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View Full Version : un altro pezzo da 90: la Principessa Borghese con l'UDC


Fritz!
06-03-2008, 11:25
LA PRINCIPESSA BORGHESE CON L'UDC - Nel frattempo, anche gli altri partiti stanno ultimando le liste da presentare alle elezioni. Savino Pezzotta, ospite di 'Panorama del giorno' su Canale 5, conferma che la principessa Alessandra Borghese, figlia del principe Alessandro Romano Borghese e di Fabrizia dei Conti Citterio, considerata molto vicina al Vaticano, potrebbe essere candidata dell'Udc alle prossime elezioni. E Mastella? «Abbiamo già chiuso le nostre liste, non c'è posto» taglia corto Pezzotta.

fonte: corriere.it

:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:

Gemma
06-03-2008, 11:43
già il fatto che usi il titolo di principessa mi fa storcere il naso.

La Repubblica Italiana, non riconoscendo i titoli nobiliari, nel 1948 ha abrogato la regolamentazione della Consulta Araldica con la disposizione transitoria e finale n. 14 della Costituzione. Le regolamentazioni relative ai titoli nobiliari non hanno effetti civili e non sono riconosciute dallo Stato italiano eccetto per i predicati nobiliari concessi prima della marcia su Roma che valgono come parte del nome. Va detto che la situazione attuale, sotto il profilo giuridico, trova sistemazione e regolamentazione, dopo l'entrata in vigore della Costituzione Italiana, nella esistenza di un'associazione privata, il "Corpo della Nobiltà Italiana" che rivendica una continuità ideale con la Consulta araldica.
poiché ritengo che la suddetta signora o signorina "Borghese" (nomen omen :asd: ) non fosse ancora in vita ai tempi della marcia su roma, se ne evince che non abbia diritto a titolarsi in alcun modo.

In italia i titoli non dovrebbero più esistere, eppure in tanti se ne riempiono la bocca.

Per il fatto che sia stata inserita in una lista... beh, orai ci entrano cani e porci :boh:

bluelake
06-03-2008, 11:49
già il fatto che usi il titolo di principessa mi fa storcere il naso.
anche il fatto che abbia visto più schizzi lei degli scogli di Calafuria e che poi si sia trasformata in una VIC (very integralist catholic) non è che sia proprio n gran merito :D

etzocri
06-03-2008, 12:03
anche il fatto che abbia visto più schizzi lei degli scogli di Calafuria e che poi si sia trasformata in una VIC (very integralist catholic) non è che sia proprio n gran merito :D

anche tu laureato a oxford? :D :sofico:

Alien
06-03-2008, 12:07
già il fatto che usi il titolo di principessa mi fa storcere il naso.


poiché ritengo che la suddetta signora o signorina "Borghese" (nomen omen :asd: ) non fosse ancora in vita ai tempi della marcia su roma, se ne evince che non abbia diritto a titolarsi in alcun modo.

In italia i titoli non dovrebbero più esistere, eppure in tanti se ne riempiono la bocca.

Per il fatto che sia stata inserita in una lista... beh, orai ci entrano cani e porci :boh:

Mi hai rubato le parole di bocca.

bluelake
06-03-2008, 12:40
anche tu laureato a oxford? :D :sofico:
no, a Montevettolini :D

Froze
06-03-2008, 12:53
anche il fatto che abbia visto più schizzi lei degli scogli di Calafuria
in tal caso sarebbe opportuno modificare il titolo del thread in: "un altro pezzo A 90: la Principessa Borghese"
:D

Gemma
06-03-2008, 13:13
siccome non avevo la più pallida idea di chi fosse, e nemmeno l'avevo mai sentita nominare, ho dato giusto un'occhiata in giro...

http://www.profilodonna.com/profilo-e-co/edizioni/2007/premiate/img/Borghese.jpg

vorrei capire su quali criteri l'hanno candidata, non credo che sia per il titolo nobiliare comunque.

