View Full Version : Lunghe telefonate modificano il comportamento di alcune proteine
Redazione di Hardware Upg
25-02-2008, 12:15
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/lunghe-telefonate-modificano-il-comportamento-di-alcune-proteine_24379.html
Da uno studio finlandese emergono correlazioni tra le lunghe telefonate al cellulare e il comportamento di alcune proteine
Click sul link per visualizzare la notizia.
Praetorian
25-02-2008, 12:21
si ma gli effetti? xkè detto così non serve a niente....
danyroma80
25-02-2008, 12:27
serve a dire che qualcosa accade e che quel qualcosa va approfondito.
inoltre hanno provato solo le frequenze a 900... visto che si trovavano testavano anche le altre...
sarebbe inutile bandire le frequenze a 900, quando magari la frequenza a 1800 sn peggiori...
ed in ogni caso cosa significa modifica??
è stata un modifica limitata nel tempo? e se si, x quanto tempo...?
non ha senso dare solo alcune info... se hanno fatto una ricerca e hanno dato questi risultati dovrebbero dire anche tute le condizioni,e tutti gli effetti...
ps 10 donne nn sn un pò poche per una ricerca che interessa 4 miliardi di persone??
Ciao fpg_87
Penso che il problema siano le proteine, qundi il campione è sufficiente. ANche su diminuire la freq la vedo brutta: più alta è più dati trasmetti (Azz! mi ricordo il th di Nyquist!).
cmq il bello che hanno scelto le donne. La mia ex moglie poteva andare benissimo per tute e 10.Ogni considerazione è superflua :-)
fpg, magari non lo sanno nemmeno loro, come ogni esperimento il loro è volto a qualcosa di ulteriore, inutile sparare a zero adesso.
Se tutti avessero trombato i ricercatori al primo giro di esperimenti non avremmo nemmeno le tivù.
Si infatti vorrei sapere che proteine hanno subito alterazioni; detta così si capisce solo che sono dannose ma non si sa che fanno in particolare .
IlNiubbo
25-02-2008, 12:47
É il segnale che il corpo umano reagisce in qualche modo all'esposizione alle radiazioni elettromagnetiche, anche se al momento non è noto quale sia il compito preciso delle due proteine, né quale sia il gene deputato al loro controllo.
In pratica dice: "il corpo umano interagisce con le onde elettromagnetiche ma non si sa come"...
Non ho capito la novità?!?!
Che studio inconcludente! lo sanno tutti che le onde non fanno bene: questi studi sono ancora troppo imprecisi !
Poi ste dieci furbette... mah mi sembra tutto forchè rappresentativo un campione di persone così piccolo, e poi perchè tutte donne?
[QUOTE=
Poi ste dieci furbette... mah mi sembra tutto forchè rappresentativo un campione di persone così piccolo, e poi perchè tutte donne?[/QUOTE]
perchè tutte donne??
...perchè chi altri sta un ora filata al telefono?? :D
Bluknigth
25-02-2008, 13:03
Ricercatori in cerca di fondi?
Abbiamo finito i 2 milioni di € stanziati, però abbiamo scoperto che il corpo magnetico è sensibile ai campi magnetici (ma và..., la nasa è 30 anni che sta facendo esperimenti per capire come l'assenza del campo magnetico terrestre nello spazio possa influire sul nostro organaismo), che esistono due proteine che non sappiamo come si chiamano, da chi sono prodotte e quale scopo hanno. Con altri 50 milioni per accompagnarli alla pensione tra 20anni ce lo diranno.
Onestamente a queste ricerche ultimamente credo sempre meno, in quanto i risultati cambiano di volta in volta in base alle latitudini, gli interessi economici e quant'altro...
E' come per il clima:
da un lato c'è chi nega l'evidenza che l'uomo sta modificando il pianeta.
Dall'altra c'è chi dice che se non spegnamo tutto entro 2 anni, sarà l'apocalisse. E in mezzo noi che non sappiamo dove stia la verità.......
Ormai sono 10 anni che ci sono i telefonini come fenomeno di massa.
Basterebbe andare nelle città e verificare se nell'ultimo periodo sono aumentati certi tipi di tumori (cervello, orecchie, gola) , magari fcendo studi su determiante categorie (uomini d'affari, manager, tecnici informatici... ) che utilizzano di più il cellulare per capire se è cambiato qualcosa.
