squilibrati, anzi la maggior parte è facile che siano brave persone?

quindi per i musulmani va bene, per gli ebrei no?

secondo me le persone tranquille hanno tutte il diritto di essere lasciate in pace, indipendentemente dalla loro razza o religione... è un peccato che per te non sia così...

Lucrezio
07-03-2008, 09:34
Fate tutti un bel respiro profondo e cercate di rimanere calmi...

Cfranco
07-03-2008, 09:43
quindi per i musulmani va bene, per gli ebrei no?

Nel dare le notizie bisognerebbe omettere i nomi e i dettagli ... si capirebbe meglio come vanno le cose :
...
- la fazione 1 ha lanciato un po' di razzi e ha fatto un po' di morti
- la fazione 2 ha risposto bombardando e facendo un po' di morti
- la fazione 1 risponde con una sparatoria e fa un po' di morti
- la fazione 2 risponde e ...
...
avanti così a piacere per n tendente all' infinito

Se si riuscisse a vedere i fatti senza le lenti deformanti del tifo a prescindere , si potrebbe capire la follia di certi comportamenti .

zuper
07-03-2008, 10:55
Nel dare le notizie bisognerebbe omettere i nomi e i dettagli ... si capirebbe meglio come vanno le cose :
...
- la fazione 1 ha lanciato un po' di razzi e ha fatto un po' di morti
- la fazione 2 ha risposto bombardando e facendo un po' di morti
- la fazione 1 risponde con una sparatoria e fa un po' di morti
- la fazione 2 risponde e ...
...
avanti così a piacere per n tendente all' infinito

Se si riuscisse a vedere i fatti senza le lenti deformanti del tifo a prescindere , si potrebbe capire la follia di certi comportamenti .



questo è un ragionamento OGGETTIVO che condivido appieno, però ti faccio una domanda...e mi piacerebbe una risposta seria e oggettiva come il post quotato:

non credi ci sia una relazione CAUSA-EFFETTO?

mi spiego meglio, credi che israele avrebbe intenzione lo stesso di bombardare i palestinesi se questi la smettessero con i razzi? che motivo ne avrebbero, dato che non mi pare abbiano intenzione di annettersi ulteriormente quella terra?

Ziosilvio
07-03-2008, 11:18
Da Repubblica (http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/medio-oriente-39/condanne-gerusalemme/condanne-gerusalemme.html):

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Solidarietà internazionale con Israele dopo il massacro nella scuola rabbinica
dove un attentatore palestinese ha ucciso otto seminaristi e ne ha feriti altri nove
Gerusalemme, condanne alla strage
ma l'Onu non approva la risoluzione
Gli Usa: "La Libia voleva un riferimento agli avvenimenti di Gaza"
Resi noti i nomi delle vittime. Cinque avevano meno di 18 anni


ROMA - Condanna unanime per il sanguinoso attentato nel collegio rabbinico di Gerusalemme ovest "Merkaz ha-Rav". L'Anp, il presidente Usa George Bush, il governo italiano. E ancora i due candidati democratici alla Casa Bianca, Barack Obama e Hillary Clinton. Fino ai capi delle diplomazie tedesca e francese. Un coro unanime, per stigmatizzare la strage nella scuola rabbinica Merkaz ha-Rav, compiuta da un attentatore palestinese che prima di essere ucciso ha tolto la vita a otto seminaristi e ne ha feriti altri nove, tre in modo grave, mentre erano impegnati nei loro studi nella biblioteca dell'istituto.

Ma il Consiglio di Sicurezza dell'Onu non ha raggiunto l'accordo su una risoluzione di condanna. La Libia si è opposta all'adozione del testo che aveva bisogno dell'unanimità per essere varato. "Non c'è stato accordo perché la delegazione libica non ha voluto condannare l'attentato senza un riferimento agli avvenimenti a Gaza", ha detto l'ambasciatore americano al Palazzo di Vetro Zalmay Khalilzad, spiegando che un testo del genere sarebbe stato inaccettabile per gli Stati Uniti. Il suo collega russo Vitaly Churkin, che ha la presidenza di turno dei Quindici, ha confermato che il Consiglio non ha trovato l'accordo e ha deplorato la situazione affermando che l'attentato di Gerusalemme "meritava di essere trattato a parte".

Durissimo il commento di Israele. Secondo Tel Aviv il fallimento è frutto dell'infiltrazione di "terroristi" nel Consiglio di sicurezza. L'assenza di una dichiarazione di condanna "fa sì che ci si chieda che cosa faccia il nostro Paese in questo edificio", ha osservato l'ambasciatore israeliano all'Onu, Dan Gillerman.

La riunione convocata d'urgenza era la seconda in meno di una settimana del Consiglio di sicurezza, a conferma della delicata fase che attraversa il Medio Oriente. Ma neanche sabato scorso il Consiglio era riuscito a mettersi d'accordo sulla risoluzione presentata dalla Libia per condannare le vittime civili a Gaza e neanche su un testo più generale sulla situazione a Gaza, perché la Libia si era opposto all'uso del termine "terrorismo" per indicare i razzi palestinesi lanciati verso Israele.

A rendere ancora più drammatica la tragedia di Gerusalemme, arriva la pubblicazione dei nomi delle vittime e la conferma, da parte dei responsabili del collegio rabbinico, della giovane età della maggior parte delle vittime: due avevano 15 anni, altri due 16 e altri due ancora 18. Tra le vittime, inoltre, un 19enne e un giovane di 26 anni. Rimangono gravi le condizioni di tre dei feriti. Due delle vittime risiedevano a Gerusalemme, una ad Ashdod (a Sud di Tel Aviv) e gli altri cinque in insediamenti diversi della Cisgiordania. I funerali si svolgeranno in mattinata, nelle località di residenza degli uccisi.

Migliaia di agenti, ha detto il capo della polizia di Gerusalemme Aharon Franco, saranno dislocati oggi nella città santa per impedire disordini sia dopo i funerali delle vittime dell'attentato, che inizieranno alle ore 10 locali, sia ai margini delle preghiere islamiche del venerdì nella Spianata delle Moschee che avranno inizio verso le 12 locali. Per motivi di sicurezza, l'accesso alla Spianata viene oggi garantito solo a chi abbia età maggiore di 45 anni, ha detto Franco. "Non tollereremo disordini, né da parte dei palestinesi né da parte degli ebrei" ha precisato.

L'attentato è stato rivendicato in un messaggio diffuso dalla tv del movimento sciita libanese Hezbollah, Al Manar, da un gruppo finora sconosciuto, Kataeb Ahrar al-Jalil (Brigata degli uomini liberi della Galilea) - Gruppo del martire Imad Mugnieh e i martiri di Gaza.

