LotharInt
29-02-2008, 19:52
Bergamo, abusi su dodicenne: fermato un nomade
Incendiata una baracca, sgomberato il campo
BERGAMO (29 febbraio) - Una ragazzina di 12 anni è stata violentata. Arrestato un nomade di 29 anni e nel pomeriggio alle baracche dove si è consumata la violenza è stato dato fuoco. Subito dopo i carabinieri hanno sgomberato l'intero accampamento di sette baracche. La dodicenne bergamasca è stata ritrovata dai carabinieri nella baracca con cinque nomadi, tutti provenienti dalla Romania.
Le ricerche erano state avviate dopo la denuncia della scomparsa da parte dei genitori e dopo che già nei mesi scorsi la ragazzina si era allontanata dalla famiglia ed era stata trovata in compagnia dei nomadi. Secondo gli inquirenti oltre alla violenza della scorsa notte, la ragazzina avrebbe subito violenza sessuale dal ventinovenne, ora sottoposto a fermo quale indiziato di violenza sessuale su una minorenne e sottrazione di incapace, anche nella serata del 26 febbraio. Ora le indagini dovranno accertare se gli abusi si sono verificati anche prima.
Le precedenti assenze La 12enne, infatti, da circa sei mesi aveva mostrato una personalità instabile che la portava ad allontanarsi da casa all'insaputa dei genitori. Gli stessi militari, svariate volte, avevano ricevuto la denuncia di scomparsa da parte della famiglia e avevano proceduto alle ricerche. La giovane era stata spesso rintracciata alla stazione delle autolinee di Bergamo dove in una circostanza avrebbe conosciuto i due fratelli nomadi (quello fermato e quello denunciato). La stessa cosa è successa ieri sera attorno alle 22 e i genitori hanno allertato i carabinieri della scomparsa della figlia. I militari, sapendo della sua frequentazione con i due immigrati, si sono recati al campo nomadi di via Rovelli a Bergamo. Lì non c'erano, così le ricerche si sono estese, anche grazie all'ausilio della polizia, della guardia di finanza e della polizia locale. La ragazzina è stata portata in ospedale e per il momento non ci sono elementi che facciano ipotizzare ai carabinieri che l'adolescente abbia subito una violenza di gruppo, ma le indagini sono in corso per accertare anche questa ipotesi.
Incendiata la baracca Sono stati i carabinieri della compagnia di Bergamo durante un sopralluogo, verso le 16.30, a scoprire il rogo nascosto dall'alta vegetazione. Secondo gli inquirenti, è verosimile che si tratti di una reazione di qualcuno di fronte a quanto avvenuto la scorsa notte.
Sgomberato il campo nomadi Nel pomeriggio la polizia locale di Bergamo, insieme a quella di Seriate, ha provveduto allo sgombero el campo nomadi dove viveva il giovane accusato di aver violentato la dodicenne. Gli agenti hanno provveduto a far abbattere le sette baracche che si trovavano in via Rovelli, in un'area di confine tra il capoluogo e Seriate. All'arrivo della polizia locale, sul piazzale erano presenti alcuni nomadi, tre donne e due uomini, che sono stati fatti allontanare.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=19770&sez=HOME_INITALIA
E' scandaloso che episodi di questo tipo si possano ripetere senza che si prendano seri provvedimenti.Tempo fa a Napoli un caso simile , dove una ragazza era stata sequestrata e violentata per 1 mese in un campo nomadi.E' ormai evidente che buona parte di questi campi ,i cui ospiti sono incrementati vertiginosamente grazie al fenomeno dell'immigrazione selvaggia,sono da ricontrollare uno ad uno facendo una cernita e scremando questa feccia per rispedirla da dove viene. A Roma ogni volta che la polizia entra in forze nei campi piu' grandi, raccoglie diverse decine di spacciatori e clandestini vari, mischiati fra i piu' o meno regolari, gli autoctoni e altri. Senza nulla togliere a coloro che desiderano integrarsi nella nostra società , o viverne ai margini senza minacciarla, è quantomeno doveroso secondo me ,nei confronti dei cittadini ,controllare la vivibilità e la capienza di questi campi, distribuendoli meglio nel territorio e sorvegliando sulla sicurezza delle zone in cui si stabiliscono. Da notare poi come gli sgomberi siano fatti sempre A POSTERIORI , dopo che qualche tragedia viene consumata, come hanno fatto con il caso Reggiani a Roma. Quante ne dovranno seguire?
