View Full Version : video in drm
So che mi odierete ma ho un cliente che mi ha chiesto una consulenza sulla possibilità di distribuire contenuti video online protetti con qualche tecnologia drm.
Vorrei proporgli qualcosa compatibile con linux e magari i lettori divx da tavolo. Sono alla ricerca di idee e consigli.
Ho già provato a contattare divx.com x avere info sulle loro tecnologie e i costi ma non mi hanno risposto!
ilsensine
03-03-2008, 20:08
-ENOWAY, il tuo problema è mal posto in partenza.
Solo con programmi proprietari e security by obscurity puoi ottenere il drm, ma scordati la compatibilità con i lettori da tavolo (a meno che non hai la potenza di imporlo come "standard"). E scordati che duri a lungo, come dvd, blue ray e hd-dvd dimostrano.
Effettvamente ho esposto male il tutto:
divx.com parla di un codec divx che integra tecnologie drm. Non specifica però programmi che permettono di crearli. Sempre sul sito è specificato che il formato è compatibile con tutti i lettori da tavolo certificati divx.
Sono quindi consapevole della necessità di usare un software commerciale e quasi certamente in ambiente windows (sigh) e la richiesta è se questi filmati girano anche su linux con i player standard o se invece necessitano di software proprietari.
X finire chiedevo qualche consiglio su eventuali alternative. Vorrei scartare streaming e simili in quanto limiterebbero la visione sul solo computer e se possibile visto che poi i filmati da preparare dovrei sistemarli io mi piacerebbe evitare di reinstallare xp!
ilsensine
04-03-2008, 08:54
Per essere compatibile con i player divx, occorre che sia cifrato da crittografia e il player disponga della chiave per decifrare. Ugualmente nei programmi commerciali. E' solo security by obscurity però, in quanto basta sniffare la chiave in qualche modo e hai fatto. Anche su linux puoi leggere dei wmv con drm Microsoft, se hai la chiave e una versione relativamente recente di ffmpeg.
L'hd-dvd/blue ray utilizza una tecnica un pò più raffinata ma concettualmente simile, tant'è che è crollato anche lui.
Quindi non ho ben capito che drm intendi usare, visto che tutti quelli a mia conoscenza sono stati infranti da tempo. E non credo che quello di cui parla divx.com faccia eccezione.
Soluzione, convinci il tuo cliente che il drm
1) non esiste in realtà, è solo "oscuramento"
2) è la soluzione sbagliata a un problema giusto, in quanto colpisce non chi scarica illegalmente i contenuti ma chi li paga.
ilsensine
04-03-2008, 09:03
Ah casomai non fosse chiaro ti sto solo suggerendo di non perdere tempo con il drm, ma puoi benissimo utilizzare tecniche di conditional access.
Il problema è:
lui non vuole che i video che mette sul sito e che vende siano poi scambiati e condivisi con sistemi di peer to peer
La proposta l'ho fatta io xchè lui voleva utilizzare lo streaming (che impedisce agli utonti di scaricare il filmato ma non agli utenti esperti) con il limite dell'utilizzare il pc x vedere questi filmati.
X conditional access cosa intendi?
darkbasic
04-03-2008, 11:50
Con i DRM sei punto a capo: gli utonti non sapranno come fare per vederli ma l'utente smaliziato saprà come rimuovere la protezione.
Inoltre c'è l'effetto collaterale che chi utilizza sistemi liberi non comprerà _MAI_ i suoi video.
ilsensine
04-03-2008, 13:03
lui non vuole che i video che mette sul sito e che vende siano poi scambiati e condivisi con sistemi di peer to peer
Hai fatto notare che sul p2p si trovano tutti i contenuti teoricamente protetti dai drm esistenti?
Se il tuo cliente ne sa più delle major, faccia lui delle proposte...
La proposta l'ho fatta io xchè lui voleva utilizzare lo streaming (che impedisce agli utonti di scaricare il filmato ma non agli utenti esperti) con il limite dell'utilizzare il pc x vedere questi filmati.
Applicazione closed source che non consente di salvare lo stream, ma solo di visualizzarlo. Non puoi fare molto altro.
X conditional access cosa intendi?
Rendere accessibili i contenuti solo agli utenti autorizzati. Può essere semplice come l'autorizzazione basata su password (supportata dai server web e da altri sistemi di streaming, quali QTSS/DSS) o alla cifratura dei contenuti e la fornitura delle chiavi solo a chi può vedere il contenuto.
I sistemi Microsoft integrano la cifratura e l'impossibilità di salvare, ma sono solo per windows (e sono aggirabili dagli utenti esperti). Scordati anche il supporto per i player divx.
Al di là della limitazione per windows, io personalmente NON comprerei mai un servizio simile. Se PAGO per dei contenuti ho il diritto di salvarli, metterli sui CD che voglio per poterli vedere sui player da tavolo che voglio. E gradirei anche il caffè a letto.
