View Full Version : Le 10 domande a Berlusconi che Bossi avrebbe voluto fargli nel 98
dantes76
28-02-2008, 10:57
Le 10 domande a Berlusconi che Bossi avrebbe voluto fargli nel 1998:
Chissà se poi gliele ha fatte ?
Mistero. Lui di certo oggi non ce lo dice.
Magari domani, chissà...
Le 10 domande dell'uomo saggio...
Queste scottanti domande sono apparse sul sito Internet della Lega nord (www.leganord.org). Sotto la voce informazione è possibile consultare la quasi totalita' delle edizioni della Padania del 1998 e del 1999. Quella del 19 agosto 1998, che contiene l'imbarazzante sequela di domande al Cavaliere di Arcore dei suoi attuali alleati, è sparita. E con lei altre edizioni di diversi giorni di agosto.
Da "La Padania" del 19 agosto 1998
Berlusconi sei un Mafioso?
http://img77.imageshack.us/img77/3479/berlusconimanifestolega4va.jpg
1. Il 26 settembre 1968, la sua Edilnord Sas acquistò dal conte Bonzi l'intera area dove lei, signor Berlusconi, edificherà Milano2. Lei pagò il terreno 4.250 lire al metro, per un totale di oltre tre miliardi di lire. Questa somma dal '68, quando lei aveva 32 anni e nessun patrimonio familiare a disposizione, era di enorme portata. Oggi, tabelle Istat alla mano, equivarrebbe a oltre 38.739.000.000 di lire. Dopo l'acquisto, lei aprì un gigantesco cantiere edile, il cui costo arriverà a sfiorare i 500 milioni al giorno, che in 4-5 anni edificherà l'area abitativa di Milano2. Tutto questo denaro chi gliel'ha dato, signor Berlusconi? Chi si nascondeva dietro le finanziarie di Lugano? Risponda.
2. Il 22 maggio 1974 la sua società Edilnord Centri Residenziali Sas compì un aumento di capitale che così arrivò a 600 milioni di lire (4,8miliardi di oggi Fonte Istat).Il 22 luglio1975-un anno dopo-la medesima società eseguì un altro aumento di capitale passando dai suddetti seicento milioni a due miliardi(14 miliardi di oggi. Fonte Istat. Anche in questo caso, che è solo l'esempio di alcune delle tante e fortissime ricapitalizzazioni delle sue società, signor Berlusconi, vogliamo sapere da dove e da chi le sono pervenuti tali ingentissimi capitali in contanti. Se lei non lo spiega signor Berlusconi, si è autorizzati a ritenere che sia denaro di dubbia origine, denaro dell'orribile odore.
3. Il due febbraio del 1973, lei, signor Berlusconi, fondò un'altra società: la Italcantieri Srl. Il 18 luglio 1975 questa sua piccola impresa diventò una Spa con un aumento di capitale a 500 milioni. In seguito, quei 500 milioni diventeranno 2 miliardi, e lei farà in modo di poter emettere anche un prestito obbligazionario per altri due miliardi. Nell'arco di nemmeno tre anni, una società forte di capitale di 20 milioni appunto la Italcantieri Srl, si trasformerà in un colosso, moltiplicando per cento il suo patrimonio. Come fu possibile? Da dove prese, chi le diede, in che modo entrò in possesso, signore Berlusconi, di queste fortissime somme in contanti? Risponda. Lo spieghi.
4. Il 15 settembre 1977 la sua società Edilnord Sas, signor Berlusconi, cedette alla neo costituta Milano2 Spa tutto il costruito di Milano2 più alcune aree ancora da edificare. Tuttavia, quel giorno lei decise anche il contestuale cambiamento di nome della società acquirente. Infatti l'impresa Milano2 Spa cominciò a chiamarsi con un proprio da quella data. Quando fu fondata a Roma, il 16 settembre '74rispondeva al nome di immobiliare San Martino Spa, "forte di lire 1.000.000 di capitale e amministrata da Marcello Dell'Utri, il suo "segretario". Sempre il 15 settembre 1977, quel milione salirà a 500, il 19 luglio 1978 a due miliardi. Un'altra volta: tutto questo denaro da dove arrivò?
5. Signor Berlusconi, il cuore del suo impero, la notissima Fininvest, lei sa bene che nacque in due tappe. Il 21 Marzo 1975 a Roma lei diede vita alla Fininvest Srl, 20milioni di capitale, che l'11 novembre diventeranno 2 miliardi con il contestuale trasferimento della sede a Milano. L'8 Giugno 1978, ancora a Roma, lei fondò la Finanziaria di Investimento Srl, soliti 20 milioni, amministrata da Umberto Previti, padre del noto Cesare. Il 30 giugno 1978, quei 20 milioni diventeranno 50, e il 7 dicembre 18 miliardi ( 81 miliardi di oggi ). Il 26 gennaio 1979 le due "Fininvest" si fonderanno. Ebbene, questa gigantesca massa di capitali da dove arrivò, signor Berlusconi?
6. Signor Berlusconi, lei almeno una volta sostenne che le 22 holding alla testa del suo impero societario vennero costituite da Umberto Previti per pagare meno tasse allo Stato. Nessuno dubiterà mai più di queste sue affermazioni quando lei spiegherà per quale ragione affidò consistenti quote delle suddette 22 holding alla società Par.Ma.Fid. di Milano, la medesima società fiduciaria che nel medesimo periodo gestì il patrimonio di Antonio Virgilio, finanziere di Cosa Nostra e grande riciclatore di soldi sporchi per conto di Alfredo Giuseppe Bono, Salvatore Enea, Gaetano Fidanzati, Carmelo Gaeta e altri boss della mafia siciliana operanti a Milano. Perché la Par.Ma.Fid. ?
7. E' universalmente noto che lei, signor Berlusconi, come imprenditore è nato col "mattone" per poi approdare alla tivù. Ebbene, sul finire del 1979, lei diede incarico ad Adriano Galliani di girare l'Italia ad acquistare frequenze televisive, ed infatti Galliani si diede molto da fare. Iniziò dalla Sicilia, dove entrò in società con i fratelli Inzaranto di Misilmeri, frazione di Palermo, nella loro rete Sicilia Srl. Soltanto che Giuseppe Inzaranto , neo socio di Galliani, era anche marito della nipote prediletta di Tommaso Buscetta che nel 1979 non è un "pentito", è un boss di prima grandezza. Questo lei lo sapeva, signor Berlusconi? Sapeva di aver sfiorato i vertici della mafia?
8. E' certo che a lei, signor Berlusconi, il nome dell'Immobiliare Romana Paltano non può risultare sconosciuto. Certo ricorda che nel 1974 la suddetta società. 12 milioni di capitale, finì sotto il suo controllo amministrata da Marcello Dell'Utri. Fu proprio sui terreni posseduti da questa immobiliare che lei edificherà Milano3. Così pure ricorderà, signor Berlusconi, che nel 1976 quel piccolo capitale di 12 milioni salirà a 500 e il 12 maggio 1977 a 1 miliardo. Inoltre lei modificherà anche il nome a questa impresa, che diventerà la notissima "Cantieri Riuniti Milanesi Spa". Ancora una volta: da dove prese, chi le fornì, i 988 milioni ( 5 miliardi d'oggi) per quest'ennesima iniezione di soldi?
9. Lei, signor Berlusconi, certamente rammenta che il 4 maggio 1977 a Roma fondò l'immobiliare Idra col capitale di 1 (un) milione. Questa società, che oggi possiede beni immobili pregiatissimi in Sardegna, l'anno successivo -era il 1978- aumentò il proprio capitale a 900 milioni di lire in contanti. Signor Berlusconi, da dove arrivarono gli 899 milioni che fecero la differenza? E poi: da dove, da chi, perché lei entrò in possesso delle stratosferiche somme che le permisero di far intestare all'Immobiliare Idra proprietà in Costa Smeralda - ville e terreni - il cui valore è da contarsi in decine di miliardi? Dica la verità, signor Berlusconi. Sveli anche questo mistero impenetrabile.
10. Signor Berlusconi, in più occasioni lei ha usato -vedi l'acquisto dell'attaccante Lentini dal Torino Calcio, ad esempio- la finanziaria di Chiasso denominata Fimo. Anche in questo caso, come in precedenza per la finanziaria Par.Ma.Fid. , ha scelto una società fiduciaria al cui riguardo le cronache giudiziarie si sono largamente espresse. La Fimo, infatti, era la sede operativa di Giuseppe Lottusi, riciclatore di soldi sporchi della cosca dei Madonia e Lottusi il 15 novembre del 1991 verrà condannato per questo a vent'anni di reclusione. Ebbene, la transizione per l'acquisto di Lentini, tramite la Fimo, avvenne nella primavera del 1992. Perché la Fimo, signor Berlusconi?
Altri titoli da "La Padania"
1. "La Fininvest è nata da Cosa Nostra", titolava feroce (7.10.98)
2. "Berlusconi, metodi mafiosi" (6.10.1999)
3. "Silvio riciclava i soldi della mafia" (7.7.98)
4. "C'è una legge inapplicata: Berlusconi è ineleggibile" (25.11.99)
5. "Imprenditore o politico, è il momento della scelta" (9.11.98)
6. "Fu Craxi a spingere Berlusconi in politica" (10.6.98)
7. "Un biscione di miliardi in Svizzera" (3.11.98)
8. "Le sedici casseforti occulte" (29.9.98)
9. "Soldi sporchi nei forzieri del Berlusca" (2.7.98)
10. "La Fininvest è nata da Cosa Nostra" (27.10.98)
11. "Così il Biscione si mise la coppola" (16.7.98)
12. "Le gesta di Lucky Berlusca" (31.8.98).
http://www.brianzapopolare.it/sezioni/politica/berlusconi_mafioso_lega_2001feb16.htm
.
