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View Full Version : UDC, Decisione ultima: da sola con Casini premier


reptile9985
16-02-2008, 11:49
Casini rompe gli indugi: Udc da sola
"Caro Silvio, non siamo in vendita"

VENEZIA - ''La campagna elettorale la faremo con il nostro simbolo e le nostre bandiere''. Lo ha detto a Mestre il leader dell'Udc, Pierferdinando Casini. Che ha aggiunto: ''Ho deciso di sciogliere positivamente le riserve e di candidarmi alla presidenza del Consiglio''.

Poi, un attacco durissimo a Silvio Berlusconi: "Il Pdl populista e demogico, non tutti in Italia sono in vendita"
(16 febbraio 2008)

http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/politica/verso-elezioni-3/rotura-casini/rotura-casini.html

l'accendiamo? :asd:

rip82
16-02-2008, 12:22
Casini rompe gli indugi: Udc da sola
"Caro Silvio, non siamo in vendita"

VENEZIA - ''La campagna elettorale la faremo con il nostro simbolo e le nostre bandiere''. Lo ha detto a Mestre il leader dell'Udc, Pierferdinando Casini. Che ha aggiunto: ''Ho deciso di sciogliere positivamente le riserve e di candidarmi alla presidenza del Consiglio''.

Poi, un attacco durissimo a Silvio Berlusconi: "Il Pdl populista e demogico, non tutti in Italia sono in vendita"
(16 febbraio 2008)

http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/politica/verso-elezioni-3/rotura-casini/rotura-casini.html

l'accendiamo? :asd:

Non ci avrei scommesso 10 cents, ma Casini si sta dimostrando quasi coerente, sicuramente meglio del gianfranco.
Comunque ci credero' quando trovero' il suo simbolo sulla scheda elettorale, fino a quel momento resto dubbioso.

Maverick18
16-02-2008, 12:26
Non ci avrei scommesso 10 cents, ma Casini si sta dimostrando quasi coerente, sicuramente meglio del gianfranco.
Comunque ci credero' quando trovero' il suo simbolo sulla scheda elettorale, fino a quel momento resto dubbioso.


Se lo fa avrà la mia ammirazione, nel frattempo come te rimango dubbioso fino alla fine.

Deuced
16-02-2008, 12:44
per fortuna non tutti sono come fini,ma mai mi sognerei di votare per casini,ha anche lui i suoi bei conflitti d'interesse e mani in pasta un pò ovunque.Se poi ragioniamo con il postulato "voto il meno peggio" direi che è fra i papabili,soprattutto se si unisce alla rosa bianca e non con mastella


edit:mi ero dimenticato di Cuffaro candidato al parlamento nelle liste udc.Ritiro quanto detto :Puke:

nickyride
16-02-2008, 12:50
Questa decisione ha il crisma dell'ufficialità, così è stato deciso, l?UDC si presenterà da solo, ormai è certo!

Fritz!
16-02-2008, 12:53
bene

magari ci liberiamo dell'UDC

Brakon
16-02-2008, 13:26
Alla fine, mentre Casini ha dimostrato coerenza e di "avere le palle", Fini ha dimostrato l'esatto contrario. Non l'avrei mai detto, sinceramente parlando...

dantes76
16-02-2008, 13:27
complimenti a pierferdi, almeno su una cosa, ha fatto quello che ha pensato

das
16-02-2008, 13:33
Ma qual'è il termine ultimo per presentare le liste elettorali ?

zuper
16-02-2008, 13:33
tanto torna all'ovile

dantes76
16-02-2008, 13:34
tanto torna all'ovile

dipende da quanto silvio sbatte forte la scodella

zuper
16-02-2008, 13:35
dipende da quanto silvio sbatte forte la scodella

nn deve sbattere nessuna scodella..

quando casini ha fame la cercherà lui

dantes76
16-02-2008, 13:36
nn deve sbattere nessuna scodella..

quando casini ha fame la cercherà lui

i gatti fanno cosi:stordita:

basti vedere cosa e successo in siclia al segretario dell'udc a catania...
la scodella l'avranno sbattuta bella forte :asd:

Alien
16-02-2008, 13:38
Ma che significa candidarsi alla presidenza del consiglio???
da quando in qua abbiamo cambiato sistema elettorale e costituzione?

