View Full Version : [PD]Binetti: a rischio l'equilibrio tra le due anime del Pd
Binetti: a rischio l'equilibrio tra le due anime del Pd
Dall'aborto alla contraccezione, tutto ci divide dai radicali
"Come cattolici non possiamo capire"
di ORAZIO LA ROCCA
ROMA - "Perplessità, smarrimento e preoccupazione per una scelta che, come cattolici, non possiamo capire". C'è aria di bufera tra i cattolici del Pd per l'intesa con i radicali. Se ne fa portavoce la senatrice teodem Paola Binetti, che annuncia "battaglia" e si chiede "ora che fine farà l'equilibrio raggiunto all'interno del partito tra area cattolica e riformista?".
Stesso interrogativo da Enzo Carra, altro teodem di punta del Pd che ha già chiesto "un incontro chiarificatore a Veltroni per capire cosa sta succedendo". Carra ieri sera era alla Messa celebrata dal cardinale Camillo Ruini alla basilica di S. Giovanni in Laterano per don Luigi Giussani, presenti, tra gli altri, Rutelli, Alemanno, Tajani, Baccini, Sanza, Pera. Vedrà Veltroni prima di mercoledì prossimo, il giorno del meeting delle componenti cattoliche del Pd. "Un giorno molto importante", puntualizza la senatrice.
Perché, senatrice Binetti, c'è tanta attesa? Potrà succedere qualche cosa di traumatico?
"Di traumatico nulla, ma di certo i cattolici del nostro partito, che sono tanti, dovranno fare quadrato per difendere i loro valori stando sempre all'interno del Pd".
Come mai i radicali vi danno tanto fastidio?
"Perché sono portatori di una cultura totalmente opposta a quella dei cattolici. Da sempre. Dall'aborto alla contraccezione, dall'eutanasia al valore della famiglia formata dall'unione di un uomo ed una donna. Tutto ci divide dai radicali. E per questo, dopo questa intesa non possiamo non essere perplessi ed amareggiati. Anche perché a questo punto che fine farà l'equilibrio raggiunto tra le componenti del Pd nel Manifesto dei valori e nel programma?".
Che farete?
"Prima di prendere posizione, vogliamo leggere come sarà codificata questa intesa con i radicali. Anche se le prime mosse dei vari Pannella, Bonino e Cappato ci preoccupano enormemente. Un solo esempio: vogliono candidare un personaggio come il dottor Viale che, come è noto, è uno dei fautori della pillola abortiva Ru486. Perché questa candidatura?".
Si andrà verso una scissione se la coabitazione con i radicali non funzionerà?
"No, noi cattolici ci coalizzeremo ancora di più per difendere i nostri valori dentro il partito. Già a partire dal meeting che tutte le nostre componenti cattoliche terranno mercoledì all'Auditorium del Garante della Privacy. Nulla di personale contro figure come Emma Bonino, che da ministro ha fatto un buon lavoro. Ma è la sua cultura radicale che è in antitesi ai nostri valori. Vedremo, comunque, su che basi poggerà questo accordo. Poi si vedrà".
(23 febbraio 2008)
Iniziano,per caso,i primi problemi all'interno di una coalizione che vuole apparire il nuovo partito sulla scena politica italiana ?
Iniziamo bene,ancor prima di essere al governo,vi è gia una spaccatura per un problema relativo al credo religioso.
La perla della binetti è senz'altro stata qeusta: "La Bonino come Ministro ha fatto bene ma la sua cultura radicale che è in antitesi ai nostri valori".
Giustamente ha fatto un buon lavoro come ministro ma non essendo cattolica....la sua candidatura puzza :O
Come dire,il pd è proprio un partito rivoluzionario rispetto a chessò......la DC
bluelake
23-02-2008, 09:50
tranquillo, anche i vaticanensi hanno cominciato a dire la loro...
da http://www.corriere.it/politica/08_febbraio_23/sgreccia_politici_credenti_22471b88-e1e2-11dc-abee-0003ba99c667.shtml
ROMA — «I cattolici sono liberi di entrare nei partiti pluralistici purché non si tratti di forze dichiaratamente contrarie alla fede cristiana, ma in essi la loro responsabilità diventa maggiore. Potranno trovarsi di fronte a decisioni interne inaccettabili alle quali dovranno opporsi anche pubblicamente»: è il commento del vescovo Elio Sgreccia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, alla notizia delle candidature nel Partito democratico di esponenti radicali, del ginecologo Silvio Viale, sperimentatore in Italia della pillola RU486, dell'oncologo Umberto Veronesi, promotore del testamento biologico. Il vescovo non vuole «dire nulla» di quelle candidature: «Io non sono un politico e ogni mia parola potrebbe apparire irrispettosa». Argomenta che «chi sceglie un partito ha diritto a essere rispettato nella sua scelta così come un vescovo — poniamo — chiede di essere rispettato nella propria opinione». È disponibile tuttavia a esprimere la sua «riflessione » di fronte agli schieramenti che si vengono determinando «avendo l'occhio alle questioni etiche e parlando a titolo personale».
Un cattolico può stare nello stesso partito che candida — poniamo — un radicale? «La Chiesa — dice Sgreccia — lascia liberi i cattolici nella scelta del partito in cui portare la propria testimonianza», ma se si tratta di una formazione «dove sono presenti opzioni etiche tra loro contrastanti» chi lo sceglie «si assume un maggiore obbligo di testimoniare i valori non negoziabili, andando incontro anche a eventuali maggiori sacrifici qualora in quelle formazioni venisse a determinarsi una maggioranza contraria alla loro posizione». Che dovranno fare in tal caso questi cattolici? «Non spetta a me dirlo — risponde il vescovo — ma sarà responsabilità di quanti verranno a trovarsi in quella situazione compiere scelte in coerenza con la propria fede e avendo di mira soprattutto il bene comune, operando le sintesi e le mediazioni che di volta in volta saranno possibili o necessarie». In concreto che dovranno fare? «Molto dipenderà da come l'una o l'altra delle formazioni a orientamento pluralista farà valere la cosiddetta disciplina di partito. In caso di maggioranze interne che promuovano scelte per loro inaccettabili, oltre alla libertà di coscienza e alla libertà di voto andrà rivendicato anche il diritto di esprimere pubblicamente la propria opposizione a tali scelte». Sgreccia è contrario a quanti propongono di «tenere i temi etici fuori dalla campagna elettorale». Argomenta che «i valori della vita e della famiglia, come quelli della libertà educativa, non sono privatistici tipo l'andare a messa la domenica, che è scelta giustamente da lasciare al singolo». Si tratta piuttosto di «valori naturali e di bene comune, politicamente rilevanti e dunque da dibattere nei processi di formazione del consenso elettorale».
Luigi Accattoli
ma sia chiaro, loro non fanno politica, ne parlano e dicono ai politici cosa fare, ma senza fare politica :muro:
gigio2005
23-02-2008, 09:51
ma cacciare la binetti pare brutto?
stbarlet
23-02-2008, 09:53
Veltroni ha fatto molto male a prendersi i radicali. Ed i radicali han fatto ancora peggio, visto che entrandoci devono perdere la loro identità..
ma cacciare la binetti pare brutto?
Scusa ma ti pare che il PD possa IN ITALIA con i candidati che ha cacciare via un membro dell'Opus Dei ? Stiamo parlando di poteri forti e siccome Ualter nn spunta dal nulla,anche lui deve avere delle spinte energiche ma soprattutto deve avere tanti appoggi.
Ancora una votla ho il sospetto che Vaticano peserà più di un veltrusconi qualunque....
subvertigo
23-02-2008, 10:00
Scusa ma ti pare che il PD possa IN ITALIA con i candidati che ha cacciare via un membro dell'Opus Dei ? Stiamo parlando di poteri forti e siccome Ualter nn spunta dal nulla,anche lui deve avere delle spinte energiche ma soprattutto deve avere tanti appoggi.
Ancora una votla ho il sospetto che Vaticano peserà più di un veltrusconi qualunque....
Se se è fatto fuori De Mita, tutto è possibile...che se ne vada con Ferrara.
la Binetti otterrà tutto quello che vorrà, tranne le cose già poste in essere (p.es credo che l'accordo coi radicali sia ormai imprescindibile).
le elezioni si vincono al centro.
E in Italia è difficile vincerle senza l'appoggio della CEI.
qualcuno si domanda perchè i Radicali con la loro gloriosa storia rischiano a tutte le elezioni di sparire dal Parlamento?
subvertigo
23-02-2008, 10:05
lqualcuno si domanda perchè i Radicali con la loro gloriosa storia rischiano a tutte le elezioni di sparire dal Parlamento?
Si. Pannella. E l'ipergarantismo.
Insert coin
23-02-2008, 10:09
Il PD in Italia non sarà mai l'equivalente del PSOE spagnolo di Zapatero o dei laburisti inglesi, l'Italia è l'unica democrazia occidentale dove i cattolici impegnati in politica si "disperdono" dal centro sinistra sino all'estrema destra, passando per il centro.
Sono stati molti furbi, dopo la caduta della Balena Bianca nel 1992 hanno capito che in vista del nascente bipolarismo all'italiana avrebbero dovuto sparpagliarsi nei due schieramenti, fondando partiti e partitini o creando correnti all'interno degli stessi partiti maggiori, in questo modo sono riusciti ancora una volta a risultare sempre determinanti per le sorti di questa o quella coalizione, con potere di veto o di ricatto, di fatto ad oggi nessun candidato alla guida del Paese può permettersi di rifiutare i loro voti, pena la sconfitta elettorale.
Veltroni, nella sua continua caccia ai delusi dall'estrema sinistra agli ex missini arrabbiati con Fini non potrà mai rinunciare ai teodem ed a mio avviso il Partito Democratico, per quanto forte sarà, non potrà mai essere a queste condizioni una forza politica realmente socialdemocratica e laica, Zapatero nel bene e nel male ha "attributi" fra le gambe che Veltroni non potrà mai permettersi di esibire, pur avendoli.
Questi sono i miei due cents..:)
Il PD in Italia non sarà mai l'equivalente del PSOE spagnolo di Zapatero o dei laburisti inglesi, l'Italia è l'unica democrazia occidentale dove i cattolici impegnati in politica si "disperdono" dal centro sinistra sino all'estrema destra, passando per il centro.
