View Full Version : Rivoluzione Microsoft: focus su interoperabilità
Redazione di Hardware Upg
21-02-2008, 17:48
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/rivoluzione-microsoft-focus-su-interoperabilita_24354.html
Steve Ballmer, Ray Ozzie, Bob Muglia e Brad Smith hanno preannunciato un progetto legato alla promozione dell'interoperabilità: facilità di accesso alle informazioni, alla documentazione e nuove iniziative rivolte all'Open Source
Click sul link per visualizzare la notizia.
zephyr83
21-02-2008, 17:52
Sembra una bellissima cosa ma Microsoft ha un concetto tutto suo di Open Source!!!
si l'open source per m$ equivale a dire pay source, prima paghi e poi forse ti diventa open
anacardo
21-02-2008, 18:07
Bah vedremo. Sono tutte cose già dette e ridette da Microsoft, ma la sostanza non è mai cambiata più di tanto, salvo quando qualcuno ha "obbligato" il colosso di seattle ad aprirsi controvoglia.
Vado leggermente OT per fare invece una riflessione sulla stampa italiana, ed in particolare sulla mancanza di serietà (o di competenza?) di chi si dedica ad ambiti tecnologici o scientifici (o quantomeno di chi scrive i titoli) per una decina di minuti un noto quotidiano italiano ha intitolato "Rivoluzione: Microsoft diventa opensource", salvo poi correggere successivamente.... *sospiro* peccato non aver salvato uno screen dello schermo...
Ginopilot
21-02-2008, 18:09
Ma pensano davvero che open xlm possa diventare standard iso?
oh, questa è una bella notizia :) al di là del discorso sull'open o meno, finalmente anche microsoft comincia a capire che l'interoperabilità tra più piattaforme ed os è un qualcosa di fondamentale oggigiorno. speriamo mantengano fede alle promesse date oggi :)
curioso comunque come ultimamente più compagnie si stiano muovendo verso questa direzione, all'improvviso... mi viene in mente il caso di aol, che prima da luogo all'apertura di molte sue librerie (http://dev.aol.com/) e poi annuncia lo studio del passaggio di aim ed icq verso jabber.
...prima paghi e poi forse ti diventa open
ho un'amica che ha lo stesso modo di pensare :D
apparte questo, è un inizio, freddino, ma pur sempre un inizio
Non so se la questione sia legata a Open XML, ma a me tutto quel che gira attorno a Open XML mi preoccupa parecchio, visto che a Microsoft è stato concesso anni fa il brevetto della (de)serializzazione XML. Non credo di voler vedere cosa succederebbe se decidesse di rivalersene.
Master_T
21-02-2008, 18:58
ho un'amica che ha lo stesso modo di pensare
Hahahahahahahaha
Kralizek
21-02-2008, 18:59
raga, soprattutto a zephyr83, se vi aspettate che MS rilasci il sorgente dei suoi programmi avete perso ogni speranza.
Però sono un paio di anni che MS ha cambiato rotta, prima in maniera più sottile, poi sempre più a cielo aperto.
Parlo dei programmi di sviluppo ceduti gratuitamente in versione Express che sono limitati solo per un approccio REALMENTE professionale.
Parlo di piattaforme come CodePlex e Portal25.
Parlo del potenziamento del gruppo MVP e del sempre costante supporto agli sviluppatori.
L'apertura all'interop è per permettere agli sviluppatori di creare programmi che lavorano sui prodotti MS e su altri sistemi...
jappilas
21-02-2008, 19:01
si l'open source per m$ equivale a dire pay source, prima paghi e poi forse ti diventa openSembra una bellissima cosa ma Microsoft ha un concetto tutto suo di Open Source!!!dal punto di vista di MS (o di qualsiasi altra società il cui focus sia lo sviluppo di applicazioni commerciali) la cosiddetta "open source community" è soltanto un altro tipo di ISV - in pratica un concorrente, alla pari di, per dire, Sun, Novell...
è che si tratta di un concorrente che basa il suo agire sul darsi e seguire degli standard trasversali (si potrebbe stare per anni a dibattere sulle qualità e processo di svilupo di soluzioni nate per mettere d' accordo esigenze spesso radicalmente contrastamti tra loro , ma non è questa la sede per farlo) mentre MS o chi per essa può avere avuto interesse nel cosiddetto "vendor lock in" attraverso una limitazione dell' interoperabilità ( o nel supportarla solo il minimo indispensabile)
alla luce di ciò, si tratta di un avvenimento non trascurabile - anche se non tange direttamente il portafoglio degli utenti finali perchè non gli rende disponibile nuove applicazioni "free", l' apertura di specifiche e interfacce di programmazione (su cui MS è stata riservata per molto tempo) è di giovamento al settore IT in genere, agli utenti finali sul lungo periodo
Human_Sorrow
21-02-2008, 19:17
non capisco perchè vi interessa tanto che MS diventi Open ...