"Il presidente condanna gli attacchi diretti contro civili, siano essi israeliani o palestinesi", ha detto un portavoce di Abu Mazen, capo dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp). Ma nel cielo della Striscia di Gaza sono stati sparati fuochi d'artificio. Un portavoce di Hamas, pur senza rivendicare l'attacco, ha detto che "questa è la risposta naturale contro l'aggressione sionista compiuta sul popolo palestinese, e non sarà l'ultima".

Da parte israeliana, un portavoce del governo, David Baker, ha affermato che "quelli che celebrano questo massacro a Gerusalemme stanotte sono nemici della pace e della coesistenza". L'ambasciatore israeliano all'Onu, Dan Gillerman, che ha chiesto la convocazione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, ha definito l'attentato "un atto codardo di terroristi assetati di sangue".

Anche il ministro degli Esteri Massimo D'Alema ha condannato con durezza l'attentato di Gerusalemme: "Questo brutale atto terroristico, che torna ancora una volta a colpire tragicamente persone indifese non può trovare giustificazione alcuna". Dopo aver sottolineato che "il gesto criminale di oggi nasce dalla chiara volontà di allontanare indefinitamente la prospettiva della pace", il titolare della Farnesina auspica che "questo efferato atto di violenza, dopo i tragici eventi di Gaza, non cancelli definitivamente ogni volontà di ripresa del dialogo interrotto tra l'Autorità Nazionale Palestinese ed il Governo israeliano, e che si possa proseguire nella ricerca di una soluzione che porti pace e sicurezza per i due popoli".

Il segretario generale dell'Onu, Ban-Ki moon, ha condannato "nei più forti termini il selvaggio attacco" e si è detto "profondamente preoccupato" perché l'attentato rischia di "minare il processo politico che si deve percorrere per raggiungere una pace sicura e duratura tra israeliani e palestinesi".

(7 marzo 2008)

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Cfranco
07-03-2008, 11:25
questo è un ragionamento OGGETTIVO che condivido appieno, però ti faccio una domanda...e mi piacerebbe una risposta seria e oggettiva come il post quotato:

non credi ci sia una relazione CAUSA-EFFETTO?

mi spiego meglio, credi che israele avrebbe intenzione lo stesso di bombardare i palestinesi se questi la smettessero con i razzi? che motivo ne avrebbero, dato che non mi pare abbiano intenzione di annettersi ulteriormente quella terra?
Ti rispondo con un' altra domanda :
Quando è cominciato il tutto ?
Nel 1995 ?
Nel 1960 ?
Nel 1945 ?
Nel 1918 ?
Nel 1800 ?
Nel 100 d.c ?
Nel 1000 a.c ?
Ogni azione ha una causa che la precede .
Ha poco senso stare a rinfacciarsi "tu hai fatto questo e io ho fatto quello" si finisce come nei matrimoni logorati dal tempo in cui ogni occasione è buona per ricordare torti veri o presunti che risalgono indietro nel tempo .
Quello che ha senso è qui e adesso .
Per quello l' unica soluzione è vedere cosa si può fare adesso per la popolazione di oggi

Correx
07-03-2008, 11:28
questo è un ragionamento OGGETTIVO che condivido appieno, però ti faccio una domanda...e mi piacerebbe una risposta seria e oggettiva come il post quotato:

non credi ci sia una relazione CAUSA-EFFETTO?

mi spiego meglio, credi che israele avrebbe intenzione lo stesso di bombardare i palestinesi se questi la smettessero con i razzi? che motivo ne avrebbero, dato che non mi pare abbiano intenzione di annettersi ulteriormente quella terra?

I palestinesi non cesseranno mai le ostilità finche' Israele non rinuncera' allo stato sovrano. Che si faccia allora un unico stato palestinese, con all'interno la regione autonoma d'Israele. Tutti i confini e i muri aboliti e libero passaggio di persone e merci dovunque dei cittadini palestinesi e israeliani. Parlamento comune, esercito comune, un unica nazione e pari dignita', diritti e doveri per le diverse etnie. Israele dovrebbe rinunciare a troppo? Vero ma imho meglio rinunciare a delle immaginarie linee su una carta geografica che sacrificare migliaia di vite dall'una e dall'altra parte. Certo le rinunce per gli israeliani sarebbero tante anche dal lato economico, ma si risparmierebbero anche parecchi soldi nella smilitarizzazione. Purtroppo gli israeliani stanno pagando le scelte scellerate che fecero pochi uomini anni fa, disegnando quelle linee e favorendo, in poco tempo, l'immigrazione massiccia di ebrei da diverse parti del mondo, verso una regione che da centinaia di anni era abitata oramai da gente araba. Certo sarebbe assurdo, ora, chiedere agli israeliani di andarsene (e dove?), cosi come ai palestinesi. L'unica soluzione per la cessazione delle ostilita' imho rimane la creazione di uno stato comune e le rinuncie degli israeliani sarebbero una specie di risarcimento verso i palestinesi, che a quel punto non avrebbero alcun motivo di continuare la lotta terroristica. Utopia? Io auspico questo. Di questo passo veramente rischiamo una guerra infinita e qualche bomba nucleare potrebbe innescare una nuova guerra mondiale. Che si mettano d'accordo allora! La comunita' internazionale dovrebbe spingere in tal senso.

zuper
07-03-2008, 11:28
Ti rispondo con un' altra domanda :
Quando è cominciato il tutto ?
Nel 1995 ?
Nel 1960 ?
Nel 1945 ?
Nel 1918 ?
Nel 1800 ?
Nel 100 d.c ?
Nel 1000 a.c ?
Ogni azione ha una causa che la precede .
Ha poco senso stare a rinfacciarsi "tu hai fatto questo e io ho fatto quello" si finisce come nei matrimoni logorati dal tempo in cui ogni occasione è buona per ricordare torti veri o presunti che risalgono indietro nel tempo .
Quello che ha senso è qui e adesso .
Per quello l' unica soluzione è vedere cosa si può fare adesso per la popolazione di oggi

la mia domanda era appunto per il futuro...

ti ripropongo la domanda :)

se i palestinesi la smettessero con i missili attentati ecc ecc...israele continuerebbe a bombardarli?

se gli israeliani la smettessero con le azioni militari...i palestinesi la smetterebbero con i missili, attentati ecc ecc?