Marilson
16-02-2008, 14:03
in alternativa basta agitare la scatola dei croccantini.. il magico tintinnio avrà gli effetti desiderati :O

nomeutente
16-02-2008, 14:04
Caro Silvio, non siamo in vendita


Per tre legislature è stato in affitto. :O

Ma che significa candidarsi alla presidenza del consiglio???
da quando in qua abbiamo cambiato sistema elettorale e costituzione?

Non l'abbiamo cambiata, ma il porcellum prevede che le coalizioni indichino il nome del candidato premier. ;)

bluelake
16-02-2008, 14:06
Ma qual'è il termine ultimo per presentare le liste elettorali ?
2 marzo per i simboli e 10 marzo per le liste: http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/elezioni/0845_2008_02_06_elezioni_politiche_2008.html

sander4
16-02-2008, 14:19
Finchè non vedo il simbolo solo, non ci credo.

Evidentemente ha calcolato di ricevere più voti da solo....comunque purtroppo con questo schifo di legge entreranno anche se vanno da soli al Senato, dato che in Sicilia superano per forza lo sbarramento con i voti di Puffy.

Così come il mastelloni e la sua banda in Campania. :muro:

Maverick18
16-02-2008, 14:19
2 marzo per i simboli e 10 marzo per le liste: http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/elezioni/0845_2008_02_06_elezioni_politiche_2008.html

C'è ancora tempo allora...

reptile9985
16-02-2008, 14:20
tanto torna all'ovile

la decisione è chiara e definitiva, l'ectoplasma si sta smaterializzando :asd:

VegetaSSJ5
16-02-2008, 16:29
quoto chi è dubbioso!
cmq vi ricordo che al "centro" (inteso come nè pdl, nè pd, nè sinistra arcobaleno) ci sono parecchi partitelli, potrebbero anche decidere di unirsi in quello che mastella e lo stesso casini chiamavano "terzo polo".

ennys
16-02-2008, 20:57
bene

magari ci liberiamo dell'UDC

:ave:

Volesse il cielo, volesse il cielo...

[A+R]MaVro
17-02-2008, 10:38
bene

magari ci liberiamo dell'UDC

.

fab77
17-02-2008, 11:20
bene

magari ci liberiamo dell'UDC

infatti, non capisco il perchè di questo suicidio politico...

Fritz!
17-02-2008, 11:25
infatti, non capisco il perchè di questo suicidio politico...

Mah

mica è voluto

han cercato fino all'ultimo di evitarlo

e secondo me dietro le quinte stanno ancora tentando di arrivare a qualche sorta di apparentamento

LittleLux
17-02-2008, 11:25
infatti, non capisco il perchè di questo suicidio politico...

non è affatto un suicidio politico, anzi...ha fatto i conti della serva. Il suicidio politico, semmai, è quello di Fini che, se scioglierà il partito dentro al PDL, quando Berlusconi non sarà più non sarà più nemmeno lui. Casini invece ci sarà ancora, e andrà ad intercettare una fetta di elettorato del fu PDL. Inoltre con la sua mossa mette in forte dubbio la presunta vittoria della destra, anzi, stando così i numeri è quasi certo un pareggio, il che aprirebbe nuovo margine di manovra all'UDC.

mario3
17-02-2008, 11:35
Alla fine, mentre Casini ha dimostrato coerenza e di "avere le palle", Fini ha dimostrato l'esatto contrario. Non l'avrei mai detto, sinceramente parlando...