Prima verificherei che ci sia un effetto e poi spenderei migliardi per cercare la causa... Ovvero non fasciamoci la testa prima di rompercela... (magari mettiamo il casco....)
mordredP
25-02-2008, 13:05
i fidanzati di quelle donne -_-
Versalife
25-02-2008, 13:42
Ricercatori in cerca di fondi?
Abbiamo finito i 2 milioni di € stanziati, però abbiamo scoperto che il corpo magnetico è sensibile ai campi magnetici (ma và..., la nasa è 30 anni che sta facendo esperimenti per capire come l'assenza del campo magnetico terrestre nello spazio possa influire sul nostro organaismo), che esistono due proteine che non sappiamo come si chiamano, da chi sono prodotte e quale scopo hanno. Con altri 50 milioni per accompagnarli alla pensione tra 20anni ce lo diranno.
:asd:
Ormai sono 10 anni che ci sono i telefonini come fenomeno di massa.
Basterebbe andare nelle città e verificare se nell'ultimo periodo sono aumentati certi tipi di tumori (cervello, orecchie, gola) , magari fcendo studi su determiante categorie (uomini d'affari, manager, tecnici informatici... ) che utilizzano di più il cellulare per capire se è cambiato qualcosa.
Prima verificherei che ci sia un effetto e poi spenderei migliardi per cercare la causa... Ovvero non fasciamoci la testa prima di rompercela... (magari mettiamo il casco....)
Concordo con te in generale, 10 anni forse sono troppo pochi per determinare se ci possa essere un danno o no, forse tra 30 anni si manifesteranno sintomi tra di noi o tra i nostri figli o forse no.....fatto stà che uno studio andrebbe fatto ma è incredibile come servano milioni e milioni di luigi per poi non concludere niente o per giungere a delle verità "influenzate".
mail9000it
25-02-2008, 13:48
Ricercatori in cerca di fondi?
Prima verificherei che ci sia un effetto e poi spenderei migliardi per cercare la causa... Ovvero non fasciamoci la testa prima di rompercela... (magari mettiamo il casco....)
secondo il tuo discorso dovremmo aspettare che a "te" e ad altre 50000 persone venga un brutto male poi cerchiamo di evitare che venga alle successive 50000....
non mi sembra un discorso sensato... se a te sta bene...:confused:
io preferisco sapere prima se l'uso di una cosa può farmi del male.
---------
Bluknigth :mano: voglio precisare che il "te" sopra non era un attacco personale e' solo una conseguenza (o effetto visibile) della tuo intervento.
mail9000it
25-02-2008, 13:51
secondo il tuo discorso dovremmo aspettare che a "te" e ad altre 50000 persone venga un brutto male poi cerchiamo di evitare che venga alle successive 50000....
non mi sembra un discorso sensato... se a te sta bene...:confused:
io preferisco sapere prima se l'uso di una cosa può farmi del male.
---------
Bluknigth :mano: voglio precisare che il "te" sopra non era un attacco personale e' solo una conseguenza (o effetto visibile) della tuo intervento.
---------
Edit:
e poi ripensandoci l'articolo dice proprio questo. L'esposizione al campo magnetico comporta un effetto (variazione del livello di due proteine). Attualmente non si sa se questa variazione sia nociva o ininfluente.
.... forse per i non addetti ai lavori non è chiaro il perchè questi risultati, se confermati, siano MOLTO preoccupanti.
In breve : una variazione così forte dell' abbondanza di un elemento della cellula significa che la radiofrequenza ha innescato l'attività di uno o più geni : dato che non ci siamo evoluti coi telefonini :asd: , vuol dire che la radiofrequenza in questo caso attiva di sicuro qualcosa di non voluto nel programma genetico delle cellule.
E' questo è abbastanza brutto, perchè significa che alti tassi di esposizione interagiscono con l'attività dei geni, pur non riuscendo a rompere significativamente nè DNA nè Proteine.
Ovvero che non si può basare solo sull'impatto della radiofrequeza su DNA e Proteine (test facili) per stabilire i limiti di sicurezza.
Inoltre, considerando la sensibilità di tali test di creening, solitamente piuttosto bassa, vuol dire poi sono stati rilevati effetti macroscopici sull' ambiente cellulare.
Tanto per capire, la variazione di un fattore di attivazione genetico non è rilevabile con quei test, quindi osserviamo un effetto importante senza avere idea di come questo effetto si sia provocato.
