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View Full Version : Gli italiani della Legione


easyand
28-02-2008, 18:19
IL CORRIERE DELLA SERA - 27 FEBBRAIO 2008

MARSIGLIA — Sono una cinquantina gli italiani nella Legione Straniera. Molti sono marescialli e sottufficiali. «Ogni anno — dice il sottotenente Gregory Gavroy, che si occupa delle relazioni esterne della Legione — ne arrivano una decina».

Sergio Romagnoli è il veterano, con ventisette anni di servizio. Moglie francese, sei figli, uno dei quali sogna la divisa. Romagnoli è maggiore, il più alto grado raggiungibile da legionario: «Ci si sente davvero integrati e alla pari. E si sale per merito. Per molti è l'occasione di ricostruire una vita o di avere una seconda possibilità. Per me è la stata l'occasione di vedere il mondo. Sono nato in un piccolo villaggio in provincia di Macerata. Ho detto addio a tutto, amici, genitori, radici e mi sono arruolato a Calvi, in Corsica. Dopo qualche anno si può costruire una vita normale, mettere su famiglia, anche se bisogna essere sempre pronti a partire. La missione prima di tutto».

Alessandro Rizzi, 35 anni, sergente maggiore, bergamasco, ex paracadutista, racconta: «Sono diventato legionario per spirito d'avventura e voglia di vedere il mondo». Si trovava con l'esercito italiano in Somalia, nel '92: «Quando sono rientrato in Italia, volevo proseguire il servizio, ma ho avuto qualche piccolo problema con la giustizia. Così mi sono arruolato in Legione».

Nemmeno l'esperienza di un parà conta all'inizio. Si riparte da zero: «Ho fatto l'addestramento, come tutti. E mi sono tenuto l'identità militare che mi hanno assegnato». Rizzi, che ormai parla italiano come i francesi, arrotando le erre, è un «combattant » da prima linea: «In quattordici anni, dieci lunghe missioni. Ho visto tutta l'Africa e i Balcani. Resto in Legione per questo: l'azione sul campo».

«Adesso è un po' diverso. Molti ragazzi pensano di partecipare a un videogioco. Sono la generazione Playstation ».
Il maresciallo Giuseppe Pasquali, originario di Ventimiglia, è entrato in Legione nel 1984: «Scoprii il kepi durante la guerra in Libano. Avevo voglia di dare un calcio al passato e vivere in un modo più avventuroso, con l'adrenalina nelle vene. Così mi arruolai e sono ancora qui. C'è da ridere se penso che in Italia dovevo scontare una condanna per non aver fatto il servizio militare!».

Pasquali ha un figlio di sedici anni: «Frequenta l'istituto tecnico, spero che non si arruoli. In Legione non fai carriera, meglio l'Esercito regolare».

Il maresciallo maggiore Gianluigi Scotti di Bergamo si è arruolato nel 1983: «Sono partito senza dire niente a nessuno. Un silenzio durato sette anni e mezzo. Sono tornato a casa dopo nove anni. Ho fatto ogni genere di missioni in tutto il mondo. Per fare il Legionario bisogna essere un po' dei sognatori ».

Gli «italiani» di lungo corso si sentono ormai francesi: «La nostra vita è qui. Mi ricordo dell'Italia per vacanze e calcio. Quando abbiamo vinto la coppa del Mondo eravamo in missione a Majotte e abbiamo festeggiato come veri italiani ».

Il caporale Michelangelo Di Stefano, 41 anni e tre figli, tornerà presto alla vita civile: «All'inizio cercavo stabilità personale. La Legione mi ha insegnato un mestiere. Dopo 19 anni di servizio, ho voglia di riprendermi la mia vita. Quando invecchi, è più difficile ubbidire e essere pronti a partire in qualsiasi momento. Voglio un mestiere più tranquillo, magari farò l'autista. Della Legione mi mancherà lo spirito di appartenenza. Il detto "Legionario un giorno, Legionario per sempre" è vero anche per me».

majin mixxi
28-02-2008, 20:26
ha il suo fascino la Legione,conobbi anni fa un tizio che ci era stato qualche anno e conservava nel portafoglio un foto in cui teneva per i capelli una testa mozzata

---edited---
28-02-2008, 22:13
ha il suo fascino la Legione,conobbi anni fa un tizio che ci era stato qualche anno e conservava nel portafoglio un foto in cui teneva per i capelli una testa mozzata

che schifo

presumo che tutto sia concesso:mad:

sempreio
28-02-2008, 22:18
che schifo

presumo che tutto sia concesso:mad:


anche deliziarsi con bellissime donne nelle ex colonie francesi messe a disposizione dai governi locali:sofico:
infatti molti vanno li per quello:D

fastezzZ
28-02-2008, 22:24
anche deliziarsi con bellissime donne nelle ex colonie francesi messe a disposizione dai governi locali:sofico:
infatti molti vanno li per quello:D

sai la sifilide :asd:

sempreio
28-02-2008, 22:53
sai la sifilide :asd:

solo quella?!:asd: