PDA

View Full Version : Il metodo Padoa Schioppa funziona anche nella Sanità: i conti migliorano


er-next
28-02-2008, 12:38
Le ultime virgole le stanno limando in queste ore. Ma ormai non sembrano esserci dubbi: il "metodo Padoa-Schioppa" applicato alla spesa sanitaria sta funzionando, eccome. Tanto che, assolutamente a sorpresa, per la prima volta nella storia del nostro Paese, lo scorso anno i conti di Asl e ospedali hanno retto l'onda d'urto degli sprechi e sono andati meglio del previsto. I bilanci 2007 del Servizio sanitario nazionale confermerebbero infatti le previsioni – un fatto già in sé storico – e anzi la spesa, non solo s'è fermata, ma addirittura ha rallentato.
Rispetto alle stime di settembre della previsionale, la spesa sanitaria si sarebbe fermata a 102,4 miliardi: 1,2 in meno del previsto. E ancora: la crescita è stata solo dello 0,8%, contro il 6,3% annuo del 2001-2006. Meno del Pil e dell'inflazione, con un rapporto sul Prodotto interno lordo del 6,7% (nel 2006 era stato del 6,9).
Che Asl e ospedali regalino un nuovo tesoretto ai conti pubblici? L'entusiasmo, tanto più in questo delicato crinale preelettorale, sarebbe fuori luogo. Una cosa è infatti essere riusciti a mettere al guinzaglio, almeno per una volta, uno dei principali fattori critici della spesa pubblica, in Italia come in tutto l'Occidente industrializzato. Altro è poter vantare un successo solido e duraturo in un settore in cui troppi fattori (invecchiamento della popolazione, maggiore domanda di cure, costi delle prestazioni, rinnovo delle tecnologie) richiedono un difficile mix di attenzione e di politiche mirate. Oltre che, naturalmente, un altissimo livello di guardia e di lotta a sprechi e imbrogli.
È evidente che i «Patti» stretti in questi anni da Padoa-Schioppa e Livia Turco con le Regioni – il famoso «chi rompe paga», inaugurato nel 2001 da Tremonti – hanno avuto un primo salutare effetto. Non essere tornati indietro dal far pagare le "penali" ai governatori in cronico disavanzo – le addizionali Irpef e Irap, a carico di contribuenti e imprese – ha messo le Regioni davanti all'obbligo di assumersi le proprie responsabilità. Il pericolo di dover pagare anche un prezzo politico davanti ai propri elettori e di non poter più chiedere ripiani a piè di lista dallo Stato-mamma, sembra funzionare. Almeno per adesso.
A maggior ragione, però, questo è il momento di non abbassare la guardia. Che, anzi, va tenuta sempre più alta. E non solo perché i discriminanti di salute e i livelli di offerta delle prestazioni ci dicono che la "questione Sud" si fa sempre più grave, come ha testimoniato il recentissimo rapporto dell'Università Cattolica di Roma. I fattori critici della spesa sanitaria sono sempre lì, i piani di rientro restano un'incognita.
Per questo la politica ha il dovere di fare per intero la sua parte. Di "metterci la faccia", tanto più sotto elezioni. Di dire chiaramente cosa vuol fare, e come, per garantire l'universalità del Ssn. Proprio quello che, invece, i programmi dei partiti non sembrano fare. O non abbastanza.
Purtroppo, invece, i segnali ufficiali che arrivano dai partiti e dalle coalizioni (quelle poche, in pratica finora solo il Pd) non danno affatto risposte concrete. Generiche promesse, quelle sì. Perché non basta dire che «i partiti faranno un passo indietro» dalla gestione di Asl, ospedali nomine e spartizioni del bottino di una torta che, spesa privata inclusa, supera i 130 miliardi l'anno: va detto con certezza come e quando e fino a che punto. Va detto senza sotterfugi come evitare a un'impresa di dover aspettare anni e anni il rimborso delle fatture. Va chiarito il meccanismo infido di un federalismo che non garantisce abbastanza e non assicura tutti e allo stesso modo. Va garantito che i piani di rientro delle Regioni in rosso non possono restare esercizi sulla carta, ma devono diventare sostanza, polpa vera del rilancio e del risanamento. Altrimenti, il passo del commissariamento diventa davvero realtà, non una semplice minaccia. E va chiarito senza inganni che dalle penalizzazioni promesse – e proprio ieri cancellate in Parlamento con un colpo di spugna dal "milleproroghe" – non si torna indietro.
I rischi di spese sanitarie fuori controllo sono infatti sempre in agguato. E le tentazioni crescono. Come avvenuto ancora una volta, e sempre col "milleproroghe", con i 250 milioni elargiti per l'ennesima volta al mitico (si fa per dire) Policlinico Umberto I di Roma: serviranno a chiudere il 90% di antichi debiti in sospeso con i suoi fornitori. E ben venga. Ma siamo sicuri che tra qualche anno l'Umberto I non sia ancora lì a batter cassa? E che, piuttosto, non servano altri e ben più consistenti rimedi che non i soliti colpetti di spugna?




28 febbraio 2008



http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/SpecialiDossier/2008/elezioni-politiche-2008/articoli/sanita-promesse-turno.shtml?uuid=fb26872e-e5d2-11dc-bb10-00000e25108c&DocRulesView=Libero

sider
28-02-2008, 12:43
No no era meglio Tvemonti

DonaldDuck
28-02-2008, 12:46
No no era meglio Tvemonti
Nooo, vallo a chiedere all'utenza [infermiere inside].

scorpionkkk
28-02-2008, 12:52
Intanto l'offensiva su esenzioni, spesa farmaceutica e rimbrosi indebiti mi sembra sia già partita alla grande...ed è solo all'inizio..

sider
28-02-2008, 12:52
Nooo, vallo a chiedere all'utenza [infermiere inside].


Eh?

DonaldDuck
28-02-2008, 13:02
Eh?
Vallo a chiedere all'utenza se la sanità funziona meglio, senza clientelismi e massima efficenza dei servizi. Per saperlo puoi chiedere a due soggetti: infermieri che lavorano con le sirighe di legno (per dire) e alle persone che "vorrebbero" usufruire dei servizi. Prova in oltre a domandare se i soldi tagliati sono serviti per "gratificare" un esercito di dirigenti. Prova infine a domandare se i bilanci sono ( boh!) cristallini. Poi ne riparliamo.

P.S.
Commissariamenti di ASL evitati :mc: in extremis.

dave4mame
28-02-2008, 13:02
nel bene e nel male (a scelta) farei notare che i risultati sono stati ottenuti preseguendo lungo la linea guida tracciata da Tremonti

strat09
28-02-2008, 13:03
Eh?

nonostante i buoni risulatati a livello di spesa complessiva, nel lazio dobbiamo ancora invertire la tendenza dei finanziamenti alle cliniche private (mitico Storace) ed ai soliti raccomandati.
ovviamente Tremonti c'aveva già pensato, ma il suo lavoro è stato interrotto da Padoa Schioppa :O

Solertes
28-02-2008, 13:04
Nooo, vallo a chiedere all'utenza [infermiere inside].

Dei due casi che ho potuto vedere, entrambi erano contenti del livello del servizio.

DonaldDuck
28-02-2008, 13:05
Dei due casi che ho potuto vedere, entrambi erano contenti del livello del servizio.
Pensa che percentuale :D

Solertes
28-02-2008, 13:08
Pensa che percentuale :D

Non è una statistica attendibile, essendo il campione ristretto....ma nei miei rilevamenti :sofico: ....ben il 100% degli intervistati (2) si è ritenuto soddisfatto. :D

DonaldDuck
28-02-2008, 13:11
nonostante i buoni risulatati a livello di spesa complessiva, nel lazio dobbiamo ancora invertire la tendenza dei finanziamenti alle cliniche private (mitico Storace) ed ai soliti raccomandati.
ovviamente Tremonti c'aveva già pensato, ma il suo lavoro è stato interrotto da Padoa Schioppa :O
Lo sapevi che la regione Lazio di Marrazzo doveva essere commissariata per meriti propri? Spesa complessiva ridotta per necessità (obbligo), però? Si è smesso, ad esempio, di utilizzare le consulenze esterne?

DonaldDuck
28-02-2008, 13:11
Non è una statistica attendibile, essendo il campione ristretto....ma nei miei rilevamenti :sofico: ....ben il 100% degli intervistati (2) si è ritenuto soddisfatto. :D
:D

scorpionkkk
28-02-2008, 13:29
Lo sapevi che la regione Lazio di Marrazzo doveva essere commissariata per meriti propri? Spesa complessiva ridotta per necessità (obbligo), però? Si è smesso, ad esempio, di utilizzare le consulenze esterne?

Beh, andiamoci piano..i due miliardi di disavanzo della spesa sanitaria all'anno di media non si costruiscono in un anno..e neanche in due o in tre...dire che è colpa di Marrazzo...

anche perchè ci vuole applicazione per fare due miliardi di euro di disavanzo..neanche se comprassi ferrari a tutti i dirigenti e li facessi pasteggiare a champagne tutti i giorni riuscirei a raggiunere la metà della metà di tale cifra.

inoltre si è scoperto che gran parte delle ASL del lazio non funziona e tutta la sanità nel Lazio inoltre non c'è alcun coordinamento ed i prezzi delle prestazioni sono tra i più alti in Italia, senza contare tutto ciò che è legato 8a livello strutturale) alla faccenda lady ASL

Onisem
28-02-2008, 18:38
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/SpecialiDossier/2008/elezioni-politiche-2008/articoli/sanita-promesse-turno.shtml?uuid=fb26872e-e5d2-11dc-bb10-00000e25108c&DocRulesView=Libero

Meglio non dirlo in giro, che i primarioni e lusingati dalle aziende vari iniziano a darsi alla pazza gioia.

cocis
28-02-2008, 18:41
x forza .. con il nuovo tiket del pronto soccorso... ;)

Onisem
28-02-2008, 18:43
x forza .. con il nuovo tiket del pronto soccorso... ;)

Ma figurati... Quello che può aver portato in termini di entrate è un'inezia nel bilancio del SSN. Al massimo ha aiutato ad impiegare meglio le risorse di qualche PS.

Fritz!
28-02-2008, 18:51
Come dico gli elementi per valutare ci sono

DonaldDuck
29-02-2008, 12:35
Ma figurati... Quello che può aver portato in termini di entrate è un'inezia nel bilancio del SSN. Al massimo ha aiutato ad impiegare meglio le risorse di qualche PS.
Infatti. In oltre ha funzionato da deterrente per qualche furbone sebbene mi siano noti casi di...chiusura di un occhio a causa di corpo estraneo :D, e non è rimasto tanto a lungo in vigore.

Tefnut
29-02-2008, 12:39
buona notizia, ma il ssitema deve essere migliorato.

ora come ora molte persone ricorrono alla sanità privata, perchè per moltissimi esami hai code di anni... 3 mesi per esami "urgenti" -_-

nomeutente
29-02-2008, 12:56
Penso che nella maggior parte dei casi abbiano tagliato dove non dovevano e non abbiano tagliato dove dovevano.

E per la mia esperienza (Piemonte) fra Ghigo e la Bresso non c'è stato un grande cambiamento di rotta.
L'unica differenza è che si riesce a bloccare qualche taglio su cose che non dovrebbero essere toccate, ma viceversa gli sprechi veri sono ancora tutti lì.

er-next
29-02-2008, 13:28
aggiungo questo:


Contratti, firmati i rinnovi per sanità ed enti locali:
aumenti di 103 e 101 euro

ROMA (29 febbraio) - L'accordo per il rinnovo del contratto per i dipendenti della sanità pubblica, scaduto da 27 mesi e che riguarda 575mila persone, tra infermieri, tecnici e personale amministrativo, è stato siglato ieri sera all'Aran. L'aumento medio pro-capite è di 103 euro mensili. Inserita nell'accordo anche una norma che prevede, al fine di combattere isolati comportamenti che gettino discredito sulla la categoria, il possibile licenziamento in caso di procedimento penale, limitatamente ai casi di arresto in flagranza confermato dal Gip, per i reati di corruzione, concussione e peculato. La Cgil giudica significativa la previsione sull'orario di lavoro e sulle garanzie di tenuta di una condizione psico-fisica degli operatori indispensabile per garantire prestazioni sanitarie di qualità. Il sindacato auspica che ora si creino da subito le condizioni perchè si arrivi all'apertura formale delle trattative per il contratto 2008-2009.

Il rinnovo del contratto per gli enti locali. Il nuovo contratto per i dipendenti della sanità pubblica segue di poche ore l'accordo siglato sempre ieri per il rinnovo del contratto degli enti locali. che interessa circa 600mila lavoratori. L'aumento salariale, in base all'intesa siglata dall'Aran (l'agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego) e dai sindacati è di 101 euro medi mensili. Anche questo contratto prevede norme disciplinari più strette, con illicenziamento dei dipendenti colti in flagranza e arrestati, per reati di peculato, corruzione e concussione. L'accordo trovato oggi rinnova il contratto scaduto ormai da 26 mesi: il rinnovo riguarda infatti il biennio 2006-2007. I sindacati hanno però già fatto formale richiesta all'Aran di aprire anche il rinnovo del biennio 2008-2009 che è già scaduto da due mesi.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=19738&sez=HOME_ECONOMIA


chi è del campo sarà contento.. ;)

quasi quasi apro un thread a posta..

DonaldDuck
29-02-2008, 13:39
aggiungo questo:



chi è del campo sarà contento.. ;)

quasi quasi apro un thread a posta..
Per essere contento lo sono :D. Ormai mi ero rassegnato ad un ritardo più pesante, avremmo dovuto percepire arretrati e rinnovo entro Dicembre ma il preaccordo venne stracciato. Per questa volta cercherò di non malignare :stordita: :Prrr:

Inserita nell'accordo anche una norma che prevede, al fine di combattere isolati comportamenti che gettino discredito sulla la categoria

Questa norma, anche se non inserita nel precedente contratto, di fatto veniva osservata grazie ad una sentenza della Cassazione di cui però ora non ricordo gli estremi.

DonaldDuck
29-02-2008, 13:45
Penso che nella maggior parte dei casi abbiano tagliato dove non dovevano e non abbiano tagliato dove dovevano.

E per la mia esperienza (Piemonte) fra Ghigo e la Bresso non c'è stato un grande cambiamento di rotta.
L'unica differenza è che si riesce a bloccare qualche taglio su cose che non dovrebbero essere toccate, ma viceversa gli sprechi veri sono ancora tutti lì.
In linea di massima sono d'accordo. Non appena ho qualche minuto di più a disposizione approfondisco.

scorpionkkk
29-02-2008, 13:56
Penso che nella maggior parte dei casi abbiano tagliato dove non dovevano e non abbiano tagliato dove dovevano.

E per la mia esperienza (Piemonte) fra Ghigo e la Bresso non c'è stato un grande cambiamento di rotta.
L'unica differenza è che si riesce a bloccare qualche taglio su cose che non dovrebbero essere toccate, ma viceversa gli sprechi veri sono ancora tutti lì.


ed infatti il piemonte ora sta formalizzando il suo piano di rientro e prenderà bastonate :D

scorpionkkk
29-02-2008, 14:00
Penso che nella maggior parte dei casi abbiano tagliato dove non dovevano e non abbiano tagliato dove dovevano.

E per la mia esperienza (Piemonte) fra Ghigo e la Bresso non c'è stato un grande cambiamento di rotta.
L'unica differenza è che si riesce a bloccare qualche taglio su cose che non dovrebbero essere toccate, ma viceversa gli sprechi veri sono ancora tutti lì.


In realtà non c'è una politica di tagli in atto nelle regioni anche perchè non si saprebbe più cosa tagliare.

Il problema che si riscontra è una forte irrazionalità del "sistema regione", in cui non solo la destra non sa cosa fa la sinistra ma soprattutto (e qui dico: soprattutto) quanto doveva essere attuato per legge, non viene fatto o addirittura viene stravolto con delibere e leggi regionali.

Il risultato è una completa anarchia a livello locale...ecco perchè poi, nei thread in cui si parla di colpe al governo centrale e più liberta a quelli locali mi prende il coccolone..in realtà dovrebbe essereci un controllo un pelino più forte da parte del governo centrale o quantomeno una cosa del tipo: "se fai i debiti io non te li ripiano e se li pagano i tuoi cittadini").
Però qui poi ci si scontrerebbe con un sud senza neanche i servizi essenziali e il paese andrebbe completamente alla deriva...


Poi bisogna anche capire la percezione diversa che si ha delle cose: DonalDuck parlava di preaccordi stracciati.
Se si riferisce a quello dei laboratori di specialistica nel Lazio sta affrontando il tema di un preaccordo che avrebbe completamente distrutto la strategia regionale per razionalizzarer il sistema e che proseguiva nella vecchia modalità del "prendi i soldi e scappa"...quindi il cittadino sui giornali legge scioperi e lamentii delle associazioni, nella realtà è una misura sacrosanta...

tutto questo per avere un minimo quadro di come funzionano le cose a livello regionale, non è semplice...

DonaldDuck
29-02-2008, 14:11
Poi bisogna anche capire la percezione diversa che si ha delle cose: DonalDuck parlava di preaccordi stracciati.
Se si riferisce a quello dei laboratori di specialistica nel Lazio sta affrontando il tema di un preaccordo che avrebbe completamente distrutto la strategia regionale per razionalizzarer il sistema e che proseguiva nella vecchia modalità del "prendi i soldi e scappa"...quindi il cittadino sui giornali legge scioperi e lamentii delle associazioni, nella realtà è una misura sacrosanta...

tutto questo per avere un minimo quadro di come funzionano le cose a livello regionale, non è semplice...
Nuuu :mbe: , preaccordo firmato per il rinnovo contrattuale nazionale.

scorpionkkk
29-02-2008, 14:45
Nuuu :mbe: , preaccordo firmato per il rinnovo contrattuale nazionale.

ah..ok :D

_Magellano_
29-02-2008, 15:07
Tremondo o Padoa schioppa sempre 3 mesi per una lastra bisogna aspettare.
Facciamo in tempo a schiattare con le attese che impone la nostra sanità.