dasdsasderterowaa
25-02-2008, 16:44
Pubblico un articolo di Renato Mannheimer.
Fonte: Il Corriere della Sera
Nel processo in corso di assestamento dell' offerta dei partiti, il centro costituisce l' area ancora maggiormente indefinita.
Vale la pena, quindi, di esaminarne alcune caratteristiche:
1) Quanti sono i votanti. Nel loro insieme, i partiti di centro (Udc, Rosa Bianca, Mastella e altri minori) ottengono oggi un consenso attorno al 6-7%, ove il contributo maggiore è dato dall' Udc. Accanto a costoro vanno considerati gli elettori potenziali, vale a dire chi, pur non avendo deciso di votare per una forza del centro, dichiara di «prenderla in considerazione»: si tratta di un altro 17-18% dell' elettorato, il che porta il bacino potenziale totale del centro a ben il 24%.
2) Chi sono. L' elettorato dei partiti di centro ha, dal punto di vista delle caratteristiche socio-economiche, una presenza «trasversale» in tutte le categorie. Con una relativamente più forte incidenza dei giovani: in particolare l' Udc appare uno dei pochi partiti in grado di attirare in misura più che proporzionale l' attenzione degli elettori under 24. I votanti per il centro si trovano maggiormente nelle zone del centro-sud e nelle città medio-grandi. Si tratta in larga misura di cattolici, con un' accentuazione però tra i relativamente più «tiepidi»: la maggioranza relativa dichiara di recarsi a Messa al massimo una o due volte al mese.
3) Da dove vengono (e dove possono andare) i voti. Chi dichiara di essere oggi intenzionato a votare per il centro, aveva perlopiù scelto l' Udc nel 2006. Ma almeno metà dei consensi attuali proviene da ex votanti sia per altri partiti del centrodestra, sia (grossomodo nella stessa misura) per l' Ulivo. Inoltre, come indica il suo ampio mercato potenziale, il centro sembrerebbe in grado di attrarre anche altri elettori, specie dal centrosinistra: più di un quinto (22%) dei votanti attuali del Pd non esclude la possibilità di optare, alla fine, per un partito di centro. E una quota di poco inferiore (18%) dell' elettorato del Pdl si descrive nella stessa situazione. Occorre ricordare però al tempo stesso che il pubblico del centro è tipicamente assai fluido, almeno sul piano potenziale e si è dimostrato in passato elettoralmente molto più «infedele» di altri segmenti. Quasi metà (49%) di chi è attualmente orientato a votare per uno dei partiti di centro dichiara al tempo stesso di «prendere in considerazione» anche il voto per Veltroni. E, ancora una volta, una percentuale di poco inferiore (44%) afferma di essere, al tempo stesso, tentata dall' opzione per Berlusconi. In definitiva, il centro costituisce, al solito, un territorio dalle grandi potenzialità politiche, in grado di sottrarre voti sia a destra, sia a sinistra, ma, al tempo stesso, fortemente «a rischio» per la grande fluidità potenziale del proprio elettorato, attratto un po' più dal centrosinistra che dal centrodestra. L' elettorato di centro tende, più di altri, a decidere negli ultimi giorni prima del voto: perciò, specie in questo caso, la campagna elettorale sarà decisiva.
Ancora una volta, la partita si giocherà al centro. :O
Chi, tra PD e PDL, riuscirà a racimolare più voti dell'elettorato di centro? :D
Fonte: Il Corriere della Sera
Nel processo in corso di assestamento dell' offerta dei partiti, il centro costituisce l' area ancora maggiormente indefinita.
Vale la pena, quindi, di esaminarne alcune caratteristiche:
1) Quanti sono i votanti. Nel loro insieme, i partiti di centro (Udc, Rosa Bianca, Mastella e altri minori) ottengono oggi un consenso attorno al 6-7%, ove il contributo maggiore è dato dall' Udc. Accanto a costoro vanno considerati gli elettori potenziali, vale a dire chi, pur non avendo deciso di votare per una forza del centro, dichiara di «prenderla in considerazione»: si tratta di un altro 17-18% dell' elettorato, il che porta il bacino potenziale totale del centro a ben il 24%.
2) Chi sono. L' elettorato dei partiti di centro ha, dal punto di vista delle caratteristiche socio-economiche, una presenza «trasversale» in tutte le categorie. Con una relativamente più forte incidenza dei giovani: in particolare l' Udc appare uno dei pochi partiti in grado di attirare in misura più che proporzionale l' attenzione degli elettori under 24. I votanti per il centro si trovano maggiormente nelle zone del centro-sud e nelle città medio-grandi. Si tratta in larga misura di cattolici, con un' accentuazione però tra i relativamente più «tiepidi»: la maggioranza relativa dichiara di recarsi a Messa al massimo una o due volte al mese.
3) Da dove vengono (e dove possono andare) i voti. Chi dichiara di essere oggi intenzionato a votare per il centro, aveva perlopiù scelto l' Udc nel 2006. Ma almeno metà dei consensi attuali proviene da ex votanti sia per altri partiti del centrodestra, sia (grossomodo nella stessa misura) per l' Ulivo. Inoltre, come indica il suo ampio mercato potenziale, il centro sembrerebbe in grado di attrarre anche altri elettori, specie dal centrosinistra: più di un quinto (22%) dei votanti attuali del Pd non esclude la possibilità di optare, alla fine, per un partito di centro. E una quota di poco inferiore (18%) dell' elettorato del Pdl si descrive nella stessa situazione. Occorre ricordare però al tempo stesso che il pubblico del centro è tipicamente assai fluido, almeno sul piano potenziale e si è dimostrato in passato elettoralmente molto più «infedele» di altri segmenti. Quasi metà (49%) di chi è attualmente orientato a votare per uno dei partiti di centro dichiara al tempo stesso di «prendere in considerazione» anche il voto per Veltroni. E, ancora una volta, una percentuale di poco inferiore (44%) afferma di essere, al tempo stesso, tentata dall' opzione per Berlusconi. In definitiva, il centro costituisce, al solito, un territorio dalle grandi potenzialità politiche, in grado di sottrarre voti sia a destra, sia a sinistra, ma, al tempo stesso, fortemente «a rischio» per la grande fluidità potenziale del proprio elettorato, attratto un po' più dal centrosinistra che dal centrodestra. L' elettorato di centro tende, più di altri, a decidere negli ultimi giorni prima del voto: perciò, specie in questo caso, la campagna elettorale sarà decisiva.
Ancora una volta, la partita si giocherà al centro. :O
Chi, tra PD e PDL, riuscirà a racimolare più voti dell'elettorato di centro? :D