Per non dimenticare ...
dantes76
28-02-2008, 11:03
FINIVEST NASCE DALLA MAFIA[Cit.]:O
Maverick18
28-02-2008, 11:15
Alla fine non si chi ci esce peggio tra Bossi e il Berlusca, ... no dai, quest'ultimo è imbattibile.
dantes76
28-02-2008, 11:17
Alla fine non si chi ci esce peggio tra Bossi e il Berlusca, ... no dai, quest'ultimo è imbattibile.
no, bossi, fa quello che ritiene piu' giusto per la sua causa, che e quella piu' ampia di un popolo, il nano lo fa per se stesso, del resto gli fotte un cazzo
*sasha ITALIA*
28-02-2008, 11:19
mi chiedo come si faccia a votare lui ed il suo partito.
scorpionkkk
28-02-2008, 11:22
Voi non capite...Bossi è solo un buontempone e non intendeva davvero ciò che faceva scrivere alla Padania :D
dantes76
28-02-2008, 11:22
mi chiedo come si faccia a votare lui ed il suo partito.
leggendo cercaleo..che si interroga sui napoletani, me lo chiedo pure io, ah vero ora dira che vota la sinistra arcobaleno :asd:
"Non sapeva ciò che diceva"
ma anche no
:sofico:
dantes76
28-02-2008, 11:26
"Non sapeva ciò che diceva"
ma anche no
:sofico:
poiche' la criminalita' si deve combattere..ma anche no!!:O
Maverick18
28-02-2008, 11:29
no, bossi, fa quello che ritiene piu' giusto per la sua causa, che e quella piu' ampia di un popolo, il nano lo fa per se stesso, del resto gli fotte un cazzo
Ci sono modi e modi per aiutare la propria gente, e sinceramente non condivido nè la presa di posizione con FI, nè il comportamento di certi esponenti di partito.
Io dico: per non fare colossali figure di m. si può evitare di parlare e dire cose che in futuro possano compromettere per sempre la propria credibilità. Ma tranquilli, qui in Italia ognuno può parlare e poi ritrattare senza problemi. E' normale.
dantes76
28-02-2008, 12:34
up:O
trallallero
28-02-2008, 12:57
Oggi, 12:29: ...
Oggi, 12:34: up:O
up dopo solo un'ora ?
tdi150cv
28-02-2008, 12:59
questi sono voti in piu' per Silvio ...
GRANDE SILVIO ! TANTI NEMICI MOLTO ONORE !
Cazz ... ma io non voto Silvio ... be mi sa che pero' ho una ragione in piu' per farlo ora ... grazie ! :D
dantes76
28-02-2008, 13:01
questi sono voti in piu' per Silvio ...
GRANDE SILVIO ! TANTI NEMICI MOLTO ONORE !
Cazz ... ma io non voto Silvio ... be mi sa che pero' ho una ragione in piu' per farlo ora ... grazie ! :D
infatti, non capisco come tu, possa votare la lega
dantes76
28-02-2008, 13:01
Oggi, 12:29:
Oggi, 12:34:
up dopo solo un'ora ?
avevo la gola secca, cmq complimenti perche hai capito il succo del 3d :)
trallallero
28-02-2008, 13:07
avevo la gola secca, cmq complimenti perche hai capito il succo del 3d :)
modestamente :cool:
e non è stato facile trovare il succo visto che ci sono altri 10e+99 3ds sullo psiconano :O
dantes76
28-02-2008, 13:08
modestamente :cool:
e non è stato facile trovare il succo visto che ci sono altri 10e+99 3ds sullo psiconano :O
ti capisco... cma grazie sempre per l'opportunitare di uppare:D
Ecco, queste sono le domande che mi piacerebbe sentire a "porta a porta" e company... ma forse è volere veramente troppo, dato la poca attenzione che stanno riscuotendo anche in questo forum.
Certo che è assurdo che dopo questo, la Lega sia andata a coalizzarsi con Berlusconi nella legislatura 2001.
Toh, non mi ricordavo che la lega un tempo avesse a cuore la giustizia, bei tempi, nonostante le condanne per tangenti.
Ma dove sono i berluschini, quando a raccontare certe cose non e' Travaglio, ma l'amicone Umberto?
LucaTortuga
28-02-2008, 14:52
GRANDE SILVIO ! TANTI NEMICI MOLTO ONORE !
Tanti nemici "ma anche" alleati... :D
questi sono voti in piu' per Silvio ...
GRANDE SILVIO ! TANTI NEMICI MOLTO ONORE !
Cazz ... ma io non voto Silvio ... be mi sa che pero' ho una ragione in piu' per farlo ora ... grazie ! :D
OT
Oggi sono passati 2 ore dal tuo inutile intervento.... a cosa questo ritardo?
Stigmata
28-02-2008, 15:36
Ecco, le spieghi queste cose... così impariamo anche noi a racimolare qualche milioncino in giro. :D
Premesso che anche a me interesserebbe sapere la risposta a quelle domande, però appunto... sono domande. Si dovrebbe giudicare Berlusconi dalle risposte, non dalle domande. A mio modo di vedere, la domanda più inquietante è la prima. La risposta a quella domanda, genera le risposte delle altre. Perchè dopo poi è più facile trovare capitali. Ma dal nulla così, la cosa puzza parecchio :mbe: :confused: Però il fatto di non sapere da dove arrivino quei capitali non ci autorizza automaticamente a pensare che provengano dal mondo della criminalità.
Premesso che anche a me interesserebbe sapere la risposta a quelle domande, però appunto... sono domande. Si dovrebbe giudicare Berlusconi dalle risposte, non dalle domande. A mio modo di vedere, la domanda più inquietante è la prima. La risposta a quella domanda, genera le risposte delle altre. Perchè dopo poi è più facile trovare capitali. Ma dal nulla così, la cosa puzza parecchio :mbe: :confused: Però il fatto di non sapere da dove arrivino quei capitali non ci autorizza automaticamente a pensare che provengano dal mondo della criminalità.
A quelle domande non ha risposto neanche in tribunale, c'e' una perizia di un tecnico della banca d'Italia che afferma l'impossibilita' di far risalire quelle somme ad un'origine legale e tracciabile.
E ci sono anche accertati rapporti con importanti riciclatori della mafia, quanto fa 2 + 2?
Se fossero soldi legali l'avrebbe sbandierato ai quattro venti, che motivo avrebbe avuto per non dichiararne la provenienza?
A quelle domande non ha risposto neanche in tribunale, c'e' una perizia di un tecnico della banca d'Italia che afferma l'impossibilita' di far risalire quelle somme ad un'origine legale e tracciabile.
Cioè? Spiegati meglio.
E ci sono anche accertati rapporti con importanti riciclatori della mafia, quanto fa 2 + 2?
Beh, evidentemente non sono prove controvertibili, altrimenti sarebbe stato condannato no? :fagiano: Allora la colpa è della incapacità della magistratura nel far affiorire la verità?
Se fossero soldi legali l'avrebbe sbandierato ai quattro venti, che motivo avrebbe avuto per non dichiararne la provenienza?
Io non sto affermando che sono legali. Solo che, non avendo avuto nessuna risposta certa sulle 10 domande, permettimi il beneficio del dubbio ;)
Ma poi, una curiosità: ma nessuno mai, nelle milioni di interviste che gli hanno fatto, gli ha posto una di queste domande? O si? E se si, come si è comportato Berlusconi? Io so solo che ad un processo si avvalse della facoltà di non rispondere.
Cioè? Spiegati meglio.
Non ha mai risposto in merito alla provenienza di questi soldi, ha sempre sostenuto che fossero legali, ma senza MAI raccontarne l'origine.
Il rapporto a cui mi riferisco e' ad opera del Dott.Giuffrida, tecnico della Banca D'Italia, incaricato dal tribunale per fare chiarezza.
Beh, evidentemente non sono prove controvertibili, altrimenti sarebbe stato condannato no? :fagiano: Allora la colpa è della incapacità della magistratura nel far affiorire la verità?
Giusto nei film, le accuse pesanti sono prescritte.
Io non sto affermando che sono legali. Solo che, non avendo avuto nessuna risposta certa sulle 10 domande, permettimi il beneficio del dubbio ;)
Dubita pure, ma se uno ha contatti accertati con boss di prima caratura, e dal nulla tira fuori un'impero multimiliardario, beh, quale altra spiegazione trovi?
A maggior ragione perche' se ne guarda bene dal dire dove ha preso i soldi, e perche' SEMPRE aumenti di capitale in contanti, ossia tutto il contrario della trasparenza, dato che i contanti non lasciano alcuna traccia.
Ma poi, una curiosità: ma nessuno mai, nelle milioni di interviste che gli hanno fatto, gli ha posto una di queste domande? O si? E se si, come si è comportato Berlusconi? Io so solo che ad un processo si avvalse della facoltà di non rispondere.
Non si e' mai lasciato intervistare da un giornalista serio, i milioni di interviste erano interviste finte e di giornalisti-zerbino.
La vicenda e' raccontata con molta precisione nel libro: "L'odore dei soldi" di Elio Veltri e Marco Travaglio, edito da Editori Riuniti.
E' abbastanza pesante da leggere, perche' si tratta di una minuziosa raccolta di documenti processuali, gli autori hanno aggiunto giusto qualche riga qua e la' per spiegare passaggi particolarmente ostici.
Non ha mai risposto in merito alla provenienza di questi soldi, ha sempre sostenuto che fossero legali, ma senza MAI raccontarne l'origine.
Il rapporto a ciu mi riferisco e' ad opera del Dott.Giuffrida, tecnico della Banca D'Italia, incaricato dal tribunale per fare chiarezza.
Solito discorso. Però da quanto ne sappiamo potrebbe aver ereditato i soldi da una lontana parente norvegese :D :D
Giusto nei film, le accuse pesanti sono prescritte.
Appunto: accuse. Anche se non mi intendo di leggi, finchè non viene giudicata, un'accusa rimane solo.. un'accusa :p Come mai allora mi chiedo queste accuse sono finite in prescrizione?
