moon182
28-02-2008, 07:09
Un saluto a tutti e voi e soprattutto chiedo il vostro aiuto per capire come agire nella situazione in cui mi ritrovo in questo momento.
La storia è la seguente:
Io lavoro dall’ottobre 2001 presso l’attuale azienda ed in questi 6 anni sono stato avanzato fino al quarto livello del contratto nazionale delle industrie metalmeccaniche.
Lo scorso 04 febbraio ho consegnato la lettera delle mie dimissioni per vari motivi e mi sono state accettate senza fare tante storie.
Secondo il contratto nazionale io devo restare in azienda per un totale di 45gg dal decorrere del giorno 15 del mese visto che ormai sono più di 5 anni che sono alle dipendenze di tale azienda.
In pratica il periodo di preavviso teoricamente scade a fine marzo, però l’azienda dove andrò a lavorare mi ha chiesto se posso svincolarmi prima dall’attuale posto di lavoro.
A questo punto io ho chiesto al mio attuale titolare se si potesse recidere il contratto 2 settimane prima vista l’esigenza di cominciare in anticipo presso la nuova azienda però non mi sono visto rispondere di no perché in questi 20gg non sono ancora riusciti a trovarmi un sostituto.
Naturalmente io sono a conoscenza di poter recidere il mio contratto attuale rinunciando al preavviso perdendo naturalmente lo stipendio per i giorni non lavorati.
E qui ora vi porgo le mie domande:
1) Quando devo dare la lettera di rinuncia del preavviso? Posso darla anche il 14 marzo comunicando che dal 17 marzo non sarò più li?
2) Possono rifiutare la mia rinuncia al preavviso?
3) Devo consegnarla personalmente o posso semplicemente spedire una raccomandata con ricevuto di ritorno?
4) In pratica quanti soldi perdo rinunciando al preavviso? Teoricamente dovrei perdere i giorni non lavorati…o c’è qualcos’altro?
5) Possono eventualmente rifiutarsi di pagarmi i 15gg lavorati a marzo, oppure le ferie arretrate, oppure il tfr per ritorsione nei miei confronti?
6) Qualcuno ha un modello per poter compilare la lettera di rinuncia del preavviso?
Ringrazio tutti voi per l’aiuto
Davide.
La storia è la seguente:
Io lavoro dall’ottobre 2001 presso l’attuale azienda ed in questi 6 anni sono stato avanzato fino al quarto livello del contratto nazionale delle industrie metalmeccaniche.
Lo scorso 04 febbraio ho consegnato la lettera delle mie dimissioni per vari motivi e mi sono state accettate senza fare tante storie.
Secondo il contratto nazionale io devo restare in azienda per un totale di 45gg dal decorrere del giorno 15 del mese visto che ormai sono più di 5 anni che sono alle dipendenze di tale azienda.
In pratica il periodo di preavviso teoricamente scade a fine marzo, però l’azienda dove andrò a lavorare mi ha chiesto se posso svincolarmi prima dall’attuale posto di lavoro.
A questo punto io ho chiesto al mio attuale titolare se si potesse recidere il contratto 2 settimane prima vista l’esigenza di cominciare in anticipo presso la nuova azienda però non mi sono visto rispondere di no perché in questi 20gg non sono ancora riusciti a trovarmi un sostituto.
Naturalmente io sono a conoscenza di poter recidere il mio contratto attuale rinunciando al preavviso perdendo naturalmente lo stipendio per i giorni non lavorati.
E qui ora vi porgo le mie domande:
1) Quando devo dare la lettera di rinuncia del preavviso? Posso darla anche il 14 marzo comunicando che dal 17 marzo non sarò più li?
2) Possono rifiutare la mia rinuncia al preavviso?
3) Devo consegnarla personalmente o posso semplicemente spedire una raccomandata con ricevuto di ritorno?
4) In pratica quanti soldi perdo rinunciando al preavviso? Teoricamente dovrei perdere i giorni non lavorati…o c’è qualcos’altro?
5) Possono eventualmente rifiutarsi di pagarmi i 15gg lavorati a marzo, oppure le ferie arretrate, oppure il tfr per ritorsione nei miei confronti?
6) Qualcuno ha un modello per poter compilare la lettera di rinuncia del preavviso?
Ringrazio tutti voi per l’aiuto
Davide.