Perchè ci preoccupiamo di questi effetti ? Vi ricordo che quando il programma genetico cellulare si attiva a caso e fuori dai binari fisiologici si ha quella cosa che si chiama tumore, beningo o maligno che sia.
Molti cancerogeni agiscomo proprio tramite attivazione aspecifica di geni.
In parole povere, se tutto questo sarà confermato vuol dire una rivoluzione su come concepire i test di safety per questi dispositivi.
Spero di non avervi frantumato troppo le @@ !
Saluti a tutti
Gyxx
Bluknigth
25-02-2008, 14:09
Scusa, forse mi sono espresso male....
E' il punto di partenza che non condivido. Secondo me in questo momento sarebbe da capire se ci sono effetti concreti e soprattutto su larghe fascie di popolazione.
Anche perchè stiamo a guardare i telefonini e abbiamo i tralici dell'alta tensione a 20 metri metri dalla testa. Le nostre case sono dei mega bobinoni di rame (impianti elettrici e tubature), l'aria che respiriamo è sempre più insalubre. Poi come spesso accade, gli stessi che ci allarmano su queste cose si fumano 3 pacchetti di sigarette al giorno, nonostante sia dimostrato che il fumo aumenta esponenzialmente il pericolo di cancro....
Allora, la questione (a mio avviso preoccupante), è la seguente:
Immaginate la cellula come una fabbrica di... giocattoli.
Tale fabbrica produce ogni giorno:
10 macchinine
10 bamboline
10 palloni
Bene, ipotizziamo che un'influenza esterna (le radiazioni elettromagnatiche prese in analisi nello studio) causi la produzione di solo 7 macchinine, invece che 10.
Ora, la fabbrica può:
- andare incontro ad una perdita economica (la cellula produrrà meno proteine, e questo, visto che la produzione di proteine è normalmente BEN calibrata, può causare le più svariate ripercussioni)
- far lavorare più gente per costruire le macchinine mancanti (aumenta l'espressione genica per quella proteina, un meccanismo di "compenso", che può anche essere pericoloso, ma potrebbe essere innocuo; ci sono molti esempi di adattamenti del corpo umano, ma anche molte malattie che derivano da una iper-espressione genica di una o più proteine)
- fregarsene (evidentemente l'organismo può tranquillamente fare a meno di 1/3 delle proteine. A dir la verità la cosa lascia perplessi, visto che madre natura non fa mai nessuno sforzo a fondo perso o per caso...)
La ricerca in questione, importante e a tratti allarmante, dice proprio questo: CI SONO DELLE CONSEGUENZE, BISOGNA STUDIARE BENE CHE IMPATTO ESSE POSSANO AVERE. :)
E scusate se è poco... ;)
B|4KWH|T3
25-02-2008, 14:34
Forse è proprio per questo che non si riescono a fare questi studi epidemiologici... perchè ci sono troppi elementi e non si riescono a cavare dati sensati con gli attuali modelli...
gabi.2437
25-02-2008, 14:37
Bah, quella news dice niente, uno studio scientifico serio non si può riassumere in quelle poche righe buttandoci dentro 2 numeri così, la ricerca non è alla Starcraft dove ricerchi gli scudi e dopo hai un +1 alla difesa con gli scudi.. c'è poco di scientifico e tanto di sensazionalistico...
B|4KWH|T3
25-02-2008, 14:47
esatto gabi:
questo è il link dell'articolo per chi vuole più informazioni
http://www.biomedcentral.com/1471-2164/9/77
in effetti come studio è strano, sa poco di scientifico... poca gente, risultati numerici con nessuna conclusione, boh...
gli studi finora hanno dimostrato come unico effetto delle radiazioni non ionizzanti gli effetti termici. questo studio non ha dimostrato nulla. aspettiamo evoluzioni...
sul fatto che abbiano considerato i 900 MHz credo sia dovuto al fatto che tra le frequenze delle telefonia cellulare è quella più bassa e quindi meno "sensibile" alla schermatura di ostacoli.
Bah, quella news dice niente, uno studio scientifico serio non si può riassumere in quelle poche righe buttandoci dentro 2 numeri così, la ricerca non è alla Starcraft dove ricerchi gli scudi e dopo hai un +1 alla difesa con gli scudi.. c'è poco di scientifico e tanto di sensazionalistico...