hai ragione leggete qua

Gianfranco Fini, 18 novembre 2007
«Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. Se vuole fare il premier deve fare i conti con me, che ho pure vent’anni di meno. Mica crederà di essere eterno... Lui a Palazzo Chigi non ci tornerà mai. Per farlo ha bisogno del mio voto, ma non lo avrà mai più»
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

mario3
17-02-2008, 11:38
infatti, non capisco il perchè di questo suicidio politico...

se vanno fuori con questo inno è un suicidio politico!:rolleyes: :rolleyes:

Inno semiufficiale del PdL, testo e musica di Andrea Vantini, Corriere della Sera 14 febbraio
Il cantico dei cantici. «Non ho interessi politici / E non ho neanche immobili / Ho solo la musica / E penso che / Meno male che Silvio c’è / Canto così / Con quella forza / Che solamente ha / Chi non conta niente / Presidente, questo è per te / Meno male che Silvio c’è / Presidente, questo è per te / Meno male che Silvio c’è»
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

fab77
17-02-2008, 11:44
non è affatto un suicidio politico, anzi...ha fatto i conti della serva. Il suicidio politico, semmai, è quello di Fini che, se scioglierà il partito dentro al PDL, quando Berlusconi non sarà più non sarà più nemmeno lui. Casini invece ci sarà ancora, e andrà ad intercettare una fetta di elettorato del fu PDL. Inoltre con la sua mossa mette in forte dubbio la presunta vittoria della destra, anzi, stando così i numeri è quasi certo un pareggio, il che aprirebbe nuovo margine di manovra all'UDC.

imho le aspirazioni di Fini sono di diventare il "dopo" Berlusconi, e le sue mosse sembrano dimostrarlo.
Casini a 'sto giro perderà, secondo me, voti alla sua sx dalla rosa bianca e alla sua dx dal pdl. Dovrebbe tenere d'occhio la quota di sbarramento in pratica.

mario3
17-02-2008, 11:53
imho le aspirazioni di Fini sono di diventare il "dopo" Berlusconi, e le sue mosse sembrano dimostrarlo.
Casini a 'sto giro perderà, secondo me, voti alla sua sx dalla rosa bianca e alla sua dx dal pdl. Dovrebbe tenere d'occhio la quota di sbarramento in pratica.

Per me l'accordo prevede che Silvio vada alla presidenza della Repubblica e Fini al la Presidenza del Consiglio.
Non so come la pensiate, ma io spero che il buon Napolitano tenga duro. :)

ennys
17-02-2008, 11:57
imho le aspirazioni di Fini sono di diventare il "dopo" Berlusconi, e le sue mosse sembrano dimostrarlo.
Casini a 'sto giro perderà, secondo me, voti alla sua sx dalla rosa bianca e alla sua dx dal pdl. Dovrebbe tenere d'occhio la quota di sbarramento in pratica.

*

nin
17-02-2008, 12:00
Molti cristiani praticanti di destra lo preferiranno al PdL, anzi ne faranno il portavoce politico. Già ne conosco qualcuno.

Di voti ne prenderà..

ennys
17-02-2008, 12:00
Mah

mica è voluto

han cercato fino all'ultimo di evitarlo

e secondo me dietro le quinte stanno ancora tentando di arrivare a qualche sorta di apparentamento

Niente di più facile.

Gli unici che si sorprenderebbero sono gli stessi che si sono sorpresi della recente virata di Fini dopo il veleno ed i proclami di novembre- dicembre.


Comunque tutto può essere...

mario3
17-02-2008, 12:01
quoto chi è dubbioso!
cmq vi ricordo che al "centro" (inteso come nè pdl, nè pd, nè sinistra arcobaleno) ci sono parecchi partitelli, potrebbero anche decidere di unirsi in quello che mastella e lo stesso casini chiamavano "terzo polo".