zuper
07-03-2008, 11:30
I palestinesi non cesseranno mai le ostilità finche' Israele non rinuncera' allo stato sovrano. Che si faccia allora un unico stato palestinese, con all'interno la regione autonoma d'Israele. Tutti i confini e i muri aboliti e libero passaggio di persone e merci dovunque dei cittadini palestinesi e israeliani. Parlamento comune, esercito comune, un unica nazione e pari dignita', diritti e doveri per le diverse etnie. Israele dovrebbe rinunciare a troppo? Vero ma imho meglio rinunciare a delle immaginarie linee su una carta geografica che sacrificare migliaia di vite dall'una e dall'altra parte. Certo le rinunce per gli israeliani sarebbero tante anche dal lato economico, ma si risparmierebbero anche parecchi soldi nella smilitarizzazione. Purtroppo gli israeliani stanno pagando le scelte scellerate che fecero pochi uomini anni fa, disegnando quelle linee e favorendo, in poco tempo, l'immigrazione massiccia di ebrei da diverse parti del mondo, verso una regione che da centinaia di anni era abitata oramai da gente araba. Certo sarebbe assurdo, ora, chiedere agli israeliani di andarsene (e dove?), cosi come ai palestinesi. L'unica soluzione per la cessazione delle ostilita' imho rimane la creazione di uno stato comune e le rinuncie degli israeliani sarebbero una specie di risarcimento verso i palestinesi, che a quel punto non avrebbero alcun motivo di continuare la lotta terroristica. Utopia? Io auspico questo. Di questo passo veramente rischiamo una guerra infinita e qualche bomba nucleare potrebbe innescare una nuova guerra mondiale. Che si mettano d'accordo allora! La comunita' internazionale dovrebbe spingere in tal senso.
sinceramente credi che i palestinesi siano la mente di tutto?

non credi sia + logico pensare che siano le marionette del mondo arabo che c'è dietro?

ferste
07-03-2008, 11:33
Nel dare le notizie bisognerebbe omettere i nomi e i dettagli ... si capirebbe meglio come vanno le cose :
...
- la fazione 1 ha lanciato un po' di razzi e ha fatto un po' di morti
- la fazione 2 ha risposto bombardando e facendo un po' di morti
- la fazione 1 risponde con una sparatoria e fa un po' di morti
- la fazione 2 risponde e ...
...
avanti così a piacere per n tendente all' infinito

Se si riuscisse a vedere i fatti senza le lenti deformanti del tifo a prescindere , si potrebbe capire la follia di certi comportamenti .

vero, ma il procedimento da fare prima di tutto è convincersi che la colpa non sia da una parte sola.

dantes76
07-03-2008, 12:02
A scuola mia ci ha studiato Abel: dunque? :confused:

ma mica dicevamo sempre di non generalizzare?
che se c'è uno squilibrato in una moschea non è che sono tutti squilibrati, anzi la maggior parte è facile che siano brave persone?

quindi per i musulmani va bene, per gli ebrei no?

secondo me le persone tranquille hanno tutte il diritto di essere lasciate in pace, indipendentemente dalla loro razza o religione... è un peccato che per te non sia così...

certo che mi conosci bene:D


capisco che alcuni sono filo israeliani solo epr partito preso, ma dopo di Israele non fotte un cazzo...

per me e' differente, cmq
per quello che parla della scuola...

http://en.wikipedia.org/wiki/Yeshivat_Kerem_B%27Yavneh

dantes76
07-03-2008, 12:03
Ti rispondo con un' altra domanda :
Quando è cominciato il tutto ?
Nel 1995 ?
Nel 1960 ?
Nel 1945 ?
Nel 1918 ?
Nel 1800 ?
Nel 100 d.c ?
Nel 1000 a.c ?


quando... continua te,

i palestinesi, non hanno mai avuto una nazione, poiche', nel corso dei secoli hanno venduto tutte le loro terre, quando al finire della 2° guerra mondiale, si voleva costituire uno stato autonomo palestinese.. loro..

cocis
07-03-2008, 13:29
e come x magia .. israele si arrabbia se non si fa quello che dicono loro :fagiano:

Ma il Consiglio di Sicurezza dell'Onu non ha raggiunto l'accordo su una risoluzione di condanna. La Libia si è opposta all'adozione del testo che aveva bisogno dell'unanimità per essere varato. "Non c'è stato accordo perché la delegazione libica non ha voluto condannare l'attentato senza un riferimento agli avvenimenti a Gaza", ha detto l'ambasciatore americano al Palazzo di Vetro Zalmay Khalilzad, spiegando che un testo del genere sarebbe stato inaccettabile per gli Stati Uniti. Il suo collega russo Vitaly Churkin, che ha la presidenza di turno dei Quindici, ha confermato che il Consiglio non ha trovato l'accordo e ha deplorato la situazione affermando che l'attentato di Gerusalemme "meritava di essere trattato a parte".

Durissimo il commento di Israele. Secondo Tel Aviv il fallimento è frutto dell'infiltrazione di "terroristi" nel Consiglio di sicurezza. :stordita: L'assenza di una dichiarazione di condanna "fa sì che ci si chieda che cosa faccia il nostro Paese in questo edificio", ha osservato l'ambasciatore israeliano all'Onu, Dan Gillerman.

Cfranco
07-03-2008, 13:59
se i palestinesi la smettessero con i missili attentati ecc ecc...israele continuerebbe a bombardarli?

se gli israeliani la smettessero con le azioni militari...i palestinesi la smetterebbero con i missili, attentati ecc ecc?
La risposta è ... forse :stordita:
Il problema è che bisogna raffreddare gli animi e cercare di isolare le teste calde , non si può mica sperare di fermare tutto in due giorni .
Ma ... vogliono ?

zuper
07-03-2008, 14:04
La risposta è ... forse :stordita:
Il problema è che bisogna raffreddare gli animi e cercare di isolare le teste calde , non si può mica sperare di fermare tutto in due giorni .
Ma ... vogliono ?

proviamo ad analizzare COSA vorrebbero...

israele vorrebbe vivere in pace con dei confini stabiliti e credo siano MODERATAMENTE disponibili a trattare

i palestinesi vogliono la distruzione di israele....se no per COMINCIARE avrebbero abbozzato la creazione di uno stato, per poi trattare a livello diplomatico...

sei d'accordo?

Fritz!
07-03-2008, 14:07
la mia domanda era appunto per il futuro...

ti ripropongo la domanda :)

se i palestinesi la smettessero con i missili attentati ecc ecc...israele continuerebbe a bombardarli?

se gli israeliani la smettessero con le azioni militari...i palestinesi la smetterebbero con i missili, attentati ecc ecc?

se mio nonno avesse le ali sarebbe un cormorano

mi pare piu plausibile che non l'eventualità che in quelle zone smettano di sparare

cocis
07-03-2008, 14:08
proviamo ad analizzare COSA vorrebbero...

israele vorrebbe vivere in pace con dei confini stabiliti e credo siano MODERATAMENTE disponibili a trattare

i palestinesi vogliono la distruzione di israele....se no per COMINCIARE avrebbero abbozzato la creazione di uno stato, per poi trattare a livello diplomatico...

sei d'accordo?

confini stabiliti ??? e quali .. quelli stabiliti da israele ora che non rispettano i patta fatti anni fa ??? visto che israele ora ha ampiamente sconfinato dai "suoi"territori ?? :confused: :rolleyes:

moderatamente a trattare ?? ma se hanno appena bombardato tempo fa in sira un presunto "reattore atomico x armi di distruzione di massa" ?? :mbe:

Ventresca
07-03-2008, 14:08
I palestinesi non cesseranno mai le ostilità finche' Israele non rinuncera' allo stato sovrano. Che si faccia allora un unico stato palestinese, con all'interno la regione autonoma d'Israele. Tutti i confini e i muri aboliti e libero passaggio di persone e merci dovunque dei cittadini palestinesi e israeliani. Parlamento comune, esercito comune, un unica nazione e pari dignita', diritti e doveri per le diverse etnie. Israele dovrebbe rinunciare a troppo? Vero ma imho meglio rinunciare a delle immaginarie linee su una carta geografica che sacrificare migliaia di vite dall'una e dall'altra parte. Certo le rinunce per gli israeliani sarebbero tante anche dal lato economico, ma si risparmierebbero anche parecchi soldi nella smilitarizzazione. Purtroppo gli israeliani stanno pagando le scelte scellerate che fecero pochi uomini anni fa, disegnando quelle linee e favorendo, in poco tempo, l'immigrazione massiccia di ebrei da diverse parti del mondo, verso una regione che da centinaia di anni era abitata oramai da gente araba. Certo sarebbe assurdo, ora, chiedere agli israeliani di andarsene (e dove?), cosi come ai palestinesi. L'unica soluzione per la cessazione delle ostilita' imho rimane la creazione di uno stato comune e le rinuncie degli israeliani sarebbero una specie di risarcimento verso i palestinesi, che a quel punto non avrebbero alcun motivo di continuare la lotta terroristica. Utopia? Io auspico questo. Di questo passo veramente rischiamo una guerra infinita e qualche bomba nucleare potrebbe innescare una nuova guerra mondiale. Che si mettano d'accordo allora! La comunita' internazionale dovrebbe spingere in tal senso.

mi sa che non hai ben chiara la situazione: i palestinesi vogliono uno stato loro e indipendente, non accetterebbero mai di tornare indietro e fondersi con israele, è assolutamente da escludere. Poi se la trovo ti posto una perla di bertinotti a riguardo...

zuper
07-03-2008, 14:11
se mio nonno avesse le ali sarebbe un cormorano


che pirla che sono....speravo si potesse discutere in maniera civile

zuper
07-03-2008, 14:13
confini stabiliti ??? e quali .. quelli stabiliti da israele ora che non rispettano i patta fatti anni fa ??? visto che israele ora ha ampiamente sconfinato dai "suoi"territori ?? :confused: :rolleyes:

i confini si possono stabilire....personalmente proporrei il DOPO la guerra dei 6 giorni

ma se hanno appena bombardato tempo fa in sira un presunto "reattore atomico x armi di distruzione di massa" ?? :mbe:

sei così gentile da spiegarmi l'attinenza con il "trattare sul territorio"? grazie ma da solo non ci arrivo

Ventresca
07-03-2008, 14:14
ovviamente ..




non ho mai sentio il mondo intero condannare israele x i bambini uccisi nei raid aerei .. coincidenza ???:O :cool:

non mi sembra che i soldati israeliani entrino nelle scuole e sparino all'impazzata sugli studenti.... forse è questa la differenza...
i bambini vittime nei raid israeliani sono, purtroppo, delle vittime non volute mentre si cercano di colpire i miliziani, mentre dubito che i kamikaze siano entrati nella scuola religiosa a cercare soldati israeliani...

Fritz!
07-03-2008, 14:15
che pirla che sono....speravo si potesse discutere in maniera civile

potresti leggere la parte sotto

la possibilità di smilitarizzazione fatta univocamente da una sola parte è fuori dalla realtà. quindi discutere sulle sue conseguenze ha poco senso

oltretutto non ci sono solo le uccisioni, ma anche molto altro.

Gli arresti? Il blocco di Gaza? Il muro? La costruzione di nuove colonie?

Tutti questi non sono atti in se militari o che causano morte.

Però sono atti di guerra, che alimentano il ciclo infinito di azione e reazione

zuper
07-03-2008, 14:16
la possibilità di smilitarizzazione fatta univocamente da una sola parte è fuori dalla realtà. quindi discutere sulle sue conseguenze ha poco senso


quindi non ha senso volere che israele la smetta di sparare?

Fritz!
07-03-2008, 14:18
quindi non ha senso volere che israele la smetta di sparare?

ha lo stesso significato di dire di non volere piu l'inquinamento

dantes76
07-03-2008, 14:20
La risposta è ... forse :stordita:
Il problema è che bisogna raffreddare gli animi e cercare di isolare le teste calde , non si può mica sperare di fermare tutto in due giorni .
Ma ... vogliono ?

io ricordo un episodio, sara' stato il 98.. sgombero di alcuni colonie israeliane, gruppi di pacifisti israeliani, una mamma israeliana a cui avevano ucciso il figlio, e dall'alatra parte palestinesi, un altra mamma, una mamma palestinese, la mamma israeliana diceva e parlava di pace, la mamma palestinese diceva, che non ci sarebbe stata mai pace, finche israele non fosse distrutto



i palestinesi, non hanno avuto mai una terra perche le hanno vendute tutte
i palestinesi, professano la distruzione di uno stato sovrano
i palestinesi hanno rifutato sempre ogni cessione, sin dal 1945
i palestinesi... meritano quello che sono: Terroristi

zuper
07-03-2008, 14:21
ha lo stesso significato di dire di non volere piu l'inquinamento

ok...

cmq i miei SE SE SE erano solo per dire che secondo me ad israele va benissimo una smilitarizzazione bilaterale, dato che senza i missili e gli attentati non hanno la necessità di rappresaglie...mentre penso che ai palestinesi stia meno bene...dato che anche senza rappresaglie continuerebbero a sparare e a fare attentati

dantes76
07-03-2008, 14:21
potresti leggere la parte sotto

la possibilità di smilitarizzazione fatta univocamente da una sola parte è fuori dalla realtà. quindi discutere sulle sue conseguenze ha poco senso

oltretutto non ci sono solo le uccisioni, ma anche molto altro.

Gli arresti? Il blocco di Gaza? Il muro? La costruzione di nuove colonie?

Tutti questi non sono atti in se militari o che causano morte.

Però sono atti di guerra, che alimentano il ciclo infinito di azione e reazione

atti militari e atti terroristici sono due cose ben differenti, secondo l tuo ragionamento lo stato italiano doveva scendere a patti con le Br?

Ventresca
07-03-2008, 14:23
Ti rispondo con un' altra domanda :
Quando è cominciato il tutto ?
Nel 1995 ?
Nel 1960 ?
Nel 1945 ?
Nel 1918 ?
Nel 1800 ?
Nel 100 d.c ?
Nel 1000 a.c ?
Ogni azione ha una causa che la precede .
Ha poco senso stare a rinfacciarsi "tu hai fatto questo e io ho fatto quello" si finisce come nei matrimoni logorati dal tempo in cui ogni occasione è buona per ricordare torti veri o presunti che risalgono indietro nel tempo .
Quello che ha senso è qui e adesso .
Per quello l' unica soluzione è vedere cosa si può fare adesso per la popolazione di oggi


anche se nel complesso non sono sempre d'accordo con te sulla questione mediorientale, quoto al 100% ciò che hai scritto qui sopra:
basta stare a vedere chi ha cominciato dieci, venti o cento anni fà: tutte e 2 le parti devono posare le armi e mettersi al tavolo delle trattative subito.