Dubita pure, ma se uno ha contatti accertati con boss di prima caratura, e dal nulla tira fuori un'impero multimiliardario, beh, quale altra spiegazione trovi?
Dipende che si intende per contatto. Non è che se io conosco un mafioso, sono automaticamente un mafioso. Trallaltro non è che se uno è mafioso, lo ha scritto in faccia.. Quante volte sarà capitato che una persona onesta parli con un'altra non sapendo che è collusa con la mafia? Mica si parlano solo tra loro i mafiosi :p
Non si e' mai lasciato intervistare da un giornalista serio, i milioni di interviste erano interviste finte e di giornalisti-zerbino.
Beh, ora via. Casomai posso capire che un giornalista non la fa perchè non vuole far incazzare l'intervistato. Non sono domande propriamente da intervista quelle. Sono più da un magistrato.
Beh, ora via. Casomai posso capire che un giornalista non la fa perchè non vuole far incazzare l'intervistato. Non sono domande propriamente da intervista quelle. Sono più da un magistrato.
No no no, assolutamente no.
Sono domande da giornalisti. Quelle a cui ci siamo assuefatti sono domande da lacchè. Bipartisan.
Solito discorso. Però da quanto ne sappiamo potrebbe aver ereditato i soldi da una lontana parente norvegese :D :D
Un'eredita' e' tracciabile, i suoi soldi no.
Appunto: accuse. Anche se non mi intendo di leggi, finchè non viene giudicata, un'accusa rimane solo.. un'accusa :p Come mai allora mi chiedo queste accuse sono finite in prescrizione?
Le accuse sono finite in prescrizione perche' ha degli ottimi avvocati, oltretutto si e' sempre schermato con gli incarichi istituzionali per non presentarsi alle udienze, ed infine ha accorciato i termini di prescrizione.
Comunque leggi la mia firma, cosa dice riguardo la prescrizione ottenuta con le attenuanti.
Dipende che si intende per contatto. Non è che se io conosco un mafioso, sono automaticamente un mafioso.
Se fai affari con un mafioso si, ed e' documentato che fece affari con un mafioso, guarda caso un mafioso noto per i riciclaggio all'ingrosso. E' anche documentato che in quel periodo incamero' una spaventosa quantita' di denaro contante, che guarda caso e' il modo piu' anonimo per riciclare del denaro sporco.
Beh, ora via. Casomai posso capire che un giornalista non la fa perchè non vuole far incazzare l'intervistato. Non sono domande propriamente da intervista quelle. Sono più da un magistrato.
Un giornalista ha il dovere di fare informazione, non di fare il lacche'.
I giornalisti in tutti i paesi civili fanno domande estremamente scomode ai propri politici, perche' se uno ti deve rappresentare e' giusto che non abbia macchie, che di lui si sappia il piu' possibile.
Sono anche domande da magistrato, al quale si e' guardato bene dal dare una risposta.
Un'eredita' e' tracciabile, i suoi soldi no.
Era solo una battuta.
Le accuse sono finite in prescrizione perche' ha degli ottimi avvocati,
Ma proprio bravi devono essere, per coprire queste cose. :D
"
Se fai affari con un mafioso si, ed e' documentato che fece affari con un mafioso, guarda caso un mafioso noto per i riciclaggio all'ingrosso. E' anche documentato che in quel periodo incamero' una spaventosa quantita' di denaro contante, che guarda caso e' il modo piu' anonimo per riciclare del denaro sporco.
Mah, il fatto che una persona sia mafiosa, non implica che tutti gli affari che fa sono mafiosi. Anche se la cosa strapuzza di marcio. Mi sembra strano che nessuna delle numerose accuse sia arrivata in porto. C'è qualcosa che non torna:mbe: Ripeto: o è tutto vero e la magistratura ha dormito, o non è tutto vero quello che dicono su di lui.
Ma poi, qualcuno che si intende di legge, mi spiega che cavolo di diritto è la "facoltà di non rispondere"? :mbe: :mbe: A quest'ora, avremmo avuto tutte le risposte.
Mi sembra strano che nessuna delle numerose accuse sia arrivata in porto. C'è qualcosa che non torna:mbe: Ripeto: o è tutto vero e la magistratura ha dormito, o non è tutto vero quello che dicono su di lui.
La verità è che lui si è fatto da solo, è una persona per bene (guarda come sorride! che bravo!), e noi siamo tutti degli invidiosoni perchè non siamo stati bravi quanto lui e vorremmo tutti essere ricchi come lui.
:muro:
C'è un altra opzione comunque, e si può risolvere in una piccola frase che calza a pennello.. tutto ha un prezzo, e Berlusconi di soldi ne aveva (ha) tantissimi.
La verità è che lui si è fatto da solo, è una persona per bene (guarda come sorride! che bravo!), e noi siamo tutti degli invidiosoni perchè non siamo stati bravi quanto lui e vorremmo tutti essere ricchi come lui.
:muro:
C'è un altra opzione comunque, e si può risolvere in una piccola frase che calza a pennello.. tutto ha un prezzo, e Berlusconi di soldi ne aveva (ha) tantissimi.
Io sto solo assumendo una posizione neutrale, senza farmi influenzare da pensieri antiberlusconistici o proberlusconistici. :)
Anche a me la cosa puzza tanto, però il dubbio c'è sempre.
Le risposte se le porterà nella tomba.
Speriamo non nel suo mausoleo ma, magari, come lui teme, ad Hammamet.
LuVi
anonimizzato
28-02-2008, 18:11
GRANDE SILVIO ! TANTI NEMICI MOLTO ONORE !
Bah, se ne sei convinto tu.
Qualsiasi persona di buonsenso comunque nel 2008 farebbe quest'altra equazione:
MOLTI NEMICI => SEI MOLTO STUPIDO.
Le risposte se le porterà nella tomba.
Speriamo non nel suo mausoleo ma, magari, come lui teme, ad Hammamet.
LuVi
il famoso mausoleo rifiutato da Montanelli...:D
....furbo com'è secondo me ha salvato tutto sul cellulare...macchè su fogliettini gialli adesivi con cui ha tapezzato una stanza...
:D
Beh, ora via. Casomai posso capire che un giornalista non la fa perchè non vuole far incazzare l'intervistato. Non sono domande propriamente da intervista quelle. Sono più da un magistrato.
Ma ci credi veramente all'immensa amenità che hai scritto...???
:mbe: :mbe:
Lo sai che in tutto il mondo occidentale i giornalisti fanno le inchieste dalle quali parte poi il lavoro della magistratura? il concetto cane da guardia del potere ti è oscuro vedo....
In italia è un cane da riporto purtroppo...
Ma ci credi veramente all'immensa amenità che hai scritto...???
:mbe: :mbe:
Lo sai che in tutto il mondo occidentale i giornalisti fanno le inchieste dalle quali parte poi il lavoro della magistratura? il concetto cane da guardia del potere ti è oscuro vedo....
In italia è un cane da riporto purtroppo...
Non sto parlando di inchieste, ma di interviste a tu per tu. Se tu fossi giornalista, ed avessi davanti Berlusconi, gli e le faresti quelle 10 domande? :rolleyes: Di inchieste le hanno fatte a bizzeffe, cosa cavolo c'entrano? :mbe:
Non sto parlando di inchieste, ma di interviste a tu per tu. Se tu fossi giornalista, ed avessi davanti Berlusconi, gli e le faresti quelle 10 domande? :rolleyes: Di inchieste le hanno fatte a bizzeffe, cosa cavolo c'entrano? :mbe:
:mbe: :mbe:
Continuo a non capire....
Se tu avessi davanti a te trufolo gli chiederesti se si diverte a fare supermen con i nipoti?
In più, se tu gli chiedessi dei soldi e lui ti rispondesse che fuori c'è il sole tu lo dovresti sputtanare in diretta....
Invece i giornalisti di oggi gli fan passare tutto, Vespa e gli altri tricerapodi non gli contestano nulla, dalla cazzata sul milan squadra + vincente al mondo fino all'espulsione subdola e fascista di Biagi dalla TV...
ora ci stà proprio un bel :rolleyes:
Non sto parlando di inchieste, ma di interviste a tu per tu. Se tu fossi giornalista, ed avessi davanti Berlusconi, gli e le faresti quelle 10 domande? :rolleyes: Di inchieste le hanno fatte a bizzeffe, cosa cavolo c'entrano? :mbe:
Che giornalisti ha mai accettato Silvio a parte Vespa , Mentana , Fede e altri scendiletto ?
Se per mezza domanda che non gli andava ha abbandonato l' intervista incazzato e i suoi accoliti hanno cominciato a spalare merda sulla disgraziata che aveva osato tanto ( http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1155767 )
E poi , che inchieste sono mai state fatte ?
Se per un veloce riassunto dei fatti Luttazzi è stato sbattuto fuori dalla RAI e Travaglio ha ricevuto 6 denunce ...
Guarda che Silvio può prendere chiunque in TV e stroncargli la carriera in 5 minuti , quando è andato da Bonolis a sparare le sue cazzate era il presentatore che si stava cagando sotto .
per come la vedo io, quando uno è innocente, FA DI TUTTO PER FARSI ASSOLVERE.
evidentemente vivo in un mondo utopistico :)
Pucceddu
28-02-2008, 20:57
per come la vedo io, quando uno è innocente, FA DI TUTTO PER FARSI ASSOLVERE.
evidentemente vivo in un mondo utopistico :)
Beh lui ha fatto in effetti di tutto e di piu' :sofico:
...ma non era mica una difesa?:mbe:
Varilion
28-02-2008, 22:04
bah i primi investimenti, quelli dei primi anni '60 sono stati sostenuti da Fondi d'investimento immobiliari Svizzeri, facenti riferimento a banche d'affari straniere mi pare ...avevo trovato un articolo che parlava di Questa (http://www.discountbank.co.il/cgi-bin/inetcgi/discount/front/eng_show_item.jsp?itemOID=541753473&catID=-536886618) ma non so quanto sia affidabile l'informazione. Silvio era il socio che avrebbe messo "competenza", avendo già fatto esperienza nel settore immobiliare....