Altro che drm ;)
Con i DRM sei punto a capo: gli utonti non sapranno come fare per vederli ma l'utente smaliziato saprà come rimuovere la protezione.
Inoltre c'è l'effetto collaterale che chi utilizza sistemi liberi non comprerà _MAI_ i suoi video.
infatti siamo alle valutazioni iniziali e se si fa la cosa è solo se abbiamo certezze sul tutto. X questo mi piaceva l'idea del divxdrm leggendo il sito sembra compatibile con tutti i player divx.
I contenuti poi non sarebbero così interessanti x gli utenti smaliziati. Quelli non lo preoccupano. Semplicemente vorrebbe limitare le possibilità di copia agli utenti.
Hai fatto notare che sul p2p si trovano tutti i contenuti teoricamente protetti dai drm esistenti?
Se il tuo cliente ne sa più delle major, faccia lui delle proposte...
Il discorso è un altro: non sono contenuti mainstream quindi non dovrebbero arrivare nelle mani di molti utenti esperti!
Rendere accessibili i contenuti solo agli utenti autorizzati. Può essere semplice come l'autorizzazione basata su password (supportata dai server web e da altri sistemi di streaming, quali QTSS/DSS) o alla cifratura dei contenuti e la fornitura delle chiavi solo a chi può vedere il contenuto.
I sistemi Microsoft integrano la cifratura e l'impossibilità di salvare, ma sono solo per windows (e sono aggirabili dagli utenti esperti). Scordati anche il supporto per i player divx.
Al di là della limitazione per windows, io personalmente NON comprerei mai un servizio simile. Se PAGO per dei contenuti ho il diritto di salvarli, metterli sui CD che voglio per poterli vedere sui player da tavolo che voglio. E gradirei anche il caffè a letto.
Altro che drm ;)
Tieni conto però di un'altra cosa: l'alternativa è lo streaming. Paghi vedi e fine li. Praticamente un noleggio. Così almeno chi paga avrebbe qualche diritto in +
ilsensine
04-03-2008, 13:41
Tieni conto però di un'altra cosa: l'alternativa è lo streaming. Paghi vedi e fine li.
Non vedo molta differenza, lo streaming si può salvare.
Così almeno chi paga avrebbe qualche diritto in +
Il problema è che i diritti che concedi sono molti di meno dei "diritti" che uno scaricatore si ritrova aprendo emule. E' questo che i capoccioni non vogliono capire, ed è per questo che il drm è morto in partenza.
So che non devo convincere te cmq; se il tuo cliente vuole la focaccia, cucinagli la focaccia. Usa i sistemi Microsoft e presenta la fattura.
Scordati però la compatibilità con qualsiasi cosa non Microsoft, compresi i lettori da tavolo.
CMQ senza entrare nei dettagli capisco le sue preoccupazioni. Ti faccio un esempio:
seguo x lavoro molti fotografi, + o meno tutti si conoscono e il primo che compra un cd contenente template di photoshop x fare i calendari del nuovo anno lo passa a tutti. Questa cosa sinceramente visto anche il costo (20€) del cd e visto il costo dell'opera fatta dai fotografi mi sembra realmente senza senso. La questione è però: se posso averla gratis xchè pagare.
E i fotografi non hanno in linea di massima le conoscenze tecniche di noi smanettoni/tecnici/sistemisti.
Qui la situazione è identica. I filmati sono diretti a un gruppo di "clienti" abbastanza ristretto. La produzione/acquisizione dei video costa e prima di tutto vengono i diritti di chi produce il tutto che deve rientrare delle spese.
ANCHE PERCHÈ ALTRIMENTI NON MI PAGAAAAAAAAAAAAAAAAA
ilsensine
04-03-2008, 14:43
seguo x lavoro molti fotografi[...]
Lo stesso discorso puoi fare per i libri. Nelle università ad esempio le fotocopiatrici lavorano a pieno ritmo. Vuoi inserire il drm anche sui supporti cartacei?
Perché un file video è diverso da un libro?
Qui la situazione è identica. I filmati sono diretti a un gruppo di "clienti" abbastanza ristretto. La produzione/acquisizione dei video costa e prima di tutto vengono i diritti di chi produce il tutto che deve rientrare delle spese.
Assolutamente. Non metto in dubbio il diritto di veder pagato il proprio lavoro. Sto contestando il metodo utilizzato (o meglio, la sua scarsa efficacia e i suoi effetti controproducenti).