Hanno rotto i coglioni a tutto il mondo con questo attacco-> ripicca-> ripicca per la ripicca e via così all'infinito.

Abu mazen per ora lo ha capito che senza le armi forse qualcosa si risolve, manca solo Hamas che deve capire che SI, hanno diritto ad uno stato loro e indipendente, ma che non devono rompere le palle con la storia del terrorismo e del pensare di buttare gli israeliani a mare.
Gli israeliani devono però anche loro fare la loro parte e cercare di rispondere agli attacchi con la diplomazia, convincendo i palestinesi che il terrorismo non è una via di uscita, invece di fare in modo di accrescere l'odio verso di loro da parte dei palestinesi sotto l'egida di Hamas.

dantes76
07-03-2008, 14:24
anche se nel complesso non sono sempre d'accordo con te sulla questione mediorientale, quoto al 100% ciò che hai scritto qui sopra:
basta stare a vedere chi ha cominciato dieci, venti o cento anni fà: tutte e 2 le parti devono posare le armi e mettersi al tavolo delle trattative subito.


che di storia ne sai pochino quotando quelle date, e' evidente...

cmq:

Se gli arabi avessero deposto le armi, sarebbe scoppiata la pace
Se Israele avesse deposto le armi, Israele non sarebe mai esistita


i palestinesi hanno le palle gonfie=? bene, si rovolgano contro i loro veri aguzzini: i paesi arabi

i paesi arabi hanno le palle gonfie? bene si rivolgano contro i loro i nemici[settembre nero? re hussein di giordania] i palestinesi

Fritz!
07-03-2008, 14:25
ok...

cmq i miei SE SE SE erano solo per dire che secondo me ad israele va benissimo una smilitarizzazione bilaterale, dato che senza i missili e gli attentati non hanno la necessità di rappresaglie...mentre penso che ai palestinesi stia meno bene...dato che anche senza rappresaglie continuerebbero a sparare e a fare attentati

beh allo status quo
gli israeliani hanno uno stato, geograficamente stabilito e solito

i palestinesti hanno due stracci di terra devastati, e bucherellati da colonie israeliane

ovvio che lo status quo stia meglio agli uni che agli altri

Fritz!
07-03-2008, 14:26
atti militari e atti terroristici sono due cose ben differenti, secondo l tuo ragionamento lo stato italiano doveva scendere a patti con le Br?

E secondo il tuo ragionamento l'inghilterra doveva sterminare lo Sinn Fein?

dantes76
07-03-2008, 14:27
E secondo il tuo ragionamento l'inghilterra doveva sterminare lo Sinn Fein?

l'ha fatto

Fritz!
07-03-2008, 14:28
l'ha fatto

ah si?

e in quale universo parallelo?

dantes76
07-03-2008, 14:29
beh allo status quo
gli israeliani hanno uno stato, geograficamente stabilito e solito

i palestinesti hanno due stracci di terra devastati, e bucherellati da colonie israeliane

ovvio che lo status quo stia meglio agli uni che agli altri

strano che sfugga il fatto che l'egitto, ha dei campi profughi, fin dalla fine degli anni 70 con dentro palestinesi, che non hanno diritto: allo studio, alla sanita'...
e mi parli della terra israeliana concessa ai terroristi palestinesi...

dantes76
07-03-2008, 14:31
ah si?

e in quale universo parallelo?

no, nel tuo,...

da wikipedia : I.R.A
Atrocità da ambo le parti [modifica]

La guerra d'indipendenza irlandese originò anche situazioni brutali e sanguinose, con violenza e atti di estrema brutalità da ambo le parti. I britannici inviarono centinaia di veterani della I guerra mondiale per assistere il RIC. I veterani inizialmente indossavano una combinazione di uniformi nere della polizia e di uniformi marroni dell'esercito (a causa della penuria), fatto questo che ispirò il soprannome Black and Tans (da una razza di cani bicolore). La brutalità dei Black and Tans è leggendaria in Irlanda, anche se le repressioni più spietate attribuite alle forze della Corona furono spesso quelle delle divisioni ausiliarie del RIC. Uno dei critici più duri dei Black and Tans fu re Giorgio V del Regno Unito. Quando il Lord Mayor di Cork, Terence MacSwiney, stava morendo per lo sciopero della fame nel carcere inglese di Brixton, il re in persona intervenne per cercare di far rilasciare MacSwiney dalla prigione ma fu tutto inutile e MacSwiney morì dopo 74 giorni di digiuno.

Un altro critico della strategia britannica in Irlanda era Sir Samuel Hoare, futuro ministro britannico, il quale disse che:

Se quello che sta accadendo ora si svolgesse nell'Impero Austriaco, tutta l'Inghilterra risuonerebbe di denunce della tirannia degli Asburgo e della negazione al popolo del diritto di autogovernarsi.

Le tipiche rappresaglie britanniche prevedevano l'incendio di case e imprese, i cui proprietari spesso non avevano alcun legame con l'IRA. Inoltre, dopo l'agosto del 1920, i britannici iniziarono a giustiziare i prigionieri dell'IRA. L'IRA rispose uccidendo i soldati britannici che riusciva a catturare. Spie e presunte spie venivano uccise dall'IRA e gettate ai bordi delle strade come monito per gli altri. Si è anche sostenuto che molti uomini dell'IRA colsero l'occasione per uccidere persone con le quali avevano rancori personali - in particolare se erano protestanti.

Forse la peggiore - sicuramente la più nota - tra le atrocità della guerra, accadde a Dublino nel novembre 1920, ed è ricordata come Bloody Sunday. Nelle prime ore del mattino, la "Squad" di Collins, grazie alle informazioni fornite dall' efficientissima rete di agenti messa in piedi da Collins, uccise 19 agenti britannici, alcuni davanti alle proprie mogli o fidanzate. Per rappresaglia, quello stesso pomeriggio, le forze britanniche aprirono il fuoco sul pubblico di una partita di calcio gaelico tra Dublino e Tipperary a Croke Park, uccidendo 14 civili, tra i quali un giocatore del Tipperary, Michael Hogan, al quale è stata intitolata una tribuna dello stadio. Quella stessa sera due importanti esponenti repubblicani (Dick McKee e Peadar Clancy) e un loro amico, che erano stati arrestati la sera prima, vennero uccisi in una caserma, come riferirono le autorità, "mentre cercavano di scappare".