Per il prezzo dei loro programmi ?? ( Non sapete usare eMule o uTorrent ?! )
O perchè pensate che se è open collaborano più persone e non ci sono bug? Sapete quanti sviluppatori lavorano in MS a tempo pieno e in cambio di un compenso ? Credete facciano meglio questo lavoro un po' di gente sparsa per il globo a tempo perso ?!
Quello che interessa a me è che MS continui a fare ottimi prodotti, come Windows ma ancora di più come il Framework .NET ...
Comunque per tornare in focus:
MS verso interoperabilità: ottima cosa!
byez
Credo si tratti solo di un po' di "fumo negli occhi" per aggirare le rogne con la Commissione Europea...
Bye!
L'annuncio microsoft dice che aprirà TUTTI I PROTOCOLLI DI RETE che tanto casino hanno generato e che sarà possibile (per es.) fare plugin per office; poi daranno tutta la documentazione del .NET framework, che io sinceramente non vedevo l'ora rilasciassero.
Per chi insulta MS, leggete con obiettività e toglietevi il prosciutto dagli occhi e mettetevelo in bocca, è più buono. :P
A me sembra un'ottima cosa... poi se qualcuno ha voglia di litigare sul fumo...
Fabioamd87
21-02-2008, 19:30
Parole Parole Paroleeeee
e intanto non abbiamo accesso al vostro protocollo messenger, ai vostri formati files e alle vostre directx e a tutto quel materiale che piu chiuso non si può.
ho un'amica che ha lo stesso modo di pensare
posta il suo numero!! :D :D :D
---
cmq, bhe ci deve essere un inizio a tutto...
magari questa è la volta buona!
DevilsAdvocate
21-02-2008, 19:43
Fantastico! Balle e barzellette come le racconta Ballmer non ci riesce nessuno!
Hanno prodotto il lettore mp3 piu' blindato della storia (Zune), sono l'unica
azienda AL MONDO ad aver prodotto 2 differenti versioni di schema DRM
(prima play4sure ed ora Zune) non interoperabili fra loro ("hai comprato i
brani play4sure? Te li tieni!").
ed ora come minimo ci verranno a dire che sono decenni che si impegnano
per garantirci l'interoperabilità....
Chissà che non si siano accorti che sia Amazon che iTunes hanno incrementato di gran lunga le vendite distribuendo i brani in mp3 sprotetto....
Ma non è la stessa Microsoft dei DRM?
Ma non è la stessa Microsoft dei brevetti tipo il doppio click?
Ma non è la stessa Microsoft openxml che di open ha solo la parola?
Ma non è la stessa Microsoft dei protocolli blindati causando l'ira dell'Unione Europea?
Avete toccato il fondo Hardware Upgrade con le ultime due notizie.
Ciao
Sono sempre stato molto critico nei confronti delle politiche di licenza di MS, ma se veramente alle parole seguiranno i fatti allora vuol dire che si inizierà a ragionare. :)
Sì, per una volta sono fiducioso... speriamo sia fiducia ben riposta.
zephyr83
21-02-2008, 20:03
Nn si tratta di parlare male a sproposito di Microsoft! Io discuto i termini usati come OPEN SOURCE che nn ci azzeccano niente! Anche definire oxml ompen source è una boiata che attira solo quelli poco informati cioè quasi tutti.....addirittura molti di questo forum ci cascano, figuriamoci!
Inoltre visto il passato di microsoft è normale essere diffidenti. il fatto che microsoft abbia cambiato "rotta" negli ultimi anni fornendo strumenti gratuiti (escludendo il campo professionale) mi sembrava un passo scontato e obbligatorio per continuare ad avere una certa diffusione dei propri prodotti. Accettare passivamente la pirateria nn basta più rispetto al passato, ci sn tanti altri strumenti molto validi e gratuiti. Direi che il mondo open source si sta facendo sentire eccome e queste scelte ne sn la dimotrazione!!!
Xadhoomx
21-02-2008, 20:05
Io da utente quasi totalmente Mac spero in un interoperabilità totale.
Adesso speriamo che rendano interoperabili le API DirectX, ormai l'unico vero motivo che obbliga all'acquisto di Windows, così da poter rendere nativo, dunque senza perdita rilevante di performance e/o incompatibilità, il passaggio alle OpenGL negli altri S.O.
Quante parole al vento... il comunicato di Microsoft non parla di prodotti open source, parla di interoperabilità che non è necessariamente collegata all'open source.
Interoperabilità significa API totalmente documentate (cosa che al momento non è reale), protocolli di comunicazione con specifiche pubbliche, ecc...
Che Microsoft rilasci il codice dei suoi prodotti non è importante, l'importante è che le specifiche di tutto quello che permette una buona comunicazione siano disponibili e ben documentate.
Adesso speriamo che rendano interoperabili le API DirectX, ormai l'unico vero motivo che obbliga all'acquisto di Windows, così da poter rendere nativo, dunque senza perdita rilevante di performance e/o incompatibilità, il passaggio alle OpenGL negli altri S.O.
Concetto strano parlare di interoperabilità in riferimento ad un API che non propone nessun mezzo di comunicazione tra dispositivi. DirectX ed interoperabilità non sono 2 termini accostabili.
zephyr83
21-02-2008, 20:50
Quante parole al vento... il comunicato di Microsoft non parla di prodotti open source, parla di interoperabilità che non è necessariamente collegata all'open source.
Interoperabilità significa API totalmente documentate (cosa che al momento non è reale), protocolli di comunicazione con specifiche pubbliche, ecc...
Che Microsoft rilasci il codice dei suoi prodotti non è importante, l'importante è che le specifiche di tutto quello che permette una buona comunicazione siano disponibili e ben documentate.
ma infatti noi lo sappiamo, dillo a microsoft di nn nominare l'open source quando nn c'entra niente :sofico:
Nei vari interventi di Steve Ballmer e Ray Ozzie hanno anche parlato di Open Source: un'apposita iniziativa denominata Open Source Interoperability Initiative viene preannunciata e offrirà la disponibilità di risorse, di contenuti e garantirà il necessario supporto. La possibilità di accedere a documentazione, ad API e altro, forse, permetterà anche la risoluzione di alcune vicende legali, ma su questo aspetto è necessaria cautela in attesa di ulteriori dettagli.
Hai proprio ragione....quante parole al vento....
gropiuz73
21-02-2008, 21:26
@Dolore_Umano
"...Credete facciano meglio questo lavoro un po' di gente sparsa per il globo a tempo perso ?!..."
pensa quando non perdono in tempo... se nel tempo perso esce fuori: I linux per i server sui quali gira la maggior parte di internet, mysql, apache, diciamo la struttura portante... poi java, alla Sun sono una massa di perditempo...eh si eh ... wordpress è un cms così poco diffuso che bla bla
se hai un po' di tempo perso, correggi va!
marchigiano
21-02-2008, 21:45
vuol dire che con linux potrò aprire file windows o addirittura usare programmi scritti per windows?
RedDrake
21-02-2008, 21:53
(nell'articolo) accessibili su MSDN oltre 30000 pagine relative a tecnologie e standard che in precedenza erano riservate al Microsoft Work Group Server Protocol Program (WSPP) and the Microsoft Communication Protocol Program (MCPP).
a me questa sembra un abuso di posizione,
proprio perché sviluppa il sistema operativo non
deve permettersi di nascondere
api e documentazione!!!
e secondo me è certamente lì
che l'antitrust ha insistito.
Con questa tecnica microzozz
ha fatto fuori progressivamente
un sacco di software house
(vi ricordate netscape, borland, ...)
vittoriusly
21-02-2008, 22:06
Boh...
* Java non era opensource e la gente non vomitava addosso a SUN
* MacOSX non è opensource pur prendendo a piene mani ma nessuno chiede a Mac di rendere le sue estensioni open.
* MySql è un discreto DBMS.
* Apache è il server HTTP più diffuso ma IIS non è distantissimo (statistica netcraft), forse perchè IIS tanto schifo non fa
Ci sono anche altri da "colpire", e non solo una "aziendina" di Redmond. O gli altri li salviamo perchè sono trendy?
Ah.. questo è quello che hanno reso pubblicamente utilizzabile:
http://www.microsoft.com/interop/osp/default.mspx
ehm... cmq per la cronaca open source non vuol dire gratis...
non penso ch ei programmatori lavorino per la gloria ma, come tutti gli esseri umani, per i $$$
zephyr83
21-02-2008, 23:29
ehm... cmq per la cronaca open source non vuol dire gratis...
non penso ch ei programmatori lavorino per la gloria ma, come tutti gli esseri umani, per i $$$
e chi l'ha mai detto? :stordita:
Fabioamd87
21-02-2008, 23:43
Boh...
* Apache è il server HTTP più diffuso ma IIS non è distantissimo (statistica netcraft), forse perchè IIS tanto schifo non fa
http://www.devside.net/blog/apache-iis-sys-calls
Iro Suraci
22-02-2008, 00:06
a mio avviso il discorso si inquadra in un più generale processo di rinnovamento di MS.
la generazione di dirigenti dei primi, primissimi anni ottanta ormai stà cedendo il passo e i nuovi stanno cercando nuovi modelli di profitto. Per fare ciò hanno da tempo capito che occorre "svecchiare" il brand da "oscuro nemico" a qualcosa di più amichevole. Se guardate in giro e ne più ne meno quello che ha fatto Apple negli ultimi 5-6 anni, ovvero passare da un sistema utra chiuso e poco compatibile col resto del mondo a "open surce" laddove si intende per open solo il fatto che si permette a terzi di essere intercompattibili...non gratis...insomma MS stà andando la dove il mercato spinge, anche sotto le pressioni di utenti stanchi di sistemi nati obsoleti come Vista.
leoneazzurro
22-02-2008, 01:59
non capisco perchè vi interessa tanto che MS diventi Open ...