....l'eventuale denaro sporco era già stato abbondantemente riciclato ;)
Ma proprio bravi devono essere, per coprire queste cose. :D
Mah, il fatto che una persona sia mafiosa, non implica che tutti gli affari che fa sono mafiosi. Anche se la cosa strapuzza di marcio. Mi sembra strano che nessuna delle numerose accuse sia arrivata in porto. C'è qualcosa che non torna:mbe: Ripeto: o è tutto vero e la magistratura ha dormito, o non è tutto vero quello che dicono su di lui.
Ma poi, qualcuno che si intende di legge, mi spiega che cavolo di diritto è la "facoltà di non rispondere"? :mbe: :mbe: A quest'ora, avremmo avuto tutte le risposte.
La sua sentenza di prescrizione del reato implica colpevolezza, ma impossibilita' di applicare una condanna perche' sono prescritti i termini, non e' mica un'assoluzione, e' anzi l'esatto contrario.
Che poi lui cerchi di farla passare per un'assoluzione e' un'altro paio di maniche, anche perche' il "prescritto" se innocente puo' chiedere di riaprire il processo per giungere ad'un'assoluzione, cosa dalla quale si guarda bene.
La facolta' di non rispondere e' dettata dall'impossibilita' di costringere l'imputato a rispondere, comunque non pesa certo a suo favore nel giudizio, da anzi modo di dubitare della sua buona fede.
:mbe: :mbe:
Continuo a non capire....
Se tu avessi davanti a te trufolo gli chiederesti se si diverte a fare supermen con i nipoti?
In più, se tu gli chiedessi dei soldi e lui ti rispondesse che fuori c'è il sole tu lo dovresti sputtanare in diretta....
E' proprio questo che sto dicendo: nessun giornalista ha le palle per fargli domande del genere. O se lo fa, il giorno dopo si becca una bella denuncia per diffamazione. Ma è una cosa naturale, nessun giornalista vuole stroncarsi la carriera. Tante di quelle domande non dovevano farle adesso che è potentissimo, ma nei primi anni della sua ascesa. Non ho ancora capito quale punto del mio discorso stai contestando..:mbe:
Poi continuo a non capire una cosa: nel'68 Berlusconi non era ancora qualcuno, per quale motivo la mafia gli avrebbe dato tutti quei soldi per comprare quel terreno? :mbe:
Perchè proprio a lui? Qua si sta insinuando che l'intera area di Milano2 è costruita con soldi della mafia. Cavolo, sono accuse da capogiro vi rendete conto ?
Non era forse meglio aprire un'inchiesta subito in quegli anni per capire come uno alle prime armi avesse 3 miliardi di lire?
Ricordo che Pietro Ricca è andato a processo per aver detto a Berlusconi "Buffone, fatti processare" ed ha vinto... e questo è molto più vicino alla diffamazione che fare domande basate su tutti gli atti processuali, scritti, deposizioni, testimonianze a disposizione (e tutte rintracciabili dai libri di Travaglio).
Se un giornalista volesse fare queste domande non potrebbe essere tacciato di diffamazione.. anche perchè in quanto domande (è vero o è falso) non suppongono colpevolezza, magari basta porle in modo meno aggressivo.
Quindi imho hai ragione con la prima tua ipotesi. Non hanno le palle. Sono asserviti al potere e vedono bene di evitare di pestare i piedi a chi potrebbe rendergli la carriera difficile.
Edit: Ieri sera ad Anno Zero un giornalista incalzava Di Pietro sulla storia dell'immobile acquistato con una sfilza di "è vero? si o no? SI o NO?"... vorrei vedere se avesse avuto il coraggio di usare lo stesso tono con B.
kaysersoze
29-02-2008, 15:31
Io sto solo assumendo una posizione neutrale, senza farmi influenzare da pensieri antiberlusconistici o proberlusconistici. :)
Anche a me la cosa puzza tanto, però il dubbio c'è sempre.
Il Dubbio è l'origine della saggezza (Cartesio)
E' sempre bene lasciarsi un briciolo di dubbio, resta il fatto che qui di dubbi ce ne sono rimasti davvero pochini....ormai è quasi matematico.....:eek: :D :D
[OT] Kayser.... lascia perdere i privati! :D
kaysersoze
29-02-2008, 15:56
[OT] Kayser.... lascia perdere i privati! :D
OT
so tre ore che ci provo...ogni tanto http://img292.imageshack.us/img292/9149/menust6.png
è salutare.....:D :D :D
P.S. cambia cancello...hemmm moto volevo dire!!!!:D :D :D !!!
/OT
Crociato111
29-02-2008, 19:08
Nel '98 il loro giornale era particolarmente attivo su intrallazzi vari tra mafia e politica, sono bastati un pò di denari freschi per arichiviare tutto.
Maverick18
29-02-2008, 19:15
Avevo visto su youtube un video in cui una giornalista ex Lega aveva dichiarato che Bossi si era fatto comprare dal Berlusca. Mi sembra che il video fosse di Ricca.
1. Il 26 settembre 1968, la sua Edilnord Sas acquistò dal conte Bonzi l'intera area dove lei, signor Berlusconi, edificherà Milano2. Lei pagò il terreno 4.250 lire al metro, per un totale di oltre tre miliardi di lire. Questa somma dal '68, quando lei aveva 32 anni e nessun patrimonio familiare a disposizione, era di enorme portata. Oggi, tabelle Istat alla mano, equivarrebbe a oltre 38.739.000.000 di lire. Dopo l'acquisto, lei aprì un gigantesco cantiere edile, il cui costo arriverà a sfiorare i 500 milioni al giorno, che in 4-5 anni edificherà l'area abitativa di Milano2. Tutto questo denaro chi gliel'ha dato, signor Berlusconi? Chi si nascondeva dietro le finanziarie di Lugano? Risponda.
Un ragazzo di 32 anni, figlio di un'impiegata e di un direttore di banca che ha ereditato 60 milioni di lire (ammesso da lui stesso) per quanto possa essere bravo e intraprendente, dove trova soldi per comprare un terreno da 3 miliardi di lire e finanziare un cantiere da 500 milioni /giorno?
Detto questo io dico che se indagassimo su come sono diventati ricche molte persone, ne vedremo delle belle
PS io sono di destra
BOSSI - "La Padania" - 27 ottobre 98
"La Finivest è nata da Cosa Nostra"
"Berlusconi è l'uomo di Cosa Nostra.
L'anomalia è tutta lì. La Finivest ha un mucchio di holding.
Di cui 16 occulte.
Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini.
E a Palermo hanno preso un meneghino per rappresentare i loro interessi.
La verità è che se cade Berlusconi, cade tutto il Polo. Ma non lo faranno cadere, perché sarà pure un figlio di buona donna, ma è il loro figlio di buona donna." "In tv appaiono volti gentili che te la raccontano su. Guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga e la droga ha ucciso migliaia di giovani, soprattutto del Nord." "Silvio è l'uomo del progetto P2". " Molte ricchezze sono vergognose perché fatte con la morte di migliaia di giovani. Non è vero che pecunia non olet. C'è denaro buono che ha odore di sudore e c'è denaro di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore."
BOSSI - "La Padania" - 10 novembre 98
"C'è qualche differenza tra lui e noi.
Peccato che lui sia un mafioso.
Il problema è che al nord la gente è ancora divisa tra chi sa che Berlusconi è un mafioso e chi non lo sa ancora."
"Il Berlusca dovrà sparire dalla circolazione.
Il Nord lo caccerà via. Di Berlusconi non ce ne fotte niente."
"Lui è un palermitano nato nella terra sbagliata." "E' un palermitano che parla meneghino, è il meno adatto a parlare di riforme. L'unica riforma che veramente sta a cuore a Berlusconi è che non vengano toccate le sue televisioni. Invece io dico che bisogna portagliele via, perché le sue televisioni sono contro la Costituzione. La prima riforma da attuare è quella di mettere in circolazione l'informazione. Berlusconi è tutto tranne che un democratico." "Ci risponda il cavaliere. Da dove vengono i suoi soldi? Ce lo spieghi. Dalle finanziarie della Mafia ? Ci sono migliaia di giovani al nord che sono morti a causa della droga."
http://www.berluscastop.it/_peo/varie/polega2.htm
Un ragazzo di 32 anni, figlio di un'impiegata e di un direttore di banca
Sai in quale banca lavorava il padre Luigi fino a diventarne direttore generale? ;)
La banca Rasini ti dice nulla? Guarda caso che alla Rasini avevano conti correnti noti mafiosi e narcotrafficanti siciliani come Antonio Virgilio, Salvatore Enea, Luigi Monti, legati a Vittorio Mangano. Quest'ultimo è proprio lo stalliere del cavaliere.
Vengono versati anche lì parte dei soldi dei rapimenti che miei stessi conterranei effettuano per un ventennio.
Lo stesso boss Luciano Liggio, uno dei reggenti della commissione regionale (prima dell'ascesa di Riina) che ha fatto uccidere Placido Rizzotto, versava il denaro sporco in quella banca.
Quindi c'è poco da dire, uno che si è arricchito con soldi macchiati di sangue, non merita nemmeno la libertà, altro che presiedere come presidente del consiglio.
I dati che ho appena scritto non sono frutto della mia fantasia, ma sono liberamente rintracciabili anche in rete ;)
BOSSI - "La Padania" - 27 ottobre 98
"La Finivest è nata da Cosa Nostra"
"Berlusconi è l'uomo di Cosa Nostra.
L'anomalia è tutta lì.
La Finivest ha un mucchio di holding. Di cui 16 occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini. E a Palermo hanno preso un meneghino per rappresentare i loro interessi. La verità è che se cade Berlusconi, cade tutto il Polo. Ma non lo faranno cadere, perché sarà pure un figlio di buona donna, ma è il loro figlio di buona donna." "In tv appaiono volti gentili che te la raccontano su. Guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga e la droga ha ucciso migliaia di giovani, soprattutto del Nord." "Silvio è l'uomo del progetto P2". " Molte ricchezze sono vergognose perché fatte con la morte di migliaia di giovani. Non è vero che pecunia non olet. C'è denaro buono che ha odore di sudore e c'è denaro di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore."
BOSSI - "La Padania" - 10 novembre 98
"C'è qualche differenza tra lui e noi.
Peccato che lui sia un mafioso.
Il problema è che al nord la gente è ancora divisa tra chi sa che Berlusconi è
un mafioso e chi non lo sa ancora."
"Il Berlusca dovrà sparire dalla circolazione. Il Nord lo caccerà via. Di Berlusconi non ce ne fotte niente." "Lui è un palermitano nato nella terra sbagliata." "E' un palermitano che parla meneghino, è il meno adatto a parlare di riforme. L'unica riforma che veramente sta a cuore a Berlusconi è che non vengano toccate le sue televisioni. Invece io dico che bisogna portagliele via, perché le sue televisioni sono contro la Costituzione. La prima riforma da attuare è quella di mettere in circolazione l'informazione. Berlusconi è tutto tranne che un democratico." "Ci risponda il cavaliere. Da dove vengono i suoi soldi? Ce lo spieghi. Dalle finanziarie della Mafia ? Ci sono migliaia di giovani al nord che sono morti a causa della droga."
MARONI - "La Padania" - 6 ottobre 99
"Si rafforza in me e in ogni leghista la consapevolezza che da Berlusconi
bisogna stare alla larga.
Sembra una persona perbene, ma chi lo conosce bene si rende conto che
questa falsa immagine è basata sull'ipocrisia e sulla bugia. La falsità
sistematica come modo di far politica."
"Berlusconi ha una grande forza che lo sostiene: la tv. Se fosse un politico qualunque senza Fede e fidi che tutte le sere lo presentano per quello che sembra essere e non per quello che è, il fenomeno Berlusconi si sgonfierebbe in pochissimo tempo. Purtroppo con il sostegno delle tv private sue personali, private di altri e pubbliche, il sistema basato su ciò che appare convince la gente. Questo è il motivo per cui Berlusconi vince. " "Tutta la potenza di fuoco di Berlusconi si basa non sui programmi e sugli uomini, ma sulla realtà virtuale di ciò che appare e sulle falsità. E se gli porti via lo strumento con cui può diffondere la sua politica-fiction, è chiaro che si sgonfierebbe immediatamente. E' per questo che Berlusconi grida al complotto contro norme assolutamente normali in una democrazia occidentale". Quando si è parlato di eliminare gli spot elettorali io avevo dichiarato che non solo ero d'accordo, ma era ancora troppo poco. Occorre che questa maggioranza di centrosinistra abbia il coraggio, la capacità, la determinazione di prendere dei provvedimenti che Berlusconi non accetterà. O si fa così o le prossime elezioni saranno elezioni virtuali, si vinceranno in televisione e le vincerà il Cavaliere, non perché è il più bravo e ha la ricetta giusta, ma perché ha le televisioni."
http://www.berluscastop.it/_peo/varie/polega2.htm
TUTTO CIÒ CHE PENSO DI BERLUSCONI
di Umberto Bossi, ministro delle Riforme Istituzionali del governo Berlusconi
Silvio Berlusconi era il portaborse di Bettino Craxi. E' una costola del vecchio regime. E' il più efficace riciclatore dei calcinacci del pentapartito. Mentre la Lega faceva cadere il regime, lui stava nel Mulino Bianco, col parrucchino e la plastica facciale. Lui è un tubo vuoto qualunquista. Ma non l'avete visto, oggi, tutto impomatato fra le nuvole azzurre?
Berlusconi è bollito. E' un povero pirla, un traditore del Nord, un poveraccio asservito all'Ulivo, segue anche lui l'esercito di Franceschiello dietro il caporale D'Alema con la sua trombetta. Io ho la memoria lunga. Ma chi è Berlusconi? Il suo Polo è morto e sepolto, la Lega non va con i morti. La trattativa Lega-Forza Italia se l'è inventata lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf non potrà mai fare accordi con la Lega. Lui è la bistecca e la Lega il pestacarne.
Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori. E' un kaiser in doppiopetto. Un piccolo tiranno, anzi è il capocomico del teatrino della politica. Un Peròn della mutua. E' molto peggio di Pinochet. Ha qualcosa di nazistoide, di mafioso. Il piduista è una volpe infida pronta a fare razzia nel mio pollaio.
Berlusconi è l'uomo della mafia.
E' un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest è nata da Cosa Nostra. C'è qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo è un mafioso. Il problema è che al Nord la gente è ancora divisa tra chi sa che Berlusconi è un mafioso e chi non lo sa ancora. Ma il Nord lo caccerà via, di Berlusconi non ce ne fotte niente. Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Dalle finanziarie della mafia? Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga. A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che poi è riuscito a tenersi tutta la baracca.
In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c'erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra. Bisognerebbe conoscere le sue radici, la sua storia. Gelli fece il progetto Italia e c'era il buon Berlusconi nella P2. Poi nacquero le Holding. Come potrà mai la magistratura fare il suo dovere e andare a vedere da dove vengono quei quattrini, ricordando che la mafia quei quattrini li fa con la droga e che di droga al Nord sono morti decine di migliaia di ragazzi che ora gridano da sottoterra? Se lui vuole sapere la storia della caduta del suo governo, venga da me che gliela spiego io: sono stato io a metter giù il partito del mafioso. Lui comprava i nostri parlamentari e io l'ho abbattuto.
Quel brutto mafioso guadagna soldi con l'eroina e la cocaina. Il mafioso di Arcore vuole portare al Nord il fascismo e il meridionalismo. Discutere di par condicio è troppo poco: propongo una commissione di inchiesta sugli arricchimenti di Berlusconi. In Forza Italia ci sono oblique collusioni fra politica e omertà criminale e fenomeni di riciclaggio. L'uomo di Cosa Nostra, con la Fininvest, ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano.
Forza Italia è stata creata da Marcello Dell'Utri. Guardate che gli interessi reali spesso non appaiono. In televisione compaiono volti gentili che te la raccontano su, che sembrano per bene. Ma guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga, e la droga ha ucciso migliaia e migliaia di giovani, soprattutto al Nord. Palermo ha in mano le televisioni, in grado di entrare nelle case dei bravi e imbecilli cittadini del Nord.
Berlusconi ha fatto ciò che ha voluto con le televisioni, anche regionali, in barba perfino alla legge Mammì. Molte ricchezze sono vergognose, perché vengono da decine di migliaia di morti. Non è vero che 'pecunia non olet'.
C'è denaro buono che ha odore di sudore, e c'è denaro che ha odore di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore. Incontrare di nuovo Berlusconi ad Arcore? Lo escludo, niente più accordi col Polo. Tre anni fa pensarono di farci il maleficio. Il mago Berlusconi ci disse: "Chi esce dal cerchio magico, cioè dal mio governo, muore". Noi uscimmo e mandammo indietro il maleficio al mago. Non c'è marchingegno stregato che oggi ci possa far rientrare nel cerchio del berlusconismo. Con questa gente, niente accordi politici: è un partito in cui milita Dell'Utri, inquisito per mafia.
La "Padania" chiede a Berlusconi se è mafioso? Ma è andata fin troppo leggera! Doveva andare più a fondo, con quelle carogne legate a Craxi. Io con Berlusconi sarò il guardiano del baro.
Siamo in una situazione pericolosa per la democrazia: se quello va a Palazzo Chigi, vince un partito che non esiste, vince un uomo solo, il Tecnocrate, l'Autocrate. Io dico quel che penso, lui fa quel che incassa.
Tratta lo Stato come una società per azioni. Ma chi si crede di essere: Nembo Kid?
Ma vi pare possibile che uno che possiede 140 aziende possa fare gli interessi dei cittadini? Quando quello piange, fatevi una risata: vuol dire che va tutto bene, che non è ancora riuscito a mettere le mani sulla cassaforte. Bisogna che Berlusconi-Berluscosa-Berluskaz-Berluskaiser si metta in testa che con i bergamaschi io ho fatto un patto di sangue: gli ho giurato che avrei fatto di tutto per avere il cambiamento. E non c'è villa, non c'è regalo, non c'è ammiccamento che mi possa far cambiare strada... Berluscoso deve sapere che dalle nostre parti la gente è pronta a fargli un culo così: bastano due secondi, e dovrà scappare di notte. Se vedono che li ha imbrogliati, quelli del Nord gli arrotolano su le sue belle ville e i suoi prati all'inglese e scaraventano tutto nel Lambro.
Berlusconi, come presidente del Consiglio, è stato un dramma.
Quando è in ballo la democrazia, a qualcuno potrebbe anche venire in mente di fargli saltare i tralicci dei ripetitori. Perché lui con le televisioni fa il lavaggio del cervello alla gente, col solito imbroglio del venditore di fustini del detersivo.
Le sue televisioni sono contro la Costituzione. Bisogna portargliele via. Ci troviamo in una situazione di incostituzionalità gravissima, da Sudamerica. Un uomo ha ottenuto dallo Stato la concessione delle frequenze tv per condizionare la gente e orientarla al voto. Non accade in nessuna parte del mondo. E' ora di mettere fine a questa vergogna.
Se lo votate, quello vi porta via anche i paracarri.
Se cade Berlusconi, cade tutto il Polo, e al Nord si prende tutto la Lega. Ma non lo faranno cadere: perché sarà pure un figlio di buona donna, ma è il loro figlio di buona donna, e per questo lo tengono in piedi.
Ma il poveretto di Arcore sente che il bidone forzitalista e polista, il partito degli americani, gli va a scatafascio. Un massone, un piduista come l'arcorista è sempre stato un problema di "Cosa sua" o "Cosa nostra". Ma attento, Berlusconi: né mafia, né P2, né America riusciranno a distruggere la nostra società. E lui alla fine avrà un piccolo posto all'Inferno, perché quello lì non se lo pigliano nemmeno in Purgatorio.
Perché è Berlusconi che dovrà sparire dalla circolazione, non la Lega. Non siamo noi che litighiamo con Berlusconi, è la Storia che litiga con lui.
(le frasi contenute nel testo sono state pronunciate testualmente da Umberto Bossi fra il 1994 e il 1999, cioè durante le tensioni del primo governo Berlusconi, dopo la rottura fra Bossi e Berlusconi nel dicembre 1994 e prima della loro riappacificazione alla fine del 1999. Le date esatte delle dichiarazioni, tratte da giornali quotidiani e agenzie di stampa, sono le seguenti: 1,7,9,10,13 marzo 1994; 5 aprile 1994; 4,11,23,31 maggio 1994; 1,12,17 giugno 1994; 29 luglio 1994; 6,8,13 agosto 1994; 1 settembre 1994; 6,20,23 dicembre 1994; 14 gennaio 1995; 22 marzo 1995; 13 aprile 1995; 10 giugno 1995; 29 luglio 1995; 25 gennaio 1996; 14,19,25 agosto 1997; 18 giugno 1998; 22 luglio 1998; 13 settembre 1998; 3, 27 ottobre 1998; 24 febbraio 1999; 13 aprile 1999; 10 settembre 1999; 19 ottobre
27 ottobre 98
10 novembre 98
6 ottobre 99
aggiornati...guarda che abbiamo cambiato perfino MILLENNIO
23.03.2007 ore 11:30:00.
Berlusconi 70 miliardi a Bossi
Milano È arrivato un clamoroso colpo di scena nell'inchiesta della procura
di Milano sui dossier illeciti su intercettazioni telefoniche illegali. In
una giornata iniziata con i tredici provvedimenti di custodia cautelare,
firmate dal del gip milanese, Giuseppe Gennari, è arrivata il colpo di
scena. Nelle agende degli indagati nell'inchiesta sui dossier illeciti, in
particolare dell'ex giornalista Gugliemo Sasinini, emerge un appunto dove si
descrive un accordo intervenuto, ma non si sa in quale periodo con
esattezza, tra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi, per il quale il leader di
Forza Italia avrebbe dato 70 miliardi al leader della Lega Nord "in cambio
della totale fedeltà". In uno degli appunti viene riportata sotto la scritta
"epoca" il "pre governo Berlusconi". Subito dopo sotto il titolo "accordo"
si legge: «Bossi-Berlusconi-Tremonti. 70 mld dati da Berlusconi a Bossi in
cambio della totale fedeltà». E ancora. Sotto la scritta "periodo" si legge
"in quel periodo pignorata per debiti la casa di Bossi. Debiti già ripianati
le frasi contenute nel testo sono state pronunciate testualmente da Umberto Bossi fra il 1994 e il 1999
aggiornati...guarda che abbiamo cambiato perfino MILLENNIO
FabioGreggio
13-03-2008, 10:09
23.03.2007 ore 11:30:00.
Berlusconi 70 miliardi a Bossi
Milano È arrivato un clamoroso colpo di scena nell'inchiesta della procura
di Milano sui dossier illeciti su intercettazioni telefoniche illegali. In
una giornata iniziata con i tredici provvedimenti di custodia cautelare,
firmate dal del gip milanese, Giuseppe Gennari, è arrivata il colpo di
scena.
Nelle agende degli indagati nell'inchiesta sui dossier illeciti, in
particolare dell'ex giornalista Gugliemo Sasinini, emerge un appunto dove si
descrive un accordo intervenuto, ma non si sa in quale periodo con
esattezza, tra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi, per il quale il leader di
Forza Italia avrebbe dato 70 miliardi al leader della Lega Nord "in cambio
della totale fedeltà".
In uno degli appunti viene riportata sotto la scritta
"epoca" il "pre governo Berlusconi". Subito dopo sotto il titolo "accordo"
si legge: «Bossi-Berlusconi-Tremonti. 70 mld dati da Berlusconi a Bossi in
cambio della totale fedeltà».
E ancora. Sotto la scritta "periodo" si legge
"in quel periodo pignorata per debiti la casa di Bossi. Debiti già ripianati
:Puke: :Puke: :Puke: :Puke: :Puke: :Puke: :Puke: :Puke: :Puke:
aggiornati...guarda che abbiamo cambiato perfino MILLENNIO
Sono notizie molto attuali e pertinenti.
FATTI dimostrati dalle indagini,poi,della Dia e,in parte,confermate dalle confessioni dei pentiti.
ALCUNE DICHIARAZIONI DEI PENTITI SULLA NASCITA DI
FORZA ITALIA:
T R I B U N A L E D I C A L T A N I S S E T T A
UFFICIO DEL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI
DECRETO DI ARCHIVIAZIONE
(artt.409 e 411 c.p.p.)
Il Giudice, dott. Giovanbattista Tona, nel
procedimento nei confronti di:
. BERLUSCONI Silvio, nato a Milano il 29 settembre
1936;
. DELL'UTRI Marcello, nato a Palermo l'1 settembre
1941;
in relazione al reato di cui agli artt.110-422 c.p., 7
d.l. 13 maggio 1991, n.152 (conv. in l. n.203/91)
(c.d. aggravante della finalità mafiosa), 1 d.l. 15
dicembre 1979 n.625 (conv. in l.n.15/80) (c.d.
aggravante della finalità di terrorismo).
http://www.*beep*.org/mafia/documenti_sen.htm
http://www.archivio900.it/it/downloa....aspx?id--=135
Le dichiarazioni di Salvatore Cancemi
P.M.: E queste richieste in quelloccasione disse a chi
dovevano essere rivolte?
Cancemi: Lui più volte ha detto che aveva queste
persone nelle mani, quindi Berlusconi e DellUtri,
quindi queste cose lui le doveva girare a queste
persone. Per me era una cosa
P.M.: Sì, ma nel corso di questa, in questa riunione
riprese il discorso di, chiarendo
Cancemi: () sì, lui in questa, in questa riunione dice
che ci doveva fare avere queste cose a queste persone,
Berlusconi e DellUtri, i nomi che ha fatto erano
questi qua. Anche dopo diciamo lui parlava sempre di
queste persone, anche dopo questincontro mi ricordo
che, altre, un paio di volte ha parlato sempre di
queste persone.
Le dichiarazioni di Giovanni Brusca
I rapporti tra Brusca e Mangano erano particolarmente
qualificati; si erano conosciuti in carcere tra il
1986 e il 1987 e poi Brusca e un suo parente avevano
fatto in modo di fargli assegnare la reggenza della
famiglia di Porta Nuova, dopo che Cancemi si era
consegnato ai Carabinieri.
Brusca gli chiese allora se poteva attivarsi per
ripristinare questi contatti e Mangano si rese
disponibile. Fece diversi viaggi a Milano per portare
a termine il compito affidatogli da Brusca e che
consisteva nellavanzare a Berlusconi le richieste che
stavano a cuore allassociazione cosa nostra, come ad
esempio labrogazione del regime detentivo speciale per
i mafiosi e lammissione di costoro ai benefici della
legge Gozzini.
Mangano si servì di un altro intermediario, che diceva
a Brusca chiamarsi Roberto e che faceva limprenditore
allinterno della Fininvestaveva lappalto delle pulizie
allinterno della Fininvest; nessun altra informazione
su questa persona ha saputo fornire il collaborante,
tuttavia ha escluso che Mangano gli abbia detto di
avere contattato DellUtri.
Le dichiarazioni di Salvatore Cucuzza
Secondo Cucuzza, Vittorio Mangano riuscì a tenere
stretti a sé Brusca e Bagarella proprio in virtù di
questi rapporti con DellUtri e non assunse mai alcuna
iniziativa senza tenerli informati. Ha raccontato di
avere appreso da Mangano che egli aveva lavorato
presso la tenuta di Arcore di Silvio Berlusconi e che
lì aveva addirittura organizzato un sequestro di
persona ai danni del padre dellimprenditore; questo
sequestro poi non riuscì, in quanto allultimo momento
si cambi obiettivo ma senza successo.
Questi finanziamenti di Berlusconi prima a Bontate,
poi a Teresi, infine a Pullarà, Cucuzza li ha
contestualizzati a cavallo tra la fine degli anni 80 e
i primi anni 90.
Quando il 30/1/1994, Cucuzza venne scarcerato, torn a
parlare con Mangano dei suoi rapporti con DellUtri;
Mangano gli disse di essere ancora in stretto contatto
con lui e che grazie a lui poteva influenzare qualche
cosa, di interesse naturalmente di cosa nostra (verb.
P.M. Firenze 7/5/1997).
Brusca e Bagarella, per fargli comprendere la
necessità di mantenere il ruolo di Mangano, spiegarono
a Cucuzza che, attraverso DellUtri, Mangano aveva
fatto conoscere in anticipo delle possibilità di
ottenere una disciplina favorevole a cosa nostra in
relazione al noto decreto Biondi, poi ritirato in
seguito a delle polemiche politiche. Mangano inoltre
faceva sapere loro quali erano le indicazioni che
provenivano da DellUtri e quali le iniziative che egli
avrebbe avviato in loro favore.
Per Mangano veniva tenuto in affitto un ufficio a
Como, allinterno del quale egli diceva anche di
incontrare DellUtri che lo raggiungeva in elicottero.
Le dichiarazioni di Tullio Cannella
Bagarella ha riferito Cannella era già perfettamente a
conoscenza che era in cantiere la discesa in campo di
Silvio Berlusconi a capo di un nuovo movimento
politico che ci avrebbe assicurato, in virtù di
impegni preesistenti, di risolvere le questioni che
più stavano a cuore a cosa nostra e cioè: pentiti,
carcere duro e reato di associazione mafiosa.
Chiarisco che queste erano, per così dire, le priorità
che laccordo con Berlusconi ci avrebbe consentito a
breve termine di affrontare e risolvere. ...
Cannella ha insistito sugli impegni preesistenti di
Berlusconi con uomini di cosa nostra, sottolineando
che laccordo era stato coltivato dai fratelli Graviano
per conto di tutta quanta lorganizzazione negli anni
1991-1992. Di questo venne a conoscenza grazie alle
confidenze di Bagarella.
Le dichiarazioni di Maurizio Avola
Lo scopo era quello di frenare le iniziative
giudiziarie e legislative che avevano fortemente
intaccato il potere di cosa nostra e che erano state
scandite dallesito del maxiprocesso, dalla disciplina
a favore delle collaborazioni con la giustizia e poi
dal regime penitenziario instaurato dal noto art.41bis
O.P.
Avola ha affermato di aver appreso da DAgata che per
sostenere il nuovo partito era necessario portare
avanti un attacco violento allo Stato e questo attacco
era stato delegato a cosa nostra già allinizio del
1992, prima delle stragi di Capaci e di Via DAmelio.
Nulla seppe su quale fosse tale partito nuovo; nel
1994, mentre era detenuto, apprese dalla moglie che
gli esponenti di cosa nostra avevano ordinato agli
affiliati di votare Forza Italia
Sono notizie molto attuali e pertinenti.
non so decidere...
sono MENO attuali o MENO pertinenti?
FabioGreggio
13-03-2008, 10:15
aggiornati...guarda che abbiamo cambiato perfino MILLENNIO
ma una cosina nel merito?
Mi sembra che la fedeltà chiesta allora da B a Bossi e pagata con 70 miliardini essendo tuttora in vigore meriti almeno una quotatina dai...
:fagiano:
fg
non so decidere...
sono MENO attuali o MENO pertinenti?
Le dichiarazioni di Giovanni Brusca
I rapporti tra Brusca e Mangano erano particolarmente
qualificati; si erano conosciuti in carcere tra il
1986 e il 1987 e poi Brusca e un suo parente avevano
fatto in modo di fargli assegnare la reggenza della
famiglia di Porta Nuova, dopo che Cancemi si era
consegnato ai Carabinieri.
Brusca gli chiese allora se poteva attivarsi per
ripristinare questi contatti e Mangano si rese
disponibile. Fece diversi viaggi a Milano per portare
a termine il compito affidatogli da Brusca e che
consisteva nellavanzare a Berlusconi le richieste che
stavano a cuore allassociazione cosa nostra, come ad
esempio labrogazione del regime detentivo speciale per
i mafiosi e lammissione di costoro ai benefici della
legge Gozzini.
Mangano si servì di un altro intermediario, che diceva
a Brusca chiamarsi Roberto e che faceva limprenditore
allinterno della Fininvestaveva lappalto delle pulizie
allinterno della Fininvest; nessun altra informazione
su questa persona ha saputo fornire il collaborante,
tuttavia ha escluso che Mangano gli abbia detto di
avere contattato DellUtri.
FONTE:
http://www.*beep*.org/mafia/documenti_sen.htm
http://www.archivio900.it/it/downloa....aspx?id--=135
FabioGreggio
13-03-2008, 11:03
Le dichiarazioni di Giovanni Brusca
I rapporti tra Brusca e Mangano erano particolarmente
qualificati; si erano conosciuti in carcere tra il
1986 e il 1987 e poi Brusca e un suo parente avevano
fatto in modo di fargli assegnare la reggenza della
famiglia di Porta Nuova, dopo che Cancemi si era
consegnato ai Carabinieri.
Brusca gli chiese allora se poteva attivarsi per
ripristinare questi contatti e Mangano si rese
disponibile. Fece diversi viaggi a Milano per portare
a termine il compito affidatogli da Brusca e che
consisteva nellavanzare a Berlusconi le richieste che
stavano a cuore allassociazione cosa nostra, come ad
esempio labrogazione del regime detentivo speciale per
i mafiosi e lammissione di costoro ai benefici della
legge Gozzini.
Mangano si servì di un altro intermediario, che diceva
a Brusca chiamarsi Roberto e che faceva limprenditore
allinterno della Fininvestaveva lappalto delle pulizie
allinterno della Fininvest; nessun altra informazione
su questa persona ha saputo fornire il collaborante,
tuttavia ha escluso che Mangano gli abbia detto di
avere contattato DellUtri.
FONTE:
http://www.*beep*.org/mafia/documenti_sen.htm
http://www.archivio900.it/it/downloa....aspx?id--=135
E' una notizia del nuovo millenio o no?
No perchè è fondamentale sapere la data, non l'entità della cosa.
Se è old, zzo se ne frega.
fg
Io credo che Bossi, come la quasi totalità degli elettori leghisti, quelle cose su Berlusconi le pensi ancora. Semplicemente, per poter arivare all'obiettivo del federalismo, ha stretto un patto con il demonio, come ha sempre detto che avrebbe fatto pur di ottenerlo.
Ad ogni modo, nei fatti, la Lega Nord è stata l'unico partito che non ha votato l'indulto.
E questo da solo vale più di mille domande non fatte a Berlusconi...
Ad ogni modo, nei fatti, la Lega Nord è stata l'unico partito che non ha votato l'indulto.
Non è vero....
Anche l'italia dei valori, parti della sinistra arcobaleno, e parti di an....
e poi neanche tutta la lega... solo una parte ha votato contro...
Bello mentire sapendo di mentire vero?
:mc:
Non è vero....
Anche l'italia dei valori, parti della sinistra arcobaleno, e parti di an....
e poi neanche tutta la lega... solo una parte ha votato contro...
Bello mentire sapendo di mentire vero?
:mc:
Prima di parlare bisognerebbe informarsi.
L'unico partito che non ha votato l'indulto è stata la Lega Nord. Tutti gli altri in tutto o in parte l'hanno votato INCLUSI AN, l'Italia di Valori dei Di Pietro e la Sinistra Arcobaleno, come si legge qui x la Camera:
http://www.ilpassatore.it/2008/02/18/chi-ha-votato-lindulto/
e qui x il Senato:
http://www.associazioneomega.org/index.php?option=com_content&task=view&id=232&Itemid=49
La cosa incredibile x quanto riguarda Di Pietro è che lui personalmente non l'ha votato solo perchè erano previsti reati finanziari, altrimenti l'avrebbe votato: in altri termini, se fossero stati presenti *** SOLO *** gli altri reati (inclusi quindi quelli per cui erano in carcere assassini), l'avrebbe votato...
Capisco che sia dura da digerire, ma è la PURA realtà.
Capisco che sia dura da digerire, ma è la PURA realtà.
La pura realtà per chi ha le fette di salame davanti agli occhi....
Italia dei valori
Federica Rossi Gasparrini
A luglio 2006, quando il suo partito si oppone all'approvazione di un provvedimento di indulto e protesta platealmente, Rossi Gasparrini è l'unica dei 20 deputati Idv a votare a favore di tale misura. Dichiara a proposito:
« Ho presentato una proposta di legge su richiesta dei giovani di Locri contro il voto di scambio. Ma voto sì anche se riconosco che l'Italia dei valori ha contribuito molto a migliorare il testo che stiamo esaminando. »
Anche in seguito ai contrasti col proprio gruppo sull'indulto il 14 settembre 2006 ha abbandonato l'Italia dei Valori, aderendo al gruppo misto della Camera dichiarandosi vicina al movimento Italiani nel Mondo di Sergio De Gregorio, una adesione presto però interrotta. Dal gennaio 2007 ha infatti aderito ai Popolari UDEUR, divenendone presidente del Consiglio nazionale. Ha abbandonato l'UDEUR il 21 febbraio 2008, alla vigilia di nuove elezioni politiche, sostenendo la volontà di creare una "formazione politica delle famiglie", seguendo la scelta espressa con voto unanime dagli stati generali di Federcasalinghe.
e poi dal tuo stesso sito
MPORTANTE: Cercate di non arrivare alla soluzione scontata secondo la quale chi entra nell’elenco è complice e chi non ne fa parte è puro… Anzi…
:asd:
E poi altri parlamentari non l'hanno votato... è stato votato in larga misura dall'ulivo e da forza italia... e tutta la classe dirigente ne è colpevole....!
La pura realtà per chi ha le fette di salame davanti agli occhi....
Italia dei valori
Federica Rossi Gasparrini
e poi dal tuo stesso sito
:asd:
E poi altri parlamentari non l'hanno votato... è stato votato in larga misura dall'ulivo e da forza italia... e tutta la classe dirigente ne è colpevole....!
Ma NON dalla Lega.
E' inutile cercare di arrampicarsi sugli specchi: la Lega è l'unico partito che ha votato completamente contro l'indulto. Puoi rigirarla come vuoi, ma questo è UN FATTO.
Ma NON dalla Lega.
Come mi fa notare Dantes76 (che per me è come Travaglio... sempre informato e concreto)
La lega non avrà votato QUESTO indulto ma nel 2003....
Indulto ai piccoli delinquenti
(Legge 207, agosto 2003)
Sospensione della pena fino a due anni per i detenuti che hanno scontato almeno la metà della condanna - esclusi i delitti gravi, quelli puniti con il carcere duro, i sorvegliati speciali e i delinquenti abituali. Se commessi nuovi reati, i due anni si aggiungono alla nuova pena.
Programma di ampliamento delle carceri, formazione professionale per i carcerati, tutela dei minori in carcere e dei figli dei detenuti.
Preso dal sito di Forza Italia (http://www.forzaitalia.it/speciali/impegni_giustizia.htm)
La Lega era al governo e le braghe le abbassate del tutto
:asd: :asd:
Complimenti per la coerenza... :mc:
E poi come ti ho fatto notare anche l'italia dei valora non ha votato l'indulto e l'unico componente che ha dato voto favorevole si è dissociato ora non fa parte più dell IdV...
Come mi fa notare Dantes76 (che per me è come Travaglio... sempre informato e concreto)
La lega non avrà votato QUESTO indulto ma nel 2003....
Preso dal sito di Forza Italia (http://www.forzaitalia.it/speciali/impegni_giustizia.htm)
La Lega era al governo e le braghe le abbassate del tutto
:asd: :asd:
Complimenti per la coerenza... :mc:
E poi come ti ho fatto notare anche l'italia dei valora non ha votato l'indulto e l'unico componente che ha dato voto favorevole si è dissociato ora non fa parte più dell IdV...
Balle. QUELLO è il sito di Forza Italia, in cui si dice che FI l'haveva votato... La Lega votò contro anche allora, con tanto di ostruzionismo.
Tra l'altro quello divenne famoso come "indultino", che sanava pene per reati minori, quindi assolutamente non confrontabile come gravità con l'indulto dell 2006.
Quanto a Di Pietro, le motivazioni da lui in persona portate sono anche peggio del voto della sua deputata: Di Pietro avrebbe votato a FAVORE dell'indulto se questo non avesse riguardato i reati finanziari: come dire, era disposto a far uscire degli assassini, ma non dei tangentisti...
no, bossi, fa quello che ritiene piu' giusto per la sua causa
ah è vero, i 100 milioni da Montedison Bossi li prese per noi
ah è vero, i 100 milioni da Montedison Bossi li prese per noi
Come del resto i 70 miliardi da silvio.
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
BOSSI - ANSA - 30 gennaio 94
"Berlusconi è nato parallelamente al vecchio regime e non è esattamente un uomo delle libertà".
BOSSI - ANSA - 7 marzo 94
"Non ci sarà mai un premier della P2". Escluso "un governo con i fascisti, perché saremmo mesi al bando in tutta Europa". "Berlusconi rappresenta quei cinque partiti che hanno rovinato il nostro Paese e che, attraverso lui, si sono riuniti per tentare di resistere, ma l'operazione, per fortuna, è fallita".
BOSSI - ANSA - 4 aprile 94
"Qui siamo di fronte ad una situazione di emergenza pericolosa per la democrazia. Una situazione in cui ha vinto un partito che non esiste,
cioè ha vinto un uomo solo".
"Siamo davanti a un partito che nasce grazie alle manipolazioni televisive.
Forza Italia non ha un 'idem sentire' al suo interno".
"Il problema di chi controlla le tv per noi si pone al primo posto, perché può incidere direttamente nell'equilibrio democratico".
"Berlusconi non sa neppure cosa sia il federalismo".
BOSSI - ANSA - 5 aprile 94
"Attenti a Berluskaiser". "Berlusconi è il problema, perché grazie alle sue tv è in grado di manipolare l'opinione pubblica". "Per questo dico che siamo in una situazione di emergenza e che è a rischio la stessa democrazia. Perché il succo di tutto è questo: un partito che, di fatto, è un uomo solo è in grado di controllare le tv. Ma chi controlla il controllore?".
BOSSI - ANSA - 25 aprile 94
"Il problema è che quest'uomo ha tre televisioni".
"Il sistema è stato utilizzato in campagna elettorale e potrebbe essere utilizzato ancora, per
manipolare la coscienza della gente".
"Si sa bene che in nessun Paese c'è una situazione di questo tipo".
BOSSI - ANSA - 4 giugno 94
"La falsificazione della Fininvest è peggio di quella della Rai. Berlusconi ha vinto le elezioni con le sue televisioni ed è la conferma che dove c'è un padrone privato tutti sono obbligati a ubbidire".
BOSSI - DISCORSO ALLA CAMERA - 2 agosto 94
Sul "blind trust", rivolgendosi a Berlusconi: "Noi le muoviamo alcune obiezioni perché sono obiezioni fondate costituzionalmente. C'è una legislazione internazionale, come quella americana, che offre innumerevoli esempi".
BOSSI - ANSA - 15 dicembre 94
"Berlusconi è così abituato alle falsità che tutto quel che dice è strumentalizzazione"
BOSSI - "Il Giornale" - 21 dicembre 94
"Quell'uomo sta diventando pericoloso". "Quell'uomo che sta a Palazzo Chigi usa gli strumenti di una moderna dittatura: sobilla le piazze con la televisione, parla di mobilitazioni, di adunate oceaniche. C'è aria di golpe televisivo".
BOSSI - ANSA - 23 dicembre 94
"Berlusconi è un furbastro venditore di fustini".
"Alcuni perfidi personaggi hanno tentato di camuffarsi dentro al Polo della libertà e del buongoverno". "E' indubbio che l'ometto Berlusconi suggestionato da sogni peronisti stava preparando un golpe per trasformare l'Italia in un suo feudo, secondo i classici modelli sudamericani". "Berlusconi si è illuso veramente di essere l'uomo della provvidenza. Mai come in questo momento il cavaliere ha confermato di essere un piccolo, piccolissimo uomo. Oltre alla sua improvvisazione come politico ed alla sua ignoranza totale della Costituzione italiana." "Berlusconi è un completo analfabeta giuridico perché interpreta nella sua ignoranza, a suo piacimento, i principi della democrazia e dello Stato di diritto". "Berlusconi è il nostro Peron della mutua". "Il nostro Peron della mutua non voleva farsi toccare l'arraffata di tv fatta con il socio in affari Benedetto, alias Bettino Craxi".
BOSSI - Intervista a "Il Messaggero" - 30 dicembre 94
"Io sono robusto. Non sono come lui (Berlusconi) avvezzo alle cremine, al cerone e ai massaggino. "Va denunciato il clima intimidatorio innescato da Berlusconi. Sta cercando di corrompere, con soldi e minacce qualcuno dei miei. Qualcuno era già nel suo libro paga". "Le origini di Berlusconi sono ben note, peccato che gli italiani non lo sappiano. Sbaglio o il braccio destro del Cavaliere, Dell'Utri, quello che gli ha tirato su il partito è indagato per mafia ? Ebbene non c'è nulla di cui stupirsi. Berlusconi è nato nell'oscurità e continua ad operare nell'oscurità. E visto che ora si sta giocando il tutto per tutto, trama, corrompe. Insomma sta facendo quello che ha fatto per tutta la vita".
"Berlusconi imprenditore? Mi viene da ridere.
Semmai faceva il prestanome. Il suo progetto non è altro che il piano di Gelli. Le due strategie sono sovrapponibili:
Forza Italia è la P2".
BOSSI - ANSA - 12 gennaio 95
"Ho sempre chiesto un governo che liberi il Paese dalla maledizione di Berlusconi". Sulla possibilità di un rinvio alle Camere del governo dimissionario: "Per l'amor di Dio, dopo quella del Vaiont sarebbe la tragedia più grande del Paese.
Ma lasci perdere... i piduisti vadano nella P2".
BOSSI - ANSA - 26 gennaio 95
"Scalfaro è un galantuomo e Berlusconi è sistematicamente un bugiardo.
A quel che dice Berlusconi non bisogna mai credere".
BOSSI - ANSA (Intervista a "Die Woche") - 15 marzo 95
"Berlusconi persegue le strategie di un mafioso, egli è un perfetto bugiardo"
"C'è da temere per il controllo che Berlusconi ha sui mass media. Il 50% degli spettatori guarda i suoi programmi, senza dimenticare l'influsso indiretto della pubblicità e quello diretto degli uomini di paglia di Berlusconi sulle trasmissioni tv."
"La sua Fininvest è un'impresa che mette in pericolo la democrazia in questo Paese. Si tratta di un monopolio gigantesco di cui non c'è altro esempio mondiale."
"Berlusconi dovrebbe essere in carcere o, comunque, non in politica, né tantomeno può presentarsi come il punto di riferimento del rinnovamento dell'Italia".
BOSSI - ANSA - 7 aprile 95
"Berlusconi è il Frankenstein della politica: un po' Fini, un po' Ccd, tanto Craxi." Bossi fa anche un elenco delle forze che avrebbero spinto il leader di FI a impegnarsi in politica "La parte più sporca dello Stato: servizi segreti, quadri dell'esercito, Cia fascista, Opus Dei, gli orfani del Caf. Si sono mosse forze oscure. Sono loro ad aver spinto Berlusconi a buttarsi in politica, e quello, che è un avventuriero, si è prestato." Bossi dopo aver spiegato di essersi alleato con Forza Italia per impedire l'instaurarsi di un regime, "Berlusconi è una brutta persona. Pericolosa. E' un fascista. Uno convinto che le riforme essenziali, quella istituzionale, quella dello Stato sociale si devono fare da destra. "Berlusconi è uno che mente, mentre Fini è un furbetto, un politico di piccolo cabotaggio, pur avendo qualche capacità tattica".
BOSSI - ANSA (campagna per le ultime elezioni regionali...) - 19 aprile 95
"C'è un uomo che firmava gli assegni a Ciancimino, ossia a Totò Riina e alla mafia, e si chiama Dell'Utri, segretario personale di
Berlusconi".
"Siamo pronti a raddrizzare la schiena a questi porci, mafiosi e brutti fascisti, il Nord vi farà tacere e ingoiare i vostri tentativi di ingoiarci".
BOSSI - ANSA (prima del ballottaggio) - 29 aprile 95
Agli elettori lombardi che hanno votato per il Polo: "Imbecilli, imbecilli. Avete dato voi stessi ai fascisti".
Il voto al Polo "è un voto contro il Nord.
Svegliatevi." "Mi vergogno di essere lombardo e di avere una città come Milano, capitale del Nord, che ha dato il 13% ai fascisti.
Ma possibile che non abbiano ancora capito che la canaglia di Arcore è un uomo legato a Cosa Nostra?".
BOSSI - ANSA - 7 maggio 95
"L'elettorato leghista non vota i fascisti,
i porci fascisti, e cioè Berlusconi e Fini".
"L'elettore leghista ha dimostrato di essere come l'imprenditore tedesco che va a votare e si trova davanti la scelta tra un republikaner e un socialdemocratico, l'imprenditore è di destra ma non può votare per un fascista e allora vota per il socialdemocratico".
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