L'IRA venne anche coinvolta nella distruzione di molte ville di campagna nel Munster. Queste appartenevano a importanti lealisti[3] che stavano aiutando le forze della Corona, e venivano bruciate per scoraggiare la politica britannica di distruggere le case dei repubblicani, reali o sospetti. Molti edifici storici in Irlanda vennero distrutti durante la guerra, il più famoso dei quali è la Custom House di Dublino, che venne attaccata su insistenza di de Valera, mentre il più militarmente esperto Collins si era opposto, non credendo nell' efficacia di queste azioni su larga scala. Come quest'ultimo temeva, l' operazione si rivelò una "vittoria di Pirro" per i repubblicani, che persero, tra morti e arrestati quasi 100 uomini, un durissimo colpo per l' IRA di Dublino.

Questo fu anche un periodo di agitazione sociale in Irlanda, con scioperi frequenti e altre manifestazioni di conflitti di classe. A questo riguardo, l'IRA agì in buona parte come agente di controllo sociale e stabilità, spinta dal bisogno di preservare l'unione interclassista nella lotta nazionale,[4] e venendo occasionalmente usata per far cessare gli scioperi.[5]

Bilancio [modifica]

La valutazione dell'efficacia della campagna dell'IRA è variabile. L'IRA non riuscì mai a sconfiggere i militari britannici in Irlanda in senso classico, né fu mai in una posizione per affrontarli in una guerra convenzionale. Richard Mulcahy affermò che non erano stati in grado di scacciare i britannici "fuori da niente di più che un buon numero di caserme". D'altra parte, la guerriglia del 1919-21 aveva reso l'Irlanda ingovernabile se non con mezzi militari. Il costo politico, militare e finanziario del restare in Irlanda furono più alti di quanto il governo britannico fosse preparato a pagare, e questo in un certo senso li costrinse a negoziare con i leader politici irlandesi. Secondo lo storico Michael Hopkinson, la guerriglia, "fu spesso coraggiosa ed efficace" (Hopkinson, Irish War of Independence, p204). Un altro storico, David Fitzpatrick, nota che , "I guerriglieri...erano ampiamente superati in numero dalle forze della Corona...il successo dei Volontari Irlandesi nel sporavvivere così a lungo è quindi degno di nota" (Bartlett, Military History of Ireland, p 406)

zuper
07-03-2008, 14:31
beh allo status quo
gli israeliani hanno uno stato, geograficamente stabilito e solito

i palestinesti hanno due stracci di terra devastati, e bucherellati da colonie israeliane

ovvio che lo status quo stia meglio agli uni che agli altri

secondo te israele (anche se malvolentieri) è disposto a trattare sul territorio?
secondo te i palestinesi sono disposti a trattare sul territorio?

dantes76
07-03-2008, 14:33
secondo te israele (anche se malvolentieri) è disposto a trattare sul territorio?
secondo te i palestinesi sono disposti a trattare sul territorio?

i palestinesi non hanno territori, avanzano pretese sul nulla, popolo nomade e di pastori, nel corso dei secoli hanno venduto tutte le loro terre ai ricchi mercanti arabi...

Fritz!
07-03-2008, 14:34
secondo te israele (anche se malvolentieri) è disposto a trattare sul territorio?
secondo te i palestinesi sono disposti a trattare sul territorio?

secondo me nessuno dei due può vincere

dantes76
07-03-2008, 14:35
secondo me nessuno dei due può vincere

no, uno dei due non vuole vincere, poiche' e' uno stato democratico...se volesse israele.

cocis
07-03-2008, 14:37
non mi sembra che i soldati israeliani entrino nelle scuole e sparino all'impazzata sugli studenti....
forse è questa la differenza...
i bambini vittime nei raid israeliani sono, purtroppo, delle vittime non volute mentre si cercano di colpire i miliziani, mentre dubito che i kamikaze siano entrati nella scuola religiosa a cercare soldati israeliani...

no.. non hanno bisogno di entrare in una scuola .. li uccidono con gli elicotteri o mentre sono sulla spiaggia o mentre giocano a calcetto ...
la differenza tra ucciderli in una scuola e in un calcetto ??? non saprei .. :rolleyes:

Fritz!
07-03-2008, 14:38
i palestinesi non hanno territori, avanzano pretese sul nulla, popolo nomade e di pastori, nel corso dei secoli hanno venduto tutte le loro terre ai ricchi mercanti arabi...

invece nella storia degli ebrei ci sono millenni di presenza recente dello stato israeliano

ma che discorsi sono?

dantes76
07-03-2008, 14:39
no.. non hanno bisogno di entrare in una scuola .. li uccidono con gli elicotteri o mentre sono sulla spiaggia o mentre giocano a calcetto ...
la differenza tra ucciderli in una scuola e in un calcetto ??? non saprei .. :rolleyes:

non mi ricordo di israeliani che si facciano saltare in aria, dentro bus, ristoranti, scuole, ospedali...


lo stato regisce a una aggressione, che dopo i terroristi palestinesi, amino circondarsi efarsi scudo di popolazione civile palestinese, non e' una cosa nuova...

Fritz!
07-03-2008, 14:41
no, nel tuo,...

da wikipedia : I.R.A

appunto l'Ira non è riuscita a sconfiggere militarmente gli inglesi

nè gli inglesi hanno sconfitto militarmente l'IRA

la pace è scaturita dalla contrattazione politica

Il Sinn Féin odierno è invece un partito indipendentista molto attivo soprattutto nell'Irlanda del Nord, dove proclama la necessità dell'unità irlandese. Organo politico dell'IRA, nel 1998 partecipa alla stesura degli "Accordi di Stormont"

Nel suo programma politico sono presenti spunti e argomentazioni di stampo socialista.

Attuale leader del movimento è Gerry Adams

Il partito è presente al Parlamento Europeo con 2 europarlamentari (uno eletto nella Repubblica d'Irlanda e uno nel Regno Unito) iscritti al gruppo della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica (GUE/NGL), di cui fanno parte i partiti della sinistra radicale europea tra cui gli italiani Rifondazione Comunista e il Partito dei Comunisti Italiani.

Alle elezioni del 2007 per il Parlamento dell'Irlanda del Nord, lo SF ha conquistato il 26,2% dei consensi ed ha eletto 28 deputati. Lo SF dal 1982 ha visto sempre incrementare i propri consensi: 10% (1982); 15,5% (1996); 17,7%(1998); 23,5% (2003).

wikipedia

dantes76
07-03-2008, 14:43
invece nella storia degli ebrei ci sono millenni di presenza recente dello stato israeliano

ma che discorsi sono?

lol, scusa ma tu della questione palestinese che ne sai? parli del 1945? che ne sai di quell'anno?^ perche non mi parli della 1° guerra arabo israeliana, e da cosa scaturi'??? su dai dimmi , parlami della risoluzione 181 del novembre 47 e da chi fu rifiutata

dantes76
07-03-2008, 14:44
appunto l'Ira non è riuscita a sconfiggere militarmente gli inglesi

nè gli inglesi hanno sconfitto militarmente l'IRA

la pace è scaturita dalla contrattazione politica

Il Sinn Féin odierno è invece un partito indipendentista molto attivo soprattutto nell'Irlanda del Nord, dove proclama la necessità dell'unità irlandese. Organo politico dell'IRA, nel 1998 partecipa alla stesura degli "Accordi di Stormont"

Nel suo programma politico sono presenti spunti e argomentazioni di stampo socialista.