Per il prezzo dei loro programmi ?? ( Non sapete usare eMule o uTorrent ?! )
byez
Incitare alla pirateria non è un buon modo di procedere su questo forum . Ammonizione
share_it
22-02-2008, 07:00
ho bloggato alcuni giorni fa sulla strategia ms riguardo all'open source, credo che l'interoperabilità che viene annunciata vada in parte letta in quella chiave
http://andrearatto.homeunix.org/index.php/2008/nuove-battaglie-allopen-source-da-ms/
. . . "grande annuncio" . . .
ma fatemi il pacere MicroSciocchi... già vi pago profumatamente laddove non posso fare a meno dei vostri SW, almeno non prendetemi per il c...
ma infatti noi lo sappiamo, dillo a microsoft di nn nominare l'open source quando nn c'entra niente :sofico:
Ma infatti Microsoft non ne ha parlato. :mbe: Ha parlato di possibili vantaggi per la comunità del software open source che potrà avere maggiori informazioni per rendere compatibili i suoi prodotti, nulla di più.
vegetassj2
22-02-2008, 08:26
Io non riesco davvero a capire:MS darà le specifiche di formati file e protocolli che fino ad oggi erano blindati.Sapete cosa vuol dire??
- Open Office,Koffice,Google Document e altri leggeranno e scriveranno nativamente tutti i formati di MS Office, senza strani reverse enginering: compatibilità al 100% tra file prodotti da diversi programmi.
- Samba potrà avere la possibilità di operare nativamente in un ambiente con active directory;direi che i vantaggi sono evidenti.
- Client di posta di terze parti(Thunderbird,Kmail,Evolution,Mail di OSX,etc...) potranno lavorare tranquillamente con Exchange utilizzando il protocollo MAPI.
3 esempi che secondo me danno la portata di questo cambiamento....secondo me se alle parole seguiranno i fatti sarà una grossa rivoluzione.
Ah.. questo è quello che hanno reso pubblicamente utilizzabile:
http://www.microsoft.com/interop/osp/default.mspx
Non male!
2 possibili vantaggi:
OpenOffice potrà ottimizzare la conversione dal formato Office al formato od
"Magari" sarà più semplice far parlare un applicativo java con un WS .NET
:read:
devilman79
22-02-2008, 08:49
prima paghi e poi forse ti diventa open
ho un'amica che ha lo stesso modo di pensare :D
:asd: :asd: :asd:
Credo si tratti solo di un po' di "fumo negli occhi" per aggirare le rogne con la Commissione Europea...
Bye!
Microsoft:
«Daremo più voce all'open source»
Dopo anni di polemiche e cause antitrust svolta per la casa di Windows: «Pronti a svelare i nostri segreti»
http://www.corriere.it/economia/08_febbraio_21/microsoft_open_source_f8093a26-e09d-11dc-8353-0003ba99c667.shtml
Open Source Compatibility. Microsoft will covenant not to sue open source developers for development and non-commercial distribution of implementations of these Open Protocols.
Maggiori informazioni qui (http://robert.accettura.com/archives/2008/02/21/microsofts-open-source-decoy/). In soldoni:
So despite all the media attention, I don’t think open source gained much today. There’s potential (OpenDocument getting priority would be nice), but really no big win. I just don’t see projects giving up GPL, and I’m pretty sure this agreement would violate GPL.
Quindi tutte quelle belle cose sull'integrazione con Exchange e altri non sono così semplici..
Ma io non capisco... si parla di interoperabilità e per forza di cose i fautori dell'open source devono saltare fuori, magari dicendo che i software GPL non guadagnano nulla da situazioni simili.
La GPL non è tutto e soprattutto l'open source non è l'unica via, sinceramente preferisco una vasta documentazione piuttosto che sorgenti privi di documentazione. :(
Ma io non capisco... si parla di interoperabilità e per forza di cose i fautori dell'open source devono saltare fuori, magari dicendo che i software GPL non guadagnano nulla da situazioni simili.
La GPL non è tutto e soprattutto l'open source non è l'unica via, sinceramente preferisco una vasta documentazione piuttosto che sorgenti privi di documentazione. :(
Nella scorsa pagina si parla di come è andata bene ai progetti open-source che adesso possono usare le "risorse" Microsoft per essere interoperabili, quando per tutti i progetti maggiori questo alla fin fine non vale. Mi sono sentito in dovere di fare una precisazione :D
E se non ho capito male(nel caso corregetemi) la stessa clausola vale anche per i progetti closed source, anche se in questo caso puoi accordarti con Microsoft.