Una soluzione di questo genere porterebbe a non avere una maggioranza definita al Senato:
Vittoria del PdL an Nord, del PD al centro e del terzo polo al sud.
Come si governerebbe?
Tenendo conto che dopo le elezioni i vari gruppi potrebbero rompersi in più gruppi parlamentari. L'unica certezza da questo punti di vista la darebbe il PD.

LittleLux
17-02-2008, 12:02
imho le aspirazioni di Fini sono di diventare il "dopo" Berlusconi, e le sue mosse sembrano dimostrarlo.
Casini a 'sto giro perderà, secondo me, voti alla sua sx dalla rosa bianca e alla sua dx dal pdl. Dovrebbe tenere d'occhio la quota di sbarramento in pratica.


un conto sono le aspirazioni, altro conto la realtà...Fini, una volta che il cavaliere avrà fatto il suo tempo, tornerà nel limbo dal quale proviene...ora ha preso quello che crede essere l'ultimo treno per andare al governo...scelta sua, ma di assai breve respiro...Casini ha orizzonti temporali assai più ampi.

ennys
17-02-2008, 12:02
Molti cristiani praticanti di destra lo preferiranno al PdL, anzi ne faranno il portavoce politico. Già ne conosco qualcuno.

Di voti ne prenderà..

Non certo al nord dove la maggior parte sta con giovanardi...

_Magellano_
17-02-2008, 12:28
Io sto seriamente pensando di votarlo,non solo perchè sono un centrista ma anche perchè nel pdl che avevo intenzione di votare sono entrare certe formazioni estremiste che non approvo.
Tuttavia anche qualora vincesse il partito democratico non sarei deluso piu di tanto in quanto per me l'importante è mantenersi moderati e alla larga dagli estremismi di entrambe le parti.

Fritz!
17-02-2008, 12:43
Non certo al nord dove la maggior parte sta con giovanardi...

Ma a parte sua mamma e sua zia, chi è con giovanardi?:eek: :eek:


scherzi a parte

Senza l'UDC la partita è sicuramente piu aperta

diventa molto possibile che al Senato Berlusconi non abbia la maggioranza

http://www.corriere.it/Media/Foto/2008/02/17/grafico.jpg

generals
17-02-2008, 13:08
Lo sfogo di Pier «Nel ’94 mi voleva coordinatore di FI: anche allora dissi no»
«Rifiutai di fare il premier dopo Prodi
In Silvio io ormai non ho fiducia»
I complimenti della figlia Benedetta: orgogliosa di te

«Non ci credevo più. Non credevo più a Berlusconi. Non credo più che possa essere utile all’Italia». Pier Ferdinando Casini è appena sbarcato a Fiumicino. Quattro ore fa, a Mestre, ha rotto un’alleanza durata quattordici anni, un rapporto pressoché quotidiano con l’uomo più potente d’Italia. «Nessun livore, però. Nessuna mala parola. Ho letto ricostruzioni fantascientifiche delle mie telefonate con Berlusconi. Non è andata così. Abbiamo parlato con calma. Ci siamo salutati: "Auguri"; "Auguri". Poi ci siamo lasciati». Ora Casini riceverà solidarietà inattese — «mi sta chiamando una marea di gente» —, ma anche dure critiche. La prima: l’ingratitudine per l’uomo che, come non ha mancato di ricordargli lui stesso, nel ’94 lo accolse nelle sue liste. «Ma la situazione è completamente diversa. Allora pensavo che Berlusconi potesse fare cose buone per il Paese.

È passata un’era: la mia prima figlia Maria Carolina andava all’asilo, stavolta va a votare... Ma già allora, quando una sera Berlusconi mi propose di fare il coordinatore di Forza Italia, risposi di no. Gli dissi: «Silvio, io verrò volentieri a lavorare per te; ma quando non farò più politica, non adesso». Adesso, Casini si è stancato. «Sono stanco di ascoltare gli stessi slogan, le medesime promesse vane, la solita litania di numeri, di spese miliardarie senza coperture, di frasi pensate per compiacere la gente anziché dirle la verità. Dalla politica ho avuto moltissimo. Perché dovrei ingaggiare una battaglia al fianco di una persona in cui non credo più?». A chiedergli perché soltanto ora, perché dopo tanto tempo, Casini risponde di aver «tentato sino all’ultimo di non dividere i moderati italiani ».