Attuale leader del movimento è Gerry Adams

Il partito è presente al Parlamento Europeo con 2 europarlamentari (uno eletto nella Repubblica d'Irlanda e uno nel Regno Unito) iscritti al gruppo della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica (GUE/NGL), di cui fanno parte i partiti della sinistra radicale europea tra cui gli italiani Rifondazione Comunista e il Partito dei Comunisti Italiani.

Alle elezioni del 2007 per il Parlamento dell'Irlanda del Nord, lo SF ha conquistato il 26,2% dei consensi ed ha eletto 28 deputati. Lo SF dal 1982 ha visto sempre incrementare i propri consensi: 10% (1982); 15,5% (1996); 17,7%(1998); 23,5% (2003).

wikipedia

si, perche l'ira non voleva la distruzione dello stato inglese... e dopo la storia dell'irlanda e' leggermente differente dallla questione palestinese... non sono io che l'ho tirata dentro la discussione

Fritz!
07-03-2008, 14:44
lol, scusa ma tu della questione palestinese che ne sai? parli del 1945? che ne sai di quell'anno?^ perche non mi parli della 1° guerra arabo israeliana, e da cosa scaturi'??? su dai dimmi , parlami della risoluzione 181 del novembre 47 e da chi fu rifiutata

divertiti a fare il tifo

dantes76
07-03-2008, 14:45
divertiti a fare il tifo

rampicata libera in action....
cmq, grazie della risposta, se sapessi alcuni eventi, forse, e dico forse, valuteresti la cosa in maniera differente.

Fritz!
07-03-2008, 14:46
si, perche l'ira non voleva la distruzione dello stato inglese... e dopo la storia dell'irlanda e' leggermente differente dallla questione palestinese... non sono io che l'ho tirata dentro la discussione

no infatti, tu hai tirato dentro le BR

Fritz!
07-03-2008, 14:48
rampicata libera in action....
cmq, grazie della risposta, se sapessi alcuni eventi, forse, e dico forse, valuteresti la cosa in maniera differente.

come han detto altri è assolutamente irrilevante fare la ricerca del colpevole

tu l'hai fatta e l'hai trovato
a sto punto, visto che sai tutto, ti rimane solo di fare il tifo per i "giusti"


have fun

dantes76
07-03-2008, 14:49
no infatti, tu hai tirato dentro le BR

perche le br, erano qualcosa, di non territoriale, come i palestinesi.. non avevano niente e volevano tutto, sovvertendo uno stato leggittimo

dantes76
07-03-2008, 14:51
come han detto altri è assolutamente irrilevante fare la ricerca del colpevole

tu l'hai fatta e l'hai trovato
a sto punto, visto che sai tutto, ti rimane solo di fare il tifo per i "giusti"


perche non si deve sapere?, da dove inzia una cosa? come valuti le cose, senza sapere da dove nascono?
io non tifo, io penso a cosa farei e penserei se fossi io in quella situazione, se tifassi, non avrei, ne pensato e ne scritto il post #3

easyand
07-03-2008, 15:00
non mi fate incazzare il dantes che se parte è uno schiacciasassi :D

Ventresca
07-03-2008, 15:42
che di storia ne sai pochino quotando quelle date, e' evidente...


veramente ne so quanto o forse più di te, penso che le date indicate siano per lo più generiche e con il preciso scopo di dire "noni mporta da quando, l'importante è adesso"


cmq:




i palestinesi hanno le palle gonfie=? bene, si rovolgano contro i loro veri aguzzini: i paesi arabi

i paesi arabi hanno le palle gonfie? bene si rivolgano contro i loro i nemici[settembre nero? re hussein di giordania] i palestinesi


peccato che gli aguzzini in questione siano i principali finanziatori di hamas e degli altri gruppi terroristici palestinesi, a cui ogni giorno forniscono armi ed esplosivi a volontà, per cui stiamo dicendo più o meno la stessa cosa.

Ventresca
07-03-2008, 15:49
no.. non hanno bisogno di entrare in una scuola .. li uccidono con gli elicotteri o mentre sono sulla spiaggia o mentre giocano a calcetto ...
la differenza tra ucciderli in una scuola e in un calcetto ??? non saprei .. :rolleyes:

ti ricordo che in Italia esistono altre fonti oltre al TG3...

e comunque continuo a dire che mentre gli israeliani eliminano i miliziani e purtroppo fanno (presunte?) vittime civili, i palestinesi puntano solo a fare vittime tra i civili invece di sparare ai militari.

Cocis rinnovo a te e a tutti gli altri un interrogativo che ho già proposto:
mi spieghi com'è possibile che in ogni incursione israeliana muoiono chirurgicamente miliziani e capi di hamas e poi, guarda caso, ci sono sempre vittime dei bambini palestinesi?

Non vi sembra un pò strano che con capi e miliziani di hamas ci siano sempre degli innocenti (leggi donne e bambini)?

easyand
07-03-2008, 16:04
Non vi sembra un pò strano che con capi e miliziani di hamas ci siano sempre degli innocenti (leggi donne e bambini)?

forse non hai ben presente il contesto in cui si svolgono i combattimenti a Gaza, se tiro un missile su 10 miliziani che hanno tirato su una barricata in mezzo alla strada non è che gli edifici accanto per strane leggi fisiche non hanno alcun danno

Poi ovviamente c'è una certa percentuale di casi in cui gli ordigni non vanno a segno e cadono da altre parti

Marko91
07-03-2008, 16:05
A questo attacco come risponderà Israele? Uccidendo 3 capi e 40 civili?
Continuare su questa via porto solo a vicoli ciechi. Se Israle e la comunità internazionale non capisce che per risolvere la questione bisogna sconfiggere l'odio e la miseria, che alimentano il fondamentalismo e il terrorismo, il problema palestinese non verrà mai risolto. :(

dantes76
07-03-2008, 17:56
veramente ne so quanto o forse più di te, penso che le date indicate siano per lo più generiche e con il preciso scopo di dire "noni mporta da quando, l'importante è adesso"
.

non credo che tu ne sappia quanto altri.... a me importa sapere il quando per poter dire ora... altrimenti ti perdi.