Da notare che comunque si può usare il metodo estensione/plugin/? che aggiunge la funzionalità distribuito a parte dal software, anche se non è proprio il metodo ideale/più comodo.
Mi sembra che il numero maggiore di impedimenti sia dato dalla licenza GPL (quella adottata dei grossi progetti che non abbiamo citato ma ai quali ci stiamo riferendo implicitamente). Basta pensare che se quei progetti fossero BSD/MIT (quindi una licenza più liberale) non avrebbero problemi a sfruttare tutto il materiale messo a disposizione da Microsoft.
Mi sembra che il numero maggiore di impedimenti sia dato dalla licenza GPL (quella adottata dei grossi progetti che non abbiamo citato ma ai quali ci stiamo riferendo implicitamente). Basta pensare che se quei progetti fossero BSD/MIT (quindi una licenza più liberale) non avrebbero problemi a sfruttare tutto il materiale messo a disposizione da Microsoft.
Rimane sempre il problema che il "non ti faccio causa" viene dato solo per per prodotti non commerciali che è appunto il punto maggiormente messo in discussione (e anche il punto che genera l'incompatibilità alla fin fine). Quindi il problema, se non ho capito male, c'è per tutti quelli che vogliono sviluppare un software commerciale.
Che poi Microsoft può fare quello che gli pare, non sono certo uno di quei fanatici "open o morte".. scelgo i programmi da usare in base a quello che devo fare non su questioni ideologiche, ad esempio uso un iMac con Leopard + Vista installato :D
Mi premeva solo chiarire che non è la panacea per tutti i mali questa decisione :O
Rimane sempre il problema che il "non ti faccio causa" viene dato solo per per prodotti non commerciali che è appunto il punto maggiormente messo in discussione (e anche il punto che genera l'incompatibilità alla fin fine). Quindi il problema, se non ho capito male, c'è per tutti quelli che vogliono sviluppare un software commerciale.
Non è del tutto corretto.
Se una determinata tecnologia non è coperta da brevetti allora questa sarà gratuitamente implementabile sia per uso commerciale sia per redistribuzione di software open source.
Se invece parliamo di tecnologie coperte da brevetti allora queste saranno liberamente implementabili in software open source non commerciali mentre richiederanno il pagamento di royality (inferiori rispetto a quelle attuali) per colore che traggono vantaggio economico dalla distribuzione di quel software open source (esempio, Novell distribuisce SUSE Linux Enterprise a pagamento che contiene Samba, Novell dovrà pagare le royalty, Slackware distribuisce Slackware Linux - gratuitamente - e non dovrà pagare nulla).
Non mi sembra una politica sbagliata.
Non è del tutto corretto.
Se una determinata tecnologia non è coperta da brevetti allora questa sarà gratuitamente implementabile sia per uso commerciale sia per redistribuzione di software open source.
Se invece parliamo di tecnologie coperte da brevetti allora queste saranno liberamente implementabili in software open source non commerciali mentre richiederanno il pagamento di royality (inferiori rispetto a quelle attuali) per colore che traggono vantaggio economico dalla distribuzione di quel software open source (esempio, Novell distribuisce SUSE Linux Enterprise a pagamento che contiene Samba, Novell dovrà pagare le royalty, Slackware distribuisce Slackware Linux - gratuitamente - e non dovrà pagare nulla).
Non mi sembra una politica sbagliata.
Visti i danni che provocano tra algoritmi non implementati per paura di cause o vicende come quelle della standardizzazione del tag html 5 <video> con aziende del calibro di Nokia e Apple che non vogliono implementare un nuovo codec video per paura di brevetti sotterranei, i brevetti software non mi sembrano proprio una scelta intelligente(in generale), ma questo è un altro discorso..
Riguardo al discorso in effetti per quelli che possono basta pagare/accordarsi è ok. E' già un passo avanti visto che adesso le specifiche sono disponibili.. Mi sbagliavo io :D.
Gli esempi che hai fatto sono sbagliati visto che ad esempio Samba è GPL e per licenza non credo possa fare questo genere di accordi/implementazioni. Stessa cosa per molti software come Thunderbird, Openoffice,ecc.. per cui in pratica non cambia molto(con l'eccezione della possibilità di add-on).
<-- che era il punto che mi premeva sottolineare visti gli interventi(sono ripetitivo lo sò :D)
Purtroppo molti software che potrebbero trarre grandi vantaggi da questa apertura da parte di Microsoft sono rilasciati con una licenza talebana e questi sono i risultati. :muro:
Purtroppo molti software che potrebbero trarre grandi vantaggi da questa apertura da parte di Microsoft sono rilasciati con una licenza talebana e questi sono i risultati. :muro:
La GPL ha senso in determinati ambiti, non sono un esperto di licenze, ma se ad esempio Gecko è stato rilasciato come GPL(in realtà anche MPL visto che serviva a Netscape per poter mischiare il codice con altro proprietario) e non come BSD avevano i loro buoni motivi visto che sono tutto meno che fanatici(vedi polemiche con Debian e con, penso, Stallman che si lamentava che usavano un crash reporter proprietario).