Sono stati molti furbi, dopo la caduta della Balena Bianca nel 1992 hanno capito che in vista del nascente bipolarismo all'italiana avrebbero dovuto sparpagliarsi nei due schieramenti, fondando partiti e partitini o creando correnti all'interno degli stessi partiti maggiori, in questo modo sono riusciti ancora una volta a risultare sempre determinanti per le sorti di questa o quella coalizione, con potere di veto o di ricatto, di fatto ad oggi nessun candidato alla guida del Paese può permettersi di rifiutare i loro voti, pena la sconfitta elettorale.
Veltroni, nella sua continua caccia ai delusi dall'estrema sinistra agli ex missini arrabbiati con Fini non potrà mai rinunciare ai teodem ed a mio avviso il Partito Democratico, per quanto forte sarà, non potrà mai essere a queste condizioni una forza politica realmente socialdemocratica e laica, Zapatero nel bene e nel male ha "attributi" fra le gambe che Veltroni non potrà mai permettersi di esibire, pur avendoli.
Questi sono i miei due cents..:)
D'accordo su tutto tranne sul fatto che gli attributi Veltroni li avrebbe,la realtà secondo me è che Ualter altro non è che un manichino messo li con la scusa di un nome "nuovo".
subvertigo
23-02-2008, 10:13
Il PD in Italia non sarà mai l'equivalente del PSOE spagnolo di Zapatero o dei laburisti inglesi, l'Italia è l'unica democrazia occidentale dove i cattolici impegnati in politica si "disperdono" dal centro sinistra sino all'estrema destra, passando per il centro.
Sono stati molti furbi, dopo la caduta della Balena Bianca nel 1992 hanno capito che in vista del nascente bipolarismo all'italiana avrebbero dovuto sparpagliarsi nei due schieramenti, fondando partiti e partitini o creando correnti all'interno degli stessi partiti maggiori, in questo modo sono riusciti ancora una volta a risultare sempre determinanti per le sorti di questa o quella coalizione, con potere di veto o di ricatto, di fatto ad oggi nessun candidato alla guida del Paese può permettersi di rifiutare i loro voti, pena la sconfitta elettorale.
Veltroni, nella sua continua caccia ai delusi dall'estrema sinistra agli ex missini arrabbiati con Fini non potrà mai rinunciare ai teodem ed a mio avviso il Partito Democratico, per quanto forte sarà, non potrà mai essere a queste condizioni una forza politica realmente socialdemocratica e laica, Zapatero nel bene e nel male ha "attributi" fra le gambe che Veltroni non potrà mai permettersi di esibire, pur avendoli.
Questi sono i miei due cents..:)
Si ma molti hanno un'idea distorta di chi siano i cattolici. I teodem, i ferrara (clericoateo opportunista) sono una estrema minoranza. Che poi certi vescovi facciano politica (e vengano giustamente derisi dall'ultimo dei comici) è un'altro discorso.
Vedere i sondaggi su Famiglia Cristiana. http://sondaggipoliticoelettorali.it/asp/visualizza_sondaggio.asp?idsondaggio=2746
Quindi l'abbandono dei teodem dal PD lo vedo possibilissimo e auspicabile. Che poi sti teodem sono 3 persone, di cui uno con sentenza definitiva e non ricandidabile (carra).
se la prende anche con Veronesi
a componente cattolica del pd cerca nomi per bilanciare l'ingresso dei radicali
Binetti: «No a Veronesi ministro»
La senatrice teodem: «È una candidatura a due facce. Anche lui rispetti la carta dei valori»
http://www.corriere.it/politica/08_febbraio_23/binetti_cattolici_pd_radicali_veronesi_binetti_68b10228-e1f1-11dc-abee-0003ba99c667.shtml
ma cacciare la binetti pare brutto?
paolabinetti@paolabinetti.it
questa è la sua mail
scrivete una mail invitandola ad adndarsene:D
subvertigo
23-02-2008, 10:17
L'attacco a Veronesi è il suo biglietto d'addio. Sta cercando di essere cacciata per fare più scena. E spero ci riuscirà.
Insert coin
23-02-2008, 10:21
L'attacco a Veronesi è il suo biglietto d'addio. Sta cercando di essere cacciata per fare più scena. E spero ci riuscirà.
In effetti in tempi recenti fatto della pubbliche affermazioni sulla omosessualità (fissandosi poi sempre su quella maschile) che ormai non sento fare più nemmeno dalla Mussolini di Azione Sociale.
L'attacco a Veronesi è il suo biglietto d'addio. Sta cercando di essere cacciata per fare più scena. E spero ci riuscirà.
ma hai idea di chi ci sia dietro al binetti?se va via lei è perchè qualcuno ha preso il suo posto....suvvia...
subvertigo
23-02-2008, 10:33
ma hai idea di chi ci sia dietro al binetti?se va via lei è perchè qualcuno ha preso il suo posto....suvvia...
Si ho capito che il PD ti sta parecchio antipatico (anche a me abbastanza)...ma pensarlo come un'emanazione dell'Opus Dei...
Ripeto...DeMita è decisamente più potente della Binetti ed è stato cacciato.
Si ho capito che il PD ti sta parecchio antipatico (anche a me abbastanza)...ma pensarlo come un'emanazione dell'Opus Dei...
Ripeto...DeMita è decisamente più potente della Binetti ed è stato cacciato.
Ma che un'emanazione,semplicemente subisce,come tutti i partiti,il peso totale del vaticano ma soprattutto dei $$$ del vaticano...oppure vogliamo dimenticarci come la battaglia interna tra Ior-Opus abbia condizionato la politica italiana in certi frangenti degli anni 70-80 ?
subvertigo
23-02-2008, 10:37
Ma che un'emanazione,semplicemente subisce,come tutti i partiti,il peso totale del vaticano ma soprattutto dei $$$ del vaticano...oppure vogliamo dimenticarci come la battaglia interna tra Ior-Opus abbia condizionato la politica italiana in certi frangenti degli anni 70-80 ?
Ma lo sai che nel comitato per il codice etico del PD c'è un certo Odifreddi? Per favore non esageriamo. E poi con tutta questa potenza si lascia passare l'ingresso dei radicali (fortemente voluto dal walter).
E poi identicare il vaticano come unica causa di tutti i mali non lo fa neanche Pannella (sarà un adepto pure lui?)
L'attacco a Veronesi è il suo biglietto d'addio. Sta cercando di essere cacciata per fare più scena. E spero ci riuscirà.
volesse il cielo...
Insert coin
23-02-2008, 10:38
Si ho capito che il PD ti sta parecchio antipatico (anche a me abbastanza)...ma pensarlo come un'emanazione dell'Opus Dei...
Ripeto...DeMita è decisamente più potente della Binetti ed è stato cacciato.
Cmq De Mita, manco una ruga in faccia a 82 anni, ha ancora una certa lucidità politica, anche se per esprimere un concetto continua ad utilizzare quei girotondi linguistici a lui tanto cari:
"rinnovamento è avere della idee nuove, non candidare una ragazzina figlia di amici.."
In questo passo invece è stato molto chiaro, era una stoccata diretta a chi sappiamo.
Insomma, non mi sembra che abbia detto qualcosa di strano.
Ma lo sai che nel comitato per il codice etico del PD c'è un certo Odifreddi? Per favore non esageriamo. E poi con tutta questa potenza si lascia passare l'ingresso dei radicali (fortemente voluto dal walter).
Vedrai quanto durerà il PD con queste sue divisioni all'interno.
Vaticani e radicali insieme....o i radicali perdono l'identità oppure il pd avrà qualche leggero grattacapo :asd:
E poi identicare il vaticano come unica causa di tutti i mali non lo fa neanche Pannella (sarà un adepto pure lui?)
Tutti i mali ?
Ho semplicemente detto che le decisioni del vaticano pesano molto di più sui partiti rispetto alle fisime di ualter e silvio....prova a negarlo...
subvertigo
23-02-2008, 10:42
DeMita è il vecchio della politica in tutti i sensi. Uno che sta in un partito solo perchè lo candidano e così dà da mangiare al suo giro di clientele. 45 anni di intrallazzi. Idee? Ha idee?
gigio2005
23-02-2008, 10:42
Cmq De Mita, manco una ruga in faccia a 82 anni, ha ancora una certa lucidità politica, anche se per esprimere un concetto continua ad utilizzare quei girotondi linguistici a lui tanto cari:
"rinnovamento è avere della idee nuove, non candidare una ragazzina figlia di amici.."
In questo passo invece è stato molto chiaro, era una stoccata diretta a chi sappiamo.
Insomma, non mi sembra che abbia detto qualcosa di strano.
Il nipote di Ciriaco de Mita, Giuseppe de Mita, è il coordinatore provinciale del Partito Democratico ad Avellino.
La figlia di Ciriaco de Mita, Antonia de Mita, è giornalista e attualmente tiene una rubrica di cinema per il programma Unomattina.
L'assunzione alla RAI di Clemente Mastella fu agevolata da Ciriaco De Mita.[4]
http://it.wikipedia.org/wiki/Ciriaco_de_Mita
:.Blizzard.:
23-02-2008, 10:42
Io dico perchè nessuno in questo paese ha le palle di alzare la voce e di ragionare con la propria testa anzichè pensare a prendere una poltrona, portandosi appresso personaggi che non giovano di certo all'immagine del partito.
Basterebbe così poco.
subvertigo
23-02-2008, 10:43
Tutti i mali ?
Ho semplicemente detto che le decisioni del vaticano pesano molto di più sui partiti rispetto alle fisime di ualter e silvio....prova a negarlo...
Se mi sfidi con un controesempio...guerra in Iraq, osteggiata in tutti i modi dal Vaticano.
Spero che Veltroni abbia le palle per cacciarla, certo che se è membro dell'opus dei la vedo difficile
Insert coin
23-02-2008, 10:44
Il nipote di Ciriaco de Mita, Giuseppe de Mita, è il coordinatore provinciale del Partito Democratico ad Avellino.
La figlia di Ciriaco de Mita, Antonia de Mita, è giornalista e attualmente tiene una rubrica di cinema per il programma Unomattina.
L'assunzione alla RAI di Clemente Mastella fu agevolata da Ciriaco De Mita.[4]
http://it.wikipedia.org/wiki/Ciriaco_de_Mita
Azz, sapevo di Mastella, non del resto...:stordita:
Ma allora con che faccia parlano?:confused:
Ah, ho capito!