Ventresca
07-03-2008, 18:04
non credo che tu ne sappia quanto altri.... a me importa sapere il quando per poter dire ora... altrimenti ti perdi.

purtroppo anche dimostrando palesemente che i territori su cui ora sorge Israele appartengono di diritto agli israeliani che, prima ancora della nascita dello stato, li acquistarono legalmente e col consenso delle popolazioni che vi risiedevano, ci sarà sempre gente convinta che una volta, dove sorgeva Israele, esisteva uno stato di nome Palestina che è stato scippato con la forza dai "cattivi invasori sionisti" per farci il loro stato.

zuper
07-03-2008, 19:41
A questo attacco come risponderà Israele? Uccidendo 3 capi e 40 civili?
Continuare su questa via porto solo a vicoli ciechi. Se Israle e la comunità internazionale non capisce che per risolvere la questione bisogna sconfiggere l'odio e la miseria, che alimentano il fondamentalismo e il terrorismo, il problema palestinese non verrà mai risolto. :(

è il mondo arabo che non ne vuole sapere di israele, per cui come fai a dialogare???

mi spieghi come mai israele in soli 50 di esistenza ha creato questo
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1695826
tanto per fare un banale esempio, mentre dall'altra parte non si è creato NIENTE???

mi spieghi come mai
Israele è in uno stato di perenne ed altissima tensione con tutti gli Stati arabi, esclusi Giordania ed Egitto. Israele, come stato, non viene riconosciuto da nessuno dei paesi arabi ed islamici, ad esclusione della Turchia, Giordania, Egitto, Mauritania e Albania con i quali intrattiene normali relazioni diplomatiche.
(tratto da qui http://it.wikipedia.org/wiki/Israele)

e anche vorrei sapere come mai la maggior parte degli stati che non riconosce israele è proprio il mondo arabo che sta dietro ai palestinesi?
http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Israel_relations.png

non parliamo poi della presunta "miseria" dei palestinesi....dato che arafat in primis era uno degli uomini + RICCHI del mondo....(anche e buona parte dei suoi soldi arrivavano come aiuti da israele stesso)....e non dimentichiamoci del fatto che proprio la maggior parte dei paesi indicati in ROSSO nell'immagine sopra linkata...sono tra i + grandi produttori al mondo di PETROLIO....e i cui sovrani NAVIGANO nell'oro....(lasciando anche le loro popolazioni a vivere se non come i palestinesi....QUASI)

davvero c'è qualcuno che pensa che israele faccia tutta sta guerra per annettere 2 strisce di terra inutili?

oppure è + plausibile che i sopracitati stati in ROSSO siano ben felici della condizione dei palestinesi per avere la SCUSA per non riconoscere israele?

Marko91
07-03-2008, 22:04
è il mondo arabo che non ne vuole sapere di israele, per cui come fai a dialogare???

mi spieghi come mai israele in soli 50 di esistenza ha creato questo
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1695826
tanto per fare un banale esempio, mentre dall'altra parte non si è creato NIENTE???

mi spieghi come mai

(tratto da qui http://it.wikipedia.org/wiki/Israele)

e anche vorrei sapere come mai la maggior parte degli stati che non riconosce israele è proprio il mondo arabo che sta dietro ai palestinesi?
http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Israel_relations.png

non parliamo poi della presunta "miseria" dei palestinesi....dato che arafat in primis era uno degli uomini + RICCHI del mondo....(anche e buona parte dei suoi soldi arrivavano come aiuti da israele stesso)....e non dimentichiamoci del fatto che proprio la maggior parte dei paesi indicati in ROSSO nell'immagine sopra linkata...sono tra i + grandi produttori al mondo di PETROLIO....e i cui sovrani NAVIGANO nell'oro....(lasciando anche le loro popolazioni a vivere se non come i palestinesi....QUASI)

davvero c'è qualcuno che pensa che israele faccia tutta sta guerra per annettere 2 strisce di terra inutili?

oppure è + plausibile che i sopracitati stati in ROSSO siano ben felici della condizione dei palestinesi per avere la SCUSA per non riconoscere israele?

Della causa palestinese non frega nulla a nessuna, soprattuto ai paesi arabi.
Se l'Occidente non si da una svegliata a fare la prima mossa, passeranno altri 50 anni prima di risolvere la questione. Dare soldi ad Arafat non è stata un bella mossa... :(

zuper
07-03-2008, 22:15
Della causa palestinese non frega nulla a nessuna, soprattuto ai paesi arabi.
e qui ti sbagli..

ai paesi arabi gliene frega eccome della questione palestinese.....
gliene frega talmente tanto che sono 60anni che li tengono in quella situazione!!!

easyand
07-03-2008, 23:54
festeggiano come da noi quando si vincono i mondiali di calcio...peccato che sia un avvenimento un po diverso...

http://oknotizie.alice.it/go.php?us=10014850b8c0d45b

zerothehero
08-03-2008, 01:08
Ogni commento è superfluo...se pensano di piegare in questo modo gli israeliani, beh..hanno sbagliato popolo...

zerothehero
08-03-2008, 01:15
A questo attacco come risponderà Israele? Uccidendo 3 capi e 40 civili?
Continuare su questa via porto solo a vicoli ciechi. Se Israle e la comunità internazionale non capisce che per risolvere la questione bisogna sconfiggere l'odio e la miseria, che alimentano il fondamentalismo e il terrorismo, il problema palestinese non verrà mai risolto. :(

I capetti che organizzano sono sfondati di denaro.. :D
Per il resto fino a che Hamas non si è messa a lanciare centinaia di razzi sulle città israeliane, Olmert stava trattando con la legittima autorità palestinese e con il presidente Abu Mazen... è un pò curioso pretendere che Israele tratti con dei golpisti (Hamas) che fanno parte di un'organizzazione che ha come obiettivo la costituzione di una teocrazia in tutta la palestina e la cancellazione di Israele dalle cartine geografiche (come l'amico Ahmadì e hezbollah) e che scientemente colpisce i civili con kamikaze, grad, qassam e katiusce + armamentario assortito..
Con Hamas manco ci parla più Abu Mazen (e ci credo, a Gaza hanno fatto caccia grossa degli uomini di fatah..tentarono di far fuori pure Dahlan, capo sicurezza del Fatah), figuriamoci se ci deve parlare (come continua a ripetere colui che si fece una passeggiatina con gli uomini di hezbollah) Israele

zerothehero
08-03-2008, 01:25
E secondo il tuo ragionamento l'inghilterra doveva sterminare lo Sinn Fein?

Una delle precondizioni per la trattativa era l'abbandono della lotta armata...ora non si chiede così tanto ad Hamas (in palestina se non sei un partito milizia non sei nessuno, conti un cazzo), si chiede che Hamas riconosca lo Stato di Israele (precondizione ovvia, visto che nessuno tratta se l'interlocutore non lo riconosce) e che nel frattempo non si metta a scatenare una guerra civile (vinta a Gaza) contro fatah. :D
Quando qualcosa di simile avverrà in Palestina, fammi un fischio..
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/esteri/irastop/irastop/irastop.html