Che poi magari Microsoft voleva appunto evitare di essere troppo interoperabile con alcuni dei suoi principali concorrenti ;). Sono semplicemente scelte di business, visto che altre aziende rendono disponibili "free" i protocolli per interagire con le loro applicazioni per poi guadagnarci comunque..
Non mi sembra che Gecko sia stato rilasciato sotto licenza GPL, mi pare che sia disponibile solo con licenza MPL che non è compatibile con la GPL.
Ad ogni modo se vengono rese disponibili le specifiche dei protocolli di comunicazione neppure i software GPL dovrebbero aver problemi nell'implementazione.
Non mi sembra che Gecko sia stato rilasciato sotto licenza GPL, mi pare che sia disponibile solo con licenza MPL che non è compatibile con la GPL.
Ad ogni modo se vengono rese disponibili le specifiche dei protocolli di comunicazione neppure i software GPL dovrebbero aver problemi nell'implementazione.
"Written in C++ and licensed under MPL/GPL/LGPL tri-license". Penso si possa scegliere quella che fà più comodo (più o meno).
Sulla seconda parte bisognerebbe chiarire sempre il solito pezzo "Microsoft will covenant not to sue open source developers for development and non-commercial distribution of implementations of these Open Protocols", per come l'ho letta io se usi la loro documentazione per sviluppare un prodotto commerciale hai bisogno della licenza. Ci vuole un qualche parere esperto che chiarisca bene la situazione :D
Io ed il "legalese" non andiamo molto d'accordo. :asd:
Io ed il "legalese" non andiamo molto d'accordo. :asd:
Vedremo come si evolve la situazione in futuro.. tanto salterà di sicuro fuori qualche polemica sull'argomento :D
Ragazzi la cosa non mi è chiara per niente, sicuramente xkè non me ne intendo di certi argomenti, quindi x mia ignoranza.
Credo(da quello che ho capito, e non me ne intendo) che i brevetti possono bloccare qualsiasi cosa a prescindere dalle licenze.
Ma samba non aveva pagato la somma una tantum secondo quanto stabilito dall'unione europea ultimamente? Che gli permetteva di utilizzare i brevetti, mi pare si parlava di 10000 euro?......... ho trovato il link(ma non essendo esperto di tali questioni, non capisco cosa sia reso possibile con questo accordo in modo preciso http://www.hwupgrade.it/news/software/samba-ottiene-le-specifiche-dei-protocolli-di-microsoft_23705.html )
e poi non era stata acquistata da qualcuno di recente?(o mi confondo con mysql acquistato da sun)
Ragazzi non ho capito veramente e gradirei delucidazioni, si ma da qualcuno con cognizione di causa e conoscenza degli argomenti.
imho è una cosa buona quanto espresso da M$, speriamo che mantengano i fatti, ma non mi fido tanto, e non per pregiudizi.
Io non sono esperto di licenze, ma ho letto moltissime cose scritte da Stallman (come il libro codice libero)(non cose scritte su di lui ma DA LUI), ho visto i video di moltissime sue interviste e conferenze, e sono totalmente a suo favore. Sono totalmente pro gpl, pur non essendo esperto di licenze. Mi piacerebbe che tutto il software fosse gpl, ma non sono un fanatico, uso si debian ma uso anche molti software propietari oltre a gli open non-gpl (dal driver nvidia, unrar, google-earth, acrobat, vmware-workstation e tantissimi altri insomma uso quello che serve, sono anche molto pratico doce non arriva la gpl o sono meglio le controparti closed).
Insomma non sono un esperto legale di licenze, ma non riesco a negare a stallman di avere ragione al 100%. Secondo me ha ragione, e di suo materiale ne ho visionato tanto ne sono stato totalmente convinto.
Mi sono fatto un idea x cui se la gpl pone problemi con altro software, è perchè ci sono problemi con questi software, e i problemi ricadono sugli utenti finali(punto importante, anche se non riesco ad esprimere bene questo concetto importante). Da quanto espone stallman(che a precsindere dalle opinioni è ESPERTISSIMO di licenze e dei problemi del software, oltre ad essere espertissimo di informatica) le leggi sui brevetti e sul DRM, vanno contro e minano la gpl e pongono problemi alla gpl, che è un documento legale che nasce dalle leggi americane, insomma in america (come anche in italia) ci son leggi che si contraddicono a vicenda, ma c'è un sistema di priorità come la forza delle condizioni in matematica(OT all'esame di analisi mi fu chiesto se è più forte la monotonia o l'ingettività).
