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View Full Version : «Che c... vuoi» è un'ingiuria e scatta la multa


dasdsasderterowaa
24-02-2008, 12:11
La Cassazione condanna l'espressione triviale perché «sinonimo di disprezzo dell'uomo e della sua dignità». La Corte è intervenuta sul caso di un 26enne di Potenza, Rocco B., reo di essersi rivolto così a dei poliziotti

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
(http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_interni_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=194990&IDCategoria=1)

ROMA - «Che c... vuoi», l’espressione triviale tanto diffusa finisce alla sbarra e viene multata come vera e propria ingiuria. A condannarla senza appello è la Cassazione che sottolinea come l’espressione, «oltre che triviale», è «sinonimo di disprezzo dell’uomo e della sua dignità». In particolare, i supremi giudici sono intervenuti sul caso di un 26enne di Potenza, Rocco B., reo di essersi rivolto a dei poliziotti dicendo loro «che c... volete, chi c... siete». Immediata la denuncia e la multa per ingiuria aggravata (nella sentenza 7656 della Quinta sezione penale non si specifica l’entità della multa) inflitta a Rocco B. dalla Corte d’appello di Potenza, nel novembre 2006. Inutilmente il giovane (condannato anche per lesioni aggravate nei confronti di un poliziotto) si è rivolto alla Cassazione al fine di ottenere la cancellazione della multa inflitta per quell’espressione tanto diffusa «certamente di significato scurrile - ha argomentato la difesa - ma non idonea a ledere l’onore e il decoro della persona cui era stata rivolta». Piazza Cavour ha respinto il ricorso e ha osservato che la multa non va cestinata poichè legittimamente «la Corte territoriale ha argomentato che la frase rivolta agli operanti, oltre che triviale, ha una oggettiva idoneità a ledere l’onore ed il decoro del destinatario, tanto più nel caso in esame, apparendo evidente il proposito di mortificare l’operato degli agenti, apostrofati, nell’adempimento del proprio dovere, con un epiteto che è sinonimo di disprezzo dell’uomo e della sua dignità».
In definitiva la Cassazione ha rilevato che «è stata ragionevolmente affermata la valenza offensiva» dell’espressione «che c... volete».

Maverick18
24-02-2008, 12:13
Era ora, ci vuole più disciplina e rispetto e dato che non si può ricorrere alle mani per difendere la propria dignità, si ricorre alla legge.

simone1980
24-02-2008, 12:23
quindi al poliziotto che mi ha dato di: "Faccia cazzo", cosa bisognerebbe fare?

Leron
24-02-2008, 13:02
quindi al poliziotto che mi ha dato di: "Faccia cazzo", cosa bisognerebbe fare?

anche i poliziotti devono rispettare la legge, ma non credo che questo thread abbia lo scopo di verificare quanti poliziotti non fanno il loro dovere

CYRANO
24-02-2008, 13:04
anche i poliziotti devono rispettare la legge, ma non credo che questo thread abbia lo scopo di verificare quanti poliziotti non fanno il loro dovere

vero , senno' crasherebbe il server...



coapzpa

danny2005
24-02-2008, 14:54
Che ca@@o vuoi dimostrare aprendo sto thread? :fagiano:

:asd:

dasdsasderterowaa
24-02-2008, 15:09
Che ca@@o vuoi dimostrare aprendo sto thread? :fagiano:

:asd:

denunciato!!! :rolleyes:



:sofico:

[A+R]MaVro
24-02-2008, 15:16
Più che il merito della sentenza, mi fa specie come in Italia una multa per ingiurie possa arrivare addirittura a tre gradi di giudizio facendo perdere tempo ai giudici di cassazione. Poi ci lamentiamo che i processi non finiscono mai... :muro:

Marci
24-02-2008, 15:33
quindi Vaff+++lo non è reato mentre che a++o vuoi si?:mbe:
oltretutto non mi sembra alla stregua di un insulto personale; se veramente applicassero le sanzioni per questa espressione multerebbero il 98% della popolazione

Maverick18
24-02-2008, 15:36
quindi Vaff+++lo non è reato mentre che a++o vuoi si?:mbe:
oltretutto non mi sembra alla stregua di un insulto personale; se veramente applicassero le sanzioni per questa espressione multerebbero il 98% della popolazione

Se dici "ca**o vuoi ?" lo fai col chiaro intento di offendere e ledere la dignità della persona con la quale stai parlando. Dato che in Italia c'è un elevato tasso di maleducazione, io trovo queste scelte una boccata d'ossigeno. Sempre se fatte rispettare ovviamente.

