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View Full Version : Situazione familiare difficile


Demin Black Off
18-02-2008, 17:48
Un amico si trova in una situazione difficile.

Madre e padre divorziati, vive con la madre, ha 21 anni frequenta l'università ma è purtroppo malato ( per ora non grave ).

Il padre, abbastanza ricco, si è sempre limitato a fornire il minimo dell'assegno ( circa 250 euro al mese ), senza mai dare un aumento ( il tipo è abbastanza "minaccioso" ) e senza mai contribuire in nessuna spesa.

Purtroppo i medicinali e le visite costano, e la madre ha uno stipendio di circa 650 euro al mese e ha difficoltà.

Secondo voi, se il ragazzo fa causa al padre, potrebbe riuscire ad avere un aumento dell'assegno ( mai aumentato in dieci anni, da quanto si è avuta la sentenza ) e una divisione delle spese mediche ?

Potrebbe chiedere di più, anche le spese arretrate ?

L'avvocato dice che si possono fare grandi cose, ma io sono "scettico" su queste cose, considerando che potrebbe andare avanti per 5-6 anni...

Lui vorrebbe un consiglio, io so che le cause vanno troppo per le lunghe... Secondo me alla fine il padre la scampa, però non vorrei demoralizzarlo...

Cosa ne pensate ?

theJanitor
18-02-2008, 17:54
il padre è abbastanza ricco ed il giudice con la madre che guadagna 650 euro ha fissato in 250€ gli alimenti da passare al figlio? :mbe:

poi è naturale che costui debba partecipare alle spese per preservare la salute del figlio...... ma questo dovrebbe avvenire senza nemmeno chiederlo...ma che razza di individuo è? :doh:

Demin Black Off
18-02-2008, 17:57
Lui non vuole saperne nulla...

La cattiveria delle persone non ha limite.

bluelake
18-02-2008, 17:58
Secondo voi, se il ragazzo fa causa al padre, potrebbe riuscire ad avere un aumento dell'assegno ( mai aumentato in dieci anni, da quanto si è avuta la sentenza ) e una divisione delle spese mediche ?

Potrebbe chiedere di più, anche le spese arretrate ?
sul contributo alle spese mediche sicuramente sì, sull'aumento dell'assegno se viene dimostrato che il reddito del padre è aumentato in questi anni è probabile, sulle spese arretrate non saprei...

deggungombo
18-02-2008, 17:59
Un amico si trova in una situazione difficile.

Madre e padre divorziati, vive con la madre, ha 21 anni frequenta l'università ma è purtroppo malato ( per ora non grave ).

Il padre, abbastanza ricco, si è sempre limitato a fornire il minimo dell'assegno ( circa 250 euro al mese ), senza mai dare un aumento ( il tipo è abbastanza "minaccioso" ) e senza mai contribuire in nessuna spesa.

Purtroppo i medicinali e le visite costano, e la madre ha uno stipendio di circa 650 euro al mese e ha difficoltà.

Secondo voi, se il ragazzo fa causa al padre, potrebbe riuscire ad avere un aumento dell'assegno ( mai aumentato in dieci anni, da quanto si è avuta la sentenza ) e una divisione delle spese mediche ?

Potrebbe chiedere di più, anche le spese arretrate ?

L'avvocato dice che si possono fare grandi cose, ma io sono "scettico" su queste cose, considerando che potrebbe andare avanti per 5-6 anni...

Lui vorrebbe un consiglio, io so che le cause vanno troppo per le lunghe... Secondo me alla fine il padre la scampa, però non vorrei demoralizzarlo...

