gionnico
24-02-2008, 18:22
L'avete letta questa notizia?
Microsoft prepara virus "buoni" agiscono da soli per difendere i pc
ROMA - Il concetto è, con le dovute proporzioni, quello dei vaccini. Solo che i virus stavolta sono quelli informatici. L'arma segreta per combattere quelli che infettano i computer potrebbe essere in futuro un virus "buono", da inoculare per trasmettere gli antidoti nelle macchine con la stessa velocità con cui si propaga l'infezione stessa. Questo metodo - scrive la rivista New Scientist - è allo studio del colosso informatico americano Microsoft.
Secondo le intenzioni dei ricercatori, l"epidemia buona" dovrebbe favorire la diffusione nella rete delle cosiddette patch, cioè righe di codice che correggono i buchi presenti nei programmi usati normalmente, come Office, che vengono sfruttati come porte per penetrare nei computer. Di solito le patch vengono distribuite a partire da un server centrale, solo su richiesta dell'utente. Stavolta no, la diffusione avviene secondo la logica del contagio, come per i virus che si vogliono sradicare. Ma con qualcosa in più: avviene da computer a computer, come per il peer to peer.
"In questo modo invece potremmo disperderle più velocemente nella rete - spiega Milan Vojnovic, ricercatore Microsoft - inoltre in futuro si potrebbe progettare virus progettati direttamente sul modello di quelli 'cattivi', che si diffondono allo stesso modo e raggiungono molti pc nel più breve tempo possibile". Proprio i virus (anche nella definizione comprende diversi tipi di 'malware') che attaccano i buchi dei programmi sono la minaccia più seria nel web, secondo un rapporto pubblicato recentemente dall'Ibm. Questi virus cercano le imperfezioni e vi si installano, nascondendosi agli antidoti comuni e facendo da porta di ingresso per chi li ha disseminati.
Il meccanismo che stanno studiando ce lo spiega Feliciano Intini, esperto di sicurezza di Microsoft Italia: "E' abitudine dell'utente lasciare abilitato il meccanismo di aggiornamento automatico. Questo tiene sempre il computer nella forma migliore e no9n a caso ha 300 milioni di utenti nel mondo. Una cifra-monstre che però ci ha costretto a studiare altre vie di diffusione per ottenere efficienza e rapidità. Una è quella di far diventare i fornitori dell'accesso internet intermediari dei nostri server, come fossero un'enorme cache; l'altra è riproporre l'approccio del p2p. E quindi - spiega Intini - non un meccanismo di diffusione centrale, ma fare concorrere tutti gli utenti alla distribuzione degli aggiornamenti. In questa chiave si riproduce la logica di distribuzione - per velocità e capillarità - dei virus per computer. Questo non solo nella rete internet ma anche nella varie intranet aziendali. Il tutto è ancora alla fase di studio, grazie al lavoro dipartimento di ricerca di Microsoft. Ma abbiamo ragione di pensare di essere già a buon punto".
(15 febbraio 2008)
Fonte: Repubblica (http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/scienza_e_tecnologia/sicurezzaweb/microsoft-virus-buoni/microsoft-virus-buoni.html)
Io non ci vedo nulla di buono, vedo nero in un futuro imminente.
Con questa "trovata" potranno installare del software nei pc in modo automatico e cosa ancor peggiore, un pc "infetto dal vaccino" infetterà tutte le sue conoscenze (indirizzi IP che contatta).
Ma come avviene tutto ciò? Grazie ad una backdoor by microsoft, come altrimenti?
Così - se oggi con difficoltà si riesce ad impedire al sistema di aggiornarsi (vedi: "scarica la patch per bloccare l'aggiornamento a SP1 di Vista"), o a installare IE7, MP11 ecc.) - un domani la microsoft potrà ancor più facilmente (perché potrà contattare praticamente ogni PC connesso ad internet) installare del software nel pc in modo automatico.
La cosa ha un duplice vantaggio, perché riduce anche il consumo di banda nei server microsoft, sfruttando quella degli utenti.
Un worm in piena regola che girerà e nessuna patch verrà rilasciata per bloccarlo!!!!
La cosa più banale - che per questo probabilmente avverrà - è l'installazione di software anti-pirateria e WGA.
Tutto ciò secondo me è/dovrebbe essere illegale - ed è effettuato su spinta del governo americano: chi si ricorda della possibile backdoor installata su XP per la NSA?
Se su XP magari non era vero ed era lontano dal controllo remoto di ogni terminale, oggi con Vista, il Ttrusted Computing integrato in tutto l'hardware, dalle schede madri ai processori - questo è incredibilmente vicino: basta premere un bottone.
E non c'è scampo: M$ ha il monopolio, la gente non fuggirà tutta e presto a OS alternativi (MAC OS X, Linux).