paulus69
24-02-2008, 16:16
Se dici "ca**o vuoi ?" lo fai col chiaro intento di offendere e ledere la dignità della persona con la quale stai parlando. Dato che in Italia c'è un elevato tasso di maleducazione....
lo è pure il fanculizzare il prossimo..ed è stato legittimato.
al riguardo,penso che la denuncia sia scattata solo per la posizione dell'intestatario;poliziotto.ma credo che ciò sia contemplato nell'oltraggio a pubblico ufficiale...quindi non vedo il reato di ingiuria ma solo di oltraggio.
se fosse solo ingiuria...allora portiamo a discapito un precedente di caserta di un paio di anni fà;dove in cassazione fù assolto l'abitante di un rione popolare molto degradato per la rissa verbale con un'altro condomino....ebbene,i giudici stabilirono che il reato di ingiuria non poteva sussistere poichè commesso in una realtà degradata dove tali termini o comportamenti erano da considerarsi normali...e lì non si son detti solo un" 'zzo vuoi??!!"

nickyride
24-02-2008, 17:56
La Cassazione condanna l'espressione triviale perché «sinonimo di disprezzo dell'uomo e della sua dignità». La Corte è intervenuta sul caso di un 26enne di Potenza, Rocco B., reo di essersi rivolto così a dei poliziotti

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
(http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_interni_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=194990&IDCategoria=1)

ROMA - «Che c... vuoi», l’espressione triviale tanto diffusa finisce alla sbarra e viene multata come vera e propria ingiuria. A condannarla senza appello è la Cassazione che sottolinea come l’espressione, «oltre che triviale», è «sinonimo di disprezzo dell’uomo e della sua dignità». In particolare, i supremi giudici sono intervenuti sul caso di un 26enne di Potenza, Rocco B., reo di essersi rivolto a dei poliziotti dicendo loro «che c... volete, chi c... siete». Immediata la denuncia e la multa per ingiuria aggravata (nella sentenza 7656 della Quinta sezione penale non si specifica l’entità della multa) inflitta a Rocco B. dalla Corte d’appello di Potenza, nel novembre 2006. Inutilmente il giovane (condannato anche per lesioni aggravate nei confronti di un poliziotto) si è rivolto alla Cassazione al fine di ottenere la cancellazione della multa inflitta per quell’espressione tanto diffusa «certamente di significato scurrile - ha argomentato la difesa - ma non idonea a ledere l’onore e il decoro della persona cui era stata rivolta». Piazza Cavour ha respinto il ricorso e ha osservato che la multa non va cestinata poichè legittimamente «la Corte territoriale ha argomentato che la frase rivolta agli operanti, oltre che triviale, ha una oggettiva idoneità a ledere l’onore ed il decoro del destinatario, tanto più nel caso in esame, apparendo evidente il proposito di mortificare l’operato degli agenti, apostrofati, nell’adempimento del proprio dovere, con un epiteto che è sinonimo di disprezzo dell’uomo e della sua dignità».
In definitiva la Cassazione ha rilevato che «è stata ragionevolmente affermata la valenza offensiva» dell’espressione «che c... volete».

Ma che cazzata, quando la giustizia cerca di punire il caso singolo fa sempre errori, in questo caso non c'era nessuna ingiuria, c'era solo aggressione e lesione a pubblico ufficiale, che voglio dire non è comunque poco...

bjt2
24-02-2008, 18:12
Non vi scandalizzate tanto. Non è un fatto penale, ma solo una multa. Il tipo ha avuto solo una multa pecuniaria (tocca il portafoglio di qualcuno e vedi che succede) per quello che ha fatto... Mica lo hanno sbattuto in galera... ;) Spero almeno che gli facciano pagare anche le spese del processo... Così impara...

Parzialmente OT: per ripianare le casse dei tribunali, io proporrei di far gravare su chi perde tutte le spese processuali, comprese carte, corrente, affitto dei locali, onorari del giudice, funzionari, impiegati e poliziotti, con un discreto ricarico e che almeno l'importo pari alle spese effettive, più un piccolo ricarico, vadano nelle casse del tribunale (una parte magari allo stato). Così si avrà:

- Migliore finanziamento dei tribunali.
- Ritrosia a fare cause inutili.
- Incentivo per i giudici a lavorare (più processi, più soldi per il tribunale).

paulus69
24-02-2008, 18:28
Parzialmente OT: per ripianare le casse dei tribunali, io proporrei di far gravare su chi perde tutte le spese processuali, comprese carte, corrente, affitto dei locali, onorari del giudice, funzionari, impiegati e poliziotti, con un discreto ricarico e che almeno l'importo pari alle spese effettive, più un piccolo ricarico, vadano nelle casse del tribunale (una parte magari allo stato).
ma lo sai che ci sono donne separate che per ripicche ti trascinano in tribunale per qualsiasi capriccio che si mettono in mente?dall'adeguamento istat del 0,5%alla mezzora di ritardo nel riportare la prole?
e dal momento che il povero cristo perde le cause è già tenuto al pagamento delle spese processuali...l'avvocato della moglie...del proprio...
ne conosco uno che si mangia dai 5 a 6k€ l'anno...e tu vuoi rincarargli la dose?:doh:

simone1980
24-02-2008, 20:27
quindi al poliziotto che mi ha dato di: "Faccia cazzo", cosa bisognerebbe fare?

anche i poliziotti devono rispettare la legge, ma non credo che questo thread abbia lo scopo di verificare quanti poliziotti non fanno il loro dovere

gli piace vincere facile, eh?

troppo comodo non giocare ad armi pari, visto e considerato che sono pagati con i nostri soldi.