Guarda, se ti leggi la bozza dell' articolo vedrai che
1) la notizia è stata MOLTO mal riportata da HWupgrade. Probabilmente si è tradotto una news riportata da altri senza leggere il testo dell' articolo.
2) E' spiegato molto bene sia quello che si voleva dimostrare che quello che è stato dimostrato.
In pratica sino ad ora si riteneva che NON potesse esserci correlazione fra i bassi livello di emissione e cambiamenti di espressione dei geni, data la "insufficente potenza in gioco", e semplicemente gli studi di impatto non venivano fatti e non venivano richiesti.
I signori dell' articolo hanno prima fatto un modello IN VITRO, utilizzando linee cellulari, e se questo hanno trovato effetti macroscopici di cambiamento in seguito all' esposizione di un campo EM.
Successivamente, hanno ripetuto il test IN VIVO ed hanno trovato che le correlazioni del primo esperimento non erano campate in aria.
Oviamente in ambiente controllato proprio per evitare alcune delle obiezioni che avte sollevato voi.
Questo vuol dire, in pratica, che NON basta fare ragionamenti da fisico e da ingegnere per stabilire i limiti di emissioni EM : fino ad ora si pensava che i livelli massimi stabiliti non potessero alterare i parametri fisiologici delle cellule in nessun caso, ora si ha la prova che così non è, e con irradiazioni moltoal di sotto dei limiti max (si parla di 1.3 contro 2 meV).
E scusa se non è una notizia degna di considerazione.
Sul fatto che, come dici te, non sia una ricerca da "starcraft" sono ben d'accordo : la scienza è fatta da piccoli passi, ma stavolta si parla di infrangere un muro di concetti che ressite da un bel po.
P.S. io mi sono laureato e lavoro con questo genere di test, da oltre 13 anni, per cui penso di saper un po interpretare i dati prodotti.
Saluti
Gyxx
EDIT : link alla bozza dell' articolo (PDF)
http://www.biomedcentral.com/content/pdf/1471-2164-9-77.pdf
Bah, quella news dice niente,
:eek:
Praticamente la news (e il link all'abstract) dicono che il team di ricerca ha avuto conferma da un esperimento su volontari, dei loro risultati su esperimenti su cellule in coltura... :fagiano: Passare da esperimenti "in vitro" ad esperimenti "in vivo", e soprattutto su esseri umani, è il passaggio cardine e più importante di ogni qualsiasi ricerca a carattere medico. Guardate che è una cosa importantissima. :muro:
Tra l'altro è stata fatta una punch biopsy (:eek: che spesso prevede pure punti di sutura... :eek: a meno che ne abbiano fatto una piccolissima... :mbe: ), e i risultati passati all'Anova, praticamente gold standard in campo statistico nelle ricerche a carattere medico, non so in altri campi... :stordita:
Mi sa che per capire bene la portata della notizia, bisogna prima sapere come funziona la ricerca medica... :mc:
Guarda, se ti leggi la bozza dell' articolo vedrai che
1) la notizia è stata MOLTO mal riportata da HWupgrade. Probabilmente si è tradotto una news riportata da altri senza leggere il testo dell' articolo.
2) E' spiegato molto bene sia quello che si voleva dimostrare che quello che è stato dimostrato.
In pratica sino ad ora si riteneva che NON potesse esserci correlazione fra i bassi livello di emissione e cambiamenti di espressione dei geni, data la "insufficente potenza in gioco", e semplicemente gli studi di impatto non venivano fatti e non venivano richiesti.
I signori dell' articolo hanno prima fatto un modello IN VITRO, utilizzando linee cellulari, e se questo hanno trovato effetti macroscopici di cambiamento in seguito all' esposizione di un campo EM.
Successivamente, hanno ripetuto il test IN VIVO ed hanno trovato che le correlazioni del primo esperimento non erano campate in aria.
Oviamente in ambiente controllato proprio per evitare alcune delle obiezioni che avte sollevato voi.
Questo vuol dire, in pratica, che NON basta fare ragionamenti da fisico e da ingegnere per stabilire i limiti di emissioni EM : fino ad ora si pensava che i livelli massimi stabiliti non potessero alterare i parametri fisiologici delle cellule in nessun caso, ora si ha la prova che così non è, e con irradiazioni moltoal di sotto dei limiti max (si parla di 1.3 contro 2 meV).