Microsoft prepara virus "buoni" agiscono da soli per difendere i pc
ROMA - Il concetto è, con le dovute proporzioni, quello dei vaccini. Solo che i virus stavolta sono quelli informatici. L'arma segreta per combattere quelli che infettano i computer potrebbe essere in futuro un virus "buono", da inoculare per trasmettere gli antidoti nelle macchine con la stessa velocità con cui si propaga l'infezione stessa. Questo metodo - scrive la rivista New Scientist - è allo studio del colosso informatico americano Microsoft.
Secondo le intenzioni dei ricercatori, l"epidemia buona" dovrebbe favorire la diffusione nella rete delle cosiddette patch, cioè righe di codice che correggono i buchi presenti nei programmi usati normalmente, come Office, che vengono sfruttati come porte per penetrare nei computer. Di solito le patch vengono distribuite a partire da un server centrale, solo su richiesta dell'utente. Stavolta no, la diffusione avviene secondo la logica del contagio, come per i virus che si vogliono sradicare. Ma con qualcosa in più: avviene da computer a computer, come per il peer to peer.
"In questo modo invece potremmo disperderle più velocemente nella rete - spiega Milan Vojnovic, ricercatore Microsoft - inoltre in futuro si potrebbe progettare virus progettati direttamente sul modello di quelli 'cattivi', che si diffondono allo stesso modo e raggiungono molti pc nel più breve tempo possibile". Proprio i virus (anche nella definizione comprende diversi tipi di 'malware') che attaccano i buchi dei programmi sono la minaccia più seria nel web, secondo un rapporto pubblicato recentemente dall'Ibm. Questi virus cercano le imperfezioni e vi si installano, nascondendosi agli antidoti comuni e facendo da porta di ingresso per chi li ha disseminati.
Il meccanismo che stanno studiando ce lo spiega Feliciano Intini, esperto di sicurezza di Microsoft Italia: "E' abitudine dell'utente lasciare abilitato il meccanismo di aggiornamento automatico. Questo tiene sempre il computer nella forma migliore e no9n a caso ha 300 milioni di utenti nel mondo. Una cifra-monstre che però ci ha costretto a studiare altre vie di diffusione per ottenere efficienza e rapidità. Una è quella di far diventare i fornitori dell'accesso internet intermediari dei nostri server, come fossero un'enorme cache; l'altra è riproporre l'approccio del p2p. E quindi - spiega Intini - non un meccanismo di diffusione centrale, ma fare concorrere tutti gli utenti alla distribuzione degli aggiornamenti. In questa chiave si riproduce la logica di distribuzione - per velocità e capillarità - dei virus per computer. Questo non solo nella rete internet ma anche nella varie intranet aziendali. Il tutto è ancora alla fase di studio, grazie al lavoro dipartimento di ricerca di Microsoft. Ma abbiamo ragione di pensare di essere già a buon punto".
(15 febbraio 2008)
Fonte: Repubblica (http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/scienza_e_tecnologia/sicurezzaweb/microsoft-virus-buoni/microsoft-virus-buoni.html)
Io non ci vedo nulla di buono, vedo nero in un futuro imminente.
Con questa "trovata" potranno installare del software nei pc in modo automatico e cosa ancor peggiore, un pc "infetto dal vaccino" infetterà tutte le sue conoscenze (indirizzi IP che contatta).
Ma come avviene tutto ciò? Grazie ad una backdoor by microsoft, come altrimenti?
Così - se oggi con difficoltà si riesce ad impedire al sistema di aggiornarsi (vedi: "scarica la patch per bloccare l'aggiornamento a SP1 di Vista"), o a installare IE7, MP11 ecc.) - un domani la microsoft potrà ancor più facilmente (perché potrà contattare praticamente ogni PC connesso ad internet) installare del software nel pc in modo automatico.
La cosa ha un duplice vantaggio, perché riduce anche il consumo di banda nei server microsoft, sfruttando quella degli utenti.
Un worm in piena regola che girerà e nessuna patch verrà rilasciata per bloccarlo!!!!
La cosa più banale - che per questo probabilmente avverrà - è l'installazione di software anti-pirateria e WGA.
Tutto ciò secondo me è/dovrebbe essere illegale - ed è effettuato su spinta del governo americano: chi si ricorda della possibile backdoor installata su XP per la NSA?
Se su XP magari non era vero ed era lontano dal controllo remoto di ogni terminale, oggi con Vista, il Ttrusted Computing integrato in tutto l'hardware, dalle schede madri ai processori - questo è incredibilmente vicino: basta premere un bottone.
E non c'è scampo: M$ ha il monopolio, la gente non fuggirà tutta e presto a OS alternativi (MAC OS X, Linux).