Se i clienti non sono persone esperte, è sufficiente il CA (o meglio: ottieni con un buon CA le stesse cose che puoi ottenere con il drm). Altre tecniche che puoi inventarti, giusto per darti qualche idea: visualizzazione di flv tramite flash player, dove l'url del flv è opportunamente nascosto. Uno sviluppatore flash te lo sa fare con poco lavoro. E stai tranquillo che chi non è pratico della materia non riesce a scaricare e copiare niente. E' un fastidio piccolo, in quanto finché gli utenti hanno il diritto possono collegarsi quando vogliono e vedere il filmato che hanno pagato.
E funziona anche su linux e mac!
Il flash ultimamente mi sta un poco facendo incavolare visto che firefox mi si pianta ogni 2x3 ed effetivamente era la soluzione che avevamo pensato proprio x lo streaming.
Però volevo qualcosa da poter vedere anche offline.
Sul discorso libri c'è magari da approfondire un poco. Gli editori spesso fanno i furbi, gli insegnanti sono unti a dovere e alla fine chi di rimette è lo studente che non può comprare il libro usato xchè l'insegnante (causa generosi regali da parte degli editori) non vuole le vecchie versioni di un libro di storia quando mi saprai poi dire a che diavolo serve una nuova edizione di un libro di storia! è cambiata la data della scopera dell'america? Quello è un mercato dove il costo del libro è la parte che influisce meno sul prezzo di copertina. Come nella telefonia dove h3g spende + in publicità che in infrastruttura!
ilsensine
04-03-2008, 15:07
Però volevo qualcosa da poter vedere anche offline.
E allora devi accettare il fatto che tutto ciò che si scarica si copia.
Potete - non so - rendere disponibili offline solo delle versioni degradate o parziali dei filmati, ecc.
Oppure far pagare per la versione offline qualcosa in più (tecnica che hanno usato per gli mp3 drm-free).
Mettere il drm su qualcosa che permetti di scaricare è per me solo una perdita di tempo. Soprattutto se questo qualcosa deve essere compatibile con i lettori da tavolo.
Ok adesso vedo di fare una chiacchierata con il tipo poi vediamo cosa vuole fare.
Ciao
darkbasic
04-03-2008, 17:41
Sul discorso libri c'è magari da approfondire un poco. Gli editori spesso fanno i furbi, gli insegnanti sono unti a dovere e alla fine chi di rimette è lo studente che non può comprare il libro usato xchè l'insegnante (causa generosi regali da parte degli editori) non vuole le vecchie versioni di un libro di storia quando mi saprai poi dire a che diavolo serve una nuova edizione di un libro di storia! è cambiata la data della scopera dell'america? Quello è un mercato dove il costo del libro è la parte che influisce meno sul prezzo di copertina. Come nella telefonia dove h3g spende + in publicità che in infrastruttura!
Questo discorso vale fino alle scuole superiori e qui ti do ragione: la colpa è degli editori che pur di costringerti a comprare ti fanno uscire una nuova edizione la cui unica differenza da quella precedente è l'ordine delle pagine :stordita:
Nelle università però è diverso: nessuno ti costringe a comprare un determinato libro eppure tutti fotocopiano, pur di risparmiare pochi euro. :rolleyes:
Il problema sorge quando, per coprire l'intero programma del corso, devi acquistarti due/tre libri diversi di cui magari ti servono appena un paio di capitoli ognuno :mad:
Io ormai non compro più niente a scatola chiusa: faccio una panoramica dei libri che coprono l'argomento, li scarico, guardo qual'è quello che più si adatta alle mie esigenze e solo allora lo compro. Le poche pagine che mi servono dagli altri libri sono costretto a stamparle, visto che agli editori non interessa vendere online i singoli capitoli in formato pdf :muro:
Ritornando in topic, mi è venuta un'idea. Perché non applicare una firma digitale a ogni filmato, in modo da riconoscere immediatamente chi è stato a diffonderlo nelle reti p2p?
La cosa sarebbe molto interessante ma penso che sia difficile da applicare e soprattutto abbastanza costosa.
Alla fine ho fatto un altro tentativo con divx.com. I limiti sono imho minori di quelli che ci sarebbero bell'utilizzo di streaming visto che il prezzo sarebbe comunque lo stesso ipotizzando costi = tra streaming e drm (che probabilmente sarebbero invece a vantaggio di drm visto che uno si scarica il filmato e poi lo riguarda offline senza farci spendere in banda
Sono dell'idea che che x quanto riguarda contenuti mainstream i limiti di un approccio drm sono evidenti ma qui le possiblità sono 2:
DRM: magari in formato divx con la possiblità di vedere il tutto offline, copiarlo su un supporto come cd o dvd (sempre stando a quanto riportato sul sito divx.com)
Streaming: lo vedono solo on-line, non lo possono salvare da nessuna parte ed è compatibile con qualunque sistema che sia in grado di navigare su internet e vedere filmati flv.
Altrimenti il tipo non fa nulla e credo che sia una cosa negativa x lui quanto x i possibili clienti!
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