Maverick18
24-02-2008, 20:43
ma lo sai che ci sono donne separate che per ripicche ti trascinano in tribunale per qualsiasi capriccio che si mettono in mente?dall'adeguamento istat del 0,5%alla mezzora di ritardo nel riportare la prole?
e dal momento che il povero cristo perde le cause è già tenuto al pagamento delle spese processuali...l'avvocato della moglie...del proprio...
ne conosco uno che si mangia dai 5 a 6k€ l'anno...e tu vuoi rincarargli la dose?:doh:

Ci sono processi e processi. Per esempio io sarei per far pagare una somma di denaro al ricco/potente che ti denuncia(di solito diffamazione) per cifre folli per poi puntualmente perdere.

ERRYNOS
24-02-2008, 21:08
mi pare giusto.

Senza Fili
24-02-2008, 21:56
Gli interlocutori erano appena usciti da Oxford o da Cambridge, immagino :rolleyes:
:sofico:

DVD_QTDVS
24-02-2008, 22:09
gli piace vincere facile, eh?

troppo comodo non giocare ad armi pari, visto e considerato che sono pagati con i nostri soldi.
Il problema è che il tribunale non darà quasi mai torto alla polizzia perche
poi il giudice stesso è protetto contro i malviventi dalla polizzzia ;)

Questi fatti sono cazzate, ma pensa quando il giudice condanna un criminale
affiliato alla cosca, penso che la notte non dorme sonni tranquilli...
l'unica speranza è la protezione della polizzia.
Da questo risulta che cittadino vs polizzzia in tribunale la polizzzia
gli viene data ragione all' 80% :rolleyes:

Oltretutto pensiamo anche che la magistratura è oggi, ma ancor di più
in futuro dominata da una grande maggioranza di signorine di primo pelo
che combinano più guai che rimedi... :sofico:

Senza Fili
24-02-2008, 22:27
Post serio: ma se il tizio avesse detto "che cazzo volete" ai vicini di casa o ai suoceri, piuttosto che alle fdo, la multa sarebbe scattata lo stesso, a vostro parere?

nomeutente
25-02-2008, 08:28
Post serio: ma se il tizio avesse detto "che cazzo volete" ai vicini di casa o ai suoceri, piuttosto che alle fdo, la multa sarebbe scattata lo stesso, a vostro parere?

Non sarebbe nemmeno arrivato all'udienza preliminare.
;)

Chevelle
25-02-2008, 10:19
quindi al poliziotto che mi ha dato di: "Faccia cazzo", cosa bisognerebbe fare?

Avresti potuto denunciarlo prendendo nome e cognome (lui è obbligato ad identificarsi).

simone1980
25-02-2008, 11:40
Avresti potuto denunciarlo prendendo nome e cognome (lui è obbligato ad identificarsi).

e tu pensi che mi avrebbero dato ragione?

Onisem
25-02-2008, 11:49
La giustizia italiana non ha proprio un cazzo di meglio di cui occuparsi. :rolleyes: Andrebbe denunciata la gente che si rivolge alla magistratura per queste stronzate.

Chevelle
25-02-2008, 12:04
e tu pensi che mi avrebbero dato ragione?

Non lo so, però avrei presentato querela.

Maverick18
25-02-2008, 12:17
La giustizia italiana non ha proprio un cazzo di meglio di cui occuparsi. :rolleyes: Andrebbe denunciata la gente che si rivolge alla magistratura per queste stronzate.


Se uno ti dice con cattiveria frasi del genere ce la si può prendere, e si può anche finire per menare le mani. Meglio rivolgersi alla legge secondo me.
Che poi la giustizia sia lenta e costosa, questo è un altro paio di maniche, infatti questo porta a farsi giustizia da sè, aumentando l'inciviltà e l'intolleranza.

dasdsasderterowaa
25-02-2008, 12:32
Se uno ti dice con cattiveria frasi del genere ce la si può prendere, e si può anche finire per menare le mani. Meglio rivolgersi alla legge secondo me.
Che poi la giustizia sia lenta e costosa, questo è un altro paio di maniche, infatti questo porta a farsi giustizia da sè, aumentando l'inciviltà e l'intolleranza.


In caso di ingiuria o diffamazione, anziché sporgere querela, è molto meglio presentare un ricorso immediato al Giudice di Pace, che è una procedura più rapida, ma presenta lo svantaggio che deve essere necessariamente redatto da un avvocato.

Senza Fili
25-02-2008, 15:36
La giustizia italiana non ha proprio un cazzo di meglio di cui occuparsi. :rolleyes: Andrebbe denunciata la gente che si rivolge alla magistratura per queste stronzate.

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