Hanno la faccia come [scrivete voi il resto]...:D
subvertigo
23-02-2008, 10:46
Ma allora con che faccia parlano?:confused:
Se DeMita si fa il suo partitello o va con UDC o Rosa pensi che non lo seguano?
Ultimamente sparare sul Pd a tutti i costi sta diventando lo sport nazionale. Secondo me è semplicemente il vero centro italiano. E con i rinnovamenti veltroneschi sicuramente sta diventando uno dei partiti più presentabili sul panorama.
Sarebbe bello un bipolarismo Sinistra contro PD...
Se mi sfidi con un controesempio...guerra in Iraq, osteggiata in tutti i modi dal Vaticano.
E chissà perchè osteggiata tanto..forse xchè Saddam era un laico che metteva a morte gli integralisti islamici ? ;)
Non basta sentire dire "il vaticano è contro la guerra" per capire il moitivo che spinga a questa soluzione,c'è sempre un interesso dietro.In quel caso,con l'esempio che hai fatto tu,il motivo era palese...
Azz, sapevo di Mastella, non del resto...:stordita:
Ma allora con che faccia parlano?:confused:
Ah, ho capito!
Hanno la faccia come [scrivete voi il resto]...:D
Semplicemente si comportano come tutti gli altri partiti italiani.
L'unica differenza è che loro,il pd,vorrebbero spacciarsi come il nuovo,mentre è il solito vecchio che avanza.
L'attacco a Veronesi è il suo biglietto d'addio. Sta cercando di essere cacciata per fare più scena. E spero ci riuscirà.
Secondo me vale l'opposto
in molti nel Pd la caccerebbero senza problemi, ma un gesto di questo tipo sarebbe dannoso per l'immagine... quindi sperano che se ne vada lei
subvertigo
23-02-2008, 10:50
E chissà perchè osteggiata tanto..forse xchè Saddam era un laico che metteva a morte gli integralisti islamici ? ;)
Non basta sentire dire "il vaticano è contro la guerra" per capire il moitivo che spinga a questa soluzione,c'è sempre un interesso dietro.In quel caso,con l'esempio che hai fatto tu,il motivo era palese...
Non sviare sui motivi che sono un altro discorso da non aprire qua... ha vinto il Vaticano? No.
E guarda io sono l'ultimo delle persone che vuol difendere il vaticano...
Insert coin
23-02-2008, 10:52
Secondo me vale l'opposto
in molti nel Pd la caccerebbero senza problemi, ma un gesto di questo tipo sarebbe dannoso per l'immagine... quindi sperano che se ne vada lei
Certo però che la "politica italiana" si fa sempre riconoscere, giochi di prestigio, alleanze a gettone, voli pindarici, che sia proprio questa in realtà la sua "forza?"
Certo però che la "politica italiana" si fa sempre riconoscere, giochi di prestigio, alleanze a gettone, voli pindarici, che sia proprio questa in realtà la sua "forza?"
onestamente questa è la politica. Italiana o islandese.
L'idea della politica fatta da vergini vestali, totalmente disinteressate, è una barzelletta
Non sviare sui motivi che sono un altro discorso da non aprire qua... ha vinto il Vaticano? No.
E guarda io sono l'ultimo delle persone che vuol difendere il vaticano...
Scusa ma sei stato tu a parlare dell'Iraq.
Io ti ho semplicemente spiegato il perchè alla tua domanda.
In quel caso nn ha vinto il vaticano ma forse ti sfugge che in un insieme globale ci sia ben altro da valutare che nn solo la motivazione da me riportata.
Quella era in stretta rispsota alla tua domanda.
In un contesto coem quello del PD i cattolici hanno sempre il coltello dalla parte del manico,pensarla diversamente è solo,secondo me,un offuscamento volontario della vista.
subvertigo
23-02-2008, 11:00
In un contesto coem quello del PD i cattolici hanno sempre il coltello dalla parte del manico,pensarla diversamente è solo,secondo me,un offuscamento volontario della vista.
Caspita allora tutti i vescovi politicizzati dovrebbero spingere a votarlo invece che osteggiarlo!
Caspita allora tutti i vescovi politicizzati dovrebbero spingere a votarlo invece che osteggiarlo!
Guarda,ti faccio una previsione,salvati il post.
Entro due anni,grande coalizione Veltroni e Berlusconi,insieme con due partiti.
Io sono dell'idea che tempo massimo 4-5 anni,nella terza repubblica,si tornerà ad una grossa coalizione fatta di cattolici e centristi oltre che cani sciolti.
La componente cattolica del pd spingerà in questa direzione.
Una nuova DC,dopo una seconda repubblica di transizione ;)
Caspita allora tutti i vescovi politicizzati dovrebbero spingere a votarlo invece che osteggiarlo!
PS: Pensi che all'interno del vaticano siano di "destra" ? :asd:
Guarda,ti faccio una previsione,salvati il post.
Entro due anni,grande coalizione Veltroni e Berlusconi,insieme con due partiti.
Io sono dell'idea che tempo massimo 4-5 anni,nella terza repubblica,si tornerà ad una grossa coalizione fatta di cattolici e centristi oltre che cani sciolti.
La componente cattolica del pd spingerà in questa direzione.
Una nuova DC,dopo una seconda repubblica di transizione ;)
:eek: :ops:
reptile9985
23-02-2008, 11:12
Caro Walter direi che è ora di trombare sta pericolosa fondamentalista cattolica, se non per il fatto che ha votato contro la fiducia a Romano Prodi:
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/sicurezza-politica1/il-no-di-binetti/il-no-di-binetti.html
concordo va bene i cattolici ma in fondamentalisti no...
subvertigo
23-02-2008, 11:18
Caro Walter direi che è ora di trombare sta pericolosa fondamentalista cattolica, se non per il fatto che ha votato contro la fiducia a Romano Prodi:
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/sicurezza-politica1/il-no-di-binetti/il-no-di-binetti.html
Perfettamente...dovevano farlo subito, hanno anche una bella scusa.
pietro84
23-02-2008, 11:20
è solo in cerca di visibilità, è stata sempre e solo un esponente di serie B.
c'è una componente cattolica nel PD ma qui si tratta di estremismo, non di cattolicesimo maturo.
reptile9985
23-02-2008, 11:25
Perfettamente...dovevano farlo subito, hanno anche una bella scusa.
esatto, gliel'aveva servita su un piatto d'argento (i comunisti avevano espulso i loro rappresentanti che hanno votato contro, ma non c'era neanche la fiducia) ora dirà che la trombano perchè "cattolica" e che il PD non accoglie i "cattolici" :blah: :doh:
Perfettamente...dovevano farlo subito, hanno anche una bella scusa.
quoto....spero se ne vada via o la caccino, cosa ci fa nel pd :muro:
13:28 Cesa (Udc): "Binetti venga con noi"
"Lancio una proposta alla senatrice Binetti: perchè non si candida nell' Udc? Forse troverebbe la casa giusta". E' l' appello che il segretario nazionale dell' Udc, Lorenzo Cesa, lancia da Torino alla senatrice del Pd critica nei confronti dell' accordo con i radicali. "Lei e il senatore Bobba - osserva Cesa - stanno in un contenitore dove ci sono i radicali e, con tutto il rispetto, il professore Veronesi, che la pensano in maniera diversa da loro. Forse è più opportuno che vengano nella loro casa, quella dei moderati, la casa dell' Udc".
E ora chi glielo dice a Claudis ? :D:D
pietro84
23-02-2008, 13:04
13:28 Cesa (Udc): "Binetti venga con noi"
"Lancio una proposta alla senatrice Binetti: perchè non si candida nell' Udc? Forse troverebbe la casa giusta". E' l' appello che il segretario nazionale dell' Udc, Lorenzo Cesa, lancia da Torino alla senatrice del Pd critica nei confronti dell' accordo con i radicali. "Lei e il senatore Bobba - osserva Cesa - stanno in un contenitore dove ci sono i radicali e, con tutto il rispetto, il professore Veronesi, che la pensano in maniera diversa da loro. Forse è più opportuno che vengano nella loro casa, quella dei moderati, la casa dell' Udc".
E ora chi glielo dice a Claudis ? :D:D
non so se porterà via voti, ma spero vivamente che accetti l'invito :D
Originariamente inviato da Lorekon
lqualcuno si domanda perchè i Radicali con la loro gloriosa storia rischiano a tutte le elezioni di sparire dal Parlamento?
Si. Pannella.
*
E l'ipergarantismo.
Sembra iper se visto da un punto di vista giustizialista e manettaro...
*
Sembra iper se visto da un punto di vista giustizialista e manettaro...
Sembra Iper perchè boss mafiosi rinchiusi all'ucciardone parlando tra i loro ed intercettati spingevano per l'abolizione del 41bis,battaglia radicale, e volevano contattare panella per fargli fare un giro in carcere e prendere le loro parti...
PS: La mafia ha votate i Radicali per un breve periodo.Dopo aver votato per i socialisti.
PS: La mafia ha votate i Radicali per un breve periodo.Dopo aver votato per i socialisti.
:rotfl:
ma cacciare la binetti pare brutto?
*
Non si regge più ..... ;)
pietro84
23-02-2008, 13:17
*
Non si regge più ..... ;)
secondo me i media stanno amplificando.
continuo a ripetere che è una voce quasi isolata nel PD. La componente cattolica c'è ma non arriva all'estremismo.Rosi Bindi è l'espressione del movimento cattolico del PD.
:rotfl:
se ti sei fatti una risata tanto meglio,fa sempre bene allo spirito
Willy McBride
23-02-2008, 13:19
Ma speriamo che se ne vada. Che ci fa nel partito democratico gente che filosoficamente si troverebbe più a suo agio nei paesi dei mullah e degli ayatollah che nelle democrazie europee?
se ti sei fatti una risata tanto meglio,fa sempre bene allo spirito
Esatto, faceva ridere... :)
secondo me i media stanno amplificando.
continuo a ripetere che è una voce quasi isolata nel PD. La componente cattolica c'è ma non arriva all'estremismo.Rosi Bindi è l'espressione del movimento cattolico del PD.
Chiaramente i media qualcosa devono scrivere
Ribadisco il mio pensiero; una che lavora qui
L'istituzione
L'Università Campus Bio-Medico di Roma è un Ateneo non statale legalmente riconosciuto (D.M. 31 ottobre 1991). E' un'opera apostolica della Prelatura dell'Opus Dei.
