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View Full Version : [NEWS] RIAA: i pirati come Al Capone


c.m.g
22-02-2008, 09:23
venerdì 22 febbraio 2008

Roma - Stanare, arrestare e condannare i pirati musicali. Una missione importante, assegnata dalla Recording Industry Association of America (RIAA (http://www.riaa.com/index.php)) ai pubblici ministeri statunitensi: perché il bottino della vendita di CD e DVD pirata finisce per essere reinvestito in "qualunque cosa, dalle armi a grandi quantità di cocaina e marijuana". C'è tutto questo in un video (http://gizmodo.com/358648/leaked-riaa-training-video-find-pirates--find-crack+dealing-terrorist-murderers-too), confezionato dalla National District Attorneys Association (NDAA (http://www.ndaa.org/)) per i suoi associati, in cui si spiega per filo e per segno quale - secondo RIAA - è la strategia giusta per trascinare in giudizio chi si macchia del reato di duplicazione non autorizzata dei CD.

Da qualche ora, però, il video sta facendo il giro del web: qualcuno (http://blog.wired.com/music/2008/02/riaa-training-v.html), a quanto pare molto vicino ad un componente della pubblica accusa, l'ha scoperto, rippato dal DVD originale e spiattellato ai quattro venti su The Pirate Bay (http://thepiratebay.org/tor/4034469/RIAA_Training_Video__Prosecution_of_Music_Piracy). Inevitabile, il tam tam della rete l'ha trasformato in un vero e proprio contenuto virale che - è quasi certo - finirà molto presto su YouTube e non mancherà di portarsi appresso l'inevitabile denuncia per aver piratato un video anti-pirati.

http://video.punto-informatico.it/b.aspx?v=tgMpXePn2Rw=

Nel video (qui sopra una breve clip), l'ex procuratore distrettuale Deborah Robinson e l'investigatore della RIAA Frank Walters spiegano al conduttore quali siano le strategie migliori per il pubblico ministero per ottenere arresti e condanne nei casi di CD contraffatti. Con dovizia di particolari, Walters illustra le tecniche adottate nelle farm per ottenere decine o centinaia di copie dello stesso titolo ogni giorno, mentre l'avvocato Robinson suggerisce i metodi per ottenere un capo di imputazione a prova di giuria.

Curiosamente, il consiglio non è di concentrarsi sulla violazione del diritto d'autore: si tratta di una materia complessa, il cui dibattimento in aula potrebbe dare probabilmente adito a lunghe e potenzialmente problematiche discussioni sulla materia. Meglio concentrarsi sull'abuso di marchio registrato: le copertine dei CD in vendita agli angoli delle strade riportano in bella vista i logo delle case discografiche, oppure i simboli come "parental advisory" che sono di proprietà di RIAA stessa.

Un'accusa di violazione di marchio registrato può garantire condanne significative: in alcuni stati USA possono anche costare 5 anni di carcere, oltre ad una pena pecuniaria. E possono permettere alla polizia e alla pubblica accusa di mettere dietro le sbarre criminali che magari gestiscono ben altri loschi affari oltre alla contraffazione: proprio come accadde con Al Capone (http://en.wikipedia.org/wiki/Al_Capone), messo in galera per evasione fiscale.

Oltre ai consigli su come svolgere una perquisizione, cosa portare come prova in aula e come condurre la requisitoria per massimizzare l'impatto delle proprie affermazioni, Robinson offre ai procuratori anche un consiglio fondamentale: basta poco per convincere il giudice ad assoldare un investigatore RIAA come esperto (http://www.p2pnet.net/story/13542) in materia, e questa potrebbe rivelarsi una carta fondamentale per dimostrare (http://blog.wired.com/music/2007/05/legal_expert_se.html) le accuse.

Il video, che dura circa un'ora, si chiude con un gioco di ruolo: l'avvocato Robinson impersona il pubblico ministero, Walters l'esperto RIAA in tribunale. I due si dilungano in un interrogatorio-tipo per mostrare, evidentemente a chi fosse poco pratico della materia, quali siano le domande e le risposte migliori da snocciolare in un'aula.

Luca Annunziata



Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2197482)