Il rapporto si era incrinato da anni. «Diciamo la verità: a Berlusconi non è andato giù il modo in cui ho fatto il presidente della Camera. Non aver forzato i regolamenti, esser stato rispettoso dell’opposizione, non aver fatto il cavalier servente del governo; questo non me l’ha mai perdonato». Una rottura a lungo rinviata: «Uno spera che il tempo ingigantisca le qualità e diminuisca i difetti. È accaduto l’inverso ». All’interpretazione corrente — un Berlusconi impensierito da un uomo più giovane, bello, crinito, marito dell’erede di un impero economico ed editoriale — Casini non crede. «Berlusconi ha un solo motivo di fastidio nei miei confronti: sono uno che ragiona con la sua testa. Che non prende ordini dal padrone». In questa vicenda, è il giudizio degli uomini più vicini al leader Udc, Fini si è comportato peggio del Cavaliere.

Casini però assicura di non aver alcun malanimo nei suoi confronti. «Certo, mi ricordo che appena venti giorni fa, a casa di Adornato, Fini diceva queste stesse cose che sto dicendo io ora. Ma è una vicenda che ormai appartiene al passato. Un po’ di chiarezza farà bene a tutti. È meglio così. Meglio che ognuno sia se stesso. Berlusconi è libero di mostrare il suo vero volto; io, il mio. Il Pdl rappresenta un’autentica mutazione genetica. Non solo accoglie la Mussolini, ma sceglie apertamente un rapporto preferenziale con la Lega». Gli viene attribuito l’errore di aver detto no al governo istituzionale, o almeno di averlo fatto senza prima rinegoziare l’alleanza con Berlusconi. «Non è mai stato questo il mio metodo: il baratto, lo scambio». Nelle conversazioni private, Casini ha spiegato che da sinistra gli avevano offerto di tutto. Anche la presidenza del Consiglio. «Ma non sarei stato sereno, non mi sarei sentito in pace con la mia coscienza e la mia coerenza. Oggi invece mi sento totalmente libero. L’idea di un partito-proprietà in cui si è tenuti forzosamente a entrare è inaccettabile».

Pure la scelta di andare da solo può apparire forzata dal rifiuto di Berlusconi ad apparentarsi con l’Udc. «Ma lo sanno tutti che se fossi entrato nel Pdl avrei avuto la comoda garanzia della Farnesina. Girare per il mondo mi piace...». Ma non al punto di farsi inglobare nel Pdl, «in un listone sbilanciato a destra, che con il partito popolare europeo non c’entra nulla. Ho sentito Berlusconi in tv fare retorica sul militare caduto in Afghanistan; e nessuno che gli ricordasse che alla missione in Afghanistan l’ultima volta ha votato contro, per far cadere il governo Prodi. Del resto, se gliel’avessero ricordato, avrebbe risposto che comunque sulla missione c’era la maggioranza. Grazie all’Udc. Ma non si può giocare sulla vita dei militari italiani». Ora la prospettiva è che Berlusconi tenti di svuotargli il partito.