Preferisco non avercela al governo .... ;)
Esatto, faceva ridere... :)
Gia,ma in questi casi,c'è prima la risata poi l'amara verità....basta saper leggere
Gia,ma in questi casi,c'è prima la risata poi l'amara verità....basta saper leggere
Amara verità 'ste boutade ? :rolleyes:
Ho appena detto che faceva ridere.
La prossima cosa sarà ?
Che la mafia è socio fondatore di amnesty international ???
:asd:
Amara verità 'ste boutade ? :rolleyes:
Ho appena detto che faceva ridere.
La prossima cosa sarà ?
Che la mafia è socio fondatore di amnesty international ???
:asd:
Dipende dalla prossima sparata che farai...
In questo caso hai ciccato sui radicali e socialisti...
pietro84
23-02-2008, 13:42
la mafia vota dove c'è il potere. non credo proprio voti per i radicali
la mafia vota dove c'è il potere. non credo proprio voti per i radicali
votava...e cmq a livello locale
pietro84
23-02-2008, 13:50
votava...e cmq a livello locale
dove in particolare?
medicina
23-02-2008, 13:51
Tutto quello che dice la Binetti (ma anche Castagnetti e altri hanno dichiarato le loro forti preoccupazioni) non è niente di straordinario (né fondamentalista o estremista) e rientra perfettamente nella logica dell'alleanza dell'Ulivo. Sono i radicali quelli che si possono considerare estranei, sia alla cultura cattolica democratica, sia a quella socialdemocratica. Potrà anche esserci stato un accordo su alcuni contenuti più che accettabili, ma dal punto di vista dell'immagine del partito in prospettiva della campagna elettorale, da questo accordo se ne possono ricavare danni, danni che possono essere maggiori rispetto ai benefici apportati.
dove in particolare?
Consiglio la lettura di 30 anni di mafia di Saverio Lodato.
Chiarisce tutto il processo di appoggio politico alla DC prima poi per un breve periodo a Socialisti e Radicali per poi confluire in FI e UDC.
Willy McBride
23-02-2008, 14:00
Tutto quello che dice la Binetti (ma anche Castagnetti e altri hanno dichiarato le loro forti preoccupazioni) non è niente di straordinario e rientra perfettamente nella logica dell'alleanza dell'Ulivo. Sono i radicali quelli che si possono considerare estranei, sia alla cultura cattolica democratica, sia a quella socialdemocratica. Potrà anche esserci stato un accordo su alcuni contenuti più che accettabili, ma dal punto di vista dell'immagine del partito in prospettiva della campagna elettorale, da questo accordo se ne possono ricavare danni, danni che possono essere maggiori rispetto ai benefici apportati.
Visto che dopo il referendum del 2005 i politici ex-DS hanno gioiosamente venduto gli ideali laici in cambio di un pugno di voti, c'è bisogno che qualcuno nel pd rappresenti posizioni che, nonostante quanto cercano di insinuare i talebani vaticani, non sono per niente estremiste ma sono semplicemente le fondamenta laiche condivise in tutte le democrazie europee occidentali.
Che diano fastidio a certi "cattolici" è semplicemente la dimostrazione di quanto fuori posto siano nel nostro paese e di quanto meglio si troverebbero nella terra degli imam o in quella degli ayatollah.
Tutto quello che dice la Binetti (ma anche Castagnetti e altri hanno dichiarato le loro forti preoccupazioni) non è niente di straordinario (né fondamentalista o estremista) e rientra perfettamente nella logica dell'alleanza dell'Ulivo. Sono i radicali quelli che si possono considerare estranei, sia alla cultura cattolica democratica, sia a quella socialdemocratica. Potrà anche esserci stato un accordo su alcuni contenuti più che accettabili, ma dal punto di vista dell'immagine del partito in prospettiva della campagna elettorale, da questo accordo se ne possono ricavare danni, danni che possono essere maggiori rispetto ai benefici apportati.
Secondo me quello che dice la Binetti è fuori dal mondo, fuori dai concetti di tolleranza, democrazia e rispetto.
Figuriamoci se rientra nelle concezioni di un partito progressista e di csx come dovrebbe essere il PD
medicina
23-02-2008, 14:09
Secondo me quello che dice la Binetti è fuori dal mondo, fuori dai concetti di tolleranza, democrazia e rispetto.
Figuriamoci se rientra nelle concezioni di un partito progressista e di csx come dovrebbe essere il PD
Non riesco proprio a capirti. Potresti indicarmi queste frasi fuori dal mondo presenti nell'articolo citato all'inizio del thread?
Non riesco proprio a capirti. Potresti indicarmi queste frasi fuori dal mondo presenti nell'articolo citato all'inizio del thread?
Le sue posizioni sull'aborto, le sue uscite sugli omosessuali malati, e le sue prese di posizione contro la legge contro le discriminazioni, la rendono fuori dal PD e oiù adatta a un partito fondamentalista e reazionario
fsdfdsddijsdfsdfo
23-02-2008, 14:20
Tutto quello che dice la Binetti (ma anche Castagnetti e altri hanno dichiarato le loro forti preoccupazioni) non è niente di straordinario (né fondamentalista o estremista) e rientra perfettamente nella logica dell'alleanza dell'Ulivo. Sono i radicali quelli che si possono considerare estranei, sia alla cultura cattolica democratica, sia a quella socialdemocratica. Potrà anche esserci stato un accordo su alcuni contenuti più che accettabili, ma dal punto di vista dell'immagine del partito in prospettiva della campagna elettorale, da questo accordo se ne possono ricavare danni, danni che possono essere maggiori rispetto ai benefici apportati.
aehhh il lungo braccio della chiesa parlò, capisse?
medicina
23-02-2008, 14:26
Visto che dopo il referendum del 2005 i politici ex-DS hanno gioiosamente venduto gli ideali laici in cambio di un pugno di voti, c'è bisogno che qualcuno nel pd rappresenti posizioni che, nonostante quanto cercano di insinuare i talebani vaticani, non sono per niente estremiste ma sono semplicemente le fondamenta laiche condivise in tutte le democrazie europee occidentali.
Che diano fastidio a certi "cattolici" è semplicemente la dimostrazione di quanto fuori posto siano nel nostro paese e di quanto meglio si troverebbero nella terra degli imam o in quella degli ayatollah.
La preoccupazione non verte su un singolo tema, ma su quello che i radicali in generale possono rappresentare, e c'è anche da temere che non sappiano rispettare un accordo e stare eventualmente al loro posto (qualcuno di essi si voleva candidare alla segreteria del PD, una cosa che evidenzia bene come non si rendano conto di cosa il PD è). Tra l'altro vale la pena di ricordare anche la precedente alleanza con Berlusconi (che, volendo, si può definire anche un radicale). Ed è chiaro che di candidare il medico che ha sperimentato la pillola abortiva non se ne parlerà proprio.
A me non piace per niente la nuova legge sulla fecondazione assistita, ma non condivido il tuo modo di additare i colpevoli di questa situazione.
Dipende dalla prossima sparata che farai...
Vedi sparate che non ci sono e le tue, che ci sono, non le vedi.
Tipica distorsione data dalla prospettiva giustizialista e manettara...
medicina
23-02-2008, 14:56
Le sue posizioni sull'aborto, le sue uscite sugli omosessuali malati, e le sue prese di posizione contro la legge contro le discriminazioni, la rendono fuori dal PD e oiù adatta a un partito fondamentalista e reazionario
Non mi piace l'errore che fai di non parlare di cosa è stato detto, ma di chi ha detto qualcosa. Ad ogni modo, posso immaginare che la sua posizione sull'aborto non si discosti molto da quella di tutti gli altri - e sono molti - che hanno fatto parte della DC/PPI, cioè di un partito che è contrario all'aborto.
Ma taglio corto perché l'errore più grande è presentare in continuazione l'idea di dividersi in un partito, anziché andare a pensare a ciò che ci accomuna.
Pensate a Ferrara, secondo voi quel tipo si alza la mattina e pensa subito a tutti quei concepiti da salvare? Sarebbe da prendere sul serio? È tutta una scelta strumentale, per far credere che ci sia attenzione a questi temi, quando in realtà non contano nulla per loro, e per dare pena a noi, visto che puntualmente li prendiamo sul serio, e possono suscitare divisione.
Vedi sparate che non ci sono e le tue, che ci sono, non le vedi.
Tipica distorsione data dalla prospettiva giustizialista e manettara...
hai ragione,depenalizziamo anche il 416b :asd: fosse per voi....
radiovoice
23-02-2008, 16:21
io la binetti la vorrei ampiamente fuori dalle scatole... starebbe molto meglio con Casini...:O
fsdfdsddijsdfsdfo
23-02-2008, 16:46
(qualcuno di essi si voleva candidare alla segreteria del PD, una cosa che evidenzia bene come non si rendano conto di cosa il PD è)
pensa un pò sti radicali che si erano convinti di essere in democrazia...
certe volte la gente si monta proprio la testa!!!
Ed è chiaro che di candidare il medico che ha sperimentato la pillola abortiva non se ne parlerà proprio.
Peccato. Una ventata anticattolica ci starebbe proprio.
io la binetti la vorrei ampiamente fuori dalle scatole... starebbe molto meglio con Casini...:O
ce la vedrei bene anche col mastellone :asd:
ckakzkakza
fsdfdsddijsdfsdfo
23-02-2008, 16:50
Non mi piace l'errore che fai di non parlare di cosa è stato detto, ma di chi ha detto qualcosa. .
Ok. TUTTO ciò che dice la binetti è FUORI LUOGO.
L'opus dei con la sinistra NON C'ENTRA PROPRIO.
Nei libri dell'opera (cammino, solco e forgia) PIU VOLTE si commemora Francisco Franco. Dentro alle sedi dell'opera c'è sempre IL LIBRO NERO DEL COMUNISMO vicino alla bibbia. E l'opera ha affidato la gestione delle sue economie ad amministratori molto dubbi, tra cui il condannato mafioso Dell'Utri.
radiovoice
23-02-2008, 16:52
ce la vedrei bene anche col mastellone :asd:
ckakzkakza
anche, si :D
bluelake
23-02-2008, 18:58
Secondo me quello che dice la Binetti è fuori dal mondo, fuori dai concetti di tolleranza, democrazia e rispetto.
Figuriamoci se rientra nelle concezioni di un partito progressista e di csx come dovrebbe essere il PD
non dovrebbe rientrare nelle concezioni di nessuno dei partiti legalmente esistenti in Italia... è il nostro Ahmadinejad...