Incendiata una baracca, sgomberato il campo
BERGAMO (29 febbraio) - Una ragazzina di 12 anni è stata violentata. Arrestato un nomade di 29 anni e nel pomeriggio alle baracche dove si è consumata la violenza è stato dato fuoco. Subito dopo i carabinieri hanno sgomberato l'intero accampamento di sette baracche. La dodicenne bergamasca è stata ritrovata dai carabinieri nella baracca con cinque nomadi, tutti provenienti dalla Romania.
Le ricerche erano state avviate dopo la denuncia della scomparsa da parte dei genitori e dopo che già nei mesi scorsi la ragazzina si era allontanata dalla famiglia ed era stata trovata in compagnia dei nomadi. Secondo gli inquirenti oltre alla violenza della scorsa notte, la ragazzina avrebbe subito violenza sessuale dal ventinovenne, ora sottoposto a fermo quale indiziato di violenza sessuale su una minorenne e sottrazione di incapace, anche nella serata del 26 febbraio. Ora le indagini dovranno accertare se gli abusi si sono verificati anche prima.
Le precedenti assenze La 12enne, infatti, da circa sei mesi aveva mostrato una personalità instabile che la portava ad allontanarsi da casa all'insaputa dei genitori. Gli stessi militari, svariate volte, avevano ricevuto la denuncia di scomparsa da parte della famiglia e avevano proceduto alle ricerche. La giovane era stata spesso rintracciata alla stazione delle autolinee di Bergamo dove in una circostanza avrebbe conosciuto i due fratelli nomadi (quello fermato e quello denunciato). La stessa cosa è successa ieri sera attorno alle 22 e i genitori hanno allertato i carabinieri della scomparsa della figlia. I militari, sapendo della sua frequentazione con i due immigrati, si sono recati al campo nomadi di via Rovelli a Bergamo. Lì non c'erano, così le ricerche si sono estese, anche grazie all'ausilio della polizia, della guardia di finanza e della polizia locale. La ragazzina è stata portata in ospedale e per il momento non ci sono elementi che facciano ipotizzare ai carabinieri che l'adolescente abbia subito una violenza di gruppo, ma le indagini sono in corso per accertare anche questa ipotesi.
Incendiata la baracca Sono stati i carabinieri della compagnia di Bergamo durante un sopralluogo, verso le 16.30, a scoprire il rogo nascosto dall'alta vegetazione. Secondo gli inquirenti, è verosimile che si tratti di una reazione di qualcuno di fronte a quanto avvenuto la scorsa notte.
Sgomberato il campo nomadi Nel pomeriggio la polizia locale di Bergamo, insieme a quella di Seriate, ha provveduto allo sgombero el campo nomadi dove viveva il giovane accusato di aver violentato la dodicenne. Gli agenti hanno provveduto a far abbattere le sette baracche che si trovavano in via Rovelli, in un'area di confine tra il capoluogo e Seriate. All'arrivo della polizia locale, sul piazzale erano presenti alcuni nomadi, tre donne e due uomini, che sono stati fatti allontanare.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=19770&sez=HOME_INITALIA
E' scandaloso che episodi di questo tipo si possano ripetere senza che si prendano seri provvedimenti.Tempo fa a Napoli un caso simile , dove una ragazza era stata sequestrata e violentata per 1 mese in un campo nomadi.E' ormai evidente che buona parte di questi campi ,i cui ospiti sono incrementati vertiginosamente grazie al fenomeno dell'immigrazione selvaggia,sono da ricontrollare uno ad uno facendo una cernita e scremando questa feccia per rispedirla da dove viene. A Roma ogni volta che la polizia entra in forze nei campi piu' grandi, raccoglie diverse decine di spacciatori e clandestini vari, mischiati fra i piu' o meno regolari, gli autoctoni e altri. Senza nulla togliere a coloro che desiderano integrarsi nella nostra società , o viverne ai margini senza minacciarla, è quantomeno doveroso secondo me ,nei confronti dei cittadini ,controllare la vivibilità e la capienza di questi campi, distribuendoli meglio nel territorio e sorvegliando sulla sicurezza delle zone in cui si stabiliscono. Da notare poi come gli sgomberi siano fatti sempre A POSTERIORI , dopo che qualche tragedia viene consumata, come hanno fatto con il caso Reggiani a Roma. Quante ne dovranno seguire?