Cosa ne pensate ?magari sono ot, ma se il tuo amico è malato, non ha anche diritto a qualche tipo di sussistenza sanitaria per i medicinali costosi ecc ecc?

theJanitor
18-02-2008, 18:01
guarda, non saprei come procedere ma ritengo ridicolo come importo 250€ di alimenti specialmente alla luce della situazione economica dei due genitori..... a maggior ragione se si è aggiunta pure una situazione di malattia! credo che gli estremi per procedere ed ottenere i soldi ci siano tutti

mi dispiace non poterti consigliare sul come farlo :(

ryo
18-02-2008, 18:15
se cambiano le condizioni economiche il tribunale può adeguare l'assegno, in camera di consiglio quindi in tempi relativamente brevi, ma deve chiederlo l'aumento, non è una cosa automatica

Digit@l
18-02-2008, 19:00
ma che razza di padre è che non aiuta il figlio malato?

che schifo.

ma è il vero padre?

**altea**
18-02-2008, 19:17
Ma le 250 sono come mantenimento della madre o alimenti per il figlio?
Cmq se davvero è cosi' ricco potrebbe richiedere un adeguamento economico dell'assegno,gli arretrati pero'dovrebbero far capo al momento in cui il padre ha migliorato la sua situazione economica.
Gli consiglio di cercarsi un buon avvocato, perche' credo ci si possa appellare anche ad un eventuale obbligo di sostegno in caso di malattie gravi.
Per quanto riguarda il profilo sanitario,di al tuo amico di informarsi sulle esenzioni previste per alcuni tipi di malattie(sia per i farmaci che per le analisi)...basta chiedere al proprio medico,sarà sicuramente informato.

:.Blizzard.:
18-02-2008, 19:20
Io dico che delle volte la vita è molto, molto ingiusta.

Demin Black Off
18-02-2008, 19:47
Grazie per i consigli !

i 250 sono solo il mantenimento del figlio, la madre non percepisce nulla.

Il padre è un "lupo di mare". Questo ragazzo è amico mio dalle elementari, il padre è un tirchio che non finisce più, difficilmente si riesce a dimostrare che la sua situazione è migliorata. Al più, riesce lui a dimostrare che è peggiorata...

Mi sono sempre chiesto come mai non avesse pensanto prima di fare questa cosa... e si è ridotto proprio all'estremo.

Ora gli dico di informarsi meglio e vedere se può avere esenzioni o aiuti.

Per la causa voi mi dite, quindi, di farla fare ? Se perde è una batosta che non finisce più... L'avvocato suo dice che non può perdere.

elfly
18-02-2008, 19:58
Lui non vuole saperne nulla...

La cattiveria delle persone non ha limite.

sono d'accordo :rolleyes: ... ma cazzo, è suo padre... mio dio che tristezza.
ho lavorato per tre anni da un avvocato con i controcazzi, ti darei lei come nominativo, ma è di milano...

in bocca al lupo per la situazione del tuo amico...

elfly
18-02-2008, 20:56
poco fa ho sentito un mio amico, mi ha scritto queste cose a riguardo:

"Allora se l'infermitá riguarda anche l'abilitá di lavorare allora puó chiedere di piú al padre in quanto la tutrice legale sarebbe la mamma ma se invece l'inps non gli da un infermitá piú del 73% (non ricordo precisamente se 73 o 77, quindi per sicurezza ti dico piú di 80, cmq se vuoi chiedo a mio padre che lavora all'inps) allora non puó chiedere niente in quanto non é piú minorenne e quindi teoricamente "pronto al lavoro". A mio parere e consiglio, di al tuo amico di andare da un medico privato che lavora anche nel settore pubblico, in questo modo paga il costo della visita che é irrisorio se paragonato ai costi di cura, per i trattamenti e il resto puó farlo in ospedale dove il medico puó accelerare il tempo di attesa... Cmq la vedo dura di togliere soldi al padre, e spero che il tuo amico migliori e possa dire al padre quanto é una merda"

Jackari
18-02-2008, 21:19
teoricamente è possibile che il padre debba pagare al figlio le cure mediche e questo direi quasi a prescindere dal suo reddito. per un adeguamento dell'assegno e magari per il riconoscimento di un assegno alla madre vi sono tanti fattori che incidono, il più importante dei quali, come ti è già stato detto, è che si dimostri l'aumentato reddito del padre-marito. cosa dimostrabile ma c'è bisogno di un buon avvocato e soprattutto di indagini discretamente costose, soprattutto se il padre è un professionista che nnon fattura e intasca tutto in nero.