CarloR1t
23-02-2008, 19:32
votava...e cmq a livello locale
In quel periodo i radicali sostenevano, assieme ai socialisti, l'introduzione della responsabilità civile dei giudici, in seguito al caso Tortora (http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Tortora) e forse altre garanzie di giusto processo che non ricordo, ben diverse da quelle più discutibili recenti, ma era una cosa che indirettamente aveva interessato i mafiosi sottoposti a una forte repressione e avevano dato un segnale alla dc votando i partiti, soprattutto i socialisti, che erano a favore di quei provvedimenti, ma ovviamente non potevano ricavare niente dai radicali i cui principi non hanno niente a che fare con altri fini.
Video raiclick (http://www.raiclicktv.it/raiclickpc/secure/stream.srv?id=3305&idCnt=13295&pagina=1&path=RaiClickWeb^Home^Storie^Storie+nere^BLU+NOTTE#1) (1h 03m - 1h 08m)
mmmm....sbaglierò ma secondo me l'accordo coi radicali rischiare di levare più voti di quanti ne porta la Bonino. Oltre a dare l'impressione di essere più che un partito, una mini-unione.....
Tutto quello che dice la Binetti (ma anche Castagnetti e altri hanno dichiarato le loro forti preoccupazioni) non è niente di straordinario (né fondamentalista o estremista) e rientra perfettamente nella logica dell'alleanza dell'Ulivo. Sono i radicali quelli che si possono considerare estranei, sia alla cultura cattolica democratica, sia a quella socialdemocratica. Potrà anche esserci stato un accordo su alcuni contenuti più che accettabili, ma dal punto di vista dell'immagine del partito in prospettiva della campagna elettorale, da questo accordo se ne possono ricavare danni, danni che possono essere maggiori rispetto ai benefici apportati.
mi spiace ma la cultura socialdemocratica è orientata al progresso, ergo tra Veronesi e la Binetti non ci sarebbe storia, se fossimo in un "paese normale".
I Radicali sono i padri del riformismo (contutti i suoi pro e contro) e la loro collocazione nel PD è assai più naturale di quella dei "teodem" (ossimoro, o sei "teo", o sei "dem").
I teodem starebbero al centro, se ci fosse.
in realtà è interesse ben preciso della CEI che i cattolici abbiano un peso in ciascuno schieramento, per poter condizionare l'attività politica a prescindere da chi vince le elezioni.
Quindi, la Binetti sta lì perchè cìè interesse che stia lì, a rappresentare la CEI in un partito "presunto di sinistra".
il che è anche molto comodo, per spostare l'asse al centro e rosicare voti al centro.
Ed è molto scomodo al PdL, che non può tacciare il PD delle solite cose.
in definitiva tutto si riduce a un eccesso di potere del clero nella politica, nelle istituzioni e nei mass-media.
se chiedete all'uomo della strada in chi ha più fiducia, Binetti o Veronesi, secondo voi cosa risponderà?
La preoccupazione non verte su un singolo tema, ma su quello che i radicali in generale possono rappresentare, e c'è anche da temere che non sappiano rispettare un accordo e stare eventualmente al loro posto (qualcuno di essi si voleva candidare alla segreteria del PD, una cosa che evidenzia bene come non si rendano conto di cosa il PD è). Tra l'altro vale la pena di ricordare anche la precedente alleanza con Berlusconi (che, volendo, si può definire anche un radicale). Ed è chiaro che di candidare il medico che ha sperimentato la pillola abortiva non se ne parlerà proprio.
A me non piace per niente la nuova legge sulla fecondazione assistita, ma non condivido il tuo modo di additare i colpevoli di questa situazione.
perchè, secondo te se nei patti fossero previsti i DICO, la Binetti saprebbe rispettarli?
hai ragione,depenalizziamo anche il 416b :asd: fosse per voi....
Giustizialismo manettaro, dicevo ?
Dimenticavo la malafede calunniatoria...
Giustizialismo manettaro, dicevo ?
Dimenticavo la malafede calunniatoria...
l'ipergarantismo mi causa questo
medicina
24-02-2008, 12:56
mi spiace ma la cultura socialdemocratica è orientata al progresso, ergo tra Veronesi e la Binetti non ci sarebbe storia, se fossimo in un "paese normale".
La Binetti non si è proposta come ministro della Salute, ha solo detto che in questo momento riterrebbe la nomina di Veronesi a ministro una scelta sbagliata, per via delle sue posizioni in certi temi. Questo non significa opporsi al progressismo, come dici tu.
I Radicali sono i padri del riformismo (contutti i suoi pro e contro) e la loro collocazione nel PD è assai più naturale di quella dei "teodem" (ossimoro, o sei "teo", o sei "dem").
I teodem starebbero al centro, se ci fosse.
in realtà è interesse ben preciso della CEI che i cattolici abbiano un peso in ciascuno schieramento, per poter condizionare l'attività politica a prescindere da chi vince le elezioni.
Quindi, la Binetti sta lì perchè cìè interesse che stia lì, a rappresentare la CEI in un partito "presunto di sinistra".
il che è anche molto comodo, per spostare l'asse al centro e rosicare voti al centro.
Ed è molto scomodo al PdL, che non può tacciare il PD delle solite cose.
in definitiva tutto si riduce a un eccesso di potere del clero nella politica, nelle istituzioni e nei mass-media.
se chiedete all'uomo della strada in chi ha più fiducia, Binetti o Veronesi, secondo voi cosa risponderà?
Ma per favore. Ci sono dei politici che la pensano in un modo e hanno voluto definirsi con il nome di Teodem, che è un termine non molto dissimile da "cattolico democratico", il quale descrive le caratteristiche di tutti gli altri ex democratici cristiani, ex popolari, etc. che stanno nell'Ulivo/PD. Ripeto: per favore. Nessuno dice a Giuliano Ferrara di promuovere spiccatamente certe idee. Nessuno dice a me di difendere così - benché ateo, o, per la precisione, agnostico - le posizioni di altri che perseguono insieme a me la stessa battaglia.
E dal 1995 che socialdemocratici (che qualcuno, fra l'altro, li ha confusi con i comunisti), liberali e cattolici democratici, sotto la guida di Prodi. si sono alleati in chiave antiberlusconiana, per affrontare un grave pericolo che minaccia l'Italia. Una volta mostravo la stessa aggressività che vedo in questo thread in molti nei confronti del clero e simili, ma quando mi sono accorto di questa logica convergenza d'intenti, ho smesso del tutto certe polemiche.
Per quanto riguarda i radicali, quali sono le prime cose che vengono in mente (limitandoci alle posizioni politiche)? Legalizzazione della droga e della prostituzione, aggressioni ai sindacati, alle leggi sul lavoro (statuto dei lavoratori, abolizione dell'articolo 18 relativo ai licenziamenti...) e alle pensioni (hanno proposto l'abolizione delle pensioni sociali se non erro), più libertà d'impresa con meno regole, via il pubblico in favore del privato, eutanasia, aborto, e, ovviamente, il loro anticlericalismo viscerale (fino alla proposta di abolizione del concordato)... Tutte posizioni realizzabili, proprio dietro l'angolo? "Radicali", secondo il comune senso dell'aggettivo. Non sono, appunto, "riformisti", che presuppone il miglioramento delle condizioni economiche e sociali per mezzo di modifiche lievi e non traumatiche.
La Binetti non si è proposta come ministro della Salute, ha solo detto che in questo momento riterrebbe la nomina di Veronesi a ministro una scelta sbagliata, per via delle sue posizioni in certi temi. Questo non significa opporsi al progressismo, come dici tu.
appunto, visto che Veronesi ha posizioni progressite la sua eventuale nomina a capo di un ministero incui possa far valere le sue posizioni progressite, per la Binetti è un errore.
Se questo non si chiama opporsi al progresso, dimmi tu che nome vogliamo dargli.
Ma per favore. Ci sono dei politici che la pensano in un modo e hanno voluto definirsi con il nome di Teodem, che è un termine non molto dissimile da "cattolico democratico", il quale descrive le caratteristiche di tutti gli altri ex democratici cristiani, ex popolari, etc. che stanno nell'Ulivo/PD. Ripeto: per favore. Nessuno dice a Giuliano Ferrara di promuovere spiccatamente certe idee. Nessuno dice a me di difendere così - benché ateo, o, per la precisione, agnostico - le posizioni di altri che perseguono insieme a me la stessa battaglia.
"per favore" che? :rolleyes:
il problema è la forma liguistica usata per auto-definirsi?
è evidente che ci sono dei legami tra la CEI e i politici "politicamente cattolici".
la CEI sapeva delle dimissioni di Mastella il giorno prima che venissero presentate. Ed è solo un esempio.
E dal 1995 che socialdemocratici (che qualcuno, fra altre cose, li ha confusi con i comunisti), liberali e cattolici democratici, sotto la guida di Prodi. si sono alleati in chiave antiberlusconiana, per affrontare un grave pericolo che minaccia l'Italia. Una volta mostravo la stessa aggressività che vedo in questo thread in molti nei confronti del clero e simili, ma quando mi sono accorto di questa logica convergenza d'intenti, ho smesso del tutto certe polemiche.
il ricordo di quanto avvenne in occasione del referndum sulla Legge 40 mi fa dubitare fortissimamente che il clero sia così spostato a sinistra. E posso trovare decine di altri esempi.
Non confondere quello che è con quello che ti piacerebbe che fosse.
Per quanto riguarda i radicali, quali sono le prime cose che vengono in mente (limitandoci alle posizioni politiche)? Liberalizzazione della droga e della prostituzione, aggressioni ai sindacati, alle leggi sul lavoro (statuto dei lavoratori, abolizione dell'articolo 18 relativo ai licenziamenti...) e alle pensioni (hanno proposto l'abolizione delle pensioni sociali se non erro), più libertà d'impresa con meno regole, via il pubblico in favore del privato, eutanasia, aborto, e, ovviamente, il loro anticlericalismo viscerale (fino alla proposta di abolizione del concordato)... Tutte posizioni realizzabili, proprio dietro l'angolo? "Radicali", secondo il comune senso dell'aggettivo. Non sono, appunto, "riformisti", che presuppone il miglioramento delle condizioni economiche e sociali per mezzo di modifiche lievi e non traumatiche.
la prostituzione è GIA' libera e legale
la liberalizzazione delle droghe leggere è solo una parte delle politiche di riduzione del danno.
l'iperliberismo dei Radicali non è affatto in contrasto con le ispirazioni (e le aspirazioni) dei "Riformisti".
il fatto che non siano proposte immediatamente realizzabili non significa che non abbiano una loro legittimità e/o dignità politica (io poi sulla maggior parte non sono d'accordo, ma questo non significa nulla).