In Sicilia ha già cominciato. «Lo so. E lo sapevo anche prima. Vedo manovre sui simboli, compravendite, cincischiamenti. E la cosa mi lascia indifferente. Siamo all’inizio di una campagna apertissima, in cui si sposteranno i voti di opinione. Io posso farcela se intercetto gli elettori di centrosinistra che non vogliono votare Veltroni, e i moderati che non si riconoscono nel Pdl. Non saranno due o tre parlamentari che se ne vanno a decidere le sorti della partita. Quanto alla Sicilia, noi alle ultime elezioni abbiamo preso l’8%, contro una media nazionale del 6,8. Non sono un ingenuo, so che i miei subiranno pressioni fortissime, che qualcuno ha già ceduto. Ma vale la pena correre il rischio». Anche da solo. «Non cerco alleanze. Parlo con tutti, non mi svendo a nessuno. Non si risolve nulla inseguendo l’uno per cento».

È un mondo che finisce. L’idea che il berlusconismo potesse evolvere in una versione aggiornata della Dc, o comunque del moderatismo. L’idea di Gianni Letta; «persona amabile, squisita, perbene, ma con i suoi limiti. Letta lavora con Berlusconi; e alla fine è Berlusconi che decide, non Letta». L’idea, forse, del cardinale Ruini, della Cei. Un terreno su cui Casini non si inoltra: «Strumentalizzare la Chiesa è da mentecatti. Ed è l’ultima cosa che farei, in questo momento della mia vita politica. Certo, ho apprezzato l’intervento del direttore di Avvenire, Boffo. Ma è stato un’opinione, non un’interferenza ». Oggi comincia la campagna elettorale. «La mia candidatura a Palazzo Chigi è una novità, come quelle di Veltroni e dello stesso Bertinotti.

Berlusconi, legittimamente, si candida per la quinta volta. Se poi dopo il voto deciderà di dialogare con Veltroni, magari perché mancherà una maggioranza al Senato, non sarò io amettermi di traverso. Purché sia un patto per il Paese, non per loro. Purtroppo, l’intervista di Confalonieri all’Unità non fa presagire nulla di buono». «Oggi riparto. Sono ripartito tante volte. Quando finì la Dc, una certa categoria di persone si defilò, non mi chiamò per due mesi. Adesso accadrà la stessa cosa, ma non mi spavento di sicuro. Conta di più quanto mi ha detto ieri mattina la mia seconda figlia, Benedetta». Ieri mattina, nel viaggio verso Mestre, con Casini c’era la figlia più piccola, Caterina, poi affidata alla nonna che la porterà qualche giorno in montagna. Con Benedetta, il leader Udc ha un rapporto che definisce «complesso», almeno finora. Fino a quando, ieri mattina, non gli ha detto: «Papà, finalmente mi sento orgogliosa di te».

Aldo Cazzullo
17 febbraio 2008

Iniziamo a sputare i rospi eh?:asd:

pietro84
17-02-2008, 13:09
cmq sono gli indecisi a fare la differenza. io non credo che un indeciso vada a votare per berlusconi, dato che i discorsi che fa sono di basso profilo.
per B. o si vota per fede o non si vota proprio.
quindi la vedo difficile ma non impossibile questa rimonta

Gos
17-02-2008, 13:15
Casini è stato furbo. non si è fatto fagocitare da berlusconi e neanche da fini.
Questa sarà l'ultima candidatura di berlusconi; tra 5 anni sarà quasi ottantenne....nonostante i lifting vari.
Fini aspira a prendere il suo posto e a ereditarne l'elettorato. Per casini non ci sarebbe stato posto......

ennys
17-02-2008, 13:18
Ma a parte sua mamma e sua zia, chi è con giovanardi?:eek: :eek:


Quei 4 gatti che qui al nord votano udc...

nin
17-02-2008, 14:30
Quei 4 gatti che qui al nord votano udc...

Ma attualmente ho scoperto che Giovanardi è nei Popolari Liberali, gruppo di cui non sapevo nemmeno l'esistenza.

Non credo che abbia la capacità di attrarre più di Casini.

Fritz!
17-02-2008, 14:39
comunque a quanto pare si prepara l'ammucchiata al centro.

