PDA

View Full Version : S.Giovanni Rotondo : via alla riesumazione dei resti di Padre Pio per essere esposti.


LotharInt
02-03-2008, 22:01
Una macabra esposizione, irrispettosa del defunto e della famiglia , consona piu' a religioni tribali e idolatre che al raffinato e moderno (?) cerimoniale cristiano. Alle proteste dei familiari , si aggiungono quelle dell'associazione dedicata al personaggio, che considerano la faccenda una violazione della dignità della persona in questione, a mio avviso aggravata dai fini di lucro a cui questo teatrino sarà connesso irrimediabilmente : pellegrinaggi, gitarelle in autobus, chissà forse qualche gadget. Esporre questi resti del cadavere alla folla cosa aggiunge al sentimento di amore o alla preghiera dei fedeli cristiani verso il personaggio? Visto che il defunto in questione non puo' esprimere alcun parere vogliamo concedergli il beneficio del dubbio rispettando magari l'integrità del suo sepolcro? Mah..io parlo da agnostico, forse la maggior parte dei fedeli cristiani la penserà diversamente ma a me sembra orribile.


Padre Pio, apertura del sepolcro tra le polemiche
Un'associazione chiede il sequestro della cripta


SAN GIOVANNI ROTONDO (2 marzo) - Via all'apertura della tomba che contiene i resti di San Pio. L'operazione, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, avviene in vista della riesumazione delle spoglie del santo che saranno esposte ai fedeli dal 24 aprile prossimo.

La comunità dei frati cappuccini, vincolati da uno stretto riserbo sulla vicenda, non hano voluto né confermare né smentire la notizia. Proprio questo pomeriggio l'associazione torinese Pro Padre Pio aveva presentato alla questura torinese una istanza di sequestro della cripta nella vecchia chiesa di Santa Maria delle Grazie, nella quale è ospitata la tomba, con l'intento di bloccare l'operazione di riesumazione della salma. L'associazione teme che la salma possa essere trasferita nella cripta della nuova chiesa fatta edificare a San Giovanni Rotondo da Renzo Piano. Per consentire i lavori di riesumazione la cripta di Santa Maria delle Grazie è chiusa dal 25 febbraio scorso.

L'Associazione Pro Padre Pio, che ha sede a Torino e che si batte contro la riesumazione dei resti del santo, oggi aveva reso noto di aver presentato alla questura torinese una istanza di sequestro preventivo della cripta. Con lo stesso atto è stata presentata anche una denuncia contro il vescovo di Manfredonia, mons. Domenico D'Ambrosio, e contro due frati di San Giovanni Rotondo per i reati di violazione di sepolcro e atti sacrileghi.

La questura torinese - precisa l'associazione che è presieduta dall'avvocato Francesco Traversi - ha trasmesso gli atti a quella di Foggia che in serata ne ha confermato la ricezione e la trasmissione al pm di turno, Enrico Infante. Contro la riesumazione è prevista una udienza dinanzi al tribunale di Foggia il 6 marzo prossimo, fissata sulla base di una ricorso presentato dalla stessa associazione torinese.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=19917&sez=HOME_INITALIA

Fil9998
02-03-2008, 22:02
http://it.wikipedia.org/wiki/Necrofilia

LotharInt
02-03-2008, 22:03
perdonate l'errore nel titolo, chiedo a un mod di correggere con il plurale l'ultima parola , grazie.

quelarion
03-03-2008, 01:10
http://it.wikipedia.org/wiki/Necrofilia

quoto.

Non capisco perchè la cristianità romana debba indulgere all'adorazione dei resti e del macabro.
Va bene il memento mori, va bene mettere teschi agli ingressi delle chiese, ma qui veramente si sta andando oltre ogni limite...
Tutto quanto pare fondarsi sulla morte. Suvvia, un po' di gioia nella vita.

Ho come l'impressione che, come fa da secoli, la chiesa romana fondi il suo potere proprio sulla paura della morte, sul fatto che prima terrorizzi e poi si offra come salvezza... mah

e comunque su Padre Pio io direi di leggere l'articolo su wikipedia (https://secure.wikimedia.org/wikipedia/it/wiki/Padre_Pio#I_sospetti), almeno la parte sulle stigmate, che sembrano essere state prodotte artificialmente...