La LEgge Treu e la legge BIagi, fiori all'occhiello delle politiche riformiste, sarebbero "modifiche lievi e non traumatiche"? :rotfl:
l'ispirazione è sempre quella, un cedimento all'ideologia liberista.
medicina
24-02-2008, 14:22
appunto, visto che Veronesi ha posizioni progressite la sua eventuale nomina a capo di un ministero in cui possa far valere le sue posizioni progressite, per la Binetti è un errore.
Se questo non si chiama opporsi al progresso, dimmi tu che nome vogliamo dargli.
No, non ci si oppone come ministro a lui in quanto progressista, ma in quanto è stato in prima linea recentemente su determinate posizioni, solo su quelle determinate posizioni, che sono anche da definirsi sul pianio etico, non semplicemente politico, come invece stai facendo. Per me potrebbe fare benissimo il ministro, a me le prime cose che vengono in mente sono attenzione alla ricerca, lotta al fumo... Ma capisco benissimo la reazione sulla difensiva di ieri della Binetti e di chiunque altro abbia difeso tempo addietro certi temi che gli sono cari.
"per favore" che? :rolleyes:
il problema è la forma liguistica usata per auto-definirsi?
è evidente che ci sono dei legami tra la CEI e i politici "politicamente cattolici".
la CEI sapeva delle dimissioni di Mastella il giorno prima che venissero presentate. Ed è solo un esempio.
Che ci siano relazioni non solo non lo nego, ma potrei forse dire pure che sono obbligatorie. Ma leggendoti mi hai fatto pensare che sia la CEI che controlla addirittura il collocamento delle persone: tu stai in questo partito, tu in quest'altro. :D
il ricordo di quanto avvenne in occasione del referndum sulla Legge 40 mi fa dubitare fortissimamente che il clero sia così spostato a sinistra. E posso trovare decine di altri esempi.
Non confondere quello che è con quello che ti piacerebbe che fosse.
Io mi riferivo non al clero, ma ai politici che hanno fatto l'alleanza. Pensiamo allora, per cominciare, al gruppo del Partito Popolare nella prima legislatura dell'Ulivo (70 deputati, 34 senatori). Molte associazioni cattoliche (come faceva notare Cossiga in un intervista: Azione Cattolica, ACLI, Comunità di Sant'Egidio...). Sui vescovi potrei anche dire qualcosa, ma preferisco lasciarli fuori dal discorso. Poi ci possono essere anche momenti di crisi, scarsa capacità di accoglienza... Comunque, certo che per me dovrebbero TUTTI votare per il PD, tutto il clero e tutti i cittadini italiani.
la prostituzione è GIA' libera e legale
la liberalizzazione delle droghe leggere è solo una parte delle politiche di riduzione del danno.
l'iperliberismo dei Radicali non è affatto in contrasto con le ispirazioni (e le aspirazioni) dei "Riformisti".
il fatto che non siano proposte immediatamente realizzabili non significa che non abbiano una loro legittimità e/o dignità politica (io poi sulla maggior parte non sono d'accordo, ma questo non significa nulla).
La LEgge Treu e la legge BIagi, fiori all'occhiello delle politiche riformiste,
Intendi la Legge 30/2003 di Berlusconi e soci.
sarebbero "modifiche lievi e non traumatiche"? :rotfl:
l'ispirazione è sempre quella, un cedimento all'ideologia liberista.
Beh, tenevo come riferimento per aiutarmi questa pagina web: http://www.radicali.it/organi/25proposte/titoli.htm, lì c'è un riferimento su una legalizzazione della prostituzione, quello che è, insomma, lascia stare. I radicali rappresentano e promuovono a modo loro un blocco di proposte di particolare impatto emotivo. Sia il loro iperliberismo che il loro anticlericalismo e tutto il resto vanno a toccare sensibilmente temi che stanno cari a tutto l'arco dei membri del Partito Democratico. Si sta vicini se non si è diversi, ognuno applica il proprio giudizio, per me i radicali sono molto diversi da qualsiasi parlamentare del centrosinistra, della sinistra e anche del centro. Ma anche loro potrebbero mettere temporaneamente da parte certi temi. Lo faranno?
generals
25-02-2008, 10:44
11:30 Bonino: "Castagnetti si candida? Non siamo messi bene"
"Se il Pd ha bisogno di Castagnetti per tutelare i cattolici non siamo messi benissimo". Così Emma Bonino, intervenendo a radio Radicale, commenta l'intenzione del vicepresidente della Camera di candidarsi per 'equilibrare' la presenza dei radicali nella lista del Pd.
:asd:
Non è più un partito ma una mini coalizione, è un dato di fatto. Oltretutto con le stesse contraddizioni dell'Unione.
Alla faccia dello slogan: "andremo da soli!" :rolleyes:
generals
25-02-2008, 12:22
13:08 Bindi avverte i Radicali: "Se coerenti starebbero fuori"
La presenza nelle liste del Partito Democratico di esponenti radicali? "Se sono coerenti non dovrebbero firmare il programma e non dovrebbero candidarsi rinunciando alle loro idee". Il ministro della famiglia Rosy Bindi mette le mani avanti sui nuovi ingressi e, in una intervista alla 'Stampa', puntualizza che il programma del Pd non è soggetto a modifiche.
Lo dicevo io che non era una buona idea l'accordo con i radicali...:D
ps:e neanche hanno ancora formato le liste.....
medicina
25-02-2008, 12:37
«[...] Se i Radicali non condividono il nostro manifesto dei valori traggano le dovute conseguenze. Mi viene da sorridere quando leggo che Emma Bonino dichiara di non avere pregiudizi nei confronti di Paola Binetti. Ci mancherebbe. Casomai dovrebbe essere il contrario visto che Paola è tra i cofondatori del Pd ed Emma sta entrando». (Il Tempo, 24 febbraio 2007, http://www.pierluigicastagnetti.it/2008/02/nessuna-compatibilita-tra-noi-e-il-partito-di-pannella/)
il punto è che una parte dell'elettorato deciderà se votare PD o no, in base agli orientamenti in tema di diritti civili.
o si mettono d'accordo, e allora può anche darsi che li voti, o cedono su tutta la linea alla deriva catto-conservatrice, ergo io personalmente faccio "ciao ciao" al voto utile.
non voterò un PD genuflesso.
zerothehero
25-02-2008, 13:19
DeMita è il vecchio della politica in tutti i sensi. Uno che sta in un partito solo perchè lo candidano e così dà da mangiare al suo giro di clientele. 45 anni di intrallazzi. Idee? Ha idee?
In amicizia...non hai capito niente dell'affaire de Mita. :D
De Mita non è stato fatto fuori perchè vecchio o perchè ha 45 anni di intrallazzi, ma perchè è contro il leaderismo di Veltroni.
In amicizia...non hai capito niente dell'affaire de Mita. :D
De Mita non è stato fatto fuori perchè vecchio o perchè ha 45 anni di intrallazzi, ma perchè è contro il leaderismo di Veltroni.
te l'ha detto l'uccellino? :O
zerothehero
25-02-2008, 13:23
non dovrebbe rientrare nelle concezioni di nessuno dei partiti legalmente esistenti in Italia... è il nostro Ahmadinejad...
Non mi risulta che la Binetti sia favorevole all'esecuzione dei gay o alla distruzione di Israele... :fagiano:
zerothehero
25-02-2008, 13:24
te l'ha detto l'uccellino? :O
No, me l'ha detto il mio naso...raramente sbaglia.. :p
Willy McBride
25-02-2008, 13:31
il punto è che una parte dell'elettorato deciderà se votare PD o no, in base agli orientamenti in tema di diritti civili.
o si mettono d'accordo, e allora può anche darsi che li voti, o cedono su tutta la linea alla deriva catto-conservatrice, ergo io personalmente faccio "ciao ciao" al voto utile.
non voterò un PD genuflesso.
Idem. E non siamo solo in due.
medicina
26-02-2008, 11:06
il punto è che una parte dell'elettorato deciderà se votare PD o no, in base agli orientamenti in tema di diritti civili.
o si mettono d'accordo, e allora può anche darsi che li voti, o cedono su tutta la linea alla deriva catto-conservatrice, ergo io personalmente faccio "ciao ciao" al voto utile.
non voterò un PD genuflesso.
A parte che qui nessuno è genuflesso, sono scelte etiche sempre individuali (anche per chi le propone). Vuoi dire che se non ci sono nel programma un paio di leggi che consideri diritti da raggiungere, per te, e chi condivide la tua posizione, che vinca Veltroni o capiti di nuovo Berlusconi è indifferente?
indelebile
26-02-2008, 11:13
No, me l'ha detto il mio naso...raramente sbaglia.. :p
w la superiorità intelettuale della sinistra :sofico:
medicina
26-02-2008, 11:19
A proposito di superiorità intellettuale:
«10:29 Veltroni a Fam. Cristiana: "Nel 2001 nessuna critica"
"Perchè nel 2001 non è stato detto nulla quando Pannella si candidò con Berlusconi?". A chiederlo è il segretario del Pd, intervistato a Radio Anch'io sulle critiche arrivate da Famiglia Cristiana all'accordo siglato tra Pd e Radicali.»
Ma che cosa sta a dire? Muovergli tale critiche sarebbe stato come dire che Berlusconi è portatore di idee cattoliche e che Pannella le avrebbe sminuite, ma siccome non c'era niente da sminuire niente critiche su questo fatto.
Siamo apposto...
A parte che qui nessuno è genuflesso, sono scelte etiche sempre individuali (anche per chi le propone). Vuoi dire che se non ci sono nel programma un paio di leggi che consideri diritti da raggiungere, per te, e chi condivide la tua posizione, che vinca Veltroni o capiti di nuovo Berlusconi è indifferente?
ho già accettato troppi compromessi come elettore.
ci sono dei limiti etici che non intendo oltrepassare.
tra questi c'è avallare col mio voto una deriva anti-modernità.