E scusa se non è una notizia degna di considerazione.
Sul fatto che, come dici te, non sia una ricerca da "starcraft" sono ben d'accordo : la scienza è fatta da piccoli passi, ma stavolta si parla di infrangere un muro di concetti che ressite da un bel po.
P.S. io mi sono laureato e lavoro con questo genere di test, da oltre 13 anni, per cui penso di saper un po interpretare i dati prodotti.
Saluti
Gyxx
EDIT : link alla bozza dell' articolo (PDF)
http://www.biomedcentral.com/content/pdf/1471-2164-9-77.pdf
sono certo che lo studio possa essere interessante e che sia necessario farne in questo campo, ma non capisco quando parli di limiti dove hai preso i 2 meV
sono certo che lo studio possa essere interessante e che sia necessario farne in questo campo, ma non capisco quando parli di limiti dove hai preso i 2 meV
scusa, ho letto l'articolo, si parla in realtà di SAR (Specific Absorption Rate) che è una misura un po' particolare, creata appositamente per considerare gli effetti delle radiazioni sul corpo umano. La SAR dipende (oltre che dalle caratteristiche della sorgente emittente) dalle caratteristiche della persona (altezza, peso,..). Se questi risultati fossero confermati, ovvero se si stabilisse che questi effetti sulle proteine possono portare ad eventi di tipo cancerogeno, sarebbe necessario rivedere tutte le normative internazionali e nazionali a riguardo!
La cosa preoccupante è che se davvero si mantengono questi rapporti (ovvero considerare una diminuzione di SAR da 2 a meno di 1,3) ad occhio temo che i limiti diventerebbero talmente bassi che non sarebbe possibile realizzare un sistema di telefonia cellulare efficiente.
Come dicevo prima attendiamo notizie da questi ricercatori!
Bluknigth
25-02-2008, 16:32
ste78
Se quello che dici è vero questi ricercatori diventeranno ricchi per rivedere le loro scoperte, sovvenzionati dai grandi marchi di telefonia.
Comunque sto pensando alla pubblicità Telecom di qualche anno fa che diceva: "una telefonata allunga la vita....". Se poi penso che l'ha riproposta la TIM con il telefonino mi vien da ridere....
alberto87
25-02-2008, 16:41
finirà come con le sigarette, 30 anni fa dicevano fuma fuma che fa bene ti fa concentrare ecc.., figurati se con tutti i soldi che ormai girano nel mercato dei telefonini e vista la sua importanza, non si sia mai nascosto tutto
:/
nn lo uso nemmeno il cellulare.
certe persone invece ne sono schiave,ma vale idem x il pc.
sono biologo!
questo è il link dell'articolo su PubMed:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18267023?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
Allora, fanno un'analisi per mio conto grossolana e statisticamente non significativa, andando a rilevare lievi differenze nell'espressione di due-tre proteine sconosciute (E NON NEL LORO COMPORTAMENTO!!! che non ha senso detto così).
Un errore che fanno è il controllo negativo!! vanno a prendere un campione di pelle da una parte non irradiata, invece sarebbe stato molto più corretto prelevare dalla stessa zona!!
....ragione per cui vi suggerisco che NELLE INFORMAZIONI SCIENTIFICHE ANDATE SEMPRE ALLA FONTE DELL'ARTICOLO!!!!!
Sag75
Senza saper leggere ne scrivere.
Considerando che il forno a microonde ha circa la stessa frequenza forse maggior potenza di un cellulare (1800 mhz).
Tutto quello che mittiamo dentro al forno a microonde qualcosa si modifica (si scalda, si scongela, ecc).
Dunque 1+1=2 qualcosa si modifica a livello molecolare.
Non è detto che provoca tumoni, ma non si può neanche dire che li provoca altrimenti finisce il business dei cellulari.
Un plauso all'idea della statistica su persone che usano molto il cellulare.
Alioshaz
26-02-2008, 10:07
Beh, volevo intervenire in questa breve discussione, interessato in quanto Biologo Molecolare. Ahimè devo contraddire chi sostiene che la ricerca è approssimativa e inutile...forse lo è per i profani, non dovrebbe esserlo per chi di scienza/biologia/medicina lavora.
Non ricordo più chi, in queste risposte, esprime chiaramente il concetto di induzione dell'espressione genica. Per renderla comprensibile a tutti, una alterazione della quantità di proteine in una cellula è sempre l'effetto finale di una alterazione nell'espressione genica: una alterazione del DNA, per dirla come i giornali (per gli addetti ai lavori, prego di sorvolare su modifiche post-trascrizionali e post-traduzionali del trascritto e della proteina precoce, perchè non credo sia questo il punto).
Ogni cellula dispone di meccanismi molecolari attraverso i quali "risponde" agli stimoli esterni, modificando la propria espressione genica.
Non si dice chiaramente che la riduzione o l'aumento della proteina X o Y determino un effetto nocivo sulla cellula che le produce, ma si dice chiaramente che questo aumento/diminuzione è indotto dalle radiazioni em dei cellulari. Certo, dal punto di vista statistico, il campione non è significativo, ma serviva esclusivamente ad avvalorare i risultati della precedente ricerca condotta IN VITRO. Non voglio entrare nel merito della buona fede dei ricercatori, del potere delle multinazionali che fabbricano cellulari ecc. ecc. prechè non ho gli strumenti per valutare la questione. Vorrei solo ricordare, però, che il principio di precauzione andrebbe applicato anche in questo caso, cosa che evidentemente non è stata fatta.
Buona giornata a tutti
sono biologo!
questo è il link dell'articolo su PubMed:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18267023?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
Allora, fanno un'analisi per mio conto grossolana e statisticamente non significativa, andando a rilevare lievi differenze nell'espressione di due-tre proteine sconosciute (E NON NEL LORO COMPORTAMENTO!!! che non ha senso detto così).
Un errore che fanno è il controllo negativo!! vanno a prendere un campione di pelle da una parte non irradiata, invece sarebbe stato molto più corretto prelevare dalla stessa zona!!
....ragione per cui vi suggerisco che NELLE INFORMAZIONI SCIENTIFICHE ANDATE SEMPRE ALLA FONTE DELL'ARTICOLO!!!!!
Sag75
Beh, se è per quello anche io sono biologo (molecolare), con tanto di dottorato e 13 anni di esperienza in analisi bidimensionale di proteoma ....
a differenza di Alioshaz, che sembra un collega preparato :mano: , e i cui commenti quoto in pieno, tu mi sembri un po troppo approssimativo :
Intanto NON ti accorgi che su pubmed c'è solo l'abstract, dato che l'articolo è si accettato ma ancora in fase di revisione dal giornale (cone di solito accade con gli articoli in pre-pubblicazione), e che i link giusti per vedere la bozza sono quelli già postati in precedenza.
Pubmed ti rende disponibile la bozza tramite biomedcentral, come postato da B|4KWH|T3 e da me.
Poi dimostri di non conoscere nè la tecnica della 2D-PAGE nè di come vengono valutate statisticamenti i differenti profili di espressione delle proteine nei tessuti : per tua info e norma, quello descritto è il medesimo protocollo di confronto fra l'espressione delle proteine fra un tessuto sano e uno non sano che da anni viene usato, e che fù messo originariamente a punto per studiare sia la biologia dello sviluppo che i tumori.
Il controllo negativo c'è,ed è fatto molto bene, sia tecnicamente che teoricamente. Mi dispiace di doverti dire che sei te a non essere informato di come si svolgono questi test o a non aver compreso l'articolo.
Se vuoi approfondire vai qui :
www.expasy.org
per tua info, fra le altre cose, puoi vedere dove viene fatto ogni due anni il congresso mondiale di questa tecnica.
Così magari ti fai un idea del grado di preparazione del tuo interlocutore.
http://www.unisi.it/eventi/proteome08/
Saluti
Gyxx
Beh, x ora c'è la prova che ci sono modifiche, ogni modifica è uno stress biologico, magari è a un livello che non fa niente da solo ma fa molto se è insieme ad altri stress biologici. E non è certo possibile verificare gli effetti di questo stress biologico insieme a ognuno dei tantissimi stress biologici a cui ognuno di noi potrebbe essere esposto (e abbiamo tutti delle esposizioni diverse).
Ma sono convinto che il problema riguarda chi ha telefonato tanto in questi anni, ma entro qualche anno tutti utilizzeremo tutti degli auricolari (persino il codice stradale ce lo impone) e le macchine avranno di serie il viva voce, quindi terremo il cellulare lontano dalla nostra testa.
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