nestle
06-03-2008, 13:13
di che ci stupiamo... con questa legge elettorale non siamo più liberi di scegliere chi votare... quindi persone che non sarebbero mai elette dal popolo possono andare in parlamento a prendere decisioni per noi.

sono solo io a vedere qualcosa di poco democratico in tutto questo è sono paranoico...:rolleyes: :rolleyes: :confused:

Fritz!
06-03-2008, 13:14
siccome non avevo la più pallida idea di chi fosse, e nemmeno l'avevo mai sentita nominare, ho dato giusto un'occhiata in giro...

http://www.profilodonna.com/profilo-e-co/edizioni/2007/premiate/img/Borghese.jpg

vorrei capire su quali criteri l'hanno candidata, non credo che sia per il titolo nobiliare comunque.

aveva avuto i suoi 5 minuti di celebrità qualche anno fa perchè aveva scritto un libo sulla sua convesione al cattolicesimo, e andava in televisione a parlare dei suoi pranzi con ratzinger e l'assistente figo del Papa

cocis
06-03-2008, 13:49
e i savoia ??? :ciapet: :ciapet: :ciapet:

p3pp3
06-03-2008, 14:11
di che ci stupiamo... con questa legge elettorale non siamo più liberi di scegliere chi votare... quindi persone che non sarebbero mai elette dal popolo possono andare in parlamento a prendere decisioni per noi.

sono solo io a vedere qualcosa di poco democratico in tutto questo è sono paranoico...:rolleyes: :rolleyes: :confused:

Nello stivale non siamo nuovi a queste cose. Ricordi di un certo Caligola e del suo cavallo nominato senatore?

nestle
06-03-2008, 14:17
Nello stivale non siamo nuovi a queste cose. Ricordi di un certo Caligola e del suo cavallo nominato senatore?

2000 anni fa queste cose erano proprie di tutti i "governi"... il problema è che ora siamo rimasti solo noi e altri paesi che vengono chiamati dittature...

mi sa che facciamo parte di quei paesi e non ce ne rendiamo conto...

p3pp3
06-03-2008, 14:22
2000 anni fa queste cose erano proprie di tutti i "governi"... il problema è che ora siamo rimasti solo noi e altri paesi che vengono chiamati dittature...

mi sa che facciamo parte di quei paesi e non ce ne rendiamo conto...

Sì, ma noi eravamo e siamo più raffinati... facciamo tutto nel rispetto delle regole... non scherziamo, cribbio!!!

Ser21
06-03-2008, 15:14
C'è poco da ridere...questa candidatura mette i brividi:

http://www.ecorav.it/arci/approfondimenti/scheda7/scheda7.htm


Il Golpe Borghese e Cosa Nostra

Nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 1970, a Roma e in altre città d'Italia tutto era pronto per il golpe neofascista; protagonista dell'iniziativa, il principe Junio Valerio Borghese, che aveva raccolto attorno a se un gran numero di uomini sotto la sigla del gruppo "Fronte Nazionale", in stretto collegamento con altri gruppi di matrice neofascista quali "Ordine Nuovo" e "Avanguardia Nazionale". A partire dal 1969, il Fronte Nazionale aveva favorito la costituizione di gruppi clandestini armati, aveva stretto relazioni con uomini e settori delle Forze Armate, aveva coltivato rapporti con faccendieri e intermediari collegati all'amministrazione statunistense ed ai comandi Nato.
Il progetto di colpo di Stato ordito da Borghese - con il concerto di ambienti e poteri molto più autorevoli - aveva suscitato vivo interesse anche tra numerosi alti Ufficiali delle Forze Armate e funzionari di diversi Ministeri, con i quali era stato predisposto un piano che prevedeva l'intervento di gruppi armati su diversi obiettivi di alta importanza strategica. Nella capitale, avrebbero dovuto essere occupati il Ministero degli Interni, il Ministero della Difesa, la sede della televisione e gli impianti telefonici e di radiocomunicazione; le truppe dei golpisti avrebbero dovuto arrestare e deportare in luogo sicuro gli esponenti politici dei diversi partiti rappresentanti in Parlamento. L'epilogo del colpo di mano sarebbe giunto con la lettura di un proclama televisivo, al termine del quale l'intervento delle Forze Armate avrebbe suggellato il definitivo successo dell'insurrezione e l'avvio di una nuova fase politica per il Paese.
La notte tra il 7 e l'8 dicembre 1970 il piano comincia ad essere attuato. A Roma alcune centinaia di golpisti si concentrano nei punti nevralgici della città, così come accade anche in altre città d'Italia. Nella capitale, mentre gruppi armati sono attestati nei pressi della sede RAI e nei pressi del Ministero della Difesa, un gruppo di militanti di Avanguardia Nazionale comandati da Stefano Delle Chiaie, grazie alla complicità di alcuni funzionari, entra nel Ministero degli Interni e si impossessa di armi e munizioni che vengono distribuite ai congiurati.
Improvvisamente, mentre l'insurrezione è già in fase di avanzata esecuzione, Borghese impartisce il contrordine. Ignote, ancora oggi, le ragioni.
Molti anni più tardi, grazie alle rivelazioni di Tommaso Buscetta e di Antonino Calderone, emergeranno anche i legami tra il progetto golpista e l'organizzazione mafiosa. I due collaboratori hanno rievocato la vicenda nel corso del cd. "processo Andreotti". La loro audizione è stata riassunta in questi termini nella requisitoria dei Pubblici Ministeri Scarpinato e Lo Forte:

<<[…] Il primo a riferire la vicenda di queste trattative (già in data 3 dicembre 1984) è stato Tommaso BUSCETTA, il quale - anche in questo dibattimento, all'udienza del 9 gennaio 1996 - ha precisato che:
· nel 1970 - nello stesso periodo di tempo in cui si svolgevano i campionati mondiali di calcio in Messico - egli si era recato a Catania insieme a Salvatore GRECO "cicchiteddu" (giunto appositamente dal Sud-America, ove soggiornava) per incontrare Giuseppe CALDERONE. Nell'occasione, entrambi avevano preso alloggio in casa di "Pippo" CALDERONE, il quale frattanto - in una villetta di San Giovanni La Punta - ospitava il latitante Luciano LEGGIO. Oggetto di questo incontro era la discussione della proposta di partecipazione ad un "golpe", avanzata dal principe BORGHESE;
· il progetto di "golpe" prevedeva un ruolo attivo degli affiliati all'organizzazione Cosa Nostra, a cui sarebbe stata affidata la "gestione" del territorio ricompreso nel mandamento di ciascuna famiglia mafiosa, per "calmare e far vedere al popolo siciliano che noi eravamo d'accordo, ognuno per la sua sfera di influenza che avevamo nelle nostre terre";
· in contropartita del ruolo attivo di Cosa Nostra, il principe BORGHESE aveva offerto la revisione di molti processi in corso a carico di esponenti dell'organizzazione criminale, facendo un particolare riferimento al "processo RIMI" (si rammenti che, in quel momento, i due RIMI erano già stati condannati all'ergastolo anche in Appello);
· al progetto di "golpe" era interessata la Massoneria, e l'allora Capitano dei Carabinieri Giuseppe RUSSO - anch'egli massone - era informato del tentativo insurrezionale ed avrebbe avuto, anzi, il compito di arrestare il Prefetto di Palermo;
· il principe BORGHESE - in caso di accettazione della proposta di partecipazione al "golpe" da parte del vertice di Cosa Nostra - avrebbe richiesto un elenco di tutti gli uomini d'onore partecipanti alle operazioni golpiste o - in subordine - avrebbe voluto che durante l'insurrezione armata gli uomini d'onore si rendessero riconoscibili agli altri golpisti mediante una fascia di colore verde da portare al braccio;
· proprio queste ultime richieste del principe BORGHESE avevano indotto i partecipanti alla riunione di Catania (BUSCETTA, LEGGIO, Giuseppe CALDERONE, Salvatore GRECO) a diffidare della proposta e ad esprimere disinteresse; tuttavia, poiché una delle contropartite all'intervento di Cosa Nostra offerte dal principe BORGHESE riguardava proprio la revisione del "processo RIMI", i convenuti avevano deciso di coinvolgere nella decisione definitiva Gaetano BADALAMENTI, ben consapevoli di quanto egli avesse a cuore la sorte del cognato Filippo e del di lui padre, già condannati all'ergastolo. Per questo motivo avevano stabilito di incontrare il BADALAMENTI a Milano, nei cui pressi egli si trovava in soggiorno obbligato;
· in occasione dell'incontro di Milano - al quale, insieme a BUSCETTA, avevano partecipato Salvatore GRECO "Cicchiteddu", Salvatore RIINA, Gerlando ALBERTI e Giuseppe CALDERONE - pure RIINA aveva apertamente espresso il proprio dissenso. Al termine dell'incontro - nel quale si era convenuto di rifiutare l'offerta - alcuni dei partecipanti, tra cui lo stesso BUSCETTA, si erano allontanati con una vettura ed erano stati fermati ed identificati dalla Polizia, sfuggendo all'arresto perché muniti di documenti falsi (25 giugno 1970);
· tuttavia, la famiglia RIMI aveva autonomamente continuato ad interessarsi del progetto di "golpe", tanto che Natale RIMI - figlio di Vincenzo RIMI, a cui premeva la revisione del processo a carico del padre - era tra coloro che nella notte tra il 7 e l'8 dicembre del 1970 si erano recati a prendere le armi in una caserma militare di Roma; questo dettaglio era stato riferito al BUSCETTA da Gaetano BADALAMENTI;
· egli aveva saputo, comunque, del fallimento del tentativo insurrezionale, bloccato in extremis perché in quel giorno o in quel periodo c'era una flotta russa nel Mediterraneo ed agli americani questo non piaceva. Quindi era stata rimandata a nuova data, senza che poi più si fece, perché la flotta russa era presente nel Mediterraneo:
[…]
Le circostanze esposte da Tommaso BUSCETTA circa la connessione tra il "processo RIMI" e le trattative riguardanti l'eventuale partecipazione di Cosa Nostra al "golpe BORGHESE", sono state pienamente e analiticamente confermate dal collaboratore di giustizia Antonino CALDERONE, il quale - all'udienza del 17 settembre 1996 - ha riferito che:
· vi erano state varie riunioni tra gli esponenti di vertice di Cosa Nostra per valutare la proposta del principe Valerio BORGHESE di una partecipazione dell'organizzazione mafiosa al golpe (ci sono state tante riunioni… c'è stato anche il discorso del golpe BORGHESE. ne hanno parlato... Valerio BORGHESE voleva parlare con delle persone, esponenti della mafia della Sicilia… ne hanno parlato, ne hanno discusso e poi si è arrivato alla determinazione che qualcuno ci andava a parlare);
· suo fratello Giuseppe CALDERONE, all'uopo prescelto dall'organizzazione, si era quindi incontrato a Roma con il principe BORGHESE; questi voleva conoscere i nomi degli affiliati all'organizzazione, ed offriva in cambio la revisione dei processi di RIMI e di Luciano LEGGIO (Volevano i nomi... si è chiesto in contropartita che si dovevano fare la revisione dei processi di RIMI e di Luciano LIGGIO... E questo è stato accordato, dice: noialtri... facciamo la revisione dei processi; però, dopo che ci insediamo, non è che dovete continuare a fare dei reati, perché poi vi arrestiamo noialtri...);
· quello che spingeva fortissimo era Gaetano BADALAMENTI (Gaetano BADALAMENTI avrebbe fatto il patto con il diavolo per potere risolvere questo processo di suo cognato e del padre di suo cognato... avrebbe fatto la "qualunque", ha schiacciato tutti i bottoni, voleva risolvere questo processo in qualsiasi modo e in qualsiasi maniera); ma anche tutta Cosa Nostra si muoveva intorno al processo RIMI;
· le trattative non avevano avuto esito positivo; e tuttavia Natale RIMI aveva continuato a muoversi, aveva toccato tutte le pedine, si era fatto trasferire a Roma, ed aveva avuto un ruolo personale nel fallito golpe […]>>.