è opinabile fin che vuooi ma perfettamente legittimo.
ps non ho detto ch eTU sei genuflesso ;)
ho parlato di un "PD genuflesso" nel senso "troppo accondiscentente con il clero e i suoi rappresentanti politici".
A proposito di superiorità intellettuale:
«10:29 Veltroni a Fam. Cristiana: "Nel 2001 nessuna critica"
"Perchè nel 2001 non è stato detto nulla quando Pannella si candidò con Berlusconi?". A chiederlo è il segretario del Pd, intervistato a Radio Anch'io sulle critiche arrivate da Famiglia Cristiana all'accordo siglato tra Pd e Radicali.»
Ma che cosa sta a dire? Muovergli tale critiche sarebbe stato come dire che Berlusconi è portatore di idee cattoliche e che Pannella le avrebbe sminuite, ma siccome non c'era niente da sminuire niente critiche su questo fatto.
Siamo apposto...
peccato che Ruini abbia stra-benedetto la legge sulla fecondazione, consentendo al centrodestra di spacciarsi per "coalizione per la vita" :rolleyes:
il familiy-day è stato calvalcato dal centrodestra in modo vergognoso.
e ci sarebbero tanti altri esempi (p.es gli scivoloni della Bertolini :D ).
non vorrai negare che ci sia una contiguità ideologica tra la CEI e il centrodestra!
medicina
26-02-2008, 12:36
ho già accettato troppi compromessi come elettore.
ci sono dei limiti etici che non intendo oltrepassare.
tra questi c'è avallare col mio voto una deriva anti-modernità.
è opinabile fin che vuooi ma perfettamente legittimo.
Con Berlusconi abbiamo già rischiato di perdere la nostra Costituzione, fra le altre cose, andando molto indietro nel passato.
ps non ho detto ch eTU sei genuflesso ;)
ho parlato di un "PD genuflesso" nel senso "troppo accondiscentente con il clero e i suoi rappresentanti politici".
Non avevo capito male. Sono scelte etiche individuali, non un rapporto con ubbidienza.
peccato che Ruini abbia stra-benedetto la legge sulla fecondazione, consentendo al centrodestra di spacciarsi per "coalizione per la vita"
il familiy-day è stato calvalcato dal centrodestra in modo vergognoso.
e ci sarebbero tanti altri esempi (p.es gli scivoloni della Bertolini ).
non vorrai negare che ci sia una contiguità ideologica tra la CEI e il centrodestra!
Sì, completamente. Nessuna contiguità. Non si può parlare nemmeno di affinità, visto che normalmente alcune posizioni collimanti sono solo strumentali.
Jabberwock
26-02-2008, 14:24
peccato che Ruini abbia stra-benedetto la legge sulla fecondazione, consentendo al centrodestra di spacciarsi per "coalizione per la vita" :rolleyes:
il familiy-day è stato calvalcato dal centrodestra in modo vergognoso.
e ci sarebbero tanti altri esempi (p.es gli scivoloni della Bertolini :D ).
non vorrai negare che ci sia una contiguità ideologica tra la CEI e il centrodestra!
Tra l'altro non si considera che nel 2001 l'UDC faceva parte del centrodestra, quindi non e' che non ci fosse alcuna componente cattolica! Eppure i Radicali non davano fastidio!
medicina
26-02-2008, 17:54
Tra l'altro non si considera che nel 2001 l'UDC faceva parte del centrodestra, quindi non e' che non ci fosse alcuna componente cattolica! Eppure i Radicali non davano fastidio!
L'UDC non contava un fico secco all'interno della Casa della libertà. O forse non è vero?
E, al contrario dell'UDC, nell'Ulivo hanno converso un gran numero di ex dirigenti della DC di primo piano.
Logico che Famiglia Cristiana mostri più attenzione.
ma guardate che nel 2001 i radicali non erno nel centrodestra
erano da soli
I radicali son stati solo una volta nel cdx, nel 1994 mi pare
dantes76
26-02-2008, 18:08
Non mi risulta che la Binetti sia favorevole all'esecuzione dei gay o alla distruzione di Israele... :fagiano:
come gli ebrei ortodossi, saranno parenti con la binny
allora mi aspetto a breve un'esternazione della Binetti circa i famigerati TERREMOTI-GAY :asd:
dantes76
26-02-2008, 18:15
allora mi aspetto a breve un'esternazione della Binetti circa i famigerati TERREMOTI-GAY :asd:
silurano demita, che quello avrebbe votato pure la castrazione del figlio per una poltrona, e non la binny?
Ps: saranno pescigatto gay :asd:
Jabberwock
26-02-2008, 19:00
L'UDC non contava un fico secco all'interno della Casa della libertà. O forse non è vero?
Quanto conta la Binetti nel PD?
E, al contrario dell'UDC, nell'Ulivo hanno converso un gran numero di ex dirigenti della DC di primo piano.
Logico che Famiglia Cristiana mostri più attenzione.
L'ex PPI? Se la memoria non mi inganna, dal PPI fuoriusci' una frangia (guidata da Casini e Mastella) per fondare il CCD e poi il segretario, Buttiglione, per fondare il CDU! L'unione dei due diede vita all'UDC!
ma guardate che nel 2001 i radicali non erno nel centrodestra
erano da soli
I radicali son stati solo una volta nel cdx, nel 1994 mi pare
In effetti, ma al tempo era comunque presente il CCD, quindi il discorso e' quello! :D
In effetti, ma al tempo era comunque presente il CCD, quindi il discorso e' quello! :D
Si ma era un'affermazione imprecisa.
Nel merito che le gerarchie vaticane siano schierate a destra mi pare evidente
medicina
26-02-2008, 20:40
Quanto conta la Binetti nel PD?
Quanto conta un singolo membro del partito con lo stesso ruolo.
Se intendevi forse dire quanto conta l'area cattolica nel PD, ti dico almeno quanto può contare la maggioranza (gli ex popolari) di un partito come La Margherita.
L'ex PPI? Se la memoria non mi inganna, dal PPI fuoriusci' una frangia (guidata da Casini e Mastella) per fondare il CCD e poi il segretario, Buttiglione, per fondare il CDU! L'unione dei due diede vita all'UDC!
Non so cosa tu voglia dire, comunque la storia è diversa da quanto dici e più complessa. In soldoni, la DC si è rinominata PPI, c'era chi se n'era già andato (la formazione dei Cristiano Sociali) e chi non d'accordo con la linea della segreteria Martinazzoli (Mastella e Casini) hanno formato il CCD. Poi il PPI si è diviso, la maggioranza ha continuato la sua storia come PPI (favorevoli a Prodi), la minoranza (Buttiglione) ha formato il CDU (che è stato per un periodo sostenitore dei governi dell'Ulivo). Poi c'è stato l'Udeur, etc, etc...
In effetti, ma al tempo era comunque presente il CCD, quindi il discorso e' quello! :D
Infatti non contava anche allora. Tanto che nel 1994 non si sono presentati nemmeno come partito separato, ma nelle liste forziste.
"Purtroppo" le gerarchie vaticane non si schierano per nessuno, si può capire che non sono favorevoli all'affermazione di chi mostra un certo anticlericalismo, ed il partito radicale è fra questi.
Jabberwock
26-02-2008, 21:15
Quanto conta un singolo membro del partito con lo stesso ruolo.
Se intendevi forse dire quanto conta l'area cattolica nel PD, ti dico almeno quanto può contare la maggioranza (gli ex popolari) di un partito come La Margherita.
L'area cattolica e quelli come la Binetti mi pare siano qualcosa di leggermente diverso!
Non so cosa tu voglia dire, comunque la storia è diversa da quanto dici e più complessa. In soldoni, la DC si è rinominata PPI, c'era chi se n'era già andato (la formazione dei Cristiano Sociali) e chi non d'accordo con la linea della segreteria Martinazzoli (Mastella e Casini) hanno formato il CCD. Poi il PPI si è diviso, la maggioranza ha continuato la sua storia come PPI (favorevoli a Prodi), la minoranza (Buttiglione) ha formato il CDU (che è stato per un periodo sostenitore dei governi dell'Ulivo). Poi c'è stato l'Udeur, etc, etc...
Che e' quello che ho detto io, solo che io sono stato piu' conciso! :D
Infatti non contava anche allora. Tanto che nel 1994 non si sono presentati nemmeno come partito separato, ma nelle liste forziste.
Non contano, ma Berlusconi rosica (a vedere come li attacca) per aver perso quei voti! Strano modo di non contare! :)
"Purtroppo" le gerarchie vaticane non si schierano per nessuno, si può capire che non sono favorevoli all'affermazione di chi mostra un certo anticlericalismo, ed il partito radicale è fra questi.
I radicali mi pare siano sempre stati per la laicita', ma solo ora le gerarchie ecclesiastiche si sono svegliate... strano tempismo!
LucaTortuga
26-02-2008, 22:07
Ma perchè nessuno fa notare alla Binetti che lei è nello stesso partito di Piergiorgio Odifreddi, l'autore di "Perchè non possiamo essere Cristiani (e meno che mai Cattolici)?", che ha pure avuto un ruolo nella Costituente del PD?
Da che pulpito si permette di sindacare la scelta di Veltroni?
bianconero
26-02-2008, 23:04
ma io mi meraviglio di chi candida gente come la Binetti in un partito che si definisce di csx
che se ne vada al centro con Mastella e company o ancora meglio con casini che basta che il papa dica a e tutti a fare come dice il papa...suvvia è ora di smetterla con sti pretacci della malora che non si fanno i cavoli loro....nel loro stato che facciano quello che vogliono ma non mettano sempre il becco a sproposito nelle faccende di stato italiane...
mi spiace che la sinistra non abbia messo nelle priorità la revisione dei patti Lateranensi concedere meno favori al Vaticano.
D4rkAng3l
26-02-2008, 23:48
binetti fuori dalle balle e si vivrebbe molto meglio :D
Ma poi, se proprio la devono candidare, che la candidino alla camera, visto che il senato è cruciale per governare e quindi è lì che può creare problemi. Questo nella remota ipotesi che Veltroni faccia il miracolo...
medicina
27-02-2008, 10:24
L'area cattolica e quelli come la Binetti mi pare siano qualcosa di leggermente diverso!
Mica tanto. È comunque quello che ha detto in questo articolo coincide con l'idea generale di numerosi altri, tutti. Non è niente di eccezionale o imprevedibile, e certe reazioni che vedo sono sproposiate.