Correx
08-03-2008, 09:49
<<Monsignor Domenico D'Ambrosio, vescovo di Manfredonia, è stato iscritto nell'elenco degli indagati


La riesumazione alla presenza del vescovo D'Ambrosio (Ap)
FOGGIA - Monsignor Domenico D'Ambrosio, vescovo di Manfredonia, è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Foggia in relazione all'esumazione della salma di Padre Pio, avvenuta nella notte tra domenica e lunedì nel santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo (Foggia).

ATTO DOVUTO - La notizia, confermata dalla procura secondo la quale si tratta di un atto dovuto, è stata data dall'avvocato Francesco Traversi, presidente dell'associazione Pro Padre Pio. L'associazione, con sede a Torino, domenica scorse poche ore prima della tomba del santo presentò istanza di sequestro preventivo della cripta della tomba e una denuncia contro il vescovo di Manfredonia e due frati di San Giovanni Rotondo per i reati di violazione di sepolcro e atti sacrileghi.>>
(Corriere (http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_07/vescovo_indagini_padrepio_14ba1dd8-ec89-11dc-a76d-0003ba99c667.shtml))
_______________________________________________________
(...)
"Voleva riposare 'in un cantuccio di questa terra', ma è stato profanato ed offeso di notte, momento ideale per commettere atti da cui ci si deve nascondere", sostiene l'associazione, che all'udienza al tribunale di Foggia si era presentata con una cinquantina di persone, provenienti da San Cesareo, il comune laziale il cui sindaco ha emesso un'ordinanza sindacale per opporsi alla riesumazione del frate. Con diversi striscioni recanti la scritta "Restituite Padre Pio al suo sepolcro", ma in gran silenzio, i fedeli avevano assistito all'udienza al tribunale di Foggia, in cui il giudice, Giuseppe Placentino, per un'ironia della sorte originario di San Giovanni Rotondo, si era riservato di accettare o meno il ricorso inoltrato.

"Monsignor D'Ambrosio ha una semplice funzione di vigilanza - ha detto Franco Lozupone, legale del presule - e ha semplicemente dato il nulla osta ad una decisione maturata in diversi anni dalla Provincia dei Frati Minori Cappuccini. La riesumazione inoltre è prevista anche dalla Sanctorum Mater, l'istruzione pubblicata e presentata nel 2007 dalla Congregazione delle cause dei santi, e in cui si parla proprio della possibilità di effettuare una ricognizione sui corpi dei santi".

Esistono norme canoniche, dunque, che prevedono le pratiche adottate anche per il corpo di Padre Pio: "Ma l'associazione Pro Padre Pio vuole ignorarle - continua Lozupone - anche perché non è possibile ignorare che prima della riesumazione è stata richiesto ed ottenuto il nulla osta a procedere anche dal commissario straordinario del Comune di San Giovanni Rotondo, sentito il parere dell'Asl". Anche in questo caso, un atto dovuto, come è prassi per qualsiasi riesumazione. Traversi ha denunciato, oltre D'Ambrosio, anche i frati Francesco Colacelli e Carlos La borde. Stessa accusa, violazione di sepolcro. D'Ambrosio indagato, dunque, anche se non ci sarebbero equivoci sulla competenza a procedere.

Intanto chi ha assistito alla riesumazione di Padre Pio va oltre le accuse e le polemiche, e descrive il momento come "un atto di grande preghiera". Anche i pellegrini di tutto il mondo hanno evitato le polemiche e il dato di fatto è che le prenotazioni per visitare le spoglie di San Pio, che potranno essere esposte al pubblico dal 24 aprile, hanno superato quota 120.000, tanto che al convento dei frati minori stanno raddoppiando le linee telefoniche. Ben 90mila chiamate sono giunte ai centralini del convento di San Giovanni. Poi mail e fax a ogni ora del giorno e della notte da parte di pellegrini statunitensi e sudamericani.

Prima del 2 marzo le prenotazioni avevano superato quota 30mila: per il 24 aprile, data dell'inizio delle visite a san Pio, il Comune di San Giovanni dovrà richiedere uno spiegamento straordinario di forze dell'ordine e allestire numerose postazioni della Protezione civile per un primo soccorso alle migliaia di pellegrini.
(Repubblica (http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/padre-pio-riesumato/indagato-vescovo/indagato-vescovo.html))

Beelzebub
08-03-2008, 10:46
Non voglio essere blasfemo, ma non ci vedo nulla di religioso o spirituale in questa pratica... lo trovo macabro e irrispettoso per le spoglie del defunto, considerando il fatto che la figura di Padre Pio è stata utilizzata in ogni modo possibile, sia mediaticamente che commercialmente, dopo la sua morte.