Demin Black Off
19-02-2008, 11:56
Se l'atto di divorzio non contempla nulla, diciamo che è presente solo che il padre deve versare l'assegno rivalutato anno per anno.

Non è presente nulla per spese mediche e straordinario, in nessuna misura...

Il tizio infame potrebbe basarsi su questa cosa ?

Cioè lui potrebbe dire "il giudice ha detto così e non ci posso fare niente" ?

**altea**
19-02-2008, 12:28
Se l'atto di divorzio non contempla nulla, diciamo che è presente solo che il padre deve versare l'assegno rivalutato anno per anno.

Non è presente nulla per spese mediche e straordinario, in nessuna misura...

Il tizio infame potrebbe basarsi su questa cosa ?

Cioè lui potrebbe dire "il giudice ha detto così e non ci posso fare niente" ?
La malattia è sorta dopo la sentenza(se ho capito bene),quindi il giudice al momento della decisione nn poteva decidere su una situazione ancora imprevedibile(il tuo amico potrebbe appellarsi a questo).
Art 147 codice civile"Il matrimonio impone ai coniugi l'obbligo di mantenere,istruire ed educare i figli",tale obbligo nn è previsto solo per i minori,ma è esteso anche i figli che nn abbiano ancora raggiunto un'autonomia economica e personale.
Inoltre si ritiene che le decisioni del giudice rigurdanti i coniugi e i figli sono soggette a revisione al mutare delle condizioni che le avevano determinate.Nel caso in specie la condizione in cui versa il figlio è mutata perche' nn necessita solo di un sostentamento alimentare del padre ma anche contributivo delle spese sanitarie.Se volessimo esagerare si potrebbe fare riferimento ad un obbligo anche di stostegno morale.
Ripeto per me un buon avvocato puo' risolvere al meglio la cosa.

morg79
19-02-2008, 15:27
La malattia è sorta dopo la sentenza(se ho capito bene),quindi il giudice al momento della decisione nn poteva decidere su una situazione ancora imprevedibile(il tuo amico potrebbe appellarsi a questo).
Art 147 codice civile"Il matrimonio impone ai coniugi l'obbligo di mantenere,istruire ed educare i figli",tale obbligo nn è previsto solo per i minori,ma è esteso anche i figli che nn abbiano ancora raggiunto un'autonomia economica e personale.
Inoltre si ritiene che le decisioni del giudice rigurdanti i coniugi e i figli sono soggette a revisione al mutare delle condizioni che le avevano determinate.Nel caso in specie la condizione in cui versa il figlio è mutata perche' nn necessita solo di un sostentamento alimentare del padre ma anche contributivo delle spese sanitarie.Se volessimo esagerare si potrebbe fare riferimento ad un obbligo anche di stostegno morale.
Ripeto per me un buon avvocato puo' risolvere al meglio la cosa.

quoto questo,stavo per dirlo io.
la maggiore età non c'entra,sta di fatto che i genitori devono garantire il mangiare,il tetto,la salute e l'istruzione fino a che i figli non siano indipendenti..mi pare fino ai 30anni,non ricordo,ma avendone lui 21 ci siamo.
inoltre si può chiedere l'adeguamento dell'assegno.
poi sappi che la sanità italiana garantisce assistenza a chi non ha i mezzi..il suo medico saprà cosa fare.
risparmio i commenti sul padre in quanto ho la nausea..
se i miei fossero vivi,si sarebbero levati pure il fegato per me,che vergogna:rolleyes:

Jammed_Death
19-02-2008, 16:55
ricorrere all'avvocato per pagare le medicine al figlio? chiamarlo padre sto tipo è un insulto a tutti i genitori...capisco se non vuole più avere a che fare con la moglie ma il figlio è un'altra cosa...bah

frussi
19-02-2008, 17:55
anche senza dimostrare l'aumento del reddito del padre uò comunque chiedere l'adeguamento dell assegno al costo della vita che in 10 anni è cambiato