Ecco perché ero titubante al fatto che già si facesse il partito dell'Ulivo, dai commenti che vedo giudico che non si è compreso bene l'alleanza che si è fatta, che principalmente consiste, ma non solo, nell'unione fra socialdemocratici dei DS e democratici cristiani. Qualcosa che in teoria potrebbe funzionare benissimo sul piano elettorale. Ma certi commenti, reazioni che vedo qui sopra, non ritengo facciano bene all'alleanza.
Non contano, ma Berlusconi rosica (a vedere come li attacca) per aver perso quei voti! Strano modo di non contare! :)
Non contano nel senso che non influenzano la sua politica. Ma Berlusconi rosicherebbe anche per un singolo voto.
I radicali mi pare siano sempre stati per la laicita', ma solo ora le gerarchie ecclesiastiche si sono svegliate... strano tempismo!
Occhio a non confondere le gerarchie ecclesiastiche con un prevedibile articolo di Famiglia Cristiana. Giornale tra l'altro che mille volte ha parlato male di Berlusconi, soprattutto negli editoriali di Beppe Del Colle. Chiaramente orientato verso il cattolico Prodi. Insomma...
medicina
27-02-2008, 10:33
Ma perchè nessuno fa notare alla Binetti che lei è nello stesso partito di Piergiorgio Odifreddi, l'autore di "Perchè non possiamo essere Cristiani (e meno che mai Cattolici)?", che ha pure avuto un ruolo nella Costituente del PD?
Da che pulpito si permette di sindacare la scelta di Veltroni?
Se Odifreddi ha scelto di aderire al PD e sostenere Veltroni nonostante la presenza dei cattolici nel partito e dei suoi membri più rappresentativi, significa che tutti questi iscritti hanno qualcosa in comune da difendere.
Quello che ha detto la Binetti coincide con il pensiero di Castagnetti (v. ad esempio il link dal suo sito personale proposto qualche post fa), che è stato segretario del Partito Popolare Italiano, prima della sua adesione alla Margherita.
ekerazha
29-02-2008, 11:25
La Binetti e soci hanno ragione... il pericolo viene dal laicismo (che poi se guardi bene forse non è laicismo ma semplice laicità). La risposta è il "cattolicismo" dell'integralismo cattolico.
zerothehero
29-02-2008, 11:34
w la superiorità intelettuale della sinistra :sofico:
Il mio naso è al centro..:confused:
zerothehero
29-02-2008, 11:35
A proposito di superiorità intellettuale:
«10:29 Veltroni a Fam. Cristiana: "Nel 2001 nessuna critica"
"Perchè nel 2001 non è stato detto nulla quando Pannella si candidò con Berlusconi?". A chiederlo è il segretario del Pd, intervistato a Radio Anch'io sulle critiche arrivate da Famiglia Cristiana all'accordo siglato tra Pd e Radicali.»
Ma che cosa sta a dire? Muovergli tale critiche sarebbe stato come dire che Berlusconi è portatore di idee cattoliche e che Pannella le avrebbe sminuite, ma siccome non c'era niente da sminuire niente critiche su questo fatto.
Siamo apposto...
L'unico errore di W. in questa campagna elettorale (per adesso) è l'imbarco dei Radicali... non ce lo vedo uno come Pannella a mediare tra laici e cattolici...e poi i radicali hanno un peso elettorale trascurabile.
ekerazha
29-02-2008, 11:41
L'unico errore di W. in questa campagna elettorale (per adesso) è l'imbarco dei Radicali... non ce lo vedo uno come Pannella a mediare tra laici e cattolici...e poi i radicali hanno un peso elettorale trascurabile.
Perchè la Binetti ce la vedi? Follini?
zerothehero
29-02-2008, 11:48
Perchè la Binetti ce la vedi? Follini?
Binetti fa parte della truppa cattolica portata da Rutelli, Follini ha bussato alla porta del PD ed è entrato nella costituente del partito.
W. se li è trovati, non poteva escluderli...l'alleanza con i radicali invece è una sua idea, molto discutibile tra l'altro, perchè non portano voti e rendono più complicata la coabitazione tra le due anime del PD...quantomeno l'IDV porta in dote un discreto pacchetto di voti (3-4%) e sono moderati (di centro) sul piano etico-valoriale.
ekerazha
29-02-2008, 11:55
Binetti fa parte della truppa cattolica portata da Rutelli, Follini ha bussato alla porta del PD ed è entrato nella costituente del partito.
W. se li è trovati, non poteva escluderli...l'alleanza con i radicali invece è una sua idea, molto discutibile tra l'altro, perchè non portano voti e rendono più complicata la coabitazione tra le due anime del PD...quantomeno l'IDV porta in dote un discreto pacchetto di voti (3-4%) e sono moderati (di centro) sul piano etico-valoriale.
L'IdV alle ultime elezioni politiche ha preso poco più del 2%. Ha preso più voti la Rosa nel Pugno (radicali e sdi). Probabilmente senza lo sdi arriverebbero più o meno alla stessa percentuale. Personalmente io non avrei aperto la porta a Follini, avrei scaricato gli integralisti cattolici della Magherita, imbarcato radicali e socialisti e sarei entrato nel PSE. Evidentemente un vero partito progressista è un lusso che in Italia non ci si può permettere.
LucaTortuga
29-02-2008, 14:43
Se Odifreddi ha scelto di aderire al PD e sostenere Veltroni nonostante la presenza dei cattolici nel partito e dei suoi membri più rappresentativi, significa che tutti questi iscritti hanno qualcosa in comune da difendere.
Quello che ha detto la Binetti coincide con il pensiero di Castagnetti (v. ad esempio il link dal suo sito personale proposto qualche post fa), che è stato segretario del Partito Popolare Italiano, prima della sua adesione alla Margherita.
Mi rimangio quello che ho detto su Odifreddi: se n'è andato dal partito.
Dovendo scegliere, hanno scelto la Binetti, e molto probabilmente (ci devo ragionare un attimo ancora) si sono giocati il mio voto.
ekerazha
29-02-2008, 15:22
Dovendo scegliere, hanno scelto la Binetti, e molto probabilmente (ci devo ragionare un attimo ancora) si sono giocati il mio voto.
Idem... nonostante l'ingresso dei Radicali mi è difficilissimo contribuire all'elezione di gente come la Binetti, Follini e altra robaccia "ex DC".
harbinger
29-02-2008, 15:50
cut cut cut...
Personalmente io non avrei aperto la porta a Follini, avrei scaricato gli integralisti cattolici della Magherita, imbarcato radicali e socialisti e sarei entrato nel PSE. Evidentemente un vero partito progressista è un lusso che in Italia non ci si può permettere.
*25 minuti di applausi*
Però si sarebbe perso - sottolineo perso - le elezioni dei prossimi venticinque anni. Imbarcare l'ala cattolica dura e pura, che rappresenta un numero non troppo sparuto di italiani, è una necessità.
Nota a scaso di equivoci: gli applausi non erano ironici.
ekerazha
29-02-2008, 16:09
Però si sarebbe perso - sottolineo perso - le elezioni dei prossimi venticinque anni. Imbarcare l'ala cattolica dura e pura, che rappresenta un numero non troppo sparuto di italiani, è una necessità.
Vero... questo perchè in realtà la maggioranza degli italiani merita di essere governata da integralisti bigotti e rimanere per sempre nell'arretratezza.
LucaTortuga
29-02-2008, 16:27
*25 minuti di applausi*
Però si sarebbe perso - sottolineo perso - le elezioni dei prossimi venticinque anni. Imbarcare l'ala cattolica dura e pura, che rappresenta un numero non troppo sparuto di italiani, è una necessità.
Nota a scaso di equivoci: gli applausi non erano ironici.
Siamo davvero sicuri che i "politici cattolici" rappresentino più che una parte trascurabile di italiani?
Più passa il tempo più questo mi sembra un "dogma" politico completamente autoreferenziale, e mi chiedo quanta corrispondenza trovi nel paese reale.
Bisognerebbe che i cattolici "duri e puri" si riunissero in un partito esplicito, in modo da saggiarne una volta per tutte la reale rappresentatività.
Ho idea che siano proprio loro i primi a temere una sfida di questo tipo, che rischierebbe di far calare enormemente l'esagerato peso politico riconosciutogli fino ad oggi (sulla base di illazioni e convinzioni mai verificate).
medicina
01-03-2008, 08:21
Di Pietro ha anche partecipato al processo di unificazione in passato con la sua adesione ai Democratici per l'Ulivo, sebbene ne sia poi uscito polemicamente.
Non si può dare dei genuflessi o integralisti a delle persone solo perché fanno delle scelte etiche che sono coerenti con la propria religione. Loro sono lì e rappresentano il loro rispettabile elettorato, eletti dagli iscritti, ancora più da rispettare; il che avviene pienamente nello spirito dell'Ulivo: non vogliono instaurare obblighi per tutti a seguire un qualche dettame ortodosso. Se si vogliono alcune innovazioni sociali non c'è altro che discutere, anche sul piano teologico se è utile, con chi è contrario, sia clero, sia politici cattolici, se è necessaria sul caso la loro influenza. E nient'altro, non certo scagliarsi addosso a loro o a qualche capro espiatorio.
infati, la colpa non è della Binetti, ma di chi ce l'ha messa lì.
e in ogni caso la partita è ASSAI più complessa di come l'haio descritta.
c'è di mezzo il potere mediatico, le strutture sul territorio, il potere economico e da tutto questo discendono milioni di voti.
medicina
01-03-2008, 18:00
infati, la colpa non è della Binetti, ma di chi ce l'ha messa lì.
e in ogni caso la partita è ASSAI più complessa di come l'haio descritta.
c'è di mezzo il potere mediatico, le strutture sul territorio, il potere economico e da tutto questo discendono milioni di voti.
Per qualsiasi cosa riguardante l'Ulivo, il potere mediatico, che in pratica significa solo quello televisivo visto la proporzione con cui conta, ci è assai contro (non genuinamente, ovviamente).
Ma a parte questo quello che dici lo ritengo assai sbagliato: perché io non vedo nessuna colpa anzi, bisognerebbe solo ringraziare quando si riesce a mandare in politica persone di cui è assai difficile mettere in dubbio la loro moralità.
Sarò forse ripetitivo, ma bisogna fare un blocco contro il comune nemico, riunire tutte le forze possibili, e non dileggiare, disprezzare, voler mandare via, caricaturare i propri alleati...
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