La nuova Balena Bianca (anche se forse sarà piu che altro una seppia)

http://www.corriere.it/politica/08_febbraio_17/casini_unire_moderati_1a84947e-dd5b-11dc-b8e1-0003ba99c667.shtml

Casini: «Uniamo il centro moderato»
Il leader dell'Udc lancia un appello ai centristi (Rosa Bianca e Mastella) per fare una coalizione

ROMA - E adesso è il momento di unire i moderati. Un «appello» a «un posizionamento tattico» per «quanti come noi si ritrovano nel centro moderato e condividono una visione della vita, del futuro, della società italiana e dei valori da testimoniare in questa campagna elettorale».

Lo ha lanciato il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, concludendo un comizio dell'Udc a Roma..

NIENTE DIVISIONI - «Non c'è spazio per divisioni e personalismi - ha detto Casini -. Se vi sono state incomprensioni oggi è il momento di superarle, è il momento di essere assieme in una battaglia che non è solo finalizzata a sventolare un simbolo ma a molto di più, ad affermare soprattutto un tema: l'Italia è degli italiani». Il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, rispondendo a domande sui rapporti con l'Udeur di Clemente Mastella ha detto: «stiamo discutendo con tutti. Con Mastella non abbiamo ancora parlato».

LAVORIAMO PER MAGGIORANZA RELATIVA - «Io non sono stato duro con Berlusconi, sono stato chiaro. Per quanto mi riguarda il problema con Berlusconi è chiuso» ha aggiunto il leader dell'Udc. Sull'ipotesi di un'intesa col Pdl dopo un eventuale pareggio elettorale fra i due maggiori partiti, Casini ha detto: «Noi lavoriamo per avere la maggioranza relativa. Poi, quando non l'avremo, ne parleremo».


17 febbraio 2008

Vinxkr
17-02-2008, 17:11
ma nell'udc oramai sono rimasti solo Casini Buttiglione Cesa e qualcun'altro... ma anche votandolo sarebbe cmq un voto sprecato.. e a me non và di sprecare il mio voto...

VegetaSSJ5
17-02-2008, 17:33
Casini: «Uniamo il centro moderato»
Il leader dell'Udc lancia un appello ai centristi (Rosa Bianca e Mastella) per fare una coalizione
come volevasi dimostrare :O

Fritz!
17-02-2008, 17:43
PEZZOTTA: PRONTI AL CONFRONTO - Il presidente della Rosa Bianca, Savino Pezzotta, è stato il primo ad accogliere l'appello di Casini ed ha invitato il leader dell'Udc ad un «confronto» per costruire una forza politica di centro. «A Casini dico che non bisogna perdere l’occasione», ha spiegato Pezzotta. «E’ necessario un confronto alla pari, senza pregiudiziali né da una parte né dall’altra», precisa l’ex leader sindacale nonché ex portavoce del Family Day. Per Pezzotta, la scelta di Casini è «opportuna» e diventa ora possibile lavorare insieme ad una forza di centro.



Voglio Ruini candidato premier!:O

Pancho Villa
17-02-2008, 17:59
per fortuna non tutti sono come fini,ma mai mi sognerei di votare per casini,ha anche lui i suoi bei conflitti d'interesse e mani in pasta un pò ovunque.Se poi ragioniamo con il postulato "voto il meno peggio" direi che è fra i papabili,soprattutto se si unisce alla rosa bianca e non con mastella


edit:mi ero dimenticato di Cuffaro candidato al parlamento nelle liste udc.Ritiro quanto detto :Puke:Condivido, casini è rimasto coerentemente sulla linea iniziata con la manifestazione del 2 dicembre 2006, Fini invece fa una magrissima figura, non capisco come l'elettorato di AN possa ancora dargli fiducia (nel sondaggio postato sopra è il secondo leader più popolare :doh: ).
Però casini rimane il paladino della famiglia (divorziato e risposato), il partito che ha difeso Cuffaro e tanti altri inquisiti... Non lo voterò di sicuro.