Raven
06-03-2008, 15:25
Ricordi di un certo Caligola e del suo cavallo nominato senatore?

Mi verrebbe da dire che il cavallo, almeno, non può far danni... :fagiano:

Vedendo alcuni (molti) dei candidati delle maggiori liste mi chiedo se le varie coalizoini stiano puntando a vincere il premio "Candidato sui-generis 2008"... :stordita:

Fritz!
06-03-2008, 15:27
C'è poco da ridere...questa candidatura mette i brividi:

http://www.ecorav.it/arci/approfondimenti/scheda7/scheda7.htm

Vaticano e mafia .... perfetta candidatura per l'UDC

p3pp3
06-03-2008, 16:10
http://www.corriere.it/politica/08_marzo_06/principessa_alessandra_borghese_b8600d68-eb8e-11dc-b37c-0003ba99c667.shtml
«Dalla mia finestra ho sempre visto sia il cupolone che il colosseo»
«In campo per le donne e la famiglia»
La principessa Borghese capolista dell'Udc nel Lazio: «Mi candido per i valori»

MILANO - Dai viaggi con i malati a Lourdes a «Porta a Porta». La principessa Alessandra Borghese, capolista per il Senato nel Lazio con l'Udc di Pier Ferdinando Casini, ha deciso di scendere in politica «per i valori». Romana, 45 anni, erede di una famiglia che nei secoli ha avuto pontefici e generali, oggi molto vicina a Benedetto XVI, la Borghese ha spiegato come la sua candidatura - ufficializzata dall'ex presidente della Camera - sia «la continuazione naturale del percorso che fatto in questi anni» a difesa «delle donne, della famiglia, della vita». Precisando che dalle sue finestre ha sempre visto «sia il Cupolone che il Colosseo». È lei, insomma, il nome «molto importante nel mondo cattolico» annunciato da giorni dal partito centrista.


MALEDUCAZIONE - La principessa svela qualcosa di sé nel suo sito personale. Leggendo qua e là si scopre una donna che ha orrore della maleducazione: «... Sul treno pochissimi cedono il passo, aiutare una signora a sistemare una valigia è impensabile, i bagni sono impraticabili... Con lo sguardo perso oltre il finestrino, sfinita da tanta prepotenza mi sono chiesta che cosa sia l'educazione». È sicura: «Non è una distinzione di classe sociale, un problema ideologico, ma piuttosto un tratto importante della personalità umana. Frequentare persone ineducate, gente che non ha ricevuto una buona educazione e non ha fatto nessuno sforzo per supplire a tale mancanza, è imbarazzante, faticoso e talvolta sgradevole. Oltre a non sapersi comportare i maleducati hanno spesso qualche complesso di inferiorità che li rende goffi ed inclini ad equivocare». «Non sono forse proprio la diffusa villania e la generale indifferenza - aggiunge - che alimentano il bisogno di valori cristiani come l'amore per il prossimo, la tolleranza, la comprensione?».

SENSO DEL SACRO - La principessa si sofferma anche sulla questione delle Chiese che si svuotano. E anche qui ha una risposta: «I fedeli vogliono scoprire il senso del sacro... Indubbiamente una certa cristianità è finita... Sono passati 40 anni dal Concilio Vaticano II, sta emergendo una nuova cristianità non più sostenuta dalle istituzioni... La Chiesa Cattolica deve sfidare un mondo moderno senza cedere a compromessi o facili vie d'uscita. I Protestanti hanno inseguito la moda del mondo (salvo alcune sette): da loro i preti si sposano, le donne possono presiedere al culto, gli omosessuali dichiarati sono accettati nel clero...».