Insomma quando la gpl crea problemi non credo che ciò è dovuto al fatto che la gpl è talebana, ma dal fatto che c'è un problema che ricade su sviluppatori e utenti, e la gpl proprio perchè garantisce il bene è incompatibile con situazione non trasparenti al 100%.
La particolarità della gpl, è che è scritta per garantire il bene degli utenti e degli sviluppatori, e non come la BDS/MIT volte a garantire un programma di sovvenzionamenti governativi, o come la NPL(ex MPL quando netscape gestiva il tutto) che garantiva a netscape di non avere problemi con le aziende con cui aveava siglato accordi in precedenza(qust'ultimo pensiero è espresso e chiarito da Perens, non da Stallman, quindi una persona pratica che preferisce la gpl ma usa altro quando ne ha l'esigenza, penso che sappiate chi è e che tipo è Perens).
Io ho dovuto leggere molto per capire qualcosa sulle licenze, e posso capire chi non è daccordo, ma è molto dificile non esserlo anche perchè l'open-free-software è soprattutto anche un modello di bussiness, vedete android che in pochissimo tempo sta venendo implementeto e anche M$ non vuole perde questo treno. Intel, IBM, Sun, e tantissimi altri investono nel software open-source, ormai È UN'INDUSTRIA (vedi google che ha sviluppato il suo os a partire da Debian,OT su linuxpro c'era un artico con uno scrip che mostrava che ha partecipato all'utlima versione del kernel linux e il 50% sono aziende come sun, ibm, nokia, samsung, intel, amd, oracle, sony, sgi, hp, fujitsu, google, cisco, toshiba, per il 52% e 41% volontari ovvero torvalds,morton,kolivas e compagni che sono profesionisti(padri di famiglia) che guadagnano).Potrei fare mille esempi come apple che ha comprato cups, nokia trolltech, sun che fa pure una CPU open oltre a openoffice insieme a ibm,e mille altre cose
scusate se mi sono dilungato forse leggermente in OT, ma ormai non posso credere che gente di questo forum non ha capito che l'open-source è un modello di bussiness tanto quanto il closed, che ha a che fare con le aziende e in grado di far lavorare insieme grandi e piccoli, e non con volontari che diventano sempre meno il punto focale.
Quindi se aziende e anche grosse credono nella gpl, vuol dire che il problema non è la gpl, e che dove la gpl non è compatibile ci sono molti freni per l'innovazione tecnologica e di riflesso il progresso sociale ed conomico.
Forse non mi sono espresso bene ma il mio non vule essere un post che pone l'accento sulla libertà(che ritengo molto importante), ma vuole porre l'accento sul modello di bussiness economico, e quindi sul processo di sviluppo tecnologico che va di pari passo con i processi economici che reggono il mondo in questa era di globalizzazione.
spero di essere stato capito dato che non mi sono espresso bene, comunque non ho capito come la M$ può garantire operabilità e in che casi ci sono dei freni, ma il fatto che ammetta certe cose vuol dire che molto sta cambiando a prescindere da quello che fa, am non scodrate che tra le mille cose la M$ è stata capace di ricordare che FAT ha un brevetto e royalities dopo che le fotocamenre e memorie si erano diffuse.........
scusatemi se ho fatto errori di battitura, o ho perlato in un italiano scorretto, ma notate l'ora........ e no mi sono svegliato presto
OT oggi 23 settembre è il mio compleanno compio 23 anni, e non so da quanti leggo questo sito(l'iscrizione riportata è recente, il perckè non sto a dirlo ma conosco questo sito da almeno 10 anni se non di più quando ancora non avevo connessione e andavo a casa di un amico epoca PII)
dove ho imparato moltisime cose dalle recensioni della redazione
e non per ultimi da voi utenti nel forum.... un grosso ringraziamento agli utenti e alla redazione
scusatemi se ho fatto errori di battitura, o ho perlato in un italiano scorretto, ma notate l'ora........ e no mi sono svegliato presto
OT oggi 23 settembre è il mio compleanno compio 23 anni, e non so da quanti leggo questo sito(l'iscrizione riportata è recente, il perckè non sto a dirlo ma conosco questo sito da almeno 10 anni se non di più quando ancora non avevo connessione e andavo a casa di un amico epoca PII)
dove ho imparato moltisime cose dalle recensioni della redazione
e non per ultimi da voi utenti nel forum.... un grosso ringraziamento agli utenti e alla redazione
Febbraio o Settembre ;) ? Comunque auguri! :D
Per il resto magari ti conviene aprire/guardare se esiste già un topic nella sezione adatta visto che i commenti delle news tendono a cadere nell'oblio..