Ma come siete prevenuti... lei ci farà diventare tutti molto educati :O

Varilion
06-03-2008, 16:16
Qualcuno mi spiega cosa c'entra ex capitano della RSI con sta tizia? salvo l'avere il medesimo cognome....

reptile9985
06-03-2008, 16:20
siccome non avevo la più pallida idea di chi fosse, e nemmeno l'avevo mai sentita nominare, ho dato giusto un'occhiata in giro...

http://www.profilodonna.com/profilo-e-co/edizioni/2007/premiate/img/Borghese.jpg

vorrei capire su quali criteri l'hanno candidata, non credo che sia per il titolo nobiliare comunque.

"molto vicina al vaticano"

nestle
06-03-2008, 19:11
almeno una volta gente del genere per poter essere eletta doveva fare almeno lo sforzo di una campagna elettorale... ora non serve neanche più...

io mi chiedo veramente che senso abbia andare a votare quando già sono stati fatti i giochi; se li fanno da soli,e l'unica differenza sarà qualche parlamentare o senatore da una parte o da l'altra.
io non voto più da parecchio, ma credo che in questi ultimi anni si sia toccato veramente il fondo.

-cloe-
06-03-2008, 20:04
Ma quale è il legame di parentela tra questa "principessa" e il Junio Valerio Borghese del golpe del '70?

CarloR1t
06-03-2008, 20:34
Ma quale è il legame di parentela tra questa "principessa" e il Junio Valerio Borghese del golpe del '70?

Qualcuno mi spiega cosa c'entra ex capitano della RSI con sta tizia? salvo l'avere il medesimo cognome....
http://nuovisacerdoti.altervista.org/novit969.htm
C'è un errore di scrittura (non è Paolo VI è in realtà V, wikipedia conferma nella discendenza, che non arriva ad Alessandra ma si può verificare.
http://it.wikipedia.org/wiki/Borghese_%28famiglia%29

Premesso che le colpe dei padri (o dei nonni) non devono ricadere sui figli e nipoti, che possono avere idee molto diverse su molti errori (e orrori) del passato. Lo dico per prudenza e rispetto avendo lei vissuto gravi tragedie personali, stando semrpe all'articolo. Sulle motivazioni di partito per cui viene candidata, mi auguro non sia per delle affinità con il passato ma solo per quello che rappresenta ora come cattolica tradizionalista già coinvolta nelle alte sfere ecclesiastiche.


Quanto al suo parente...

J.V. Borghese e la X Mas
http://digilander.libero.it/ladecimamas/

Il Golpe Borghese
http://www.youtube.com/watch?v=OkFi3SYWpNQ

OSS, CIA, GLADIO, I rapporti segreti tra America e Italia
In edicola, dvd n. 3 ma visibile anche su Raiclick
http://www.raiclicktv.it/raiclickpc/secure/folder.srv?id=1917

L'OSS, servizio segreti americani, in seguito CIA, alla fine della 2a guerra mondiale per prevenire la minaccia del comunismo in Italia, libera e recluta i capi della mafia mettendoli in posti importanti in Sicilia quale zona strategica. Libera J.V. Borghese e gli ex fascisti responsabili di crimini di guerra della X Mas, reclutati e addestrati sul suolo americano e rimandati in Italia agli ordini di J.J. Engleton, responsabile della sezione Italia della CIA. Seguiranno le stragi degli anni '70-80, il tentato o simulato golpe, le infiltrazioni di agenti CIA anche nelle BR. E' la strategia della tensione: 'destabilizzare per stabilizzare' un paese di frontiera come l'Italia perchè non cada al di là della cortina di ferro. Un paese quasi sempre stato a sovranità limitata fino ai nostri giorni con l'esproprio dai tribunali italiani del processo per l'incidente del Cermis, la funivia abbattuta da un caccia americano, e i sequestri dei presunti terroristi islamici quali Abu Omar.
(Non incluso ma si può aggiungere il falso rapporto sul presunto uranio nigeriano venduto a Saddam, confezionato e spacciato attraverso i nostri servizi segreti del Sismi per giustificare la guerra in Iraq)

Consigliato anche "L'armadio della vergogna"
http://www.youtube.com/results?search_query=armadio+vergogna&search_type=