jappilas
23-02-2008, 15:34
Credo(da quello che ho capito, e non me ne intendo) che i brevetti possono bloccare qualsiasi cosa a prescindere dalle licenze.infatti, perchè le licenze coprono solo il codice, che di algoritmi, criteri di design, funzionalità, ... , è solo l' implementazione
ma siccome moltissimi algoritmi , accorgimenti di SW design ed anche molte idee dietro ad applicazioni informatiche di oggetti e situazioni concrete, sono brevettabili e sono stati brevettati, il licensing della proprietà intellettuale che essi costituiscono ha la prelazione su quello del codice
distribuire codice che implementa algoritmi e tecnologie brevettate da terzi, implicherebbe il rischio di ritorsioni per violazione della proprietà intellettuale, anche qualora si detenga la paternità (piena e certificabile ) del codice
considerando l' immenso numero di brevetti ( e il livello di "innovatività" dei singoli brevetti in molti, ma non tutti, casi sorprendentemente basso ) in ambito SW concessi finora, e con il crescente livello di sofisticazione e complessità dei prodotti SW attuali, è difficile che un SW attualmente non includa almeno uno o più accorgimenti brevettati
per questo motivo ogni sviluppatore (singolo o SW house) dedica (o dovrebbe dedicare) una certa parte delle proprie risorse alla ricerca (che spesso e volentieri ne richiede in misura maggiore, e di molto, rispetto alla realizzazione del programma vero e proprio) degli eventuali brevetti con cui il prodotto SW realizzato dalla sezione tecnica possa essere in conflitto, o per accordare il licensing con i rispettivi detentori, o per trovare degli escamotage che evitino l' obbligo di farlo, a costo di qualche compromesso tecnico
ma laddove questi escamotage non si possano trovare, il costo delle royalties da versare a terzi per l' uso dei brevetti si aggiunge ai costi di realizzazione e si ripercuote sul costo finale ( tempo fa ilsensine aveva riportato una quantificazione dell' incidenza dei brevetti di terzi sul costo di una singola copia di Windows - non ricordo la cifra esatta, ma era una parte assai consistente... )
a ciò si aggiunge che, stando a ciò che ho letto tempo fa, secondo il sistema normativo americano, l' acquirente di un prodotto realizzato da una società che ha violato dei brevetti per realizzarlo, sarebbe considerato corresponsabile della violazione (e lo stesso discorso si applicherebbe agli utenti di programmi open source, con l' aggravante che essendo il codice, aperto la violazione poteva essere accertata a priori)
:rolleyes:
ilsensine
23-02-2008, 17:33
<...>
Non fa una grinza.
Aggiungo un ulteriore squallido dettaglio scritto tra le righe di questo annuncio della Microsoft: lasciano liberi gli sviluppatori di scrivere software open source cosiddetto "interoperabile", guadagnando quindi (sciacallando) sul lavoro di queste persone se il software in questione viene usato per fini commerciali:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=21209120&postcount=6
Il paradosso è che lo sviluppatore (che ha fatto tutto il lavoro) non ti chiede nulla, la Microsoft (che non ha mosso un dito) ti chiede le royalty.
L'unico responsabile di questa forma di sciacallaggio ha nome e cognome, si chiama brevettabilità del software!
ilsensine
23-02-2008, 17:46
per questo motivo ogni sviluppatore (singolo o SW house) dedica (o dovrebbe dedicare) una certa parte delle proprie risorse alla ricerca (che spesso e volentieri ne richiede in misura maggiore, e di molto, rispetto alla realizzazione del programma vero e proprio) degli eventuali brevetti con cui il prodotto SW realizzato dalla sezione tecnica possa essere in conflitto, o per accordare il licensing con i rispettivi detentori, o per trovare degli escamotage che evitino l' obbligo di farlo, a costo di qualche compromesso tecnico
ma laddove questi escamotage non si possano trovare[...]
Faccio notare se non fosse chiaro che questa parte ha una importanza enorme. A volte, anzi spesso, è praticamente impossibile scrivere certi software (specie negli USA) senza violare dei brevetti, non importa quante ricerche si facciano o quali soluzioni alternative si studino.
Qualcuno mi dica per favore come faccio a scrivere un software di riproduzione DVD libero da brevetti, ad esempio.
Gli interessati che volessero approfondire scoprirebbero in breve quanto siano innumerevoli i campi dove non si può scrivere software libero da brevetti.
zephyr83
24-02-2008, 19:41
Ma infatti Microsoft non ne ha parlato. :mbe: Ha parlato di possibili vantaggi per la comunità del software open source che potrà avere maggiori informazioni per rendere compatibili i suoi prodotti, nulla di più.
Non ne ha parlato?? :mbe: e allora questo Open Source Interoperability Initiative che vuol dire? A me sembra di leggere Open Source! Avrebbe dovuto usare un altro termine, open source nn dovrebbero neanche norminarlo così come il formato oxml NON è open source!
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